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XTC
All you pretty girls + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1984 Virgin
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese con copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) lucida senza costola ed apertura per il disco in alto, con sagomatura sul retro in alto per l' estrazione del vinile, custom label con sfondo blu, catalogo VS609-12, del singolo, qui in versione in formato 12" con tre brani, che, nel settembre del 1984, anticipo' l' uscita del settimo album dei genietti del pop inglese, formati in quel di Swindon da Andy Partridge e Colin Moulding, in piena esplosione punk (ma i due suonavano gia' insieme da anni). Il singolo giunse solo al 55esimo posto delle classifiche inglesi, eppure, questa volta, gli Xtc sembravano aver tirato fuori dal cappello un brano di quelli che avrebbero potuto (e dovuto) renderli ricchi e famosi, da fischiettare sotto la doccia, davvero memorabile! Sul retro, due brani inediti altrimenti: molto carina "Aft:-Washaway", davvero deliziosa l' acustica "Red Brick Dream".
Xtc
apple venus vol.1
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1999 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa del settembre 2018, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, corredata di inner sleeve ed inserto con testi. Originariamente uscito nel febbraio del 1999, dopo "Nonesuch" (1992) e prima di "Wasp Star (Apple Venus Volume 2)" (2000), giunto al 42esimo posto delle classifiche inglesi ed al 106esimo di quelle americane, l' undicesimo album dell' amatissimo gruppo inglese di Swindon, un attesissimo ma ormai quasi insperato ritorno da parte della cult band, capace ancora una volta di sorprendere con un lavoro di sublime artigianato pop, il loro lavoro migliore dai tempi del capolavoro "Skylarking". Registrato tra il novembre del 1997 ed il settembre del 1998, uscito nel febbraio del 1999, "Apple Venus" e' un' opera preziosissima, sorretta da un' ispirazione straordinaria che vede il gruppo di Andy Partridge e Colin Moulding, per l' ultima volta ancora con Dave Gregory in formazione, dar vita ad 11 episodi senza tempo, realizzati in punta di piedi, con un uso magnifico di arrangiamenti orchestrali ad avvolgere una musica essenzialmente acustica (Partridge defini' la musica del disco "orch-oustic"), per un risultato che nonostante la perfezione maniacale dell' insieme nulla perde in freschezza e nonostante i toni dimessi nulla perde della sempre brillantissima vena pop del gruppo. Il disco si apre con la magnifica, indimenticabile "River of Orchids", che regalo' ai tanti fans della band che erano in attesa di questo disco da tanto tempo momenti di commosso entusiasmo, brano in cui l' intrecciarsi ed il sovrapporsi degli arrangiamenti orchestrali raggiunge risultati davvero magici, ma tutto il resto dell' album si rivela di grande fattura, con molti episodi memorabili, come la leggerissima "I'd Like That", la malinconica e delicatissima "Knights in Shining Karma", l' amara "Your Dictionary", la quasi solenne ed emozionante "Harvest Festival". Un anno dopo sara' pronto il secondo volume di "Apple Venus", quel "Wasp Star" che rappresento' il ritorno ad un pop elettrico piu' convenzionale, con risultati ancora piacevolissimi ma certo lontani da quelli di questo autentico ed ammirevole gioiello.
Xtc
Black sea
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 ape house
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2019 in vinile 200 grammi, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura su Virgin (senza pero' la sovraccopertina in carta verde), corredata di inner sleeve. Uscito nel settembre del 1980, e prodotto da Steve Lillywhite, "Black Sea" e' il quarto album del gruppo inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, il secondo tassello di una trilogia pop straordinaria che era iniziata un anno prima con "Drums and Wires" e si concludera' con il doppio "English Seattlement". Anticipato dal singolo "Generals and Majors", strepitosa marcetta pop scritta da Colin Moulding, fu l' album piu' venduto, fino a quel momento, del gruppo, giungendo al 16esimo posto delle classifiche in Inghilterra ed al 41esimo negli Stati Uniti; senza rinunciare a nulla dell' esuberanza creativa di "Drums and Wires", l' album e' caratterizzato da un songwriting di piu' limpida ed immediata matrice pop, e molti dei brani che contiene meritano davvero di essere ricordati tra i migliori di sempre del gruppo: "Towers of London", "Love at First Sight" (il secondo dei due brani di Moulding, davvero in stato di grazia!), "Sgt.Rock (Is Going To Help Me)" e la travolgente "Respectable Street" saranno anch'esse pubblicate su singolo, ma che dire dei ritmi afro-cubani anfetaminizzati della geniale "Living Through Another Cube" e della strepitosa "Burning With Optimism's Flames"? Strutture piu' oblique ed asimmetriche sopravvivono comunque, in una manciata di brani imprevedibili ed inafferrabili, ed attestano una volta di piu' la creativita' geniale del gruppo, come nella inattesa chiusura, affidata alla cupa e tesa "Travels in Nihilon". Uno dei dischi "pop" piu' belli di tutti gli anni '80, indubbiamente. forse il punto di partenza ideale per chi voglia iniziare ad esplorare una delle discografie piu' ricche e preziose degli ultimi (quasi) trent'anni.
Xtc
Drums and wires
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 ape house
punk new wave
punk new wave
Bella ristampa del 2020, in vinile 200 grammi, rimasterizzata dai masters originali con l'approvazione di Andy Partridge. copertina senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura, corredata di inner sleeve. Il terzo straordinario ed irresistibile album degli XTC, primo capitolo di una trilogia pop con pochi eguali nella storia dell nostra musica (i successivi: "Black sea" ed "English Seattlement"). Uscito nell' agosto del '79, il disco giunse al 34esimo posto della classifica inglese; ancor piu' di altri lavori del gruppo inglese di Swindon, il tempo gli ha reso pero' giustizia, ormai considerato uno dei massimi capolavori dell' immediato post-punk, dove ogni brano e' un capolavoro, ed Andy Patridge e Colin Moulding si esibiscono in una deflagrazione di creativita' sbalorditiva, in miracoloso equilibrio tra geniali melodie beatlesiane, un gusto personalissimo per le geometrie asimmetriche ed imprevedibili e qualche spigolosita' di stampo post punk. Aveva destato qualche perplessita' il precedente "Go 2", dove la natura squisitamente pop della musica del gruppo era stata sovrastata da una vena un po' cervellotica, comunque intrigantissima, sulla spinta del tastierista Barry Andrews. Uscito di formazione quest' ultimo, sostituito da Dave Gregory, "Drums And Wires" rivela subito una band che ha raggiunto un perfetto equilibrio musicale e formale tra una ancora non sopita esuberanza giovanile ed una affinatissimae raffinatissima capacita' di scrittura. Ne vennero tratti due singoli: "Making Plans For Nigel", che fu uno dei loro piu' grandi, piccoli successi, ed e' uno dei brani piu' memorabili di quegli anni, e la delicata ed agrodolce "Ten Feet Tall", che presenta quel magico equilibrio elettroacustico che avrebbe caratterizzato negli anni a venire molti dei brani piu' belli degli XTC; ma ogni brano del disco e' perfetto e straordinario: le saltellanti ed irresistibili "Helicopter" e "When You're Near Me I Have Difficulty", la melodia mirabile e semplicissima di "Day In Day Out", che lascia sempre piu' spazio ad una chitarra dissonante e geniale che domina il finale del brano, le chitarre smaccatamente rock di "Roads Girdle The Globe", la appiccicosa "Real By Reel", l' ipnotica ed insinuante "Millions", dalle atmosfere psichedeliche, che non sono estranee neppure a "That is the Way", la travolgente, anfetaminica "Outside World", il genio puro di "Scissor Man", con i suoi mirabili giochi ad incastri, e la splendida chiusura affidata alla tesa e tagliente "Complicated Game", con la band che mescola ancora una volta le carte, lasciando l' ascoltatore ammirato e stupefatto.
Xtc
english settlement
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del novembre 2019, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina senza barcode che ricalca, con qualche variante, quella originaria su Virgin, completa di inner sleeves con testi. La originaria versione doppia (l' album fu ristampato anche come singolo lp con dei brani in meno), il quinto album, terzo di una trilogia pop con pochi eguali nella storia dell nostra musica (i primi due capitoli: "Drums and wires" e "Black sea"), e probabilmente il loro massimo capolavoro. Uscito nel febbraio del 1982, ebbe peraltro un successo notevolissimo, giungendo al quinto posto della classifica inglese spinto da una critica quantomai idolatrante. Geniali, più che mai, Partridge e Moulding, novelli Lennon & Mc Cartney dell' era moderna, inanellano una serie di 15 brani straordinari, un vero e proprio caleidoscopio sonoro ricchissimo di innumerevoli influenze, messe insieme con un gusto pop senza eguali, la capacità di dar vita ad arrangiamenti sempre sorprendenti e cangianti, su una base musicale spesso elettroacustica, che esalta una ispirazione compositiva ed espressiva addirittura irripetibili. Tre i singoli che ne vennero tratti: "Senses Working Overtime", loro piu' grande successo e certo tra i loro capolavori di sempre, "Ball & Chain" e "No Thugs in Our House": tutti magnifici, è vero, ma qualunque altro brano di questo disco perfetto avrebbe potuto essere scelto al posto loro. Da ricordare almeno, insieme ai singoli, la sensuale "Runaways" (uno dei brani scritti dal poco prolifico Colin Moulding), con le sue movenze quasi esotiche, l' imprevedibile "Jason & the Argonauts" (mirabile pop caratterizzato da inattese aperture psichedeliche), la sublime "Yacht Dance", la delicatissima "All of a Sudden", l' eccentrica "Melt the Guns", con il suo finale davvero bizarro, l' africaneggiante "It's Nearly Africa", il potenziale hit di "Fly on the Wall" (ancora un centro pieno di Moulding!), il delizioso pop ska di "Down in the Cockpit" e la magnifica chiusura di "Snowman". Atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale, gli XTC sono stati autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie dovute alle menti di Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica, e certo la loro ricca discografia è ricca di autentiche perle, degne del repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi, occasionalmente corteggiando il successo ma restandovi sempre ai margini. Enorme, comunque, è stata la loro influenza sulla successiva e più fortunata generazione britpop (chiedete ai Blur...), e persino Sting dei ben più celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon (poteva magari chiedere loro una mano...). Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto, l' ep "Science Friction", esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica è un ibrido di natura completamente diversa, dove già trasuda uno sconfinato amore per le melodie del 60's pop, nonostante l' irruenza e l' urgenza espressiva tipica della nuova scena, e nei loro testi viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di ciò che sarebbero diventati in seguito, sempre più ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi.
Xtc
Go 2 / go plus (200 gr.)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1978 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2023, rimasterizzata, copertina per l' occasione apribile, senza barcode, corredata di inner sleeves. Il secondo album "Go 2", corredato del raro minialbum "Go+", originariamente allegato alle prime 15000 copie del disco, e poi mai piu' ristampato in vinile, fino a questa riedizione. Uscito nell' ottobre del 1978, il secondo album della band di Andy Partridge e Colin Moulding, qui con ancora il tastierista Barry Andrews, presto Shriekback. Buffo che l' album abbia avuto un riscontro di vendite inizialmente maggiore rispetto al precedente "White Music" ed anche al successivo "Drums and Wires", giungendo al 21esimo posto della classifica inglese (nessun singolo peraltro ne venne tratto): indubbiamente "GO" e' il loro disco piu' cervellotico e strano, soprattutto negli esperimenti dub del 12", ma interessantissimo ed al solito geniale, in cui lo stato di grazia della band e' innegabile. un disco bellissimo e da rivalutare assolutamente. Gli inglesi XTC sono un'atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop.
XTC
Great fire (plastic cover)
7" [edizione] originale stereo uk 1983 Virgin
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa inglese nella rara primissima versione con copertina "doppia", ovvero una copertina "regolare" in carta (con apertura in alto, flipback sul retro ai lati e senza barcode) ed una SOVRACCOPERTINA IN PLASTICA trasparente con parti in nero che interagiscono con la copertina ccreando un bell' effetto "optical", etichetta "custom". Il singolo che anticipo' nell' aprile del 1983 il sesto album "Mummer" del gruppo inglese di Swindon. La title track sarebbe stata inclusa presto nell' album sopra citato, disco che, pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, contiene un paio di gemme di inestimabile valore e molti piccoli gioielli, tra cui questa travolgente "Great Fire", caratterizzata da splendide soluzioni melodiche ma anche qualche spigolosita' di troppo per poter entrare in classifica, cosa che infatti non accadde...Inedita sul retro la concitata "Gold", episodio forse "minore" nel catalogo straordinario del gruppo, ma cionondimeno assolutamente delizioso.
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo aus 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa australiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza codice a barre, etichetta custom bianca e nera, completa di inner sleeve con foto e testi, catalogo V 2264, con "MX202364" e "MX202365" sulle etichette e sul trail off dei rispettivi lati, presenti solo nella stampa australiana. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo ger 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Prima stampa europea pressata in Germania, copertina (con davvero lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo ger 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Prima stampa europea pubblicata in Germania, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi, copertina lucida senza codice a barre. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
mummer (200 gr., new artwork)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1983 ape house
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Andy Partridge, con artwork di copertina completamente rielaborato, seguendo il progetto originario, poi modificato dalla Virgin. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
nonsuch
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2020, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, copertina per l' occasione apribile, senza barcode, corredata di inner sleeves, del delizioso doppio album del geniale gruppo inglese. Pubblicato dal gruppo di Andy Partridge e Colin Moulding nell' aprile del 1992, ad oltre 3 anni di distanza dal discontinuo "Oranges and Lemons", e prima di una lunga pausa dovuta alla volonta' di slegarsi dalla tirannica Virgin, giunto al numero 28 delle classifiche inglesi ed al 97 di quelle americane, un disco ancora una volta sorprendente, vicino in molti suoi episodi sia compositivamente che per le brillanti soluzioni di arrangiamento ed i suoni ai brani piu' estroversi del capolavoro del 1986 "Slylarking" ma anche capace di fornire prove di una nuova fase creativa della storia artistica del gruppo, che trovera' spazio nello splendido ritorno del 1999 con "Apple Venus Vol.1". Ne vennero tratti i singoli "The Disappointed" e "The Ballad of Peter Pumpkinhead", certo piacevolissimi ed assai brillanti (particolarmente la seconda), ma come gia' da qualche tempo non sono quelli scelti per i singoli i gioielli piu' preziosi anche in questo disco: alla magnifica, pianistica "Books", alla delicatissima "My Bird Performs", alla ovattata "Humble Daisy", ai magnifici giochi di incastri di "Omnibus", alle gioiosa "Then She Appeared", alla atipica "Wardance", alla orchestrale ed incantevole "Wrapped in Grey".
Xtc
Oranges and lemons
lp2 [edizione] originale stereo usa 1989 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa americana, copertina con barcode (con cut promozionale in basso a destra e lievi segni di invecchiamento), etichetta nera con logo sferico grigio in alto, completa di inner sleeve con foto in bianco e nero e testi, catalogo GHS24218. La originaria versione vinilica del disco, doppia, con quindici brani, il disco sara' ristampato anche come singolo album con alcuni brani in meno, ed anche la originaria versione in cd contiene alcuni brani in meno. L'ultimo album della decade ottanta per il sorprendente gruppo di Swindon, il nono album, uscito nel febbraio del 1989 su Virgin in Gran Bretagna e su Geffen negli USA, a quasi tre anni dal precedente capolavoro "Skylarking" ed a quasi due dal delizioso "Psonic Psunspot" realizzato a nome Dukes of Stratosphear. Dei "duchi della stratosfera" resta qui il gusto per le suggestioni e gli aromi degli anni '60, come evidente sin dalla copertina riecheggiante le immagini di un noto cartone con un "sottomarino giallo !!! ". La band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding realizza ancora un disco delizioso, sebbene forse non tra i massimi della loro preziosissima discografia; l'ispirazione e la freschezza non sono venuti meno, ma manca forse la grazia impagabile dei dischi precedenti, cosa a cui contribuisce anche il suono un po' inadeguato della batteria. "Oranges & Lemons", ad ogni modo, dispenza in quantita' non trascurabile le solite "pillole di genio" pop, che rendono imperdibile ogni disco del gruppo, a partire dai singoli che ne vennero tratti: "Mayor of Simpleton", "King For A Day" e "The Loving". Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di cio' che sarebbero diventati in seguito, sempre piu' ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi. Oranges And Lemons rimane uno degli ultimi capolavori del gruppo; tra i progetti piu' importanti degli anni ottanta.
Xtc
Oranges and lemons
lp2 [edizione] originale stereo usa 1989 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa americana, copertina lucida con barcode (con l' angolo in alto a destra che presenta qualche piegatura, visibile particolarmente sul fronte, e con cut promozionale in basso a destra), etichetta nera con logo sferico grigio in alto, completa di inner sleeve con foto in bianco e nero e testi, catalogo GHS24218. La originaria versione vinilica del disco, doppia, con quindici brani, il disco sara' ristampato anche come singolo album con alcuni brani in meno, ed anche la originaria versione in cd contiene alcuni brani in meno. L'ultimo album della decade ottanta per il sorprendente gruppo di Swindon, il nono album, uscito nel febbraio del 1989 su Virgin in Gran Bretagna e su Geffen negli USA, a quasi tre anni dal precedente capolavoro "Skylarking" ed a quasi due dal delizioso "Psonic Psunspot" realizzato a nome Dukes of Stratosphear. Dei "duchi della stratosfera" resta qui il gusto per le suggestioni e gli aromi degli anni '60, come evidente sin dalla copertina riecheggiante le immagini di un noto cartone con un "sottomarino giallo !!! ". La band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding realizza ancora un disco delizioso, sebbene forse non tra i massimi della loro preziosissima discografia; l'ispirazione e la freschezza non sono venuti meno, ma manca forse la grazia impagabile dei dischi precedenti, cosa a cui contribuisce anche il suono un po' inadeguato della batteria. "Oranges & Lemons", ad ogni modo, dispenza in quantita' non trascurabile le solite "pillole di genio" pop, che rendono imperdibile ogni disco del gruppo, a partire dai singoli che ne vennero tratti: "Mayor of Simpleton", "King For A Day" e "The Loving". Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di cio' che sarebbero diventati in seguito, sempre piu' ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi. Oranges And Lemons rimane uno degli ultimi capolavori del gruppo; tra i progetti piu' importanti degli anni ottanta.
Xtc
Senses working overtime +2
7"ep [edizione] originale stereo uk 1982 virgin
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Very good punk new wave
ep in formato 7", la rara primissima versione limitata con la copertina apribile in piu' parti, senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, foro al centro piccolo, catalogo VS 462, l' originale stampa inglese del meraviglioso ep uscito nel gennaio del 1982 e giunto al decimo posto della classifica inglese, con tre brani di cui due altrimenti INEDITI. Anticipo' quello che forse e' il massimo capolavoro del gruppo inglese, il monumentale "English Settlement". Sul lato A "Senses Working Overtime" ' appunto inclusa in quel disco, brano di bellezza e raffinatezza compositiva difficilmente descrivibile, secondo molti tra le canzoni piu' belle di tutti gli anni '80; imperdibili per i fans della band di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, anche le inedite "Blame the weather", deliziosa filastrocca inconfondibilmente firmata da Colin Moulding e la concitata "Tissue Tigers", che ripropone l' irresistibile e geniale gioco di incastri di tanti episodi editi nel meraviglioso album "Drums And Wires". "Senses Working Overtime" e' stato il singolo piu' venduto di sempre della band, giungendo al decimo posto della classifica inglese, certo, se ci fosse una giustizia in questo mondo ben altro riscontro commerciale avrebbe avuto il geniale pop del gruppo! Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di cio' che sarebbero diventati in seguito, sempre piu' ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi.
Xtc
Skylarking
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1986 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa del settembre 2018, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Virgin, corredata di inner sleeve ed inserto con testi. La versione del disco e' la seconda, con 15 brani e non 14, uscita poco dopo la prima. L' aggiunta del brano in piu' e' assolutamente non accessoria, una volta tanto: il disco era stato pubblicato originariamente con il bellissimo brano "Mermaid smiled", che successivamente fu pero' sostituito dall' ancora piu' straordinaria "Dear God". Strana la storia di questa "Dear God", brano di inenarrabile bellezza, certamente tra i piu' belli di tutti gli anni '80: il brano era stato relegato dalla Virgin, timorosa del suo testo (si tratta di una lettera a Dio, non troppo tenera nei suoi confronti...) al ruolo di b-side quando nell' agosto del 1986 era uscito per la prima volta; ciononostante, aveva ricevuto una attenzione da pate della critica, delle radio e quindi del pubblico, con pochi precedenti nella storia della band inglese di Swindon; tanto che, nel 1987, non solo fu inserita nella seconda versione americana dell' album "Skylarking" dal quale originariamente era stata esclusa (e questa seconda stampa vendette in America circa 250.000 copie), ma venne approntato un singolo che la ripresento' al mercato inglese finalmente come "A-side". Non entro' in classifica, ma il brano aveva gia' da tempo ottenuto il suo riscontro. Uscito nell'ottobre del 1986, giunto al 90esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 70esimo negli USA, l'ottavo album della geniale band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, a due anni di distanza dal precedente "The Big Express", e ad uno dal fantastico minialbum "25 O' Clock" che, realizzato a nome Dukes of Stratosphear, aveva mostrato una band nuovamente in stato di grazia, come sara' anche nella seconda uscita di quel delizioso progetto, l' album "Psonic Psunspot" del 1987. Si riappropriano qui, quindi, della propia identita', ma non rinunciano del tutto agli aromi splendidamente 60's dei "duchi della stratosfera", aiutati da un autentico mago come Todd Rundgren (l' ex Nazz, Runt ed Utopia, autore anche di tanti dischi a proprio nome, infinite collaborazioni e produzioni), che qui diventa un vero e proprio membro aggiunto del gruppo, non senza provocare tensioni e malumori ma contribuendo a quello che e' un assoluto capolavoro della musica della seconda meta' degli anni '80 ed uno dei massimi di sempre della band. Anticipato dal bellissimo singolo "Grass" (successivamente anche "The Meeting Place" ne verra' tratto), "Skylarking" e' un disco senza tempo tra i piu' belli di questi novelli Lennon e McCartney, ispiratissimi come non mai, ora giocosamente pop ora capaci di creare atmosfere spesso acustiche e delicatissime, quasi "agresti" (l' inizio con tanto di canto di uccelli del brano d'apertura "Summer's Cauldron" e' in proposito significativo), sempre infinitamente raffinati e preziosissimi in ogni episodio; tra di essi, da citare almeno perle di straordinaria bellezza come la quasi barrettiana "1000 Umbrellas", l' ovattata ed ipnotica "Another Satellite" e la struggente "Dying", magnifico colpo di genio di Colin Moulding che Partridge gli avra' di certo invidiato un po'.
Xtc
the big express
lp [edizione] originale stereo can 1984 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa canadese, copertina lucida fronte retro senza barcode (non sagomata come quella inglese, ma "regolare"), inner sleeve con testi e foto, label rossa con righe orizzontali bianche in alto, logo Virgin grigio/verde a sinistra, catalogo VL2305. Il settimo splendido ed irresistibile album del gruppo inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, uscito nell' ottobre del 1984, a distanza di poco piu' di un anno dal precedente "Mummer", a riconquistare l' entusiasmo dei fans che quel disco aveva lasciato perplessi, contenendo una manciata di episodi piuttosto sottotono. "The Big Express", giunse soltanto al 38esimo posto della classifica inglese, per quanto promosso da deliziosi singoli come la irresistibile marcetta "All Of You Pretty Girls", la delicata "This World Over" (il cui arrangiamento ricorda non poco certi Police maturi), ed il colpo di genio di Colin Moulding di "Wake Up!"che uno degli albums musicalmente piu' complessi della rivalutatissima band inglese, ma viene ricordato oggi come uno dei loro massimi capolavori, iniziando in effetti una nuova straordinaria stagione creativa per il gruppo che proseguira' con i due dischi a nome Dukes of Stratosphear e con "Skylarking", il successivo capitolo della loro discografia. Tra i brani piu' memorabili, oltre ai gia' citati singoli, la bizarra "Shake Your Donkey Up" (Captain Beefheart in versione pop), il potenziale hit di "The Everyday Story of Smalltown", la preziosa e vagamente esotica "I Bought Myself A Liarbird", la geniale chiusura di "Train Running Low On Soul Coal", con il "treno" Xtc che rallenta progressivamente fino a fermarsi in un gioco infinito e straordinario di incastri musicali. Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. xtc
Xtc
Wasp Star / apple venus vol.2
lp [edizione] nuovo stereo uk 2000 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, corredata di inner sleeve ed inserto con testi, con gli stessi dodici brani dell' edizione originale su un unico vinile, anziche' su due. Uscito nel maggio del 2000, giunto al sesto posto delle classifiche indie inglesi ed al 108esimo delle classifiche ufficiali americane; il dodicesimo vero album, purtroppo anche l' ultimo. Dopo un silenzio forzato di sette anni da "Nonsuch", il tanto atteso ritorno della cult band britannica di Colin Moulding ed Andy Partridge aveva prodotto gia' nel '99 l' orchestrale, bellissimo "Apple Venus Vol.1"; questo e' il secondo volume, doppio, stavolta elettrico, capace ancora una volta di non deludere con i suoi 12 episodi che dispensano la solita dose, abbondante e soddisfacente, di buon gusto, raffinatezza, e sublime artigianato pop. Particolarmente bella la introversa "Boarded Up" di Moulding.
Xtc
White music
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1978 ape house
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022 in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Andy Partridge, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura su Virgin, corredata di inner sleeve. Il primo fondamentale album degli XTC, uscito nel febbraio del 1978 dopo il primo storico ep "3-D" e giunto al 38esimo posto della classifica inglese. La formazione originaria di Swindon, Wiltshire Inghilterra, e' qui' ai primi gia' imperdibili tasselli di una straordinaria e lunga storia artistica che la vedra' tra le protagoniste della scena colta pop sin dalla fine degli anni '70 e per lunghi anni a seguire. La scaletta dell'album comprende dodici brani, dieci dei quali parte dei diciassette registrati durante le apposite sessions, peraltro per la maggior parte scritti anni addietro (addirittura il brano "Neon Shuffle" viene datato 1973, quando ancora il gruppo utilizzava lo pseudonimo la denominazione Helium Kidz), con l' incredibile cover del brano di Bob Dylan "All Along the Watchtower" registrata in presa diretta, mentre i brani "I'm Bugged" e "New Town Animal In A Furnished Cage", compresi nell'album, furono estrapolati dalle session del gia' citato primo ep. Mai troppo valutato ed anzi da molti asssai sottostimato, "White Music" e' l' affascinante e splendido esordio per il gruppo di Andy Partridge e Colin Moulding, qui coadiuvati da Terry Chambers e Barrey Andrews che abbandonera' la formazione per dar vita al progetto Shriekback. Brani come "This Is Pop", "Statue Of Liberty", "X Wires" sono testimonianza inequivocabile e gia' superlativa della straordinaria creativita' del gruppo, la cui natura inequivocabilmente ed irresistibilmente pop emerge prepotentemente nonostante l' approccio grezzo e spigoloso, figlio dell' urgenza espressiva del punk. Gli inglesi XTC sono un'atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. "White Music, esce nel 1978, un anno dopo le grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro "White Music" e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di cio' che sarebbero diventati in seguito, sempre piu' ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi. White Music, comunque, puo' essere considerato una pietra miliare per l'arte degli XTC, fondamentale per capire le origini, ricco di spunti affascinanti che hanno influenzato vari gruppi negli anni immediatamente successivi.
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