Autore | Bee gees | Euro 180,00 |
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Titolo | the studio albums 1967- 1968 (6lp box + booklet) |
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supporto | LPBOX | edizione | ristampa | stereo | |||
anno | 1967 | stampa | usa | etichetta warner / reprise | codice 257502![]() |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
versione per stampa |
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Raro box realizzato nel 2007, contenente 6 lps, in vinile 180 grammi e con contenuto rimasterizzato, ed un bel libretto formato lp di 36 pagine con foto a colori dell'epoca e storia del gruppo, copertina in cartone rigido, con scritte argentate in leggero rilievo. Questa lussuosa edizione contiene i primi 3 lp dei Bee Gees, "1st", "Horizontal" e "Idea", in versione doppia, ognuno infatti e' accompagnato da un BONUS ALBUM contenente BRANI COMPLETAMENTE INEDITI risalenti alle session dell' lp in questione, inoltre ciascun album e' contenuto in una rispettiva copertina cartonata e per l' occasione apribile, che artwork che rispetta sul fronte e sul retro quello delle originarie edizioni. Ecco le note relative ai tre albums: "1ST": Pubblicato nel luglio del 1967 in Inghilterra e nell' agosto dello stesso anno in Usa prima di ''Horizontal'' , giunto al numero 8 delle charts inglesi ed al numero 7 di quelle americane. Il primo album della discografia "Internazionale", escludendo quindi i primi due albums, usciti solo in Australia. Diversissimo dalla musica proposta dai Bee Gees ai piu' noti, quelli di meta' anni ''70 , periodo nel quale divennero tra i maggiori esponenti della disco music bianca, si tratta invece di una splendida prova di psychedelia con arrangiamenti romantici e pop, cariche di armonie e arrangiamenti complessi e innovativi, influenzato dal sound ''londinese'' dell' estate dell amore, che i fratelli gibb, ( nati il primo sull'isola di man e gli altri due a manchester, emigrati in australia nel 1958, e tornati in uk nel 1966 ), avevano dovutamente assorbito. il disco ricorda da vicino gli hollies ed i tremeloes, ma anche i beatles di ''rubber soul'' e ''revolver'', include almeno due brani celeberrimi, '' new york mining disaster 1941'' e '' holiday'', gli arrangiamenti del disco sono decisamente di natura pop psychedelica , ma le armonie vocali del trio rendono unico il sound dell'album, '' every christian lion hearted man will show you'' e' a questo proposito esemplificativa al massimo grado, giungendo quasi a ricordare i futuri moody blues, con il suo canto gregoriano su un robusto mellotron che poi sboccia in una potente cavalcata spazial-psychedelica. un album assai interessante, pieno di brani splendidi, arrangiato perfettamente e carico di promesse mantenute in futuro solo in parte. "HORIZONTAL": pubblicato in Usa nel febbraio del 1968 dopo ''first '' e prima di '' odessa'', giunto al numero 12 delle classifiche Usa ed al numero 16 di quelle Uk. il secondo album. Registrato alla fine del 1967 fu il loro primo successo Inglese, rispetto all'esordio vede una vena meno potente ma piu' malinconica, ben esemplificata dall'iniziale "World," con il Mellotron in primo piano e con il gran piano che anticipa le atmosfere di Odessa , tra gli altri brani "And the Sun Will Shine" "Lemons Never Forget" "Really and Sincerely" , il secondo lato e' invece piu' '' upbeat'', e si apre con la celeberrima "Massachusetts," seguita da brani del calibro di "Harry Braff." "The Earnest of Being George" e "The Change Is Made" piu' hard e blues con il brano che da il titolo all'album pregno di una atmosfera psychedelica memore dell' esordio. "IDEA": pubblicato nel settembre del 1968 dopo ''Horizontal '' e prima di '' Odessa'' giunto al numero 4 delle classifiche uk ed al numero 20 di quelle usa dove usci' nel febbraio del 1969. registrato con un suono decisamente piu' rock e meno orchestrale che nei primi due albums, anche se gli archi sono ancora assai presenti, contiene due brani celeberrimi, "I've Gotta Get a Message to You" e "I Started a Joke," ma vi figurano anche altri episodi degni di nota, per esempio "Kitty Can," "Indian Gin and Whisky Dry," e "Such a Shame" (quest' ultima scritta dall'allora chitarrista del gruppo Vince Melouney), e' questo album l'episodio della loro discografia in cui la band suona piu' vicina ad un vero gruppo che a un tri vocale accompagnato da musicisti esterni. la scrittura mantiene l'angolazione melodica e emotiva che sempre li ha contraddistinti e che si sviluppera' ulteriormente in ''Odessa'', pubblicato sei mesi dopo questo lavoro, ma questo album ha anche un tono peculiare, piuttosto oscuro e romantico, e presenta influenze che come in "Kilburn Towers" indulgono al pop-jazz o che, come invece in "Swan Song," o "I Started a Joke", ricordano nei temi e nelle liriche, fantastiche ed immaginifiche, cio' che saranno gli anni ''70 ed il periodo in cui giungera' a maturazione il nascente progressive. | |||||||
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