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10.000 Maniacs Secrets of the i ching
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima rara stampa inglese, pressata nel 1984 cosi' come la seconda stampa americana (dopo la prima molto rara stampa americana su Mark Recordings, l' unica caratterizzata dalla presenza di dieci brani, tutte le altre versioni contengono nove brani, con l'esclusione di "National Education Week", anomalo episodio di stampo reggae che si preferi' escludere presto dal disco), con copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida e senza codice a barre, con dipinto a colori sul fronte, diversa da quella delle due versioni americane del disco; questa prima stampa inglese e' caratterizzata da una copertina che non riporta il catalogo NORMAL5 (come invece la stampa tedesca), e sul retro in basso sotto l' indicazione "Manufactured In England by Goughsound ltd" non c'e' "Normal, Karl-Legienstr.188, 5300 BONN 1"; vinile con il solo catalogo P3001 e non il catalogo dell' edizione Normal, etichetta custom bianca con disegno in bianco e nero su di una facciata e nera con scritte bianche sull'altra, corredata dell' originario inserto con testi da un lato ed incisione di Dore' dall' altro. Pubblicato nel 1983 dalla Mark negli Usa e nell'agosto del 1984 dalla Press in Gran Bretagna, dove con la sua stampa americana da esportazione era giunto al nono posto della classifica indipendente gia' nel gennaio dello stesso anno. Proprio la seconda delle due stampe americane aveva gia' spopolato di importazione nelle classifiche indie inglesi, sotto la spinta di John Peel che trasmise ossessivamente il disco nella sua trasmissione radiofonica presso la Radio 1 della BBC, e che defini' il disco il piu' bello dell' anno, quando si rese opportuna questa stampa inglese, basata sulla scaletta proprio della seconda versione americana, con nove brani anziche' i dieci iniziali. Dopo il primo acerbo mini album "Human Conflict Number Five", la splendida band americana guidata da Natalie Merchant, cantante di rara sensibilita' ed autrice di magnifici testi spesso caratterizzati da un forte impegno sociale e politico, dimostra per la prima volta in questo disco tutto il suo potenziale, non ancora sempre perfettamente padrona dei propri mezzi ma certo capace di conquistare gia' con una manciata di brani splendidi, come le prime versioni di "Grey Victory" (magnifico jingle jangle da fare invidia ai R.E.M.), la delicata "Tension" e della inusualmente aggressiva "My Mother The War", brani che saranno opportunamente ripresi in nuove versioni nel successivo "The Wishing Chair", o ancora la estroversa e contagiosa "Daktari", la intensa "Death Of Manolete", che insieme ad altri piu' acerbi brani, rivelano ancora una ricchezza di influenze ed una varieta' compositiva che hanno caratterizzato il primo periodo della storia artistica della band. Il successivo "The Wishing Chair", prodotto dal grande Joe Boyd, rivelera' una crescita esponenziale, considerato da molti uno dei dischi piu' belli del decennio, capolavoro impagabile dove folk americano ed inglese e pop si mescolano indissolubilmente, per un risultato inedito e personalissimo che si esalta nella bellezza di ogni singola canzone. Pur belli, i dischi successivi, a partire da "In My Tribe", di circa due anni dopo, non raggiunsero piu' questi livelli.
Euro
24,00
codice 258160
scheda
108 holyname
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1994  equal vision 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
Prima rara stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento sul retro) pressata in Canada come in tutte le copie, senza barcode, completa di inserto con foto, testi e crediti, etichetta argento e nera, con "side 16,108 < 108" e "side 8 > 108" sui rispettivi lati stampati in grassetto, a differenza che nella seconda tiratura, catalogo EVR-6 inciso sul trail off. Pubblicato nel gennaio del 1993, prima di "Songs Of Separation" (1984), il primo album della hardcore metal krshna band nata nel '92 per iniziativa di Vic Dicara, ex chitarrista degli Inside Out e bassista dei Beyond, veicolo delle sue idee sulla filosofia, la spiritualita' e la vita, con l' ex cantante dei Ressurrection, Robert Fish, alla voce. Il primo tassello di una discografia stringata, ma che ha lasciato una traccia profonda nell' hardcore americano del decennio, facendo della band un vero gruppo di culto, definito come un granitico incrocio tra i Bad Brains ed i Cro-Mags piu' feroci, nonostante l' utilizzo di testi di carattere talora addirittura introspettivo ("Deathbed" parla addirittura della vita dopo la morte...).
Euro
32,00
codice 258621
scheda
13th floor elevators Psychedelic sounds of
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  international artists / private 
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del 1966, condotta sulla rarissima versione mono del disco, con etichetta gialla e verde. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
Euro
19,00
codice 2123132
scheda
13th floor elevators Psychedelic sounds of (gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1966  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la rara ristampa del 2001 in vinile 180 grammi, con copertina lucida apribile, a differenza della prima rarissima tiratura su International Artists, con artwork sul fronte e sul retro pressoche' identico alla versinone originaria del disco, ed artowrk all' interno, catalogo GET593. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
Euro
32,00
codice 258691
scheda
13th floor elevators Rockius Of Levitatum (picture disc)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1966  lilith 
rock 60-70
Ristampa in versione picture disc, con vinile contenuto in una busta plastificata trasparente. Questo album uscito per la prima volta nel 2011 contiene ben 15 brani registrati dal vivo a Dallas, Dan Francisco e Houston tra il 1966 ed il 1967 dalla immensa band psichedelica texana, all' epoca all' apice della sua potenza espressiva e visionaria, qualla gia' ben nota per la bellezza dei primi due albums "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators" ed "Easter Everywhere", capolavori tra i piu' grandi e storicamente importanti che la psichedelica non solo americana abbia avuto. Non meno psichedelico l' approccio della band dal vivo, ma ancora piu' sporco e garage, come dimostrano questi brani, dove risalta una volta di piu' l' intensita' delle performance vocali di Rocky Erickson. "Roller Coaster", "You're Gonna Miss Me" e "Tried to Hide" provengono da una partecipazione televisiva a Dallas dell' estate 1966; "Don't Fall Down", "Kingdom Of Heaven", "She Lives In A Time of Her Own" e "I've Got Levitation" da un concerto a Houston del 1967; i rimanenti brani da alcuni concerti effettuati all' Avalon Ballroom di San Francisco nell' autunno 1966. Questa la lista dei brani: 1. Roller Coaster 2. You're Gonna Miss Me 3. Before You Accuse Me 4. Tried To Hide 5. Don't Fall Down 6. The Word 7. I'm Gonna Love You Too 8. You Don't Know 9. Everybody Needs Somebody To Love 10. Splash One 11. Monkey Island 12. Kingdom Of Heaven 13. Fire Engine 14. She Lives In A Time Of Her Own 15. I've Got Levitation
Euro
28,00
codice 3032473
scheda
2Pac (tupac shakur) All eyez on me
LP4 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  death row 
hip-hop
Vinile quadruplo, copertina apribile con logo ''parental adivsory explicit content'' in basso a destra sul fronte. Ristampa del 2017 ad opera della Death Row, rimasterizzata digitalmente e pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1996 dalla Death Row / Interscope, giunto al 32esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla prima posizione nella billboard 200 americana, il quarto album del rapper americano, e l'ultimo ad uscire prima della sua morte. Successivo a ''Me against the world'' (1995) e precedente ''The don killuminati: the 7 day theory'' (11/1996), ''All eyez on me'' fu il primo prodotto del nuovo sodalizio stretto fra 2Pac e la Death Row di Suge Knight. E' un disco piu' duro e cattivo, in cui il rapper abbraccia e celebra, forse anche ''romanticamente'', la vita del gangsta, e rimane per la critica l'opera magna di Shakur, il quale si avvale qui della produzione di Johnny J e Dat Nigga Daz, con contributi di star quali Dr. Dre (''California love'') e Snoop Dogg (''2 of amerikaz most wanted''). Un classico del gangsta rap. Uno dei piu' celebri e discussi rappers del genere gangsta, la cui fama forse si ancor piu' allargata dopo la prematura morte, Tupac Amaru Shakur (1971-1996, noto anche come 2Pac) nacque a New York in una famiglia fortemente legata al movimento delle Pantere Nere, ma si trasferi' nella tarda adolescenza in California, dove comincio' a farsi strada nel mondo dello hip hop. Dopo aver collaborato con i Digital Underground, Shakur si affermo' prepotentemente con il suo acclamato album d'esordio, ''2pacalypse now'' (1991), avviando contemporaneamente anche una promettente carriera cinematografica, che lo avrebbe visto recitare in alcuni film nella prima meta' degli anni '90. La sua immagine di rapper fuorilegge ed i suoi testi duri, incentrati sulla violenza della vita di strada nei ghetti afroamericani, erano uno dei piu' spettacolari ritratti della figura del gangsta rapper. La sua reputazione fu cementata dal terzo e dal quarto album, ''Me against the world'' (1995) e ''All eyez on me'' (1996), entrambi giunti in vetta alle classifiche americane, ma la sua giovane vita fu stroncata in una sparatoria a Las Vegas nel 1996, al culmine di un periodo di tensione all'interno della inquieta scena gangsta, che lo aveva visto scontrarsi pubblicamente con il rapper rivale The Notorious B.I.G.
Euro
70,00
codice 2122608
scheda
4Th street orchestra (matumbi) Ah who seh? go-deh! (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  music on vinyl 
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario primo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco precedente il secondo "Leggo! ah-fe-we-dis" (1976). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. Così come il successivo lp, anche questo "Ah who seh? Go-deh!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali come "Jah chase dem" e "Za-Ion" ed eccellenti covers di brani come la hit del 1970 dei Kingstonians "Singer man". Questa la scaletta completa: "Ah Who Seh", "Za-Ion", "Jah Chase Dem", "Half Way To Za-Ion", "Run Dem Out", "Out-A-Order", "Sing-A-Man", "Go Deh", "Rite Dem", " Raw Kut". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
Euro
32,00
codice 3515481
scheda
50 Cent Get rich or die tryin'
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  shady 
hip-hop
Vinile doppio. Ristampa pressoché identica alla rara prima stampa. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2003 dalla Shady, giunto al secondo posto in classifica nel Regno Unito ed alla prima posizione nella billboard 200 statunitense, il primo album, precedente "The massacre" (2005). Attesissimo esordio e grandissimo successo commerciale, "Get rich or die tryin'" è ricordato come un debutto degno di nota dalla critica, anche se non fu facile rispondere alle enormi aspettative che esso aveva generato. L'album proiettò 50 Cent fra i più importanti esponenti dello hip hop della sua generazione, peraltro all'epoca non proprio un novellino. Eminem, che duetta con 50 Cent in "Patiently wainting", è anche il produttore esecutivo dell'album, un lavoro abilmente costruito che tocca molti aspetti (o luoghi comuni) cardinali dello hip hop, dal dramma del ghetto ai toni da duro di strada, per arrivare al pezzo più rassicurante e leggero per le classifiche generaliste ("In da club"). Quattro brani in scaletta sono prodotti da Dr. Dre. Nato nel Queens nel 1975, il rapper newyorchese 50 Cent emerge con prepotenza sulla scena hip hop eastcoastiana nei primi anni del XXI secolo, esprimendosi con un linguaggio ed uno stile assimilabili allo hardcore rap ed al gangsta, ispirato dalla propria esperienza di vita all'interno di un ambiente urbano degradato dalla povertà, dalla violenza e dalla droga. Con la sua musica 50 Cent ha anche saputo sintetizzare elementi pop nel proprio rap che, se hanno allontanato alcuni puristi, gli hanno aperto la strada verso un pubblico più vasto. Dopo anni di gavetta ed episodi cruenti (nel 2000 rimase vittima di un tentativo di omicidio, in cui fu ferito gravemente da più proiettili), il rapper fu scoperto e valorizzato dal già noto Eminem, che lo accolse nella propria label Shady nel 2002; nel 2003 uscì il suo primo album "Get rich or die tryin'", enorme successo commerciale in patria, dove giunse al primo posto della classifica billboard 200, ma anche a livello internazionale. Anche gli album successivi venderanno moltissimo, piazzandosi sempre nella top 5 della sopracitata classifica.
Euro
43,00
codice 3515560
scheda
5th dimension love's lines, angles and rhymes
lp [edizione] originale  stereo  usa  1971  bell 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
la prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parte sagomata a forma di 5 (con lievi segni di invecchiamento se non per uno strappetto di circa 5 cm nella parte sagomata, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo BELL6060. Pubblicato nel febbraio del 1971 dalla Bell, e giunto al 17esimo posto della classifica americana, questo e' il sesto album dei 5th Dimension, uscito dopo "Portrait" (1970) e prima di "Reflections" (1971). Il gruppo di Los Angeles, forse nel momento migliore della sua storia artistica, propone qui uno dei suoi migliori albums, come al solito tra soul, r'n'b, jazz e pop, con ricchi accompagnamenti di fiati e magistrali impasti vocali, vero marchio di fabbrica del gruppo di colore che aveva due donne in formazione, tra brani frizzanti e vivaci ed alcune belle e languide ballate come la title track; come gia' piu' volte in passato, qui ben due brani sono tratti dal repertorio di Laura Nyro, "Time and Love" e "He's a Runner", mentre a chiudere il disco e' addirittura una cover di "Every night", dal primo vero album solista di McCartney, uscito meno di un anno prima. I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, azzeccano una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
Euro
24,00
codice 258327
scheda
99 Posse Cerco tiempo (ltd. 180 gr. yellow vinyl + bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  sony music 
hip-hop
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore giallo, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Sony Music, con copertina apribile ed artwork modificato, con i brani originari distribuiti su tre facciate invece che su due, e con quattro bonus tracks contenute sulla quarta facciata ("Curre curre guagliò" e "Napoli", registrati dal vivo il 25 marzo del 1997 per il programma "Suoni ed ultrasuoni" di RAI Radio 2; "Fujakkà (brain wavw pulp mix)" e "Vulesse (mix by 99 Posse e Danilo Vigorito"). Originariamente pubblicato nel 1996 dalla NoveNove, il secondo album (escludendo quelli co-accreditati ai Bisca), successivo a "Curre curre guagliò" (1993) e precedente ''Corto circuito'' (1999). Il primo album del gruppo inciso con la cantante Meg come membro a tutti gli effetti, "Cerco tiempo" fu un notevole successo per il gruppo indipendente napoletano, e segnò anche alcuni importanti cambiamenti nella loro musica: i caratteri reggae e ragamuffin furono messi in secondo piano rispetto a quelli hip hop, ora molto più in rilievo, oltre all'inserimento di elementi dub nell'impasto sonoro; dal punto di vista testuale i 99 Posse, pur mantenendo le tematiche politiche di protesta e le forti prese di posizione, si aprono qui anche a contenuti più introspettivi. Formatisi a Napoli nel 1991, i 99 Posse sono uno dei più noti gruppi underground italiani degli anni '90. Artefici di una musica che mescola differenti stili nel corso degli anni, dal funk al reggae, dal ragamuffin allo hip hop fino ad echi di musica etnica, realizzano i propri lavori tramite autoproduzione. Il gruppo dà grande importanza al proprio messaggio di critica sociale e politica, cantando spesso in dialetto napoletano. Dopo il primo album ''Curre curre guaglio'' (1993), i 99 Posse si uniscono ai concittadini Bisca, suonando insieme dal vivo in tutta Italia per un biennio e pubblicando due album a nome Bisca99posse nel 1994 e nel 1995. I due gruppi proseguono poi sulle proprie diverse strade, ed i 99 Posse realizzano ''Cerco tiempo'' nel 1996, quindi ''Corto circuito'' nel 1998. La loro attività prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, e vede anche la fondazione della propria etichetta musicale, Novenove.
Euro
22,00
codice 2123903
scheda
A certain ratio graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  mute 
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
Euro
37,00
codice 3033203
scheda
A perfect circle Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  music on vinyl 
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
Euro
39,00
codice 2124002
scheda
A place to bury strangers Exploding head (13th anniversary)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2009  mute 
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso trasparente, rimasterizzato per l'occasione del tredicesimo anniversario, con nuove sleevenotes a cura di Tris McCall. adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Mute il 12 ottobre 2009, dopo l'esordio omonimo del 2007, il secondo album del trio di Brooklin, tra shoegaze, post punk e noise, decisamente meno grezzo e sporco e piu' pop, ma anche piu' maturo del precedente, grazie ad una notevole produzione: oscure atmosfere, scandite da basso e batteria, investite da ondate chitarristiche noise e distorte, i cui riferimenti sono Jesus & Mary chain, My bloody valentine, gli Spacemen 3, Black motorpsycho club. Terzetto formatosi a New York ad opera di Oliver Ackermann (ex Skywave), costruttore di congegni di distorsione per chitarre oltreche' musicista, gli A Place To Bury Strangers sono artefici di una rivisitazione di sonorita' anni '80, in cui si incrociano indie pop, shoegazer, post punk, noise e psichedelia, con echi di Cure, Joy Division, Jesus And Mary Chain, Loop e Ride. Il loro primo album eponimo esce nel 2007, seguito da " Exploding head" del 2009.
Euro
38,00
codice 2123005
scheda
A tribe called quest Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  jive / private press 
hip-hop
Ristampa private press, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3032863
scheda
A tribe called quest People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  jive / private 
hip-hop
Ristampa private press, pressoche' identica alla originaria rara versione del disco, uscita come singolo album con undici brani (e solo piu' tardi ampliata a doppio album con tre brani aggiunti). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Jive, giunto alla 93esima posizione nella classifica Billboard 200 negli USA, questo e' lo storico album d'esordio degli A Tribe Called Quest, precedente ''The low end theory'' (1991). L'innovativo gruppo hip hop americano inizio' la sua avventura discografica con questo album straordinario, vera deflagrazione di creativita', difficilmente eguagliata nella storia dell' hip hop, seguendo in parte la strada tracciata l'anno precedente dall'esordio dei De La Soul, con testi ironici e riflessivi in alternativa al machismo del gangsta e basi musicali fluide che pescano i loro campionamenti dal jazz piuttosto che da James Brown. Tutto cio' contribuisce all'atmosfera rilassata che permea il disco, che tuttavia non nasconde la volonta' del gruppo di lanciare messaggi con il suo rap, senza rinunciare al senso dell'umorismo. Uno dei dischi principali nella prima fioritura dello hip hop alternativo del decennio. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3032858
scheda
A-d A-d
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1993  rage 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good hip-hop
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 748072210117, inner sleeve con note e foto, label custom blu e nera con scritte rosse e bianche, logo GEMA in basso, catalogo RGE 101-1. Pubblicato nel 1993 dalla Rage negli USA ed in Europa, il primo dei loro due album, precedente "And the dead will rise" (1995). Un interressante manifestazione del fenomeno crossover fra rap e rock che prese piede negli anni '90, questo lavoro degli A-D fonde uno stile vocale rap con un impianto strumentale ibrido, nel quale confluiscono l'elasticità del funk, la rabbia e la tensione del post hardcore, e la densità dello sludge e del metal. Le atmosfere sono complessivamente ombrose e tese, percorse da una rabbia strisciante più che esplosiva, i ritmi prevalentemente in mid tempo. Gli A-D sono stati un gruppo crossover fra rock e rap attivo a New York negli anni '90. Erano formati da due musicisti bianchi e due afroamericani: il cantante e paroliere Anthony DeMore, originario di Brooklyn, già attivo come rapper come MC AD, il chitarrista David Tarcia, che aveva incontrato DeMore al Bard College di New York, il bassista Aaron Keane ed il batterista Mervin Clark. Le canzoni degli A-D erano apertamente politicizzate, con particolare attenzione al rapporto fra etnie e culture negli Stati Uniti, ed il loro stile musicale era segnato dall'interazione fra il cantato rap e le parti strumentali che fondevano post hardcore, funk e sludge / metal. Pubblicarono due album, "A-D" del 1993 e "And the dead will rise" del 1995, entrambi prodotti da Melvyn Gibbs, bassista della Rollins Band, ed il secondo dei quali con l'aggiunta di un tocco jazzato al loro crossover.
Euro
16,00
codice 335464
scheda
A.R. Kane americana
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  luaka bop 
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2022, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane; originariamente pubblicato nel 2022, in versione vinilica solo in ormai rare copie promozionali, "Americana" contiene sedici brani, tratti da albums, singoli ed eps della cult band inglese, progetto londinese di Alex Ayuli and Rudi Tambala, definiti all'epoca i Jesus and Mary Chain di colore. "A Love From Outer Space", "Snow Joke", "In A Circle", "Miles Apart", "Long Body", "Super Vixens", "Spook", "Crack Up" e "And I Say" sono tratte dal doppio secondo album "i" del 1989; "Baby Milk Snatcher", "The Madonna Is With Child", "Sperm Whale Trip Over" e la strumentale "Untitled" sono tratte dal primo album "69" del 1988; "Up" e' tratta dal 12" " "Up Home!" del 1988, "Green Hazed Daze" e' tratta dal 12" "Love-Sick" del 1988, "Water" e' inedita. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, gli A.R. Kane produrranno nel Giugno del 1988 l'album "69", caratterizzato da atmosfere lanquide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Nel successivo album "i" iniziano a defluire sonorita' synth pop che si accentueranno con il passare degli anni e che sfoceranno cuoriosamente nel progetto M/A/R/S/S. Ricordiamo infatti che il combo A.R. Kane fu' parte del progetto M/A/R/R/S insieve a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume" vero successo tecno pop che scalera' le piu' alte classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto fu' invece capace di trasmettere durante la loro breve carriera.
Euro
40,00
codice 2123759
scheda
Aa.vv. (ac/dc related) Many faces of ac/dc (ltd. 180 gr. coloured vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  music brokers 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile doppio colorato da 180 grammi, copertina apribile, label custom con particolari dello artwork di copertina. Pubblicata in cd nel 2012, ed in vinile nel 2018 dalla Music Brokers, questa antologia è un tributo alla grande hard rock'n'roll band australiana, che compila alcuni brani tratti dai vecchi dischi dei Valentines, gruppo in cui militava il cantante Bon Scott negli anni '60 prima di unirsi agli AC/DC, e dei Geordie, band britannica degli anni '70 in cui cantava il suo successore Brian Johnson; completano la scaletta una serie di covers di classici brani degli AC/DC interpretate da diversi artisti. Questa la scaletta: Geordie, "All Because of You" (dall'album "Hope you like it", 1973), "House of the Rising Sun" (dall'album "Don't be fooled by the name", 1974), "Can You Do It" (singolo, 1973), "Don't Do That" (dall'album "Hope you like it", 1973), "Electric Lady" (singolo, 1973); Valentines, "Every Day I Have to Cry" (singolo, 1967); Bon Scott, "Round and Round and Round"; Valentines, "to Know You Is to Love You" (dall'EP "The valentines", 1968), "I Can't Dance with You" (B-side del singolo "Every Day I Have to Cry", 1967), "Sookie Sookie" (incisione della seconda metà degli anni '60, inedita fino al 1988); Chris Slade (Ac-Dc), Scarlett Pomers, Ira Black & Matt Thorne, "It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock & Roll)"; Richard Kendrick, Kevin Bernard, Neal Bernard, A.J. Caruso & Kurtis E. Plush, "You Shook Me All Night Long"; Skyscreamers, "Who Made Who"; Derreick Lefevre, Damon Johnson, Chris Wimple III & Richard Kendrick,"Dirty Deeds Done Dirt Cheap"; Markus Allen Christopher, A.J. Caruso & Richard Kendrick, "Hells Bells"; Tarsha, Kurtis E. Plush & Richard Kendrick, "Back in Black"; Loaded Dice, "Whole Lotta Rosie"; Greg Analla, Chris Polland, Rob Hovey & Richard Kendrick, "Thunderstruck"; Keri Kelli, Lyle Muncy, Chris Wimple III & Richard Kendrick, "Highway to Hell"; Bugbrain, "Jailbreak".
Euro
22,00
codice 3515452
scheda
Aa.vv. (black sabbath tribute) Nativity in black: a tribute to black sabbath
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  1994  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa vinilica, pressata in Olanda (non fu pressata in vinile negli USA né nel Regno Unito), copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode 5099747767111, inner sleeve con note alle quali contribuiscono alcuni dei musicisti coinvolti e con sagomatura sul lato di apertura, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Columbia bianco in alto, SACEM/BIEM a sinistra (ma con "made in Holland" lungo il bordo), catalogo 477671 1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Columbia, la prima delle due compilations realizzate in tributo ai Black Sabbath, seguita poi nel 2000 da "Nativity in black II". Alcuni dei più importanti gruppi metal degli anni '80 e '90 intrepretano qui una serie di covers di classici brani dei Black Sabbath, tutti risalenti al periodo di massimo splendore con Ozzy in formazione, in particolare quello dei primi tre album della band, usciti fra il 1970 ed il 1971. troviamo qui anche alcuni dei membri originali dei Sabbath: Ozzy interpreta Iron Man con il supporto dei Therapy?, mentre dietro i Bullring Brummies, che rifanno "The wizard", si celano Geezer Butler e Bill Ward, affiancati fra gli altri da Rob Halford (Judas Priest) e Scott "Wino" Weinrich (St. Vitus). Troviamo poi interpretazioni di Biohazard, Megadeth, White Zombie, Faith No More, Ugly Kid Joe e Bruce Dickinson, all'epoca fuoriuscito dagli Iron Maiden, che interpreta "Sabbath bloody sabbath" insieme ai Godspeed. I gruppi coinvolti nel progetto danno interpretazioni rispettose degli originali, mantenendone i classici riff ed atmosfere, ma dando comunque un tocco personale a ciascuna cover, e riconoscendo così l'influenza di questi seminali pezzi ed al tempo stesso affermando la propria originale visione. Questa la scaletta: Biohazard, "After Forever"; White Zombie, "Children Of The Grave"; Megadeth, "Paranoid"; Cathedral, "Solitude"; 1,000 Homo DJ's, "Supernaut"; Ozzy Osbourne wiht Therapy?, "Iron Man"; Corrosion Of Conformity, "Lord Of This World"; Sepultura, "Symptom Of The Universe"; Bullring Brummies, "The Wizard"; Bruce Dickinson with Godspeed, "Sabbath Bloody Sabbath"; Ugly Kid Joe, "N.I.B."; Faith No More, "War Pigs (Live)"; Type O Negative, "Black Sabbath".
Euro
100,00
codice 335459
scheda
Aa.vv. (blues, jazz) Sweet lotus blossom - a collection of vintage drug songs from the 20s-40s
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1920  take it acid is 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre, catalogo LSD69006. Pubblicata nel 2022 dalla Take It Acid Is, questa peculiare antologia compila rari brani incisi fra gli anni '20 e gli anni '40 da artisti per lo più americani, di ambito jazz e blues: tratto comune della raccolta è che tutti i brani sono legati in qualche modo al tema degli stupefacenti, trattato all'epoca in modo meno esplicito e più finemente allusivo rispetto a cento anni dopo, ma già abbastanza chiaro nei riferimenti. Ascoltiamo la voce di alcuni dei protagonisti assoluti della musica americana della prima metà del '900, com Bessie Smith, Ella Fitzgerald, Fats Waller e Cab Calloway. Qui di seguito la scaletta completa. SIDE 1: 1. Victoria Spivey - Dope Head Blues 2. Barney Bigard - Sweet Marijuana Brown 3. Ella Fitzgerald With Chick Webb - When I Get Low, I Get High 4. Fats Waller - The Reefer Song (If You're A Viper) 5. Bessie Smith - Gimme A Pigfoot (Gimme A Reefer) 6. Stuff Smith - Here Comes The Man With The Jive 7.Ella Fitzgerald With Chick Webb - Wacky Dust; SIDE 2: 1. Julia Lee - Lotus Blossom (Sweet Marijuana) 2. Don Redman - Reefer Man 3. Lil Green - Knockin' Myself Out 4. Cab Calloway - Kickin' The Gong Around 5. Jerry Kruger With Cootie Williams - Ol' Man River (Smoke A Little Tea) 6. Helen Ward With Gene Krupa - I'm Feeling High & Happy 7. Trixie Smith - Jack, I'm Mellow.
Euro
19,00
codice 2122427
scheda
Aa.vv. (brazilian folk) Brazil primitivo vol. 1 - rhythms, legends and styles 1899-1963 (clear vinyl + cd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1899  sound miracle 
world
Vinile trasparente, allegata versione cd dell'album (custodita in una propria copertina e contenente due brani in più rispetto al vinile), copertina sagomata "die-cut" sul retro in corrispondenza dell' etichetta del disco, fascetta esterna di presentazione ripiegata attorno alla costola, catalogo SSMM005. Pubblicata nel 2019 dalla Sound Miracle, questa antologia compila registrazioni, in alcun casi risalenti anche alla prima metà del '900, che documentano il mondo musicale brasiliano rimasto per lo più al di fuori della divulgazione internazionale di cui beneficiarono generi come la samba, la bossa nova e la MPB: musiche, spesso associate alla danza, come il lundu, il chorinho, la capoeira, lo xaxado, la samba de roda e la toada, che ebbero origine più antica rispetto ai generi più famosi di cui si è detto sopra; ascoltiamo, fra l'altro, quella che è probabilmente la prima testimoniaza registrata di musica brasiliana, una registrazione risalente al 1899 da parte della pianista e compositrice choro Chiquinha Gonzaga, ed altri brillanti artisti, ma poco conosciuti o dimenticati, per lo meno fuori del Brasile, come Pixinguinha, Ataulfo Alves e Monsueto. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Vanja Orico E Demônios Da Garoa - Mulher Rendeira (1953) 2. Luiz Gonzaga - Asa Branca (1947) 3. Jacob Do Bandolim - Noites Cariocas (1943) 4. Vicente Celestine - O Ébrio (1946) 5. Xisto Bahia - Isso É Bom (1902) 6. Moacir Franco - Me Dá Um Dinheiro Aí (1959) 7. Mestre Bimba - Catarina (1940) 8. Monsueto - Eu Quero Essa Mulher Assim Mesmo (1962) SIDE 2: 1. Pixinguinha & Orlando Silva - Carinhoso (1936) 2. Chiquinha Gonzaga - O Abre Alas (1899) 3. Lúcio Alves - Laura (1959) 4. Jackson Do Pandeiro - Moxotó (1958) 5. Mestre Canjiquinha - Improviso No Filme Barra Vento (1962) 6. Ataulfo Alves - Na Cadência Do Samba (1962) 7. Carmen Miranda - Tico Tico No Fubá (1934) 8. Raulzito E Os Panteras - Mulher Rendeira (1963) CD ONLY: 1. Bahiano - Pé De Anjo (1923) 2. Almirante & Grupo Velha Guarda - Trem Blindado (1932).
Euro
22,00
codice 2122763
scheda
Aa.vv. (contemporanea) Poesia sonora
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  song cycle 
classica cont.
Vinile pesante, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Song Cycle, con copertina apribile. Originariamente pubblicata nel 1975 dalla CBS solo in Italia, la leggendaria antologia curata da Maurizio Nannucci sul ricco fenomeno artistico d'avanguardia della poesia sonora che si espresse dal secondo dopoguerra in poi, esplorando le possibili interazioni fra suono e discorso umano, fra strutture linguistiche e musica sperimentale. Vicina a movimenti come il fluxus, il minimalismo, la ''performance art'' e l'arte concettuale, questa prima generazione di ''poeti sonori'' postbellici mise in discussione il significato di musica e poesia, impiegando metodologie e tecniche innovative e controcorrente, fino ad arrivare all'uso dell'interferenza. ''Poesia sonora'' e' uno storico ed essenziale documento di questo fermento artistico fra musica e poesia. Questi i brani presenti: SIDE 1: 1. Bob Cobbing - Hymn To The Sacred Mushroom 2. Henri Chopin - Dinamisme Intégral 3. Franz Mon – Articulation 4. Arthur Pétronio – Sortileges 5. Arrigo Lora-Totino - Intonazione Quarta 6. Brion Gysin - I Am SIDE 2: 1. Bernard Heidsieck - Ravaillac Tu Connais? 2. Sten Hanson - How Are You 3. Ernst Jandl - Ode Auf N 4. Maurizio Nannucci – Spelling 5. François Dufrêne – Crirythme 6. Paul De Vree - Ode A Stockholm.
Euro
15,00
codice 2123530
scheda
Lp [edizione] ristampa  stereo  rus  1978  lilith 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, ristampa del 2005 in vinile 180 grammi, copertina lucida e senza barcode, pressoche' identica alla prima ormai introvabile e costosa tiratura su Antilles, corredata di inner sleeve con note in inglese e russo, catalogo LR102. Il fondamentale manifesto, prodotto da Brian Eno e dato alle stampe nel dicembre del 1978, della neonata scena "no wave" newyorkese, che restera' per diversi anni tra le piu' creative ed originali del globo, ponendo inoltre i germi di molto rock alternativo a venire (i Sonic Youth, tra gli altri). Esordiscono qui i CONTORTIONS di James White/Chance ed i grandi MARS, mentre i TEENAGE JESUS & THE JERKS di una giovanissima Lydia Lunch, ed i D.N.A. di Arto Lindsay si erano da poco autoprodotti i loro singoli d'esordio: sedici geniali brani altrimenti inediti, tra funk, punk, jazz e sperimentazione, che proclamano in ogni frammento della loro musica una liberta' espressiva, uno slancio artistico ed una capacita' di anticipare scenari musicali futuri, che hanno pochi riscontri nella storia del rock, e che fanno di questo disco uno tra gli albums americani piu' importanti degli ultimi trent'anni. Ecco la lista completa dei brani: Contortions – Dish It Out / Contortions – Flip Your Face / Contortions – Jaded / Contortions – I Can't Stand Myself / Teenage Jesus And The Jerks – Burning Rubber / Teenage Jesus And The Jerks – Closet / Teenage Jesus And The Jerks – Red Alert / Teenage Jesus And The Jerks – I Woke Up Dreaming / Mars – Helen Fordsdale / Mars – Hairwaves / Mars – Tunnel / Mars – Puerto Rican Ghost / DNA – Egomaniac's Kiss / DNA – Lionel / DNA – Not Moving / DNA - Size.
Euro
24,00
codice 258166
scheda
Aa.vv. (exotica) Jungle exotica volume 2
lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  strip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
Copia ancora incellophanata, prima ormai rara stampa americana, copertina in cartoncino scuro all' interno, senza marchio Efa sopra il barcode sul retro, etichetta rossa con scritte e logo gialli, catalogo ST-076, S-35128 e S-35129 incisi sul trail off delle rispettive facciate. Uscito originariamente nel 1997, il secondo volume della amatissima serie "Jungle Exotica", assemblata con enorme successo dalla Crypt, solitamente devota a sonorita' garage punk, e qui' ribattezzata Strip, compilations ormai divenute un culto assoluto, con bizzarri brani di exotica eseguiti da misconosciute bands tra i tardi anni '50 e l' inizio degli annni '60, provenienti da rarissimi 45 giri dell' epoca, colonne sonore, acetati ritrovati, ecc.... Ecco la lista completa dei brani: The nite cats- Jungle, Chaos inc- Dakari ooh ah !, Tides- Midnight limbo, Scouts- Mr custer stomp, Twistin' Kings - Congo Part 2 (erronemaente indicata come Red Rogers - Congo bounce), Davey cortez- Hurricane, Pasquale & lunar tiks- Moon madness, Gaynighters- Jungle call, Treble tones- Safari, Ganimian & his orientals- Come with me to the casbah, Gabriel & his angel- Hey !, Whips- Yes master, Sheiks- Ya ha bi bi, Puddle jumpers- Shake charmer, Saucers- Cha wailey routh, Individuals- La bamba, Merits- Arabian jerk, Fabyclouds cyclones- Cyclone.
Euro
24,00
codice 258475
scheda
Aa.vv. (hardcore punk) Ante su milagro neoliberal (+ magazine)
Lp [edizione] originale  stereo  mex  1996  cryptas 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa, pressata solo in Messico, copertina in carta ripiegata attorno al disco, senza barcode, completa del magazine di dodici pagine non spillate intitolato "Cryptas zine n. 1", contenente artwork, testi dei brani compilati ed articoli su politica e sulla scena HC punk messicana (il tutto in lingua spagnola), label in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata. Pubblicata nel 1996 dalla messicana Cryptas, la raccolta manifesto sulla scena hardcore punk del paese latino americano compila venti brani di nove diversi gruppi, tratti da rare pubblicazioni su singolo o cassetta. I gruppi compilati suonano un HC estremo che non fa prigionieri, cupo, brutale, grezzo, fortemente politicizzato in senso libertario. Qui di seguito la scaletta. Regeneracion, "Heridas Que No Cierran" (dalla cassetta "Autoridad: Negacion De la Libertad!!!"), "Salario Misero" (dal 7" split con i Turmoil, 1996), "Transgresores De La Ley" (dal 7" split con i Turmoil, 1996); Desobedienca Civil, "Sangre De Inocentes" (dal 7" "Cuanto tiempo mas?", 1995), "Lucha Sin Final" (dalla cassetta "Demo // Live In El Chopo", 1993); Ninos Suburbanos, "La Masacre", "La Balada Ecológica"; Constructores Del Odio, "Desobediencia" (dalla cassetta "Coercion", 1996), "Un Cambio" (dalla cassetta "Coercion", 1996); Moda Ridicula, "Se Tú Mismo" (poi sulla cassetta "Rebelion Contra Los Males Injustos Y Evitables (Demo 94 / En Vivo 95)", 1997), "Ni Banderas, Ni Naciones" (poi sulla cassetta "Rebelion Contra Los Males Injustos Y Evitables (Demo 94 / En Vivo 95)", 1997), "Nuestra Lucha"; Fanaticos Bastardos, "Besa La Mano De Tu Verdugo", "Mass Media! Más Mierda", "La División De Los Vencidos"; Coprofilia, "Latinoamérica: Una Lucha Incansable Contra El Poder" (dal 7"EP "Latinoamérica: Una Lucha Incansable Contra El Poder", 1996), "Vampiro" (dal 7"EP "Latinoamérica: Una Lucha Incansable Contra El Poder", 1996); Auto Decadencia, "Última Oración"; Causa Justa, "De La Insumisión A La Rebelión" (dalla cassetta split con i Fanaticos Bastardos, "Es Ésta La Paz Para El Futuro?"), "Cárceles".
Euro
18,00
codice 335377
scheda

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