Autore | X-tal | Euro 14,00 |
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Titolo | everything crash |
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supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1992 | stampa | usa | etichetta alias | codice 12603 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Very good |
versione per stampa |
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l' originale stampa americana, con copertina (con lievi segni di invecchiamento) come tutte le copie pressata in Canada), etichetta rossa e nera e catalogo A022, completo di inner sleeve con foto e testi, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1992, il terzo album del gruppo di San Francisco. Formatisi nel 1983, con un continuo avvicendarsi di musicisti diversi tra cui membri di Bedlam Rovers, Catheads ed anche Barbara Manning per qualche tempo, avevano esordito solo nel 1987 con un paio di brani inseriti nella compilation "San Francisco Unscene", registrati peraltro nel 1984; solo nel '90 pero' giunsero al traguardo dell' album. Questo terzo lavoro conferma appieno le ottime impressioni lasciate dai precedenti "Reason is 6/7 of Treason" e "Die Monster Die", ancora freschissimo e brillantemente in bilico tra folk rock e reminescenze paisley underground, con brani piacevolmente "bucolici" ed altri che rivelano invece una tensione tipicamente metropolitana, oltre a qualche slancio psichedelico, e per la prima volta due covers, che ben illustrano l' attitudine della band, che prima trasforma la furiosa "Stop Torture" dei Crucifix in un malinconico brano di folk rock, con tanto di violino, e poi rileggono con affettuoso rispetto la magnifica "Genesis Hall" dei Fairport Convention. Tra i protagonisti della nuova scena "new folk" di San Francisco. Da rivalutare senz' altro. | |||||||
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