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13 Engines Byram Lake Blues
lp [edizione] originale  stereo  can  1989  nocturnal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa, con vinile e copertina pressati in Canada per il mercato americano (la versione distribuita in Canada aveva catalogo diverso), copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, etichetta in bianco e nero con grattacieli, catalogo NOT2. Il secondo ottimo album della sottovalutata band Canadese, pubblicato dopo l' eccellente esordio di "Before Our Time". Formazione composta da John Critchley, Grant Ethier, Jim Hughes e Mike Robbins, provenienti da Toronto, i 13 Engines erano autori di un eccelente rock chitarristico ora graffiante ed ora melodioso, a tratti non distante dalle sonorita' piu' ruvide di certo paisley underground, ed ancor di piu' al rock desertico dei primi Giant Sand o dei Thin White Rope, ma non estraneo ad influenze diverse come quella del punk rock americano di fine anni '70 (nei brani piu' aggressivi il gruppo ricorda non poco i Leaving Trains, ed anche l' approccio vocale di John Critchley si avvicina a quello del grande Falling James), il tutto inserito in un contesto assolutamente omogeneo e decisamente personale. I 13 Engines pubblicano inizialmente due albums su di una etichetta indipendente di Detroit nel 1987 e 1989 prima di passare alla ben piu' potente Emi (almeno in Canada, dove presto otterranno un buon successo) per il terzo "A Blur to Me Now" (1991), e gli ultimi "Perpetual Motion Machine" (1993) e "Conquistador" (1995). Nel 2000 John Critchley con il chitarrista Mike Robbins ed il batterista Grant Ethier dei 13 Engines ha pubblicato a proprio nome "Crooked Mile"per la label indipendente Sound King, album che nonostante la forte presenza di Critchley non si discosta dai lavori precedenti fatti con i "13 Engines".
Euro
20,00
codice 262195
scheda
16 Horsepower Sackcloth 'n' ashes
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  music on vinyl 
indie 90
Ristampa a cura della Music on Vinyl, vinile 180 grammi, completa di inserto in cartoncino sottile, etichetta sul nero/grigio con scritte bianche e rosse, del primo full lenght della band americana, realizzato originariamente solo su Cd, nell'aprile 1997, dopo l'Ep eponimo (giugno 96) e prima di "Low estate" (97). Prodotto da Warren Bruleigh (Violent Femmes) con Gordon Gano (Violent Femmes) al violino, esprime un country alternativo, con accenti gotici, cupi e densi di tensione, attuato mendiate strumenti tradizionali come banjo, chitarre slide, archi e contrabbasso, a sostegno di una voce visionaria che canta di peccato e redenzione; fra tradizione americana, hillibilly e gospel, Tom Waits, Nick Cave e Ennio Morricone. Formatisi a Denver in Colorado nel 1992 ad opera di David Eugene Edwards, i 16 Horsepower sono un originale gruppo fra indie rock, folk e pop gotico; guidati da Edwards, i cui testi sono fortemente improntati dalla rigida educazione religiosa ricevuta e ricchi di riferimenti biblici, mentre il suo canto istrionico e carico di tensione, sembra un punto d'incontro fra un predicatore e Nick Cave o Peter Murphy, i 16 Horsepower esordiscono con un singolo nel 1995 e pubblicano il loro primo apprezzato Lp "Sackloth 'n' ashes" nel 1997, seguito l'anno successivo dall'altrettanto considerato "Low estate". Il quinto Lp "Folklore" sposta il loro baricentro musicale verso il folk, sempre immerso in atmosfere notturne e gotiche. Nel 2005 la band si scioglie ed Edwards da' vita la progetto denominato Woven hand
Euro
29,00
codice 2130550
scheda
31St of february (butch trucks) 31St of february (ltd. 180 gr. black friday rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1968  craft / vanguard 
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 23 novembre 2018, vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Craft / Vanguard, tratta dai nastri stereofonici originali per opera di Kevin Gray, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Vanguard, l'unico eponimo album dei 31st Of February, trio della Florida composto da Scott Boyer (chitarra, voce), David Brown (basso) e Butch Trucks (batteria); attivi per alcuni anni nella seconda metà dei Sixties, realizzarono con questo lp un lavoro dal sound tipico degli Stati Uniti di quel periodo, un intreccio fra folk rock con elementi pop e psichedelici, sonorità elettroacustiche melodiche, spesso e volentieri bucoliche e sognanti, cantato melodico, in alcuni brani un po' "stonato" (come nella acida ed ipnotica cover di "Codine"). Gran parte dei brani furono composti da Boyer e Brown, con una manciata di covers quali "The greener isle" di Jackie DeShannon, "Sandcastles" di Dan Penn / Spooner Oldham / Chips Moman, e la sopracitata "Codine". Dopo l'esperienza dei 31st Of February, i tre membri proseguirono con nuove avventure musicali: Trucks entrò negli Allman Brothers, Boyer fu con i Cowboy, e Brown divenne un turnista, lavorando fra gli altri con Boz Scaggs; tutti e tre poi suonarono come gruppo di supporto nell'album "Duane & Gregg Allman" dei fratelli Allman, uscito nel 1972.
Euro
23,00
codice 3035231
scheda
A certain ratio Waterline / funaezekea
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1981  factory 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
la prima rara stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro, senza costola, senza barcode e sagomata "die-cut" al centro in corrispondenza delle etichette, label custom in tinta blu, catalogo FAC52, groove message ''wet!'' sul lato A e ''hot'' sul lato B, scritta ''strawberry'' incisa a caratteri stampati sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Factory in Gran Bretagna, dove giunse al decimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo 12'' segui' il primo album ''To each...'' (1981) e precedette il secondo ''Sextet'' (1982). Contiene due brani, inediti su abum: ''Waterline'' e ''Funaezekea'', dove eteree, minimali ed eleganti melodie notturne di chiara matrice post punk si innestano nel primo caso su di una vivace ritmica funk, nel secondo su di un narcotico dub, dando vita ad un affascinante ed intrigante ibrido che fu uno dei tratti distintivi della musica di questo gruppo. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funk" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
Euro
18,00
codice 262192
scheda
A perfect circle Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  music on vinyl 
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
Euro
39,00
codice 2130807
scheda
A.r. kane Sixty nine
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  rocket girl 
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasterizzata, edizione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica alla prima tirarura, con parti in rilievo sul fronte, completa di inner sleeve in cartoncino blu. Pubblicato nel giugno del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e negli USA, giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Sixty nine'' e' l'album d'esordio degli A.R. Kane, precedente ''i'' (1989). Il gruppo londinese formato da Alex Ayuli e Rudi Tambala, definiti all'epoca dei primissimi singoli come i Jesus and Mary Chain di colore, dopo quella prima fase approdera' a sonorita' in bilico tra Cocteau Twins e Robert Wyatt, vicine al gusto dell'etichetta 4 A.D. per la quale incisero il loro secondo singolo prima di approdare alla label Rough Trade che li accompagnera' nel resto della loro parabola artistica. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e dalla critica specializzata, gli A.R. Kane produssero nel Giugno del 1988 ''Sixty Nine'', che riusci' ad imporsi tra le migliori e piu' singolari realizzazioni del gruppo, caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Dieci brani segnano lo scorrere di questo loro lavoro al quale seguira' il successivo album "i", dove iniziano a defluire sonorita' synth pop. Tra le curiosita' ricordiamo che il combo A.R. Kane fu' parte del progetto M/A/R/R/S insieve a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume" vero successo tecno pop che scalera' le piu' alte classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto fu' invece capace di trasmettere durante la loro breve carriera.
Euro
30,00
codice 3035233
scheda
A.r. kane up home!
12'' [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  rocket girl 
punk new wave
Ep in formato 12", ristampa del 2024, rimasterizzata, edzione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nell'aprile del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, giunto al settimo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Baby milk snatcher'' e' il terzo ep degli A.R. Kane, uscito dopo il secondo ''Lollita'' (1987) e prima dell'album d'esordio ''Sixty nine'' (1988). Contiene quattro brani, inediti su album con l'eccezione della title track, inserita nel primo lp: ''Baby milk snatcher'', ''W.O.G.S.'', ''One way mirror'', ''Up''. Sonorita' eteree ed ipnotiche che si avvicinano al dream pop, ma che occhieggiano anche al synth pop e sembrano preludere allo shoegazer piu' morbido caratterizzano i quattro episodi qui contenuti. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, i londinesi A.R. Kane (attivi dal 1986) produrranno nel Giugno del 1988 l'album ''Sixty Nine'', caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Nel successivo album "i" (1989) iniziano a defluire sonorita' synth pop che si accentueranno con il passare degli anni e che sfoceranno curiosamente nel progetto M/A/R/S/S. Ricordiamo infatti che il combo A.R. Kane fu parte del progetto M/A/R/R/S insieme a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume", vero successo techno pop che scalera' le vette delle classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto A.R. Kane fu invece capace di trasmettere durante la propria breve carriera.
Euro
21,00
codice 3035235
scheda
A.t.r.o.x. water tales (with promo press kit and photo!)
lp [edizione] promozionale  stereo  ita  1984  contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Rarissima copia approntata prima dell' uscita del disco e distribuita a scopo promozionale poco dopo, senza la copertina delle copie destinate alla vendita, con copertina costituita dall' inserto apribile poi nel disco, qui ripiegato attorno al disco, e comprensiva di un ricchissimo booklet promozionale di quindici pagine formato A4 fotocopiate (alcune fronte-retro, altre no) con rassrgna stampa, info, foto e quant' altro, a cui e' spillata una foto del gruppo lucida a colori; etichetta custom in bianco e nero, catalogo LP.001. Originariamente pubblicato nel 1984 dalla Contempo, il secondo ed ultimo album, successivo a ''The night's remains'' (1982). Un altro lavoro di splendida ed asciutta eleganza, nel quale la new wave vicina al dark e l'elettronica si incontrano in atmosfere decadenti e notturne, dai rimandi mitteleuropei, creando ora originali originali interpretazioni del minimal synth (''Overflow me''), ora magnifiche e rarefatte ambientazioni di fantascienza alla Blade Runner o alla Dune (''Ouverture to the tales''); non mancano ulteriori sorprese con la giocosa e lieve elettronica circolare di ''In the playtime'', che richiama i Kraftwerk. I piacentini A.T.R.O.X., formatisi nel 1981, furono tra i primi gruppi ad arricchire la new wave con massicci inserimenti di elettronica, offrendo risultati accostati a quelli dei Tuxedomoon e dei Minimal Compact. Pubblicarono due soli album nel corso della loro breve attivita', ''The night's remains'' (1982) e ''Water tales'' (1984), oltre all'ep finale ''Falls of time'' (1985), tutti decisamente rari. Alcuni membri degli A.T.R.O.X. furono poi nei Doubling Riders.
Euro
50,00
codice 261901
scheda
Aa. vv. (garage, folk, psych) anxious color 1966-1967
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1966  mississippi 
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto con note, etichetta bianca con scritte nere. Pubblicata per la prima volta nel 2014, questa raccolta della benemerita Mississippi Records contiene dodici oscuri brani tra garage, folk e psichedelia, tratti perlopiu' da rarissimi singoli americani, ed originariamente pubblicati in linea di massima tra il 1966 ed il 1967, con qualche eccezione e qualche brano inedito. Il livello e' forse discontinuo, ma diverse sono le perle contenute. Questa la lista completa dei brani: Jonathan Halper "Leaving My Old Life Behind" (da un singolo pubblicato nel 2011, uno dei due brani scelti nel 1968 dal geniale regista Kenneth Anger per fungere da nuova colonna sonora al suo cortometraggio del 1949 "Puce Moment", una straordinaria gemma di folk visionario e psichedelico, la cui grezza natura accresce se possibile il fascino; lo sconosciuto Jonathan Halper secondo le cronache si sarebbe presto chiuso in un monastero, scomparendo dalle scene dopo questa sfuggente apparizione. Per spiegarne la natura e soprattutto la bellezza, arcana e stranita, sono stati citati Alastair Galbraith, Simon Finn, Michael Yonkers, Syd Barrett o certi Current 93), 2. The Royale Coachmen "Killer Of Men" (da un singolo del 1966), The Savages "Gone To The Moon" (dall' unico album, pubblicato nel 1966, "Live'n Wild", di questa garage band delle Bermuda), Vicki Lynn "Don't Break My Heart" (singolo del 1965), Yesterday's Obsession "The Phycle" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968 da questa garage band texana di Houston), WWH "Tell Me The Reason Why People Don't Like Me" (brano di una oscura garage band svedese registrato nel 1966 e gia' apparso su una raccolta nel 2000), The Bohemians "Like Stoned" (bellissimo inedito garage della grande band nota poi come Bohemian Vendetta, da un acetato del 1966 gia' apparso su una raccolta della band uscita nel 1997 su Distortions), Früt Of The Loom "One Hand In The Darkness" (dall' unico singolo del 1967 della band di Detroit, Michigan, poi autrice come Frut di un altro singolo e due albums tra il 1971 ed il 1972), The Perils "Hate" (dall' unico singolo della band texana, 1967), Feebeez "Season Comes" (dall' unico singolo del 1966 della band di Albuquerque, New Mexico), Jimm Olsen "Last Drop Of Wine" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968), Little Willie & The Wonders "How I Feel" (dall' unico singolo della garage band dell' Ohio).
Euro
24,00
codice 2131006
scheda
Aa. vv. (italian hardcore) goot from the boot (ltd. white vinyl, expanded)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  spittle 
punk new wave
ristampa del 2024, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, in vinile bianco, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura, della storica compilation di hardcore italiano, uscita originariamente nell' ottobre del 1984, qui arricchita della presenza di tre tracce aggiunte ("Vendetta / Nuova Speranza Nuova Rivolta" e "Ragazzi Odiateci" provenienti dalla rara cassetta "Sangue Nel Muro" realizzata nel 1983 dagli Stazione Suicida di Poggibonsi, Siena, e "V'Oi" dei catanesi Skulls, brano realizzato proprio per "Gott from the Boot" ma non incluso nella originaria edizione perche' recapitato all' etichetta troppo tardi). Questa compilation che inauguro' il catalogo della Spittle e' divenuta col tempo sempre piu' ricercata, tra i primi documenti vinilici della esistenza di una interessante e vitale scena hardcore punk nella prima meta' degli anni '80 in Italia. La prima side e' in realta' caratterizzata da un orientamento piuttosto dark: gli oscuri ed abrasivi Grey Shadow (2 brani tra punk e wave, "In The Centre Of The Nite" e "Grey Shadow"), gli interessanti Noisenoisenoise (con 2 brani, "Moral Suicide" e la sofferta e lacerante "It's war", che a tratti ricorda addirittura i primi Christian Death), i Mind (con il brano "My House On The Road", grezzo esempio di dark wave); nella seconda facciata esplode invece la furia dei Cani (con le tracce "Sabotaggio", ossessiva ed abrasiva e "Quando Sarai Grande", piu' tipicamente hardcore), dei grandi e storici davvero Juggernaut (i tre brani "Gun Gadin", "Everything From Near" e "A Minute Of Hate"), tra le bands piu' importanti di tutto l' hardcore italiano cosi' come i successivi Putrid Fever (che, fiorentini come i Juggernaut, facevano parte anch'essi della scena toscana del "Granducato Herdcore", anch'essi qui con tre brani, "Aikido", "Never Again" e "Reggae People Big Noise"), per chiudere con i sorprendenti elettronici Funny Fashion, all' altezza delle cose migliori dei primi Gaznevada. Delle bands solo i Juggernaut giungeranno, proprio grazie alla Spittle, a pubblicare un album in proprio, forse ancor piu' per questo "Goot from the boot" e' un' istantanea preziosa della scena italica di area punk / hardcore.
Euro
24,00
codice 2131446
scheda
Aa.vv (primitive r'n'r & blues final songs the cramps taught us
lp [edizione] originale  stereo  eu  1956  cato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, copertina lucida con barcode, con finnto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e verde, catalogo LP007; pubblicato nel settembre 2016, il settimo ed ultimo volume (erroneamnte sul retro indicato come "Volume Six") della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 16) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: SIDE A 1. Danny Dell & The Trends - Froggy 2. Don & The Galaxies - Sundown 3. The Shells - Whiplash 4. The Tune Rockers - Green Mosquito 5. Roy Brown - Butcher Pete Part 2 6. Jerry Warren & The Tremblers - Rompin' 7. The Wailers - Hang Up 8. Mac Rebennack - Storm Warning SIDE B 1. Rick Cartey - Oo Wee Baby 2. Johnny Fortune - Dragster 3. Shorty Long - Devil With The Blue Dress On 4. The Rumblers - Boss 5. Paul Revere & The Raiders - Hungry 6. The Monzels - Sharkskin 7. The Frantics - Werewolf 8. Link Wray - Fatback
Euro
20,00
codice 262197
scheda
Aa.vv (primitive r'n'r & blues songs the cramps taught us vol.3
lp [edizione] originale  stereo  eu  1956  cato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
L' oriinale stampa, copertina in cartoncino lucido con barcode, con finto flipback stampato sul retro (con una parte del flipback erroneamente a sinistra invece che a destra), etichetta bianca e verde, catalogo LP003; realizzato nel 2009, il terzo volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 14) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: Dean Carter con una grezza e favolosamente selvaggia versione di "Jailhouse Rock", versione che assai piu' di quella di Elvis Presley i Cramps ebbero come punto di riferimento quando eseguirono la loro cover del brano; Lee Dresser & the Krazy Kats con il trascinante rock'n'roll di "Beat Out My Love" (1960 circa); Lightnin' Slim con il blues indolente di "It's Mighty Crazy" (1958), Walter Brown & His Band "Jelly Roll Rock" (rockabilly texano dalla fine degli anni '50); Sheriff & The Ravels "Shombolar" (trascinante doo-wop); The Embers "I Walked All Night" (bizarra ballata rock'n'roll); The Flower Children "Miniskirt" (dall' unico divertentissimo singolo del 1967 di questa band californiana); The Sparkles "Hipsville 29 BC" (un altro splendido brano della band texana autrice della micidiale "No Friend of Mine", dall' ultimo loro singolo del '67); The Runabouts "The Strangeness In Me" (1962, Memphis, tra blues e rock'n'roll); Junior Thompson "How Come You Do Me" (scintillante rock'n'roll); Keith Courvale "Trapped Love" (trascinante rockabilly, 1958); il grandissimo Slim Harpo con lo scarno blues di "Strange Love"; Hayden Thompson "Blues Blues Blues" (splendido rock'n'roll, 1956); Freddy & The Hitchikers con la irresistibile, bizarra "Sinners".
Euro
20,00
codice 262199
scheda
Aa.vv (primitive r'n'r & blues songs the cramps taught us vol.5
Lp [edizione] originale  stereo  eu  1956  cato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, ormai da tempo fuori catalogo, copertina semilucida con barcode, con finto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e grigia, catalogo LP005; pubblicato nel 2010, il quinto volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 14) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: 1 Jimmy Lloyd - Rocket In My Pocket 2 Charly Feathers - One Hand Loose 3 Larry Philipson - Bitter Feelings 4 Riptides - Machine Gun 5 Kai Ray - I Want Some Of That 6 Kit & The Outlaws - Don't Tread On Me 7 Lonnie Allen - You'll Never Change Me 8 Standells - Sometimes Good Guys Don't Wear White 9 Ronnie Dawson - Rockin' Bones 10 Fanatics - I Will Not Be Lonely 11 Del Raney's Umbrellas - Do The Dog 12 Blues Rockers - Calling All Cows 13 Kasenatz Katz Super Circus - Quick Joey Small / 14 Bostweeds - Faster Pussycat Kill Kill
Euro
26,00
codice 262198
scheda
Aa.vv (primitive r'n'r & blues songs the cramps taught us vol.6
lp [edizione] originale  stereo  eu  1956  cato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, copertina lucida con barcode, con finto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e senape, catalogo LP006; pubblicato nel settembrie 2016, l sesto volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 16) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: SIDE 1: 1. Elvis Presley – Do The Clam 2. The Busters – Bust Out 3. The Sonics – He’s Waiting 4. The Fender Four – Margaya 5. The Red Crayola – Hurricane Fighter Plane 6. Link Wray – Rumble 7. Captain Beefheart – Hard Working Man 8. The Shades – Strolling After Dark SIDE 2: 1. Gene Summers – Taboo 2. The Jesters – Peter Gunn Twist 3. The Revels – Intoxica! 4. J.J. Jackson & The Jackaels – Oo-Ma-Liddi 5. The Rhythm Rockers – Madness 6. The Instrumentals – Chop Suey Rock 7. Roy Brown – Butcher Pete Part 1 8. Terry Dunavan – Earthquake Boogie
Euro
20,00
codice 262196
scheda
Aa.vv. (brazilian folk) Brazil primitivo vol. 1 - rhythms, legends and styles 1899-1963 (clear vinyl + cd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1899  sound miracle 
world
Vinile trasparente, allegata versione cd dell'album (custodita in una propria copertina e contenente due brani in più rispetto al vinile), copertina sagomata "die-cut" sul retro in corrispondenza dell' etichetta del disco, fascetta esterna di presentazione ripiegata attorno alla costola, catalogo SSMM005. Pubblicata nel 2019 dalla Sound Miracle, questa antologia compila registrazioni, in alcun casi risalenti anche alla prima metà del '900, che documentano il mondo musicale brasiliano rimasto per lo più al di fuori della divulgazione internazionale di cui beneficiarono generi come la samba, la bossa nova e la MPB: musiche, spesso associate alla danza, come il lundu, il chorinho, la capoeira, lo xaxado, la samba de roda e la toada, che ebbero origine più antica rispetto ai generi più famosi di cui si è detto sopra; ascoltiamo, fra l'altro, quella che è probabilmente la prima testimoniaza registrata di musica brasiliana, una registrazione risalente al 1899 da parte della pianista e compositrice choro Chiquinha Gonzaga, ed altri brillanti artisti, ma poco conosciuti o dimenticati, per lo meno fuori del Brasile, come Pixinguinha, Ataulfo Alves e Monsueto. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Vanja Orico E Demônios Da Garoa - Mulher Rendeira (1953) 2. Luiz Gonzaga - Asa Branca (1947) 3. Jacob Do Bandolim - Noites Cariocas (1943) 4. Vicente Celestine - O Ébrio (1946) 5. Xisto Bahia - Isso É Bom (1902) 6. Moacir Franco - Me Dá Um Dinheiro Aí (1959) 7. Mestre Bimba - Catarina (1940) 8. Monsueto - Eu Quero Essa Mulher Assim Mesmo (1962) SIDE 2: 1. Pixinguinha & Orlando Silva - Carinhoso (1936) 2. Chiquinha Gonzaga - O Abre Alas (1899) 3. Lúcio Alves - Laura (1959) 4. Jackson Do Pandeiro - Moxotó (1958) 5. Mestre Canjiquinha - Improviso No Filme Barra Vento (1962) 6. Ataulfo Alves - Na Cadência Do Samba (1962) 7. Carmen Miranda - Tico Tico No Fubá (1934) 8. Raulzito E Os Panteras - Mulher Rendeira (1963) CD ONLY: 1. Bahiano - Pé De Anjo (1923) 2. Almirante & Grupo Velha Guarda - Trem Blindado (1932).
Euro
22,00
codice 2130092
scheda
Aa.vv. (funk congo) Congo funk! sound madness from the shores of the mighty congo river - kinshasa / brazzaville 69-82
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  analog africa 
soul funky disco
Vinile doppio, allegato codice per il download digitale dell'album copertina apribile senza codice a barre, corredata da libretto di sedici pagine con note e foto, label custom con particolari dello artwork di copertina, e di colore diverso su ciascuna facciata (rispettivamente verde, marrone scuro, rosso e marroncino chiaro), catalogo AALP098. Pubblicata nel 2024 dalla Analog Africa, questa bella antologia dedicata alla musica sia della Repubblica Democratica del Congo (in passato nota come Zaire) che della Repubblica del Congo (nota anche come Congo-Brazzaville) è frutto di un faticoso lavoro sul campo, che ha condotto i curatori ad effettuare accurate ricerche sia a Kinshasa che a Brazzaville, le capitali dei due paesi africani, selezionando meticolosamente questi quattordici brani fra circa duemila canzoni, con lo scopo di delineare un sintetico ma significativo quadro della musica elettrica influenzata dal funk e dal soul che quella zona dell'Africa ha prodotto fra la fine degli anni '60 e l'inizio degli '80. Entrambe le capitali furono in quel periodo importanti centri di aggregazione e di produzione musicale, mentre i musicisti locali adottavano estesamente la chitarra elettrica ed in alcuni casi anche l'elettronica, ispirati anche dall'impatto avuto dal concerto dato a Kinshasa nel 1974 da James Brown con il suo torrido funk. Gli artisti locali, come spesso accade in Africa, fusero le influenze internazionali e moderne con il ricco patrimonio ritmico, melodico e vocale della musica del proprio paese, generando in questo caso una irresistibile sintesi fra funk, rumba, soul, influenze afrobeat e persino in alcuni casi influssi psichedelici nel sound chitarrstico. Questa la scaletta: Petelo Vicka et son Nzazi, "Sungu Lubuka"; Groupe Minzoto Ya Zaire, "Mfuur Ma"; M.B.T's, "M.B.T's Sound"; Abeti et les Redoutables, "Musique Tshiluba"; Trio Bydoli, "Lalia"; Tabu Ley et l'Orchestre Afrisa, "Adeito"; Les Bantous de la Capitale, "Ngantsie Soul"; Les Freres Soki et l'Orchestre Bella-Bella, "Nganga"; Orchestre Celi Bitishou, "Tembe Na Tembe Ya Nini"; Lolo et l'Orchestre O.K. Jazz, "Lolo Soulfire"; Zaiko Langa Langa, "Femme Ne Pleure Pas"; Orchestre O.K. Jazz, "Kiwita Kumunani"; G.O. Malebo, "Fiancée Laya"; Orchestre National Du Congo, "Ah! Congo".
Euro
31,00
codice 3516129
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  sand blasters 
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie. Ristampa del 2024 ad opera della Sand Blasters, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicata nell'aprile del 1986 dalla C/Z (fu il primo disco del catalogo di questa storica etichetta!), la mitica compilation manifesto della prima scena grunge gravitante su Seattle compila quattordici brani di sei diversi gruppi, molti dei quali inediti altrove (riappariranno su dischi successivi i tre brani dei Soundgarden, "Grinding process" dei Melvins e "The birds" degli Skin Yard), fra i protagonisti della scena indipendente della città del Nord Ovest statunitense di metà anni '80, che di lì a poco sarebbe divenuta un fenomeno internazionale. Fondendo la potenza del metal, la selvaggia spontaneità del garage punk del Nord Ovest (Sonics e Wailers) e l'aggressività e l'urgenza del punk rock, queste band stavano plasmando i primi grezzi simulacri di quello che sarebbe divenuto il grunge: nomi come Green River, Melvins, Soundgarden, Skin Yard, Malfunkshun e U-Men sono rimasti impressi nella storia dello underground americano degli anni '80, prima di o scomparire dalle scene ed entrare nella storia del sottobosco musicale indie, oppure di affermarsi addirittura presso il più vasto pubblico e diventare fenomeni generazionali, come nel caso dei Soundgarden. "Deep six" è uno dei primi manifesti di quel movimento. Questa la scaletta: Green River, "10,000 Things"; The Melvins, "Scared", "Blessing The Operation"; Malfunkshun, "With Yo' Heart (Not Yo' Hands)"; Skin Yard, "Throb"; Soundgarden, "Heretic", "Tears To Forget"; Malfunkshun, "Stars-N-You"; The Melvins, "Grinding Process", "She Waits"; Skin Yard, "The Birds"; Soundgarden, "All Your Lies"; Green River, "Your Own Best Friend"; U-Men, "They".
Euro
27,00
codice 3516031
scheda
7" [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1997  agitate 96 / kill music 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
EP in formato 7" a 33 giri, la seconda stampa USA, pressata in una edizione limitata a 531 copie numerate a mano sul retro copertina (dove è anche indicato "2nd press"; questo esemplare il numero 013 / 531), corredata dell'inserto apribile con artwork e note (invece dei due inserti allegati alla prima stampa), ed in questo caso del piccolo inserto catalogo dell'etichetta che annuncia la ristampa di questa compilation, label nera con scritte argento, foro centrale piccolo, groove message "o.g. cheetos" sul lato A e "over 2 fucking years!" sul lato B. Pubblicata nel 1997 dalla Agitate 96 / Kill Music, la "mini" compilation con ben undici brani di altrettanti gruppi americani di hardcore estremo, grindcore e power violence, un assalto brutale come pochi dall'inizio alla fine, ma con significative sfumature stilistiche, dagli assolutamente folli Anal Cunt ai maniacali californiani Crom, dai politicizzati Dropdead, da Providence, Rhode Island, alle prese con una cover di "Boiling Point" degli SS Decontrol, agli imprevedibili Spazz, da Redwood City, California, ed ancora agli alfieri del powerviolence Lack of Interest, con la cover di "Pressure" dei Negative Approach. Questa la scaletta completa: Psycho, "Blinded"; Anal Cunt, "Newest HC Song #4/Newest HC Song #3"; Crom, "Drinkers Of Mung"; Spazz, "Redenbacher's Orgy Of Pain, Fear And Pestilence"; Capitalist Casualties, "Sarin (Live)"; Dropdead, "Boiling Point"; Lack of Interest, "Pressure"; Violently Ill, "Viet Vet"; Charles Bronson, "Better Never Than Late"; Laceration, "Who Needs Kleenex?"; Bad Acid Trip, "Dig Up Your Dead".
Euro
12,00
codice 336364
scheda
Aa.vv. (hardcore punk) Reality part 3 (grey marbled vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1999  deep six 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA nella versione in vinile di colore grigio marmorizzato, copertina senza barcode, inserto con testi di alcuni brani, artwork ed informazioni su alcuni dei gruppi compilati, label nera con scritte verdi, catalogo DS-17. Pubblicato nel 1999 dalla americana Deep Six, il terzo volume delle antologie della label di Burbank, California, preceduto nel 1996 dal 7" "Reality" e nel 1997 dallo lp "Reality part 2", e seguito nel 2002 dall'album "Reality part 4": una serie di antologie dedicate a thrash, hardcore estremo, grindcore e doom. Questo terzo volume compila diciotto brani incisi intorno al 1997/98 da gruppi come Los Crudos, da Chicago e di etnia latino americana, autori di un ferocissimo ed iperveloce hardcore, cantato in spagnolo ed incentrato sulla vita della comunita' latina di Chicago e le difficolta' di integrazione fra le diverse culture che convivono negli Stati Uniti; gli Infest, storica band di Los Angeles formatasi nel 1986, dedita ad un hardcore violentissimo e velocissimo, pieno di stacchi ed imprevedibile, fondamentale ispirazione negli anni a venire per innumerevoli bands tra crust punk e grind, e divenuti un culto assoluto nonostante una produzione assai scarna; i Dropdead, da Providence, Rhode Island, autori di uno hardcore punk al vetriolo e molto politicizzato, da alcuni definito come thrash/fastcore; gli Hellnation, provenienti da Covington in Kentucky, attivi fra il 1988 ed il 2010, devastante gruppo di hardcore estremo, associati a sottogeneri come fastcore, grindcore e power violence, qui presenti con una cover dei nipponici Warhead; gli oscuri Halo Epidemic, nella cui musica lo hardcore si incontra con il doom metal; i Charles Bronson, da DeKalb, Illinois, attivi brevemente negli anni '90 ed associati al powerviolence; dal Giappone vengono invece i Corrupted, gruppo sludge metal / doom che canta spesso e volentieri in spagnolo. Questa la scaletta completa: Crudos, "Sin Titulo"; The Locust, "Dog Without A Collar"; Su19b, "Bullshit Propaganda"; Infest, "Dead At Birth"; Ruido, "You're Not Human"; Jenny Piccolo, "Heavy Metal Weekend / Suicide Cliche"; Halo Epidemic, "Bench Warmer"; MK Ultra, "52 Fluid Ounces"; Black Army Jacket, "222 Part II 1998"; Visual Discrimination, "Solutions"; Charles Bronson, "Rich Crusties Shall Pay"; Peter Mangalore, "Gerwalk"; Dropdead, "Us And Them"; Corrupted, "Reference"; Phobia, "Stink Head / State And Enemy"; Benumb, "Liberation"; Hellnation, "Fight With No Fear"; Bred On Deception, "Slave To Convenience".
Euro
20,00
codice 336403
scheda
Aa.vv. (hardcore punk) Uppsala crust compilation
7" [edizione] originale  stereo  swe  1996  your own jailer 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Mini lp in formato 7" a 33 giri, copertina ripiegata attorno al disco e con note ed artwork anche all'interno, senza barcode, corredata da inserto della stessa forma e dimensioni, con artwork ed informazioni su alcuni dei gruppi compilati, label neutra bianca, catalogo JAH008. Pubbicata nel 1996 dalla svedese Your Own Jailer Records di Jan Jutila, questa compilation è un manifesto della vivace scena crust punk della città svedese di Uppsala, con quindici brani, in gran parte inediti fino a questa pubblicazione, firmati da dieci diversi gruppi. La scena crust di Uppsala ebbe un primo ed importante periodo di espansione a metà anni '80, con gruppi come Chaos In Uppsala / Headcleaners, DM, ed Aversion, prima di eclissarsi intorno al 1987; nei primi anni '90 emerse una nuova ondata, con bands quali i Times Square Preachers, raggiugendo un nuovo picco nel 1993/94, subito prima dell'uscita di questa compilation, testimonianza di una scena ferocissima e priva di inclinazioni Bad Religion (tratto sottolineato da Jan Jutila nelle note di presentazione della raccolta). Questa la scaletta: Diskonto, "Väpnad Konflikt"; Aparat, "Nuclear", "Raped By The War"; Harass, "H-Bomb", "Religion Spiller Blod"; Nojsbojs, "If I Would Be A Girl Pt III", "Abstrakt Aggressiv", "Morituri", "Nojsbojs Can't Fail"; Times Square Preachers, "Terrorize And Fuck"; Dishonest, "Sjuk Sex"; Dismachine, "Djurens Skyldigheter"; Downward Spiral, "On Your Knees"; Abuse, "Så Fan Heller"; Raskit, "Maze Of Pain".
Euro
10,00
codice 336307
scheda
Aa.vv. (hip hop) Yo! boombox - early independent hip hop, electro and disco rap 1979-83
LP3 [edizione] nuovo  stereo  uk  1979  soul jazz 
hip-hop
Triplo album, allegato codice per il download digitale dell'album, inner sleeve con foto e note, label custom con particolari dello artwork di copertina, catalogo SJR LP530. Pubblicato nel 2023 dalla Soul Jazz, questo è il nuovo volume della serie Boombox, dedita alla riscoperta dei primi anni del movimento hip hop: in particolare, "Yo! Boombox" compila brani rap tratti da dischi usciti negli USA fra il 1979 ed il 1983, ed include pezzi di artisti seminali come Grandmaster Flash & The Furious Five e The Funky Four Plus one, accanto ad brani ed gruppi semisconosciuti come "Get live 83", brano realizzato in una scuola di Chicago dai Carver Area High School Seniors, il tutto corredato da note dettagliate e da alcune splendide foto d'epoca sulla scena hip hop newyorchese, qui ancora in una fase "innocente", vivace e festaiola a dispetto delle difficoltà della vita nelle aree metropolitane disagiate, in cui la musica animava i block parties e le street jams, e nel cui seno si formavano i primi DJs come Flash, Bambaataa e Kool Herc, i quali cominciavano a plasmare i fondamentali beats del primo hip hop a forza di scratching, back-spinning e mixaggi, prima che la tecnica del campionamento prendesse piede, e basandosi spesso e volentiere su tracce musicali della disco music e del funk più vivace, elemento che molto probabilmente ha contribuito al groove dinamico ed espansivo di queste prime creazioni hip hop. Questa la scaletta: Carver Area High School – Get Live '83; Mike T – Do It Any Way You Wanna; Chapter III – Real Rocking Groove (Rap & Breaks); Sinister Two – Rock It, Don't Stop It; Sangria – To The Beat Y'all; Funky Four Plus One More – Rappin' and Rocking The House; The Just Four – Girls Of The World (Genius Rap & Breaks); Eye Beta Rock – Super Rock Body Shock; Funky Constellation – Street Talk (Madam Rapper); Kool Kyle The Starchild – Do You Like That Funky Beat (Ahh Beat, Beat); The Just Four – Jam To Remember; Grandmaster Flash and The Furious Five – Super Rappin' No. 2; Silver Star – Eei Eei O.
Euro
47,00
codice 3035179
scheda
Aa.vv. (japan 60's garage) sixties japanese garage-psych sampler
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  cosmic rock 
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Usa su etichetta Corumbia nel 1987. Questa notevole raccolta testimonia, attraverso quattordici brani registrati da oscure ma leggendarie bands giapponesi nella seconda meta' degli anni '60 (con musicisti poi in bands come Flower Travellin' Band, Speed, Glue & Shinki, Les Rallizes Denudes e Foodbrain), la vitalita' della scena nipponica nata sulla spinta dell' influenza dei gruppi inglesi del periodo, e denominata Group Sounds movement. Di questa scena musicale e' qui testimoniato il lato piu' viscerale, tra garage e psichedelia, atrraverso una selezione di brani tratti da rarissimi singoli o albums usciti perlopiu' alla fine degliu anni '60. Questa la lista dei brani: Side 1: 1. The Golden Cups - Love Is My Life 2. The Dynamites - Tunnel To Heaven 3. Outcast - Long Tall Sally 4. The Carnabeats - Chu! Chu! Chu! 5. The Tempters - Tell Me More 6. The Beavers - Why, Baby, Why? 7. The Bunnys - Burning, Burning SIDE 2: 1. The Mops - I'm Just A Mops 2. The Spiders - Anything You Want 3. D'Swooners - Please Please Trina 4. Zoo Nee Voo - Lonely Highway 5. Fingers - Gloria 6. Outcast - Everything's Alright 7. The Bunnys - Hey! Chance
Euro
24,00
codice 2131020
scheda
Aa.vv. (kate bush, lou reed, peter gabriel, mark knopfler...) Secret policeman's third ball - the music
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1987  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa italiana, copertina lucida con barcode, inner sleeve con artwork e crediti, label verde su di una facciata e rossa sull'altra, logo Virgin bianco in basso, catalogo V2458, date sul trail off 22/9/87 e 2/9/87. Pubblicato nel 1987 dalla Virgin, questo album contiene registrazioni tratte dalle performances musicali di "Secret policeman's third ball", la quinta edizione dello show di beneficenza dato per raccogliere fondi a favore di Amnesty International. Questa si tenne al London Palladium fra il 26 ed il 29 marzo del 1987, dopo sei anni di pausa dall'evento precedente, "The secret policeman's other ball", che aveva avuto luogo nel 1981. Avvalendosi di un sostegno più nutrito da parte della comunità musicale pop e rock, lo spettacolo divenne con l'edizione del 1987 un formato equamente ripartito fra performances musicali e spettacoli comici, con due serate dedicate ai concerti e le altre due alla commedia. Gli spettacoli furono filmati e dall'evento fu tratta una videocassetta pubblicata dalla Virgin, oltre a due special televisivi. Numerosi furono i musicisti britannici di fama a prendere parte all'evento del 1987: fra essi, i due Pink Floyd David Gilmour e Nick Mason, Lou Reed, Peter Gabriel, Mark Knopfler (insieme a Chet Atkins), gli Erasure, i Duran Duran, Kate Bush e Jackson Browne. Questa la scaletta completa: Kate Bush, "Running Up That Hill"; Duran Duran, "Save A Prayer ('Til The Morning After)"; Lou Reed, "Voices Of Freedom"; Bob Geldof, "This Is The World Calling"; Jackson Browne, "For Everyman"; Erasure, "Victim Of Love"; Nik Kershaw, "Wouldn't It Be Good"; Joan Armatrading, "(I Love It When You) Call Me Names"; Mark Knopfler & Chet Atkins, "Imagine"; Peter Gabriel, "Biko".
Euro
26,00
codice 336344
scheda
Aa.vv. (pink floyd) Many faces of pink floyd (ltd. 180 gr. white vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  fra  2019  music brokers 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima stampa vinilica del 2019 su Music Brokers, edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore bianco, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) apribile con barcode 7798093712346, label custom nera con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VYN024. Originariamente uscita in cd nel 2013, e poi in vinile nel 2019, questa antologia compila in questa versione vinilica ventuno tracce (venti canzoni ed una intervista a Norman Smith, produttore dei primi dischi dei Floyd), in parte covers di brani dei Pink Floyd (fra cui troviamo contributi degli scozzesi Green Telescope, gruppo garage da cui sarebbero poi nati i Thanes, e degli americani SS-20, altra band garage psych degli anni '80), in parte di pezzi non del loro repertorio, ma interpretati e/o composti da artisti associati in qualche modo alla storia della celebre band britannica, come la cantante Clare Torry, ricordata come la splendida voce wordless di "The great gig in the sky", e qui presente con un brano tratto da uno dei suoi singoli solisti, e poi i leggendari bluesmen Floyd Council e Pink Anderson, i cui nomi avevano fornito lo spunto per il nome dei Pink Floyd. Questa la scaletta completa: Dark Side Of The Moon, "Shine On You Crazy Diamond"; UK Floyd Division, "Time"; Mystic Force, "Young Lust"; Several Pieces, "The Final Cut"; Bugsy Parker, "Julia Dream"; Berzon, "Comfortably Numb"; The Nashville Sounds, "Learning To Fly"; Blacktown Band, "Hey You"; Monkeysoop, "One Of These Days"; In The Pink, "Money"; Keith Noble & Rado Klose, "Mr. Compromise"; Clare Torry, "Love For Living"; Hurricane Smith, "Oh Babe, What Would You Say?"; SS-20, "Arnold Layne"; The Green Telescope, "Scream Thy Last Scream"; Norman Smith, "Interview"; Keith Noble & Rado Klose, "Ashes & Silver"; The Chemistry Set, "See Emily Play"; Pink Anderson, "The Boll Weevil"; Floyd Council, "Runaway Man Blues"; Keith Noble & Rado Klose, "Weather".
Euro
25,00
codice 336271
scheda
Aa.vv. (punk nuggets) bloodstains Across Sweden
lp [edizione] originale  stereo  swe  1979  kkk records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale rara stampa, realizzata nel 1997, copertina (con giusto assai lievi di invecchiamento) senza barcode, con dettagliate note sul retro, etichetta rossa con scritte nere da un lato e logo Bloodstains sempre in nero dall' altro, catalogo BS07 inciso sul trail off. Il quarto volume della piu' importante collana di raccolte punk insieme a "Killed by Death", dedicato interamente alla ricca scena punk rock svedese, con 14 brani provenienti da rarissimi singoli ed ep pubblicati tra i 1978 ed il 1983. Ecco la lista dei brani: WATABOUT "PA Stockolms" (band con alcuni elementi in comune con i Travolta Kids); KRIMINELLA GUITARRER "Sylvias Unge" (fantastico punk rock da questa storica band da cui sarebbero nati i Wilmer X ed i Legendary lovers, tra gli altri, negli anni '80); Bugs "Heil Hitler" (puro teen punk, dal 1979); RUDE KIDS "Reggare Is A Bunch Of Motherfuckers" (un' altra storica e grande punk rock band della scena svedese, dal loro primo micidiale singolo del 1978, su Polydor!); Glo "Nerv" (dalla "west coast" svedese, paragonati nientemeno che ai Pagans, un piccolo grande gruppo, anno 1979); Usch "Hatalen" (1980, ottimo catchy punk per questa band per tre quarti femminile, 1980); Brulbajz "Eap" (dal loro unico 7" del 1980, serratissimo punk ai limiti dell' hardcore); Watabout "Hjarndod" (noisy punk stordente per questa gia' citata band); Mizz Nobody "Smittad" (demente punk rock con una cantante femminile che registro' la sua parte vocale in una stanza buia masturbandosi per tirare fuori la giusta "carica emotiva" durante la sua performance); Butter Utter "Soho" (uno dei primi esempi del punk svedese, registrata nel 1977, grezzissima e garagey); Vicious Visions "No, No" (favoloso e geniale noisy punk elettronico, tra Metal Urbain e Stooges, anno 1983); Liket Lever "Levand Begravd" (personale e grezzissimo noisy punk, da un singolo del 1979, registrato con due batteristi!); Blodarna "Diggar Dit Hal Pt.1 + 2" (tra psichedelia, proto punke Velvet Underground!).
Euro
35,00
codice 262142
scheda

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