Autore | Mandrassi / zollinger | Euro 32,00 |
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Titolo | Rhythm and sound (ltd.) |
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supporto | Lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1973 | stampa | ita | etichetta sonor | codice 2132052 |
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versione per stampa |
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Edizione limitata a 500 copie, copertina senza costola e senza codice a barre, inserto con foto dei tardi anni '60 che ritrae l'artista Mandrassi. Ristampa del 2023 ad opera della Sonor, rimasterizzata e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente edito nel 1973 dalla piccola Ludo in Italia, uno dei più oscuri album della musica d'archivio italiana, "Rhytm and sound", fu opera di Mandrassi e Zollinger, coadiuvati dai I Beati, un gruppo di studio. Mandrassi era lo pseudonimo di Anna Maria Assunta Andreassi, una delle primissime compositrici italiane di "library music", mentre dietro Zollinger si celava Sergio Pagano, fratello del famoso compositore e cantante Mario Pagano. Un disco rimasto ignoto fuori dei circoli dei conoscitori per mezzo secolo, "Rhythm and sound" è una piccola miniera di grooves funk e jazz fusion, stili presenti anche nelle parti melodiche, sebbene gli autori mettano l'accento soprattutto sulle trame ritmiche (alimentate anche dalla chitarra wah wah e dalle tastiere come l'organo) piuttosto che agli assoli. In alcuni brani il groove è quasi ai livelli di James Brown e del deep funk, pur mancando un cantante (il disco è interamente strumentale). Mandrassi pubblicò anche altri rari lavori sotto questa sigla, fra cui "Mar Egeo" del 1974. Questa la scaletta: "Clavibeat", "Sax Rock", "Blue Sax", "Moog Rock", "Moog Yet", "Rhythm and Sound", "Rhythm and Sound n. 2", "Rhythm Five", "Rhythm and Sound n. 3", "Clavi Rock", "Mysterious". | |||||||
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