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Lp [edizione] originale  stereo  ger  1995  Hausmusik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
copertina box in cartone con disegni, libretto, etichette nere scritte e disegni bianchi. Pubblicata nel 1995 dalla tedesca Hausmusik, questa raccolta contiene quindici brani ad opera di artisti internazionali, alcuni dei quali inediti. L'eclettismo del catalogo Hausmusik e' qui rappresentato da una scaletta che alterna musicisti melodici ed introspettivi come i primi Calexico, punk low fi, crossover fra indie rock ed elettronica e la sperimentazione di formazioni quali i Village Of Savoonga, oltre ad una serie di gruppi ancor piu' oscuri. Questa la scaletta dei brani: Torkanta Loy, ''Photos himeros''; Ogonjok, ''Lurid''; A Million Mercies, ''Essen ist wichtig''; Cake Kitchen, ''Funny how''; Tincan Banana Dock, ''Is?''; Juniper Bell, ''Wolk on ice''; Village Of Savoonga, ''An us versus me situation''; Monoton, ''Humpty dumpty''; Pansen, ''Revolving''; Fred Is Dead, ''Angst vor erkaltung''; Contrabanda, ''Pumpkin soup''; Der Heitere Himmel, ''Benzin''; Barbara Manning, ''First line (seventh the row)''; Borrowed tunes, ''No time''; Calexico, ''Return of the manta ray''.
Euro
22,00
codice 106527
scheda
lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1976  rat records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
il raro doppio album, prima stampa americana con copertina apribile cartonata ed etichette argento, catalogo 528. Registrato dal vivo tra il 27, 28 e 29 Settembre del 1976, e pubblicato poco dopo, in risposta al forse piu' noto ma decisamente inferiore "Live at GBGB's" newyorkese, ritrae magnificamente la neonata e pionieristica scena punk rock bostoniana, con 19 brani inediti del tutto o almeno in queste magnifiche versioni "on stage" di: WILLIE ALEXANDER con la sua BOOM BOOM BAND (la vecchia gloria del garage rock di Boston, gia' pure nei Velvet Underground, qui con l' intro "At the Rat", la trascinante "Pup Tune" e la bellissima e storica "Keruac", gia' facciata A del suo primo singolo del '75); THIRD RAIL (tra garage ed hard glam dai toni decadenti, con "Rodney Rush", che fu anche facciata A del loro primo di 2 singoli, e "Bad Ass Bruce"); i grandi REAL KIDS, qui al loro esordio (il magnifico garage punk di "Who Needs You" e "Better Be Good", favolosamente grezze e trascinanti); gli immensi DMZ di Mono Mann (poi alla guida dei Lyres), anche loro all' esordio (un anno dopo uno storico 7"ep, poi un album controverso prima dello scioglimento) con le incredibili "Boy From Nowhere" e "Ball Me Out"; i THUNDERTRAIN con il rock'n'roll stradaiolo vicino ai New York Dolls di "I'm so excited", facciata A del loro primo di due singoli, e della piu' dura "I've Got To Rock", vicina ai Blue Cheer, poi autori di un album di culto nel '77; i misconosciuti SUSAN (autori di un album nel '79), con l' ottima e trascinante "I Don't Want to Know Your Name" e "Right Away"; i SASS con la rock'n'rollistica "Rockin' in the USA"; gli ottimi MARC THOR con la bellissima "Circling L.A." (autori poi di due singoli); i BOIZE di Rick Corraccio (presto nei DMZ), con "I Want Sex" e "Easy To Fall In Love", tra garage e rock'n'roll; gli INFLIKTORS (UN SINGOLO SOLTANTO PER LORO 3 ANNI DOPO) con "Da Da DAli" e "Norkis of The North", articolate ed affascinanti. Un manifesto storico e straordinario di una scena troppo spesso sottovalutata, tra punk rock stradaiolo di matrice New York Dolls e garage punk figlio dei 60's.
Euro
50,00
codice 251633
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  windham hill 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
L' originale stampa americana, copertina lucida senza barcode, con distribuzione A&M indicata sul retro, etichetta bianca con scritte e logo neri, catalogo WH106, versione con vinile che, se posto in controluce, rivela uan colorazione ambrata. Pubblicato nel 1983, uno dei manifesti dell' etichetta di culto Windham Hill; registrato il 9 ottobre dal vivo al Berklee Performance Center di Boston, Massachusetts, contiene impeccabili esecuzioni dal vivo dei principali artisti dell' etichetta new age. Ecco la lista completa degli interventi: "Rickover's Dream" di Michael Hedges, "Turning: Turning Back" di Alex DeGrassi, "Clockwork" di Alex DeGrassi, "Spare Change" di Michael Hedges (suonata tra gli altri con Liz Story al piano), "Visiting" e "Hawk Circle" di William Ackerman (quest' ultima con Michael Hedges alla chitarra) e "Reflections/Lotus Feet" di George Winston.
Euro
18,00
codice 48030
scheda
Alex delivery Star destroyer
Lp [edizione] originale  stereo  usa  2007  jagjaguwar 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, copertina ruvida, inserto fotografico ripiegato formato 9''x11'' in carta lucida, label nera con scritte bianche, catalogo JAG99. Pubblicato dalla Jagjaguar nel 2007, ''Star destroyer'' e' il primo ed ultimo album degli Alex Delivery. Il gruppo americano e' qui autore di lunghi brani minimali, dominati da tastiere spaziali che riportano alla mente sia i Faust che i concittadini Oneida, ma con un approccio meno abrasivo. Influenzati anche dal krautrock di NeU! e Kraftwerk ed in misura minore dagli Stereolab, eseguono una musica in gran parte strumentale che si inserisce nel contesto dei nuovi gruppi newyorchesi fra elettronica, indie rock e sperimentazione come Oneida e Liars, meno selvaggia rispetto a questi e con inaspettati squarci di delicato e malinconico indie pop come ''Rainbows''. Gruppo di Brooklyn, New York, Alex Delivery e' un quintetto dedito ad un indie rock minimale sulla scia di classici gruppi krautrock come Faust, Neu! e Kraftwerk, con un approccio piu' morbido ed accenni di pop elettronico. Stereolab ed Oneida possono essere riferimenti piu' recenti. Il primo album del gruppo, ''Star destroyer'', esce nel 2007. Marika Kandelaki sarebbe stata piu' tardi con i Frog Eyes.
Euro
20,00
codice 241348
scheda
10" [edizione] nuovo  stereo  ger  1986  vinyl on demand 
punk new wave
Edizione limitata a 444 copie numerate sull'inserto formato cartolina, vinile 10", copertina senza codice a barre, completa di un inserto in cartoncino formato cartolina, label custom bianca con scritte nere, catalogo VOD146.SA10". Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Vinyl On Demand, ''Sad songs'' uscì originariamente nel 1986 solo su musicassetta in forma autoprodotta, e rimane l'unica pubblicazione solista conosciuta dell'americano Scott Alexander, il quale fu nel 1983 uno dei cofondatori degli American Music Club, grande band indie rock di San Francisco fronteggiata da Mark Eitzel. Nel 1986 Alexander abbandonò il gruppo, desideroso di produrre musica più moderna, in particolare ispirato da solisti o da formazioni celebri per il loro lavoro con l'elettronica come Eno, DAF, Suicide, OMD e Soft Cell, aggiungendo però anche una aura psichedelica modernista e minimalista. La scena elettronica sperimentale di San Francisco degli anni '80 era peraltro molto vivace, sebbene legata più agli ambienti delle arti visive che a quello della musica rock. Equipaggiatosi con Roland MC 202, SH 101 e PC 2, Alexander compose, cantò ed incise da solo questo ''Sad songs'', nove brani che intrecciano minimalismo, un cantato distante ed onirico, ritmiche catatoniche e ridotte all'osso, bordoni elettronici oscillanti fra funereo astrattismo e notturne litanie. Si tratta di una musica molto personale, imbevuta da un lirismo narcotizzato che sembra incrociare i Suicide meno maniacali con gli Spacemen 3 o il Sonic Boom più eterei ed introspettivi. Dopo ''Sad songs'' Alexander si concentrò sull'attività di autore di video musicali, e nel 1991 si trasferì in Germania.
Euro
16,00
codice 3511995
scheda
Alexander willie And the boom boom band
Lp [edizione] originale  stereo  can  1978  mca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto) e con foro promozionale in basso a destra sulla copertina, prima stampa canadese con copertina fabbricata in USA (come indicato sulla costola e sul retro in basso) e vinile pressato in Canada, copertina senza barcode, inner sleeve generica della MCA con sagomatura al centro e sul lato di apertura, label nera con arcobaleno sullo sfondo, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, logo MCA azzurro sopra il foro centrale, catalogo MCA-2323. Pubblicato nel 1978 dalla MCA, il primo album di Willie Alexander con la sua Boom Boom Band, gia' presente nella storica compilation "Live at the Rat", precedente ''Meanwhile... back in the states'' (1978). Un disco di grande efficacia in cui rivive il miglior Lou Reed dei primi anni '70, con una vena forse meno decadente ma compositivamente felicissima, e capace di esprimersi in un sound vicino tanto al garage dei '60's quanto al glam proto punk dei New York Dolls. Senza di lui probabilmente tutta la scena del Rat (Real kids, DMZ, ecc...) non sarebbe mai esistita, ma non e' solo per questo che questo disco si e' ritagliato un posticino nella storia del rock. Proveniente dal Massachussetts, Willie Alexander e' una delle leggende viventi del rock di Boston, attivo gia' dalla meta' dei '60 con i Lost, e poi nei Bagatelle e nei Grass Menagerie insieme a Doug Yule, con cui si ritrovo' nei boccheggianti Velvet Underground per il tour di ''Loaded'' nel 1971. Lasciato presto il gruppo, prima della realizzazione dell'album ''Squeeze'' (1973), Alexander intraprese una carriera solista, oltre a realizzare dischi con i suoi Boom Boom Band, e restando a lungo in attivita'.
Euro
23,00
codice 322561
scheda
Alexander willie dragons are still out
lp [edizione] originale  stereo  fra  1988  new rose 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Uscito in esclusiva per la etichetta francese New Rose, l' originale stampa, copertina lucida senza barcode, etichetta bianca, nera e rossa (ma il primo lato di questa copia e' rimasto per errore, curiosamente, privo della etichetta cartacea sul vinile), del sesto vero album, uscito a due anni di distanza dal precedente "Top Dancing on My Piano". Willie "Loco" Alexander torna a graffiare, dopo lo scarno album precedente, per sola voce e pianoforte, e pubblica con questo "The Dragons are Still Out" forse il suo album piu' duro e garagistico di sempre, certo spinto in questa direzione anche da Erik Lindgren, che produce il disco, altro vecchio eroe della scena bostoniana e fondatore dell' etichetta Arf!Arf! Una delle leggende viventi del rock di Boston, attivo gia' dalla meta' dei '60 con i Lost, i Listening, poi nei Bagatelle ed in una tarda icarnazione dei Velvet Underground, quindi con la sua Boom Boom Band per tutta la seconda meta' degli anni '70, e con loro autore di due storici albums, formazione con la quale aveva esordito gia' nel '76 nella storica compilation "Live at the Rat", fondamentale manifesto della scena proto punk di Boston. Senza la fondamentale presenza e la spinta di Willie Alexander probabilmente tutta la scena del Rat (Real kids, DMZ, ecc...) non sarebbe mai esistita, ma aldila' dei meriti storici del personaggio, sono anche i suoi dischi a meritare di essere riscoperti, capaci di attingere da l rock'n'roll degli anni '50, dal garage dei 60's e dal miglior glam rock decadente dei primi anni '70, da Lou Reed ai New York Dolls, senza inventare nulla di nuovo ma sempre contraddistinti da una forte personalita' artistica che puo' essere accostata per molti aspetti a quella dell' Alex Chilton solista. Alexander continuera' ad incidere altri lavori a proprio nome per molti anni ancora, sempre gratificato dalla considerazione della critica e di un pubblico affezionato.
Euro
20,00
codice 209425
scheda
Alexander willie solo loco
lp [edizione] originale  stereo  fra  1981  new rose 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
bella copia della originale stampa francese su New Rose, che appronto' del disco una versione diversa da quella americana su Bomp, tra l' altro con il brano "So Tight", li' assente, copertina laminata senza codice a barre, inner sleeve ed etichetta in bianco e nero, il terzo album di una delle leggende viventi del rock di Boston, attivo gia' dalla meta' dei '60 con i Lost, e poi nei Bagatelle ed in una tarda icarnazione dei Velvet Underground, per la prima volta a tutti gli affetti solista dopo lo scioglimento della Boom Boom Band che lo aveva accompagnato nei primi due storici albums, formazione con la quale aveva esordito gia' nel '76 nella storica compilation "Live at the Rat", fondamentale manifesto della scena proto punk di Boston. Senza la fondamentale presenza e la spinta di Willie Alexander probabilmente tutta la scena del Rat (Real kids, DMZ, ecc...) non sarebbe mai esistita, ma aldila' dei meriti storici del personaggio, sono anche i suoi dischi a meritare di essere riscoperti, e come i primi due anche questo. Il garage da cui Alexander era partito vi e' ancora presente, e con esso l' influenza del miglior glam rock decadente dei primi anni '70, da Lou Reed ai New York Dolls, ma "Solo Loco", autoprodotto, e' caratterizzato in alcuni episodi da un suono ancora piu' teso e nervoso, che la presenza talora in primo piano della tastiera accentua ulteriormente anziche' smussarne gli spigoli, come in "Small Town Medley", che ricorda certo Alan Vega solista, mentre addirittura i Suicide possono essere evocati per la claustrofobica "Take Me Away". Dopo questo lavoro Alexander continuera' ad incidere altri lavori a proprio nome per molti anni ancora, sempre gratificato dalla considerazione della critica e di un pubblico affezionato.
Euro
22,00
codice 208917
scheda
Alexander willie taxi-stand diane
lpm [edizione] originale  stereo  fra  1984  new rose 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Uscito in esclusiva per la etichetta francese New Rose, l' originale stampa, copertina con bell' effetto "textured", senza barcode, etichetta rosa e nera, del minialbum con sei brani uscito tra il quarto album in studio "A Girl Like You" ed il quinto "Top Dancing On My Piano". Accreditato come il terzo album "Solo Loco" al solo Alexander (Willie "Loco" Alexander), dopo la temporanea collaborazione con i Confessions, vede il bostoniano ritrovare alla chitarra Billy Loosigian, gia' con lui nella Boom Boom Band, con la quale Alexander aveva suonato per tutta la seconda meta' dei '70, pubblicando due albums storici, mentre tra i musicisti e' da segnalare anche la presenza di Erik Lindgren, altro fondamentale agitatore della scena bostoniana, e fondatore della etichetta Arf!Arf!. Senza perdere la vena asciutta e graffiante ritrovata coni Confessions, Alexander accentua in questo disco la vena quasi glam, peraltro da sempre presente nella sua musica (ascoltare per credere la iniziale title track, che a dir poco ricorda certi T-Rex), regalando al suo ristretto ma affezionato pubblico un piccolo gioiellino, tra i dischi piu' intriganti della sua discografia. Una delle leggende viventi del rock di Boston, attivo gia' dalla meta' dei '60 con i Lost, i Listening, poi nei Bagatelle ed in una tarda icarnazione dei Velvet Underground, quindi con la sua Boom Boom Band per tutta la seconda meta' degli anni '70, e con loro autore di due storici albums, formazione con la quale aveva esordito gia' nel '76 nella storica compilation "Live at the Rat", fondamentale manifesto della scena proto punk di Boston. Senza la fondamentale presenza e la spinta di Willie Alexander probabilmente tutta la scena del Rat (Real kids, DMZ, ecc...) non sarebbe mai esistita, ma aldila' dei meriti storici del personaggio, sono anche i suoi dischi a meritare di essere riscoperti, capaci di attingere da l rock'n'roll degli anni '50, dal garage dei 60's e dal miglior glam rock decadente dei primi anni '70, da Lou Reed ai New York Dolls, senza inventare nulla di nuovo ma sempre contraddistinti da una forte personalita' artistica che puo' essere accostata per molti aspetti a quella dell' Alex Chilton solista. Alexander continuera' ad incidere altri lavori a proprio nome per molti anni ancora, sempre gratificato dalla considerazione della critica e di un pubblico affezionato.
Euro
20,00
codice 209424
scheda
Bachman turner overdrive taking care on the highway
lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  1974  back on black / rock classics 
rock 60-70
doppio album in vinile pesante, edizione limitata in vinile chiaro, copertina apribile. Pubblicato nel 2015, questo album contiene la registrazione (di ottima qualita' e trasmessa all' epoca anche radiofonicamente) di parte del concerto tenuto dalla band canadese a Chicago l' 8 marzo del 1974, tra il secondo album "Bachman Turner Overdrive II" ed il terzo "Not Fragile", all' apice della forma e del successo del gruppo, autore di un grintosissimo rock chitarristico tra southern ed hard rock. A sei brani registrati in quell' occasione il disco aggiunge una versione registrata in studio della classica "You Ain't Seen Nothing Yet", che comparira' proprio si "Not Fragile", e due facciate occupate da una lunga intervista a Randy Bachman. Tra i brani del concerto, una "Slow Down Boogie", spesso eseguita dal vivo ma rimasta inedita (salvo antologie postume che ne scoveranno una versione in studio rimasta nei cassetti), e "Roll On Down the Highway", all' epoca inedita e poi su "Not Fragile". Questa la lista completa dei brani: 1 Let It Ride / 2 Give It Time / 3 Roll On Down The Highway / 4 Welcome Home / 5 Takin' Care Of Business / 6 Slow Down Boogie / 7 You Ain't Seen Nothing Yet (bonus studio track) / 8 Interview With Randy Bachman Part 1 / 9 Interview With Randy Bachman Part 2
Euro
25,00
codice 3016376
scheda
Calexico Carried to dust (ltd red)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  city slang 
indie 90
Ristampa limitata in vinile rosso trasparente. Pubblicato dalla Quarterstick nel 2008, "Carried To Dust" e' il sesto album dei Calexico, uscito dopo "Garden ruin" (2006). Lavoro sicuramente piu' atmosferico ed evocativo rispetto al precedente "Garden Ruin", che aveva rappresentato una sorta di svolta "rock" per i Calexico, "Carried To Dust" riporta alle sonorita' desertiche dei primi lp, la voce di Burns si fa piu' sussurrata ed e' posta, grazie al mixaggio, leggermente al di sotto della base strumentale, certamente il suono del gruppo oramai consolidato, risulta piu' classico e rifinito rispetto agli esordi, ma non subisce cedimenti nel riproporre quella mescolanza fra indie pop e sonorita' di confine fra Messico e Stati Uniti, con tocchi di chitarra slide, atmosfere morriconiane e mariachi. Secondo le parole di Joey Burns questo disco, il cui titolo e' ispirato al protagonista dei romanzi di John Fante, Arturo Bandini, risulta ''piu' introspettivo, fratturato e astratto'', a rappresentare appunto il tema del viaggio che porta a luoghi diversi tra loro, come riflesso nel clima particolare proposto da ciascun brano. Tra gli ospiti sono da citare, Jacob Valenzuela, Martin Wenk, Volker Zander e Paul Niehaus, Sam Beam alias Iron & Wine, Amparo Sanchez e Pieta Brown, Jairo Zavalo, Douglas McCombs dei Tortoise. Basati a Tucson, Arizona, i Calexico si formano nel 1990 a Los Angeles, quando il batterista John Covertino, allora nei Giant Sand, incontra Joey Burns. Quest'ultimo si unisce ai Giant Sand e collateralmente i due collaborano negli anni successivi con Vic Chestnutt, Barbara Manning e Lisa Germano. Nel 1996 pubblicano il loro primo album "Spoke" (1996), che prende il nome dalla formazione a cui avevano dato vita poco prima; il duo si ribattezza Calexico poco dopo l'uscita dell'album. Il 1998 e' l'anno che calamita l'attenzione sul gruppo, con l'uscita di "The Black light", considerato da molti uno dei loro lavori migliori, con il suo originale amalgama di atmosfere desertiche, indie rock melodico, mariachi ed echi di rock anni '70. La mescolanza fra generi cosi' diversi continua negli anni successivi, con l'aggiunta di elementi jazz ed elettronici ("Hot rail", 2000), e rende i Calexico uno dei gruppi indie americani piu' apprezzati a cavallo fra i due millenni.
Euro
32,00
codice 2123963
scheda
Calexico Edge of the sun
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  city slang 
indie 90
Vinile 180 gr., copertina ruvida,inner sleeve, etichetta custom con scritte nere e bianche, Lp pubblicato dalla City Slang nell'aprile 2015, dopo "Algiers" (12), l'ottavo album, in cui partecipano ospiti quali Sam Beam (Iron & Wine), Neko Case, Nick Urata (Devotchka), Ben Bridwell (Band of Horses). Il disco amplia il consueto asse, frutto di un amalgama fra country blues e western, con un indirizzo piu' pop espresso subito all'inizio con "Falling in the sky" cantata assieme a Ben Bridwell, e con addirittura uno sconfinamento in levare un po' giamaicano in "Moon never rises"; per il resto e' un lavoro che suona sempre molto familiare, denso di contaminazioni in una musica definita 'di forntiera', come la stessa ragione sociale, contrazione di California e di Messico. Collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo; durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaborare con i Friends of Dean Martinez. oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "Spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "Feast of wire del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
22,00
codice 2090799
scheda
Calexico Feast of wire (20th ann ltd)
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  city slang 
indie 90
edizione limitata di 4000 copie numerate a mano, in vinile 180 grammi triplo, l'album rimasterizzato distribuito su doppio vinile a 45 giri, con brano inedito "alone again or", ed un album live "more cowboys in Sweden" Stoccolma 2003, contenuto su sovracopertina con parti in rilievo, adesivo su cellophane di presentazione. Uscito dopo "Hot rail" (2000) e prima di "Garden ruin" (2006), questo quarto album continua a sviluppare il suono del gruppo partendo dai risultati del lavoro precedente: la mescolanza fra indie pop e sonorita' di confine fra Messico e Stati Uniti assume spesso un tono oscuro e spettrale, alleviato dai frequenti ed eterei interventi della chitarra slide che danno anche un tocco anni '70 alla musica; i brani sono in buona parte sommessi e rarefatti ma non mancano episodi di maggiore tensione come "close behind", con la sua atmosfera da duello western che mette insieme Morricone e mariachi; non mancano caratteristiche ballate a base di chitarra acustica e vibrafono che si situano piu' sul versante indie rock che su quello western/mariachi ("woven birds") e fanno capolino contaminazioni con il jazz, che gia' si avvertivano in "Hot rail". Collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo. durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaboreare con i Friends of Dean Martinez. oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "Feast of wire" del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
57,00
codice 2120143
scheda
Calexico Hot rail (20th ann. ltd)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  city slang 
indie 90
Edizione limitata per il 20esimo anniversario in doppio vinile 180 grammi color oro, foto, copertina apribile, coupon per download. Il terzo album, uscito dopo "The black light" e prima di "Feast of wire", contiene la splendida ''Lost highway'', vero classico del futuro. Collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo. durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaboreare con i Friends of Dean Martinez. oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "Feast of wire" del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
29,00
codice 2124183
scheda
Calexico Seasonal shift (violet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  city slang 
indie 90
edizione limitata in vinile Viola, coupon per download, adesivo su cellophane. Otto nuovi brani e covers di John Lennon, Tom Petty e Hugo Blanco, con la collaborazione di Bombino, Gaby Moreno, gisela Joao, Nick Urata (devotchka) e Camilo Lara. Il disco "natalizio" dei Calexico, con covers e brani originali dedicati al natale ma visto con uno spirito di frontiera tra Usa e Mexico e godibile tutto l'anno. note a seguire.
Euro
29,00
codice 2096972
scheda
Calexico Spoke (black and orange label)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1996  hausmusik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa europea realizzata in esclusiva nel 1996 dalla tedesca Hausmusik (solo nel 1997 fu pubblicato anche negli USA dalla Quarterstick), copertina ruvida apribile senza codice a barre e senza la scritta ''Calexico'' ma con solo la scritta ''Spoke'' sul fronte, etichetta custom con arancia nella versione nera e arancione, e non in bianco e nero, catalogo HM-017 inciso sul trail off, inserto con foto e crediti. Il primo album, uscito prima di ''The black light'', del collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo. Durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaboreare con i Friends of Dean Martinez. Oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "Spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. Dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "Feast of wire del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
36,00
codice 263275
scheda
Calexico Spoke (quaterstick)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1996  quaterstick 
indie 90
Ristampa su Quaterstick che si differenzia da quella su Haus Musik principalmente perche' riporta come nome del gruppo Calexico invece che Spoke, con copertina ruvida apribile corredata di inserto in carta leggera ruvida, etichetta custom diversa su ciascun lato, con disegno di arancia nera su sfondo arancione. Allegato il coupon per il download dell' album. Il primo album, uscito prima di "The Black Light", pubblicato originariamente per l' etichetta indipendente tedesca Haus Musik nel 1996, in una tiratura limitata a 2000 copie, accreditato non ancora ai Calexico ma agli Spoke, all' epoca il gruppo infatti si chiamava cosi'. Dope aver firmato per la Quaterstick (una sottolabel della Touch & Go) ed aver cambiato il nome in Calexico, "Spoke" venne ristampato dalla nuova etichetta nel 1997. Collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le piu' disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo. Durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaborare con i Friends of Dean Martinez. Oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorita' alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine a questo "Spoke", il primo album del 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. Dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "the black light" nel '98 e "hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi piu' recenti, "feast of wire del 2003 e "garden ruin" del 2006.
Euro
31,00
codice 2116344
scheda
Calexico The thread that keeps us
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  city slang 
indie 90
coupon per download,, copertina ruvida, inner sleeve ruvido, etichette custom. "The Thread that Keep Us" (2018), nono album degli americani Calexico, è registrato, a differenza dei lavori precedenti, in una enorme casa nel Nord della California costruita con detriti e legname recuperato da un cantiere navale denominata Panoramic House e trasformata in studio (che la band ha subito soprannominato “la nave fantasma”) : niente Arizona, quindi. Il disco, prodotto insieme dalla band a Craig Schumacher, è fatto di contrasti: sogno e incubo, luce e oscurità. Il risvolto politico dei testi si cela dietro la narrazione all'insegna del classico suono - folk rock - del gruppo. Calexico : collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le più disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unira' anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo; durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaborare con i Friends of Dean Martinez. Oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorità alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "Spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. Dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorieta', e con una formazione ampliata, fino ai dischi più recenti, "Feast of wire del 2003 e "Garden ruin" del 2006.
Euro
27,00
codice 2082403
scheda
Calexico world drifts in dvd
dvd [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  city slang/labels 
indie 90
live at the Barbican London, special guests Francoise Breut & Mariachi Luz de Luna, ben 20 tracce per la durata complessiva di 1 ora e 29 minuti, oltre al filmato del concerto sono contenuti tre documentari, "border horse" diretto da Bill Carter, "the soul of mariachi" diretto da Joey Burns e "shot and mounted" tour film girato da James Murray, piu' interviste e video musicali del gruppo.
Euro
26,00
codice 4010832
scheda
Calexico - iron and wine Years to burn
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  city slang 
indie 90
vinile 180 grammi, coupon per download, adesivo su cellophane, inner sleeve. "Years to Burns" (2019), registrato a Nashville assieme al produttore Matt Ross-Spang nel corso di cinque giorni di session ai Sound Emporium, è un album collaborativo tra Calexico e Iron & Wine, che avevano già lavorato insieme per l'EP "In The Reins" del 2005. Ancora una volta l'unione si rivela perfetta : scenari sonori in bilico tra folk bucolico e gospel. Calexico : collettivo incentrato su Joey Burns e John Convertino, ex Giant Sand, da Tucson, Arizona. Nella musica dei Calexico, basata sulla ricerca delle radici del South West, si fondono le più disparete influenze, tra cui jazz, country, etno, influssi morriconiani. Burns e Convertino si incontrano per la prima volta a Los Angeles nel 1990, all'epoca Convertino faceva parte dei Giant Sand, ai quali si unirà anche Burns come contrabbassista durante un tour europeo; durante una pausa dai Giant Sand si costituiranno come duo; stabilitisi a Tucson nel '94, iniziano a collezionare strumenti musicali e a collaborare con i Friends of Dean Martinez. Oltre alla loro strumentazione usuale - chitarra, basso e batteria - cominceranno ad esplorare sonorità alternative, grazie all'uso di fisarmonica, vibrafono, marimba, violoncello, e a produrre registrazioni casalinghe, con formazione a duo, che poi daranno origine al primo album, "Spoke", nel 1996, pubblicato dall'etichetta tedesca Haus Musik. Dopo aver firmato per la Quarterstick di Chicago, realizzeranno "The black light" nel '98 e "Hot rail" nel 2000, accompagnati da una sempre crescente notorietà, e con una formazione ampliata, fino ai dischi più recenti, "Feast of wire del 2003 e "Garden ruin" del 2006. Iron & Wine è uno pseudonimo sotto il quale si cela il cantautore della Florida Samuel Beam, uno dei più promettenti interpreti della corrente low fi folk americana che si sviluppa negli USA a cavallo fra i due secoli. La Sub Pop pubblica il primo album "The creek drank the cradle" nel 2002, dopo aver chiesto dei demo al giovane Beam (che invia all'etichetta due cd di proprio materiale); il disco si impone all'attenzione della critica ed è considerato da alcuni una delle migliori uscite del 2002, con il suo scarno low fi acustico, melodico ed influenzato dal folk americano. Due anni dopo esce il secondo ed altrettanto apprezzato album "Our endless numbered days"
Euro
23,00
codice 2090857
scheda
Campbell alex At his best
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  boulevard 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta nera con scritte e logo Boulevard oro, catalogo 4073; trattandosi di una cosiddetta "budget label", la qualita' del vinile non e' straordinaria, da qui qualche rumore di fondo inevitabile in ogni copia di questo disco. Pubblicata nel 1972 dalla Boulevard in Gran Bretagna, la bella raccolta del prolifico e storico folksinger scozzese. Dodici brani di folk acustico dai toni rurali, in cui Campbell si accompagna con chitarra acustica e banjo. Canzoni scarne che quasi riportano ad un folk precedente quello della fase di fine anni '60/primi anni '70, sembra in certi casi di tornare ai tempi di Woody Guthrie e di Leadbelly, e difatti, in contrapposizione con l' amico Ewan MacColl, Campbell non disdegnava nella sua musica aperture al folk americano. Lo scozzese Alex Campbell (1925-1987) e' stato uno dei personaggi chiave (e piu' rispettati) dell'intero movimento del folk revival inglese. Inizia a suonare alla fine degli anni '50 e ad incidere dischi nei primi anni '60, celebre nel 1967 "Alex Campbell & His Friends", dove fa la sua comparsa una giovanissima Sandy Denny. Collabora anche, tra gli altri, con Barry Dransfield, Dave Cousins e Joe Locker, solo per citarne alcuni. Pubblico' un buon numero di dischi fino a tutti gli anni '70, senza mai ottenere successi commerciali ma restando un rispettato esponente del folk scozzese; alla sua carriera porra' fine la morte avvenuta nel 1987 in Danimarca.
Euro
23,00
codice 318715
scheda
Campbell alex Live (London 1968)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  saga 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo EROS8028. Pubbicato in Inghilterra nel 1968, il bel live registrato dal prolifico e storico folk singer scozzese a Barnet e Whetstone a Londra nel 1968 con formazione triangolare che vede oltre a Campbell alla chitarra e voce, Roger Evans alla chitarra e David Moses al contrabbasso; contiene quattordici brani, tra cui le covers di "Victoria Dines Alone" e "Hold On To Me Babe" di Tom Paxton, che testimoniano la sua apertura verso il folk americano (certo non condivisa da un altro fondamentale personaggio della rinascita folk inglese, Ewan MacColl). Contiene i seguenti brani: "Introduction / Et maintenant", "Wild rover", "Victoria dines alone", "The nightingale", "The durham lockout", "Pack up your sorrows", "All for me grog", "Hold on to me babe", "The blackbird", "The heavenly shore", "The coal owner & the pitman's wife", "Pleasant and delightful". Lo scozzese Alex Campbell (1925-1987) e' stato uno dei personaggi chiave (e piu' rispettati) dell'intero movimento del folk revival inglese. Inizia a suonare alla fine degli anni '50 e ad incidere dischi nei primi anni '60, celebre nel 1967 "Alex Campbell & His Friends", dove fa la sua comparsa una giovanissima Sandy Denny. Collabora anche, tra gli altri, con Barry Dransfield, Dave Cousins e Joe Locker, solo per citarne alcuni. Pubblico' un buon numero di dischi fino a tutti gli anni '70, senza mai ottenere successi commerciali ma restando un rispettato esponente del folk scozzese; alla sua carriera porra' fine la morte avvenuta nel 1987 in Danimarca.
Euro
30,00
codice 37404
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1967  saga 
  [vinile]  Good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copia con diversi segni di invecchiamento sul vinile e lievi sulla copertina, copertina laminata sul fronte, etichetta nera con scritte e logo argento (nella versione senza "Made in England" in alto sopra il logo, catalogo ERO8021. Pubblicato in Inghilterra nel 1967, e' un lavoro "collettivo", con quindici brani, quattro dello stesso Campbell (che conferma la sua attenzione per il folk americano, con un brano di Merle Travis ed una "Don't Think Twice It's Allright" di Dylan, oltre ad un originale e ad un traditional) tre a testa per Sandy Denny (sua anche la seconda voce nel brano originale di Campbell "Been On The Road"), il Johnny Silvo Folk Group (due traditional ed una "Freight Trein" di Elizabeth Cotten) e Cliff Aungier (tutti traditionals), due traditionals per Paul McNeill. Indubbiamente, di particolare rilievo oltre ai brani di Campbell, sono i tre brani di Sandy Denny, qui al suo esordio discografico, registrati il 22 marzo del 1967 a Londra (i traditional "This Train" e "The False Bride" e la cover da Jackson C.Frank, all' epoca suo compagno, di "You Never Wanted Me". Di li' a poco, sempre nel 1967 e per la stessa Saga, uscira' anche "Sandy & Johnny'' (coaccreditato a Johnny Silvo), con altri sei brani della Denny che poi insieme ai tre qui presenti daranno vita al primo album accreditato alla sola Sandy Denny che abbia visto la pubblicazione, "It's Sandy Denny", pubblicata dalla Saga nel 1970. Le prime sessions di registrazione della grande cantante, i suoi brani piu' vicini al suono del seminale ''Soho movement'', con brani cantati con il solo accompagnamento della chitarra acustica, e poco altro. La voce della Denny e' gia' matura, potente e malinconica come nei migliori giorni a venire, il repertorio e' quello allora in voga nelle cantine di Londra. La Denny mostra gia' la straordinaria sicurezza vocale della futura cantante dei Fairport Convention (dopo anche una breve ma importante parentesi negli Strawbs) e, anche se in embrione, fa presagire la maturita' prossima a venire (nel 1968 entrera' nei Fairport Convention dopo una audizione di appena 4 minuti !!!). Il clima dell' album e' quello del ''Soho movement'', delle nottate di blues e folk al Troubador o al Kitchen, in compagnia di Al Stewart, Paul Simon, John Renbourn, Martin Carthy, Bert Jansch, Alex Campbell, Dave Cousins, nei giorni che precedono lo sbocciare del folk rock e la nascita dei gruppi che ne faranno la storia. Lo scozzese Alex Campbell (1925-1987) e' stato uno dei personaggi chiave (e piu' rispettati) dell'intero movimento del folk revival inglese. Inizia a suonare alla fine degli anni '50 e ad incidere dischi nei primi anni '60, celebre nel 1967 "Alex Campbell & His Friends", dove fa la sua comparsa una giovanissima Sandy Denny. Collabora anche, tra gli altri, con Barry Dransfield, Dave Cousins e Joe Locker, solo per citarne alcuni. Pubblico' un buon numero di dischi fino a tutti gli anni '70, senza mai ottenere successi commerciali ma restando un rispettato esponente del folk scozzese; alla sua carriera porra' fine la morte avvenuta nel 1987 in Danimarca.
Euro
25,00
codice 33134
scheda
Ccs (Alexis Korner) best of ccs
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1975  rak 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta multicolore con barca a vela, catalogo SRAK527. Pubblicato in Inghilterra nel 1975, questo album contiene nove brani tratti dai tre albums del gruppo "CCS", ''CCS 2'' e "The Best Band in The Land", usciti tra il '70 ed il 73, e tre rari brani usciti altrimenti solo su singolo: "Walking", pubblicata su singolo nel '71, "Hurricane Coming", pubblicata su singolo nel 1974, e "Tap Turns on the Water", pubblicata su singolo nel 1971. Gruppo autore di tre albums, fu fondato da Alexis Korner e Peter Thorup nel 1970, con Tony Carr, Harold Beckett, Herbie Flowers, Henry Lother, Harold McNair, e all' occasione molti altri; nell'arco della loro breve vita, dal 1970 al 1973, riscossero un ottimo successo di critica ed anche di pubblico. Dopo lo scioglimento Korner e Thorup si unirono agli ex King Crimson Boz Burrell e Ian Wallace per formare gli Snape.
Euro
26,00
codice 218442
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  rak 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte e flipback su due lati sul retro, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta con mare e barca a vela sullo sfondo, scritte nere e logo RAK blu in alto, catalogo SRAK503. Pubblicato nel 1972 dalla RAK in Gran Bretagna, dove giunse al 23esimo posto in classifica, e negli USA, il secondo album, uscito dopo ''CCS'' (1970) e prima di ''The best band in the land'' (1973). Il loro album di maggior successo, questo loro secondo lavoro e' prodotto da Mickey Most, boss della RAK: e' un disco spiazzante e molto originale, nel quale Alexis Korner e compagni fanno convivere con una formazione in stile big band di jazz elementi rock'n'roll, hard rock, soul e blues, risultando in sorprendenti interpretazioni di brani come ''Black dog'' dei Led Zeppelin o ''Schooll day'' di Chuck Berry e ''Lucille'' di Little Richard (queste ultime due riunite con altri brani in un lungo medley), episodi in cui corpose sezioni di ottoni interagiscono con robuste chitarre elettriche con risultati che talora fanno pensare ad una sorta di ''big band rock''. Gruppo autore di tre album, fu fondato da Alexis Korner e Peter Thorup nel 1970, con Tony Carr, Harold Beckett, Herbie Flowers, Henry Lother, Harold McNair, e all' occasione molti altri; nell'arco della loro breve vita, dal 1970 al 1973, riscossero un ottimo successo di critica ed anche di pubblico. Dopo lo scioglimento Korner e Thorup si unirono agli ex King Crimson Boz Burrell e Ian Wallace per formare gli Snape.
Euro
38,00
codice 107959
scheda

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