solo dischi in vinile

la seconda stampa italiana, copertina (con qualche macchia di umidita' visibile sul fronte e sul retro) senza barcode, ma senza piu' "10-76" sul retro accanto a "GRefiche Boccadoro", etichetta marroncina, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, catalogo LPL1 5136. Uscito nel 1976, stesso anno dell' uscita della colonna sonora "La Fate", prima di "Spiral", il settimo album (colonne sonore incluse). Secondo lavoro del musicista greco ex Aphrodite's Child, registrato ai Nemo Studios di Londra, dopo il classicheggiante "Heaven and Hell" propone, sempre in una chiave dominata dall' elettronica e dalle tastiere, sonorita' e musiche vicine al rock progressivo come nell nota "Pulsar", o addirittura influenzate dal jazz o dal blues (il tutto in una chiave personalissima), e vede Vangelis suonare tutti gli strumenti, arrangiare, comporre e produrre il tutto. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Seconda stampa europea di pressaggio tedesco del 1988 (si tratta in sostanza della prima stampa regolarmente distribuita in Europa), copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve con artwork e crediti, label rossa con scritte nere e logo Polydor nero in alto, scritta ''made in west germany'' su retro copertina e su etichetta, catalogo 815732-1. Originariamente pubblicata nel 1983 dalla Polydor in Giappone, in Usa ed in Portogallo, la colonna sonora dell'acclamato film giapponese ''Antarctica'', diretto da Koreyoshi Kurahara. Le musiche furono composte dal greco Vangelis, che aveva da poco realizzato le acclamate musiche di ''Blade runner'' e ''Chariots of fire'', e che anche in quest'opera offre una musica elettronica maestosa e visionaria, evocatrice di sconfinati e desolati paesaggi interiori ed esteriori, drammatica ma austera. Questa la scaletta: ''Theme from antarctica'', ''Antarctic echoes'', ''Kinematic'', ''Song of white'', ''Life of antarctica'', ''Memory of antarctica'', ''Other side of antarctica'', ''Deliverance''. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Copia con vinile della seconda stampa francese, di fine anni '70, con etichetta arancione con scritte in bianco lungo la circonferenza, e catalogo PL25155, e copertina della prima tiratura inglese, apribile, con catalogo PL25155 e con price code "HH" sul retro. Pubblicato nel 1978, dopo ''Spiral'' e prima di ''China'', il sesto album in studio, senza contare le colonne sonore. Registrato nel 1978 a Londra, dove si era trasferito fin dal 1974, contiene due lunghe suites composte dal leader degli Aphrodithe's child, e vede Vangelis suonare tutti gli strumenti, oltre che arrangiatore, compositore e produttore. Lavoro altamente suggestivo, dalle atmosfere oscure e ispirato all' architettura della cattedrale di Beauborg, poetico e vicino all' arte contemporanea come ispirazione e concetti espressi, non e' un album di facile ascolto e dimostra la grande ecletticita' del compositore Greco. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo 2310 658, data sul trail off del lato A "22/03/79". Uscito nell' aprile 1979, dopo "Beaubourg" (1978) e prima di "See You Later" (1980), il settimo lavoro in studio ufficiale (colonne sonore escluse) del musicista greco ex-Aphrodite's Child, un concept album sulla Cina segnato da forti influenze dalla musica tradizionale cinese, sebbene amalgamate in un contesto musicale che resta fedele all' elettronica dominata dalle tastiere di Vangelis, che qui' pero' si serve anche di drum machines, pianoforte elettrico ed acustico, flauti e strumenti a corda di tradizione cinese, con la collaborazione al violino di Michel Ripoche. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Doppio album, ristampa del 2023, in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZIONE LIMITATA DI 1500 COPIE, NUMERATE SUL RETRO, IN VINILE BLU, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa dell' originario libretto di otto pagine con foto e note; questa ristampa, in doppio lp (mentre quella originaria era singola), contiene due brani in piu' rispetto a quella: "Dial Out" e "Intergalactic Radio Station", originariamente inclusi nella versione in cd del disco, non in quella vinilica. Pubblicato nel 1988 dalla Arista negli USA ed in Europa, il quattordicesimo album in studio (contando anche ''Hypothesis'' e ''The dragon''), successivo a ''Invisible connections'' (1985) e precedente ''City'' (1990). Composto, prodotto ed arrangiato da Vangelis, inciso ai Sound Studios di Atene, dopo che il musicista greco aveva lasciato Londra, "Direct" riflette musicalmente il proprio titolo e la sua creazione è frutto di un processo il più possibile spontaneo, tramite il quale l'autore riesce a comporre, arrangiare ed incidere contemporaneamente, senza l'aiuto di programmazione al computer. La musica è tipicamente vangelisiana: sonorità di tastiere e sintetizzatori, solenni, drammatiche, cinematiche ed avvolgenti, si stagliano su basi ritmiche lente ed ipnotizzanti; si ode qualche richiamo alla new age, come anche al lirismo espresso da Vangelis nelle sue opere classiche degli anni '70 e dei primi '80, ma cui in un contesto più prossimo al pop. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa europea di pressaggio tedesco, nella versione con etichetta "misprint", copertina lucida con barcode, completa del libretto di otto pagine formato lp con foto e note, label con montagne nere sullo sfondo e rosa e blu sfumata in alto, con bordo argentato, GEMA / BIEM in riquadro a destra, catalogo 209149; in questa primissima versione del disco, le etichette dei due lati riportano erroneamente la presenza dei brani "Dial Out" (sul lato A) e "Intergalactic Radio Station" (lato B), presenti invece solo nella versione in cd del disco. Pubblicato nel 1988 dalla Arista negli USA ed in Europa, il quattordicesimo album in studio (contando anche ''Hypothesis'' e ''The dragon''), successivo a ''Invisible connections'' (1985) e precedente ''City'' (1990). Composto, prodotto ed arrangiato da Vangelis, inciso ai Sound Studios di Atene, dopo che il musicista greco aveva lasciato Londra, "Direct" riflette musicalmente il proprio titolo e la sua creazione è frutto di un processo il più possibile spontaneo, tramite il quale l'autore riesce a comporre, arrangiare ed incidere contemporaneamente, senza l'aiuto di programmazione al computer. La musica è tipicamente vangelisiana: sonorità di tastiere e sintetizzatori, solenni, drammatiche, cinematiche ed avvolgenti, si stagliano su basi ritmiche lente ed ipnotizzanti; si ode qualche richiamo alla new age, come anche al lirismo espresso da Vangelis nelle sue opere classiche degli anni '70 e dei primi '80, ma cui in un contesto più prossimo al pop. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa inglese, copertina pressata da Gothic Press, etichetta arancio con scritte nere da un lato, e multicolore con logo Charly dall' altro, catalogo CRL5013. Pubblicato in Inghiltera nel 1978, senza l' autorizzazione dell' artista, contiene tre lunghissime tracce inedite ("The Dragon", "Stuffed Aubergine" e "Stuffed Tomato"), registrate durante le leggendarie sessions effettuate nel maggio e nel giugno del 1971, presso i Marquee Studios di Londra con la supervisione del produttore Giorgio Gomelsky, sessions che pero' fruttarono solo due 45 giri usciti per la Byg Records (uno accreditato alla Inter-Groupie Psychotherapeutic Elastic Band e l' atro agli Alpha Beta), lasciando inedito molto materiale che vedra' la luce proprio nel 1978, in questo album, con registrazioni di giugno, e in "Hypothesis"). Doveva ancora uscire l' ultimo fondamentale album degli Aphrodite's child "666", che uscira' nel giugno del '72, ma di fatto il gruppo si era gia' sciolto (quel disco fu registrato tra il 1970 ed il 1971); l' artista greco aveva gia' realizzato per conto proprio soltanto la colonna sonora "Sex Power", queste registrazioni rappresentano quindi i suoi primi, notevoli tentativi di trovare una nuova via artistica da seguire, attraverso lunghi e complessi brani strumentali vicino all' experimental jazz, registrati qui con l' aiuto di Brian Odger al basso, Michel Ripoche al violino e Mick Waller alla batteria. Musicalmente si tratta di un' opera largamente improvvisata con toni progressive e jazz; capitolo poco noto del musicista greco, rappresenta una delle iniziali sfaccettature della sua musica che e' divenuta nel corso degli anni vicina all' elettronica ma che partiva inizialmente da ben altri presupposti. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

ristampa francese di fine anni '70, copertina lucida senza barcode, nella versione con price code PG200 sul retro, etichetta nera ed argento, catalogo 6499693. Pubblicato dalla Vertigo nel 1973, dopo ''Fais que ton rêve soit plus long que la nuit" e prima di "Heaven and Hell", il secondo album in studio, colonne sonore escluse. Registrato in Francia, dove in quegli anni il musicista viveva, esule dalla Grecia in cui vigeva la dittatura dei colonnelli, con una formazione a tre che includeva anche Anargyros Koulouris alla chitarra e Robert Fitoussi al basso, "Earth" fu registrato a Parigi immediatamente dopo le sessions di ''666'' e lo scioglimento degli Aphrodite's Child, prima del trasferimento in Inghilterra che avvenne l'anno successivo; il disco e' un classico dell' Euro-rock dell' epoca, la musica e' una forma di progressive con forti connotati mistici e basato sul suono dei synth; "Earth" sia pre con "Come On", con la chitarra di Argiris Koulouris in grande spolvero, poi tra gli altri brani "We Were All Uprooted" e "Ritual", il tutto immerso in un clima di percussioni effettate, flauti, suoni di pioggia, ma vi sono anche le magnifiche "Let It Happen", che ricorda da vicino la psichedelia dei primi Aphrodite's Child , quelli di ''It's Five O'Clock'', e la suite conclusiva, con "Watch Out" e "Song", in cui emerge il piano classico. "Earth" e' un concept album estremamente complesso e affascinante, uno dei piu' atipici ed originali lavori di tutto il rock europeo, ancora vicino nelle intenzioni e nella complessita' all' ultimo lavoro del gruppo madre, il geniale ''666 ''. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

secnda stampa italiana, copertina a busta singola, etichetta Rca Victor marroncina, catalogo LPL5110, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Registrato nel settembre del 1975, dopo "Earth" e prima di "Entends-Tu Les Chiens Aboyer ?", e giunto al 31esimo posto delle classifiche inglesi, il quinto album, colonne sonore comprese, del musicista greco ex Aphrodite's Child. Contiene due lunghe suites, ed il brano "So Long Ago So Clear" tra una e l' altra, posto alla fine della prima facciata, cantato da Jon Anderson degli Yes, che negli anni a venire tornera' a collaborare con Vangelis formando il duo Jon and Vangelis. Dominato dalle tastiere e dall' elettronica, e' un lavoro caratterizzato da atmosfere classicheggianti, lontane dalle influenze progressive dei lavori precedenti come "Earth" (o il successivo "Albedo 0.39"). Interamente suonato, composto, arrangiato e prodotto da Vangelis, con alcuni interventi vocali esterni. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

ristampa del 2014 limitata in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Registrato nel settembre del 1975, dopo "Earth" e prima di "Entends-Tu Les Chiens Aboyer ?", e giunto al 31esimo posto delle classifiche inglesi, il quinto album, colonne sonore comprese, del musicista greco ex Aphrodite's Child. Contiene due lunghe suites, ed il brano "So Long Ago So Clear" tra una e l' altra, posto alla fine della prima facciata, cantato da Jon Anderson degli Yes, che negli anni a venire tornera' a collaborare con Vangelis formando il duo Jon and Vangelis. Dominato dalle tastiere e dall' elettronica, e' un lavoro caratterizzato da atmosfere classicheggianti, lontane dalle influenze progressive dei lavori precedenti come "Earth" (o il successivo "Albedo 0.39"). Interamente suonato, composto, arrangiato e prodotto da Vangelis, con alcuni interventi vocali esterni. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

prima rara stampa inglese, copertina lucida senza barcode, etichetta grigia con logo verde in alto, catalogo AFF11, vinile che se posto in controluce assume una colorazione verde-ambrata. Pubblicato in Inghiltera nel 1978, senza l' autorizzazione dell' artista, contiene due lunghissime tracce inedite ("Hypothesis, Part 1" ed ""Hypothesis, Part 2"), registrate durante le leggendarie sessions effettuate nel maggio e nel giugno del 1971, presso i Marquee Studios di Londra con la supervisione del produttore Giorgio Gomelsky, sessions che pero' fruttarono solo due 45 giri usciti per la Byg Records (uno accreditato alla Inter-Groupie Psychotherapeutic Elastic Band e l' atro agli Alpha Beta), lasciando inedito molto materiale che vedra' la luce proprio nel 1978, in questo album, con registrazioni risalenti a maggio e in "The Dragon"). Doveva ancora uscire l' ultimo fondamentale album degli Aphrodite's child "666", che uscira' nel giugno del '72, ma di fatto il gruppo si era gia' sciolto (quel disco fu registrato tra il 1970 ed il 1971); l' artista greco aveva gia' realizzato per conto proprio soltanto la colonna sonora "Sex Power", queste registrazioni rappresentano quindi i suoi primi, notevoli tentativi di trovare una nuova via artistica da seguire, attraverso lunghi e complessi brani strumentali vicino all' experimental jazz, registrati qui con l' aiuto di Brian Odgers al basso e Tony Oxley alla batteria, ovvero la sezione ritmica dell' album "Extrapolation" di John McLaughlin. Musicalmente si tratta di un' opera largamente improvvisata con toni progressive e jazz; capitolo poco noto del musicista greco, rappresenta una delle iniziali sfaccettature della sua musica che e' divenuta nel corso degli anni vicina all' elettronica ma che partiva inizialmente da ben altri presupposti. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

L' originale stampa europea, pressata in Germania dalla tedesca Deutsche Grammophon, copertina in cartoncino lucido, etichetta gialla con logo blu e scritte rosse ed argento, catalogo 415 196-1. Pubblicato in Germania nel marzo 1985 dopo ''Mask'' e prima di ''Rhapsodies', il tredicesimo album. "Invisible Connections" e' un album sommamente interessante, uno dei migliori di Vangelis. Lavoro totalmente elettronico con una vena sperimentale e sci-fi con atmosfere meditative e lente di stampo puramente spaziale e cosmico ed un attitudine minimalista sullo stile di Michael Stearns, Constance Demby e Maitreya, vale la pena di approfondirlo. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa europea, vinile doppio pesante, copertina apribile con barcode 028948550289, completa del libretto a colori di sedici pagine formato 12", inner sleeve con artwork a colori, label custom con logo Decca bianco e rosa a destra, catalogo 4855028. Pubblicato nel settembre del 2021 dalla Decca, il ventesimo album (colonne sonore escluse), successivo a "Nocturne: the piano album" (2019). Fu l'ultimo album di Vangelis, che sarebbe scomparso l'anno successivo, e fu suonato interamente da lui, con l'apporto della voce soprano operistica di Angela Gheorghiu. Vangelis si è alcune volte ispirato ai viaggi spaziali per le sue opere musicali, ad esempio in "Mythodea" del 2001, che prendeva spunto dalla missione della NASA su Marte, ed in "Rosetta" del 2016, ispirata da una missione ESA, mentre in questo "Juno to Jupiter" è la missione della sonda Juno della NASA, lanciata nel 2011 con lo scopo di esplorare il pianeta Giove. Il compositore greco, a quasi ottant'anni di età, è ancora animato da una potente ispirazione, visionaria e cinematica, e ricama avvolgenti e distese partiture elettroniche che prendono tratti di musica cosmica, ambient, minimalismo, sposandosi con le caratteristiche sonorità ed atmosfere delle magnifiche colonne sonore che Vangelis ha creato nel corso della sua carriera. Le pulsazioni ritmiche, quando presenti, sono lente e discrete, mentre la voce della soprano Angela Gheorghiu impersona la dea Giunone. Interessanti sono anche gli occasionali riferimenti alla musica asiatica estremo orientale, travestiti con trame elettroniche, e le episodiche dissonanze impiegate da Vangelis, all'interno di un contesto generale comunque melodico ed avvolgente. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Ristampa francese della seconda meta' degli anni '70, copertina lucida con logo Polydor in un rettangolo rosso (e non piu' bianco) in basso a destra sul fronte, etichetta rossa e nera con porzione centrale nera, catalogo 2489113. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Polydor, il sesto album (colonne sonore incluse), successivo a ''Earth'' (1973) e precedente ''Entends-tu les chiens aboyer'' (1974). Si tratta della colonna sonora registrata nel 1970 per dei documentari sul mondo degli animali girati dal regista Frederic Rossif, e contiene brani in gran parte di lunga durata, basati su distese e contemplative partiture di tastiere, con la presenza di una eterea tromba che in un paio di brani da' un tocco jazz ''davisiano'' molto lirico, mentre i due lunghi pezzi sulla seconda facciata sembrano gia' indicare, con le loro sonorita' tastieristiche quasi immobili, solenni e meditative, la strada della musica ambient. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa tedesca su Rca Victor, pressata nel 1978 con copertina esclusiva, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida senza barcode, label Rca Victor arancione (presto ristampato con etichetta nera), catalogo PL 300036. Pubblicata nel 1976 dalla Pathé in Francia e dalla CAM in Italia, poi successivamente in altri peasi, la colonna sonora del documentario sulla natura selvaggia "La fete sauvage", diretto da Frederic Rossif (1975); le musiche furono composte da Vangelis, il quale aveva già collaborato con Rossif anni prima, come testimoniato dal suo album "L'apocalypse des animaux", uscito nel 1973 ed inciso nel 1970 per altri documentari dello stesso regista. Questo "La fete sauvage", inciso nel dicembre del 1975 a Londra, si dipana attraverso due lunghissimi brani della durata di diciannove / venti minuti, che danno il titolo all'album: la musica è frutto dell'intreccio fra magistrali partiture di sintetizzatori e tastiere, ora dai toni misteriosi ora solenni, dilatate e spaziali, registrazioni sul campo di versi di animali e di canti africani, ipnotizzanti percussioni dai richiami tribali, presenti sulla prima facciata, mentre la seconda è dominata da distese partiture elettroniche. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa italiana su CAM, copertina con moderati segni di invecchiamento, label nera con scritte argento e logo CAM argentato in alto, catalogo SAG9069, presente timbro SIAE (quasi invisibile) del secondo tipo, ancora con il marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale, usato tra il 1975 ed il 1978. Pubblicata nel 1976 dalla Pathé in Francia e dalla CAM in Italia, la colonna sonora del documentario sulla natura selvaggia "La fete sauvage", diretto da Frederic Rossif (1975); le musiche furono composte da Vangelis, il quale aveva già collaborato con Rossif anni prima, come testimoniato dal suo album "L'apocalypse des animaux", uscito nel 1973 ed inciso nel 1970 per altri documentari dello stesso regista. Questo "La fete sauvage", inciso nel dicembre del 1975 a Londra, si dipana attraverso due lunghissimi brani della durata di diciannove / venti minuti, che danno il titolo all'album: la musica è frutto dell'intreccio fra magistrali partiture di sintetizzatori e tastiere, ora dai toni misteriosi ora solenni, dilatate e spaziali, registrazioni sul campo di versi di animali e di canti africani, ipnotizzanti percussioni dai richiami tribali, presenti sulla prima facciata, mentre la seconda è dominata da distese partiture elettroniche. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa europea di pressaggio olandese, con barcode, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, BIEM/STEMRA a sinistra, catalogo 825, 245-1. Pubblicato nel 1985 dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, il dodicesimo album in studio (contando anche ''Hypothesis'' e ''The dragon'' ed escludendo le colonne sonore), successivo a "Soil festivities" (1984) e di poco precedente "Invisible connections" (1985). "Mask" è una sinfonia elettronica in sei movimenti, un'opera solenne, ombrosa e dalla potenza sinfonica, alimentata però da strumenti elettronici (e da voci corali): vi confluiscono le pulsazioni ipnotiche dell'elettronica di scuola berlinese, le visionarie ambientazioni evocate da capolavori vangelisiani come la colonna sonora di "Blade runner" e la musica classica operistica, creando un'atmosfera potentemente emotiva, ora inquieta e tesa, ora fragile e struggente, ma sempre solenne. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Prima stampa francese, copertina apribile, con l' originario price code "POL360" sul retro, poi cambiato, etichetta rossa con scritte e logo rossi, nella versione cartacea e senza la porzione centrale in nero, catalogo 2473105. Pubblicato nel 1979 dalla Polydor, il raro quattordicesimo album solista (colonne sonore incluse), successivo a ''China'' (1979) e precedente ''See you later'' (1980), molto ricercato e nella sua prima tiratura francese anche costoso. Si tratta di musiche composte da Vangelis per la colonna sonora di un programma televisivo di Frederic Rossif, regista con il quale il musicista greco aveva gia' collaborato negli anni precedenti. Il disco, che vede la presenza di Jon Anderson degli Yes all' arpa nel brano ''Flamants roses'', venne suonato interamente da Vangelis, risultando in musiche maestose e distese, dominate da contemplativi tappeti di tastiere ai quali si accompagnano altri strumenti. Sonorita' caratteristiche di Vangelis. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Vinile doppio pesante, copertina apribile, inner sleeve con artwork e note, label custom nera con puntini azzurri e rosa sullo sfondo e scritte bianche, catalogo 5700634. Pubblicato nel settembre del 2016 dalla Decca, il diciottesimo album (colonne sonore escluse), successivo a ''Mythodea'' (2001). ''Rosetta'' e' un'opera ispirata dal viaggio della sonda spaziale omonima lanciata nello spazio nel 2004 con il compito di studiare la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, sulla quale si e' schiantata in modo pianificato nel settembre del 2016, dopo aver completato la sua missione. Non e' il primo album di Vangelis ispirato dai viaggi e dalle missioni spaziali, temi gia' al centro del precedente ''Mythodea'' e del piu' antico ''Albedo 0.39'' (1976). ''Rosetta'' presenta una musica di grande lirismo, talora quasi struggente come nella title track, alimentato da una musica che intreccia elettronica cosmica ed ambient con influssi di musica classica. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

seconda stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con due modeste abrasioni su fronte copertina, lasciate con ogni probabilità da adesivi mal rimossi) lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label rossa SENZA parte nera scoperta attorno al foro centrale, logo Polydor nero in alto, GEMA a sinistra, "printed / made in west germany" su retro copertina ed etichetta, catalogo 2302 101. Pubblicato nel 1980 dalla Polydor nel Regno Unito, non uscito negli USA, il decimo album in studio (contando anche ''Hypothesis'' e ''The dragon'' ed escludendo le colonne sonore), successivo a "China" (1979) e precedente "Soil festivities" (1984). Inciso interamente da Vangelis, con l'apporto di alcuni prestigiosi cantanti che prestano la loro voce, fra i quali Jon Anderson degli Yes, Peter Marsh (dagli Easy Street) e gli italiani KRISMA, "See you later" si discosta dai lavori precedenti del musicista, presentando una musica dai toni molto oscuri e dai temi malinconici e pessimisti, dominata ovviamente dall'elettronica ma con un più importante apporto delle voci, ed in alcuni episodi supportata da ritmiche elettroniche minimali, che suggeriscono anche una ispirazione kraftwerkiana. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou (1943-2022) ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

Ristampa del 2013 in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Philips in Francia, il primo album solista di Vangelis, precedente ''Fais que ton reve soit plus long que la nuit'' (1972). Si tratta della colonna sonora del film omonimo diretto da Henry Chapier, che vedeva fra le interpreti anche Jane Birkin. L'album presenta una musica piuttosto eclettica ma sempre strumentale, che spazia da melodiche e liriche ballate pianistiche a passaggi percussivi a base di congas o bongos, ma che contiene anche una manciata di impressionanti episodi astratti e cosmici, vicini ai Pink Floyd piu' sperimentali e preannunciatori della futura musica di Vangelis (fra cui il ''666'' degli Aphrodite's Child). Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

seconda stampa italiana del 1980, copertina (con diverse macchie di umidita' sul fronte e lievi segni di invecchiamento sul retro) ancora senza barcode, ma con "Printed in Italy Campi Grafica Foligno 4/80" sul retro, etichetta marroncina, catalogo PL25116. Uscito nel 1977 dopo i due albums del 1976 "Albedo" e "La Fate" (quest' ultima era una colonna sonora), e prima di "Beaubourg", l' ottavo album (colonne sonore incluse). Contiene cinque lunghi brani composti dal leader degli Aphrodithe's Child , trasferitosi in Inghilterra fin dal 1974. Registrato nel 1977 a Londra, ispirato al misticismo oientale, vede Vangelis suonare tutti gli strumenti, arrangiare, comporre e produrre il tutto, per la prima volta con il suo nuovo sintetizzatore Yamaha CS-80. Un disco dalle atmosfere evocative e futuristiche. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura. Uscito nel 1977 dopo i due albums del 1976 "Albedo" e "La Fate" (quest' ultima era una colonna sonora), e prima di "Beaubourg", l' ottavo album (colonne sonore incluse). Contiene cinque lunghi brani composti dal leader degli Aphrodithe's Child , trasferitosi in Inghilterra fin dal 1974. Registrato nel 1977 a Londra, ispirato al misticismo oientale, vede Vangelis suonare tutti gli strumenti, arrangiare, comporre e produrre il tutto, per la prima volta con il suo nuovo sintetizzatore Yamaha CS-80. Un disco dalle atmosfere evocative e futuristiche. Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odysseas Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis proseguì con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.

L' originale stampa europea, pressata in Germania, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) apribile lucida all'esterno ed all'interno, con barcode, label rossa con scritte e logo neri, catalogo 839518-1, con "Biem / Stemra" e "Made in West Germany" a sinistra. Pubblicata nel 1989 dalla Polydor in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesima posizione in classifica, e negli USA, dove arrivo' al decimo posto nella classifica degli album new age, la bella raccolta contenente brani tratti da storici album di Vangelis, piu' cinque inediti, che rendono particolarmente interessante il disco, anche perche' tratti dalle splendide musiche di film come ''Blade runner'', ''Missing'' e ''Mutiny of the bounty''. Non puo' mancare la sua celeberrima ''Chariots of fire'', contribuendo a rendere questa raccolta una interessante introduzione alla cinematica musica tastieristica del grande musicist greco. Questa la scaletta: ''End titles from Blade Runner'' (inedito), ''Main theme from Missing'' (inedito), ''L'enfant'' (dall'album ''Opera sauvage'', 1979), ''Hymn'' (dall'album ''Opera sauvage'', 1979), ''Chung kuo'' (dall'album ''China'', 1979), ''The tao of love'' (dall'album ''China'', 1979), ''Theme from Antarctica'' (dall'album ''Antarctica'', 1983), ''Love theme from Blade Runner'' (inedito), Opening titles from Mutiny of the Bounty'' (inedito), ''Closing titles from Mutiny of the Bounty'' (inedito), ''Memories of green'' (dall'album ''See you later'', 1980), ''La petite fille de la mer'' (dall'album ''L'apocalypse des animaux'', 1973), ''Chariots of fire'' (dall'album ''Chariots of fire'', 1981). Celebrato tastierista e compositore greco, Evangelos Odissey Papathanassiou ottenne fama a livello europeo come tastierista degli ellenici Aphrodite's Child, autori di interessanti lavori psichedelici e poi, con il leggendario doppio ''666'' (1972), progressivi e sperimentali; scioltosi il gruppo dopo il sopracitato album, Vangelis prosegui' con la carriera solista, gia' avviata nel 1970 con ''Sex power'' (una colonna sonora); egli ottenne ancora piu' fama e successo come solista, realizzando numerosi album, fra cui le acclamate colonne sonore di ''Chariots of fire'' e ''Blade runner''.