Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Bardo pond | Euro 35,00 |
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titolo | Big laughing jym + 1 track (purple vinyl, ltd. rsd 2019) | ||||||
supporto | lp | edizione | ristampa | stereo | |||
anno | 1995 | stampa | uk | etichetta fire | codice 247941 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
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ristampa in edizione limitata di 1000 copie, in vinile viola, realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2019, ed ormai fuori catalogo, copertina esclusiva, completamente diversa da quella della rara originaria tiratura, con parti lucide in leggero rilievo sul fronte, e soprattutto un brano aggiunto alle sei tracce originarie, "BLJ", precedentemente inedito. Pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Compulsiv negli USA, il mini lp uscito fra il primo album "Bufo alvarius (1/95) ed il secondo "Amanita" (1996). Inciso con il bassista Clint Takeda presente in tutti i brani (su "Bufo alvarius" suonò solo nel lungo pezzo "Amen 29:15"), questo mini lp offre sei tracce, tre delle quali lunghe fra i sette ed i nove minuti, nelle quali il gruppo affina il sound lento, ottundente, ad un tempo fascinosamente abrasivo ed avvolgente, mostrato nel primo lp, con il basso che rende le sonorità più profonde e calde; i brani si susseguono con il loro tipico andamento ipnotico che predilige ritmi lenti o in mid tempo, stordenti crescendo di potenza, chitarre sature e distorte. "Big laughing jym" è ideale passaggio transitorio fra il primo grezzo ma eccellente lp ed il capolavoro "Amanita", più raffinato e variegato. Formatisi a Philadelphia nella prima metà degli anni '90, i Bardo Pond sono uno dei gruppi di punta dell'underground più acido a cavallo fra il XX ed il XXI secolo; influenzati dal noise come dagli Spacemen 3, propongono una musica rumorosa ed onirica al tempo stesso, ipnotica e monolitica, grazie ai muri chitarristici eretti dai fratelli Gibbons sopra il canto sognante e "stonato" di Isobel Sollenberger, che arricchisce il suono cimentandosi anche con il flauto ed il violino. Uno dei tratti distintivi dei Bardo Pond è sempre stato quello di produrre un'atmosfera onirica attraverso il rumore e la distorsione dei suoni, sebbene non manchino nel loro repertorio alcuni delicati brani acustici. Nel corso degli anni il gruppo ha aggiunto sintetizzatori, influenze stoner ed orientaleggianti, comunque senza mai farsi rinchiudere dentro un genere definito. | |||||||