Autore | Orient express (cesare pergola) | Euro 100,00 |
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Titolo | Ai piedi della quercia (+ hand written note by cesare pergola!) |
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supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1983 | stampa | ita | etichetta materiali sonori | codice 334117 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Very good |
versione per stampa |
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l' originale molto rara stampa, pressata solo in Italia, con allegata una breve lettera scritta ad inchiostro da Cesare Pergola, su carta intestata Orient Express, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label rossa con scritte nere, logo Materiali Sonori rosso e nero in alto a destra, catalogo MASO024. Pubblicato nel 1983 dalla Materiali Sonori in Italia, questo è l'unico raro album ad uscire sotto la sigla Orient Express, compagnia teatrale diretta da Cesare Pergola e Barbara Pignotti. Le musiche, composte da Pergola, sono tratte dalla performance "Ai piedi della quercia" della sopracitata compagnia, i cui testi sono tratti dall'antico capolavoro letterario giapponese "Genji monogatari" di Murasaki Shikibu. L'album si sviluppa su quattro lunghi brani in larga parte strumentali, "Il cavallo tartaro", "Il tragico cielo d'autunno", "Petali di gelo" e "Al dio dei viaggi": l'elettronica è assolutamente predominante, muovendosi lentamente fra oscuri bordoni, melodie semicircolari che sembrano richiamare sia la ambient che suggestioni estremo orientali, rarissime emersioni di pulsazioni ritmiche che in alcuni passaggi evocano la dark wave più sintetica, fino a fughe nell'astrattismo della sperimentazione elettronica. Cesare Pergola nasce nel 1955 a Limosano, nella campagna molisana. Nel 1974 si trasferisce a Firenze, e durante il periodo universitario lascia da parte l'amore per la pittura per sperimentare una combinazione di suoni e immagini nello spazio fisico, che sfocia nella proposta di un teatro sperimentale molto vicino all'architettura sensoriale, su cui scrive nella sua tesi di laurea. Nel 1978 forma una compagnia di teatro che chiama "Il Marchingegno" con Giancarlo Cauteruccio, Tomaso Tammasi, Manola Casale e Barbara Pignotti. Dopo due anni di esperienze col Marchingegno, Pergola chiude la compagnia e ne apre una nuova con la Pignotti: il nome è "Orient Express", che produrrà anche un disco, il raro lp "Ai piedi della quercia" (1983). Con questa nuova compagnia prosegue il suo lavoro di ricerca, passando da una linea estrema e concettuale (com'era il Marchingegno) ad una linea lirica e romantica. Orient Express partecipa a rassegne e festival, fino allo spettacolo inaugurale della mostra "le affinità elettive" alla XVII Triennale di Milano del 1985, la cui colonna sonora uscirà su di un album accreditato a Cesare Pergola, intitolato anch'esso "Le affinità elettive". | |||||||
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