Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Allen tony   Euro
37,00
titolo source  
supporto Lp2 edizione nuovo          stereo  
anno 2017 stampa eu etichetta   blue note   codice 2101540

 

doppio album in vinile pesante, in "AAA" ("analogue recording", "analogue mixing", "analogue mastering"), copertina apribile, etichetta "custom" fotografica da un lato, rispettivamente celeste e verde nell' altro nei due due dischi. Pubblicato nell' agosto del 2017 (ma solo a settembre in questa edizione vinilica), a tre anni di distanza dal precedente "Film Of Life", l' unidcesimo album in studio, l' ultimo lavoro a tutti gli effetti solista non postumo del grande batterista nigeriano, morto nell' aprile del 2020. Settantasettenne ma ancora in grandissima forma, il leggendario Tony Allen aggiunge un nuovo splendido capitolo alla sua storia musicale, un lavoro davvero senza tempo, rinnovando in parte il suo gruppo, di cui fanno ancora parte, rispetto all' album precedente, Indy Dibongue alla chitarra, Vincent Taurelle alle tastiere, Nicolas Giraud alla tromba e Yann Jankielewicz al sax soprano, ed ancora una volta con la partecipazione del Blur Damon Albarn, che suona il piano in un brano, in un' opera strumentale tra afrobeat e jazz (non casuale che esca su Bluenote...), che suona splendidamente attuale e fresca. Esponente di spicco della musica nigeriana, Tony Allen e' stato per molti anni, in qualita' di batterista degli Africa 70 di Fela Kuti, uno dei maggiori contributori allo sviluppo dello afrobeat, stile musicale in cui le influenze soul e funk provenienti dagli USA si fusero con le melodie ed i complessi ritmi della musica africana, prendendo piede principalmente nella Nigeria degli anni '70 e poi affermandosi a livello internazionale. Allen e' un musicista eclettico, che ha sperimentato le sue concezioni con stili etnici diversi come con il dub e lo hip hop. Il suo primo album come leader, "Jealousy", usci' nel 1975 e segno' l'inizio di una carriera solista che prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo. E' dello stesso anno il secondo "Progress", cui seguono "No accomodation for Lagos" (79), "No discrimination" (79), "Ariya" (98), "Black voices", "Homecooking" (02), "Every season" (02), "Lagos no shaking" (06) e "Secret agent" (09).    
   
     
   
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