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108 holyname
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1994  equal vision 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
Prima rara stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento sul retro) pressata in Canada come in tutte le copie, senza barcode, completa di inserto con foto, testi e crediti, etichetta argento e nera, con "side 16,108 < 108" e "side 8 > 108" sui rispettivi lati stampati in grassetto, a differenza che nella seconda tiratura, catalogo EVR-6 inciso sul trail off. Pubblicato nel gennaio del 1993, prima di "Songs Of Separation" (1984), il primo album della hardcore metal krshna band nata nel '92 per iniziativa di Vic Dicara, ex chitarrista degli Inside Out e bassista dei Beyond, veicolo delle sue idee sulla filosofia, la spiritualita' e la vita, con l' ex cantante dei Ressurrection, Robert Fish, alla voce. Il primo tassello di una discografia stringata, ma che ha lasciato una traccia profonda nell' hardcore americano del decennio, facendo della band un vero gruppo di culto, definito come un granitico incrocio tra i Bad Brains ed i Cro-Mags piu' feroci, nonostante l' utilizzo di testi di carattere talora addirittura introspettivo ("Deathbed" parla addirittura della vita dopo la morte...).
Euro
32,00
codice 258621
scheda
13th floor elevators Psychedelic sounds of
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  international artists / private 
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del 1966, condotta sulla rarissima versione mono del disco, con etichetta gialla e verde. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
Euro
19,00
codice 2123132
scheda
13th floor elevators Psychedelic sounds of (gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1966  get back 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la rara ristampa del 2001 in vinile 180 grammi, con copertina lucida apribile, a differenza della prima rarissima tiratura su International Artists, con artwork sul fronte e sul retro pressoche' identico alla versinone originaria del disco, ed artowrk all' interno, catalogo GET593. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
Euro
32,00
codice 258691
scheda
4Th street orchestra (matumbi) Ah who seh? go-deh! (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  music on vinyl 
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario primo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco precedente il secondo "Leggo! ah-fe-we-dis" (1976). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. Così come il successivo lp, anche questo "Ah who seh? Go-deh!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali come "Jah chase dem" e "Za-Ion" ed eccellenti covers di brani come la hit del 1970 dei Kingstonians "Singer man". Questa la scaletta completa: "Ah Who Seh", "Za-Ion", "Jah Chase Dem", "Half Way To Za-Ion", "Run Dem Out", "Out-A-Order", "Sing-A-Man", "Go Deh", "Rite Dem", " Raw Kut". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
Euro
32,00
codice 3515481
scheda
50 Cent Get rich or die tryin'
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  shady 
hip-hop
Vinile doppio. Ristampa pressoché identica alla rara prima stampa. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2003 dalla Shady, giunto al secondo posto in classifica nel Regno Unito ed alla prima posizione nella billboard 200 statunitense, il primo album, precedente "The massacre" (2005). Attesissimo esordio e grandissimo successo commerciale, "Get rich or die tryin'" è ricordato come un debutto degno di nota dalla critica, anche se non fu facile rispondere alle enormi aspettative che esso aveva generato. L'album proiettò 50 Cent fra i più importanti esponenti dello hip hop della sua generazione, peraltro all'epoca non proprio un novellino. Eminem, che duetta con 50 Cent in "Patiently wainting", è anche il produttore esecutivo dell'album, un lavoro abilmente costruito che tocca molti aspetti (o luoghi comuni) cardinali dello hip hop, dal dramma del ghetto ai toni da duro di strada, per arrivare al pezzo più rassicurante e leggero per le classifiche generaliste ("In da club"). Quattro brani in scaletta sono prodotti da Dr. Dre. Nato nel Queens nel 1975, il rapper newyorchese 50 Cent emerge con prepotenza sulla scena hip hop eastcoastiana nei primi anni del XXI secolo, esprimendosi con un linguaggio ed uno stile assimilabili allo hardcore rap ed al gangsta, ispirato dalla propria esperienza di vita all'interno di un ambiente urbano degradato dalla povertà, dalla violenza e dalla droga. Con la sua musica 50 Cent ha anche saputo sintetizzare elementi pop nel proprio rap che, se hanno allontanato alcuni puristi, gli hanno aperto la strada verso un pubblico più vasto. Dopo anni di gavetta ed episodi cruenti (nel 2000 rimase vittima di un tentativo di omicidio, in cui fu ferito gravemente da più proiettili), il rapper fu scoperto e valorizzato dal già noto Eminem, che lo accolse nella propria label Shady nel 2002; nel 2003 uscì il suo primo album "Get rich or die tryin'", enorme successo commerciale in patria, dove giunse al primo posto della classifica billboard 200, ma anche a livello internazionale. Anche gli album successivi venderanno moltissimo, piazzandosi sempre nella top 5 della sopracitata classifica.
Euro
43,00
codice 3515560
scheda
5th dimension love's lines, angles and rhymes
lp [edizione] originale  stereo  usa  1971  bell 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
la prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parte sagomata a forma di 5 (con lievi segni di invecchiamento se non per uno strappetto di circa 5 cm nella parte sagomata, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo BELL6060. Pubblicato nel febbraio del 1971 dalla Bell, e giunto al 17esimo posto della classifica americana, questo e' il sesto album dei 5th Dimension, uscito dopo "Portrait" (1970) e prima di "Reflections" (1971). Il gruppo di Los Angeles, forse nel momento migliore della sua storia artistica, propone qui uno dei suoi migliori albums, come al solito tra soul, r'n'b, jazz e pop, con ricchi accompagnamenti di fiati e magistrali impasti vocali, vero marchio di fabbrica del gruppo di colore che aveva due donne in formazione, tra brani frizzanti e vivaci ed alcune belle e languide ballate come la title track; come gia' piu' volte in passato, qui ben due brani sono tratti dal repertorio di Laura Nyro, "Time and Love" e "He's a Runner", mentre a chiudere il disco e' addirittura una cover di "Every night", dal primo vero album solista di McCartney, uscito meno di un anno prima. I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, azzeccano una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
Euro
24,00
codice 258327
scheda
99 Posse Cerco tiempo (ltd. 180 gr. yellow vinyl + bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  sony music 
hip-hop
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore giallo, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Sony Music, con copertina apribile ed artwork modificato, con i brani originari distribuiti su tre facciate invece che su due, e con quattro bonus tracks contenute sulla quarta facciata ("Curre curre guagliò" e "Napoli", registrati dal vivo il 25 marzo del 1997 per il programma "Suoni ed ultrasuoni" di RAI Radio 2; "Fujakkà (brain wavw pulp mix)" e "Vulesse (mix by 99 Posse e Danilo Vigorito"). Originariamente pubblicato nel 1996 dalla NoveNove, il secondo album (escludendo quelli co-accreditati ai Bisca), successivo a "Curre curre guagliò" (1993) e precedente ''Corto circuito'' (1999). Il primo album del gruppo inciso con la cantante Meg come membro a tutti gli effetti, "Cerco tiempo" fu un notevole successo per il gruppo indipendente napoletano, e segnò anche alcuni importanti cambiamenti nella loro musica: i caratteri reggae e ragamuffin furono messi in secondo piano rispetto a quelli hip hop, ora molto più in rilievo, oltre all'inserimento di elementi dub nell'impasto sonoro; dal punto di vista testuale i 99 Posse, pur mantenendo le tematiche politiche di protesta e le forti prese di posizione, si aprono qui anche a contenuti più introspettivi. Formatisi a Napoli nel 1991, i 99 Posse sono uno dei più noti gruppi underground italiani degli anni '90. Artefici di una musica che mescola differenti stili nel corso degli anni, dal funk al reggae, dal ragamuffin allo hip hop fino ad echi di musica etnica, realizzano i propri lavori tramite autoproduzione. Il gruppo dà grande importanza al proprio messaggio di critica sociale e politica, cantando spesso in dialetto napoletano. Dopo il primo album ''Curre curre guaglio'' (1993), i 99 Posse si uniscono ai concittadini Bisca, suonando insieme dal vivo in tutta Italia per un biennio e pubblicando due album a nome Bisca99posse nel 1994 e nel 1995. I due gruppi proseguono poi sulle proprie diverse strade, ed i 99 Posse realizzano ''Cerco tiempo'' nel 1996, quindi ''Corto circuito'' nel 1998. La loro attività prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, e vede anche la fondazione della propria etichetta musicale, Novenove.
Euro
22,00
codice 2123903
scheda
A certain ratio graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  mute 
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
Euro
37,00
codice 3033203
scheda
A perfect circle Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  music on vinyl 
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
Euro
39,00
codice 2124002
scheda
A tribe called quest Midnight marauders
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  jive / private press 
hip-hop
Ristampa private press, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del terzo album degli A Tribe Called Quest, originariamente pubblicato dalla Jive nel novembre 1993, uscito dopo ''The low end theory'' (1991) e prima di ''Beats, rhymes & life'' (1996). Un altro grande successo di critica e di vendite dopo i due apprezzati lp precedenti, ''Midnight marauders'' presenta uno spostamento verso sonorita' funk morbide e fluide rispetto ai maggiori influssi jazz di ''The low end theory''. L'album e' contraddistinto da toni riflessivi sia dal punto di vista vocale che strumentale, senza trascurare l'ironia ed i taglienti commenti sociali; venature jazz ancora presenti si intrecciano con sonorita' ipnotiche e cerebrali. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3032863
scheda
A tribe called quest People's Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  jive / private 
hip-hop
Ristampa private press, pressoche' identica alla originaria rara versione del disco, uscita come singolo album con undici brani (e solo piu' tardi ampliata a doppio album con tre brani aggiunti). Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Jive, giunto alla 93esima posizione nella classifica Billboard 200 negli USA, questo e' lo storico album d'esordio degli A Tribe Called Quest, precedente ''The low end theory'' (1991). L'innovativo gruppo hip hop americano inizio' la sua avventura discografica con questo album straordinario, vera deflagrazione di creativita', difficilmente eguagliata nella storia dell' hip hop, seguendo in parte la strada tracciata l'anno precedente dall'esordio dei De La Soul, con testi ironici e riflessivi in alternativa al machismo del gangsta e basi musicali fluide che pescano i loro campionamenti dal jazz piuttosto che da James Brown. Tutto cio' contribuisce all'atmosfera rilassata che permea il disco, che tuttavia non nasconde la volonta' del gruppo di lanciare messaggi con il suo rap, senza rinunciare al senso dell'umorismo. Uno dei dischi principali nella prima fioritura dello hip hop alternativo del decennio. Formatisi nel 1988 a New York, nel Queens, gli A Tribe Called Quest sono stati insieme ai De La Soul fra i principali esponenti dello hip hop alternativo al gangsta negli anni '90. Spiritosi e portatori di messaggi alternativi allo hip hop mainstream, con una predilezione per il campionamento di melodie jazz, esordirono su lp nel 1990 con ''People's instinctive travels...'', seguito poi da due lavori ancora piu' apprezzati, ''The low end theory'' (1991) e ''Midnight marauders'' (1993). Il successo critico e commerciale li porto' anche a girare in tour con il Lollapalooza 1994, prima dello scioglimento, poi rivelatosi solo momentaneo, avvenuto nel 1998.
Euro
18,00
codice 3032858
scheda
A-d A-d
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1993  rage 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good hip-hop
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 748072210117, inner sleeve con note e foto, label custom blu e nera con scritte rosse e bianche, logo GEMA in basso, catalogo RGE 101-1. Pubblicato nel 1993 dalla Rage negli USA ed in Europa, il primo dei loro due album, precedente "And the dead will rise" (1995). Un interressante manifestazione del fenomeno crossover fra rap e rock che prese piede negli anni '90, questo lavoro degli A-D fonde uno stile vocale rap con un impianto strumentale ibrido, nel quale confluiscono l'elasticità del funk, la rabbia e la tensione del post hardcore, e la densità dello sludge e del metal. Le atmosfere sono complessivamente ombrose e tese, percorse da una rabbia strisciante più che esplosiva, i ritmi prevalentemente in mid tempo. Gli A-D sono stati un gruppo crossover fra rock e rap attivo a New York negli anni '90. Erano formati da due musicisti bianchi e due afroamericani: il cantante e paroliere Anthony DeMore, originario di Brooklyn, già attivo come rapper come MC AD, il chitarrista David Tarcia, che aveva incontrato DeMore al Bard College di New York, il bassista Aaron Keane ed il batterista Mervin Clark. Le canzoni degli A-D erano apertamente politicizzate, con particolare attenzione al rapporto fra etnie e culture negli Stati Uniti, ed il loro stile musicale era segnato dall'interazione fra il cantato rap e le parti strumentali che fondevano post hardcore, funk e sludge / metal. Pubblicarono due album, "A-D" del 1993 e "And the dead will rise" del 1995, entrambi prodotti da Melvyn Gibbs, bassista della Rollins Band, ed il secondo dei quali con l'aggiunta di un tocco jazzato al loro crossover.
Euro
16,00
codice 335464
scheda
A.R. Kane americana
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  luaka bop 
punk new wave
Doppio album, ristampa del 2022, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane; originariamente pubblicato nel 2022, in versione vinilica solo in ormai rare copie promozionali, "Americana" contiene sedici brani, tratti da albums, singoli ed eps della cult band inglese, progetto londinese di Alex Ayuli and Rudi Tambala, definiti all'epoca i Jesus and Mary Chain di colore. "A Love From Outer Space", "Snow Joke", "In A Circle", "Miles Apart", "Long Body", "Super Vixens", "Spook", "Crack Up" e "And I Say" sono tratte dal doppio secondo album "i" del 1989; "Baby Milk Snatcher", "The Madonna Is With Child", "Sperm Whale Trip Over" e la strumentale "Untitled" sono tratte dal primo album "69" del 1988; "Up" e' tratta dal 12" " "Up Home!" del 1988, "Green Hazed Daze" e' tratta dal 12" "Love-Sick" del 1988, "Water" e' inedita. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, gli A.R. Kane produrranno nel Giugno del 1988 l'album "69", caratterizzato da atmosfere lanquide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Nel successivo album "i" iniziano a defluire sonorita' synth pop che si accentueranno con il passare degli anni e che sfoceranno cuoriosamente nel progetto M/A/R/S/S. Ricordiamo infatti che il combo A.R. Kane fu' parte del progetto M/A/R/R/S insieve a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume" vero successo tecno pop che scalera' le piu' alte classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto fu' invece capace di trasmettere durante la loro breve carriera.
Euro
40,00
codice 2123759
scheda
Aa.vv. (black sabbath tribute) Nativity in black: a tribute to black sabbath
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  1994  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa vinilica, pressata in Olanda (non fu pressata in vinile negli USA né nel Regno Unito), copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode 5099747767111, inner sleeve con note alle quali contribuiscono alcuni dei musicisti coinvolti e con sagomatura sul lato di apertura, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Columbia bianco in alto, SACEM/BIEM a sinistra (ma con "made in Holland" lungo il bordo), catalogo 477671 1. Pubblicata nell'ottobre del 1994 dalla Columbia, la prima delle due compilations realizzate in tributo ai Black Sabbath, seguita poi nel 2000 da "Nativity in black II". Alcuni dei più importanti gruppi metal degli anni '80 e '90 intrepretano qui una serie di covers di classici brani dei Black Sabbath, tutti risalenti al periodo di massimo splendore con Ozzy in formazione, in particolare quello dei primi tre album della band, usciti fra il 1970 ed il 1971. troviamo qui anche alcuni dei membri originali dei Sabbath: Ozzy interpreta Iron Man con il supporto dei Therapy?, mentre dietro i Bullring Brummies, che rifanno "The wizard", si celano Geezer Butler e Bill Ward, affiancati fra gli altri da Rob Halford (Judas Priest) e Scott "Wino" Weinrich (St. Vitus). Troviamo poi interpretazioni di Biohazard, Megadeth, White Zombie, Faith No More, Ugly Kid Joe e Bruce Dickinson, all'epoca fuoriuscito dagli Iron Maiden, che interpreta "Sabbath bloody sabbath" insieme ai Godspeed. I gruppi coinvolti nel progetto danno interpretazioni rispettose degli originali, mantenendone i classici riff ed atmosfere, ma dando comunque un tocco personale a ciascuna cover, e riconoscendo così l'influenza di questi seminali pezzi ed al tempo stesso affermando la propria originale visione. Questa la scaletta: Biohazard, "After Forever"; White Zombie, "Children Of The Grave"; Megadeth, "Paranoid"; Cathedral, "Solitude"; 1,000 Homo DJ's, "Supernaut"; Ozzy Osbourne wiht Therapy?, "Iron Man"; Corrosion Of Conformity, "Lord Of This World"; Sepultura, "Symptom Of The Universe"; Bullring Brummies, "The Wizard"; Bruce Dickinson with Godspeed, "Sabbath Bloody Sabbath"; Ugly Kid Joe, "N.I.B."; Faith No More, "War Pigs (Live)"; Type O Negative, "Black Sabbath".
Euro
100,00
codice 335459
scheda
Aa.vv. (contemporanea) Poesia sonora
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  song cycle 
classica cont.
Vinile pesante, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Song Cycle, con copertina apribile. Originariamente pubblicata nel 1975 dalla CBS solo in Italia, la leggendaria antologia curata da Maurizio Nannucci sul ricco fenomeno artistico d'avanguardia della poesia sonora che si espresse dal secondo dopoguerra in poi, esplorando le possibili interazioni fra suono e discorso umano, fra strutture linguistiche e musica sperimentale. Vicina a movimenti come il fluxus, il minimalismo, la ''performance art'' e l'arte concettuale, questa prima generazione di ''poeti sonori'' postbellici mise in discussione il significato di musica e poesia, impiegando metodologie e tecniche innovative e controcorrente, fino ad arrivare all'uso dell'interferenza. ''Poesia sonora'' e' uno storico ed essenziale documento di questo fermento artistico fra musica e poesia. Questi i brani presenti: SIDE 1: 1. Bob Cobbing - Hymn To The Sacred Mushroom 2. Henri Chopin - Dinamisme Intégral 3. Franz Mon – Articulation 4. Arthur Pétronio – Sortileges 5. Arrigo Lora-Totino - Intonazione Quarta 6. Brion Gysin - I Am SIDE 2: 1. Bernard Heidsieck - Ravaillac Tu Connais? 2. Sten Hanson - How Are You 3. Ernst Jandl - Ode Auf N 4. Maurizio Nannucci – Spelling 5. François Dufrêne – Crirythme 6. Paul De Vree - Ode A Stockholm.
Euro
15,00
codice 2123530
scheda
Aa.vv. (exotica) Jungle exotica volume 2
lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  strip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
Copia ancora incellophanata, prima ormai rara stampa americana, copertina in cartoncino scuro all' interno, senza marchio Efa sopra il barcode sul retro, etichetta rossa con scritte e logo gialli, catalogo ST-076, S-35128 e S-35129 incisi sul trail off delle rispettive facciate. Uscito originariamente nel 1997, il secondo volume della amatissima serie "Jungle Exotica", assemblata con enorme successo dalla Crypt, solitamente devota a sonorita' garage punk, e qui' ribattezzata Strip, compilations ormai divenute un culto assoluto, con bizzarri brani di exotica eseguiti da misconosciute bands tra i tardi anni '50 e l' inizio degli annni '60, provenienti da rarissimi 45 giri dell' epoca, colonne sonore, acetati ritrovati, ecc.... Ecco la lista completa dei brani: The nite cats- Jungle, Chaos inc- Dakari ooh ah !, Tides- Midnight limbo, Scouts- Mr custer stomp, Twistin' Kings - Congo Part 2 (erronemaente indicata come Red Rogers - Congo bounce), Davey cortez- Hurricane, Pasquale & lunar tiks- Moon madness, Gaynighters- Jungle call, Treble tones- Safari, Ganimian & his orientals- Come with me to the casbah, Gabriel & his angel- Hey !, Whips- Yes master, Sheiks- Ya ha bi bi, Puddle jumpers- Shake charmer, Saucers- Cha wailey routh, Individuals- La bamba, Merits- Arabian jerk, Fabyclouds cyclones- Cyclone.
Euro
24,00
codice 258475
scheda
Aa.vv. (hardcore punk) Welcome to 1984
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1984  maximum rocknroll 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, edita dalla statunitense Maximum RocknRoll ma con copertina fabbricata in Canada e vinile pressato negli stabilimenti francesi MPO, copertina semilucida senza barcode, inner sleeve con foto, note e testi, label bianca con scritte nere e logo Maximum RocknRoll nero in alto (poi cambiata nelle successive stampe), catalogo MRR001, groove message "who controls the past, controls the future who controls the present, controls the past" sul lato A e "fuck you "apolitical" wimps" sul lato B, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1984 da Maximum RocknRoll, l'esagerata compilation internazionale che fotografava lo stato dell' hardcore punk in quell'anno con ventitré brani, di cui dodici fino ad allora inediti o in versioni inedite. Solo tre le formazioni nordamericane compilate: i Crucifucks con il loro HC in mid tempo, i tiratissimi Red Tide ed i rapidi ed aggressivi N.O.T.A.; particolarmente notevoli i contributi dei gruppi europei, dai devastanti finlandesi Terveet Kadet ai francesi Kidnap, con una eccellente versione alternativa di "No S.S.". Questa la scaletta completa: Terveet Kadet, "Outo Maa" (dall'ep "Aareton joulu"); Olho Seco, "Nada" (dall'ep "Botas, fuzis, capacetes"); The Crucifucks, "Annual Report" (inedito); Electric Heads, "Fish In A Pool" (dall'ep "Mind bomb"); Inferno, "Perfekter Mensch" (inedito); Kidnap, "No S.S." (versione alternativa inedita); N.O.T.A., "Propaganda Control" (dalla cassetta "Live at crystal pistol"); Icons Of Filth, "Evilspeak" (inedito); R.I.P., "Anti-Militar" (inedito); Skjit-Lars, "Verrückt In Der Kontrol-Zentrale" (inedito); Rattus, "Reaganin Joululanju" (poi sull'ep "Ihmiset on sairaita"); Raw Power, "Fuck Authority" (dalla cassetta "Raw power"); The Bristles, "Don't Give Up" (dall'ep "Don't give up"); Depression, "What A Strange World" (inedito); B.G.K., "Computer Control" (inedito); The Stalin, "Chicken Farm" (inedito); Frites Modern, "Je Bent Een Puist In Mijn Nek" (dall'album "Veel, vet, goor en duur"); U.B.R., "Harmonija" (dalla cassetta compilation "Ljubljana hardcore"); Mayhem, "I Defy" (inedito); Red Tide, "Incubator Slide" (inedito); Moral Demolition, "Police State" (dall'ep "Repression"); Huvudtvatt, "Where Is?" (dall'ep "Disinfection"); Upright Citizens, "Stand Up" (versione alternativa inedita).
Euro
40,00
codice 335470
scheda
Aa.vv. (heavy metal) New gladiators (+ poster)
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1985  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent heavy metal
Prima stampa europea di pressaggio olandese, completa del grande poster a colori che riproduce l' artwork di copertina, senza barcode, inner sleeve con crediti, note di presentazione sui gruppi compilati in lingue inglese, francese e tedesca, e con sagomatura sul lato di apertura, label Epic blu, BIEM/STEMRA a destra, catalogo EPC26283. Pubblicata nel 1985 dalla Epic in alcuni paesi europei e latino americani, questa antologia è un piccolo manifesto del metal di metà decennio, con dodici brani editi, tratti da album usciti nel 1984/85 su etichette major quali CBS, Geffen e la stessa Epic (con l'eccezione del pezzo dei 220 Volt, uscito solo su singolo). Troviamo i danesi Pretty Maids, con un trascinante pezzo non lontano dagli Iron Maiden; i francesi Trust, uno dei più importanti gruppi di rock duro transalpini dell'epoca, i grandi Hanoi Rocks, band finlandese basata a Stoccolma, vere bandiere del rock più selvaggio, tra Rolling Stones, hard rock, glam e proto punk alla New York Dolls (a cui si rifacevano indiscutibilmente anche nel variopinto look), in un'epoca in cui questi ingredienti non incontravano l' interesse di molti; gli svedesi 220 Volt; i losangelini Quiet Riot, uno dei primi gruppi a proporre con successo una formula che combinava pop e heavy metal; i Fastway di "Fast" Eddie Clarke, che li mise in piedi con il grande batterista Jerry Shirley dopo essere uscito dai Motorhead nel 1982; i detroitiani Madam X, glam metal con chitarrista solista e batterista di sesso femminile; i promettenti olandesi Horizon; i canadesi Kick Axe, attivi dal lontano 1975. Questa la scaletta completa: Pretty Maids, "Fortuna", "Back To Back" (dall'album "Red, hot and heavy", 1984); Vengeance, "Get Out" (dall'album "Vengeance", 1984); Trust, "I Shall Return" (dall'album "Rock'n'roll", 1984); Black 'n Blue, "Autoblast" (dall'album "Black 'n blue", 1984); Hanoi Rocks, "High School" (dall'album "Two steps from the move", 1984); 220 Volt, "Heavy Christmas" (singolo inedito su album, 1984); Madam X, "Come On, Come All" (dall'album "We reserve the right", 1984); Kick Axe, "Heavy Metal Shuffle" (dall'album "Vices", 1984); Quiet Riot, "Party All Night" (dall'album "Condition critical", 1984); Fastway, "All Fired Up" (dall'album "All fired up", 1984); Horizon, "I Need Your Love" (dall'album "Master of the game", 1985); Stevie, "Without You" (dall'album "Gypsy", 1984).
Euro
26,00
codice 335458
scheda
Aa.vv. (jazz) Jazz in italy
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1960  honey pie 
jazz
Label bianca con parte arancio in alto, scritte nere, logo Honey Pie nero ed arancio in alto, catalogo HONEY051. Pubblicata nel 2021 dalla Honey Pie, questa antologia compila brani tratti dalla serie di pubblicazioni "Jazz in Italy" uscite nel 1960 in formato 7"Ep su Cetra, tutte assai rare e ricercate, come il leggendario 7"EP "Jazz in Italy n. 2" dello Enrico Rava Quartet. Una splendida introduzione al vitale panorama jazz italiano degli anni '60, oltre che una occasione per assicurarsi tutti insieme brani di difficile reperimento nelle loro edizioni originali. Il trombettista Rava guida un quartetto che include il pianista Maurizio Lama in una interpretazione di "Line for Lyons"; Piero Umliano offre una "Piccola suite americana" composta da quattro movimenti che si ispirano a diversi stili e generi musicali statunitensi; il trombettista Sergio Fanni ed il sassofonista Eraldo Volante danno insieme ottime prove in "Duo" e "Circeo"; la Modern Jazz Gang di Sandro Brugnolini, ed il trombonista Dino Piana, in compagnia del sassofonista Gianni Basso e del contrabbassista Giorgio Azzolini, sono altri protagonisti della scaletta di questa antologia. Qui di seguito la lista dei brani. SIDE 1: 1. Enrico Rava Quartet - Line For Lyons 2. Maurizio Lama Trio - Tema For Franco 3. Sergio Fanni And His All Stars – Duo 4. Sergio Fanni And His All Stars – Circeo 5. Azzolini, Donadio, Mondini, Piana - Bags Groove; SIDE 2: 1. Piero Umiliani - Piccola Suite Americana (a. Charleston b. Blues Passacaglia c. Slow d. Boogie Woogie - Invenzione A Quattro Voci) 2. Modern Jazz Gang - The Drum Is A Tramp 3. Modern Jazz Gang - Blue Mirria 4. Dino Piana Quartet feat. Gianni Basso - Tempo Di Febbraio.
Euro
16,00
codice 3515501
scheda
Aa.vv. (John McLaughlin, capability brown...) Beyond an empty dream - songs for a modern church
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1975  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con una leggera piegatura visibile sul retro copertina in alto) laminata fronte e retro, pressata da "James Upton", con etichetta (con un piccolo adesivo con nome del precedente proprietario su un lato)"small mad hatter" con la mano del cappellaio matto che non tocca il buco centrale, e con "B&C" in basso, trail off matrix con "...A-3" sul lato A e "...B-3" sul lato B. Pubblicato nel 1975 dalla Charisma nel Regno Unito, questo album è frutto di contributi di differenti artisti, ad un progetto di musica religiosa e spirituale espressa con un linguaggio moderno, vicino all' hippie folk e con occasionali spunti progressivi melodici, il tutto cantato e suonato con un approccio delicato, introspettivo e contemplativo, e con le chitarre acustiche in particolare evidenza. La scaletta si apre con un pezzo di Clifford T. Ward, cantautore già membro negli anni '60 di Secrets / Simon's Secrets, autori di alcuni singoli, quindi ascoltiamo il primo dei cinque brani degli Anawim, oscuro progetto animato da Joan McGuinness (voce), Tom McGuinness (voce, chitarra acustica a 6 e 12 corde) e Kevin Peak (chitarra classica), un gruppo corale, la Chapterhouse Choral Society, che interpreta un brano dai forti toni liturgici accompagnato dall'organo, quindi il grande chitarrista fusion John McLaughlin, qui con la chitarra acustica e l'accompagnamento vocale della moglie Eve nel brano "Guru", ed in una insolita performance solo vocale in "The name of truth", infine il gruppo progressive Capability Brown, che chiude l'opera con "Sympathy", caratterizzata da un arrangiamento per archi ed organo.
Euro
24,00
codice 335475
scheda
LP2 [edizione] originale  stereo  usa  1976  not on label 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good
Doppio album, l' originale molto rara stampa, copertina (con alcuni segni di usura) apribile e senza barcode, con "printed in USA" sul retro, label marrone chiara con ritratto caricaturale di Abraham Lincoln più scuro al centro su di una facciata di ciascun vinile, marrone scura con il ritratto più piccolo in alto sull'altra. Questa pubblicazione privata, risalente pare ai tardi anni '70, contiene registrazioni dal vivo di qualità sonora più che discreta, effettuate dal pubblico durante diversi concerti tenuti nell'ottobre del 1976 presso differenti locazioni nella città di Atlanta, Georgia, da parte di importanti gruppi e solisti sia di ambito Southern rock, come i Marshall Tucker Band (con il violinista Charlie Daniels ospite sul palco), una delle migliori e più importanti formazioni nel suo genere durante gli anni '70, capaci di fondere in modo fluido e coinvolgente jazz, rock e country; i Grinderswitch, uno dei gruppi minori del Southern rock nella sua epoca d'oro, più che altro perché non hanno riscosso l'enorme successo di colleghi come i Lynyrd Skynyrd o gli Allman Brothers, ma da un punto di vista musicale una formazione di ottimi musicisti; i californiani Country Gazette, considerati uno dei piu' importanti ed influenti gruppi blue grass degli anni '70; I Firefall, dal Colorado, formato a Boulder nel 1975 da Rick Roberts, ex membro dei Flying Burrito Brothers e da Jock Bartley (ex Zephyr), e di cui fecero parte anche Mark Andes (ex Jo Jo Gunne e Spirit) e Mike Clarke (ex Byrds e Flying Burrito Brothers), autori di una musica melodica ed accessibile, con belle armonie vocali ed un sound rilassato fra soft rock e country rock; Jimmy Buffett, dal Mississippi, uno dei più rispettati cantautori americani, nella cui musica si trovano soprattutto riferimenti al country, ma anche al pop ed alla musica caraibica; ed infinde Doc Watson, considerato insieme a Merle Travis ed a Chet Atkins il piu' importante esponente della chitarra country folk della seconda meta' del '900. Questa la scaletta: Marshall Tcuker Band, "Searching For A Rainbow", "Take An Highway" (Omni, Atlanta, 25/10/76); Jimmy Buffet, "The Wino And I Know", "Woman Goin' Crazy On Caroline Street", "God's Own Drunk" (Omni, Atlanta, 25/10/76); Grinderswitch, "Peach County Jamboree", "Get It While It's Hot" (Electric Ballroom, Atlanta, 15/10/76); Firefall, "It Doesn't Matter", "Tell The Truth", "Mexico" (Fox, Atlanta, 29/10/76); Country Gazette, "Medley: Keep On Pushin' / Try So Hard / Swing Low, Sweet Chariot", "Out To Lunch (instrumental)", "Sunny Side Of The Mountain" (Atlanta Falcons Stadium, 14/10/76); Doc & Merle Watson, "Salty Dog Blues", "T For Texas, T For Tennessee" (Electric Ballroom, Atlanta, 16/10/76).
Euro
30,00
codice 335473
scheda
Aa.vv. (nurse with wound) In fractured silence
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1984  soufflecontinu 
punk new wave
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con esclusiva fascetta di presentazione attorno alla costola, corredata di inserto. Pubblicata originariamente nel 1984 dalla United Diaries in sole 1000 copie, questa compilation presenta quattro brani ad opera di quattro diversi progetti sperimentali: i francesi Un Drame Musical Instantane', gruppo inclassificabile fra elettronica, jazz ed avanguardia che aveva pubblicato il primo album nel 1975, i Nurse With Wound di Steven Stapleton, la compositrice e multistrumentista Helene Sage, ed il progetto Sema dello sperimentatore inglese Robert Haig. Questi i brani presenti: Un Drame Musical Instantane', ''Tunnel sous la manche – under the channel'' (inedito su album, inciso dal vivo a Parigi nel 1983); Helene Sage, ''Frissons dans la cochlee'' (inedito su album, inciso nell'agosto 1983); Sema, ''Anatomy of Aphrodite'' (dall'album ''Extract from rosa silber'', 1983); Nurse With Wound, ''The strange play of the mouth'' (brano apparso su di alcune compilation in cassetta nel 1982/83, poi inserito in ''Automating volume two'').
Euro
28,00
codice 2124331
scheda
Aa.vv. (punk new wave) Afterglow (ltd. + komakino fanzine)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1984  spittle 
punk new wave
Edizione limitata, allegata riproduzione del numero 7 della fanzine Komakino, catalogo SPITTLE143. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Spittle, "Afterglow" è una compilation che fu originariamente pubblicata come rarissima cassetta allegata al settimo numero della fanzine Komakino, nell'inverno del 1984. In "Afterglow" trovano spazio quattordici brani di otto diversi gruppi, alcuni dei quali avevano già ottenuto contratti discografici o stavano per firmarli, mentre altri sarebbero scomparsi dai radar senza lasciare traccia o quasi. Ascoltiamo i Mono, con una raffinata dark wave, da Latina, formati da Andrea Lopez ed autori di una manciata di cassette, e dalle cui ceneri sarebbero nati i Bleech; i Weimar Gesang, post punk elettronico da Milano, autori di un EP e di due mini lp; i Faded Image, post punk da Monza, con due EP all'attivo; i Dark Tales, post punk da Pavia, nati dalle ceneri dei Doctor Mabuse, e che all'epoca videro pubblicati solo questi brani e qualche altro su ulteriori compilations (alcune pubblicazioni postume degli anni '90 e 2000 avrebbero reso loro un po' di giustizia); i Pedago Party, hardcore da Piacenza, autori poi di un 7" nel 1991; i Bitch Boys, misteriosa band apparsa solo questa compilation; gli Aidons La Norvege, sfortunato gruppo post punk da Perugia, dei quali scrisse Federico Guglielmi sul Mucchio Selvaggio: ""Gli Aidons La Norvege danno prova di una certa genialita' nel trattare la materia dark facendosi apprezzare per certe atmosfere genuinamente conturbanti"; infine le manipolazioni elettroniche dei Res Gesta, altra formazione che apparve negli anni '80 solo su un paio di compilations. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Mono - From planets and satellites 2. Mono - The perfect house (entrambi i brani dalla loro cassetta "Tra breve", 1984) 3. Weimar Gesang - Our silent growth 4. Weimar Gesang - Remaining Years 5. Weimar Gesang - Show me (brani apparsi sulle cassette "Our silent growth", 1984, e "VM due", 1985) 6. Faded Image - Presences of mind (inedito); SIDE 2: 1. Dark Tales – Twilight 2. Dark Tales - Livin' out (brani inediti all'epoca) 3. Pedago Party – Nemesi 4. Pedago Party - Magie noir (brani tratti dalla cassetta "L'arte della rivoluzione", 1983) 5. Bitch Boys - Trafiggermi l'anima (inedito) 6. Aidons La Norvege – L'adunata 7. Aidons La Norvege - Agonia (Fiori per Algernon) (brani dall'eponima cassetta del 1984) 8. Res Gesta – Thesis (inedito).
Euro
24,00
codice 2123528
scheda
Aa.vv. (punk new wave) max's kansas city Uk sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1976  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
la rara prima stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) esclusiva, a colori sul fronte e con retro completamente diverso rispetto alla versione americana su Ram, etichetta gialla e arancio a sfumare, con frecce a sinistra e "Made in England" in basso, catalogo S CBS 82670, della storica ed imperdibile testimonianza della scena del celeberrimo locale che ha visto nascere il punk rock newyorkese (insieme con l' altrettanto glorioso CBGB's), nel primo e piu' importante dei due volumi, uscito nel 1976, quello che contiene performances registate nell' anno di grazia 1976 di gruppi che nulla avevano ancora publicato ufficialmente (Pere Ubu a parte, gia' con un 45 giri autoprodotto), alcuni dei quali saranno tra i protagonisti della scena musicale negli anni a venire. Si inizia con l' autentico inno del locale, quella fantastica "Max's Kansas City 1976" di WAYNE COUNTY And The Back Street Boys che ricorda vecchie e nuove glorie esibitesi su quel palco e che fu anche opportunamente pubblicata su singolo insieme agli altri due brani di County qui presenti, la divertente "Cream in My Jeans" e la piu' tirata "Flip Your Wig" (qui siamo nell' ambito del piu' puro punk rock newyorkese di discendenza New York Dolls); i FAST, attivi da anni, esordiscono qui discograficamente, due anni prima del singolo d' esordio, con due dei loro migliori brani di sempre, la deliziosa "Boys Will Be Boys", tra punk rock e 60's power pop e la piu' aggressiva "Wow Pow BAsh Crash", tra Iggy & the Stooges ed ironici intermezzi degni di un "musical"; tra glam rock e rock detroitiano HARRY TOLEDO, poi autore di una manciata di singoli, con la bella "Knots", forse penalizzata da una produzione non adeguata; assolutamente straordinaria questa prima versione dei PERE UBU (di Cleveland, ma all' epoca basati a New York) della classica "Final Solution", edita anche su singolo e riregistrata tempo dopo per il loro primo album "Modern Dance"; CHERRY VANILLA fa smaccatamente il verso a Patti Smith nella efficace "Shake Your Ashes", molto rock'n roll; la JOHN COLLINS BAND trova qui l' unica testimonianza ufficiale della propria esistenza, con la bella "The Man In Me", che forse di punk ha poco, ma resta un gran brano tra power pop e glam (John Collins fondo' presto i Terrorists; infine i veri terroristi della scena newyorkese, sin dai primissimi anni '70: i grandissimi SUICIDE di Alan Vega e Martin Rev, qui al loro esordio discografico con la sempre impressionante e geniale "Rocket U.S.A.", sorta di rockabilly scarnificato reso in una all' epoca assolutamente innovativa chiave elettronica per un pubblico di lupi mannari. Un disco di grande valore storico. Bella copia.
Euro
24,00
codice 258305
scheda
Aa.vv. (punk new wave) Outer himmilayan presents: soft drinks / the magits / s-haters
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1979  dark entries / sacred bones 
punk new wave
Edizione limitata a mille copie, copertina senza codice a barre, libretto di venti pagine con note, memorabilia e foto inedite, label custom gialla, catalogo DE-205 / SBR-3025. Pubblicata nel maggio del 2018 in collaborazione fra la Dark Entries e la Sacred Bones, questa raccolta compila brani tratti da rarissimi 7'' (piu' un inedito ed alcuni episodi tratti da compilation su cassetta) originariamente pubblicati fra il 1979 ed il 1982 dalla piccola label britannica Outer Himmilayan, leggendaria etichetta fondata da Nick Blinko e Martin Cooper, associata a movimenti come il deathrock ed il synth punk. Questa raccolta offre brani di tre oscure bands britanniche che ebbero breve vita e scarne discografie, Soft Drinks, The Magits (progetto di Blinko e Cooper) e gli S-Haters, questi ultimi i soli fra i tre gruppi a pubblicare un album. Questi rari brani offrono una poliedrica visione del post punk elettronico, passando da sperimentazioni vicine alla new wave elettronica piu' cupa e stridente a vocalizzi pungenti e gelidi che sembrano una sintesi fra il Mark E. Smith dei Fall ed i primissimi Death In June, per arrivare a derive deathrock e minimal synth punkizzato e graffiante. Una musica spesso visionaria ed assolutamente radicale, da riscoprire per chi ama avventurarsi nello underground di epoca post punk. Blinko fu poi uno dei fondatori dei Rudimentary Peni, i quali pubblicarono gran parte dei propri dischi su Outer Himmilayan (aka Outer Himalayan). Questa la scaletta: Soft Drinks, ''Pop Stars In Pyjamas'', ''Cinzano Wet Dreams'' (i brani del 7'' ''Pop stars in pajamas'', 1982); Soft Drinks, ''Dangers of Drink'' (dalla cassetta compilation ''Bouquet of barbed wire'', 1980); Soft Drinks, ''Misconception'' (inedito); The Magits, ''Fragmented'', ''Disconnected'', ''Disjointed'', ''Detached'' (dal 7'' ''Fully coherent'', (1979); The Magits, ''A Pawn In The Game'' (dalla cassetta compilation ''Another bouquet on the grave of free enterprise'', 1982); S-Haters, ''Death Of A Vampire'', ''Research'' (dal 7'' ''Death of a vampire'', 1981); S-Haters, ''The Deepest Of Reds'', ''Drift'', ''Industry & Nature'' (dal 7'' ''Stories as cold as the irish sea'', 1982); S-Haters, ''1980'' (dalla cassetta compilation ''Another bouquet on the grave of free enterprise'', 1982).
Euro
22,00
codice 2123529
scheda

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