Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Parker charlie   Euro
19,00
titolo Magnificent charlie parker  
supporto Lp edizione nuovo          stereo  
anno 1955 stampa eu etichetta   verve / universal   codice 3030506

 

Ristampa del 2019 ad opera della Verve / UMe, copertina pressoché identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1955 dalla Clef negli USA, questo album compila splendidi brani di be bop già pubblicati su alcuni 78 giri nella prima metà degli anni '50, ed incisi in più sessioni con differenti formazioni, fra il 1951 ed il 1953. "Au private", "She rote", "K.C. Blues" e "Star eyes" furono incise a New York il 17 gennaio del 1951 da Charlie Parker (sax alto), Miles Davis (tromba), Walter Bisop Jr (pianoforte), Teddy Kotick (contrabbasso) e Max Roach (batteria); "In the still of the night" e "Old folks" furono incise al Fulton Recording di New York il 25 maggio del 1953 da Junior Collins (corno francese), Al Block (flauto), Tommy Mace (oboe), Manny Thaler (fagotto), Hal McKusick (clarinetto), Charlie Parker (sax alto), Tony Aless (pianoforte), Charles Mingus (contrabbasso), Max Roach (batteria), i Dave Lambert Singers con Annie Ross e Dave Lambert (voci) e Gil Evans (arrangiatore e conduttore); "Blues for alice", "Si si", "Swedish schnapps", "Back home blues" e "Lover man" furono incisi agli RCA Victor's 24th Street Studios di New York, l'8 agosto del 1951 da Red Rodney (tromba), Charlie Parker (sax alto), John Lewis (pianoforte), Ray Brown (contrabbasso) e Kenny Clarke (batteria); "Why do I love you" fu incisa a New York il 12 marzo del 1951 da Charlie Parker (sax alto), Walter Bisop Jr (pianoforte), Teddy Kotick (contrabbasso), Roy Haynes (batteria), Luis Miranda (congas) e Jose Mangual (bongos). L'artefice principale del be bop, maestro dell'improvvisazione del sassofono contralto, Parker ha dato una spinta sensazionale all'evoluzione del jazz negli anni '40: "scoprii che usando gli intervalli più alti degli accordi sulla linea melodica e rinforzandoli con appropriate variazioni di accordi potevo suonare ciò che sentivo dentro. Mi sentivo rivivere". Esordisce nella natia Kansas City formando inizialmente il suo stile da quello allora eretico di Lester Young, dal quale si differenzia in seguito, già nel '40 con alcune sedute con l' Orchestra di McShann (''Early Bird'', Rca, '40-'43) con la sua sonorità netta, priva di vibrato ed il suo stile solistico rivoluzionario che sfrutta tante innovazioni younghiane ma che si rivela decisamente più aggressivo, dirompente e passionale. Da qui, Parker entra nelle session al Minton's e al Monroe's al fianco di Gillespie, Monk e Kenny Clarke, rivelandosi ufficialmente nello storico quintetto gillespiano della fine del '44. La sua maturità artistica appartiene al periodo tra il '45 ed il '48 con gruppi dove suonano stabilmente sia Miles Davis che Max Roach. Così, dopo il '48, si è già in presenza di un ultimo Parker, esecutore ancora di grandi assoli eseguiti su alcuni suoi cavalli di battaglia; un "Bird" famoso, quello del celebre concerto del '53 alla Massey Hall di Toronto, in cui, un Parker in stato di grazia, suona con un sassofono di plastica accanto a Gillespie, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach (Quintet of The Year).    
   
     
   
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