Autore | Art ensemble of chicago | Euro 51,00 |
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Titolo | Sixth decade from paris to paris (ltd.) |
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supporto | LP2 | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 2020 | stampa | ger | etichetta rogueart | codice 2120535 |
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versione per stampa |
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Edizione limitata a mille copie, vinile doppio, copertina apribile, catalogo ROD-0122. Pubblicato nel gennaio del 2023 dalla Rogueart, questo album contiene le registrazioni della acclamata performance dal vivo data dagli Art Ensemble Of Chicago nel febbraio del 2020 presso il festival parigino Sons d'Hiver, e che celebra il sesto decennio di carriera della seminale formazione jazz afroamericana, la quale proprio a Parigi ebbe le sue prime incoraggianti affermazioni, nei tardi anni '60 del XX secolo. Numerosi furono i musicisti saliti sul palco in occasione di questo concerto: Roscoe Mitchell (sax alto, sopranino), Famoudou Don Moye (batteria, percussioni), Moor Mother (spoken word, testi), Roco Córdova (voce baritona), Erina Newkirk (voce soprano), Nicole Mitchell (flauto, ottavino), Hugh Ragin (tromba, flicorno, campane thailandesi), Simon Sieger (trombone, tuba), Jean Cook (violino), Eddy Kwon (viola), Tomeka Reid (violoncello), Brett Carson (pianoforte), Silvia Bolognesi (contrabbasso), Junius Paul (contrabbasso), Jaribu Shahid (contrabbasso, basso elettrico), Dudu Kouaté (percussioni), Enoch Williamson (percussioni), Babu Atiba (percussioni), Doussou Touré (percussioni) e Steed Cowart (direzione). Il gruppo, in questo configurazine allargata come una piccola orchestra, propone brani inediti, brani di recente pubblicazione ed episodi classici del loro repertorio storico, esprimendosi con un linguaggio ricco e cosmopolita, in cui diversi caratteri stilistici africani si incontrano con differenti correnti del jazz, dal free al modale, dalla musica per big band allo spiritual jazz ed al jazz funk, e con la poesia di Moor Mother. Una festa comunicativa in cui radici, transculturalismo, poesia e spiritualità convivono dinamicamente. Questa la scaletta: "Leola", "Introduction To Cards", "Cards", "Improvisation One", "Ritual “Great Black Music”", "Kumpa", "Stormy Weather", "New Coming", "Jigiba", "I Feel Like Dancing", "Bulawayo Korokokoko", "We Are On The Edge", "Variations And Sketches From The Bamboo Terrace", "I Greet You With Open Arms", "Funky AECO", "Improvisation Two". Gli Art Ensemble Of Chicago sono stati uno dei gruppi jazz d'avanguardia più importanti ed originali degli anni '70 ed '80: il gruppo si formò dal Roscoe Mitchell Sextet, attivo intorno al 1966, trasformandosi in Roscoe Mitchell Art Ensemble l'anno successivo; la formazione di questo ultimo gruppo ruotava attorno al sassofonista Roscoe Mitchell, al trombettista Lester Bowie ed al contrabbassista Malachi Favors. Nei due anni successivi l'Art Ensemble incise alcuni album, per poi trasferirsi in Europa con l'aggiunta del flautista Joseph Jarman. Un promoter europeo pubblicizzò il gruppo come Art Ensemble Of Chicago (sebbene il nome fosse Roscoe Mitchell Art Ensemble), che accettò e fece suo il nuovo nome. Nel 1970, a Parigi, il gruppo accolse nel proprio organico il percussionista Don Moye, e dette inizio al suo periodo d'oro che si protrasse anche dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1972 fino agli anni '80. Il gruppo continua la propria attività, che si protrae con cambi di formazione oltre il 2000. La musica degli Art Ensemble Of Chicago è un mirabile amalgama di musica africana, free jazz, avanguardia e di vari stili storici della musica afroamericana del '900. | |||||||
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