Autore | Bell madeline | Euro 32,00 |
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Titolo | Doin' things (ltd. yellow vinyl) |
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supporto | Lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1968 | stampa | eu | etichetta mercury | codice 3516479![]() |
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versione per stampa |
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Edizione limitata in vinile di colore giallo lime. Ristampa del 2023 ad opera della Mercury, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Philips nel Regno Unito, il secondo album, successivo a "Bell's a poppin'" (uscito nel Regno Unito nel 1967, poi edito negli USA nel 1968 con il titolo di "I'm gonna make you love me") e precedente "Madeline Bell" (1971). Inciso in Inghilterra e prodotto da John Franz, "Doin' things" offre un avvolgente blend di soul e pop, che la critica ha paragonato ai lavori della Dusrty Springfield dello stesso periodo, anch'essi incisi in collaborazione con Franz, non solo per il sound, ma anche per lo stile canoro della Bell, la cui voce dolce e morbida, ma anche profondamente soul ed potentemente evocativa, ben si presta a questi arrangiamenti melodici fra musica bianca ed afroamericana. Fra i turnisti che parteciparono alle sessioni, troviamo John Paul Jones al basso, di lì a poco nei Led Zeppelin. Questa la scaletta: "Help Yourself", "After All Is Said And Done", "Doin' Things Together With You", "It's Up To You", "For Your Pleasure", "To Sir With Love", "Hold It", "Step Inside Love", "Gotta Get Away From Here", "No Sun Today", "Ain't Gonna Cry Any More", "Finding You, Loving You". Originaria del New Jersey, la cantante afroamericana Madeline Bell si fece conoscere su palcoscenici importanti all'inizio degli anni '60, cantando con il gruppo gospel The Bradford Singers di Alex Bradford, all'epoca uno dei più stimati cantanti gospel maschili degli Stati Uniti; rimase con il gruppo per un biennio, quindi si fece apprezzare come turnista per star come Dusty Springfield, Kiki Dee, Doris Troy e Lesley Duncan. Nel frattempo si stabilì in Inghilterra e nel 1967 vi pubblicò il suo primo album solista "Bell's a poppin'", lavoro in stile soul; nel 1968 uscì il suo primo album americano, "I'm gonna make you love me", che conteneva alcuni brani del primo lp inglese ed il suo primo grande successo, il singolo che dette il titolo al 33 giri, una cover della canzone di Dee Dee Warwick, che la voce della Bell portò al 26esimo posto nella billboard hot 100 statunitense. Nel 1969 la cantante si unì ai britannici Blue Mink, autori di una musica raffinata e magistralmente eseguita, non priva di tocchi originali, caratterizzata da un mix di pop, rock, soul e glam; rimase con loro per un quadriennio, poi si concentrò sulla carriera solista, pubblicando alcuni lp nel corso degli anni '70, e lavorando ancora come turnista, sempre basata in Inghilterra. | |||||||
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