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50 Cent
Get rich or die tryin'
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 shady
hip-hop
hip-hop
Vinile doppio. Ristampa pressoché identica alla rara prima stampa. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2003 dalla Shady, giunto al secondo posto in classifica nel Regno Unito ed alla prima posizione nella billboard 200 statunitense, il primo album, precedente "The massacre" (2005). Attesissimo esordio e grandissimo successo commerciale, "Get rich or die tryin'" è ricordato come un debutto degno di nota dalla critica, anche se non fu facile rispondere alle enormi aspettative che esso aveva generato. L'album proiettò 50 Cent fra i più importanti esponenti dello hip hop della sua generazione, peraltro all'epoca non proprio un novellino. Eminem, che duetta con 50 Cent in "Patiently wainting", è anche il produttore esecutivo dell'album, un lavoro abilmente costruito che tocca molti aspetti (o luoghi comuni) cardinali dello hip hop, dal dramma del ghetto ai toni da duro di strada, per arrivare al pezzo più rassicurante e leggero per le classifiche generaliste ("In da club"). Quattro brani in scaletta sono prodotti da Dr. Dre. Nato nel Queens nel 1975, il rapper newyorchese 50 Cent emerge con prepotenza sulla scena hip hop eastcoastiana nei primi anni del XXI secolo, esprimendosi con un linguaggio ed uno stile assimilabili allo hardcore rap ed al gangsta, ispirato dalla propria esperienza di vita all'interno di un ambiente urbano degradato dalla povertà, dalla violenza e dalla droga. Con la sua musica 50 Cent ha anche saputo sintetizzare elementi pop nel proprio rap che, se hanno allontanato alcuni puristi, gli hanno aperto la strada verso un pubblico più vasto. Dopo anni di gavetta ed episodi cruenti (nel 2000 rimase vittima di un tentativo di omicidio, in cui fu ferito gravemente da più proiettili), il rapper fu scoperto e valorizzato dal già noto Eminem, che lo accolse nella propria label Shady nel 2002; nel 2003 uscì il suo primo album "Get rich or die tryin'", enorme successo commerciale in patria, dove giunse al primo posto della classifica billboard 200, ma anche a livello internazionale. Anche gli album successivi venderanno moltissimo, piazzandosi sempre nella top 5 della sopracitata classifica.
99 Posse
Cerco tiempo (ltd. 180 gr. yellow vinyl + bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1996 sony music
hip-hop
hip-hop
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore giallo, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Sony Music, con copertina apribile ed artwork modificato, con i brani originari distribuiti su tre facciate invece che su due, e con quattro bonus tracks contenute sulla quarta facciata ("Curre curre guagliò" e "Napoli", registrati dal vivo il 25 marzo del 1997 per il programma "Suoni ed ultrasuoni" di RAI Radio 2; "Fujakkà (brain wavw pulp mix)" e "Vulesse (mix by 99 Posse e Danilo Vigorito"). Originariamente pubblicato nel 1996 dalla NoveNove, il secondo album (escludendo quelli co-accreditati ai Bisca), successivo a "Curre curre guagliò" (1993) e precedente ''Corto circuito'' (1999). Il primo album del gruppo inciso con la cantante Meg come membro a tutti gli effetti, "Cerco tiempo" fu un notevole successo per il gruppo indipendente napoletano, e segnò anche alcuni importanti cambiamenti nella loro musica: i caratteri reggae e ragamuffin furono messi in secondo piano rispetto a quelli hip hop, ora molto più in rilievo, oltre all'inserimento di elementi dub nell'impasto sonoro; dal punto di vista testuale i 99 Posse, pur mantenendo le tematiche politiche di protesta e le forti prese di posizione, si aprono qui anche a contenuti più introspettivi. Formatisi a Napoli nel 1991, i 99 Posse sono uno dei più noti gruppi underground italiani degli anni '90. Artefici di una musica che mescola differenti stili nel corso degli anni, dal funk al reggae, dal ragamuffin allo hip hop fino ad echi di musica etnica, realizzano i propri lavori tramite autoproduzione. Il gruppo dà grande importanza al proprio messaggio di critica sociale e politica, cantando spesso in dialetto napoletano. Dopo il primo album ''Curre curre guaglio'' (1993), i 99 Posse si uniscono ai concittadini Bisca, suonando insieme dal vivo in tutta Italia per un biennio e pubblicando due album a nome Bisca99posse nel 1994 e nel 1995. I due gruppi proseguono poi sulle proprie diverse strade, ed i 99 Posse realizzano ''Cerco tiempo'' nel 1996, quindi ''Corto circuito'' nel 1998. La loro attività prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo, e vede anche la fondazione della propria etichetta musicale, Novenove.
A certain ratio
graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
A perfect circle
Thirteenth step
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 music on vinyl
indie 2000
indie 2000
Ristampa in doppio lp in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile lucida pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il secondo album, pubblicato nel settembre del 2003, a tre anni dal debutto "Mer De Noms". Gli A Perfect Circle nascono a Los Angeles nel 1996, su iniziativa di Billy Howerdel (collaboratore dei Tool, Nine Inch Nails, David Bowie, Smashing Pumpkins) dopo l'incontro con Maynard James Keenan (gi… frontman dei Tool). Quest'ultimo scopre alcune composizioni inedite dello stesso Howerdel e gli propone di realizzarle e inciderle. Da qui nasce il progetto A Perfect Circle, simile per intensit… e malinconia ai Tool, ma con una componente melodica in pi—. Ai due si uniscono il batterista Josh Freese (Vandals, Devo, Guns N' Roses), la bassista Paz Lenchantin e il chitarrista Troy van Leeuwen. La band prova insieme per parte del 1999, ma non annuncia la formazione della nuova band sino alla loro prima esibizione dal vivo, il 15 agosto del 1999, in occasione di un concerto benefico tenutosi al Viper Room di Los Angeles. Grazie anche al periodo di pausa forzata dai Tool del cantante Keenan, dovuto a problemi con la ex casa discografica, la band riesce a registrare i pezzi l' album di debutto. Mer de Noms. Pubblicato nel 2000 per la Virgin Records verra' premiato con il disco di platino per gli ottimi risultati di vendita, specialmente negli Usa. Il primo singolo estratto dall'album, Judith, presenta molte similitudini con i Tool, ma il resto dell'album si discosta nettamente da questa prima impressione. Dopo la pubblicazione del primo lavoro Paz Lenchantin e Troy van Leeuwen lasciano la band per andare a suonare rispettivamente negli Zwan la nuova band di Billy Corgan ex-Smashing Pumpkins e nei Queens of the Stone Age e saranno sostituiti da Jeordie White (noto anche come Twiggy Ramirez ex Marilyn Manson) e James Iha, gi… chitarrista degli Smashing Pumpkins. Tra le cuoriosita' segnaliamo che per distinguere le sue apparizioni con i Tool da quelle con gli A Perfect Circle, Maynard James Keenan usa con questi ultimi una lunga parrucca per tutte le apparizioni dal vivo, per i video musicali, set fotografici e tutte le occasioni ufficiali in cui si presenta come cantante degli A Perfect Circle. Con i Tool esibisce invece la sua veste normale, cioŠ con i capelli rasati.
Aa.vv. (nurse with wound)
In fractured silence
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1984 soufflecontinu
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con esclusiva fascetta di presentazione attorno alla costola, corredata di inserto. Pubblicata originariamente nel 1984 dalla United Diaries in sole 1000 copie, questa compilation presenta quattro brani ad opera di quattro diversi progetti sperimentali: i francesi Un Drame Musical Instantane', gruppo inclassificabile fra elettronica, jazz ed avanguardia che aveva pubblicato il primo album nel 1975, i Nurse With Wound di Steven Stapleton, la compositrice e multistrumentista Helene Sage, ed il progetto Sema dello sperimentatore inglese Robert Haig. Questi i brani presenti: Un Drame Musical Instantane', ''Tunnel sous la manche – under the channel'' (inedito su album, inciso dal vivo a Parigi nel 1983); Helene Sage, ''Frissons dans la cochlee'' (inedito su album, inciso nell'agosto 1983); Sema, ''Anatomy of Aphrodite'' (dall'album ''Extract from rosa silber'', 1983); Nurse With Wound, ''The strange play of the mouth'' (brano apparso su di alcune compilation in cassetta nel 1982/83, poi inserito in ''Automating volume two'').
Abba
abba
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 polar
rock 60-70
rock 60-70
ristampa con copertina pressochè identica all'originale. Pubblicato in Svezia nell' aprile del 1975, in Inghilterra a giugno ed a novembre dello stesso anno in America, giunto al 13esimo posto delle classifiche inglesi, il terzo album, dopo il primo "Ring Ring" (uscito solo in Svezia e pochi altri paesi) e "Waterloo", e prima di "Arrival". Il gruppo svedese di Stoccolma arriva qui alla vera esplosione commerciale su dimensioni planetarie. L' album fu anticipato da quattro singoli: dopo "So Long" e "I Do I Do I Do I Do I Do", "S.O.S" e soprattutto "Mamma Mia" ebbero un enorme riscontro, ed inoltre il gruppo vi dimostra maturata la capacita' di attingere a svariate fonti di ispirazione, come il reggae di "Tropical Loveland" e gli influssi progressivi (dalle parti di Keith Emerson e Rick Wakeman) di "Intermezzo No. 1", sempre mantenendo una personalissima personalita' spiccatamente "pop".
Acetone
1992-2001
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1992 light in the attic
indie 90
indie 90
doppio vinile contenuto in copetina apribile, obi di presentazione, etichette custom. Antologia con brani rimasterizzati dai nastri originali, tratti dai due albums ed un ep della band, autrice un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album, scorie grunge nei pezzi piu' aggressivi, che sono qui in maggioranza, evocazioni di remoti panorami desertici ed introspettivi ma anche esplosioni di potenza abrasiva, quasi una sorta di convergenza fra Hendrix, Velvet e Black Sabbath, filtrati attraverso una piu' attuale estetica anni '90. Qui, forse, la somma delle influenze e' ancora piu' grande di una piu' personale elaborazione da parte della band, ma il talento degli Acetone e' gia' chiaramente rivelato. Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Acetone
If you only knew
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 1995 new west
indie 90
indie 90
per la prima volta in vinile in questa edizione del 2023 su doppio vinile, copertina apribile. Il secondo album (in quanto il precedente "i guess i would" viene considerato un mini). Il gruppo affina il proprio sound producendo un disco di rock in chiaro/scuro suonato in una stanza fumosa, con il rock desertico-psichedelico e le ballate narcolessiche dei Velvet underground nell'anima.
Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Adverts
Crossing the red sea (+singles/live
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1978 fire
punk new wave
punk new wave
copertina apribile, inner sleeves con testi e note, vinile pesante, "custom labels", questo doppio album contiene tutti i brani del primo leggendario e magnifico album "Crossing the Red Sea With The Adverts", uscito nel febbraio del 1978 su etichetta Bright, tutti i brani dei primi quattro imprescindibili singoli usciti tra l' aprile del 1977 ed il gennaio del 1978 (su Stiff, su Anchor e su Bright) ed una facciata registrata dal vivo. Queste le note dell' album: Pubblicato nel febbraio del 1978 dalla Bright in Gran Bretagna, dove arrivo' al 38esimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''Crossing the Red Sea'' e' l'album d'esordio degli Adverts, precedente ''Cast of thousands'' (1979). Prodotto da John Leckie, questo album e' considerato comprensibilmente uno dei piu' belli della storia del punk rock, e sebbene la sua influenza non sia stata paragonabile a quella degli esordi di Clash, Sex Pistols e Damned, almeno pari e' il suo valore strettamente musicale ed artistico; nessuno meglio di loro ha saputo sintetizzare le due fondamentali tendenze della scena punk inglese, quella piu' irruenta ed aggressiva e quella che, guardando all' esempio di certa "art music" degli anni '70 (i Roxy Music in primis), seppe anticipare molta della new wave a venire. Gli Adverts, grandissima punk band londinese, furono tra le voci senz'altro piu' interessanti ed originali del '77 inglese, con il loro punk rock feroce e melodico al tempo stesso, complesso ed articolato senz'altro piu' degli standard del tempo, straordinariamente personale e capace di produrre autentici "anthems" quali le leggendarie "One Chord Wonders", "Safety in Numbers" o "No Time to Be 21" (tutte gia' facciate A di storici singoli, il primo dei quali qui in versione diversa da quello che nell' aprile del '77 aveva rappresentato l' esordio del gruppo), o nuovi inni come l'indimenticabile "Bored Teenagers". Esordirono su lp con l'acclamato ''Crossing the red sea'' (1978); Un secondo album decisamente interessante ma discontinuo ed incerto ("Cast of Thousand") anticipo' poco piu' di un anno dopo la fine della band; di tutti, il cantante TV Smith fu negli anni a venire il piu' attivo, con i suoi TV Smith Explorers.
Aerosmith
pump
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1989 back to b./universal
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, completa di inner sleeve. Pubblicato in Usa nel settembre del 1989 dopo ''Permanennt vacation'' e prima di ''Get a grip'' , giunto al numero 5 delle classifiche Usa ed al numero 3 di quelle Uk. L' undicesimo album. Uno dei loro albums piu' amati e di maggiore successo, in splendido equilibrio tra hard rock e r'n'b' di vecchia scuola, ma con un adrenalina ed un energia di scuola punk, vendera' moltissimo, piacera' soprattutto alle nuove leve dell'hard rock che con questo album riscopriranno inaspettatamente la lunga saga della band. Provenienti dal New Hampshire, suonavano (e suonano ancora) hard-rock con profonde radici blues. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Agora
agora' 2
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
l' originale rara stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile, etichetta rossa e verde, catalogoT50324, data sul trail off "18.11.76", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Uscito nel novembre del 1976, dopo "Live In Montreaux", il secondo ed ultimo album. Il questo che e' il primo lavoro in studio del gruppo marchigiano, visto che il primo era stato registrato dal vivo, gli Agora' acentuano ulteriormente la componente jazz rock della loro musica, interamente strumentale, pur non eliminandone la componente progressive, e le vaghe ed intriganti influenze mediterranee qua' e la' presenti, sempre con il sax soprano di Ovidio Urbani e il piano elettrico di Roberto Bacchiocchi in evidenza. Gli Agora' furono uno dei pochi gruppi di ambito progressive/jazz rock ad emergere dalle Marche: formatisi nei pressi di Ancona nel 1974, erano autori appunto di un jazz rock con tinte prog, che venne documentato in due album, il primo dei quali dal vivo, ''Live in Montreux'' (1975) e ''Agora' 2'' (1976). Suonarono anche al festival di Parco Lambro nel 1976, per poi sciogliersi nel 1978. Il grande Pepe Maina suono' brevemente nel gruppo, mentre il sassofonista Ovidio Urbani e' diventato un apprezzato jazzista. Grazie ad Augusto Croce per le preziose informazioni contenute sul suo sito italianprog.it.
Ak47 (texas punk)
The Badge Means You Suck
lp [edizione] nuovo stereo usa 1980 splattered
punk new wave
punk new wave
Edizione in vinile nero, limitata in sole 300 copie, copertina senza barcode, inserto a colori con foto e riproduzione di flyers e locandine dell' epoca; pubblicato nel 2022, questo album contiene i due brani dell' unico splendido singolo della punk band texana "The Badge Means You Suck" / "Kiss my Machine", uscito nel 1980, e ad essi aggiunge altri otto brani, precedentemente inediti, registrati in studio, almeno in gran parte nel 1981. I due brani del singolo sono dei classici della ricca e fantastica scena punk texana, grezzi e affilati, serrati e trascinanti, lasciando solo a tratti intravedere una vena quasi art-punk che nelle successive registrazioni verra' pienamente fuori, pur mantenendo il gruppo le prerogative essenziali della sua musica. Anche gli otto brani inediti, insomma, sono pienamente all' altezza del singolo, preziose ulteriori testimonianze di una band di caratura assolutamente non comune, ed avrebbero certo meritato di essere pubblicati ben prima che oltre 40 anni dopo la loro registrazione. Dopo lo scioglimento del gruppo, avvenuto per un' azione legale intentata alla band a causa del nome, il bassista Jim Crane, qui sotto il nome di James Allstar, avrebbe poi fatto parte dei Culturcide e del Popeboy Collective, mentre il cantante Tim Fleck, qui Tim Phlegm, giornalista sin dal 1971, avrebbe ripreso stabilmente la sua principale attivita'.
Alabama shakes
Boys & girls
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 rough trade
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, copertina con parti lucide fronte-retro, completa di un 7" in omaggio con tre tracce ("Heavy chevy", "Pocket change" e "Mama"), di coupon per scaricare digitalmente l'intero album e di inner sleeve con testi e foto a colori, adesivo sul cellophane, etichette nere con scritte argento, Lp pubblicato in Europa dalla Rough Trade nell'aprile 2012, debutto per la band americana, proveniente da Athens, in Alabama, formata quando la cantante/chitarrista Brittany Howard e il bassista Zach Cockrell erano ancora all'high school. Dopo l'Ep eponimo, uscito l'anno scorso e il tour di spalla ai Drive-By Truckers, la band ha guadagnato visibilita' e una serie di positivi consensi anche da artisti de calibro di Robert Plant, David Byrne, Jack White, Adele etc; esprimono una musica che di fonda nella tradizione soul (Aretha Franklyn e Otis Redding) con elementi southern rock,con rimandi cha spaziano da Janis Joplin a Billie Holiday, da Kings of Leon a Duke & the King, dai Black Crowes ai Black Keys.
Alabama shakes
Sound & colour
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2015 rough trade
indie 2000
indie 2000
Doppio album, con i brani incisi su tre lati ed il quarto lato scolpito "etched", copertina apribile, corredata di inner sleeves. Pubblicato nell'aprile 2015, dopo il debutto dell'aprile 2012, "Boys & girls", il secondo album per la band americana. Guidati dalla potente voce della cantante Brittany Howard, il gruppo esprime sempre un soul accattivante, miscela di southern e rhythm blues sulla scia del successo dell'esordio; "Sound & color" amplia le coordinate di riferimento, aprendo a sonorita' meno fedeli alle radici: il frequente uso del falsetto da parte della Howard porta alla mente Prince, mentre si sente l'alchimia sonora del lavoro del produttore, Blake Mills, con suoni dettagliati, intricati, molto piu' curati rispetto alle sonorita' grezze dell'esordio. Un rock contaminato dalla musica black, con cui questa giovane band si evolve con uno stile piu' moderno. Band americana, proveniente da Athens, in Alabama, formata quando la cantante/chitarrista Brittany Howard e il bassista Zach Cockrell erano ancora all'high school. Dopo l'Ep eponimo, uscito nel 2011 e il tour di spalla ai Drive-By Truckers, la band ha guadagnato visibilita' e una serie di positivi consensi anche da artisti de calibro di Robert Plant, David Byrne, Jack White, Adele etc; il debutto full lenght,"Boys & girls", della primavera 2012, successo di critica e di vendite, esprime un sound che si fonda nella tradizione soul (Aretha Franklyn e Otis Redding) con elementi southern rock, ed ulteriori rimandi cha spaziano da Janis Joplin a Billie Holiday, da Kings of Leon a Duke & the King, dai Black Crowes ai Black Keys.
Alfa mist
Bring backs
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 anti
hip-hop
hip-hop
Copertina apribile, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina su di una facciata, nera con scritte bianche sull'altra, catalogo 7789-1. Pubblicato nell'aprile del 2021 dalla Anti, il terzo album solista, successivo a "Structuralism" (2019). "Bring backs" mostra una ulteriore maturazione e raffinazione dell'estetica di Alfa Mist: la sua fluida ed armoniosa alchimia di jazz elettroacustico, hip hop, elettronica, soul moderno e perfino screziature di classica contemporanea sembra fondere le influenze della fusion degli anni '70 con lo hip hop intelligente dei '90, in un contesto che va ben oltre il derivativo e che si mostra contemporaneo e suadente. La musica, così come la voce (quella femminile della bassista Kaya Thomas-Dyke), hanno un andamento lento o quasi sospeso, che alimenta le atmosfere eteree e contemplative, in alcuni punti evocatrici di una mirabile sintesi fra il Miles Davis più lirico e la moderna musica da camera, in altri invece avvolgenti e cullanti grooves in cui lo hip hop si fa poetico. Musicista basato a Londra ma di origini ugandesi, Alfa Mist è un eclettico artista: piansita, rapper e produttore, propone una musica che fonde l' hip hop con moderne iterazioni soul e jazz fusion, persino esperimenti con le orchestrazioni in alcuni lavori. Formatosi con l' hip hop, Alfa Mist si appassiona al jazz attraverso l'approfondimento della conoscenza delle sue fonti di campionamento, provenienti spesso dalla musica jazz, e si impadronisce autodidatta della tecnica pianistica, impiegando anche il piano elettrico. Dopo un ep (inizialmente solo digitale) in collaborazione con Emmavie ("Epoch" del 2014) ed un lungo ep solista, "Nocturne" (2015), nel 2017 debutta su album con "Antiphon", raffinato melange di hip hop e jazz elettroacustico, seguito nel 2019 da "Structuralism", nel quale integra anche un quartetto d'archi negli arrangiamenti, e nel 2021 da "Bring backs", ancor più ricco di sfumature.
Allman brothers band
Eat a peach (180 g)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1972 mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile 180 grammi, ristampa rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto come la stampa originale. Il doppio album pubblicato dalla Capricorn in Usa nel febbraio del 1972 dopo ''At fillmore east'' e prima di ''Brothers and sisters'', giunto al numero 4 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. il quarto album, il terzo in studio (sebbene in parte registrato dal vivo). Il doppio album pubblicato dalla Capricorn in Usa nel febbraio del 1972 dopo ''At fillmore east'' e prima di ''Brothers and sisters'', giunto al numero 4 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il quarto album, il terzo in studio (sebbene in parte registrato dal vivo). Pubblicato come tributo per la morte di Duane Allman, avvenuta in un incidente motociclistico il 29 Ottobre 1971, include brani registrati al Fillmore East non inclusi nel live di un anno prima e nuovi pezzi registrati in studio, tre con ancora Duane in formazione. Il lavoro si apre ponendo l'accento sul materiale piu' sognante, con episodi tersi e malinconici quali "Melissa", in diretto contrasto con i monumentali brani live che dominano le registrazioni in concerto; il suono del gruppo giunge all'apice nelle riletture di "One Way Out" e "Trouble No More", che ridefiniscono l'intero blues-rock americano, mentre l'immane talento di Duane puo' essere percepito in "Mountain Jam", una jam session della durata di oltre 20 minuti. Il materiale coglie la band nel suo momento piu' magico e creativo, con le acustiche di "Little Martha" che chiudono il disco a mo' di tributo al chitarrista scomparso. Un album che documenta inequivocabilmente l'enorme importanza della musica dei frateli Allman e l'influenza incommensurabile che questa avra' sulla musica americana del futuro.
Alt-j
An awesome wave (ltd green)
Lp [edizione] nuovo stereo hol 2012 infectious
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile verde, adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Infectiuos nel giugno 2012, dopo l'Ep "Matilda/Fizzpleausure", debutto full lenght per il quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'universita', prima con i monikers Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portished o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul.
Alternative tv
direct action
lp [edizione] nuovo stereo uk 2023 fourth dimension
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 600 copie; pubblicato nel novembre del 2023, il primo album in studio della storica band inglese guidata come sempre da Mark Perry, dai tempi di "Opposing Forces" del 2015 (ma nel 2018 il gruppo pubblico' il 12" "Dark PLaces"). Registrato da una versione dei sempre cangianti Alternative Tv che vede il solito Mark Perry accompagnato come gia' da molti anni da Dave Morgan (Door + the Window, Loft, Weather Prophets, Primal Scream, Jazz Butcher, Sun Dial, e negli Alternative Tv sin dal 1990), e dai nuovi compagni di avventura Gareth Matthews, Cos Chapman e Ruth Tidmarsch (quest' ultima in realta' gia' in passato con gli Alternative Tv), l' album contiene sei brani strumentali, alcuni dei quali molto lunghi, che percorrono i sentieri della vena piu' ostica e sperimentale degli ATV, mai sopita a distanza degli anni, e che gia' in passato aveva fortemente segnato alcuni dei lavori del progetto di Perry, come il secondo album del 1979 "Vibing Up The Senile Man (Part One)". Un disco meritevole di attenzione, a prescindere da quella dovuta ad un personaggio, Mark Perry, tra i piu' importanti della prima scena punk inglese, e capace negli anni di mantenere intatta la sua credibilita', sempre lontano da ogni compromesso. Mark Perry e' figura principe animatrice del punk anglosassone autore della prima, piu' influente e anche piu' venduta fanzines, la storica Sniffin' Glue, scritta, impaginata, stampata e distribuita artigianalmente a partire dall'estate del 1976 (grazie anche all'aiuto della Rough Trade e di altre strutture indipendenti) dal giovane e disoccupato londinese Mark Perry. A differenza della conformista stampa musicale ufficiale, dalle pagine della sua rivista Perry incensava o maltrattava senza peli sulla lingua i gruppi punk del momento, che aveva modo di seguire e studiare da vicino, promuovendo fra grezzi collages e montaggi neo-dadaisti efficaci slogan del tipo "eccovi tre accordi, ora formate un gruppo musicale", o incitando i lettori a fondare le loro fanzines (appello che in molti non si fecero ripetere due volte). Nel punk ogni scioccante "rivolta nello stile" si e' bruciata e consumata con enorme rapidita', dopo poco piu' di un anno Perry fondava egli stesso un gruppo rock, gli Alternative TV, il cui singolo di esordio era allegato all'ultimo numero di Sniffin' Glue. Le realizzazioni degli Alternative TV sono tra le piu' atipiche, se non seminali e fondamentali , di tutto il movimento punk e post-punk anglosassone.
Ambrose slade (slade)
ballzy (ltd. transparent turquoise vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 bmg
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE TURCHESE TRASPARENTE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla rara originaria tiratura americana su Fontana, e quindi completamente diversa dalla versione inglese, peraltro intitolata "Beginnings"). L' unico leggendario lavoro della band pre-Slade, formati nei dintorni di Wolverhampton e conosciuti inizialmente come ''In Betweens'', iniziano come cover band suonando nel circuito degli Skinhead, ma durante un concerto vengono notati dal manager Chas Chandler che gli procura un contratto con la Fontana per la quale escono nel 1969 una manciata di singoli e questo unico album, registrato con la stessa line up dei futuri Slade. Qui la loro musica era pero' assai diversa dal boogie rock per cui saranno celebri nei '70, e molto vicina alla psichedelia pre-progressive con una particolare angolazione freak beat e pre-glam; tra i brani molte sono le covers, tra cui Ain't Got No Heart" di Frank Zappa, If This World Were Mine" di Marvin Gaye, "MArtha My Dear" dei Beatles, "Born To Be Wild" dal repertorio degli Steppenwolf (scritta per loro da Mars Bonfire), "Joyrney To the Centre of Your Mind" degli Amboy Dukes e "Knocking Nails Into My House" degli Idle Race.
Amon duul II
phallus dei
Lp [edizione] ristampa stereo Ita 1969 base
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa italiana del 1986, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura tedesca su Liberty del 1969, etichetta bianca con logo giallo, catalogo UDB8028. Pubblicato in Germania nel settembre del 1969 prima di ''Yeti'', il primo straordinario album. Registrato con una formazione allargata che vedeva oltre al gruppo, Peter Leopold degli Amon Duul 1 alla batteria, Christian Burchard degli Embryo, Holger Trulzsch dei Popol Vuh e l' inglese Dave Anderson al basso, e' l' album definitivo della psichedelia tedesca, pieno di improvvisazioni e registrato sotto l'effetto di allucinogeni, e' un viaggio in lande aliene e spaziali, sorta di via di mezzo tra gli Hawkwind ed i Jefferson Airplane, oscuro e sognante al tempo stesso, contiene la lunga suite ''Phallus Dei'', ed i brani, leggendari, ''Luzifers Gholom'' e ''Dem Guten, Shonen Wahren'', rimane indiscutibilmente come uno dei masimi lavori del decennio ed e' una delle pietre miliari nell'evoluzione della musica europea continentale. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Amyl and the sniffers
Amyl and the sniffers
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 rough trade
indie 2000
indie 2000
inner sleeve. L'omonimo "Amyl and The Sniffers" (2019) è l'esordio su disco degli australiani Amyl and the Sniffers, formazione esplosiva che mette a segno dieci brani brevi, veloci e violenti come nella miglior tradizione garage punk.
Gli Amyl and the Sniffers, nati nel 2016, sono un gruppo garage punk, rock australiano di stanza a Melbourne, formato dalla vocalist Amy Taylor, dal batterista Bryce Wilson, dal chitarrista Dec Martens e dal bassista Gus Romer. Hanno all'attivo due EP - "Giddy Up" (2016) e "Big Attraction" (2017) - e un album omonimo pubblicato nel 2019.
Anderson laurie
Big science (red vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 nonesuch
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inserto. Pubblicato nell'aprile del 1982 dalla Warner Bros in Gran Bretagna, dove giunse al 29› posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, ''Big science'' e' l'album d'esordio di Laurie Anderson, precedente ''Mister heartbreak'' (1984). Il primo splendido album della multimediale artista di Chicago, basata a New York, e' un capolavoro sospeso tra atmosfere oniriche e metropolitane, tra wave e musica contemporanea, opera tra le piu' importanti e significative degli anni '80. Attiva su piu' fronti artistici e gia' autrice di un singolo nel 1977, fu messa sotto contratto sul finire del 1981 dalla Warner Bros che ebbe la capacita' di intuire che il brano che un singolo pubblicato in sordina nell' underground piu' underground newyorkese nel settembre del 1981 nascondeva un potenziale commerciale inedito per la musica dell' artista: si trattava della celebre e splendida "O Superman", che ripubblicata dalla Warner Bros giunse incredibilmente al secondo posto delle classifiche inglesi, anticipando questo disco uscito nell' aprile del 1982, capace di portare la musica sperimentale e d' avanguardia al grande pubblico come forse mai era accaduto prima, grazie ed una sensibilita' interpretativa e musicale piu' unica che rara, qui supportata da un' ispirazione quasi magica che i pur notevolissimi dischi successivi non ritroveranno che episodicamente. Un disco magnifico, registrato con il supporto, tra gli altri, di Peter Gordon e David Van Tieghem, all' epoca insieme nelle Love of Life Orchestra. Musa dell'avanguardia americana, anticipatrice della multimedialita' nella musica pop, e' stata tra i primi artisti ad utilizzare l'elettronica nelle sue performances, anche per deformare la voce; e fra i primi a tenere "readings", cosi' come il suo compagno attuale Lou Reed; esponente della Performance Art, o come preferisce definirsi "una raccontatrice di storie", artista a tutto tondo, performer nata e autrice di suggestivi shows multimediali, Laurie Anderson ha trasformato la voce nel suo strumento musicale per eccellenza con esiti, a volte, stupefacenti. Troppo spesso si e' abusato dell'espressione "artista multimediale", ma se c'e' qualcuno che puo' fregiarsi realmente di questo titolo e' proprio Laurie Anderson. Nel corso della sua carriera ha svolto innumerevoli ruoli: artista visiva, compositrice, poeta, fotografa, compositrice, regista, maga dell'elettronica, corista, strumentista, riuscendo sempre a coniugare la sperimentazione sull'elettronica con un linguaggio accessibile al grande pubblico. Inizia la sua carriera nei primi anni settanta con performance bizzarre, che rielaborano in modo originale le forme della musica minimale, nascono cosi' progetti audaci come "Automotive" (concerto per automobili del 1972), "Duets on Ice" (messo in scena a New York nel 1974), "Songs and Stories for the Insomniac" (presentato all'Artist Space di New York e al Museum of Contemporary Art di Chicago nel 1975) e "The Hand Phone Table" (installazione sonora e visiva, realizzata presso il Projects Gallery di New York nel 1978). In quegli stessi anni, si avvicina ad alcuni musicisti d'avanguardia che si riveleranno poi decisivi per la sua maturazione artistica, da Philip Glass a Brian Eno, da John Cage a Lou Reed. Con il singolo "O Superman" e con l'album "Big Science" Laurie Anderson si impone alla ribalta internazionale conquistando critica e pubblico, merito del suo linguaggio universale, fatto di trovate spettacolari, come l'uso in scena di un violino digitale, e di una ricerca incessante sulla vocalita'. La sua voce, infatti, si trasforma costantemente: filtrata dal vocoder, nascosta da mille effetti, inquietante, oppure semplice ed angelica, e' il suo strumento musicale per eccellenza. Negli anni, Laurie Anderson realizza anche diversi video e film, compone colonne sonore per film di Wim Wenders, Jonathan Demme e per balletti tra cui ricordiamo quelli di Trisha Brown e Molissa Fenleyi, oltre a scrivere brani per la National Public Radio, la Bbc e l'Esposizione di Siviglia, nonche' diversi pezzi da orchestra. Ma la sua carriera si puo' leggere anche come un percorso a ritroso: dall'uso della tecnologia alla riscoperta degli strumenti "tradizionali" come le percussioni che sono in particolare al centro delle sue piu' recenti ricerche.
Andromeda
andromeda
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 guerssen
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2023, con obi di presentazione ripiegato attorno alla copertina, copertina laminata in cartoncino pesante, senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, con esclusivo inserto con note e foto all' interno. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1969 dalla RCA, il primo ed unico album, uno degli oggetti di culto della scena underground inglese a cavallo tra anni '60 e anni '70. Formati nel 1968 da John Cann, ex Attack (ed infatti la facciata A del succitato singolo, "Go Your Way", era un brano del repertorio degli Attack), poi negli Atomic Rooster (quelli dei primi due singoli e poi della reunion del 1979) e negli Hard Stuff, e da Mick Hawkswoth futuro Fuzzy Duck e Ten Years After, si sciolgono nel 1969 dopo aver dato alle stampe quello che e' considerato da molti come uno degli assoluti masterpiece della psichedelia hard progressive inglese, un album potente ed immaginifico come pochi altri, vero trade d' union tra i due decenni.
Animal collective
Time skiffs (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo stereo can 2022 domino
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in doppio vinile colorato rubino trasparente, ccopertina apribile ruvida senza barcode, coupon per download digitale, adesivo su cellophane. L'undicesimo album in studio per la band di pop-rock sperimentale americana, uscito dopo "painting with" del 2016, vede riuniti a lavorare insieme tutti e quattro i membri del gruppo per la prima volta da "Centipede hz" del 2012. Un ritorno ad un suono meno frastagliato rispetto agli ultimi lavori, più melodico e coeso, da vera band, condito da belle armonie vocali, sperimentazione ed imprevidibiltà, marchio di fabbrica della band. note a seguire.
Autori di un indie pop sperimentale che mescola strumenti acustici, drones e noise, gli Animal Collective esordiscono come duo formato da Avey Tare (David Porter) e Panda Bear (Noah Lennox) nel 2000 a New York per la propria etichetta Animal con l'album "Spirit they've gone, spirit they're vanished"; ai due poi si uniscono gli amici Geologist (Brian Weitz) e Deaken (Conrad Deaken), insieme realizzano "Danse manatee" per la Catsup Plate nel 2001, seguito da un live che documenta il loro tour di debutto con i Black Dice. Nel 2003 pubblicano l'acclamato "Here comes the indian" su Paw Tracks seguito quasi subito da "Campfire songs", per la Catsup Plate. Nel 2004 realizzano per l'europea Fat Cat il bel doppio lp "Sung tongs" e, prima del successivo "Feels" (2005), l'Ep "Prospect hummer" che vede la collaborazione con Vashti Bunyan. Seguono "Strawberry jam" (07) e "Merriweather post pavilion" nel 2009, culmine del loro lavoro nei primi dieci anni di attività.
Aphex twin
I care because you do
Lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1995 warp
indie 90
indie 90
Ristampa a cura della Warp, vinili 180 grammi, copertina con apertura in alto, pressoche' identica all'edizione originale, corredata da coupon per il download digitale, adesivo sul cellophane, del terzo album di Aphex Twin, realizzato originariamente sempre dalla Warp nell'aprile 1995, dopo "Selected ambient works, vol.2" (949 e prima di "Richard D. James album" (96). Considerato uno degli album piu' solidi del musicista elettronico, questo Lp e' una sintesi fra il suo lato piu' aggressivo ed acido e quello piu' atmosferico e meditativo, vicino all'ambient e qui anche al trip hop; l'album e' piu' versato all'ascolto, attraverso ipnotiche e glaciali composizioni strumentali. Non mancano episodi dai ritmi piu' tirati ed dall'atmosfera piu' agitata, che in ogni caso non raggiungono la malevolenza e l'abrasivita' dei primi singoli di Aphex Twin (si vedano ad esempio quelli raccolti in "Classics", 1996). Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...).
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