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13 Engines
Byram Lake Blues
lp [edizione] originale stereo can 1989 nocturnal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa, con vinile e copertina pressati in Canada per il mercato americano (la versione distribuita in Canada aveva catalogo diverso), copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, etichetta in bianco e nero con grattacieli, catalogo NOT2. Il secondo ottimo album della sottovalutata band Canadese, pubblicato dopo l' eccellente esordio di "Before Our Time". Formazione composta da John Critchley, Grant Ethier, Jim Hughes e Mike Robbins, provenienti da Toronto, i 13 Engines erano autori di un eccelente rock chitarristico ora graffiante ed ora melodioso, a tratti non distante dalle sonorita' piu' ruvide di certo paisley underground, ed ancor di piu' al rock desertico dei primi Giant Sand o dei Thin White Rope, ma non estraneo ad influenze diverse come quella del punk rock americano di fine anni '70 (nei brani piu' aggressivi il gruppo ricorda non poco i Leaving Trains, ed anche l' approccio vocale di John Critchley si avvicina a quello del grande Falling James), il tutto inserito in un contesto assolutamente omogeneo e decisamente personale. I 13 Engines pubblicano inizialmente due albums su di una etichetta indipendente di Detroit nel 1987 e 1989 prima di passare alla ben piu' potente Emi (almeno in Canada, dove presto otterranno un buon successo) per il terzo "A Blur to Me Now" (1991), e gli ultimi "Perpetual Motion Machine" (1993) e "Conquistador" (1995). Nel 2000 John Critchley con il chitarrista Mike Robbins ed il batterista Grant Ethier dei 13 Engines ha pubblicato a proprio nome "Crooked Mile"per la label indipendente Sound King, album che nonostante la forte presenza di Critchley non si discosta dai lavori precedenti fatti con i "13 Engines".
31St of february (butch trucks)
31St of february (ltd. 180 gr. black friday rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 craft / vanguard
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 23 novembre 2018, vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Craft / Vanguard, tratta dai nastri stereofonici originali per opera di Kevin Gray, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Vanguard, l'unico eponimo album dei 31st Of February, trio della Florida composto da Scott Boyer (chitarra, voce), David Brown (basso) e Butch Trucks (batteria); attivi per alcuni anni nella seconda metà dei Sixties, realizzarono con questo lp un lavoro dal sound tipico degli Stati Uniti di quel periodo, un intreccio fra folk rock con elementi pop e psichedelici, sonorità elettroacustiche melodiche, spesso e volentieri bucoliche e sognanti, cantato melodico, in alcuni brani un po' "stonato" (come nella acida ed ipnotica cover di "Codine"). Gran parte dei brani furono composti da Boyer e Brown, con una manciata di covers quali "The greener isle" di Jackie DeShannon, "Sandcastles" di Dan Penn / Spooner Oldham / Chips Moman, e la sopracitata "Codine". Dopo l'esperienza dei 31st Of February, i tre membri proseguirono con nuove avventure musicali: Trucks entrò negli Allman Brothers, Boyer fu con i Cowboy, e Brown divenne un turnista, lavorando fra gli altri con Boz Scaggs; tutti e tre poi suonarono come gruppo di supporto nell'album "Duane & Gregg Allman" dei fratelli Allman, uscito nel 1972.
A certain ratio
Waterline / funaezekea
12'' [edizione] originale stereo uk 1981 factory
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
la prima rara stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro, senza costola, senza barcode e sagomata "die-cut" al centro in corrispondenza delle etichette, label custom in tinta blu, catalogo FAC52, groove message ''wet!'' sul lato A e ''hot'' sul lato B, scritta ''strawberry'' incisa a caratteri stampati sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Factory in Gran Bretagna, dove giunse al decimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo 12'' segui' il primo album ''To each...'' (1981) e precedette il secondo ''Sextet'' (1982). Contiene due brani, inediti su abum: ''Waterline'' e ''Funaezekea'', dove eteree, minimali ed eleganti melodie notturne di chiara matrice post punk si innestano nel primo caso su di una vivace ritmica funk, nel secondo su di un narcotico dub, dando vita ad un affascinante ed intrigante ibrido che fu uno dei tratti distintivi della musica di questo gruppo. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funk" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
A perfect circle
Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 music on vinyl
indie 2000
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
A.r. kane
Sixty nine
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 rocket girl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasterizzata, edizione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica alla prima tirarura, con parti in rilievo sul fronte, completa di inner sleeve in cartoncino blu. Pubblicato nel giugno del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e negli USA, giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Sixty nine'' e' l'album d'esordio degli A.R. Kane, precedente ''i'' (1989). Il gruppo londinese formato da Alex Ayuli e Rudi Tambala, definiti all'epoca dei primissimi singoli come i Jesus and Mary Chain di colore, dopo quella prima fase approdera' a sonorita' in bilico tra Cocteau Twins e Robert Wyatt, vicine al gusto dell'etichetta 4 A.D. per la quale incisero il loro secondo singolo prima di approdare alla label Rough Trade che li accompagnera' nel resto della loro parabola artistica. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e dalla critica specializzata, gli A.R. Kane produssero nel Giugno del 1988 ''Sixty Nine'', che riusci' ad imporsi tra le migliori e piu' singolari realizzazioni del gruppo, caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Dieci brani segnano lo scorrere di questo loro lavoro al quale seguira' il successivo album "i", dove iniziano a defluire sonorita' synth pop. Tra le curiosita' ricordiamo che il combo A.R. Kane fu' parte del progetto M/A/R/R/S insieve a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume" vero successo tecno pop che scalera' le piu' alte classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto fu' invece capace di trasmettere durante la loro breve carriera.
A.r. kane
up home!
12'' [edizione] nuovo stereo eu 1988 rocket girl
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", ristampa del 2024, rimasterizzata, edzione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nell'aprile del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, giunto al settimo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Baby milk snatcher'' e' il terzo ep degli A.R. Kane, uscito dopo il secondo ''Lollita'' (1987) e prima dell'album d'esordio ''Sixty nine'' (1988). Contiene quattro brani, inediti su album con l'eccezione della title track, inserita nel primo lp: ''Baby milk snatcher'', ''W.O.G.S.'', ''One way mirror'', ''Up''. Sonorita' eteree ed ipnotiche che si avvicinano al dream pop, ma che occhieggiano anche al synth pop e sembrano preludere allo shoegazer piu' morbido caratterizzano i quattro episodi qui contenuti. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, i londinesi A.R. Kane (attivi dal 1986) produrranno nel Giugno del 1988 l'album ''Sixty Nine'', caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Nel successivo album "i" (1989) iniziano a defluire sonorita' synth pop che si accentueranno con il passare degli anni e che sfoceranno curiosamente nel progetto M/A/R/S/S. Ricordiamo infatti che il combo A.R. Kane fu parte del progetto M/A/R/R/S insieme a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume", vero successo techno pop che scalera' le vette delle classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto A.R. Kane fu invece capace di trasmettere durante la propria breve carriera.
Aa. vv. (garage, folk, psych)
anxious color 1966-1967
lp [edizione] nuovo stereo usa 1966 mississippi
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto con note, etichetta bianca con scritte nere. Pubblicata per la prima volta nel 2014, questa raccolta della benemerita Mississippi Records contiene dodici oscuri brani tra garage, folk e psichedelia, tratti perlopiu' da rarissimi singoli americani, ed originariamente pubblicati in linea di massima tra il 1966 ed il 1967, con qualche eccezione e qualche brano inedito. Il livello e' forse discontinuo, ma diverse sono le perle contenute. Questa la lista completa dei brani:
Jonathan Halper "Leaving My Old Life Behind" (da un singolo pubblicato nel 2011, uno dei due brani scelti nel 1968 dal geniale regista Kenneth Anger per fungere da nuova colonna sonora al suo cortometraggio del 1949 "Puce Moment", una straordinaria gemma di folk visionario e psichedelico, la cui grezza natura accresce se possibile il fascino; lo sconosciuto Jonathan Halper secondo le cronache si sarebbe presto chiuso in un monastero, scomparendo dalle scene dopo questa sfuggente apparizione. Per spiegarne la natura e soprattutto la bellezza, arcana e stranita, sono stati citati Alastair Galbraith, Simon Finn, Michael Yonkers, Syd Barrett o certi Current 93), 2. The Royale Coachmen "Killer Of Men" (da un singolo del 1966), The Savages "Gone To The Moon" (dall' unico album, pubblicato nel 1966, "Live'n Wild", di questa garage band delle Bermuda), Vicki Lynn "Don't Break My Heart" (singolo del 1965), Yesterday's Obsession "The Phycle" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968 da questa garage band texana di Houston), WWH "Tell Me The Reason Why People Don't Like Me" (brano di una oscura garage band svedese registrato nel 1966 e gia' apparso su una raccolta nel 2000), The Bohemians "Like Stoned" (bellissimo inedito garage della grande band nota poi come Bohemian Vendetta, da un acetato del 1966 gia' apparso su una raccolta della band uscita nel 1997 su Distortions), Früt Of The Loom "One Hand In The Darkness" (dall' unico singolo del 1967 della band di Detroit, Michigan, poi autrice come Frut di un altro singolo e due albums tra il 1971 ed il 1972), The Perils "Hate" (dall' unico singolo della band texana, 1967), Feebeez "Season Comes" (dall' unico singolo del 1966 della band di Albuquerque, New Mexico), Jimm Olsen "Last Drop Of Wine" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968), Little Willie & The Wonders "How I Feel" (dall' unico singolo della garage band dell' Ohio).
Aa. vv. (italian hardcore)
goot from the boot (ltd. white vinyl, expanded)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1984 spittle
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2024, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, in vinile bianco, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura, della storica compilation di hardcore italiano, uscita originariamente nell' ottobre del 1984, qui arricchita della presenza di tre tracce aggiunte ("Vendetta / Nuova Speranza Nuova Rivolta" e "Ragazzi Odiateci" provenienti dalla rara cassetta "Sangue Nel Muro" realizzata nel 1983 dagli Stazione Suicida di Poggibonsi, Siena, e "V'Oi" dei catanesi Skulls, brano realizzato proprio per "Gott from the Boot" ma non incluso nella originaria edizione perche' recapitato all' etichetta troppo tardi). Questa compilation che inauguro' il catalogo della Spittle e' divenuta col tempo sempre piu' ricercata, tra i primi documenti vinilici della esistenza di una interessante e vitale scena hardcore punk nella prima meta' degli anni '80 in Italia. La prima side e' in realta' caratterizzata da un orientamento piuttosto dark: gli oscuri ed abrasivi Grey Shadow (2 brani tra punk e wave, "In The Centre Of The Nite" e "Grey Shadow"), gli interessanti Noisenoisenoise (con 2 brani, "Moral Suicide" e la sofferta e lacerante "It's war", che a tratti ricorda addirittura i primi Christian Death), i Mind (con il brano "My House On The Road", grezzo esempio di dark wave); nella seconda facciata esplode invece la furia dei Cani (con le tracce "Sabotaggio", ossessiva ed abrasiva e "Quando Sarai Grande", piu' tipicamente hardcore), dei grandi e storici davvero Juggernaut (i tre brani "Gun Gadin", "Everything From Near" e "A Minute Of Hate"), tra le bands piu' importanti di tutto l' hardcore italiano cosi' come i successivi Putrid Fever (che, fiorentini come i Juggernaut, facevano parte anch'essi della scena toscana del "Granducato Herdcore", anch'essi qui con tre brani, "Aikido", "Never Again" e "Reggae People Big Noise"), per chiudere con i sorprendenti elettronici Funny Fashion, all' altezza delle cose migliori dei primi Gaznevada. Delle bands solo i Juggernaut giungeranno, proprio grazie alla Spittle, a pubblicare un album in proprio, forse ancor piu' per questo "Goot from the boot" e' un' istantanea preziosa della scena italica di area punk / hardcore.
Aa.vv (primitive r'n'r & blues
final songs the cramps taught us
lp [edizione] originale stereo eu 1956 cato
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, copertina lucida con barcode, con finnto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e verde, catalogo LP007; pubblicato nel settembre 2016, il settimo ed ultimo volume (erroneamnte sul retro indicato come "Volume Six") della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 16) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani:
SIDE A 1. Danny Dell & The Trends - Froggy 2. Don & The Galaxies - Sundown 3. The Shells - Whiplash 4. The Tune Rockers - Green Mosquito 5. Roy Brown - Butcher Pete Part 2 6. Jerry Warren & The Tremblers - Rompin' 7. The Wailers - Hang Up 8. Mac Rebennack - Storm Warning
SIDE B 1. Rick Cartey - Oo Wee Baby 2. Johnny Fortune - Dragster 3. Shorty Long - Devil With The Blue Dress On 4. The Rumblers - Boss 5. Paul Revere & The Raiders - Hungry 6. The Monzels - Sharkskin 7. The Frantics - Werewolf 8. Link Wray - Fatback
Aa.vv (primitive r'n'r & blues
songs the cramps taught us vol.3
lp [edizione] originale stereo eu 1956 cato
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
L' oriinale stampa, copertina in cartoncino lucido con barcode, con finto flipback stampato sul retro (con una parte del flipback erroneamente a sinistra invece che a destra), etichetta bianca e verde, catalogo LP003; realizzato nel 2009, il terzo volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 14) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: Dean Carter con una grezza e favolosamente selvaggia versione di "Jailhouse Rock", versione che assai piu' di quella di Elvis Presley i Cramps ebbero come punto di riferimento quando eseguirono la loro cover del brano; Lee Dresser & the Krazy Kats con il trascinante rock'n'roll di "Beat Out My Love" (1960 circa); Lightnin' Slim con il blues indolente di "It's Mighty Crazy" (1958), Walter Brown & His Band "Jelly Roll Rock" (rockabilly texano dalla fine degli anni '50); Sheriff & The Ravels "Shombolar" (trascinante doo-wop); The Embers "I Walked All Night" (bizarra ballata rock'n'roll); The Flower Children "Miniskirt" (dall' unico divertentissimo singolo del 1967 di questa band californiana); The Sparkles "Hipsville 29 BC" (un altro splendido brano della band texana autrice della micidiale "No Friend of Mine", dall' ultimo loro singolo del '67); The Runabouts "The Strangeness In Me" (1962, Memphis, tra blues e rock'n'roll); Junior Thompson "How Come You Do Me" (scintillante rock'n'roll); Keith Courvale "Trapped Love" (trascinante rockabilly, 1958); il grandissimo Slim Harpo con lo scarno blues di "Strange Love"; Hayden Thompson "Blues Blues Blues" (splendido rock'n'roll, 1956); Freddy & The Hitchikers con la irresistibile, bizarra "Sinners".
Aa.vv (primitive r'n'r & blues
songs the cramps taught us vol.5
Lp [edizione] originale stereo eu 1956 cato
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, ormai da tempo fuori catalogo, copertina semilucida con barcode, con finto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e grigia, catalogo LP005; pubblicato nel 2010, il quinto volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 14) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani: 1 Jimmy Lloyd - Rocket In My Pocket 2 Charly Feathers - One Hand Loose 3 Larry Philipson - Bitter Feelings 4 Riptides - Machine Gun 5 Kai Ray - I Want Some Of That 6 Kit & The Outlaws - Don't Tread On Me 7 Lonnie Allen - You'll Never Change Me 8 Standells - Sometimes Good Guys Don't Wear White 9 Ronnie Dawson - Rockin' Bones 10 Fanatics - I Will Not Be Lonely 11 Del Raney's Umbrellas - Do The Dog 12 Blues Rockers - Calling All Cows 13 Kasenatz Katz Super Circus - Quick Joey Small / 14 Bostweeds - Faster Pussycat Kill Kill
Aa.vv (primitive r'n'r & blues
songs the cramps taught us vol.6
lp [edizione] originale stereo eu 1956 cato
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
l' originale stampa, copertina lucida con barcode, con finto flipback stampato sul retro, etichetta bianca e senape, catalogo LP006; pubblicato nel settembrie 2016, l sesto volume della favolosa serie con magnifici brani (qui sono 16) scelti tra i tanti reinterpretati nel corso degli anni dai grandi Cramps del compianto Lux Interior, ma originariamente su spesso oscurissimi singoli pubblicati tra la meta' degli anni '50 e la meta' degli anni '60. La band originaria dell' Ohio, poi stabilitasi a New York, e' stata forse la principale responsabile dell riscoperta negli ultimi decenni di un ricco, inesauribile patrimonio musicale, tra grezzo e viscerale blues e primitivo rock'n'roll, tra il surf piu' selvaggio ed il primo garage punk. Ed allora, niente di meglio che sentire, uno dopo l' altro, questi classici, spesso davvero "perduti", che in pochi hanno sentito se non nelle versioni fornite, bonta' loro, dagli stessi Cramps. Ecco la lista completa dei brani:
SIDE 1:
1. Elvis Presley – Do The Clam 2. The Busters – Bust Out 3. The Sonics – He’s Waiting 4. The Fender Four – Margaya 5. The Red Crayola – Hurricane Fighter Plane 6. Link Wray – Rumble 7. Captain Beefheart – Hard Working Man 8. The Shades – Strolling After Dark SIDE 2: 1. Gene Summers – Taboo 2. The Jesters – Peter Gunn Twist 3. The Revels – Intoxica! 4. J.J. Jackson & The Jackaels – Oo-Ma-Liddi 5. The Rhythm Rockers – Madness 6. The Instrumentals – Chop Suey Rock 7. Roy Brown – Butcher Pete Part 1 8. Terry Dunavan – Earthquake Boogie
Aa.vv. (funk congo)
Congo funk! sound madness from the shores of the mighty congo river - kinshasa / brazzaville 69-82
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1969 analog africa
soul funky disco
soul funky disco
Vinile doppio, allegato codice per il download digitale dell'album copertina apribile senza codice a barre, corredata da libretto di sedici pagine con note e foto, label custom con particolari dello artwork di copertina, e di colore diverso su ciascuna facciata (rispettivamente verde, marrone scuro, rosso e marroncino chiaro), catalogo AALP098. Pubblicata nel 2024 dalla Analog Africa, questa bella antologia dedicata alla musica sia della Repubblica Democratica del Congo (in passato nota come Zaire) che della Repubblica del Congo (nota anche come Congo-Brazzaville) è frutto di un faticoso lavoro sul campo, che ha condotto i curatori ad effettuare accurate ricerche sia a Kinshasa che a Brazzaville, le capitali dei due paesi africani, selezionando meticolosamente questi quattordici brani fra circa duemila canzoni, con lo scopo di delineare un sintetico ma significativo quadro della musica elettrica influenzata dal funk e dal soul che quella zona dell'Africa ha prodotto fra la fine degli anni '60 e l'inizio degli '80. Entrambe le capitali furono in quel periodo importanti centri di aggregazione e di produzione musicale, mentre i musicisti locali adottavano estesamente la chitarra elettrica ed in alcuni casi anche l'elettronica, ispirati anche dall'impatto avuto dal concerto dato a Kinshasa nel 1974 da James Brown con il suo torrido funk. Gli artisti locali, come spesso accade in Africa, fusero le influenze internazionali e moderne con il ricco patrimonio ritmico, melodico e vocale della musica del proprio paese, generando in questo caso una irresistibile sintesi fra funk, rumba, soul, influenze afrobeat e persino in alcuni casi influssi psichedelici nel sound chitarrstico. Questa la scaletta: Petelo Vicka et son Nzazi, "Sungu Lubuka"; Groupe Minzoto Ya Zaire, "Mfuur Ma"; M.B.T's, "M.B.T's Sound"; Abeti et les Redoutables, "Musique Tshiluba"; Trio Bydoli, "Lalia"; Tabu Ley et l'Orchestre Afrisa, "Adeito"; Les Bantous de la Capitale, "Ngantsie Soul"; Les Freres Soki et l'Orchestre Bella-Bella, "Nganga"; Orchestre Celi Bitishou, "Tembe Na Tembe Ya Nini"; Lolo et l'Orchestre O.K. Jazz, "Lolo Soulfire"; Zaiko Langa Langa, "Femme Ne Pleure Pas"; Orchestre O.K. Jazz, "Kiwita Kumunani"; G.O. Malebo, "Fiancée Laya"; Orchestre National Du Congo, "Ah! Congo".
Aa.vv. (grindcore, hardcore, power violence)
Deadly encounters
7" [edizione] seconda stampa stereo usa 1997 agitate 96 / kill music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7" a 33 giri, la seconda stampa USA, pressata in una edizione limitata a 531 copie numerate a mano sul retro copertina (dove è anche indicato "2nd press"; questo esemplare il numero 013 / 531), corredata dell'inserto apribile con artwork e note (invece dei due inserti allegati alla prima stampa), ed in questo caso del piccolo inserto catalogo dell'etichetta che annuncia la ristampa di questa compilation, label nera con scritte argento, foro centrale piccolo, groove message "o.g. cheetos" sul lato A e "over 2 fucking years!" sul lato B. Pubblicata nel 1997 dalla Agitate 96 / Kill Music, la "mini" compilation con ben undici brani di altrettanti gruppi americani di hardcore estremo, grindcore e power violence, un assalto brutale come pochi dall'inizio alla fine, ma con significative sfumature stilistiche, dagli assolutamente folli Anal Cunt ai maniacali californiani Crom, dai politicizzati Dropdead, da Providence, Rhode Island, alle prese con una cover di "Boiling Point" degli SS Decontrol, agli imprevedibili Spazz, da Redwood City, California, ed ancora agli alfieri del powerviolence Lack of Interest, con la cover di "Pressure" dei Negative Approach. Questa la scaletta completa: Psycho, "Blinded"; Anal Cunt, "Newest HC Song #4/Newest HC Song #3"; Crom, "Drinkers Of Mung"; Spazz, "Redenbacher's Orgy Of Pain, Fear And Pestilence"; Capitalist Casualties, "Sarin (Live)"; Dropdead, "Boiling Point"; Lack of Interest, "Pressure"; Violently Ill, "Viet Vet"; Charles Bronson, "Better Never Than Late"; Laceration, "Who Needs Kleenex?"; Bad Acid Trip, "Dig Up Your Dead".
Aa.vv. (hardcore punk)
Reality part 3 (grey marbled vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 1999 deep six
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA nella versione in vinile di colore grigio marmorizzato, copertina senza barcode, inserto con testi di alcuni brani, artwork ed informazioni su alcuni dei gruppi compilati, label nera con scritte verdi, catalogo DS-17. Pubblicato nel 1999 dalla americana Deep Six, il terzo volume delle antologie della label di Burbank, California, preceduto nel 1996 dal 7" "Reality" e nel 1997 dallo lp "Reality part 2", e seguito nel 2002 dall'album "Reality part 4": una serie di antologie dedicate a thrash, hardcore estremo, grindcore e doom. Questo terzo volume compila diciotto brani incisi intorno al 1997/98 da gruppi come Los Crudos, da Chicago e di etnia latino americana, autori di un ferocissimo ed iperveloce hardcore, cantato in spagnolo ed incentrato sulla vita della comunita' latina di Chicago e le difficolta' di integrazione fra le diverse culture che convivono negli Stati Uniti; gli Infest, storica band di Los Angeles formatasi nel 1986, dedita ad un hardcore violentissimo e velocissimo, pieno di stacchi ed imprevedibile, fondamentale ispirazione negli anni a venire per innumerevoli bands tra crust punk e grind, e divenuti un culto assoluto nonostante una produzione assai scarna; i Dropdead, da Providence, Rhode Island, autori di uno hardcore punk al vetriolo e molto politicizzato, da alcuni definito come thrash/fastcore; gli Hellnation, provenienti da Covington in Kentucky, attivi fra il 1988 ed il 2010, devastante gruppo di hardcore estremo, associati a sottogeneri come fastcore, grindcore e power violence, qui presenti con una cover dei nipponici Warhead; gli oscuri Halo Epidemic, nella cui musica lo hardcore si incontra con il doom metal; i Charles Bronson, da DeKalb, Illinois, attivi brevemente negli anni '90 ed associati al powerviolence; dal Giappone vengono invece i Corrupted, gruppo sludge metal / doom che canta spesso e volentieri in spagnolo. Questa la scaletta completa: Crudos, "Sin Titulo"; The Locust, "Dog Without A Collar"; Su19b, "Bullshit Propaganda"; Infest, "Dead At Birth"; Ruido, "You're Not Human"; Jenny Piccolo, "Heavy Metal Weekend / Suicide Cliche"; Halo Epidemic, "Bench Warmer"; MK Ultra, "52 Fluid Ounces"; Black Army Jacket, "222 Part II 1998"; Visual Discrimination, "Solutions"; Charles Bronson, "Rich Crusties Shall Pay"; Peter Mangalore, "Gerwalk"; Dropdead, "Us And Them"; Corrupted, "Reference"; Phobia, "Stink Head / State And Enemy"; Benumb, "Liberation"; Hellnation, "Fight With No Fear"; Bred On Deception, "Slave To Convenience".
Aa.vv. (hip hop)
Yo! boombox - early independent hip hop, electro and disco rap 1979-83
LP3 [edizione] nuovo stereo uk 1979 soul jazz
hip-hop
hip-hop
Triplo album, allegato codice per il download digitale dell'album, inner sleeve con foto e note, label custom con particolari dello artwork di copertina, catalogo SJR LP530. Pubblicato nel 2023 dalla Soul Jazz, questo è il nuovo volume della serie Boombox, dedita alla riscoperta dei primi anni del movimento hip hop: in particolare, "Yo! Boombox" compila brani rap tratti da dischi usciti negli USA fra il 1979 ed il 1983, ed include pezzi di artisti seminali come Grandmaster Flash & The Furious Five e The Funky Four Plus one, accanto ad brani ed gruppi semisconosciuti come "Get live 83", brano realizzato in una scuola di Chicago dai Carver Area High School Seniors, il tutto corredato da note dettagliate e da alcune splendide foto d'epoca sulla scena hip hop newyorchese, qui ancora in una fase "innocente", vivace e festaiola a dispetto delle difficoltà della vita nelle aree metropolitane disagiate, in cui la musica animava i block parties e le street jams, e nel cui seno si formavano i primi DJs come Flash, Bambaataa e Kool Herc, i quali cominciavano a plasmare i fondamentali beats del primo hip hop a forza di scratching, back-spinning e mixaggi, prima che la tecnica del campionamento prendesse piede, e basandosi spesso e volentiere su tracce musicali della disco music e del funk più vivace, elemento che molto probabilmente ha contribuito al groove dinamico ed espansivo di queste prime creazioni hip hop. Questa la scaletta: Carver Area High School – Get Live '83; Mike T – Do It Any Way You Wanna; Chapter III – Real Rocking Groove (Rap & Breaks); Sinister Two – Rock It, Don't Stop It; Sangria – To The Beat Y'all; Funky Four Plus One More – Rappin' and Rocking The House; The Just Four – Girls Of The World (Genius Rap & Breaks); Eye Beta Rock – Super Rock Body Shock; Funky Constellation – Street Talk (Madam Rapper); Kool Kyle The Starchild – Do You Like That Funky Beat (Ahh Beat, Beat); The Just Four – Jam To Remember; Grandmaster Flash and The Furious Five – Super Rappin' No. 2; Silver Star – Eei Eei O.
Aa.vv. (japan 60's garage)
sixties japanese garage-psych sampler
lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 cosmic rock
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Usa su etichetta Corumbia nel 1987. Questa notevole raccolta testimonia, attraverso quattordici brani registrati da oscure ma leggendarie bands giapponesi nella seconda meta' degli anni '60 (con musicisti poi in bands come Flower Travellin' Band, Speed, Glue & Shinki, Les Rallizes Denudes e Foodbrain), la vitalita' della scena nipponica nata sulla spinta dell' influenza dei gruppi inglesi del periodo, e denominata Group Sounds movement. Di questa scena musicale e' qui testimoniato il lato piu' viscerale, tra garage e psichedelia, atrraverso una selezione di brani tratti da rarissimi singoli o albums usciti perlopiu' alla fine degliu anni '60. Questa la lista dei brani:
Side 1: 1. The Golden Cups - Love Is My Life 2. The Dynamites - Tunnel To Heaven 3. Outcast - Long Tall Sally 4. The Carnabeats - Chu! Chu! Chu! 5. The Tempters - Tell Me More 6. The Beavers - Why, Baby, Why? 7. The Bunnys - Burning, Burning SIDE 2: 1. The Mops - I'm Just A Mops 2. The Spiders - Anything You Want 3. D'Swooners - Please Please Trina 4. Zoo Nee Voo - Lonely Highway 5. Fingers - Gloria 6. Outcast - Everything's Alright 7. The Bunnys - Hey! Chance
Aa.vv. (kate bush, lou reed, peter gabriel, mark knopfler...)
Secret policeman's third ball - the music
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa italiana, copertina lucida con barcode, inner sleeve con artwork e crediti, label verde su di una facciata e rossa sull'altra, logo Virgin bianco in basso, catalogo V2458, date sul trail off 22/9/87 e 2/9/87. Pubblicato nel 1987 dalla Virgin, questo album contiene registrazioni tratte dalle performances musicali di "Secret policeman's third ball", la quinta edizione dello show di beneficenza dato per raccogliere fondi a favore di Amnesty International. Questa si tenne al London Palladium fra il 26 ed il 29 marzo del 1987, dopo sei anni di pausa dall'evento precedente, "The secret policeman's other ball", che aveva avuto luogo nel 1981. Avvalendosi di un sostegno più nutrito da parte della comunità musicale pop e rock, lo spettacolo divenne con l'edizione del 1987 un formato equamente ripartito fra performances musicali e spettacoli comici, con due serate dedicate ai concerti e le altre due alla commedia. Gli spettacoli furono filmati e dall'evento fu tratta una videocassetta pubblicata dalla Virgin, oltre a due special televisivi. Numerosi furono i musicisti britannici di fama a prendere parte all'evento del 1987: fra essi, i due Pink Floyd David Gilmour e Nick Mason, Lou Reed, Peter Gabriel, Mark Knopfler (insieme a Chet Atkins), gli Erasure, i Duran Duran, Kate Bush e Jackson Browne. Questa la scaletta completa: Kate Bush, "Running Up That Hill"; Duran Duran, "Save A Prayer ('Til The Morning After)"; Lou Reed, "Voices Of Freedom"; Bob Geldof, "This Is The World Calling"; Jackson Browne, "For Everyman"; Erasure, "Victim Of Love"; Nik Kershaw, "Wouldn't It Be Good"; Joan Armatrading, "(I Love It When You) Call Me Names"; Mark Knopfler & Chet Atkins, "Imagine"; Peter Gabriel, "Biko".
Aa.vv. (punk nuggets)
bloodstains Across Sweden
lp [edizione] originale stereo swe 1979 kkk records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale rara stampa, realizzata nel 1997, copertina (con giusto assai lievi di invecchiamento) senza barcode, con dettagliate note sul retro, etichetta rossa con scritte nere da un lato e logo Bloodstains sempre in nero dall' altro, catalogo BS07 inciso sul trail off. Il quarto volume della piu' importante collana di raccolte punk insieme a "Killed by Death", dedicato interamente alla ricca scena punk rock svedese, con 14 brani provenienti da rarissimi singoli ed ep pubblicati tra i 1978 ed il 1983. Ecco la lista dei brani: WATABOUT "PA Stockolms" (band con alcuni elementi in comune con i Travolta Kids); KRIMINELLA GUITARRER "Sylvias Unge" (fantastico punk rock da questa storica band da cui sarebbero nati i Wilmer X ed i Legendary lovers, tra gli altri, negli anni '80); Bugs "Heil Hitler" (puro teen punk, dal 1979); RUDE KIDS "Reggare Is A Bunch Of Motherfuckers" (un' altra storica e grande punk rock band della scena svedese, dal loro primo micidiale singolo del 1978, su Polydor!); Glo "Nerv" (dalla "west coast" svedese, paragonati nientemeno che ai Pagans, un piccolo grande gruppo, anno 1979); Usch "Hatalen" (1980, ottimo catchy punk per questa band per tre quarti femminile, 1980); Brulbajz "Eap" (dal loro unico 7" del 1980, serratissimo punk ai limiti dell' hardcore); Watabout "Hjarndod" (noisy punk stordente per questa gia' citata band); Mizz Nobody "Smittad" (demente punk rock con una cantante femminile che registro' la sua parte vocale in una stanza buia masturbandosi per tirare fuori la giusta "carica emotiva" durante la sua performance); Butter Utter "Soho" (uno dei primi esempi del punk svedese, registrata nel 1977, grezzissima e garagey); Vicious Visions "No, No" (favoloso e geniale noisy punk elettronico, tra Metal Urbain e Stooges, anno 1983); Liket Lever "Levand Begravd" (personale e grezzissimo noisy punk, da un singolo del 1979, registrato con due batteristi!); Blodarna "Diggar Dit Hal Pt.1 + 2" (tra psichedelia, proto punke Velvet Underground!).
Aa.vv. (r'n'r usa)
Big Hitch vol. 2 (Memorial Album for Joe E. Ross)
lp [edizione] originale mono usa 1964 manicotti
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
L' originale stampa, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, stampata in Canada, etichetta gialla con scritte nere, nella versione senza "anello" nero lungo la circonferenza, catalogo MMLP340. Pubblicato dalla Mr.Manicotti Records in Usa durante gli anni '80, dedicato alla figura di Joe E. Ross, l' attore americano passato alla storia per la sua caratteristica esclamazione "Ooh! Ooh!" , uno dei piu' celebri comici a cavallo delle due guerre che divenne leggendario negli anni '50, il secondo volume di una serie di raccolte che si esaurira' dopo otto uscite, dedicate alla piu' oscura musica degli anni '50 e '60 tra rock'n'roll, surf, frat-rock, country e garage punk. 18 brani, tratti da rarissimi 45 giri o inediti, caratterizati talora da un approccio fondamentalmente amatoriale, e talora da una vena di sana bizarria, lontani da logiche commerciali. L' album contiene i seguenti brani- Joe E. ROSS: Ooh Ooh, ROCK-FELLERS: Orange Peel, BOB LEE: Wanted For Questioning, JOHNNY LITRELL: A Hard Day's Night, JIMMY KNIGHT: Crankshaft Sid, VLADIMIR & THE GRAVE DIGGERS: Vladimir Twist, MIKE FERN: The Head Hunters, METROPOLITANS: Screaming Pt. 1, TOMMY HANCOCK: Tacos For Two, TREMOLONS: Whole Lotta Shakin' Goin' On, BROTHER ZEE & THE DECADES: Sha Boom Bang, LARRY & THE LOAFERS: Panama City Blues '62, GEROGE ROSS & THE RED TOPS: Weirdsville, SLOUGH BOYS: Fried Chicken Baby, TONY & THE RUNAWAYS: Komm 'Mal Her!, BILL JAMES & THE HEX-O-TONES:
Voodoo Queen And The Medicine Man, ARCHE PIER & THE RHYTHM AIRES:
Tamales and Rock and Roll, RON ROBBINS: Heartbreak Hotel.
Aa.vv. (soul / funk camerun)
Cameroon garage funk 1964 - 1979
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1964 analog africa
world
world
Vinile doppio da 140 grammi, alegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile senza codice a barre, libretto di 12 pagine con foto e note, label custom porpora, arancio, celeste e bianca, con artwork e ripartizione dei colori differenti su ciascuna delle quattro facciate, catalogo AALP092. Pubblicata nel 2021 dalla Analog Africa, questa antologia compila sedici rari brani tratti da dischi prodotti in Camerun fra gli anni '60 e '70, nella vivace scena musicale della capitale Yaoundé; non era facile reperire uno studio di registrazione decente in città, soprattutto per poveri artisti underground, ma una chiesa avventista locale munita di apparecchiature adeguate divenne un improbabile fucina di incisioni, fra una funzione religiosa e l'altra. I nastri frutto delle incisioni solitamente venivano consegnati a chi aveva pagato le sessioni, e non di rado era l'etichetta francese Sonafric a pubblicare poi la musica. La patria della makossa produsse, ad ascoltare questi solchi, una coloratissima scena di fusione fra funk, garage, melodie, canti e ritmi di tradizione locale. Questa la scaletta: Jean-Pierre Djeukam, "Africa Iyo"; Joseph Kamga, "Sie Tcheu"; Los Camaroes, "Ma Wde Wa", "Esele Mulema Moam"; Ndenga Andre Destin et Les Golden Sounds, "Yondja"; Damas Swing Orchestra, "Odylife"; Charles Lembe et son Orchestra, "Quiero Wapatcha"; Louis Wasson et l'Orchestre Kandem Irenée, "Song Of Love"; Tsanga Dieudonne, "Les Souffrances"; Pierre Didy Tchakounte et les Tulipes Noires, "Monde Moderne"; Willie Songue at les Showmen, "Moni Ngan"; Mballa Bony, "Mezik Me Mema"; Johnny Black et les Jokers, "Mayi Bo Ya?"; Pierre Didy Tchakounte, "Ma Fou Fou"; Lucas Tala, "Woman Be Fire"; Ndenga Andre Destin et les Golden Sounds, "Ngamba".
Aa.vv. (soundtracks)
Licorice pizza ost (ltd. indie retail red vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2021 republic
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata in doppio vinile rosso, copertina apribile, inner sleeve con artwork a colori, label custom di colore diverso su ciascuna delle quattro facciate (rispettivamente rossa, verde chiaro, arancio e verde scuro) e con scritte bianche, catalogo B0034659-01. Pubblicata nel novembre del 2021 dalla Republic negli USA, la colonna sonora del film "Licorice pizza", diretto da Paul Thomas Anderson ed ambientato in California nel 1973. La musica per il film consiste di una attenta e pregiata selezione di classici brani rock, pop e soul degli anni '60 e dei primi '70, con l'eccezione della title track, nuovo brano composto da Jonny Greenwood dei Radiohead. Questa la scaletta completa: Nina Simone, "July Tree"; Chris Norman, Suzi Quatro, "Stumblin' In"; Johnny Guarnieri, "Sometimes I'm Happy"; Bing Crosby, The Andres Sisters, "Ac-cent-tchu-ate the Positive"; Chico Hamilton Quintet, "Blue Sands"; Sonny & Cher, "But You're Mine"; Chuck Berry, "My Ding-A-Ling (Live At Fillmore Auditorium, San Francisco)"; The Doors, "Peace Frog"; Paul McCartney, Wings, "Let Me Roll It"; David Bowie, "Life On Mars?"; Clarence Carter, "Slip Away"; Seals & Crofts, "Diamond Girl"; Mason Williams, "Greensleeves"; Donovan, Jeff Beck, "Barabajagal"; Congregation, "Softly Whispering I Love You"; Jonny Greenwood, "Licorice Pizza"; Gordon Lightfoot, "If You Could Read My Mind"; James Gang, "Walk Away"; Blood, Sweat and Tears, "Lisa, Listen To Me"; Taj Mahal, "Tomorrow May Not Be Your Day".
Aa.vv. (spanish punk)
Spaniard punk olé
LP2 [edizione] originale stereo spa 1983 producciones magnetofonicas piratas
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) senza barcode, corredata dal piccolo inserto cartolina di colore rosa che replica l' artwork dell'originaria cassetta, label bianca con titolo stilizzato in grigio sulla prima facciata di ciascuna disco. Rara pubblicazione private press del 2011, questo doppio album traspone per la prima volta su vinile la mitica compilation uscita nel 1983 in Spagna solo su cassetta, "Spaniard punk olé 1983", che rimane un valido ed interessante documento, a dispetto di una qualità sonora non omogenera e tendente al low fi, della scena punk spagnola dei primi anni '80, la cui genuinità è alimentata dall'ambientazione live delle registrazioni in scaletta. Ascoltiamo le Vulpess, band basca tutta al femminile, autrici nel 1983 di un assai raro singolo, "Me gusta ser una zorra" (titolo alquanto esplicito); i Familia Real, da Tenerife, attivi fra il 1981 ed il 1983; i misconosciuti Conservantes Adulterados, che non pubblicarono alcunché all'epoca ma dei quali è stato poi rilasciato materiale d'archivio nel primo scorcio del XXI secolo; i IV Reich da Saragozza, autori di due demo tapes nel 1984/85; i Radio Oceano, da La Coruna, attivi nel corso degli anni '80 con numerosi avvicendamenti nell'organico, ed autori di un album nel 1986, "Nin falta que fai"; gli Attak da Barcellona, che non pubblicarono alcunché e che avevano in formazione Marc Garcia, anche negli Shit S.A. e nei Subterranean Kids, altre due bands della città catalana; gli oscuri Los Ninatos, da Jaen, ed El Frente Idiota; gli Slip & Sperma, sigla dietro la quale si celavano, pare, gli MG 15, gruppo d-beat di Malaga; Alma Y Los Cadaveres, dietro i quali si celavano i Cocadictos di Saragozza, punk band fronteggiata da Alma Gomez; infine Los Intestinos, altra misconosciuta band di cui non risultano altre pubblicazioni all'attivo, qui partecipi con tre brani influenzati dai primi Clash. Complessivamente, i trentuno brani di "Spaniard punk olé" rivelano una scena ruvida ed ancora priva di inclinazioni commerciali, con un sound che ha ormai nella maggior parte dei casi superato la fase 77ettina del punk e che si colloca appieno nell'evoluzione occorsa nel decennio successivo. Questa la scaletta: Vulpess, "Yo Les Mando A La Mierda", "Inkisición", "Anarquía En TV"; Familia Real, "Dios Se Salve A Sí Mismo", "Cambio De Personalidad"; Conservantes Adulterados, "Aquí Está El IV Reich"; IV Reich, "¿Cuánto Tiempo Hemos De Aguantar?", "La Masacre Continúa", "No Más Sueños Estúpidos", "No Al Ejército"; Radio Oceano, "El Bobo Eres Tú"; Attak, "We're Attack", "Anarquía En El Sistema", "No More Dictate", "Sin Título", "Died", "Asesinos De Ciudad", "¿Sólo Es Una Moda?", "We're Attack"; Los Ninatos, "El Pistolón"; El Frente Idiota, "El Escapulario"; Slip & Sperma, "Círculo Vicioso"; Alma Y Los Cadaveres, "Un Porvenir Oscuro", "5 Días En Egipto", "Suicidio Colectivo", "Estoy Hasta Las Tetas", "Confidencias Con Nutrexpa", "Viva La Superpoblación"; Los Intestinos, "Luisa", "Rre", "Trapero".
Aa.vv. (U2, Dylan, Springsteen, taj mahal...)
Folkways: A Vision Shared - A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly
lp [edizione] originale stereo usa 1988 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile, completa di inner sleeve con note e crediti, etichetta rossa con sei logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo OC 44034 sulla costola della copertina, C 44034 sull' etichetta. Pubblicato nel 1988, il migliore e piu' riuscito tributo a Woody Guthrie e Leadbelly, registrato con un cast eccezionale; contiene tutti brani inediti altrove e registrati espressamente per questo progetto. Ecco la scaletta: "Sylvie" Sweet Honey In The Rock, "Pretty Boy Floyd" Bob Dylan, "Do-Re-Mi" John Cougar Mellencamp, "I Ain't Got No Home" Bruce Springsteen, "Jesus Christ" U2, "Rock Island Line " Little Richard with Fishbone, "East Texas Red" Arlo Guthrie, "Philadelphia Lawyer" Willie Nelson, "Hobo's Lullaby" Emmylou Harris, "The Bourgeois Blues" Taj Mahal, "Gray Goose" Sweet Honey In The Rock, "Goodnight Irene" Brian Wilson, "Vigilante Man" Bruce Springsteen, "This Land Is Your Land" Pete Seeger with Sweet honey in the rock, Doc Watson & the Little red school house chorus.
AC/DC
Back in black (gold vinyl)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1980 columbia / albert / sony
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2024, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE DORATO, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con nome del gruppo e titolo in rilievo sul fronte, e bordi delle lettere del gruppo sul fronte e titoli sul retro in grigio, corredata di inner sleeve con foto e crediti, catalogo 19658834541. Il loro ottavo album, uscito originariamente nel Luglio del 1980 su Albert in Australia e su Atlantic nel resto del mondo, pubblicato dopo "Highway To Hell" e prima di "For Those About To Rock", giunto al numero 1 delle classifiche UK ed al numero 4 di quelle USA. Il primo disco senza Bon Scott, fulminato da una scossa elettrica del microfono nel Febbraio del 1980, rimpiazzato da Brian Johnson gia' con i Geordie, vendera' sedici milioni di copie negli USA soltanto, il nuovo cantante, potente come Bon Scott ma piu' bluesy e pieno di entusismo, sara' ben accolto sia dalla critica che dal pubblico. Questo lp uscito solo 5 mesi dopo la morte di Scott, ed a lui ovviamente dedicato, e' certamente da annoverarsi tra i grandi classici dell' hard rock del decennio, lo stile e' quello classico, chitarre violente e distorte, voce in primo piano, con brani che fanno tutt'ora parte del repertorio live del gruppo, ''back in black'', ''hell's bells'', ''shoot to thrill'', ''rock and roll ain't noise pollution'', ''you shook me all night long''. Il disco e' stato inserito dalla critica europea, durante il referendum del 1999, nella sezione ''hard and heavy'' nella top 5 degli albums di tutti i tempi insieme a Led Zeppelin 2, l'omonimo Van Halen, "Are you experienced" di Jimi Hendrix e "Paranoid" dei Black Sabbath. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young."
2113898;"ristampa in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla davvero rara prima tiratura uscita nel 1987 su S.O.S. Records (etichetta subito dopo la pubblicazione di questo disco andata in bancarotta), del secondo eccellente album della band di Orange Country, California, uscito a distanza di circa sei anni dallo storico primo "Adolescents" (uno dei massimi capolavori non solo dell'hardcore statunitense, ma di tutta la storia del punk rock!). Registrato con una line up che accanto ai soliti Rikk Agnew, Steve Soto e Tony Montana vede adesso impegnati Sandy Hanson ed Alfie Agnew, questo disco riusci' nell' intento di non far rimpiangere il suo straordinario predecessore, e sebbene certo non ne eguagli la bellezza ne' la grandissima importanza storica, contiene 13 episodi notevolissimi, tra cui nuove versioni delle tre tracce dell' ep "Welcome to Reality" pubblicato qualche tempo dopo l' album d'esordio nel 1981: davvero impagabile il piacere di risentire "Welcome to reality", "Losing battle" e "Things start moving" finalmente suonate con Rikk Agnew alla chitarra, uscito dal gruppo all' epoca della registrazione di quell' ep. Tutto l' album si mantiene comunque su elevatissimi livelli, come al solito diviso tra episodi brevi e serratissimi, "anthems" che mettono insieme la ferocia dell'hardcore e una personalissima vena "melodica" ed episodi atipici che esaltano le doti di Rikk Agnew (gia' in una delle primissime line up dei Social Distortion, poi autore dopo l' album d'esordio degli Adolescents di un bellissimo album solista, con i Christian Death dell'immenso "Only Theatre of Pain" e con i D.I.). E tra i brani, versioni adrenaliniche di "House of the Rising Sun" e "I Got A Right". Solo un anno dopo questo album la band pubblico' il meno aggressivo "Balboa Fun Zone", ricomparendo saltuariamente anche negli anni a venire.
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