Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Blue bill | Euro 10,00 |
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titolo | Givin' good boys a bad name | ||||||
supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1980 | stampa | usa | etichetta adelphi | codice 329378 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Good |
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prima stampa USA, copertina (con diversi segni di invecchiamento) senza barcode, label grigia con griglia dai contorni rossi, scritte nere, logo Adelphi Records nero in alto, catalogo AD4118. Pubblicato nel 1980 dalla Adelphi negli USA, il quarto album, successivo a ''Sing like thunder'' (1979) e precedente ''Mojolation'' (2014). Inciso con una formazione radicalmente diversa rispetto a quella dell'album precedente, di cui conserva solo il bassista David Carey, questo album presenta brani piu' brevi rispetto al suo predecessore, che lasciano meno spazio agli assoli ed alle jam; altra novita' rispetto a ''Sing like thunder'' e' la presenza di una sezione di ottoni, per quanto ridotta a due strumentisti. I brani si fanno piu' compatti e diretti, il sound e' quasi sempre energico quando non irruvidito, e quasi costante e' un approccio stilistico che incrocia il blues elettrico con il soul piu' sanguigno. Originario di Norfolk nel North Virginia, Bill Blue e' un veterano del blues che ha attraversato lunghi anni di gavetta e di concerti, raccogliendo meno frutti di quanto avrebbe meritato. Blue ha suonato, nel corso della sua lunga carriera, con nomi importanti del rock e del blues: fra il 1964 ed il 1974 ha diretto il gruppo di supporto del grande bluesman Arthur ''Big Boy'' Crudrup, ed ha lavorato con gente come Bonnie Raitt, Hank Williams Jr., B.B. King, Johnny Winter e ZZ Top. Oltre a cio', ha pubblicato negli anni '70 e '80 una manciata di apprezzati album solisti, ma senza riuscire a sfondare; deluso dal music business, negli anni '80 si e' ritirato in quel di Key West, suonando il blues nei club locali senza troppe frustrazioni o pressioni, fino a che non e' stato ''riscoperto'' nel 2013 dal produttore inglese Ian Shaw, che si e' offerto di produrre un nuovo album. Nasce cosi' lo lp del ritorno di Bill Blue, ''Mojolation'', pubblicato nel 2014, un lavoro ancora fedele al blues elettrico del passato. | |||||||