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Wonder stevie
i wish / you and i
7" [edizione] originale stereo ita 1976 motown / emi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, realizzata all' inizio del 1977, copertina (con apertura per il disco in alto) nella versione con il volto dell' artista sul fronte, etichetta bianca e azzurra, catalogo 3C 006-98490, data sul trail off dei rispettivi lati "2-12-76" e "27-1-77". Pubblicato in Usa nel dicembre del 1976, giunto al numero 1 delle classifiche americane, il primo singolo tratto dal doppio album "Songs in the Key of Life". Sul lato A l' irresistibile funk-soul-pop di "I Wish", tratta da quell' album, e sul retro la ballata soul "You and I", tratta dal precedente album "Talking Book". Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice, viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad effettuare le prime esperienze di produzione solista. Nei '70 si presenta con opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop (Music Of My MInd), ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life". Nel '73 un incidente automobilistico lo lascia in coma per tre giorni e inattivo per diverso tempo. Riprende l'attivita' ottenendo altre hits e premi. Nella seconda meta' dei '70 si dedica a "Journey Through The Secret Life Of Plants", colonna sonora di un film (mai realizzato) sulla vita delle piante, che si rivela un fallimento. Gli '80 vedono un suo omaggio, "Happy Birthday", a Martin Luther King Jr., assassinato nel '68, a sostegno di una campagna per rendere festa nazionale la data di nascita del leader pacifista. In seguito si rifara' vivo con un motivo orecchiabile come "I just call to say I love you" e con la colonna sonora di un film di Spike Lee.
Wonder stevie
innervisions (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 tamla / universal
soul funky disco
soul funky disco
ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, di uno dei piu' grandi ed importanti lavori del grande artista di colore, non a caso inserito nella lista dei 600 albums fondamentali dalla rivista Blow Up, terzo atto di una splendida trilogia che aveva avuto i suoi primi due capitoli nei precedenti "Music of My Mind" e "Talking Book". Uscito nell' agosto del 1973 e giunto al quarto posto della classifica americana ed all' ottavo di quella inglese, si tratta di un concept sullo stato della societa' americana, costellato pero' da grandi canzoni, come le magistrali "Too High", "Living for the City", "Higher Ground" (piu' tardi ripresa dai Red Hot Chili Peppers) e "Jesus Children Of America", capaci di anticipare tanto funky soul degli anni a venire, la delicatissima e magnifica "Visions", la accattivante "Don't You Worry 'Bout A Thing", e la celebre polemica anti-Nixon di "He's Misstra Know-It-All" che, pubblicata su singolo, ovviamente solo in Inghilterra, ottenne un grande successo. Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice; viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permettera' di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonera' piu'.
Wonder stevie
songs in the key of life (+ booklet and 7")
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1976 motown / universal / back to black
soul funky disco
soul funky disco
ristampa del 2017, doppio album in vinile 180 grammi, completa dell' originario libretto di 24 pagine e dell' ep in formato 7" allegato originariamente, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nel settembre del 1976, a due anni di distanza da "Fulfillingness' First Finale", e' uno tra gli album piu' importanti del precoce genio della black music che aveva esordito nel '62 a soli 12 anni per l' etichetta di Detroit, Michigan, uno dei suoi lavori piu' ricchi e ricercati, disco che sperimenta sonorita' che si rifanno si' al pop ma anche ad elementi R&B e jazz, con risultati straordinari che ne fanno uno dei massimi capolavori dell' artista, non a caso votato dalla rivista Rolling Stone come uno dei 500 dischi fondamentali di sempre, e registrato con l' apporto di musicisti straordinari come Sneaky Pete Kleinow, George Benson, Herbie Hancock, Howard Buzzy Feiten. Rimase in classifica in America per 60 settimane, giungendo fino al numero 1, con una grande quantita' di singoli che ne vennero tratti con successo, nell' ordine, nel 1976 "Another Star", nel 1977 "Sir Duke", "I Wish", "Isn't She Lovely", "Another Star" ed "As", e nel '78 "Knocks Me Off My Feet". Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice, viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad effettuare le prime esperienze di produzione solista. Nei '70 si presenta con opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop (Music Of My MInd), ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life". Nel '73 un incidente automobilistico lo lascia in coma per tre giorni e inattivo per diverso tempo. Riprende l'attivita' ottenendo altre hits e premi. Nella seconda meta' dei '70 si dedica a "Journey Through The Secret Life Of Plants", colonna sonora di un film (mai realizzato) sulla vita delle piante, che si rivela un fallimento. Gli '80 vedono un suo omaggio, "Happy Birthday", a Martin Luther King Jr., assassinato nel '68, a sostegno di una campagna per rendere festa nazionale la data di nascita del leader pacifista. In seguito si rifara' vivo con un motivo orecchiabile come "I just call to say I love you" e con la colonna sonora di un film di Spike Lee.
Wonder stevie
talking book
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1972 tamla
soul funky disco
soul funky disco
ristampa in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura del 1972, tranne che per l'assenza della scritta in braille. Il celeberrimo album uscito nell' ottobre del 1972, a qualche mese di distanza dal precedente "Music of My Mind", e prima di "Innervisions"; giunto al primo posto delle classifiche americane R&B ed al terzo di quelle "pop", fu' il disco che sanci' la definitiva autonomia artistica dalla tirannica Motown del precoce genio della black music che aveva esordito nel '62 a soli 12 anni per l' etichetta di Detroit, Michigan. Uno dei suoi assoluti capolavori, contenente peraltro due dei suoi piu' grandi successi: la romanticissima "You Are the Sunshine of My Life" e la funkeggiante "Superstition'' (che in questo caso rendera' non sette anni di digrazie ma quaranta di fortuna), ben rappresentativi delle due "anime" del disco, inserito nel 2003 dall' autorevole rivista Rolling Stone tra i 500 dischi piu' importanti della storia del rock (come l' album precedente ed anche il successivo "Innervisions"), diviso tra episodi profondamente soul, che mettono in rilievo le qualita' compositive ed interpretative di Wonder, ed altri piu' grintosi e vicini alle prime contaminazioni tra funk e rock che caratterizzarono l' inizio del decennio. Alla chitarra in "I Believe" Jeff Beck.
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