Autore | Diddley bo | Euro 14,00 |
|||||
Titolo | Bo diddley is a lover (+1 track) |
|
|||||
supporto | Lp | edizione | nuovo | mono | |||
anno | 1961 | stampa | eu | etichetta waxtime | codice 3035580 |
||
versione per stampa |
|||||||
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura, con note e foto supplementari sul retro; contiene una bonus track, "Say you will", registrata in sudio nel gennaio del 1960 (tra gli altri con Otis Spann al piano). Il sesto album di Otha Ellas Bates, poi Elias McDaniel e quindi semplicemente Bo Diddley, nero originario di McComb, Mississippi, uscito a breve distanza dal precedente "Bo Diddley is a Gunslinger", ennesimo capolavoro di questo straordinario e geniale personaggio, a cui nessuno puo' negare un ruolo tra i piu' influenti musicisti nella storia del rock. Per quanto spesso trascurato, nell' ambito di una discografia ricchissima di titoli straordinari, il disco e' l' ennesima eloquente testimonianza della verve incredibile che sia da un punto di vista interpretativo che compositivo ha caratterizzato tutta la prima produzione di Diddley, almeno fino ai primi anni '60, insostituibile "ponte" tra il rock'n'roll originale ed una nuova generazione che in Inghilterra prima e poi nuovamente in America rinnovera' l' entusiasmo per il rock piu' istintivo e selvaggio. Alcuni dei brani qui presenti sono ormai indicati tra i suoi classici, come il tipico "jungle boogie" di "Not Guilty" e "Bo's Vacation", il blues di Chicago di "Bo's Blues", la scatenata "Hong Kong Mississippi", vicina al miglior Chuck Berry, l' ironicamente autobiografica "Bo Diddley Is Loose", e poi ancora strumentali notevolissimi come la spedita "Quick Draw" e l' esotica "Aztec", unico brano non scritto da Diddley ma da Willie Dixon. Pur non avendo avuto molti veri hits, Bo Diddley e' stato uno dei padri del rock'n'roll (tra i suoi tanti soprannomi "the Originator"), ed ancora di piu', l' inventore di un sound unico (d'altro canto le sue mirabolanti chitarre se le costruiva da solo!) e di un approccio musicale che e' un marchio di fabbrica la cui originaria appartenenza e' a lui immediatamente riconducibile, il suo straordinario "Bo Diddley beat", costruito su ritmi ripetitivi ed ipnotici, che accentuano e riscoprono l' antico ed imprescindibile legame del r'n'b con la musica africana. Scopri' John Lee Hooker nei primi anni '50, di li' a poco il singolo "Bo Diddley"/"I'm a Man", nel 1955 (!!!) fu uno degli spartiacque piu' epocali tra il primitivo r'n'b ed il rock'n'roll propriamente inteso, artefice di innovazioni musicali che avrebbero influenzato non solo la "british invasion" (oltre agli Stones, anche Animals, Yardbirds, Pretty Things e molti altri ripresero i suoi brani), ma anche la musica americana dal garage punk alla psichedelia (basti pensare ai Quicksilver di "happy Trails"), stimato poi anche dalla "punk generation" (i Clash lo vollero portare in tour con loro...Ecco la lista dei brani del disco: "Not Guilty", "Honk Kong, Mississippi", "You're Looking Good", "Bo's Vacation", "Congo", "Bo's Blues", "Moon Baby", "Bo Diddley is a Lover", "Aztec", "Back Home", "Bo Diddley is Loose", "Love is a Secret", "Quick Draw" e "Sick and Tired". | |||||||
altri titoli di Diddley bo |
Cerca titoli di Diddley bo nel nostro catalogo
Ascolta il titolo (Bo diddley is a lover ) su Youtube Music o Spotify
Cerca Diddley bo su
Se hai una webzine e vuoi comparire qui gratuitamente scrivici una mail