Autore | Orbison roy | Euro 90,00 |
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Titolo | All-time greatest hits of roy orbison (ltd. numbered mobile fidelity sound lab) |
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supporto | LP2 | edizione | ristampa | stereo | |||
anno | 1959 | stampa | usa | etichetta mobile fidelity sound lab | codice 334248![]() |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
versione per stampa |
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La rara e splendida ristampa del 2008 ad opera della Mobile Fidelity Sound Lab, "half-speed mastered", pressata in edizione limitata e numerata sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 003224), con artwork pressoché identico a quello della prima tiratura, vinile doppio da 180 grammi, copertina cartonata apribile con barcode 821797230414, due inserti apribili con catalogo illustrato della casa discografica, label nera con parte argento in alto, scritte argento e logo "original master recording" nero lungo il bordo in alto, catalogo MFSL2-304. Originariamente pubblicata nel novembre del 1972 dalla Monument nel Regno Unito, dove giunse al 39esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivò alla 23esima posizione nella classifica country, la splendida raccolta contenente quasi tutti i migliori brani del periodo 1959-1964 della carriera di Roy Orbison, quando incideva principalmente per la Monument Records; l'antologia non copre quindi il suo periodo iniziale su Sun, ma qui c'è abbastanza bellezza da compensare quella lacuna, basti ascoltare pezzi assolutamente meravigliosi e senza tempo come "Dream baby", "Only the lonely", "In dreams" e "Oh, pretty woman", cantati con una voce quasi ultraterrena, non a caso amata non solo dal pubblico ma anche da generazioni di musicisti e cantanti. Questa la scaletta: "Only the lonely" (1960), "Leah" (1962), "In dreams" (1963), "Uptown" (1959), "It's over" (1964), "Crying" (1961), "Dream baby" (1962), "Blue angel" (1960), "Working for the man" (1962), "Candy man" (1961), "Running scared" (1961), "Falling" (1963), "Love hurts" (1961), "Shahdaroba" (1963), "I'm hyrtin'" (1960), "Mean woman blues" (1963), "Pretty paper" (1963), "The crowd" (1962), "Blue bayou" (1963), "Oh, pretty woman" (1964). Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa. | |||||||
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