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99th Floor (sick rose) electric ragoo
lp [edizione] originale  stereo  ita  1997  misty lane 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina lucida senza barcode, etichetta in bianco e nero, catalogo ML040. Il secondo album, uscito nel 1997 dopo il primo "Teen Trash Vol.9" del 1993. In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questo eccellete disco suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre. Molti eccellenti brani originali, una manciata di covers, tra cui "Flyte" dei Flowerz, "You" dei Basement Wall, "Albert Common is Dead" dei Blues Magoos.
Euro
26,00
codice 249435
scheda
99th Floor (sick rose) Resurrection (+ cd)
lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1992  onde italiane 
punk new wave
Edizione limitata di 300 copie, numerate a mano sul retro, copertina senza barcode, allegato cd con l' album stesso piu' registrazioni live inedite della band; pubblicato da Onde Italiane nel 2023, questo album contiene quattordici brani dell garage band torinese guidata dal cantante Luca Re, formata alla fine degli anni '80, durante una pausa rispetto all' attivita' dei suoi Sick Rose, con Paolo Messina (chitarra), Walter Bruno (basso), Marco Rambaud (batteria) e Simona Ghigo (tastiere). La raccolta comprende i sei brani del primo demo-tape del 1992, "The Primitive Sound Of The 99th Floor" ("Writing On The Wall", "Nothin' ", "Warning", "Baby", "That's Your Problem" e "Be A Caveman"), precedente i due albums del gruppo, alcuni inediti e i brani tratti dalle raccolte "Mind expanding vol.1" ("Dont' Let Your Baby Go") del 1994 e "Tales from the boot" del 1995 ("Last Nite"). In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questa eccellente band suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre, tra eccellenti brani originali e le solite immancabili covers.
Euro
27,00
codice 2128917
scheda
99th Floor (sick rose) teen trash vol. 9
lp [edizione] originale  stereo  ger  1993  music maniac 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Music Maniac, copertina (in belle condizioni se non per una piccola abrasione presso il barcode sul retro) lucida, catalogo MMLP88009. Uscito nel 1993, prima di "Electric Ragoo" (1996), il primo dei due albums della garage band torinese guidata dal cantante Luca Re, formata alla fine degli anni '80, durante una pausa rispetto all' attivita' dei suoi Sick Rose, con Paolo Messina (chitarra), Walter Bruno (basso), Marco Rambaud (batteria) e Simona Ghigo (tastiere). Realizzato dopo un gia' notevole demo-tape del 1992, intitolato "The Primitive Sound Of The 99th Floor", di cui viene qui ripresa solo la cover di "Baby" dei Tasmanians, in una nuova versione, l' album rivela la band (il cui nome e' ripreso dal leggendario classico dei Moving Sidewalks) come una delle massime espressioni del garage mondiale in quei primi anni '90, come gia' i Sick Rose lo erano stati nella seconda meta' del decennio precedente; e proprio di quei primi Sick Rose questi 99th Floor ripropongono la verve selvaggia e trascinante, con un Luca Re che torna a graffiare con la sua riconoscibilissima voce, in quattordici eccitanti brani tra cui solo tre covers: oltre alla gia' citata "Baby", anche "Liar Liar" dei Casteways e "Claudette Jones" di Peter & The Silhouettes. In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questa eccellente band suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre, tra eccellenti brani originali e le solite immancabili covers.
Euro
26,00
codice 265886
scheda
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1986  voxx 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Seconda stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Euro
14,00
codice 251046
scheda
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1986  voxx 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Seconda stampa americana, copertina lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Euro
20,00
codice 3009950
scheda
Ambrose slade (slade) ballzy (ltd. transparent turquoise vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  bmg 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE TURCHESE TRASPARENTE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla rara originaria tiratura americana su Fontana, e quindi completamente diversa dalla versione inglese, peraltro intitolata "Beginnings"). L' unico leggendario lavoro della band pre-Slade, formati nei dintorni di Wolverhampton e conosciuti inizialmente come ''In Betweens'', iniziano come cover band suonando nel circuito degli Skinhead, ma durante un concerto vengono notati dal manager Chas Chandler che gli procura un contratto con la Fontana per la quale escono nel 1969 una manciata di singoli e questo unico album, registrato con la stessa line up dei futuri Slade. Qui la loro musica era pero' assai diversa dal boogie rock per cui saranno celebri nei '70, e molto vicina alla psichedelia pre-progressive con una particolare angolazione freak beat e pre-glam; tra i brani molte sono le covers, tra cui Ain't Got No Heart" di Frank Zappa, If This World Were Mine" di Marvin Gaye, "MArtha My Dear" dei Beatles, "Born To Be Wild" dal repertorio degli Steppenwolf (scritta per loro da Mars Bonfire), "Joyrney To the Centre of Your Mind" degli Amboy Dukes e "Knocking Nails Into My House" degli Idle Race.
Euro
28,00
codice 2124244
scheda
Baby rose Through and through (+ poster)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2023  secretly canadian 
soul funky disco
Vinile pesante, allegati codice per il download digitale dell'album e poster, label custom fotografica a colori su di una facciata, color crema con scritte nere sull'altra, catalogo SC469. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Secretly Canadian, il secondo album solista, successivo a "To myself" (2019). Dopo un periodo di alcuni anni di maturazione artistica e di studio musicale, Baby Rose era tornata nel 2022 con il singolo "Go", che qui apre la scaletta, dandogli poi seguito con questo "Through and through", che ne contiene anche la B-side "Fight club" (con ospite Georgia Ann Muldrow). E' un album soffuso ed elegante, ma dal quale traspira anche una forte intensità emotiva dolceamara che riflette i testi incentrati su problemi personali e sentimentali, nella composta ma evocativa voce di Baby Rose, reminiscente di grandi del passato come Billie Holiday e Nina Simone, ma prestata ad un sound r'n'b e funk molto moderno. Jasmine Rose Wilson, in arte Baby Rose, è una cantante ed autrice americana originaria di Washington D.C. e crescita nella Carolina del Nord; in possesso di una voce piena e dalle potenti capacità emozionali, paragonata a quelle di Billie Holiday e Nina Simone, è autrice di un moderno e raffinato r'n'b, caratterizzato da atmosfere soffuse e dolceamare, e da un cantato non aggressivo, malinconicamente cullante. Abile pianista ed autrice di testi di canzoni e poesie, Baby Rose avvia la sua carriera ad Atlanta, Georgia, debuttando con l'EP "From dusk 'til dawn" nel 2017; nel 2019 contribuisce all'apprezzata compilation "Revenge of the dreamers III", a cui prendono parte anche Ari Lennox (con cui era andata anche in tour) e Bas, quindi nello stesso anno esce il suo primo album solista "To myself". In seguito, dopo esperienze di studio ed approfondimento musicale, nel 2022 la troviamo con la label Secretly Canadia, che dà alle stampe il singolo "Go", poi inserito nel 2023 nel suo secondo album "Through and through", seguito a sua volta dell'EP con sei brani "Slow burn" (2024), inciso con il gruppo canadese BadBadNotGood.
Euro
35,00
codice 3516175
scheda
Baby woodrose Third eye surgery
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  bad afro records 
indie 2000
vinile colorato, Copertina apribile, etichette custom, Lp pubblicato dalla danese Bad Afro Records nell'aprile 2012, dopo "Mindblowing seeds and disconneted flowers" (11), il settimo album della band danese. Quest'opera conferma le ormai tipiche sonorita' garage psichedeliche della band, arricchita da controcori femminili ed organi hammond, atmosfere 'druggy' lisergiche e spaziali in una versione piu' rotonda degli Hawkwind, con riferimenti che giungono fino ai Loop e Spacemen 3. La produzione sembra essere piu' curata e gli arrangiamenti piu' complessi rispetto ai precedenti albums. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Euro
22,00
codice 2089931
scheda
Black rose (+ gordon sharp) The room inside
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1991  contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa italiana, nella versione in vinile nero, copertina con barcode 8001719101684, inner sleeve in cartoncino liscio con testi e foto in bianco e nero, label custom, catalogo CONTE168. Pubblicato dalla Contempo nel novembre del 1991, il secondo album dei Black Rose, uscito dopo ''Silent tears'' (1989) e prima di ''Beyond the wall of sleep'' (1993). Il duo italiano, qui con la collaborazione di Gordon Sharp (Cindytalk), realizza un lavoro etereo ed introspettivo, basato sulle tastiere ed i synth di Erri Longhini, che sostengono gli eterei ed oscuri vocalizzi di Mara Bressi, dando luogo a spettrali ed evocativi minimali paesaggi sonori, vicini per certi versi ai gruppi della 4AD come Cocteau Twins (o piu' ancora certe cose dei This Mortal Coil) e Dead Can Dance ma con elementi di indubbia personalita'. Il gruppo omaggia i britannici Cindytalk con due cover, ''Touched'' e ''Circle of shit'' (in entrambe e' proprio Gordon sharp a fornire le "backing vocals", cosi' come in quella "Moon Love" composta dai Black Rose proprio insieme a Sharp), quest'ultima posta a rumorosa chiusura di un album sfuggente e rarefatto. Questo duo breasciano era composto dalla cantante e poetessa Mara Bressi e dal multistrumentista Erri Longhini; attivi dagli ultimi anni '80, sono accostati al filone delle ''heavenly voices'' della 4AD, ed alla dark wave piu' eterea e suggestionata dall'elettronica d'ascolto. Dopo aver esordito su lp per la Mantra con ''Silent tears'' (1989), firmarono per la fiorentina Contempo, che diede alle stampe i due successivi album; in seguito, nel 1995, la Hyperium pubblico' il loro quarto e finora ultimo album ''Into the glass house''.
Euro
30,00
codice 248316
scheda
Black rose (+ gordon sharp) The room inside
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1991  contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa italiana, nella versione in vinile nero, copertina con barcode 8001719101684, inner sleeve in cartoncino liscio con testi e foto in bianco e nero, label custom con artwork di copertina e scritte rosse, logo Contempo rosso a destra, catalogo CONTE168. Pubblicato dalla Contempo nel novembre del 1991, il secondo album dei Black Rose, uscito dopo ''Silent tears'' (1989) e prima di ''Beyond the wall of sleep'' (1993). Il duo italiano, qui con la collaborazione di Gordon Sharp (Cindytalk), realizza un lavoro etereo ed introspettivo, basato sulle tastiere ed i synth di Erri Longhini, che sostengono gli eterei ed oscuri vocalizzi di Mara Bressi, dando luogo a spettrali ed evocativi minimali paesaggi sonori, vicini per certi versi ai gruppi della 4AD come Cocteau Twins (o piu' ancora certe cose dei This Mortal Coil) e Dead Can Dance ma con elementi di indubbia personalita'. Il gruppo omaggia i britannici Cindytalk con due cover, ''Touched'' e ''Circle of shit'' (in entrambe e' proprio Gordon sharp a fornire le "backing vocals", cosi' come in quella "Moon Love" composta dai Black Rose proprio insieme a Sharp), quest'ultima posta a rumorosa chiusura di un album sfuggente e rarefatto. Questo duo breasciano era composto dalla cantante e poetessa Mara Bressi e dal multistrumentista Erri Longhini; attivi dagli ultimi anni '80, sono accostati al filone delle ''heavenly voices'' della 4AD, ed alla dark wave piu' eterea e suggestionata dall'elettronica d'ascolto. Dopo aver esordito su lp per la Mantra con ''Silent tears'' (1989), firmarono per la fiorentina Contempo, che diede alle stampe i due successivi album; in seguito, nel 1995, la Hyperium pubblico' il loro quarto e finora ultimo album ''Into the glass house''.
Euro
30,00
codice 326908
scheda
Broselmaschine broselmaschine
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  pilz / breeze music 
rock 60-70
Ristampa del 2022, riamsterizzata dai masters originali del disco, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1971. Il primo e per lungo tempo unico leggendario album della band teutonica, uscito originariamente in Germania su Pilz nel 1971. Capitanati dal chitarrista acustico Peter Bursh, che fonda il gruppo nel 1968, i Broselmaschine erano basati in una comune a Duisburg; nell' agosto del 1971 registrarono questo loro primo album, considerato una delle pietre miliari della musica tedesca del decennio nonche' uno dei migliori lavori di folk psichedelico di tutti i tempi. La loro musica e' sorprendente, presenta un' atmosfera incantata ed a tempo stesso acida, come fa presagire la copertina, che contribuisce a farne un vero pezzo di storia della musica europea dei primi anni '70. Il gruppo oltre a chitarre acustiche ed elettriche, basso, percussioni e mellotron, fa un largo uso di armonie vocali; nei brani fanno talora capolino influenze orientali, accentuate dall' inserimento di sitar e tablas. I Broselmaschine, leggendario gruppo tedesco fra folk acido e musica cosmica, si formano nel 1968 sotto la guida di Peter Bursch, virtuoso della chitarra acustica. Il gruppo, che non si colloca nel contesto della musica cosmica tedesca di band come Tangerine Dream ed Ash Ra Temple ne' nel Krautrock di Kraftwerk, Neu! e Can, fu autore di tre album negli anni '70, con influenze raga e psichedeliche e con sonorita' che oscillavano fra il folk acido e quello progressivo: il primo raro e leggendario album eponimo vide la luce nel 1971, prima che il gruppo si sciogliesse momentaneamente. Bursch rimise insieme una nuova formazione nel 1975, con il solo Willi Kissmer da quella precedente, per pubblicare tre lp a nome Peter Bursch und Die Broselmaschine, piu' bucolici e meno acidi del primo, usciti nel 1976, nel 1978, a cui seguira' un album nel 1985 a nome Peter Bursch's Broselmaschine un ritorno alla vecchia denominazione per altri lavori in studio dopo un live uscito nel 2008.
Euro
30,00
codice 2135907
scheda
Burnett t-bone, jay bellerose, keefus ciancia Invisible light: acoustic space
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  verve forecast 
rock 60-70
Vinile doppio pesante, copertina apribile, inserto, catalogo 00602577345333. Pubblicato nell'aprile del 2019 dalla Verve Forecast, questo progetto di Burnett, co-accreditato al suo fido collaboratore Keefus Ciancia ed all'esperto batterista e session man Jay Bellerose, esce ad undici anni di distanza dall'ultimo lp in studio del musicista del Missouri, "Tooth of crime" (2008). "The invisible light: acoustic space" è nei progetti di Burnett il primo capitolo di una trilogia, ed è anche un lavoro spiazzante e radicalmente diverso dalla sua produzione precedente: le sonorità acustiche sono molto diradate, e dominano ovunque pulsazioni e melodie elettroniche e di tastiere, mentre la voce è ora sussurrante e narrativa, ora manipolata da effetti elettronici, le atmosfere sono cupe, futuristiche, ma anche filosofiche, alimentate da testi carichi di riflessioni esistenziali e politiche, sul rapporto fra menzogna e potere, fra umanità e tecnologia, fra realtà fisica e realtà virtuale; la parte narrativa dell'opera è un elemento molto importante ed accurantamente elaborato dall'autore. Le musiche che accompagnano le parole di Burnett sono spettrali, ora con richiami all'ambient ma travisata da atmosfere desolanti, ora con riferimenti allo industrial più atmosferico e meno aggressivo. Apprezzato musicista americano fra folk rock, musica poplare americana e rock, T-Bone Burnett debutto' come leader nel 1972 con ''The B-52 band & the fabulous skylarks'', quindi tre anni dopo prese parte al tour della leggendaria Rolling Thunder Revue di Bob Dylan, dopo di che formò la Alpha Band, nella seconda metà dei '70, e quindi nel 1980 riprese con l'album "Truth decay" quella che sarebbe divenuta una lunga ed apprezzatissima carriera solista, alternata a quella di produttore, che gli è valsa importanti riconoscimenti, in particolare una sfilza di Grammy awards ottenuti nel primo scorcio del XXI secolo.
Euro
28,00
codice 3513527
scheda
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  verve forecast 
rock 60-70
Vinile doppio, catalogo 885699. Pubblicato nell'agosto del 2022 dalla Verve Forecast, questo album è il secondo capitolo del progetto "The invisibile light" di Burnett, co-accreditato al suo fido collaboratore Keefus Ciancia ed all'esperto batterista e session man Jay Bellerose, successivo a "The invisible light: acoustic space" (2019), inciso con gli stessi collaboratori. "The invisible light: spells" è nei progetti di Burnett il secondo capitolo di una trilogia, con la quale egli propone una musica spiazzante e radicalmente diversa dalla sua produzione precedente: le sonorità acustiche sono molto diradate, e dominano ovunque pulsazioni e melodie elettroniche e di tastiere, mentre la voce è ora sussurrante e narrativa, ora manipolata da effetti elettronici, le atmosfere sono cupe, futuristiche, ma anche filosofiche, alimentate da testi carichi di riflessioni esistenziali e politiche, sulla perdita di valori come la compassione e l'impoverimento spirituale dell'umanità, aggredita dall'avidità e dalla vanità; la parte narrativa dell'opera è un elemento molto importante ed accurantamente elaborato dall'autore. Le musiche che accompagnano le parole di Burnett sono spettrali, ora con richiami all'ambient ma travisata da atmosfere desolanti, ora con riferimenti allo industrial più atmosferico e meno aggressivo, incentrate come nel precedente album sulle percussioni di Bellerose e sulle brumose ed avvolgenti partiture del tastierista Ciancia. Apprezzato musicista americano fra folk rock, musica poplare americana e rock, T-Bone Burnett debutto' come leader nel 1972 con ''The B-52 band & the fabulous skylarks'', quindi tre anni dopo prese parte al tour della leggendaria Rolling Thunder Revue di Bob Dylan, dopo di che formò la Alpha Band, nella seconda metà dei '70, e quindi nel 1980 riprese con l'album "Truth decay" quella che sarebbe divenuta una lunga ed apprezzatissima carriera solista, alternata a quella di produttore, che gli è valsa importanti riconoscimenti, in particolare una sfilza di Grammy awards ottenuti nel primo scorcio del XXI secolo.
Euro
19,00
codice 3515565
scheda
Campisi maurizio (sick rose) Everybody wants to know (la mia vita con i sick rose)
BOOK [edizione] nuovo  stereo  ita  2017  area pirata 
libro/riviste
Libro di 209 pagine, con copertina non rigida. Pubblicato nel 2017 da Area Pirata, questo libro e' una avvincente biografia di una delle piu' importanti band garage italiane degli anni '80, molto amata anche all'estero, i torinesi Sick Rose, formatisi nel 1983. Autore del libro e' il bassista del gruppo, Maurizio Campisi, che ha corredato lo scritto di numerose foto, tutte rigorosamente in bianco e nero, e di una discografia illustrata del gruppo. La storia del gruppo, che dalle periferie torinesi si fa strada nella citta' e poi nel mondo con il loro garage rock quasi filologico nelle sue sonorita' sixties e nella sua ispirazione ''texana'' di alta epoca, si intreccia con quella personale del giovane bassista attraverso il grigiore della Torino degli anni '80 e la volonta' di andare oltre, mentre una splendida colonna sonora sullo sfondo viene scritta e non suonata ovviamente, ma chi conosce la miriade di musicisti e di canzoni menzionati da Campisi nel corso della narrazione non potra' non sentirle nella testa mentre legge le pagine di questo racconto.
Euro
19,00
codice 3511277
scheda
Dacus lucy Forever is a feeling (clear)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2025  geffen 
indie 2000
edizione in vinile trasparente, adesivo su cellophane. Presentazione a cura della label: Dopo l’esperienza con le boygenius, con cui ha vinto 3 Grammy Awards e 1 BRIT Award con l’album “The Record”, Lucy torna con il suo quarto album da solista. La copertina è un dipinto della Dacus realizzato dall'acclamato artista Will St. John e i collaboratori dell'album includono Hozier, Phoebe Bridgers, Julien Baker, Blake Mills, Bartees Strange, Madison Cunningham, Collin Pastore, Jake Finch e Melina Duterte. Forever Is A Feeling affronta temi adulti. La rigogliosità del suono dell'album è accompagnata da una nuova onestà nell'approccio della Dacus alla sessualità e al romanticismo. La maggior parte delle canzoni di Forever Is A Feeling è stata scritta tra l'autunno 2022 e l'estate 2024. “Sono stata presa a calci in testa dalle emozioni”, dice la Dacus. “Mi sono innamorata, mi sono disinnamorata”. Ha dovuto fare pace con il prezzo da pagare in amore. “Bisogna distruggere le cose per poterle creare. E io ho distrutto una vita davvero bella”. Cantautrice e musicista statunitense di Richmond, Virginia. Il suo stile è un personale indie rock, folk e pop con testi intimi e capacità di esplorare temi emotivi e personali. il suo primo album da solista, No Burden, esce nel 2016, seguito da Historian del 2018 che viene bene accolto dalla critica, e da Home Video nel 2021. Quindi è protagonista nel progetto Boygenius insieme a Phoebe Bridgers e Julien Baker. Il quarto album è Forever is a feeling del 2025. Le sue influenze musicali includono artisti come Bob Dylan, Joni Mitchell e Leonard Cohen, ma anche la musica indie contemporanea, come quella di Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens.
Euro
35,00
codice 2137482
scheda
Dacus lucy No burden
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  matador 
indie 2000
No Burden è il debutto a fuoco di Lucy Dacus — pubblicato il 26 febbraio 2016 via EggHunt Records e ripubblicato il 9 settembre da Matador — registrato in un solo giorno a Nashville con una band che aveva appena imparato i pezzi, un disco che costruisce un paesaggio indie-rock confidenziale dove la dolcezza vocale incontra la durezza delle confessioni, e ogni accordo apre una breccia emotiva. Cantautrice e musicista statunitense di Richmond, Virginia. Il suo stile è un personale indie rock, folk e pop con testi intimi e capacità di esplorare temi emotivi e personali. il suo primo album da solista, No Burden, esce nel 2016, seguito da Historian del 2018 che viene bene accolto dalla critica, e da Home Video nel 2021. Quindi è protagonista nel progetto Boygenius insieme a Phoebe Bridgers e Julien Baker. Il quarto album è Forever is a feeling del 2025. Le sue influenze musicali includono artisti come Bob Dylan, Joni Mitchell e Leonard Cohen, ma anche la musica indie contemporanea, come quella di Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens.
Euro
29,00
codice 2137846
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  mca / curb 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina con barcode, label blu con logo MCA Records bianco ed arcobaleno in alto e sotto di esso logo Curb Records bianco, catalogo MCA-5991. Pubblicato nel 1987 dalla MCA / Curb negli USA, dove giunse al 24esimo posto nella classifica country, e dalla Curb in Europa, il primo eponimo album della nuova band dell'ex Byrds e Flying Burrito Bros Chris Hillman, precedente "Running" (1988). Hillman ricopre qui il ruolo di cantante solista oltre ad essere uno dei chitarristi; Hillman continua con questo disco a proporre un country rock westcoastiano di qualità, in veste di cantante ed autore principale, oltre ad imbracciare una delle chitarre acustiche, coadiuvato da eccellenti collaboratori come Herb Pedersen (cori, chitarra acustica, voce solista nel brano "Once more"); "Desert rose band" non propone una musica innovativa, radicandosi nel country rock classico già esplorato da Hillman con i Byrds (ascoltiamo qui una nuova versione della loro "Time between", scritta da Chris negli anni '60) e con i Flying Burrito Brothers e nel bluegrass (rivisto qui però in chiave rock), magari facendo qualche concessione alle sonorità ed alla produzione degli anni '80, ma mantenendo una strumentazione classica e senza cadere in soluzioni di cattivo gusto. Attiva fra il 1985 ed il 1994, la Desert Rose Band fu fondata dal pioniere country rock Chris Hillman, già membro dei Byrds e poi dei Flying Burrito Brothers negli anni '60 e '70, e poi anche solista con alcuni validi lavori, spesso improntati dal country o dal bluegrass, come "Morning sky" del 1982; il suo quarto album solista uscì nel 1984 con il titolo di "Desert rose", e l'anno dopo mise insieme una vera band con lo stesso nome, fronteggiandola come cantante e principale autore, accompagnato da musicisti di grande esperienza e prestigio sulla scena country rock e country quali Herb Pedersen, John Jorgenson, Jay Dee Maness, Bill Bryson e Steve Duncan. Dopo un primo singolo che si fece notare nella classifica country, la cover di Johnnie & Jack "Ashes of love" (1986), il gruppo pubblicò nel 1987 il suo primo eponimo album, proponendo una moderna iterazione del country rock, che faceva qualche concessione alle sonorità anni '80 ma senza cadere nel kitsch, e che conteneva le country hits "He's back and I'm blue" e "Love reunited", seguito nel 1988 da "Running", che fruttò un'altra hit come "I still believe in you". Dopo il terzo lp "Pages of life" (1990) il gruppo subì alcuni avvicendamenti nell'organico ma incise due ulteriori album, senza però ottenere lo stesso successo dei primi lavori e sciogliendosi di lì a poco.
Euro
20,00
codice 334440
scheda
12" [edizione] originale  stereo  ita  1986  dea 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa, realizzata in Italia, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto ruvido con testi e crediti, label grigia con scritte argento lungo il bordo e nere al centro, logo DEA argentato in alto, catalogo DE.EP.33003. Pubblicato nel 1986 dalla DEA in Italia, questo ep con quattro brani e' l'unico disco pubblicato dai Dirty Roseanne, progetto avviato dal britannico Andi Sex Gang (voce), frontman dei grandi Sex Gang Children, e dall'italiano Piero Balleggi (tastiere) della cult band italiana Neon, due realta' importanti nello underground gotico e dark europeo; partecipano al progetto anche Marcello Michelotti (anche lui dai Neon), Francesco Magnelli (C.S.I., Beau Geste...) ed Elio Nencioni. ''Ghost of tomorrow'' e ''Search your soul'' delineano una sorta di vaudeville granguignolesco ma non troppo oscuro, guidato dal canto quasi stridente ed ancora carismatico di Andi, mentre ''Good samaritan'' e ''nebulous canaan'' offrono una musica piu' lenta ed ipnotica, piu' vicina alle sonorita' new wave ma priva anch'essa dell'oscurita' e delle tensioni morbose del dark e del goth rock. Pochi mesi dopo, Andy Sex e Balleggi si ritroveranno negli Arco Valley, autori di un album prodotto nientemeno che da Mick Ronson.
Euro
24,00
codice 326033
scheda
Eden rose (sandrose) On the way to eden
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1969  guerssen 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, ristampa del 2010, ormai rara, copertina lucida senza codice a barre, adesivo di presentazione dell'album sul cellophane, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura del 1969. catalogo guess066 (cambiato nella ristampa realizzata dalla stessa Guerssen nel 2020. Originariamente pubblicato dalla Katema in Francia, questo e' l'unico album degli Eden Rose. Il gruppo francese e' qui artefice di un rock progressivo strumetale, dinamico e basato su di una solida ed incalzante sezione ritmica che sostiene lunghi dialoghi fra organo e chitarra; musicalmente fa pensare al primo album degli Xhol Caravan, ''Electrip'' (1969), ma con meno influssi psichedelici, mentre in qualche brano piu' lento evoca secondo alcuni critici i primi Procol Harum. Questo progetto francese di fine anni '60 si trasformera' nel decennio successivo nei Sandrose, con l'aggiunta fra l'altro della cantante Rose Podwjiny, realizzando l'album ''Sandrose'' nel 1972, su Polydor, considerato da molti uno dei migliori del rock francese.
Euro
28,00
codice 3503657
scheda
Eleanoora rosenholm Vainajan muotokuva
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  fonal 
indie 2000
Vinile pesante, copertina lucida a busta, inner sleeve in carta lucida nera e rossa, label custom nera con centro rosso e scritte bianche e rosse, foto a colori differenti su ciascuna facciata. Pubblicato nel dicembre del 2007 dalla Fonal, ''Vainajan muotokuva'' e' il primo album degli Eleanoora Rosenholm. Il gruppo finlandese da' qui vita ad un disco dai forti contrasti, creati dalla eterea e leggera musica di stampo pop e dance elettronica con i testi incentrati su omicidi; il risultato sono brani definiti dalla label come ''Murderous discoballads''. L'atmosfera dell'album e' in effetti oscura e notturna, ma chi non conosce il finlandese difficilmente potrebbe immaginare il contenuto dei testi. Musicalmente l'album e' costruito su scarne basi elettroniche che si intrecciano con litanie di piano e con tappeti di tastiere, assai piu' vicino all'elettronica d'ascolto che a quella da ballo. Originatosi a Pori in Finlandia, Eleanoora Rosenholm e' un progetto musicale di Noora Tommila, Pasi Salmi e Mika Ratto. Il gruppo, che propone un notturno intreccio fra pop, elettronica ed indie rock sperimentale, esordisce nel 2007 con l'album '' Vainajan muotokuva'', dai contenuti noir.
Euro
19,00
codice 3500881
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2016  482 music 
indie 2000
Edizione limitata, allegato codice per il download dell'album da internet (con una bonus track), catalogo 482-1090. Pubblicato nel marzo del 2016 dalla 482 Music, il terzo album solista, successivo a ''Upto here from here'' (2009). Lavoro ispirato dalla scomparsa di alcune persone care, ''Shiv'a'' e' un disco imperniato sul lutto per quella perdita: la stessa parola, di lingua ebraica, significa ''sette'', come i giorni di lutto tradizionalmente intercorrenti dalla scomparsa di un proprio caro. Con la collaborazione del quartetto di archi Ethel, del percussionista Satoshi Takeshi, di Anat Fort al pianoforte e di Sean Conly al contrabbasso, Gottlieb (voce) elabora una musica intrisa di spiritualita' tesa all'accettazione della morte, ispirandosi non solo alla cultura ebraica ma anche a quella buddista giapponese, che emerge ad esempio nell'uso del gong, strumento utilizzato nel rituale funebre nipponico. Una personale creazione di ''world music'' e' forse una definizione indicativa, ma anche limitante per quest'opera. Musicista e cantante israeliana, Ayelet Rose Gottlieb lavora sia come membro del gruppo sperimentale di voci femminili Mycale, autrici dal 2010 di alcuni lavori di interpretazione di composizioni di John Zorn, coinvolto anche nel processo produttivo, sia come solista: il suo primo album ''Mayim rabim'' esce nel 2006, seguito nel 2009 da ''Upto here from here'' e nel 2016 da ''Shiv'a''. La sua musica integra influenze della cultura e della musica ebraica con quella jazz ed anche buddista, risultando in affascinanti opere che olrepassano gli steccati di genere.
Euro
25,00
codice 3508707
scheda
Guns and roses appetite for destruction
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  geffen 
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi, pressoche' identica alla prima tiratura, nella versione "definitiva", senza piu' la "rape cover" delle prime copie, ritenuta offensiva e quindi cancellata, completa di inner sleeve con testi, etichetta nera con logo argento in alto. Il primo ormai storico album del gruppo di Los Angeles, California, guidato dai terribili Axl Rose e Slash. Dopo un ep pressato dalla piccola Uzi Suicide che subito esauri' le 10.000 copie di tiratura facendo della band un piccolo "caso", la Geffen non esito' a metterli sotto contratto ed, anticipato dal singolo "It's So Easy", questo album uscito uscito nell' agosto del 1987 ando' oltre le piu' rosee aspettative, giungendo al primo posto della classifica americana ed al quinto di quella inglese, e generando un culto addirittura fanatico per la band in giro per il globo; il successo della musica della band, definita un incrocio di AC/DC, Aerosmith e Sex Pistols, un hard rock senza fronzoli dai forti accenti glam, fu tale da ingenerare innumerevoli imitazioni negli anni a venire, facendo della band una delle piu' influenti del suo tempo. Dall' album vennero tratti altri 4 singoli nello spazio di ben 2 anni, sopperendo cosi' in parte alla mancanza di nuovo materiale del gruppo che solo nel '91 con i due volumi di "Use Your Illusion" giunse ad un seguito, peraltro dopo i primi di innumerevoli cambiamenti di formazione.
Euro
35,00
codice 2136710
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1988  geffen / private 
punk new wave
ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel dicembre del 1988 dalla Geffen in Gran Bretagna, dove giunse al ventiduesimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla seconda posizione, l' album uscito poco dopo il primo ormai storico "Appetite for Destruction" del gruppo di Los Angeles, California, guidato dai terribili Axl Rose e Slash. Appendice fondamentale a quel disco, ed a parere di chi scrive decisamente superiore nei contenuti musicali, "Lies" contiene nella prima facciata i brani dell' introvabile (gia' all' epoca) ep "Live like a Suicide" pressato nel 1986 dalla piccola Uzi Suicide che subito esauri' le 10.000 copie di tiratura facendo della band un piccolo "caso" e spingendo la Geffen a metterli sotto contratto, 4 brani di grande rock chitarristico magnificamente registrati e suonati dal vivo, venati di hard e devoti a grandi gruppi dei '70 come Rose Tattoo o Aerosmith, di cui vengono coverizzate rispettivamente "Nice Boys" e "Mama Kin"; quello che stupisce in questo disco e' pero' la seconda magnifica facciata, con quattro brani elettroacustici registrati in studio per l' occasione: "Patience" e "One in a Million" rivelano una insospettabile sensibilita' compositiva e soprattutto interpretativa, esaltando come non mai le qualita' canore di Axl Rose, mentre "Used To Love Her" e "You're Crazy" convincono e divertono con i loro riferimenti roots, suonate in pieno relax e senza la presunzione dei Guns and Roses a venire. Il disco giunse al secondo posto delle classifiche americane, confermando l' affezione del pubblico che "Appetite for Destruction" aveva scatenato, generando un culto addirittura fanatico per la band in giro per il globo; il successo della musica della band, definita un incrocio di AC/DC, Aerosmith e Sex Pistols, un hard rock senza fronzoli dai forti accenti glam, fu tale da ingenerare innumerevoli imitazioni negli anni a venire, facendo della band una delle piu' influenti del suo tempo. Solo nel '91 i G&R tornarono ad incidere del nuovo materiale, con i due volumi di "Use Your Illusion", peraltro dopo i primi di innumerevoli cambiamenti di formazione. Celeberrima band californiana, i Guns And Roses si formarono nel 1985 a Los Angeles, quindi sconvolsero il mondo del rock duro con l'album d'esordio ''Appetite for destruction'' (1987) con brani maligni ed abrasivi quali ''Welcome to the jungle'' ed inni come ''Paradise city'' che permisero loro di raggiungere le prime posizioni nelle classifiche americane generando un vero culto mondiale, a volte veramente fanatico, nei confronti dei Guns And Roses. Le sonorita' della band furono definite dalla critica specializzata come un incrocio di AC/DC, Aerosmith e Sex Pistols, un hard rock senza fronzoli dai forti accenti glam, alchimia musicale che sara' oggetto di innumerevoli imitazioni negli anni a venire, facendo della band una delle piu' influenti del suo tempo.
Euro
19,00
codice 3038543
scheda
Guns and roses The spaghetti incident?
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  geffen / private 
punk new wave
Ristampa private press, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma con l' originario adesivo qui stampato, sul fronte. Il quarto album in studio del gruppo di Los Angeles dei terribili Axl Rose e Slash, uscito nel novembre del 1993 e giunto al secondo posto della classifica inglese ed al quarto di quella americana. Messe per un attimo da parte bizze e spocchiosita', il gruppo torna alla musica, omaggiando eroi di un passato piu' o meno recente, e portando al grande pubblico covers mediamente molto riuscite di "New Rose" (Damned), "Down on the Farm" (UK Subs), "Human Being" (New York Dolls), Raw Power (Iggy & the Stooges), "Ain't it Fun" (Dead Boys, qui alla voce anche Michael Monnroe), "Buick Makane" (T-Rex), "Big dumb sex" (Soundgarden), "Hair of the Dog" (Nazareth), "Attitude" (Misfits), "Black Leather" (Sex Pistols), "You can't put your arms around a memory" (Johnny Thunders), "I Don't care about you" (Fear) e "Since I Don't HAve You" (Skyliners). Celeberrima band californiana, i Guns And Roses si formarono nel 1985 a Los Angeles, quindi sconvolsero il mondo del rock duro con l'album d'esordio ''Appetite for destruction'' (1987) con brani maligni ed abrasivi quali ''Welcome to the jungle'' ed inni come ''Paradise city'' che permisero loro di raggiungere le prime posizioni nelle classifiche americane generando un vero culto mondiale, a volte veramente fanatico, nei confronti dei Guns And Roses. Le sonorita' della band furono definite dalla critica specializzata come un incrocio di AC/DC, Aerosmith e Sex Pistols, un hard rock senza fronzoli dai forti accenti glam, alchimia musicale che sara' oggetto di innumerevoli imitazioni negli anni a venire, facendo della band una delle piu' influenti del suo tempo.
Euro
22,00
codice 3039182
scheda
Guns and roses Use your illusion 1 (gatefold sleeve)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  geffen 
punk new wave
doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del 2022, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali, COPERTINA PER L' OCCASIONE APRIBILE, e corredata di inserto; questa ristampa contiene inoltre, per la prima volta, il brano "November Rain" con il gruppo accompagnato da una vera orchestra. Il primo volume dei due "Use Your Illusion", usciti contemporaneamente nel settembre del 1991, secondo lavoro in studio, a distanza di ben quattro anni, dopo il primo ormai storico album "Appetite For Destruction", del gruppo di Los Angeles, California, guidato dai terribili Axl Rose e Slash (tolta la parentesi dell' album "Lies", che pero' includeva i brani del primo ep "Live ?!*@ Like a Suicide" e quattro canzoni acustiche). La band rispose con ben due doppi album, quindi, alle innumerevoli polemiche ed ai dubbi sulla capacita' di sopportare il peso dell' enorme successo riscosso con il primo lavoro; ci si erano messe di mezzo anche le droghe, e per questo il batterista Steve Adler, che non fu capace a differenza degli altri del gruppo di darsi una regolata, fu sostituito con Matt Sorum, ex Cult e Johnny Crash, e da quest' ultimo gruppo di Los Angeles proveniva anche il tastierista Dizzy Reed, nuovo ingresso all' interno della line up. Il disco (i dischi) ebbero un successo ancora maggiore rispetto al primo album, giungendo questo primo volume al secondo posto delle classifiche sia inglesi che americane ed il secondo volume al primo posto delle stesse. "Use Your Illusion" segno' una svolta nel suono della band, meno serrato e granitico che in passato, e caratterizzato da sonorita' come sempre di stampo hard-glam, ma decisamente piu' accessibili, come ad esempio in questo primo volume nella ballata "Don't Cry", uno dei singoli di maggior successo che ne vennero tratti, o nella cover di "Live And Let Die" di McCartney, usato nell'omonimo film della serie di James Bond. Da sottolineare anche la presenza, nel brano "The Garden", della voce di Alice Cooper. Il disco rinnovo' il culto addirittura fanatico per la band in giro per il globo; il successo della musica della band, definita un incrocio di AC/DC, Aerosmith e Sex Pistols, un hard rock senza fronzoli dai forti accenti glam, continuo' ad ingenerare innumerevoli imitazioni negli anni a venire, facendo della band una delle piu' influenti del suo tempo.
Euro
48,00
codice 2135843
scheda

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