Autore Basie count   Euro
17,00
Titolo Basie rides again (+2 tracks)  
supporto Lp edizione nuovo          stereo  
anno 1952 stampa eu etichetta   waxtime   codice 2110739

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Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2017 ad opera della WaxTime, pressoche' identica alla edizione del 1957 su Verve, ma con due bonus tracks (''Extended blues'', posta alla fine della prima facciata, e ''No name (alt. Take)'', posta alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Clef, e ristampato nel 1957 dalla Verve, inciso a New York il 25 gennaio, il 22 e 23 luglio, ed 12 dicembre del 1952, dall'orchestra diretta da Count Basie (pianoforte), e composta da Charlie Shavers (solo il 25 gennaio), Reunald Jones (solo a luglio e dicembre), Paul Campbell, Wendell Culley e Joe Newman (trombe); Henry Coker, Benny Powell e Jimmy Wilkins (tromboni); Marshall Royal (sax alto, clarinetto); Ernie Wilkins (sax alto, sax tenore); Floyd Johnson (solo il 25 gennaio), Eddie ''Lockjaw'' Davis (solo a luglio e dicembre) e Paul Quinichette (sassofoni tenori); Charlie Fowlkes (sax baritono); Freddie Green (chitarra); Oscar Peterson (pianoforte, solo in due brani a luglio); Jimmy Lewis (solo a gennaio e luglio), Ray Brown (solo in due brani a luglio) e George Ramey (solo a dicembre) (contrabbassi); Gus Johnson (batteria); Al Hibber (voce, solo a dicembre). Una parte del materiale di questo album era gia' stata pubblicata, sempre dalla Clef, nell'album ''Basie jazz'' del 1954. Si tratta di splendide sessioni di jazz per big band in un periodo non facile per questo stile musicale, durante il quale si prediligevano formazioni piu' ridotte e dedite al be bop ed al primo hard bop. L'album contiene anche la prima collaborazione in assoluto incisa in studio da Basie con il suo amico ed ammiratore Oscar Peterson, con il quale incidera' piu' volte negli anni succcessivi. Questa la scaletta: ''Jive at five'', ''Be my guest'', ''No name'', ''Blues from the count and oscar'', ''Redhead'', ''Every tub'', ''Goin' to chicago'', ''Sent for you yesterday and here you come today'', ''Bread'', ''There's a small hotel'', ''Tipping on the q.t.'', ''Blee blop blues''. Count Basie (1904-1984) fu probabilmente la figura di maggior spicco del jazz di Kansas City degli anni '30, una citta' che risenti' in misura minore della grande crisi economica del 1929, i cui effetti portarono sul lastrico ed alla disoccupazione numerosi musicisti jazz americani; questa situazione fortunata permise lo sviluppo di una ricca e vitale scena jazzistica nella citta' del Missouri, che per un periodo divenne quasi l'erede musicale della New Orleans di inizio '900. In questo clima il pianista e band leader Basie, influenzato dai pianisti stride e da Fats Waller, riusci' a costituire una favolosa big band dedita allo swing, capace di rivaleggiare con quella newyorkese di Duke Ellington, a cui partecipavano prestigiosi musicisti come il chitarrista Freddie Green, il contrabbassista Walter Page ed il moderno batterista Jo Jones; la musica che ne risultava era un festoso ed esplosivo carnevale di ritmi e di suoni; la sua opera nell'ambito del big band jazz e' considerata di primaria importanza e celebri sono le sue collaborazioni con Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.    
   
     
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