Hai cercato:  immessi ultimi 90 giorni --- Titoli trovati: : 2575
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
13th floor elevators elevator tracks
Lp [edizione] originale  mono  usa  1966  texas archive recordings 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa realizzata in poche centinaia di copie nel 1987 dalla priccola etichetta texana Texas Archive Recordings (ultima pubblicazione di questa label), copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e sul vinile (nel primo brano della prima facciata), copertina cartonata senza barcode, etichetta bianca e azzurra, catalogo TAR7. A distanza di due anni da "Fire in My Bones", la stessa Texas Archive Recordings da' vita ad un altro imperdibile disco postumo dedicato alla immensa band texana, che contiene straordinarie registrazioni dei 13th Floor Elevators effettuate nel 1966 e nel 1967, con la prima facciata che presenta sette brani registrati in studio, con l' inedita "I Don't Ever Want To Come Down", proveniente da un acetato rimasto inedito, e versioni inedite di "Before You Accuse Me", "Make That Girl Your Own", "You Can't Hurt Me Anymore", "Splash One", "Tried To Hide" e "You're Gonna Miss Me"; la seconda facciata, invece, contiene cinque brani registrati dal vivo nell' estate del 1966 (all' epoca insomma dell' uscita del primo leggendario singolo "You're Gonna Miss Me") presso La Maison Ballroom di Houston: la registrazione e' grezza ma comunque efficace, nelle belle versioni di "Everybody Needs Somebody To Love", "Satisfaction", "I'm Down", "Roller Coaster" e "I Feel Good".
Euro
36,00
codice 263863
scheda
13th floor elevators live in texas (1973 and 1984!)
lp [edizione] originale  stereo  eu  1972  felix records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa, realizzazione private press del 1989, copertina lucida con barcode, etichetta arancio con scrittee logo neri, catalogo SPLASH-2. Assai poco noto, questo album testimonia nelle sue rispettive facciate due momenti diversi in cui la grande e seminale band garage-psichedelica texana organizzo' degli estemporanei comeback: nella prima facciata sono contenuti cinque brani registrati al Mother Earth Club di Austin, Texas, l' 11 febbraio del 1973 (e non 1972 come erroneamente indicato sul retro), nella facciata B sono contenuti due brani registrati il 16 giugno del 1984 al Liberty Lunch di Austin, Texas. Particolarmente poco si sa del periodo della prima reunion, che corrisponde ad un periodo di liberta' di Roky Erickson dopo anni in cui era stato rinchiuso al Rusk State Hospital di Rusk, Texas; sono presenti, oltre ad Erickson, anche Stacy Sutherland e Ronnie Leatherman, oltre forse a John Ike Walton, della formazione originaria, alle prese con ""Maxine", "You're Gonna Miss Me", "Splash 1", "(I've Got) Levitation" e "She Lives (In A Time Of Her Own)", la registrazione e' certo grezza, ma non tremenda, e la band vi si esibisce con grande trasporto, con un Erickson in gran forma. Quella prima reunion non duro' molto, la band suono' solo poche date per poi disperdersi. Nel 1984, con la band naturalmente sempre guidata da Roky Erickson alla voce, con i membri originali John Ike Walton alla batteria e Ronnie Latherman al basso, oltre che Greg 'Catfish' Forrest alla chitarra, i 13th Floor Tornarono ad esibirsi per alcune date, con un approccio perlopiu' lontano dalle atmosfere acidamente psichedeliche di un tempo e piu' vicino al lato piu' viscerale e garage rock degli Elevators, oltre che dei dischi solisti nel frattempo pubblicati da Roky Erickson, capace dopo anni di gravi problemi mentali e ricoveri piu' o meno forzati di una carriera solista difficilem e intermittente, ma ricca di gioielli, come testimoniano le qui presenti "Bloody Hammer" e "Two Headed Dog", tra i suoi capolavori "solisti", per una volta eseguiti con la vecchia band; registrazione modesta, ma esecuzione potente e viscerale, e come sempre un grande Erickson alla voce. Non sara' peraltro l' ultima occasione in cui Erickson, Leatherman e Walton suoneranno insieme, giacche' i tre organizzeranno nel 2015 una ultima reunion del glorioso gruppo.
Euro
38,00
codice 264688
scheda
13th floor elevators the original sound of the thirteen floor elevators (demos + live 66)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1966  thirteenth hour records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa americana dell' album pubblicato dalla fantomatica Thirteenth Hour Records nel 1988, ed uscito pressoche' contemporaneamente in Europa come "Demos and Everywhere" (ma con una minore qualita' sonora), copertina lucida senza barcode, etichetta gialla con scritte verdi e logo dell' etichetta bianco everde, catalogo 13-LP-1. Contiene una intera facciata registrata in studio durante le stesse sessions (tra il gennaio e l' ottobre del 1966) che diedero vita al primo epocale album della band texana "The Psychedelic Sounds of the 13th Floor Elevators", uscito nell' ottobre del 1966), ed una seconda side tratta da un concerto tenutosi al New Orleans Club di Austin, texas, il 16 Marzo del 1966. Ecco nel dettaglio la scaletta del materiale incluso: "Don't fall down" (con un intro assente nella versione inclusa nell' album), "Monkey Island" (anche questa in versione piu' estesa rispetto a quella dell' album, con un Roky Erickson incredibile nel finale con i suoi vocalizzi che imitano la scimmia), "Roller coaster" (versione demo interamente strumentale), "Who Am I" (poi nota come "Thru the rhythm", qui comprensiva di falsa partenza e con una parte vocale di Roky Erickson assai piu' chiara), "You don't know" (con un mixaggio completamente diverso da quello dell' album, che esalta molto di piu' la parte vocale). "The word", "I'm down" dei Beatles, "Gloria" dei Them, "Monkey island" e "Roller coaster" sono registrate dal vivo al New Orleans Club di Austin, Texas, il 16 marzo del 1966.
Euro
40,00
codice 264685
scheda
21st Century Sound Movement 21st Century Sound Movement
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  gear fab 
rock 60-70
ristampa in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, senza barcode. Originariamente autoprodotto nel 1968, l' unico rarissimo album dell' oscurissimo gruppo originario probabilmente del Missouri, tra 60's pop, folk rock e garage-beat, con un buon brano originale e molte covers di classici dell' epoca. Tra i brani "The House of the Raising Sun" degli Animals, "The Weight" della Band, "Fire" di Hendrix, "Hey Jude" dei Beatles, "Light My Fire" dei Doors, "Susie Q" di Dale Hawkins, "Don't Let The Sun Catch You Crying" di Gerry & The Pacemeakers, "In A Gadda Da Vida" degli Iron Butterfly e "Mercy Mercy Mercy" di Joe Zawinul. Un campionario di molte delle piu' diverse tendenza della musica della seconda meta' del decennio, con alcuni episodi particolarmente riusciti.
Euro
15,00
codice 2135711
scheda
2Pac (tupac shakur) me against the world
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  interscope / universal / amaru 
hip-hop
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa realizzata in occasione del 25esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina pressoche' identica a quella della originaria molto rara tiratura. Pubblicato nel marzo del 1995, dopo "Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z." e prima di "All Eyez on Me", giunto al primo posto delle classifiche americane, il terzo album. Lavoro frutto di un periodo travagliato, "Me against the world" fu inciso dopo che il rapper era rimasto vittima di una sparatoria a New York, nella quale fu seriamente ferito, ed uscì poi quando Shakur era detenuto in prigione; è un lavoro considerato da toni più introspettivi rispetto ai precedenti lp, come se il rapper stesse facendo i conti con sé stesso dopo aver raggiunto la fama, attraversando nel frattempo acque molto pericolose. Canzoni dai toni amari, dalla perdita di amici in vortici di violenza alla paranoia, dalla nostalgia per l'innocenza fino alla ricerca della serenità in una vita carica di tensioni negative. L'onestà dei testi, le atmosfere cupe e nichiliste che intrecciano durezza e tenerezza, le sonorità elgantemente oscure ed avvolgenti, ne fanno uno dei lavori più amati di Shakur. Uno dei più celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor più allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferì nella tarda adolescenza in California, dove cominciò a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermò prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima metà degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei più spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
Euro
35,00
codice 2134835
scheda
8Th wonders of the world 8Th wonders of the world (orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1964  beatrocket 
rock 60-70
Vinile di colore arancio, copertina senza codice a barre, label nera con scritte bianche e logo Beatrocket color magenta, catalogo BR169. Pubblicato nel 2022 dalla Beatrocket, questo album compila i brani dei rari singoli e tracce inedite degli 8th Wonders Of The World, gruppo garage psych americano dell'area newyorchese, autori negli anni '60 di un paio di 7" (usciti nel 1964 e nel 1968 ma, pare, solo il secondo circolato in forma commerciale) e di un leggendario acetato risalente al 1967 circa. Corredata da lunghe note a cura di Jim Allen, questa antologia fa luce su questo oscuro e dimenticato gruppo, che suonava un interessante blend di influenze beatlesiane (soprattutto pre-1967), urgenza ed aggressività garage, psichedelia e persino surf music: in questi solchi troviamo canzoni che spaziano dalla psichedelia "space age pop" di "Must have your love" (il loro unico singolo pubblicato in forma commerciale) alle inclinazioni surf dagli echi Ventures di "You yiu yeah" ed al garage distorto e sovraccarico di fuzz di "Give me a try". Questa la scaletta completa: "Must Have Your Love", "Summer Dreamin'", "You You Yeah (You Got What I Like)", "Who Cares", "If You Knew What I Had", "Say Whaddaya Say", "Must Have Your Love (Alternate Version)", "Give Me A Try", "Summer Dreamin' (Alternate Version)", "Susie Got The Word", "Every Time I See You Baby".
Euro
31,00
codice 3516430
scheda
A certain ratio graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  mute 
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
Euro
37,00
codice 3037045
scheda
A million mercies (village of savoonga) Elektrische geschichten von glaube, liebe & verachtung (+ booklet, photo insert and cd)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  2017  hausmusik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa, realizzata solo in Germania, corredata della versione cd dell'album (contenente due bonus tracks rispetto al vinile, "Missionare" e "Abend (mix)", e contenuta in una custodia rigida con artwork), del libretto di sedici pagine con testi ed artwork, e dell'inserto formato fotografia a colori, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, apribile in tre, con chiusura ad incastro sul retro, e con artwork incollato sul fronte, label neutra bianca, con adesivo con nome gruppo e titolo applicato su di una facciata. Pubblicato nel 2017 dalla tedesca Hausmusik, dopo "Wir sind elektrisch" (2011) e prima di "Electrictric" (2022), il terzo album di A Million Mercies, progetto di Wolfgang Petters, membro della cult band sperimentale teutonica Village Of Savoonga. Sotto questa sigla, Petters ha pubblicato cinque albums tra il 1996 ed il 2023, oltre ad uno in collaborazione con Broken Radio (2014). Petters propone qui un set di canzoni elettroacustiche dai toni intimisti e malinconici, che nelle atmosfere e nei toni richiamano Leonard Cohen, ed in una certa misura anche le trame modernamente folk rock dei Calexico o quelle chiaroscurali dei Love di "Forever changes", però impiegando la lingua tedesca e non quella inglese, salvo poi virare su ipnotiche trame velvettiane negli ultimi due brani. Un disco in cui la malinconia si fa lirica ed avvolgente con gentile tepore. Gruppo formato nel 1991 a Weilheim, rimasto relegato al culto underground, i Village Of Savoonga, attivi negli anni '90, sono stati uno dei progetti piu' influenti sulla scena del rock indipendente teutonico: dalle loro ceneri sono nate alcune delle migliori formazioni tedesce attuali, quali Lali Puna, Notwist, Tied & Tickled Trio, Console. Pubblicarono tre album, ''Village of savoonga'' (1992), ''Philipp schatz'' (1996) e ''Score'' (1997), dallo stile vicino al post rock piu' sperimentale, con ricco uso di tecniche elettroniche, manipolazione di nastri, editing insieme a sonorita' rock ed a inventive improvvisazioni; sono stati accostati dalla critica a gruppi a loro coevi quali Tortoise, Slint e Gastr Del Sol, ma anche a formazioni storiche della musica rock sperimentale tedesca quali Can e Faust.
Euro
18,00
codice 336994
scheda
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  virgin 
indie 2000
Doppio lp con copertina apribile in tre, inner neutre nere con foro centrale, etichette custom a colori, il cartone della copertina all'interno e' di colore nero. Il terzo album del gruppo di Billy Howerdel e Maynard James, uscito dopo "Thirteenth Step", pubblicato dalla Virgin nel novembre del 2004. Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
Euro
64,00
codice 2135949
scheda
A perfect circle mer de noms
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  emi 
indie 2000
Ristampa in vinile 180 grammi, pressoche' identica alla prima tiratura del 2000, doppio lp con copertina apribile.. Il primo raro album dei Perfect Circle esaurito immediatamente dal catalogo Virgin subito dopo la sua uscita. Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gia' frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in piu'. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi per questo splendido album di debutto. Mer de Noms, pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione di questo primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioe' con i capelli rasati.
Euro
45,00
codice 2135923
scheda
A tribe called quest Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  jive / private press 
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3036932
scheda
A tribe called quest People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  jive / private 
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, pressoche' identica alla originaria rara versione del disco, uscita come singolo album con undici brani (e solo piu' tardi ampliata a doppio album con tre brani aggiunti). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Jive, giunto alla 93esima posizione nella classifica Billboard 200 negli USA, questo e' lo storico album d'esordio degli A Tribe Called Quest, precedente ''The low end theory'' (1991). L'innovativo gruppo hip hop americano inizio' la sua avventura discografica con questo album straordinario, vera deflagrazione di creativita', difficilmente eguagliata nella storia dell' hip hop, seguendo in parte la strada tracciata l'anno precedente dall'esordio dei De La Soul, con testi ironici e riflessivi in alternativa al machismo del gangsta e basi musicali fluide che pescano i loro campionamenti dal jazz piuttosto che da James Brown. Tutto cio' contribuisce all'atmosfera rilassata che permea il disco, che tuttavia non nasconde la volonta' del gruppo di lanciare messaggi con il suo rap, senza rinunciare al senso dell'umorismo. Uno dei dischi principali nella prima fioritura dello hip hop alternativo del decennio. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3036936
scheda
A tribe called quest the low end theory (2lp version)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  jive / sony 
hip-hop
Doppio vinile, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma espansa a doppio album (come gia' una riedizione del 1996), con l' inserimento delle due tracce che originariamente erano incluse solo nella versione in cd del disco, e non in quella vinilica ("Vibes and Stuff" e "Skypager"). Pubblicato nel settembre del 1991 dalla Jive Records "The Low End Theory" e' il secondo album degli A Tribe Called Quest, uscito dopo "People's instinctive travels" e prima di "Midnight Mauraders". Il disco rappresenta secondo la critica una delle migliori testimonianze di fusione tra atmosfere Jazz e Hip Hop, e in assoluto uno dei migliori album nella storia dell' Hip Hop, con una musica incentrata sulla groove su cui i due rappers Q-Tip e Phife Dawg rimano in modo fluido, gli arrangiamenti ne' scheletrici ne' complessi sono costituiti fondamentalmente da linee di basso, pattern ritmici, che suonano come una autentica batteria, con l'aggiunta di qualche campionamento e tastiera. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, questo ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
39,00
codice 3037136
scheda
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  rocket girl 
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2024, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, con tanto dell' originario "obi", e completo di inner sleeves. Pubblicato nell'ottobre del 1989 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, l' ultimo album del gruppo londinese formato da Alex Ayuli e Rudi Tambala, definiti all' epoca dei primissimi singoli come i Jesus and Mary Chain di colore. Il gruppo dopo la sua prima fase artistica con sonorita' in bilico tra Cocteau Twins e Robert Wyatt, con atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo a profondere una implosione affascinante e suggestiva di cui e' testimone il loro primo album "69" uscito nel 1988, con questo successivo "i" propone una musica che, pur se marchiata profondamente dalla peculiare personalita' del gruppo, si fa decisamente piu' accessibile ed estroversa; vi confluiscono influenze pop e synth pop, talora non distanti dai New Order maturi, o dai contemporanei Colourbox e Wolfgang press, innestate con grande intelligenza in un tessuto sonoro sempre variegato ed intrigante ed in un songwriting che ancora una volta fornisce una manciata di memorabili episodi, come l' iniziale "A Love From Outer Space". Gli A.R.Kane fanno tesoro dell' esperienza del progetto M/A/R/R/S compiuta da Ayuli e Tambala (molti ricorderanno la hit "Pump Up The Volume"), ma non cede alla tentazione della dance ammiccante al grande pubblico e realizza un altro capitolo interessantissimo della sua purtroppo sottovalutata discografia. "i" e' sintesi perfetta tra sonorita' sognanti, soffuse e pop con atmosfere piu' autunnali e talora oscure discendenti dal post-punk britannico, con episodi di quello che si potrebbe definire una sorta di soul psichedelico sino a brani persino orchestrali, riuscendo cosi' a produrre tra le cose migliori e piu' originali espresse dalla musica inglese nella seconda meta' degli anni ottanta. In buona parte dei ventisei brani che lo compongono si abbandonano le atmosfere torbide del passato ad esclusioni di peraltro notevolissime eccezioni come la bellissima "Honeysuckleswallow" e tutta la quarta facciata dell'album, divisa tra brani rarefatti e pugni allo stomaco. La nascente generazione shoegaze ne fu molto influenzata, ma gli A.R.Kane non ebbero ne' la costanza ne' la fortuna necessarie per raccogliere quanto seminato, giungendo al loro terzo album "New Clear Child" solo nel '94, prima di sciogliersi. Rudy Tambala continuera' con i Sufi.
Euro
39,00
codice 2135553
scheda
Aa. vv. (hardcore usa) Life Is boring so why not steal this record (ltd. yellow)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  radiation reissues 
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE GIALLO, ristampa del 2025, rimasterizzata, con copertina (con artwork di Raymond Pettibon) senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di esclusivo inserto con note, del raro storico album realizzato nel 1983 dalla piccola etichetta californiana di South Bay, la New Underground, come i precedenti "Life Is Ugly So Why Not Kill Yourself" (1982) e "Life Is beautiful so why Not Eat Health Foods?" (1983) divenuto uno dei manifesti della nuova scena punk californiana, non solo hardcore. Tra hardcore, punk, art-punk, post punk sperimentale e quant' altro, tre dischi che come pochi altri rappresentano un' istantanea efficace della ricca, variegata e splendida scena californiana dell' epoca, con ben ventidue brani da parte di venti differenti bands, perlopiu' inediti altrove, da gruppi leggendari e ben noti ai cultori di quella scena, come Germs, Minutemen, Redd Kross, Shattered Faith, Vox Pop, ed altri piu' oscuri, ma non per questo meno interessanti. Questa la lista completa dei brani: Germs "Strange Notes" e "Caught In My Eye" (entrambe dal vivo), Minutemen "Base King", Redd Kross "Out Of Focus", Modern Warfare "Moral Majority", Shattered Faith "The Omen", Anti "Without Love We Will Die", Mood Of Defiance "American Love Song", Hari-Kari "Prey For Peace", Sin 34 "Forced Education", Artistic Decline "Friday Punk", Modern Torture "Fascist Media", Invisible Chains "Paisley Douche / Cactus Juice", Slivers "Restraint For Style", Vox Pop "Tumble Bug", Marshall Mellow "Marshmellow Children", Carl Stone "Jang", Doo-Dooettes "Red Wrec. Said" (Version), Zurich 1916 "No Canvas", Tone Deaf "Story Of A T.V. Murder", Debt Of Nature "And It Got Hit By A Truck" e "Your Life Means Nothing".
Euro
20,00
codice 3037450
scheda
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1989  i.r.s. 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa italiana, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) apribile con barcode, label grigio/rame con scritte nere e logo I.R.S. nero a destra, catalogo 2-64 2410001 sulla copertina, date sul trail off 24/3/89 sul primo disco e 28/3/89 sul secondo disco. Pubblicato nel 1989 dalla I.R.S. in Gran Bretagna e negli USA, l' album frutto del tour ''Night of the guitar'' che ebbe luogo nel 1988; particolarita' di quei concerti era che vi parteciparono nove grandi chitarristi del rock anni '60 e '70, ciascuno dei quali eseguiva in ogni show quattro brani, talora come unico solista, talora con altri chitarristi, dando prova del suo originale stile. Questi i chitarristi che presero parte al progetto: Steve Howe (Yes), Leslie West (Mountain), Robby Krieger (Doors), Randy California (Spirit), Steve Hunter (Lou Reed, Alice Cooper, Peter Gabriel), Pete Haycock (Climax Blues Band), Andy Powell (Wishbone Ash), Ted Turner (Wishbone Ash) ed Alvin Lee (Ten Years After). Questa la scaletta, con il solista o i solisti fra parentesi: ''Dr. Brown I presume'' (Pete Haycock), ''The idler'' (Steve Hunter, Pete Haycock), ''Lucienne'' (Pete Haycock, Steve Hunter), ''Groove thing'' (Randy California, Steve Hunter), ''Hey joe'' (Randy California), ''Love me two times'' (Robbie Krieger, Steve Hunter), ''The king will come'' (Ted Turner, Andy Powell), ''Theme from an imaginary western'' (Leslie West), ''Never in my life'' (Leslie West), ''Clap medley'' (Steve Howe), ''Wurm'' (Steve Howe, Pete Haycock), ''No limit'' (Alvin Lee), ''Ain't nothin' shakin''' (Alvin Lee), ''All along the watchtower'' (Steve Howe, Andy Powell, Randy California, Pete Haycock, Robby Krieger), ''Whole lotta shakin''', ''Dizzy miss lizzie'', ''Johnny B. Goode'', ''Rock & roll music'', ''Bye bye johnny bye bye'' (Alvin Lee, Leslie West, Ted Turner, Steve Hunter).
Euro
24,00
codice 264603
scheda
Aa.vv. (blues rnr) Negro folklore from texas state prisons
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  [PIAS] Recordings / Moochin' About 
blues rnr coun
Bella ristampa del 2019, con copertina per l' occasione apribile, corredata di booklet di 22 pagine con testi, e di download code. Pubblicato nel 1966 dalla Elektra negli USA e dalla Bounty in Gran Bretagna, questo storico album contiene registrazioni effettuate da Bruce Jackson della Harvard's Society nelle carceri di stato del Texas durante i primi anni '60, che documentano canti blues, spirituals, canzoni di lavoro, eseguiti senza strumenti ma solo con le voci dei carcerati (spesso in coro). Il disco presenta molti bluesmen mai prima registrati, quali Johnny Jackson, Marshall Phillips, Joseph ''Chinaman'' Johnson, Johnnie Robinson, George White, Louis Houston, Houston Page, W.D. Alexander, Virgil Asbury. Questa la scaletta: ''Raise 'em up higher'', ''Don't look so downhearted, buddy'', ''Move along 'gator'', ''Three more brothers'', ''Assassination of the president'', ''Don't be uneasy'', ''Rattler'', ''Hammer ring'', ''T.B. Bees'', ''If you see my mother'', ''Just like a tree planted by the water'', ''See how they done my lord'', ''Daniel in the lion's den'', ''Forty-four hammers''.
Euro
27,00
codice 2135245
scheda
LPBOX [edizione] originale  stereo  eu  1990  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Quadruplo album, contenuto in un box di cartone rigido (con moderati segni di invecchiamento), con parti metallizzate sul fronte, con libretto formato cd all' interno, l' originale ed unica stampa vinilica, pressata in Germania anche per l' Inghilterra, etichette custom da un lato e nere con scritte rosse e bianche dall' altro, con marchio Gema/Biem, catalogo 7559-60940-1. Pubblicato nel settembre del 1990, si tratta di un interessantissimo cofanetto celebrativo pubblicato dalla Elektra in occasione del suo quarantesimo anniversario; prodotto da Lenny Kaye (che gia' per la Elektra aveva prodotto nel 1972 la storica raccolta "Nuggetts", vede celeberrimi artisti contemporanei cimentarsi in rifacimenti di brani usciti per la Elektra nei 40 anni di storia della fondamentale label americana. Ecco la lista del materiale incluso e il gruppo o l' artista originariamente interprete): Cure: Hello, I Love You (Doors, 1968), Tracy Chapman: The House of the Rising Sun (Glenn Yarbrough, 1957), Billy Bragg: 7 and 7 Is (Love, 1966), Jevetta Steele: I'd Like to Teach the World to Sing (New Seekers, 1971), Gipsy Kings: Hotel California (Eagles, 1976), Black Velvet Band: Werewolves of London (Warren Zevon, 1978), Sugarcubes: Motorcycle Mama (Sailcat, 1972), Shinehead: One Meatball (Josh White, 1956), Havalinas: Bottle of Wine (Tom Paxton, 1965), Pixies: Born in Chicago (Paul Butterfield Blues Band, 1965), Faster Pussycat: You're So Vain (Carly Simon, 1972), Kronos Quartet: Marquee Moon (Television, 1977), Phoebe Snow: Get Ourselves Together (Delaney, Bonnie & Friends, 1968), Happy Mondays: Tokoloshe Man (John Kongos, 1972), Ernie Isley: Let's Go (The Cars, 1979), Lynch Mob: Going Down (Don Nix and the Alabama State Troopers, 1972), Arto Lindsay & The Ambitious Lovers: A Little Bit of Rain (Fred Neil, 1965), Anita Baker: You Belong to Me (Carly Simon, 1978), Howard Jones: Road to Cairo (David Ackles, 1968), Big F: Kick Out the Jams (MC5, 1969), Georgia Satellites: Almost Saturday Night/Rockin' All Over the World (John Fogerty, 1975), Sara Hickman: Hello, I Am Your Heart (Dennis Linde, 1973), Teddy Pendergrass: Make It with You (Bread, 1970), Linda Ronstadt: The Blacksmith (a cappella) (Kathy & Carol 1965), Bill Frisell, Robin Holcomb, Wayne Horvitz: Going Going Gone (Bob Dylan, 1974), Jackson Browne: First Girl I Loved (The Incredible String Band, 1967), 10,000 Maniacs: These Days (Jackson Browne, 1973), Metallica: Stone Cold Crazy (Queen, 1974), Danny Gatton: Apricot Brandy (Rhinoceros, 1968), Shaking Family: Union Man (The Cate Brothers, 1975), They Might Be Giants: One More Parade (Phil Ochs, 1964), Howard Hewett: I Can't Tell You Why (Eagles, 1979), Leaders of the New School: Mt. Airy Groove (Pieces of a Dream, 1982), Shirley Murdock: You Brought the Sunshine (The Clark Sisters, 1983), John Eddie: Inbetween Days (The Cure, 1985), Beautiful South: Love Wars (Womack & Womack, 1983), Michael Feinstein: Both Sides Now (Judy Collins, 1967), John Zorn: T.V. Eye (The Stooges, 1970), Cure: Hello, I Love You - slight return (Doors, 1968).
Euro
60,00
codice 264518
scheda
Aa.vv. (david crosby, graham nash, joan baez...) bread and roses: festival of acoustic music
lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1979  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile, etichetta bianca ed azzurra sfumata con fulmini e logo arancio, catalogo LPD1003, data incisa sul trail off del terzo e quarto lato "27-IX-79"; pubblicato nel 1980, il celebre doppio live album live che documenta l' edizione del 1979 del celebre festival "Bread & Roses", nato nel 1974 per iniziativa di Mimi Farina, sorella di Joan Baez, con lo scopo di portare musica e intrattenimento gratuito in ospedali, case di cura e prigioni, inizialmente nella zona della Baia di San Francisco e più tardi su scala nazionale. Registrato dal vivo il 5, 6 e 7 ottobre del 1979, include 22 brani; questa la lista completa: A1 –Norton Buffalo "I'm Taking Chances"; A2 –Hoyt Axton "The Devil" A3 –John Hammond "Driving Wheel" A4 –The Chambers Brothers "Tore Up Over You" A5 –The Chambers Brothers "When Will I Be Loved" B1 –Freebo And The Bread And Roses Dixieland Band "Basin Street Blues" B2 –Maria Muldaur "Just As An Eagle Stirs Her Nest" B3 –Graham Nash, Joel Bernstein "Military Madness" B4 –Graham Nash, Joel Bernstein "Just A Song Before I Go" B5 –David Crosby, Joel Bernstein, Graham Nash "Power", C1 –David Crosby "Leeshore" C2 –Paul Siebel "Lonesome House" C3 –Kris Kristofferson "Blessing In Disguise" C4 –The Roches "The Married Men" C5 –Leah Kunkel "Losing Myself To You" C6 –Chick Corea "Medley (Improvisation)" D1 –Joan Baez, Mimi Farina "Bread And Roses" D2 –Joan Baez "Forever Young" D3 –Pete Seeger "Acres Of Clams" D4 –Pete Seeger "Lonesome Valley" D5 –Finale (All) "This Land Is Your Land".
Euro
20,00
codice 264248
scheda
Aa.vv. (hawkwind, nik turner, ozric tentacles...) Travellers aid trust (mispress + booklet)
LP2 [edizione] originale  stereo  uk  1988  flicknife 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, corredato del bel libretto di trentadue pagine con note e foto, la primissima stampa, con l'errore di pressaggio sulla quarta facciata che vede l'inclusione di un sesto brano, non indicato in scaletta, "Traitor" degli Sugarcubes (terzo nell'ordine sulla facciata; l'errore di pressaggio è distinguibile anche visivamente, per l'evidente presenza di sei tracce suddivise sulla sopracitata facciata), poi eliminato nelle stampe successive, album doppio con copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) apribile, semilucida all'esterno e liscia all'interno, con barcode, label nera con scritte bianche, catalogo SHARP2045, scritta "porky" incisa sul trail off del lato D. Pubblicata nel novembre del 1988 dalla Flicknife, l'antologia live prodotta dal leader degli Hawkwind Dave Brock e dedicata alla scena britannica dei free festivals, molto attiva negli anni '80, qui documentata con registrazioni effettuate nel corso del 1988 durante il tour degli stessi Hawkwind, a cui presero parte come gruppi di supporto bands di punta della scena dei festivals come Ozric Tentacles, Tubilah Dogs, Hippy Slags ed Rhythmites, fra gli altri. Questa la scaletta: Hawkwind, "Brainstorm Stonehenge 88", "Blue Dreamer"; Agents Of Chaos, "Damage Of Life"; Ozric Tentacles, "Even The Air Is Dreaming", "To Do With Circles"; Rhythmites, "I & I", "Guiding Star"; Tubilah Dogs, "Safe Zone", "Making Love On The Telephone"; Culture Shock, "Messed Up", "Civilisation"; Hippy Slags, "Cats Mother"; Israel Movement, "I Know Jah Will Guide", "Try Hard"; Screech Rock, "Gateway Take-Away", "Baby, You're A Scab"; Radio Mongolia, "Johnny Briggs"; 2000 DS, "Calling All Crows"; Nik Turner, "Washing (Silver) Machine".
Euro
45,00
codice 337000
scheda
Aa.vv. (hip hop) Women of def jam
LP3 [edizione] nuovo  stereo  can  1990  def jam 
hip-hop
Vinile triplo, con sovracopertina che contiene tutti e tre gli lp, ciascuno dei quali custodito nella propria copertina con artwork, catalogo B0034796-01. Pubblicata nel 2022 dalla Def Jam, la splendida antologia che documenta l'importante contributo femminile allo hip hop ed al moderno r'n'b americani dagli anni '90 in poi, attraverso una selezione di brani delle migliori artiste della scuderia Def Jam, casa discografica fondamentale per la storia del rap. Un'ambiente tradizionalmente dominato da uomini, e non di rado percorso da una vena misogina, non ha impedito l'affermarsi di numerose rappers e cantanti r'n'b di grande carattere e statura artistica, fra cui Nikki D. Ashanti, Foxy Brown ed Alessia Cara, e la stessa Def Jam ha nel suo staff molti componenti di sesso femminile, anche in ruoli dirigenziali. Questa la scaletta: Boss ft. Papa Juggy, "Deeper"; Foxy Brown ft. Jay Z, "I'll Be"; Foxy Brown ft. Method Man, "Ill Na Na"; Nikki D, "Daddy's Little Girl"; Foxy Brown ft. Dru Hill, "Big Bad Mama"; Ashanti, "Foolish"; Teairra Mari, "Make Her Feel Good"; Shawnna, "Gettin' Some"; Shareefa ft. Ludacris, "Need A Boss"; Ashanti, "Rock Wit U (Awww Baby)"; Amerie ft. Fabolous, "More Than Love"; Chrisette Michele ft. Will I Am, "Be Ok"; Amerie, "Why R U"; Chrisette Michele ft. Ne-Yo, "What You Do"; Saint Bodhi, "Blessed"; Teyana Taylor, "Gonna Love Me"; Alessia Cara, "Scars To Your Beautiful"; Bibi Bourelly, "Ballin"; Teyana Taylor ft. Pusha T & Yo Gotti, "Maybe"; Kaash Paige, "London"; DaniLeigh ft. Chris Brown, "Easy (Remix)"; 070 Shake, "Guilty Conscience"; Rapsody ft. Kendrick Lamar & Lance Skiiiwalker, "Power"; Jhené Aiko ft. H.E.R., "B.S.".
Euro
28,00
codice 3516438
scheda
Aa.vv. (japan 80s) Somewhere between: mutant pop, electronic minimalism & shadow sounds of japan 80-88 (coloured vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  light in the attic 
punk new wave
Vinile doppio colorato a 45 giri, copertina senza codice a barre, artwork di Koichi Sato, inserto esterno ripiegato sulla costola, inner sleeve con note a cura di Mark "Frosty" McNeill, label custom rosa / magenta, catalogo LITA183; questa edizione vinilica contiene un brano in più rispetto a quella in cd, "Days man" di Yoshio Ojima. Pubblicata nel gennaio del 2021 dalla Light In The Attic, questa innovativa antologia, la prima nel suo genere, compila per il pubblico internazionale quattordici gioiellini di pop e new wave elettronici dal Giappone degli anni '80; curata dagli esperti Yosuke Kitazawa, co-fondatore della Temporal Drift (l'etichetta che ha finalmente stampato e ristampato in forma ufficiale la musica dei leggendari Les Rallizes Denudes) e Mark "Frosty" Mcneill (Adventure Time), questa compilation contiene per la maggior parte brani mai pubblicati finora fuori del Giappone, e documenta la creativà di un'epoca di ottimismo e di espansione economica per il paese asiatico, che insieme a fenomeni come il consumismo portò con sé anche nuovi orizzonti e possibilità nel mondo della musica pop, generando come nel caso di queste canzoni dei gioiellini di pop mutante e di synth wave e minimalismo elettronico, sia quello incline ad atmosfere solari che quello più ombroso: dal minimalismo avanguardista della Mkwaju Ensemble e di Yoshio Ojima, al techno pop anticonvenzionale di Mishio Ogawa e Noriko Miyamoto (con l'ausilio di membri della Yellow Magic Orchestra), oltre a perle tratte dal catalogo della cult label di Osaka, la Vanity Records, l'antologia accende una luce anche sull'iniziativa delle case discografiche indipendenti e sulle autoproduzioni nella nuova musica degli anni '80 giapponesi. Questa la scaletta: Noriko Miyamoto, "Arrows & Eyes"; Mishio Ogawa, "Hikari No Ito Kin No Ito"; Yoshio Ojima, "Days Man"; Mkwaju Ensemble, "Tira-Rin"; R.N.A. Organism, "Weimar 22"; Naoki Asai, "Yakan Hikou"; Takami Hasegawa, "Koneko To Watashi"; Mammy, "Mizu No Naka No Himitsu"; Dip In The Pool, "Hasu No Enishi"; Wha-ha-ha, "Akatere"; D-Day, "Sweet Sultan"; Perfect Mother, "Dark Disco-Da-Da-Da-Da-Run"; Neo Museum, "Area"; Sonoko, "Wedding With God (À Nijinski).
Euro
19,00
codice 3516410
scheda
Aa.vv. (maurizio bianchi, eraldo bernocchi, moor mother...) Clap - an anatomy of applause (autographed by m.b.!)
LP2 [edizione] originale  stereo  eu  2022  unsounds 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata in edizione limitata, esemplare AUTOGRAFATO DA MAURIZIO BIANCHI sul fronte, vinile doppio, copertina apribile con barcode 198000559366, inner sleeve semirigida con note, label grigia scura, quasi nera, con scritte bianche, catalogo 69ULP. Pubblicata nel settembre del 2022 dalla Unsounds, questa antologia compila composizioni originali ed autoprodotte di artisti d'avanguardia provenienti da diversi paesi, assemblata da Andrea Stillacci. Lo scopo del progetto e di mettere in evidenza il gesto umano dell'applauso, il suo suono ed i suoi significati, prendendo come fonti sonore registrazioni tratte ad esempio dal pubblico che celebra l'ultima esibizione di Maria Callas oppure dal giubilo delle folle di fronte alla demolizione del muro di Berlino, e trasformandole in brani musicali; la differente estrazione stilistica e visione estetica dei tanti artisti coinvoli rende questo tema centrale ricco di sfaccettature e di prospettive diverse. Ascoltiamo contributi di Maurizio Bianchi (aka M.B.) ed Eraldo Bernocchi, veterani della sperimentazione industriale italiana, l'irlandese Barbara Ellison, che esplora l'idea della presenza spiritica nel suono e nell'immagine; l'americano Terence Hannum, membro del gruppo avant-metal Locrian ed ispirato anche dalla musica ambient; la coreana Ji Youn Kang, spesso ispirara dallo sciamanesimo del proprio paese di origine; Fani Konstantinidou, esploratrice di ambienti sonori urbani e rurali, linguaggio parlato, suoni computerizzati ed incroci fra culture; il cipriota Yannis Kyriakides, ricercatore di nuove forme mediali ibride; lo scozzese Andy Moor, già chitarrista dei Dog Faced Hermans e poi membro di lunga data degli olandesi The Ex; Moor Mother, poetessa e musicista afroamericana di Philadelphia che fa parte dei Black Quantum Futurism e degli Irreversible Entaglements; l'italiano Massimo Pupillo, uno dei cofondatori degli Zu; Scanner, aka Robin Rimbaud, artista sonico inglese attivo dagli anni '80. Questa la scaletta: Andy Moor – Perseverance; Ji Youn Kang - 27 April 2018; Moor Mother - Clap Piece; Eraldo Bernocchi - The Solitude of Pens; Fani Konstantinidou – Epeuf?µ?sµó?; Yannis Kyriakides - Farewell Concert; Robin Rimbaud (Scanner) - The Fall, The Freedom; Maurizio Bianchi - M. B. Claps; Terence Hannum - Precious Element; Barbara Ellison - Plauditory Phantoms #01; Massimo Pupillo - In Memory Of Punk Rock.
Euro
50,00
codice 336934
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  kids of yesterday 
reggae
Ristampa del 2025 ad opera della Kids Of Yesterday, pressoché identica alla rarissima prima stampa. Originariamente pubblicata nel 1964 dalla Soulsville Center in Giamaica e dalla Blue Beat nel Regno Unito, la leggendaria "Fly flying ska" è una delle prime compilations dedicate alla musica ska; fu prodotta da un giovane Prince Buster, il quale vi contribuì con cinque tracce esclusive, accanto a brani di Maytals, Don Drummond, Skatalites e Roland Alphonso, praticamente la crema della scena ska giamaicana di quegli anni. Questo album viene non di rado considerato un componente a tutti gli effetti della discografia di Prince Buster, ed il segno della sua produzione si estende a tutta l'opera; fra i brani cantati da lui stesso, "Flying ska" è un pezzo incisivo e vivace, "Eye for an eye", che sembra prendere spunto dalle armonie vocali dei girl groups degli anni '60, ma in un contesto ska, e l'ottima "The greatest", esuberante riferimento al pugile Cassius Clay / Muhammad Ali, che Prince Buster aveva conosciuto proprio nel 1964, ma va menzionata anche la brillante "Ska war" dei Maytals. Questa la scaletta completa: Prince Buster, "Flying Ska (Wings Of A Dove)", "Lucky Seven"; Skatalites, "Perhaps"; Gaynor & Errol, "My Queen"; Millie Small & Roy Panton, "I Go"; Roland Alphonso, "Roland Plays The Prince"; Prince Buster, "Call Me", "Eye For An Eye"; Owen Gray, "River Jordan"; Prince Buster, "The Greatest"; The Maytals, "Ska War"; Don Drummond, "The Burial". Una delle figure più importanti della storia della musica popolare giamaicana, Prince Buster (nato come Cecil Bustamente Campbell) è stato un artista di grande talento, importante sia per lo ska che per il rocksteady, sia come cantante che come produttore. La sua carriera lo vide cavalcare con successo sia lo ska che poi il rocksteady nel corso degli anni '60, ma l'avvento del roots reggae alla fine del decennio e nei primi anni '70, con le sue fortissime influenze rastafari (Buster era da tempo vicino all'islam), lo relegò progressivamente ai margini della scena musicale giamaicana; si ritirò dalle scene per un lungo periodo, ma la sua influenza tuttavia continuò a farsi sentire anche durante i suoi anni di silenzio, ad esempio sullo stile della 2-Tone. Tornò a cantare alla fine degli anni '80, restando in attività anche nel decennio successivo.
Euro
24,00
codice 3516529
scheda
Aa.vv. (punk new wave) Killed by death (volume 1, white vinyl)
lp [edizione] ristampa  stereo  us  1977  redrum 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, e con piccolo adesivo "Color Vinyl" sul cellophane, rara ristampa dei primi anni 2000, in vinile bianco, e completa di inserto con note, copertina lucida senza barcode, etichetta bianca con scritte e disegni in nero, catalogo YNF001, dello stramitico primo volume di quella che sarebbe divenuta una interminabile serie; stampato originariamente nel 1989 (quella ormai introvabile edizione aveva in piu' rispetto a questa i brani del primo ep dei Beastie Boys, qui eliminati), questo disco, aldila' dello straordinario valore musicale e storico dei brani inclusi, tutte gemme inestimabili del primo punk rock, ben difficilmente reperibili altrove a causa della pazzesca rarita' dei singoli da cui sono tratti, possiede un particolare valore storico, avendo dato il via, insieme alla serie che dura a tutt' oggi, anche ad un rinnovato interesse per il piu' oscuro punk rock di fine anni '70, in particolar modo quello della inesauribile scena americana. Ecco allora i brani contenuti, ideale punto di partenza per la conoscenza di un universo musicale assolutamente da scoprire: l' incredibilmente abrasiva "I Hate Music" dal primo dei due singoli dei newyorkesi MAD, tra art punk e proto noise, nel 1979; la favolosa "Hillside Strangler" dall' unico singolo, del '78, dei losangelini HOLLYWOOD SQUARES, ovvero Iggy & The Stooges sotto anfetamina; la imperdibile "Problem Child" dei newyorkesi SLUGS, dal primo dei loro due singoli, del 1979, sorta di versione piu' grezza e "teen punk" di Richard Hell & the Voidoids, con l' ex New York Dolls e Brats Rick Rivets; la omicida "Cab Driver" dei leggendari VOX POP di Los Angeles, dal loro primo singolo del 1980, definito un incrocio tra i Flesh Eaters ed i Real Kids, ma caratterizzato da chitarre sferraglianti di stampo detroitiano assolutamente miciadiali (avevano in formazione l' ex Germs Don Bolles, Jeff Dahl che presto avrebbe formato gli Angry Samoans, l' ex Consumers Paul Cutler, poi nei 45 Grave e nei Dream Syndicate e Dinah Cancer, poi anch'essa nei 45 Grave; il punk rock minimale e noisy, ma travolgente, della classica "(The Original) Neutron Bomb" dei seminali CONTROLLERS di Los Angeles, dal loro primo di due 7", del 1978, con elementi poi confluiti nei Kaos e nei Gears; la devastante "Slash Your Face" dei DOGS di Detroit, attivi dai primi anni '70, dal loro secondo singolo del '78, registrato dopo il loro trasferimento in California, brano a dir poco immenso, tra i vertici compositivi del punk rock di tutti i tempi, capace di raggiungere livelli di tensione fisica ed emotiva rari, devoto agli Iggy & the Stooges con cui avevano condiviso il palco piu' volte ma non per quasto meno straordinario; "Killer Man" dei francesi GASOLINE, dal loro primo storico singolo del '79, davvero efficace e sorprendente, tra i vertici del punk europeo; l' hardcore abrasivo ma anche ben strutturato di "Matinee" dei grandi KRAUT di New York, dal loro primo singolo del 1981; la devastata "(I'm The) Hillside Strangler" dei grezzissimi CHILD MOLESTERS, attivi a Los Angeles tra il '77 e l' 82, dal loro primo bellissimo singolo del 1978; il teen punk di "I Wanna Be Rich" dei detroitiani COLD COCK, dall' unico loro singolo del 1979, che riesce a sfigurare solo in una raccolta di cosi' straordinario livello; "Radiation Masturbation" e "I Hate Cops" sono i due favolosi feroci brani dei misconosciuti ma grandissimi AUTHORITIES, dal loro unico ep del 1982, tra puro punk rock e velocita' hardcore, assolutamente da scoprire; "Decadent Jew" dal primo leggendario singolo dei NUNS DI San Francisco e' semplicemente la storia del punk rock californiano, brano di rara perfidia, grezzissimo nell' esecuzione e nella registrazione, effettuata dal vivo, ma tra i vertici del punk rock di sempre, gemma di inestimabile bellezza, tra le poche testimonianze efficaci della grandezza della band; "Sick Of You" dei grandi USERS, dal loro primo singolo del 1977, e' uno dei brani piu' "americani" del punk rock inglese, micidiale assalto dai connotati ancora una volta fortemente stoogesiani; "I Beat You" degli svedesi VICIOUS VISIONS, dall' unico loro singolo del 1982, chiude benissimo la raccolta, forse non all' altezza di molti dei brani proposti ma comunque splendida testimonianza del punk rock sperimentale e creativo, per quanto grezzo ed essenziale, della band. Assolutamente imperdibile, molto piu' che consigliato, un disco che ha cambiato la vita di molti...Copertina senza codice a barre, etichetta bianca con scritte nere.
Euro
35,00
codice 263904
scheda

Page: 1 of 103


Pag.: oggetti: