Hai cercato:  Zoviet france (soviet france) --- Titoli trovati: : 6
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LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  2011  vinyl on demand 
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina senza codice a barre, label custom color crema e marrone, con artwork leggermente differente su ciascuna facciata, catalogo VOD172.9/10. Per la prima volta disponibile in formato fisico grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Vinyl On Demand (contenuto anche nel contemporaneo cofanetto "Chasse 3" della stessa etichetta), "A long walk" contiene registrazioni dal vivo effettuate a Tilburg, Olanda, il 18 settembre del 2011. L'album contiene lunghe tracce senza titolo, nelle quali il gruppo inglese approfondisce le sue esplorazioni del drone con una musica dilatata, soffusa, in bilico fra ambient cosmica e sussulti post-industriali, sonorità dilatate e più sovente avvolgenti, raramente urticanti, arricchite talora da campionamenti di "ambient recordings" o "musique concrete". Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
41,00
codice 3514196
scheda
Zoviet france (soviet france) A third collusion
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1996  vinyl on demand 
punk new wave
Vinile doppio pesante di colore bianco, copertina senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork leggermente differente su ciascuna facciata, catalogo VOD172.15/16. Pubblicata nel 2022 dalla Vinyl On Demand, questa antologia (contenuta anche nel contemporaneo cofanetto "Chasse 3" della stessa etichetta) compila brani tratti da compilations e singoli, fino ad ora quasi tutti inediti in vinile, perché originariamente pubblicati in cd od in formato digitale, fra il 1996 ed il 2016. "A third collision", che segue due precedenti progetti antologici come "Collusion" (1992) e "Further collusion" (2020), copre un vasto arco temporale nella lunga carriera degli sperimentatori di Newcastle, che a cavallo fra i due secoli hanno reso la loro musica ancora più rarefatta ed ipnotizzante fra derive post-industriali, influenze cosmiche ed ambient, "musique concréte"; un valido compendio alle loro pubblicazioni principali su album. Questa la scaletta: "On The Edge Of A Grain Of Sand" (da "In memoriam gilles deleuze", 1996), "Silence Des Mers Avec Scooters" (da "A Duck In A Tree 2012-08-04 / Swallowing A Bee", 2012), "As Falls Snoqualmie, So Falls Snoqualmie falls" (da "Slumbermusic", 1996), "On the treetop" (da "Slumbermusic", 1996), "Temple attic" (da "Marconi point", 1999), "Sifr" (da "Absolute zero", 2000), "Bla utdrag" (singolo su CDr, 2003), "Bomber" (da "Recovery", 2008), "Shteirlel part 1" (singolo su 8", 2008), "Shteirlel part 2" (singolo su 8", 2008), "The white sea" (da "A warmer welcome", 2016). Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
41,00
codice 3514197
scheda
Zoviet france (soviet france) Collusion (ltd white vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1985  vinyl on demand 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie in doppio vinile pesante bianco, pressato nei prestigiosi stabilimenti Pallas in Germania, copertina senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD165.11/12. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 ad opera della Vinyl On Demand, la bella raccolta che, originariamente pubblicata nel 1992 solo in cd dalla Grey Area, compila sette brani originariamente editi su compilations di autori vari fra il 1985 ed il 1990, alle quali parteciparono gli Zoviet France (l'ultimo brano, "Fugitive", è qui presente in versione più lunga rispetto a quella originariamente edita). Inizialmente avversi al concetto delle compilations di quel genere, per la mancanza di controllo sul prodotto finale e per una interpetazione di esse come meri oggetti di collezionismo o di consumo, gli Zoviet France cambiarono idea nel 1984, trasformando questa posizione critica in forza propulsiva, adottando un'approccio simile alla creazione di sonorizzazioni e "library music", e stimolando i compilatori delle raccolte ad un approccio più organico e ad una partecipazione meno superficiale. Così il gruppo dette il suo contributo ad una serie di compilations negli anni successivi, raccogliendo infine nel 1992 i frutti di questo lavoro in "Collusion", un interessante compendio alla loro discografia principale. Questa la scaletta: "Ram" (dalla cassetta "Lands end", 1985, inciso nel 1984), "Sprey" (dalla cassetta "Bad alchemy nr 4", 1986, inciso nel 1983), "Le mur mur nu" (dallo lp "Fight!", 1986, inciso nel 1986), "First vigil" (dal cd "A classic guide to no man's land", 1988, inciso nel 1987), "White dusk" (dallo lp "A bead to a small mouth", 1989, inciso nel 1988), "Something this beautiful" (dal cd "mouvements", 1990, inciso nel 1990), "Fugitive" (dal cd "Death of vinyl", dove fu inserito in una versione abbreviata, 1991, inciso nel 1990). Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
35,00
codice 3513191
scheda
Zoviet france (soviet france) Decriminalisation of country music - themes for tramway (+ bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  2000  vinyl on demand 
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina senza codice a barre, label custom color crema con artwork leggermente differente su ciascuna delle quattro facciate, catalogo VOD172.7/8. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Vinyl On Demand, contenente sette bonus tracks ("Spiral eyes", "Duct tape 2", "Step up", "Buthan phollaig", "Itihasa", "Song of the builder", "Scratches and dust", poste sulla quarta facciata), il decimo album in studio, successivo a "Digilogue" (1996) ed ai live "in.version" (1996) e "Mort aux vaches: feedback" (1998), e precedente "7.10.12" (2012). E' un lavoro commissionato da Tramway, uno ente artistico di Glasgow che opera in ciò che rimane del vecchio deposito dei tram della città scozzese, organizzando performances, installazioni e letture; l'opera degli Zoviet France è concepita come un documenario musicale del rudere dell'edificio, incorporando rumori e suoni prodotti all'interno di esso. La musica che il gruppo inglese ricava da questa ispirazione è spettrale ed ad un tempo solenne, meno ombrosa rispetto a molte delle loro opere precedenti, come se il senso della rovina del luogo e la sua revitalizzazione come spazio artistico convivessero in un senso di rinascita alla vita dopo la morte. Bordoni elettronici che fondono od alternano dissonnanze e stridori industrial, sfasature psichedeliche e dilatazioni ambient, e giochi di spazi ed echi, sono alla base di questi cinematici brani. Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
41,00
codice 3514195
scheda
Zoviet france (soviet france) Digilogue (+ bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1996  vinyl on demand 
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina senza barcode. Ristampa del 2022 ad opera della Vinyl On Demand, pressoché identica alla rara prima tiratura vinilica ma con la scaletta ampliata ad otto brani e corrispondente a quella della prima stampa su cd uscita nel 1998 ("Alchemagenta", "Haze polder", "Soft helion", "Another soft helion", "Angel's pin number", "Carbon", "Amber", "Init"). Pubblicato dalla Soleilmoon nel 1996, il nono album in studio ''Digilogue'' esce a circa cinque anni di distanza dal precedente album in studio, ''Shadow, thief of the sun'' (1991), e prima dei live "In.version" (1996) e ''Mort aux vaches: feedback'' (live in studio, 1998) e del decimo in studio "The decriminalisation of country music" (2000). Il gruppo sperimentale inglese e' qui artefice di una musica rarefatta e spaziale, dai suggestivi tappeti sonori di tastiere che ricordano sia il minimalismo che la musica cosmica tedesca, attraverso lunghi brani strumentali privi di sezione ritmica. Inciso tramite l'interazione fra strumentazione digitale ed analogica, oltre che con amplificatori volutamente danneggiati, ''Digilogue'' e' il risultato di una tecnica di incisione che rende i difetti degli strumenti di registrazione analogica e digitale parti integranti e in un certo senso ''positive'' del processo di registrazione, partendo dalla coscienza che le distorsioni prodotte da tali strumenti, oltre ai loro inconvenienti meccanici ed elettrici, hanno una sensibile influenza sul prodotto sonoro finale. Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
41,00
codice 3514192
scheda
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1996  vinyl on demand 
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina senza codice a barre, label marrone chiara con scritta verde su di un vinile, giallo crema con scritta bianca sull'altro, catalogo VOD172.1/2. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Vinyl On Demand, l'album dal vivo, originariamente uscito solo in cd del 1996 su Charm, successivo al nono in studio "Digilogue" (1996) e precedente "'Mort aux vaches: feedback'' (live in studio, 1998). Fu registrato in concerto a Berlino il 26 marzo del 1996, e contiene un solo lungo brano, "in.version", magistrale drone elettronico che si dipana fra chiari riferimenti alla musica cosmica tedesca, desolazioni post-industriali, glaciali ambientazioni animate da lontane e sinistre voci riecheggianti; una performance tanto suggestiva quanto annichilente ed onirica. Formatisi a Newcastle in Inghilterra intorno al 1980, i Zoviet France sono uno dei principali gruppi della sperimentazione industrial britannica. Autori di una prolifica discografia, sono stati accostati sia alla musica industriale che alla ambient, con il loro originale intreccio di musica concreta, ''falsa'' musica percussiva etnica, elettronica ed integrazione dei difetti degli strumenti di registrazione nella produzione della propria musica; il loro primo album eponimo esce nel 1982, seguito da una serie di lavori in buona parte dal vivo e spesso confezionati in suggestive ed inconsuete copertine. Alcuni membri del gruppo formano i Reformed Faction nel 2005.
Euro
41,00
codice 3514193
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