Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Rolling Stones   Euro
230,00
titolo Between the buttons (uk stereo!)  
supporto Lp edizione originale          stereo  
anno 1967 stampa uk etichetta   Decca   codice 256697

condizioni   [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good  

L' originale rarissima stampa inglese in stereo, enormemente piu' rara di quella mono, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento sul vinile e sul retrocopertina, etichetta "Decca unboxed" blu nella versione con "deep groove", con data in basso (esistono copie mono del disco con entrambe o una sola delle due etichette con la data a sinistra, ma non sono riscontrate copie stereo con la data a sinistra, gia' soppiantata nelle uscite della Decca dalla nuova label), copertina laminata sul fronte, con indicazione sul retro "Printed in England By James Upton", label del lato A e del lato B nella variante senza "tax code", con "Mirage Music" a destra e "Biem/NCB/Gema" a sinistra del foro centrale, come anche la indicazione della facciata, titoli stampati in caratteri "Times New Roman" in stampatello, trail off matrix "...4K" su entrambi i lati. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio del 1967 dopo dopo ''Aftermath'' e prima di ''Their Satanic Majesties Request'' giunto al numero 3 delle classifiche Uk ed al numero 2 di quelle Usa dove usci' nel febbraio dello stesso anno. Il Quinto album. Si tratta di un lavoro atipico, con un sound irreale e decisamente prepsychedelico, marcato dagli strumenti non convenzionali di brian jones, con brani delicati e molto '60, ed un feeling luminoso e decadente al tempo stesso, davvero senza termini di paragone nella loro discografia, la musica ha un tono vicino a quella dei contemporanei Beatles, Kinks, Dylan, i brani sono perlopiu' conosciuti esclusivamente dai fans piu' attenti, i testi sono assai piu' complessi e ''strani'' che nel passato, gli arrangiamenti sofisticati, bellissime "All Sold Out", "My Obsession", "Yesterday's Papers", "She Smiled Sweetly" , con un angolazione elettrica e sognante, mentre "Connection" anticipa l'attitudine dei lavori che verranno pubblicati dal gruppo quasi 10 anni dopo. Un album splendido, nonche' uno dei pochissimi completamente aderente ai canoni estetici e sonori della prima stagione della ''Swingin' London'' immediatamente precedente all'esplosione della psichedelia.    
   
     
   
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