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Xtc
english settlement
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1982 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del novembre 2019, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina senza barcode che ricalca, con qualche variante, quella originaria su Virgin, completa di inner sleeves con testi. La originaria versione doppia (l' album fu ristampato anche come singolo lp con dei brani in meno), il quinto album, terzo di una trilogia pop con pochi eguali nella storia dell nostra musica (i primi due capitoli: "Drums and wires" e "Black sea"), e probabilmente il loro massimo capolavoro. Uscito nel febbraio del 1982, ebbe peraltro un successo notevolissimo, giungendo al quinto posto della classifica inglese spinto da una critica quantomai idolatrante. Geniali, più che mai, Partridge e Moulding, novelli Lennon & Mc Cartney dell' era moderna, inanellano una serie di 15 brani straordinari, un vero e proprio caleidoscopio sonoro ricchissimo di innumerevoli influenze, messe insieme con un gusto pop senza eguali, la capacità di dar vita ad arrangiamenti sempre sorprendenti e cangianti, su una base musicale spesso elettroacustica, che esalta una ispirazione compositiva ed espressiva addirittura irripetibili. Tre i singoli che ne vennero tratti: "Senses Working Overtime", loro piu' grande successo e certo tra i loro capolavori di sempre, "Ball & Chain" e "No Thugs in Our House": tutti magnifici, è vero, ma qualunque altro brano di questo disco perfetto avrebbe potuto essere scelto al posto loro. Da ricordare almeno, insieme ai singoli, la sensuale "Runaways" (uno dei brani scritti dal poco prolifico Colin Moulding), con le sue movenze quasi esotiche, l' imprevedibile "Jason & the Argonauts" (mirabile pop caratterizzato da inattese aperture psichedeliche), la sublime "Yacht Dance", la delicatissima "All of a Sudden", l' eccentrica "Melt the Guns", con il suo finale davvero bizarro, l' africaneggiante "It's Nearly Africa", il potenziale hit di "Fly on the Wall" (ancora un centro pieno di Moulding!), il delizioso pop ska di "Down in the Cockpit" e la magnifica chiusura di "Snowman". Atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale, gli XTC sono stati autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie dovute alle menti di Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica, e certo la loro ricca discografia è ricca di autentiche perle, degne del repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi, occasionalmente corteggiando il successo ma restandovi sempre ai margini. Enorme, comunque, è stata la loro influenza sulla successiva e più fortunata generazione britpop (chiedete ai Blur...), e persino Sting dei ben più celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon (poteva magari chiedere loro una mano...). Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto, l' ep "Science Friction", esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica è un ibrido di natura completamente diversa, dove già trasuda uno sconfinato amore per le melodie del 60's pop, nonostante l' irruenza e l' urgenza espressiva tipica della nuova scena, e nei loro testi viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di ciò che sarebbero diventati in seguito, sempre più ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi.
Xtc
Go 2 / go plus (200 gr.)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1978 ape house
punk new wave
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2023, rimasterizzata, copertina per l' occasione apribile, senza barcode, corredata di inner sleeves. Il secondo album "Go 2", corredato del raro minialbum "Go+", originariamente allegato alle prime 15000 copie del disco, e poi mai piu' ristampato in vinile, fino a questa riedizione. Uscito nell' ottobre del 1978, il secondo album della band di Andy Partridge e Colin Moulding, qui con ancora il tastierista Barry Andrews, presto Shriekback. Buffo che l' album abbia avuto un riscontro di vendite inizialmente maggiore rispetto al precedente "White Music" ed anche al successivo "Drums and Wires", giungendo al 21esimo posto della classifica inglese (nessun singolo peraltro ne venne tratto): indubbiamente "GO" e' il loro disco piu' cervellotico e strano, soprattutto negli esperimenti dub del 12", ma interessantissimo ed al solito geniale, in cui lo stato di grazia della band e' innegabile. un disco bellissimo e da rivalutare assolutamente. Gli inglesi XTC sono un'atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, una sorta di duo alla Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop.
XTC
Great fire (plastic cover)
7" [edizione] originale stereo uk 1983 Virgin
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa inglese nella rara primissima versione con copertina "doppia", ovvero una copertina "regolare" in carta (con apertura in alto, flipback sul retro ai lati e senza barcode) ed una SOVRACCOPERTINA IN PLASTICA trasparente con parti in nero che interagiscono con la copertina ccreando un bell' effetto "optical", etichetta "custom". Il singolo che anticipo' nell' aprile del 1983 il sesto album "Mummer" del gruppo inglese di Swindon. La title track sarebbe stata inclusa presto nell' album sopra citato, disco che, pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, contiene un paio di gemme di inestimabile valore e molti piccoli gioielli, tra cui questa travolgente "Great Fire", caratterizzata da splendide soluzioni melodiche ma anche qualche spigolosita' di troppo per poter entrare in classifica, cosa che infatti non accadde...Inedita sul retro la concitata "Gold", episodio forse "minore" nel catalogo straordinario del gruppo, ma cionondimeno assolutamente delizioso.
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo ger 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Prima stampa europea pressata in Germania, copertina (con davvero lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
mummer
Lp [edizione] originale stereo ger 1983 Virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Prima stampa europea pubblicata in Germania, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi, copertina lucida senza codice a barre. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
mummer (200 gr., new artwork)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1983 ape house
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Andy Partridge, con artwork di copertina completamente rielaborato, seguendo il progetto originario, poi modificato dalla Virgin. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Xtc
Skylarking
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1986 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa del settembre 2018, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Virgin, corredata di inner sleeve ed inserto con testi. La versione del disco e' la seconda, con 15 brani e non 14, uscita poco dopo la prima. L' aggiunta del brano in piu' e' assolutamente non accessoria, una volta tanto: il disco era stato pubblicato originariamente con il bellissimo brano "Mermaid smiled", che successivamente fu pero' sostituito dall' ancora piu' straordinaria "Dear God". Strana la storia di questa "Dear God", brano di inenarrabile bellezza, certamente tra i piu' belli di tutti gli anni '80: il brano era stato relegato dalla Virgin, timorosa del suo testo (si tratta di una lettera a Dio, non troppo tenera nei suoi confronti...) al ruolo di b-side quando nell' agosto del 1986 era uscito per la prima volta; ciononostante, aveva ricevuto una attenzione da pate della critica, delle radio e quindi del pubblico, con pochi precedenti nella storia della band inglese di Swindon; tanto che, nel 1987, non solo fu inserita nella seconda versione americana dell' album "Skylarking" dal quale originariamente era stata esclusa (e questa seconda stampa vendette in America circa 250.000 copie), ma venne approntato un singolo che la ripresento' al mercato inglese finalmente come "A-side". Non entro' in classifica, ma il brano aveva gia' da tempo ottenuto il suo riscontro. Uscito nell'ottobre del 1986, giunto al 90esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 70esimo negli USA, l'ottavo album della geniale band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, a due anni di distanza dal precedente "The Big Express", e ad uno dal fantastico minialbum "25 O' Clock" che, realizzato a nome Dukes of Stratosphear, aveva mostrato una band nuovamente in stato di grazia, come sara' anche nella seconda uscita di quel delizioso progetto, l' album "Psonic Psunspot" del 1987. Si riappropriano qui, quindi, della propia identita', ma non rinunciano del tutto agli aromi splendidamente 60's dei "duchi della stratosfera", aiutati da un autentico mago come Todd Rundgren (l' ex Nazz, Runt ed Utopia, autore anche di tanti dischi a proprio nome, infinite collaborazioni e produzioni), che qui diventa un vero e proprio membro aggiunto del gruppo, non senza provocare tensioni e malumori ma contribuendo a quello che e' un assoluto capolavoro della musica della seconda meta' degli anni '80 ed uno dei massimi di sempre della band. Anticipato dal bellissimo singolo "Grass" (successivamente anche "The Meeting Place" ne verra' tratto), "Skylarking" e' un disco senza tempo tra i piu' belli di questi novelli Lennon e McCartney, ispiratissimi come non mai, ora giocosamente pop ora capaci di creare atmosfere spesso acustiche e delicatissime, quasi "agresti" (l' inizio con tanto di canto di uccelli del brano d'apertura "Summer's Cauldron" e' in proposito significativo), sempre infinitamente raffinati e preziosissimi in ogni episodio; tra di essi, da citare almeno perle di straordinaria bellezza come la quasi barrettiana "1000 Umbrellas", l' ovattata ed ipnotica "Another Satellite" e la struggente "Dying", magnifico colpo di genio di Colin Moulding che Partridge gli avra' di certo invidiato un po'.
Xtc
Skylarking
Lp [edizione] originale stereo ita 1986 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa italiana, copertina lucida con barcode, inner sleeve in cartoncino sottile con foto a colori e testi, label custom, catalogo V2399, data "3-10-86" incisa sul trail off dei due lati. Uscito nell'ottobre del 1986, giunto al 90esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 70esimo negli USA, l'ottavo album della geniale band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, a due anni di distanza dal precedente "The Big Express", e ad uno dal fantastico minialbum "25 O' Clock" che, realizzato a nome Dukes of Stratosphear, aveva mostrato una band nuovamente in stato di grazia, come sara' anche nella seconda uscita di quel delizioso progetto, l' album "Psonic Psunspot" del 1987. Si riappropriano qui, quindi, della propia identita', ma non rinunciano del tutto agli aromi splendidamente 60's dei "duchi della stratosfera", aiutati da un autentico mago come Todd Rundgren (l' ex Nazz, Runt ed Utopia, autore anche di tanti dischi a proprio nome, infinite collaborazioni e produzioni), che qui diventa un vero e proprio membro aggiunto del gruppo, non senza provocare tensioni e malumori ma contribuendo a quello che e' un assoluto capolavoro della musica della seconda meta' degli anni '80 ed uno dei massimi di sempre della band. Anticipato dal bellissimo singolo "Grass" (successivamente anche "The Meeting Place" ne verra' tratto), "Skylarking" e' un disco senza tempo tra i piu' belli di questi novelli Lennon e McCartney, ispiratissimi come non mai, ora giocosamente pop ora capaci di creare atmosfere spesso acustiche e delicatissime, quasi "agresti" (l' inizio con tanto di canto di uccelli del brano d'apertura "Summer's Cauldron" e' in proposito significativo), sempre infinitamente raffinati e preziosissimi in ogni episodio; tra di essi, da citare almeno perle di straordinaria bellezza come la quasi barrettiana "1000 Umbrellas", l' ovattata ed ipnotica "Another Satellite" e la struggente "Dying", magnifico colpo di genio di Colin Moulding che Partridge gli avra' di certo invidiato un po'.
Xtc
the big express
lp [edizione] originale stereo can 1984 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa canadese, copertina lucida fronte retro senza barcode (non sagomata come quella inglese, ma "regolare"), inner sleeve con testi e foto, label rossa con righe orizzontali bianche in alto, logo Virgin grigio/verde a sinistra, catalogo VL2305. Il settimo splendido ed irresistibile album del gruppo inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, uscito nell' ottobre del 1984, a distanza di poco piu' di un anno dal precedente "Mummer", a riconquistare l' entusiasmo dei fans che quel disco aveva lasciato perplessi, contenendo una manciata di episodi piuttosto sottotono. "The Big Express", giunse soltanto al 38esimo posto della classifica inglese, per quanto promosso da deliziosi singoli come la irresistibile marcetta "All Of You Pretty Girls", la delicata "This World Over" (il cui arrangiamento ricorda non poco certi Police maturi), ed il colpo di genio di Colin Moulding di "Wake Up!"che uno degli albums musicalmente piu' complessi della rivalutatissima band inglese, ma viene ricordato oggi come uno dei loro massimi capolavori, iniziando in effetti una nuova straordinaria stagione creativa per il gruppo che proseguira' con i due dischi a nome Dukes of Stratosphear e con "Skylarking", il successivo capitolo della loro discografia. Tra i brani piu' memorabili, oltre ai gia' citati singoli, la bizarra "Shake Your Donkey Up" (Captain Beefheart in versione pop), il potenziale hit di "The Everyday Story of Smalltown", la preziosa e vagamente esotica "I Bought Myself A Liarbird", la geniale chiusura di "Train Running Low On Soul Coal", con il "treno" Xtc che rallenta progressivamente fino a fermarsi in un gioco infinito e straordinario di incastri musicali. Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. xtc
Xtc
the big express (200 gr., gatefold sleeve)
lp [edizione] nuovo stereo uk 1984 ape house
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Andy Partridge, copertina per l' occasione apribile. Il settimo splendido ed irresistibile album del gruppo inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, uscito nell' ottobre del 1984, a distanza di poco piu' di un anno dal precedente "Mummer", a riconquistare l' entusiasmo dei fans che quel disco aveva lasciato perplessi, contenendo una manciata di episodi piuttosto sottotono. "The Big Express", giunse soltanto al 38esimo posto della classifica inglese, per quanto promosso da deliziosi singoli come la irresistibile marcetta "All Of You Pretty Girls", la delicata "This World Over" (il cui arrangiamento ricorda non poco certi Police maturi), ed il colpo di genio di Colin Moulding di "Wake Up!"che uno degli albums musicalmente piu' complessi della rivalutatissima band inglese, ma viene ricordato oggi come uno dei loro massimi capolavori, iniziando in effetti una nuova straordinaria stagione creativa per il gruppo che proseguira' con i due dischi a nome Dukes of Stratosphear e con "Skylarking", il successivo capitolo della loro discografia. Tra i brani piu' memorabili, oltre ai gia' citati singoli, la bizarra "Shake Your Donkey Up" (Captain Beefheart in versione pop), il potenziale hit di "The Everyday Story of Smalltown", la preziosa e vagamente esotica "I Bought Myself A Liarbird", la geniale chiusura di "Train Running Low On Soul Coal", con il "treno" Xtc che rallenta progressivamente fino a fermarsi in un gioco infinito e straordinario di incastri musicali. Gli XTC saranno autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie che saranno da modello per le nuove generazione britpop, atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale. Le menti del gruppo sono sostanzialmente due: Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. La critica internazionale li ha sempre indicati come "i nuovi Beatles", perche' molte delle loro canzoni ricordavano le atmosfere beatlesiane, almeno quelle piu' raffinate e meno da classifica. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica e un ascolto attento della loro discografia svelera' delle autentiche perle, che potevano tranquillamente figurare nel repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi e negletta dal grande pubblico. Enorme, comunque, e' stata la loro influenza sulle successive generazioni pop. E lo stesso Sting dei ben piu' celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon. Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto White Music, esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica e' un ibrido e che vedeva convergere in una unica soluzione pop, funky ed elettronica; musica associata a testi dove viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. xtc
Xtc
Wasp Star / apple venus vol.2
lp [edizione] nuovo stereo uk 2000 ape house
punk new wave
punk new wave
ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, corredata di inner sleeve ed inserto con testi, con gli stessi dodici brani dell' edizione originale su un unico vinile, anziche' su due. Uscito nel maggio del 2000, giunto al sesto posto delle classifiche indie inglesi ed al 108esimo delle classifiche ufficiali americane; il dodicesimo vero album, purtroppo anche l' ultimo. Dopo un silenzio forzato di sette anni da "Nonsuch", il tanto atteso ritorno della cult band britannica di Colin Moulding ed Andy Partridge aveva prodotto gia' nel '99 l' orchestrale, bellissimo "Apple Venus Vol.1"; questo e' il secondo volume, doppio, stavolta elettrico, capace ancora una volta di non deludere con i suoi 12 episodi che dispensano la solita dose, abbondante e soddisfacente, di buon gusto, raffinatezza, e sublime artigianato pop. Particolarmente bella la introversa "Boarded Up" di Moulding.
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