solo dischi in vinile

Splendida ed ormai rara ristampa limitata giapponese del 2007, di eccezionale qualita', vinile pesante 200 grammi, copertina senza barcode che riproduce esattamente quella della rara tiratura originaria su Regal Zonophone, laminata sul fronte e sul retro, con "obi" di presentazione, etichetta "Regal Zonophone" e l' originario inserto. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1970 dopo ''Unicorn'' e prima di ''T. Rex'' giunto al numero 21 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il quarto album. L' ultimo lavoro di Marc Bolan nel capitolo folk-visionario dei Tyrannosaurus Rex, precede il cambiamento di nome in T. Rex; qui per la prima volta Marc imbraccia la chitarra elettrica, e fa bene, perche' il disco e' assoluto capolavoro, con un suono di passaggio in miracoloso equilibrio tra i primi episodi folk visionari ed il glam dei futuri albums, e' anche il primo in cui non e' presente Steve Peregrine Took, entrato nei Pink Fairies, al suo posto un' altra leggenda dell'underground inglese, Mickey Finn proveniente da Hapshash and Coloured Coat e futuro compagno nei T. Rex.

prima molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e sul retro completa dell' inserto con testi e note in cartoncino, etichetta rossa con scritte argento senza ''Sold in the Uk'' e senza logo Emi in basso. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1970 dopo ''Unicorn'' e prima di ''T. Rex'' giunto al numero 21 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il quarto album. L' ultimo lavoro di Marc Bolan nel capitolo folk-visionario dei Tyrannosaurus Rex, precede il cambiamento di nome in T. Rex; qui per la prima volta Marc imbraccia la chitarra elettrica, e fa bene, perche' il disco e' assoluto capolavoro, con un suono di passaggio in miracoloso equilibrio tra i primi episodi folk visionari ed il glam dei futuri albums, e' anche il primo in cui non e' presente Steve Peregrine Took, entrato nei Pink Fairies, al suo posto un' altra leggenda dell'underground inglese, Mickey Finn proveniente da Hapshash and Coloured Coat e futuro compagno nei T. Rex.

Edizione limitata in vinile viola, corredato di inserto con note e foto, etichetta "custom", questo album uscito nel 2016 riedita ufficialmente il bel live uscito gia' nel 2014 in stampa privata con titolo "Agadinmar's Lore - Live In Cologne 1970", registrato dal vivo (piuttosto buona la qualita' di registrazione, straordinario il concerto) il 4 aprile del 1970 durante il "Progressive Rock Festival" a Colonia, Germania, poche settimane dopo l' uscita del quarto ed ultimo album dei Tyrannosaurus Rex, "A Beard Of Stars", ennesimo capolavoro folk visionario, ma gia' iniettato di elettricita', e prima che il duo guidato da Marc Bolan, che gia' aveva visto Mickey Finn (ex Hapshash and Coloured Coat) subentrare a Steve Peregrin Took (entrato nei Pink Fairies), si ampliasse dando vita ai T.Rex. Un momento cruciale quindi della storia artistica di Bolan, che qui suona la chitarra acustica in alcuni brani e quella elettrica in altri (all' organo invece nella spiritata "Organ Blues"), ed un documento di grande interesse, anche per via della presenza di due brani ("One Inch Rock" ed una "Jewel" che senza fatica si potrebbe definire proto punk) solo piu' tardi registrati dai T.Rex per il loro primo album, che sarebbe uscito nel dicembre dello stesso anno. Questa la lista completa dei brani: A1 Hot Rod Mama / A2 Debora / A3 Pavilions Of The Sun / A4 One Inch Rock / A5 By The Light Of The Magical Moon /B1 By The Light Of The Magical Moon (Continued) / B2 Jewel B3 Organ Blues B4 Summertime Blues.

Ristampa in vinile 180 grammi, con copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1968, ma con un brano in piu' ("Debora"). Titolo completo ''My People Were Fair and Had Sky in Their Hair... But Now They're Content to Wear Stars On Their Brows''. Pubblicato in Inghilterra nel luglio 1968 prima di ''Prophets Seers and Sages the Angel of the Ages'', giunto al numero 15 delle classifiche britanniche e non entrato in quelle USA. Il primo album. Uno dei piu' originali e creativi lavori prodotti nel decennio, frutto del genio del giovane Marc Bolan con l'ausilio di Steve Peregrin Took, folk allucinato ed altissimamente psychedelico, con nastri al contrario, effetti strabilianti e la voce inconfondibile di Marc, vero archetipo della cultura hippie, con testi oscuri e mistici, include brani leggendari quali ''Mustang Ford'', ''Child Star". Prodotto da Tony Visconti, allora giovane e fortemente influenzato dalla nuova musica che si suonava all' UFO club, My People Were Fair e' un album dalla originalita' strabiliante, la voce di Marc e' irripetibile ed unica, ancora piu' personale che nei giorni dei John's Children, ma il tono tra l'orientale ed il medioevale gli conferisce una spettacolare base sulla quale cantare i testi, assolutamente metafisici e stralunati, "Frowning Atahuallpa" vede la partecipazione di John Peel che legge una favola dai toni Tolkieniani. Le composizioni, da "Child Star" , "Strange Orchestras", "Chateau In Virginia Waters" a "Graceful Fat Sheba", sono assolutamente diverse dal materiale composto solo un anno prima (inedito all'epoca, poi raccolto su Hard On Love e Beginnings Of Doves), la potenza dei brani emerge in tutta la sua gloria, a dispetto del fatto che nell'album si fa ricorso al gong cinese ed a miriadi di strumenti acustici piuttosto che alle elettriche. Un capolavoro assoluto ed una immagine tra le piu' vivide della sua epoca.

Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi, copertina ruvida apribile senza codice a barre, inner sleeve stampate, con note e foto, catalogo EARS168LP. Pubblicata nel gennaio del 2022 dalla Easy Action, questa antologia compila trentaquattro tracce rare o inedite, prese da sessioni effettuate fra il 1967 ed il 1969, rimasterizzate e tratte dalle copie personali di Marc Bolan delle registrazioni. Il primo vinile contiene brani incisi durante le prime due sessioni del gruppo, tenutesi nel luglio e nell'agosto del 1967, più alcune risalenti al marzo del 1968; il secondo vinile compila invece versioni alternative registrate dal duo fino al 1969, prima che le strade di Bolan e Steve Took si dividessero. Qui di seguito la scaletta. Brani incisi nel luglio 1967: Rings Of Fortune (2.34) - Sarah Crazy Child (3.14) - Lunacy's Back (2.34) - Misty Mist (Highways) (1.29) - Beyond The Rising Sun (2.49) - One Inch Rock (2.15) - Sleepy Maurice (2.51) - Jasper C. Debussy (2.25) - The Beginning Of Doves (1.45) - Hot Rod Mama #2 (2.56) - Sally Was An Angel (1.50); brani incisi nell'agosto del 1967: Lunacy's Back #2 (2.18) Beyond The Rising Sun #2 (2.14); brani incisi nel marzo del 1968: Knight Demo (2.44) - Puckish Pan Demo (3.38) - Strange Orchestras (1.40); versioni allternative 1968/69: One Inch Rock (2.09) - Stacey Grove (3:22) - Eastern Spell (2.02) - Conesuala (2.45) – Wind Quartets (3.05) - Juniper Suction (backward voice) (1.34) - Oh Harley (2.40) - Our Wonderful Brownskin Man (1.05) - Trelawny Lawn (3.27) - Seal Of Seasons (2.01) - Warlord Of The Royal Crocodiles (3.12) - Evenings Of Damask (2.56) - Pewter Suitor (1.12) - Chariots of Silk (2.20) - Cat Black (The Wizard's Hat) (2.43) Harmonium/Drum mix - Do You Remember (2.57) steve vocals - Demon Queen (overdub take) (1.59) - Blessed Wild Apple Girl (3.25). Leggendaria formazione inglese attiva nella seconda meta' degli anni '60, i Tyrannosaurus Rex furono composti, per gran parte della loro carriera, dal cantante e chitarrista Marc Bolan e dal percussionista Steve Took. Artefici di una musica inizialmente solo acustica, che poi si aprira alle sonorita' elettriche con l'utlimo album ''A beard of stars'' (1970), incarnarono appieno l'estetica hippie degli anni '60, con canzoni delicate e sognanti, influenzate da poeti come Gibran e Blake come dalla musica orientale; su tutto spiccano la fragile voce ed il talento compositivo di Marc Bolan. Poco dopo l'ingresso di Mickey Finn, il gruppo si trasformo' nei T. Rex, che vissero un'altra lunga ed importante storia negli anni '70.