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Social deviants (deviants)
garbage
10'' [edizione] originale stereo usa 1967 total energy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ep in formato 10", l' originale stampa, realizzata nel 1996 dalla americana Total Energy, copertina lucida con note sul retro a cura di Mick Farren, catalogo NER 3007. Mai ristampato, questo disco contiene le registrazioni, di valore storico a dir poco straordinario, relative ad una session eseguita in studio a Londra durante il 1967 dalla band presto nota semplicemente come Deviants, ed allora operativa ancora con l' originaria denominazione Social Deviants, con Mick Farren (voce e piano), Sid Bishop (chitarra e sitar), Russell Hunter (batteria) e Cord Reed (basso), oltre alla partecipazione alla voce di Duncan Sanderson. La session produsse un acetato, con i quattro brani qui contenuti: "Garbage", "I'm Coming Home", "Deviation Street" e "Nothing Man", tutti presto riregistrati per il primo album dei Deviants, il leggendairo "Ptoof!". Primitive, urticanti versioni, gia' straordinarie e pienamente rappresentative del potenziale "sovversivo" della band. L' album, uscito nel giugno del 1968, sara' uno dei pilastri della psichedelia inglese dell' estate dell' amore, rappresentandone il lato oscuro e "punk", autenticamente underground, che prese corpo a Notthing Hill Gate (quartiere dove risiederanno anche Pink Faires, Edgar Broughton Band ed Hawkwind), in opposizione a quello gentile e floreale di Pink Floyd, Tomorrow, July, Kaleidoscope... Il gruppo nasce su impulso di Mick Farren, giornalista, agitatore sociale, organizzatore di eventi. Produrranno tre albums per poi trasformarsi nei Pink Faires dopo vari cambi di formazione. In questo lavoro, in cui suona Russel Hunter, la musica del gruppo e' acidissima ed allo stesso tempo rock'n'roll, largamente improvvisata, ricorda sia il r'n'b' britannico di scuola Yardbirds e Pretty Things, che i Rolling Stones di ''Aftermath'', ma le similitudini sono ancora piu' forti con la musica americana di bands quali i Fugs o le prime Mothers, ma anche dei 13th Floor Elevators ed il garage punk statunitense del 1966-1967, vi si avverte pero' anche una vena di sperimentazione alla Can, metropolitana e surreale, che fa di questa opera una delle piu' originali e indimenticabili tra quelle della seconda meta' degli anni '60. Il disco contiene alcune tra le perle assolute dell'underground inglese di tutti i tempi, e riflette un mondo alternativo anche se parallelo alla ''swingin' London'', fatto di scontri con la polizia, happenings clandestini, concerti di protesta, le prime fanzines, l' impegno politico, ovvero l'embrione di quel movimento che evolvendosi nel corso degli anni attraverso bands quali Hawkwind o Ozric Tentacles, giungera' fino al nuovo millennio mantenendo, almeno in Inghilterra, una base solidamente piantata nei free festivals e nella controcultura militante.
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