Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Akikawabaya tomo   Euro
42,00
titolo Castle ii 1986-1989 (ltd.)  
supporto LP2 edizione nuovo          stereo  
anno 1986 stampa eu etichetta   mecanica   codice 3515824

 

Edizione limitata a 500 copie, vinile doppio, copertina apribile ruvida con scritte in rilievo sul retro, senza codice a barre, inner sleeve stampate, label bianca con scritte nere su di un vinile ed a colori invertiti sul secondo vinile, catalogo MEC055. Pubblicata nel gennaio del 2024 dalla Mecanica, questa antologia compila quattordici tracce incise fra il 1986 ed il 1989 e finora rimaste inedite. Tomo Akikawabaya (al secolo Tomoyasu Hayakawa), artista di culto fra dark wave minimalista e synth pop attivo negli anni '80, pubblicò una manciata di singoli ed un album, "The castle", fra il 1983 ed il 1986, ormai tutti assai rari e ricercati, quindi, deluso dalla scena musicale giapponese, lasciò il suo paese per continuare a fare musica all'estero, intraprendendo un viaggio a Londra in cerca di opportunità di pubblicare del nuovo materiale che aveva nel frattempo registrato, ma l'avventura non ebbe un esito favorevole da questo punto di vista. Tornato in patria dopo tre mesi, Akikawabaya continuò per alcuni anni a fare musica con il collaboratore Takaaki Han-ya con il progetto Beata Beatrix, senza pubblicare alcunché. Alcune ristampe dei suoi rari lavori uscite nel primo scorcio del XXI secolo hanno ravvivato l'interesse per questo originale e non facile musicista, che nel frattempo ha portato avanti un altro progetto insieme alla moglie Rinko, sotto la sigla The Future Eve, autori di un interessante album in collaborazione con il grande Robert Wyatt, "Kitsune / brian the fox" (2019), il quale aveva concesso allo stesso Akikawabaya il brano non finito "Brian the fox" sul finire degli anni '90, poi rielaborato dall'artista giapponese (e pubblicato in un'altra versione anche dallo stesso Wyatt, nel 2003). La musica compilata in questo "The castle II" ci consegna un artista ancora in vena di sperimentare, autore di una affascinante sintesi fra minimal synth, astrattismo elettronico, melodia synth pop dalle sfumature dark, raffinata sensualità e criptico lirismo. Questa la scaletta: "Mars, Afterwards...", "Le Voleur", "Objet D'Amour", "Untitled", "The Castle I", "Machine D'Amour", "The Steeple Of Lewdness", "The Sea", "The April (Prologue)", "The April", "Ray", "Boy A.", "The Wine Of Heaven", "The Castle II".    
   
     
   
stampa