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40 watt sun The inside room (ltd orange)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  svart 
indie 2000
edizione limitata in vinile arancio, copertina apribile, adesivo su cellophane. La ristampa su Svart del primo album del gruppo inglese. Pubblicato originariamente nel marzo 2011 da Cyclone Empire in Europa e Metal Blade in Nord America all'epoca è stato accolto con un ampio successo di critica, uno dei migliori dischi dell'anno per Pitchfork. 40 watt sun è il progetto del musicista inglese Patrick Walker, fondato in seguito allo scioglimento della sua precedente band, Warning nel 2009. Inizialmente facevano parte anche il batterista Christian Leitch e il bassista/produttore William Spong. Il primo album "the inside room" è del 2011, seguono Wider than the Sky del 2015 e Perfect Light del 2022. Il gruppo suona un mix di post metal e post rock con infulenze folk che via via si sono schiarite di suono nel corso del tempo. Riferimenti a Jesu, Karate, Codeine e folk britannico.
Euro
38,00
codice 2120325
scheda
Aa.vv. (punk new wave) Other side of futurism (ltd. + tribal cabaret fanzine)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1984  spittle 
punk new wave
Edizione limitata, allegata riproduzione del numero 5 della fanzine Tribal Cabaret, catalogo SPITTLE145. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Spittle, "The other side of futurism" è una compilation che fu originariamente pubblicata come rara cassetta allegata al quinto numero della fanzine Tribal Cabaret, nella primavera del 1984. Un manifesto del sottobosco vitale e fiorente del post punk italiano dei primi anni '80, in questo caso gruppi con scarne discografie e rimasti poco conosciuti: i romani Illogico, fra no wave funkeggiante alla James White / Chance e nervosa e scattante new wave alla Talking Heads; i messinesi Victrola, con un ipnotico post punk elettronico dalle sfumature che richiamano i primi New Order; i frenetici Qfwfq, con un groove minimale ed elettronico ed un organo dalle svisate quasi psichedeliche; i F:A.R.-Prosthesis, pioneristico gruppo industrial italiano, da Savona, qui con lente e spettrali pulsazioni da incubo; il mail artist Daniele Ciullini, membro anche del gruppo sperimentale Cop Killers, qui alle prese con uno strumentale dalle ritmiche elettroniche tendenti allo industrial, e con scarne e cinematiche melodie di sintetizzatori; i Nocteau, accostati alla cold wave; gli udinesi Detonazione, uno tra i gruppi piu' originali e fondamentali del panorama italiano degli anni ottanta, partiti dalla no wave e da influenze PIL per arrivare ad una musica originalissima; i Die Form, da Monza, autori di post punk sperimentale e di una sola una cassetta a proprio esclusivo nome, "La Dimensione Umana", dai quali nacquero poi i Tasaday; i piacentini A.T.R.O.X., tra i primi gruppi ad arricchire la new wave con massicci inserimenti di elettronica, offrendo risultati accostati a quelli dei Tuxedomoon e dei Minimal Compact; i semisconosciuti Cloudy Doll, con un ipnotico ed ossessivo post punk che richiama i primi Joy Division; i Videozona, autori di spettrali e magnetici brani di dark wave elettronica. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Videozona - The Underlife 2. Videozona – Vertigine (brani dalla cassetta "Videozona & co 1984-85", 1985) 3. Nocteau - Going Slow 4. Nocteau - Life By The Sea (brani inediti) 5. Cloudy Doll - Doctor Allen (inedito) 6. Qfwfq - St(r)ati (No)Strani (dalla cassetta "Qfwfq", 1982) 7. A.T.R.O.X. - The Glaciation (dal 12" "Falls of time", rimasto inedito); SIDE 2: 1. D. Ciullini - Marbles In A Garden (dalla cassetta "Domestic exile", 1983) 2. Detonazione - Zingari In Viaggio (inedito) 3. Illogico - Attacco Frontale 4. Illogico – 871zx (brani dalla cassetta "Requisiti", 1984) 5. Die Form -Look There (aka "Berlin SO 36", dalla cassetta "La parte maledetta", 1983) 6. Die Form - Il Dono E Il Sacrificio (inedito) 7. F:A.R.-Prosthesis - Shadow (Dark Sequences) (dalla cassetta "Lust", 1985).
Euro
24,00
codice 2120268
scheda
Aa.vv. (punk new wave) Still life (ltd. + komakino fanzine)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1985  spittle 
punk new wave
Edizione limitata, allegata riproduzione del numero 7 della fanzine Komakino, catalogo SPITTLE144. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Spittle, "Still life" è una compilation che fu originariamente pubblicata come rara cassetta allegata all'ottavo numero della fanzine Komakino, nella primavera del 1985. Come già era accaduto con la precedente compilation del 1984 "Afterglow", anche qui vengono compilato brani di gruppi post punk italiani, alcuni destinati a maggior gloria, altri invece a scomparire dai radar dopo una breve stagione. Ascoltiamo il post punk dark e minimale dei fiorentini Karnak, autori di un solo 7"; i deliri dark/doorsiani dei pisani Limbo, che evocano accostamenti con i Sex Gang Children, soprattutto nel cantato, ma con un sound più minimale e secco ed un organo alla Doors, e poi autori di alcuni album; i bresciani Janitor Of Lunacy con una new wave elettronica fra goth e minimal synth; i Panoramics, formazione pop rock napoletana qui con una vena new wave; ed infine i misconosciuti De Stijl, apparsi solo su questa compilation, con un affascinante post punk dinamico ed avvolgente. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Karnak - TV Eye (inedito) 2. Limbo - Poisoned Kisses (poi sul mini lp "In limbo", 1986) 3. Limbo - No Mercy (dalla cassetta "Limbo", 1984) 4. Janitor Of Lunacy – Higly 5. Janitor Of Lunacy - Lovely Time (brani apparsi sulla cassetta "Crimes on the dancefloor", 1985); SIDE 2: 1. Panoramics - The Place 2. Panoramics - Cimenti Del Ritmo (brani inediti) 3. De Stijl - Notte Ad Assuan 4. De Stijl – Taiga (brani inediti).
Euro
24,00
codice 2120267
scheda
Aa.vv. (rock 60-70) Fillmore the last days
LPBOX [edizione] ristampa  stereo  usa  1972  sunday 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
ristampa limitata, nella versione in vinile nero, uscita nel 2013, pressocche' identica alla prima rara tiratura, uscita in America su Fillmore Records nel 1972; tre albums contenuti in un box rigido e senza barcode (che purtroppo soffre di alcune abrasioni sul fronte), che include anche: un booklet di 32 pagine a colori e bianco e nero, un poster gigante apribile ed un bonus single (con intervista a Bill Graham), tutti inserti originariamente presenti anche nella edizione originaria, e la riproduzione di alcuni biglietti per i concerti del localel' ultimo concerto al Fillmore. Registrato live durante le serate di addio a San Francisco dove il mitico Fillmore West era stato la culla della scena psichedelica, con chiusura finale il 4 luglio del 1971; prodotto sotto la sapiente regia del mitico Bill "Uncle Bobo" Graham, "Fillmore: The Last Days" contiene i momenti migliori dell' ultima settimana di concerti che celebrarono la storia della sala prima della definitiva chiusura. Il disco venne pubblicato come colonna sonora dell' omonimo documentario (nel 45 allegato "Words With Bill Graham" ne viene tracciata la storia, dagli inizi alla chiusura, il booklet inoltre contiene la lista completa dei concerti che si sono tenuti nel locale); i musicisti coinvolti nel concerto sono i piu' celebri e rispettati del momento nella musica della Bay Area, molte le performances passate alla storia e qui incluse, tra questi impossibile non citare i Grateful Dead ("Casey Jones" e "Johnny B. Goode"), i Quicksilver Messenger Service ("Fresh Air" e "Mojo"), gli It's a Beautiful Day ("White Bird"), Santana ("Incident at Neshabur" e "In a Silent Way") ma anche i nomi nuvi della nuova onda californiana, come i Malo ("Pana") o i Lamb ("Hello Friends"), la insuperata versione di "Baby's Calling Me Home" di Boz Scaggs e la davvero travolgente "Keep Your Lamps Trimmed and Burnin'" degli Hot Tuna. Ecco la lista completa dei brani inclusi tutti, lo ricordiamo, in versioni live inedite. "Hello" John Walker, "Hello Friends" Lamb, "So Fine" Elvin Bishop Group, "Party 'Til the Cows Come Home" Elvin Bishop Group, " Pana" Malo, "Poppa Can Play" Sons of Champlin, "White Bird" It's a Beautiful Day, "Fresh Air" Quicksilver Messenger Service, "Mojo" Quicksilver Messenger Service, "introduction" Bill Graham, "Back on the Streets Again" Tower of Power, "Baby's Callin' Me Home" Boz Scaggs, "I Just Want to Make Love to You" Cold Blood, "Passion Flower" Stoneground, "Henry" New Riders of the Purple Sage, "Casey Jones" Grateful Dead, "Johnny B. Goode" Grateful Dead, "Introduction" Bill Graham, "Keep Your Lamps Trimmed and Burning" Hot Tuna, "Incident at Neshabur" Santana, "In a Silent Way" Santana, "Jam Session: We Gonna Rock" Taj Mahal/ Elvin Bishop/ Boz Scaggs & Friends, "Jam Session: Long and Tall" Taj Mahal/ Elvin Bishop / Boz Scaggs & Friends, "Final Night Jam Session.
Euro
28,00
codice 256567
scheda
Aksak maboul Redrawn figures 1
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  crammed discs 
punk new wave
Edizione limitata, allegata tessera per il download digitale dell'album, label custom, catalogo CRAM307LP. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Crammed Discs, questo è il primo dei due volumi, usciti separatemente ma contemporaneamente in vinile, contenenti remix ad opera vari autori dei brani di "Figures", terzo album ad uscire esclusivamente a nome degli Aksak Maboul, nel maggio del 2020, a circa quarant'anni di distanza dal secondo "Un peu de l'ame des bandits'' (1980), e due anni dopo il secondo disco co-accreditato a Veronique Vincent ed Aksak Maboul, "16 visions of ex-futur" (2016). Fra i partecipanti a questa operazione troviamo brillanti esponenti di pop sperimentale come i tedeschi Notwist, i britannici Vanishing Twin e Cate Le Bon, e Kate NV dalla Russia, autori elettronici come Felix Kubin e Tolouse Low Trax (Germania), Hello Skinny (aka Tom Skinner, Gran Bretagna), Matias Aguayo, Stubbleman (aka Pascal Gabriel), Carl Stone (sperimentatore dagli USA), Shungu (Belgio) ed il veterano della house music di Chicago Jordan Fields, fra gli altri, oltre ad alcune rielaborazioni curate da Marc Hollander degli Aksak Maboul. Una rielaborazione che parte dallo artwork di copertina, che in "Redrawn figures 1" è una serie di sedici diversi disegni, tutti simili a quello di "Figures", opera dei musicisti che hanno contribuito al contenuto musicale. Questa la scaletta: "Silhouettes (Vanishing Twin Remix)", "C’Est Charles (Shungu Remix)", "Tout A Une Fin (The Notwist Version)", "Eyelids & Phosphenes (Aksak Maboul Reconstruction)", "Sophie La Bevue (Cate Le Bon Interpretation)", "Hotel Suites (Carl Stone Redesign)", "Un Caïd (Spooky-J Remix)", "Uccellini: The Menace (Aksak Maboul Full Version)", "Retour Chez A. (Kate Nv Remix)", "Charles Undresses (And Goes To Bed) (Aksak Maboul Edit)". Gli Aksak Maboul, leggendaria formazione indipendente messa in piedi negli anni '70 da Marc Hollander (fondatore della label Crammed Discs) e da Vincent Kenis (membro anche degli Honeymoon Killers), furono autori di due interessanti album ed associati spesso al movimento Rock In Opposition. Il primo ''Onze danses pour combattre la migraine'' (1977), presenta un set di tracce di breve e brevissima durata (tranne un paio di eccezioni), frutto di un'opera iconoclasta di decostruzione sonora e di interazione fra molteplici influenze che vanno dal jazz elettrico al minimalismo, dal rock alle manipolazioni elettroniche, ma anche suggestioni di lounge music e cabaret europeo filtrate elettronicamente; un album acclamato dalla critica specializzata di ieri e di oggi come un'opera visionaria e pionieristica, senz'altro un ascolto impegnativo e non per tutti, lontano da qualsivoglia canone della music rock, e semmai vicino nello spirito al Frank Zappa di dieci anni prima. Il secondo ''Un peu de l'ame des bandits'' (1980), inciso con una formazione che includeva i britannici Fred Frith e Chris Cutler, e' considerato anche piu' sperimentale dell'esordio, ma ancora posseduto dal suo spirito giocoso, e fu acclamato dalla critica come uno dei vertici artistici del RIO (Rock In Opposition). Gli Aksak Maboul si riattivano nel secondo decennio del XXI secolo, attorno a Marc Hollander ed a Veronique Vincent, e pubblicano nuovi dischi, alcuni dei quali co-accreditati alla Vincent con gli Aksak Maboul, ed finalmente un terzo lp a nome solo del gruppo, "Figures", che esce nel 2020.
Euro
25,00
codice 2120183
scheda
Aksak maboul Redrawn figures 2
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  crammed discs 
punk new wave
Edizione limitata, allegata tessera per il download digitale dell'album, label custom, catalogo CRAM308LP. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Crammed Discs, questo è il secondo dei due volumi, usciti separatemente ma contemporaneamente in vinile, contenenti remix ad opera vari autori dei brani di "Figures", terzo album ad uscire esclusivamente a nome degli Aksak Maboul, nel maggio del 2020, a circa quarant'anni di distanza dal secondo "Un peu de l'ame des bandits'' (1980), e due anni dopo il secondo disco co-accreditato a Veronique Vincent ed Aksak Maboul, "16 visions of ex-futur" (2016). Fra i partecipanti a questa operazione troviamo brillanti esponenti di pop sperimentale come i tedeschi Notwist, i britannici Vanishing Twin e Cate Le Bon, e Kate NV dalla Russia, autori elettronici come Felix Kubin e Tolouse Low Trax (Germania), Hello Skinny (aka Tom Skinner, Gran Bretagna), Matias Aguayo, Stubbleman (aka Pascal Gabriel), Carl Stone (sperimentatore dagli USA), Shungu (Belgio) ed il veterano della house music di Chicago Jordan Fields, fra gli altri, oltre ad alcune rielaborazioni curate da Marc Hollander degli Aksak Maboul. Una rielaborazione che parte dallo artwork di copertina, che in "Redrawn figures 2" è un "remix visuale" di quello originario di Veronique Vincent, realizzato dallo stimato pittore francese Hervé Di Rosa. Questa la scaletta: "Tous KO", "Un Caïd (Hello Skinny remix)", "Dramuscule (Ohh_luuu remix)", "Retour Chez A. (Felix Kubin remix)", "L'Adieu À L'Histoire (Tolouse Low Trax remix)", "Fin (Stubbleman remix)", "Un Caïd (Old School Rmx by Jordan Fields & Marc Hollander)", "Anatomy Of A Dramuscule". Gli Aksak Maboul, leggendaria formazione indipendente messa in piedi negli anni '70 da Marc Hollander (fondatore della label Crammed Discs) e da Vincent Kenis (membro anche degli Honeymoon Killers), furono autori di due interessanti album ed associati spesso al movimento Rock In Opposition. Il primo ''Onze danses pour combattre la migraine'' (1977), presenta un set di tracce di breve e brevissima durata (tranne un paio di eccezioni), frutto di un'opera iconoclasta di decostruzione sonora e di interazione fra molteplici influenze che vanno dal jazz elettrico al minimalismo, dal rock alle manipolazioni elettroniche, ma anche suggestioni di lounge music e cabaret europeo filtrate elettronicamente; un album acclamato dalla critica specializzata di ieri e di oggi come un'opera visionaria e pionieristica, senz'altro un ascolto impegnativo e non per tutti, lontano da qualsivoglia canone della music rock, e semmai vicino nello spirito al Frank Zappa di dieci anni prima. Il secondo ''Un peu de l'ame des bandits'' (1980), inciso con una formazione che includeva i britannici Fred Frith e Chris Cutler, e' considerato anche piu' sperimentale dell'esordio, ma ancora posseduto dal suo spirito giocoso, e fu acclamato dalla critica come uno dei vertici artistici del RIO (Rock In Opposition). Gli Aksak Maboul si riattivano nel secondo decennio del XXI secolo, attorno a Marc Hollander ed a Veronique Vincent, e pubblicano nuovi dischi, alcuni dei quali co-accreditati alla Vincent con gli Aksak Maboul, ed finalmente un terzo lp a nome solo del gruppo, "Figures", che esce nel 2020.
Euro
25,00
codice 2120184
scheda
Allman brothers band At fillmore east
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  mercury / universal 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nel luglio del 1971 dopo i primi due albums "The Allman Brothers" ed ''Idlewind South'' e prima di ''Eat a peach'', giunto al numero 13 delle classifiche usa e non entrato nelle charts inglesi. Il terzo album, primo live del gruppo, registrato durante i concerti di New York del 12 e 13 Marzo 1971 al Fillmore East, e' considerato uno dei live albums migliori di tutti i tempi; la musica e' il classico blues elettrico della band di Duane e Gregg Allman, trascinante ed originale, con le chitarre e l'organo in primo piano, ma l'energia che il gruppo trasmette, le improvvisazioni di natura quasi jazzistica, free e liquide, e l'eccezionale lavoro di popstproduzione effettuato dal produttore Tom Down, che ha riunito, tecnica innovativa per l'epoca, diverse performances in una sola traccia con un lavoro di mixaggio ancora oggi preso ad esempio, ha reso le lunghissime tracce, tre di oltre 10 minuti e due di oltre venti, fruibili e assolutamente adrenaliniche. Il disco fu considerato dalla critica americana dell' epoca, Rolling Stone in testa, come ''il picco assoluto del southern rock statunitense'', ed e' senz'altro la testimonianza migliore della grandezza della band.
Euro
42,00
codice 2120108
scheda
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  dpqb 
rock 60-70
doppio album, realizzato nel 2019, copertina apribile. Contiene preziose registrazioni effettuate dai due grandi chitarristi in un occasionale incontro in studio il 27 agosto del 1970, presso i Criteria Studios di Miami, Florida. Occasione informale e musica informale, semplicemente jams blues improvvisate, suonate in un' atmosfera rilassata ma densa, a cementare l' amicizia e l' intesa musicale tra i due, testimoniata dalla partecipazione di Duane alle registrazioni dell' album "Layla And Other Assorted Love Songs" dei Derek & the Dominos di Clapton; a quegli stessi giorni di registrazioni risalgono queste jams, sostanzialmente attribuibili ai Derek & the Dominos con Duane Allman. Un documento davvero prezioso.
Euro
26,00
codice 2120113
scheda
Alternative tv vibing up the senile man (part one)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  spittle 
punk new wave
Ristampa del 2021, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel marzo 1979 dalla Deptford Fun City in Gran Bretagna, questo e' il secondo album degli Alternative TV, successivo a ''The image has cracked'' (1978) e precedente ''Strange kicks'' (1981). Un disco gia' lontanissimo dal punk rock degli esordi, che approfondisce l' aspetto piu' sperimentale ed ostico della musica della band, con brani prossimi alle sperimentazioni industriali dei Throbbing Gristle, non a caso ne sara' significativa testimonianza la partecipazione di Genesis P.Orridge. Un disco difficile ed ostico, che non ammette ascolti distratti e superficiali che sicuramente non potra' deludere anche gli amanti della musica di ricerca e sperimentale. Mark Perry e' figura principe animatrice del punk anglosassone autore della prima, piu' influente e anche piu' venduta fanzines, la storica Sniffin' Glue, scritta, impaginata, stampata e distribuita artigianalmente a partire dall'estate del 1976 (grazie anche all'aiuto della Rough Trade e di altre strutture indipendenti) dal giovane e disoccupato londinese Mark Perry. A differenza della conformista stampa musicale ufficiale, dalle pagine della sua rivista Perry incensava o maltrattava senza peli sulla lingua i gruppi punk del momento, che aveva modo di seguire e studiare da vicino, promuovendo fra grezzi collages e montaggi neo-dadaisti efficaci slogan del tipo "eccovi tre accordi, ora formate un gruppo musicale", o incitando i lettori a fondare le loro fanzines (appello che in molti non si fecero ripetere due volte). Nel punk ogni scioccante "rivolta nello stile" si e' bruciata e consumata con enorme rapidita', dopo poco piu' di un anno Perry fondava egli stesso un gruppo rock, gli Alternative TV, il cui singolo di esordio era allegato all'ultimo numero di Sniffin' Glue. Le realizzazioni degli Alternative TV sono tra le piu' atipiche, se non seminali e fondamentali , di tutto il movimento punk e post-punk anglosassone.
Euro
21,00
codice 2120213
scheda
Andromeda andromeda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  guerssen 
rock 60-70
ristampa del 2023, con obi di presentazione ripiegato attorno alla copertina, copertina laminata in cartoncino pesante, senza barcode, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, con esclusivo inserto con note e foto all' interno. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1969 dalla RCA, il primo ed unico album, uno degli oggetti di culto della scena underground inglese a cavallo tra anni '60 e anni '70. Formati nel 1968 da John Cann, ex Attack (ed infatti la facciata A del succitato singolo, "Go Your Way", era un brano del repertorio degli Attack), poi negli Atomic Rooster (quelli dei primi due singoli e poi della reunion del 1979) e negli Hard Stuff, e da Mick Hawkswoth futuro Fuzzy Duck e Ten Years After, si sciolgono nel 1969 dopo aver dato alle stampe quello che e' considerato da molti come uno degli assoluti masterpiece della psichedelia hard progressive inglese, un album potente ed immaginifico come pochi altri, vero trade d' union tra i due decenni.
Euro
29,00
codice 3031638
scheda
Angry samoans inside my brain (ltd. red vinyl)
Lpm [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  nickel & dime / xxx 
punk new wave
Ristampa del 2022, edizione limitata in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su etichetta Bad Trip, con la copertina originaria quindi, con un' accetta piantata sul cranio di una donna, che era stata poi cambiata. Come la prima tiratura, anche questa ristampa contiene sei brani (la riedizione su Triple X ed alcune successive ristampe avevano ampliato il contenuto del disco). Pubblicato nel 1980 dalla Bad Trip negli USA, prima di ''Back from Samoa'' (1982), questo e' il seminale primo mini lp della band hardcore californiana di Los Angeles, con sei brani, davvero uno dei dischi piu' rari e ricercati del punk americano, che da' un primo saggio del loro punk cinico e pungente, tiratissimo e succinto, decisamente rabbioso sia nelle musiche che nella voce, ed indubbiamente in controtendenza con il punk melodico losangelino dell'epoca; il sito di Flex gli assegna un nove in pagella. Band tra le primissime della scena hardcore americana, ma capace di conservare sempre nella sua musica, nonostante la velocita' e la brevita' dei brani, tutto lo spirito del primo punk rock americano, gli Angry Samoans sono un gruppo davvero unico ed inimitabile. Dopo il primo mini album ''Inside my brain'' (1980), il gruppo perdera' il suo originario cantante (e chitarrista) Metal Mike Saunders, sostituito degnamente dall'ex Vox Pop Jeff Dahl (entrambi saranno poi autori di numerosi singoli solisti); il successivo album "Back From Samoa" (1982) si manterra' sugli stessi livelli dello strepitoso esordio, poi il gruppo continuera' negli anni smussando solo in parte la propria vena graffiante ed iconoclasta.
Euro
36,00
codice 3031653
scheda
Animals Animal tracks ep (rsd 2016)
10" [edizione] nuovo  mono  usa  1966  abkco 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA DI 3000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 16 APRILE 2016, ristampa in formato 10" del raro ep originariamente pubblicato in formato 7" nel 1965 dalla Columbia in Inghilterra (ed in Australia). Contiene quattro brani, inclusi anche nell' omonimo album pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1965: "How You've Changed" di Chuck Berry, "I Believe To My Soul" di Ray Charles, "Let the Good Times Roll" di Shirley & Lee e "Worried Life Blues" di Major Merriweather.
Euro
25,00
codice 2120197
scheda
Apparat The devil's walk
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  mute 
indie 2000
Ristampa. Uscito dopo "walls" del 2007, questo quarto album vede Sascha Ring, Apparat, allontanarsi dalle atmosfere glitch/IDm per un disco meditativo, con toni dream-pop ed ambient, ispirato ad un componimento poetico dell’inglese Percy Bysshe Shelley. pparat e' uno pseudonimo dietro il quale si cela il tedesco Sasha Ring, proveniente dalla Germania orientale e stabilitosi a Berlino, dove nel 1999 ha fondato l'etichetta Shitkatapult Strike. Autore di una musica elettronica versata all'ascolto, con marcate influenze pop che spesso portano a fare riferimento ai Radiohead, Ring e' inizialmente influenzato dalla techno e dalla elektro; l'inserimento di strumenti classici ad arco ed a fiato nell'impianto elettronico della sua musica conferisce un tono quasi da ''camera'' in alcuni casi. Il suo primo album ''Multifunktionsebene'' esce nel 2000, seguito nel 2004 da ''Duplex'' e nel 2007 da ''Walls'', lungo un percorso che progressivamente ammorbidisce e rende piu' atmosferiche le sonorita', generalmente collocate nel filone IDM (intelligent dance music).
Euro
23,00
codice 2120157
scheda
Arca Arca
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  xl recordings 
indie 2000
copertina apribile, inserto, etichette custom. Arca (vero nome Alejandro Ghersi) è un musicista d'origini venezuelane, conosciuto per le collaborazioni con Bjork, Kanye West, Mykki Blanco e FKA Twigs. Nel 2014 pubblica l?album di debutto, ?Xen?. Seguono ”Mutant” nel 2015 e l’album omonimo nel 2017. “Arca” (2017), terzo disco del producer e musicista, è un lavoro estremamente personale, questa volta Arca vuole esplorare la sua voce, lo dichiara fin da subito, “Ecco la mia voce e le mie viscere: sentitevi liberi di giudicare. È come la corrida: state guardando della violenza emozionale per piacere” . L’album rappresenta infatti un passo decisivo e convinto verso lo svilupparsi di una nuova dimensione ed estetica musicale, si va verso una sorta di forma canzone cantata, non tradizionalmente classica ma avanguardista, in bilico tra art pop e glitch pop.
Euro
34,00
codice 2120315
scheda
Arca Mutant
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  mute 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile in tre parti, etichette custom. “Mutant” (Mute Records, 2015) è il secondo album del produttore elettronico venezuelano, di base a Londra. Arca ossia Alejandro Ghersi racconta che “Mutant” è sulla sensualità e l’impulsività come vie di fuga dalla rigidità. La morbidezza come arma quando la mente attacca se stessa”. E infatti le venti tracce, raccolte nel disco, sono espressione di un elettronica aggressiva e viscerale, in continuo mutamento. A differenza di quanto avvenuto nel precedente ed introspettivo lavoro d’esordio ( “Xen” , Mute, 2014) il suono si struttura come un flusso fluido con un’apertura verso l’esterno: la forma sonora cambia sempre, in modo imprevedibile. Non si tratta però di improvvisazione, tutt’altro, ogni passaggio è studiato nei minimi dettagli. Una destrutturazione del suono vera e propria. Arca (vero nome Alejandro Ghersi) è un musicista d'origini venezuelane, conosciuto per le collaborazioni con Bjork, Kanye West, Mykki Blanco e FKA Twigs. Nel 2014 pubblica l’album di debutto, “Xen”. Segue “Mutant” nel 2015.
Euro
37,00
codice 2120314
scheda
Arcadium breathe awhile (+2 tracks)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1969  akarma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, ristampa del 2003, ormai rara, in vinile 180 grammi, copertina cartonata lucida fronte e retro, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del disco originariamente pubblicato nel 1969 su Midle Earth in Uk, barcode 8 026575 239111 (poi cambiato), catalogo AK239. Il disco contiene, oltre all' originale lp, due tracce inedite su album, ''Sing my song'' e ''Riding alone'', ovvero l'unico 45 del gruppo pubblicato prima dell' album nel 1969 sempre su Middle Earth. L' unico album del leggendario gruppo inglese con formazione a cinque, certamente uno dei massimi classici dell' underground britannico della fine degli anni '60; la musica del gruppo era un mix di hard rock, psichedelia e progressive, con atmosfere sinistre e meditative, brani lunghi dagli arrangiamenti complessi e carichi di effetti. ''I' m on my way'', il brano d'apertura, e' uno dei piu' sorprendenti pezzi di tutto il decennio, con la sua carica emotiva strabordante e la chitarra elettrica dal suono davvero spacey. Il cipriota Michael Sergides, autore dei brani e degli arrangiamenti del gruppo, oltre che citarrista e cantante, registro anche', nello stesso periodo, un album rimasto inedito con un altro progetto, a nome Anaconda, dedicandosi poi a colonne sonore e registrazioni casalinghe, prima di trasferirsi in Australia dove con la Savanna Silver Band pubblico' un album nel 1978.
Euro
28,00
codice 256555
scheda
Arctic monkeys Suck it and see
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  domino 
indie 2000
Vinile 180 grammi, copertina apribile con titolo album scritto in rilievo, completa di coupon per scaricare in formato Mp3 e di inserto lucido con testi e foto in bianco e nero, adesivo sul cellophane, etichetta bianca con scritte nere sul lato 1, bianca con scritte nere sul 2, Lp pubblicato nel giugno 2011 dalla Domino, dopo "Humbug", (09), il quarto album della band inglese. Lavoro prodotto da James Ford (Simian e Simiam Mobile Disco), che si colloca in un contesto di transizione per quanto riguarda il suono della band inglese, oltre che a segnare una sempre piu' leadership di Alex Turner: ai riffs e alle ritmiche dance si interpongono melodie con ritornelli catchy, mescolando le leggerezza pop rock dei primi due album con elementi piu rock tirati quasi stoner, cosi come apparivano nell'ultimo "Hunmug". Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Euro
26,00
codice 2120128
scheda
Arctic monkeys The car (ltd - indie only)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  domino 
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "custard" (giallo chiaro) in esclusiva per i negozi indipendenti, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. Il nuovo atteso album della famosa band rock inglese, giunta al suo settimo lavoro in studio, prodotto da James Ford, registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette a Parigi. Album che continua il discorso intrapreso nel precedente "Tranquility Base Hotel & Casino", rispetto al rock spigoloso degli esordi il gruppo si muove alla ricerca di nuove strade e arrangiamenti retro-modernisti che traggono spunto da vari generi, tra i quali soul, jazz, colonne sonore e lounge. Presentato dal gruppo come «la corsa selvaggia in un nuovo e sontuoso paesaggio musicale, con le performance vocali più ricche e notevoli della carriera di Alex Turner». Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner. Con "Am" del 2013 il gruppo amplia la propria fama e diviene uno dei gruppi rock di maggior successo inglesi degli anni 2000. Segue un cambio di direzione sonora con l'album "Tranquility base hotel + casino" del 2018 dove il gruppo apre a suoni più morbidi provenienti dal soul e jazz. Segue "the car" nel 2022.
Euro
34,00
codice 2120127
scheda
Arctic monkeys who the fuck are arctic monkeys?
10" [edizione] nuovo  stereo  eu  2006  domino 
indie 2000
ristampa del 10" con 5 tracce, copertina con parti lucide sul fronte e sul retro, etichette custom fotografiche a colori con scritte bianche. Contiene le tracce "the view from the afternoon", "cigarette smoker fiona", "despair in the departure lounge", "no buses" e "who the fuck are the arctic monkeys?", di cui quattro inedite su album. Singolo tratto da "whatevere people say I am, that's what I'm not", l'album di debutto del giovane gruppo inglese di Sheffield cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturato dalla Domino, che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino della band risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un'energico indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovraincisioni. riferimenti a White Stripes, Coral, Strokes.
Euro
14,00
codice 2120131
scheda
Area l' internazionale / citazione da george l. jackson
7" [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  sony / cramps 
rock 60-70
singolo in formato 7", edizione limitata di 1000 copie numerate sul retro, ristampa del 2022, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato dalla Cramps nell' ottobre del 1974, il singolo con due brani inediti uscito tra il secondo album "Caution Radiation Area" ed il terzo album "Crac". La facciata A contiene una versione in studio del personalissimo rifacimento dell' inno socialista "L' Internazionale", che gli Area peraltro gia' da tempo solevano eseguire dal vivo, il lato B contiene "Citazione da George L. Jackson", esperimento tra jazz e musica sperimentale con testo recitato da Demetrio Stratos. I due brani compariranno solo anni dopo, rispettivamente nelle raccolte "Area '70" e "Anto/Logicamente". Gli Area si formano a Milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli e trascorsi jazz; prendono il mome da Allen Ginsberg. Dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in Italia, pubblicano una serie di album unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani fra sperimentazione e jazz rock, con la sorprendente voce di Stratos in grande rilievo ed alla ricerca di nuove forme di espressione vocale; divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo e pubblicano sei album in studio e due dal vivo.
Euro
22,00
codice 2120103
scheda
Area L’ abbattimento dello zeppelin / arbeit macht frei (il lavoro rende liberi)
7" [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  sony / cramps 
rock 60-70
singolo in formato 7", edizione limitata di 1000 copie numerate sul retro, ristampa del gennaio 2023, rimasterizzata ed in vinile giallo, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato dalla Cramps nel 1973, il singolo con due brani tra i piu' significativi del primo storico album "Arbeit Macht Frei (Il Lavoro Rende Liberi)" (agosto 1973): "L’Abbattimento Dello Zeppelin" ed "Arbeit Macht Frei". Gli Area si formano a Milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli e trascorsi jazz; prendono il mome da Allen Ginsberg. Dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in Italia, pubblicano una serie di album unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani fra sperimentazione e jazz rock, con la sorprendente voce di Stratos in grande rilievo ed alla ricerca di nuove forme di espressione vocale; divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo e pubblicano sei album in studio e due dal vivo.
Euro
22,00
codice 2120102
scheda
Area Maledetti - Maudits (ltd. splatter)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  sony 
rock 60-70
Ristampa del gennaio 2023, edizione limitata in 500 copie, numerate a mano sul retro, in VINILE MULTICOLORATO CON EFFETTO SPLATTER, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Cramps in Italia, il quinto album, uscito dopo ''Are(a)zione'' (1975) e prima di ''1978, gli dei se ne vanno gli arrabbiati restano'' (1978). L'ultimo disco del gruppo ad uscire per la storica Cramps Records, ''Maledetti'' segna un ulteriore spostamento verso il jazz rock rispetto ai lavori precedenti, e vede la partecipazione dei jazzisti d'avanguardia Steve Lacy (sax) e Paul Lytton (percussioni); gli Area si producono qui in brani dalla forte liberta' creativa, in cui il rock ed il free jazz creano ambientazioni sonore imprevedibili e selvagge, arricchite anche dagli stupefacenti vocalizzi di Demetrio Stratos. Gli Area si formano a Milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli e trascorsi jazz; prendono il mome da Allen Ginsberg. Dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in Italia, pubblicano una serie di album unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani fra sperimentazione e jazz rock, con la sorprendente voce di Stratos in grande rilievo ed alla ricerca di nuove forme di espressione vocale; divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo e pubblicano sei album in studio e due dal vivo.
Euro
29,00
codice 3031663
scheda
Arktis tapes
Lp [edizione] nuovo  stereo  EU  1975  long hair 
rock 60-70
ristampa del 2017, rimasterizzata, con copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura su Bonn-Bons Records, corredata di inserto con note e foto. Il secondo ed ultimo lp, pubblicato dopo il primo "Arktis". Il gruppo si forma a bonn nel 1973, durante l'estate registrano un demo di proprie composizioni, per cercare di ottenere un contratto, il demo si trasforma nel primo lp, registrato in due giorni al Tonstudio Am Dom di Colonia e stampato poi in sole 300 copie nel marzo del 1974. La maggior parte delle copie vennero utilizzate a fini promozionali ed il disco non venne mai propriamente distribuito. La loro musica era un garage rock duro e senza compromessi, carico di wah wah, effetti, fuzz, sullo stile di Baumstamm, Grave, Florian Geyer, Da Capo. Tutti i brani sono scritti dal chitarrista Klaus Blachut. Ignorati comunque dalle etichette, non si persero d'animo e nel 1975 registrarono un nuovo album, stampato questa volta in 500 copie, sempre distribuite perlopiu' a livello promozionale. Scoraggiati dall'ennesimo insuccesso si scioglieranno nello stesso anno.
Euro
29,00
codice 2120016
scheda
Ashikawa satoshi Still way
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  we release whatever the fuck we want 
classica cont.
Ristampa del 2019 ad opera della We Release Whatever The Fuck We Want, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura; inserto con note a cura di Midori Takada, Gareth Quinn Redmond e dello stesso Satoshi Ashikawa. Originariamente pubblicato nel 1982 solo in Giappone dalla Sound Process, il leggendario album del compositore nipponico Satoshi Ashikawa, autore di tutte le musiche, inciso da Midori Takada (vibrafono), Yuko Utsumi (arpa), Tomoko Sono (pianoforte) e Masami Ashikawa (flauto). Apprezzatissimo lavoro di culto, sconosciuto ai più, "Still way" fu pubblicato nell'ambito della serie Wave Notation, che includeva anche l'album "Music for nine postcards" di Hiroshi Yoshimura, che peraltro è l'autore dello artwork di questo disco di Ashikawa. L'album è considerato una mirabile sintesi di ambient e minimalismo, espressa con un linguaggio musicale che non è meramente derivativo dalle sperimentazioni occidentali (sebbene influenzato dai lavori di Eno e Satie), ma che suona prettamente giapponese: le melodie di flauto e di piano, ad esempio, richiamano fortemente il lato più contemplativo della musica tradizionale giapponese, sposate ad un approccio essenziale e minimalista, immerse in un'atmosfera di pace e di armonia. Un'opera da riscoprire.
Euro
29,00
codice 2120165
scheda
Attack strange house
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  guerssen 
rock 60-70
copertina in cartoncino pesante senza barcode, corredata di inserto con note e foto, adesivo di presentazione sulla busta esterna plastificata. Pubblicato nel 2023 dalla Guerssen, questo album contiene dodici brani che, a differenza della precedente raccolta "Final Daze" del 2001 su Get Back, sono tutti da accreditare a tutti gli effetti alla band inglese; si tratta di undici tarcce registrate in studio durante il 1968, dopo l' uscita dei quattro singoli su Decca (pubblicati tra il gennaio del 1967 ed il gennaio 1968), piu' una traccia ("Anything") registrata nel 1969, dando forma a quanto di piu' vicino ci sia stato finora a quello che sarebbe stato l' album progettato dalla band, "Roman God of War", mai pubblicato. Gli Attack sono stati tra i principali e piu' leggendari esponenti del freak beat della originale scena Swingin' London, nel momento di pasaggio dal pop psichedelico freak beat (di cui sono testimonianza i primi singoli della band) alla psichedelica fino ad un rock piu' duro e pre-progressive. Questa la track list completa dei brani dell' album: Magic In The Air / Mr. Pinnodmy’s Dilemma / Freedom For You / Strange House / Feel Like Flying / Go Your Way / Roll On / Too Old / Sleep Like A Child / Now The Sun Shines / Anything / Go Your Way (Demo). Conosciuti inizialmente come The Soul System la band firma un contratto con la Decca alla fine del 1966, ed a questo punto assumono il nome di Attack. Cambiamo molte volte formazione prima di stabilizzarsi con l'ingresso di Richard Shirman e Gerry Henderson, nel gennaio 1967 pubblicano il loro primo 45 Try it/We Don't Know, rilettura di un brano degli Standells con uno stile vicino al R'N'B punk, seguito dal secondo singolo, ' Hi Ho Silver Lining/Anymore than i do' sempre nel 1967, il lato b sara' scelto da John Peel per una delle sue sigle a Radio London mentre il lato a, che vede lo stesso brano pubblicato nello stesso periodo da Jeff Beck, sara' fonte di duri attacchi da parte del chitarrista degli Yardbirds che creera' tensione intorno al gruppo. A questo punto il chitarrista Davey O'List lascia la band per unirsi ai Nice, seguito da Alan Whitehead che entra nei Marmalade. La band non si scoraggia e sempre nel 1967 pubblica un altro 45, Created By Clive/ Colour Of My Mind'', purtroppo pero' il singolo esce lo stesso giorno dell'altra versione del brano, quella dei Syn, pubblicata per la Deram, e questo impedisce ancora una volta che il gruppo abbia il risalto che merita, nel 1968 esce un altro singolo, Neville Thumbcatch/ Lady Orange Peel che naturalmente passa del tutto inosservato al di la' dei soliti addetti ai lavori. Nonostante l'insuccesso pressoche' totale del materiale fino ad allora pubblicato il quartetto inizia a preparare l' album d'esordio, intitolato provvisoriamente ''Roman Gods Of War'', la celebre rivista Record Mirror anteprima rivela che il disco uscitra' il 15 marzo del 1968, ma purtroppo dell'album non vi sara' traccia; scoraggiati da questa ultima beffa il gruppo vedra' l'abbandono di Brian Davidson che entrera' anch'egli nei Nice. Il chitarrista John Du Cann sara' presto nei Five Day Week Straw People autori di un album nel 1968, poi negli Andromeda autori di un album nel 1970 e quindi negli Atomic Rooster.
Euro
29,00
codice 3031656
scheda

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