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99th Floor (sick rose)
electric ragoo
lp [edizione] originale stereo ita 1997 misty lane
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa italiana, copertina lucida senza barcode, etichetta in bianco e nero, catalogo ML040. Il secondo album, uscito nel 1997 dopo il primo "Teen Trash Vol.9" del 1993. In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questo eccellete disco suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre. Molti eccellenti brani originali, una manciata di covers, tra cui "Flyte" dei Flowerz, "You" dei Basement Wall, "Albert Common is Dead" dei Blues Magoos.
99th Floor (sick rose)
Resurrection (+ cd)
lp [edizione] nuovo stereo ita 1992 onde italiane
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 300 copie, numerate a mano sul retro, copertina senza barcode, allegato cd con l' album stesso piu' registrazioni live inedite della band; pubblicato da Onde Italiane nel 2023, questo album contiene quattordici brani dell garage band torinese guidata dal cantante Luca Re, formata alla fine degli anni '80, durante una pausa rispetto all' attivita' dei suoi Sick Rose, con Paolo Messina (chitarra), Walter Bruno (basso), Marco Rambaud (batteria) e Simona Ghigo (tastiere). La raccolta comprende i sei brani del primo demo-tape del 1992, "The Primitive Sound Of The 99th Floor" ("Writing On The Wall", "Nothin' ", "Warning", "Baby", "That's Your Problem" e "Be A Caveman"), precedente i due albums del gruppo, alcuni inediti e i brani tratti dalle raccolte "Mind expanding vol.1" ("Dont' Let Your Baby Go") del 1994 e "Tales from the boot" del 1995 ("Last Nite"). In un momento di pausa rispetto all' attivita' con i Sick Rose, il cantante Luca Re si mette ancora una volta alla guida dei 99th Floor di Torino (dal titolo di un leggendario brano dei Moving Sidewalks) per tirare fuori il suo lato piu' genuinamente e selvaggiamente 60's garage, e questa eccellente band suona davvero come l' ideale prosecuzione delle prime registrazioni degli stessi Sick Rose, puro travolgente 60's sound tra garage, beat, screziature psichedeliche, pop, ed una onnipresente tastierina Farfisa a far da perfetto contraltare alle graffianti chitarre, tra eccellenti brani originali e le solite immancabili covers.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Seconda stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa americana, copertina lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Ambrose slade (slade)
ballzy (ltd. transparent turquoise vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 bmg
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE TURCHESE TRASPARENTE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla rara originaria tiratura americana su Fontana, e quindi completamente diversa dalla versione inglese, peraltro intitolata "Beginnings"). L' unico leggendario lavoro della band pre-Slade, formati nei dintorni di Wolverhampton e conosciuti inizialmente come ''In Betweens'', iniziano come cover band suonando nel circuito degli Skinhead, ma durante un concerto vengono notati dal manager Chas Chandler che gli procura un contratto con la Fontana per la quale escono nel 1969 una manciata di singoli e questo unico album, registrato con la stessa line up dei futuri Slade. Qui la loro musica era pero' assai diversa dal boogie rock per cui saranno celebri nei '70, e molto vicina alla psichedelia pre-progressive con una particolare angolazione freak beat e pre-glam; tra i brani molte sono le covers, tra cui Ain't Got No Heart" di Frank Zappa, If This World Were Mine" di Marvin Gaye, "MArtha My Dear" dei Beatles, "Born To Be Wild" dal repertorio degli Steppenwolf (scritta per loro da Mars Bonfire), "Joyrney To the Centre of Your Mind" degli Amboy Dukes e "Knocking Nails Into My House" degli Idle Race.
Baby rose
Through and through (+ poster)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2023 secretly canadian
soul funky disco
soul funky disco
Vinile pesante, allegati codice per il download digitale dell'album e poster, label custom fotografica a colori su di una facciata, color crema con scritte nere sull'altra, catalogo SC469. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Secretly Canadian, il secondo album solista, successivo a "To myself" (2019). Dopo un periodo di alcuni anni di maturazione artistica e di studio musicale, Baby Rose era tornata nel 2022 con il singolo "Go", che qui apre la scaletta, dandogli poi seguito con questo "Through and through", che ne contiene anche la B-side "Fight club" (con ospite Georgia Ann Muldrow). E' un album soffuso ed elegante, ma dal quale traspira anche una forte intensità emotiva dolceamara che riflette i testi incentrati su problemi personali e sentimentali, nella composta ma evocativa voce di Baby Rose, reminiscente di grandi del passato come Billie Holiday e Nina Simone, ma prestata ad un sound r'n'b e funk molto moderno. Jasmine Rose Wilson, in arte Baby Rose, è una cantante ed autrice americana originaria di Washington D.C. e crescita nella Carolina del Nord; in possesso di una voce piena e dalle potenti capacità emozionali, paragonata a quelle di Billie Holiday e Nina Simone, è autrice di un moderno e raffinato r'n'b, caratterizzato da atmosfere soffuse e dolceamare, e da un cantato non aggressivo, malinconicamente cullante. Abile pianista ed autrice di testi di canzoni e poesie, Baby Rose avvia la sua carriera ad Atlanta, Georgia, debuttando con l'EP "From dusk 'til dawn" nel 2017; nel 2019 contribuisce all'apprezzata compilation "Revenge of the dreamers III", a cui prendono parte anche Ari Lennox (con cui era andata anche in tour) e Bas, quindi nello stesso anno esce il suo primo album solista "To myself". In seguito, dopo esperienze di studio ed approfondimento musicale, nel 2022 la troviamo con la label Secretly Canadia, che dà alle stampe il singolo "Go", poi inserito nel 2023 nel suo secondo album "Through and through", seguito a sua volta dell'EP con sei brani "Slow burn" (2024), inciso con il gruppo canadese BadBadNotGood.
Baby woodrose
Blows your mind
Lp [edizione] originale stereo spa 2002 animal records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima ormai molto rara stampa, realizzata in esclusiva dalla spagnola Animal Recods, nella primissima versione in vinile nero, con copertina apribile lucida, etichetta con fiori bianchi su sfondo rosa da un lato, bianca, rosa e viola con profilo di donna dall'a ltro, catalogo LP032. Il primo album della band danese, uscito su Animal Records nel 2002, prima di "Money for soul" (03). Questo primo album e' interamente opera di Gur Lorenzen, sia in fase di scrittura che di esecuzione (suona chitarra, batteria, organo, basso e piano elettrico) e rappresenta il punto di partenza con un suono meno hard rock e piu' garage/psichedelico rispetto ai successvi lavori con brani in evidenza come "No way out" e "Right to get high"; i riferimenti sono meramente derivativi dei 60's, includendo bands come i 13th Floor Elevator, Strawberry Alarm Clock, Yarbirds, Electric Prunes, Seeds e Chocolate Watchband. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album e' interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato 6 studio albums e un live, proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia.
Baby woodrose
Freedom
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 bad afro records
indie 2000
indie 2000
vinile rosso, inserto, coupon per download, etichette custom. “Freedom” (2016) è il nono album dei Baby Woodrose, band danese di rock psichedelico attiva dal 2001. Il disco, contenente nove brani, è stato registrato prevalentemente in analogico, senza sovraincisioni. La proposta musicale delle canzoni si caratterizza per testi impegnati - critici verso la società contemporanea (“21st Century Slave”, “Mind control machine”) - e sonorità psych ed heavy. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Baby woodrose
Kicking ass & taking names
Lp [edizione] nuovo stereo dan 2006 bad afro records
indie 2000
indie 2000
vinile colorato, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato dalla danese Bad Afro Records nel marzo 2014, dopo il settimo studio album, "Third eye surgery" (apr.12), compilation che raccoglie rarita', lati B da singoli realizzati nei passati 13 anni di storia del gruppo. Ecco la lista dei brani contemplati: "Information overload", "Good day to die", "Coming around to die", "I feel high", "Making my time", "Long way down", "6654321", "Light up your mind", "Bubblegum", "Too far gone", "Beat city", "Here today gone tomorrow", "Live wire" e "That's how strong my love is". Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Baby woodrose
Live at gutter island
Lp [edizione] originale stereo dan 2002 bad afro
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima assai rara stampa, pressata dalla danese Bad Afro in una tiratura limitata a mille copie, copertina senza barcode, label viola che sfuma in ross con scritte bianche concentriche, catalogo FRO1005. Pubblicato nell'agosto del 2003 dalla Bad Afro, il primo album dal vivo della band danese, uscito dopo il secondo in studio "Money for soul" (1/2003) e prima del terzo "Dropout!" (2004). Fu registrato dalla radio nazionale danese al Gutter Island Garage Festival di Masnedo, Danimarca, il 3 agosto del 2002, e vede la band alle prese con otto graffianti episodi di garage rock molto duro, punkeggiante e venato di psichedelia (con richiami a gruppi quali 13th Floor Elevators), e talora tracimante nello hard rock inacidito, vedi la cover di "My baby likes to boogaloo" di Don Gardner, cantante r'n'b afroamericano degli anni '60, che apre la scaletta. Questa la scaletta: "My baby likes to boogaloo", "Living a dream", "Everything's gonna be alright", "Pandora", "You own it", "Never coming back", "Money for soul", "Rollercoaster". Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Baby woodrose
Money for soul
Lp [edizione] nuovo stereo dan 2003 bad afro records
indie 2000
indie 2000
ristampa in vinile colorato, copertina senza codice a barre, etichetta a sfondo viola con fiori multicolorati e scritte bianche, Lp pubblicato dalla Bad Afro nel 2003, dopo "Blows your mind!" (01) e prima di "Live at Gutter island" (03), il secondo album della band danese, alle prese con un suono interamente rivolto verso il garage dei sixties, con rimandi piu' hard rock che ricordano i Cream, che genera una sorta di heavy psichedelia che puo' evocare i 13th floor elevator: tastiere, chitarre con effetto tremolo e voce che ricorda sia quella degli Steppenwolf che quella Roky Erickson. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Baby woodrose
Third eye surgery
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 bad afro records
indie 2000
indie 2000
vinile colorato, Copertina apribile, etichette custom, Lp pubblicato dalla danese Bad Afro Records nell'aprile 2012, dopo "Mindblowing seeds and disconneted flowers" (11), il settimo album della band danese. Quest'opera conferma le ormai tipiche sonorita' garage psichedeliche della band, arricchita da controcori femminili ed organi hammond, atmosfere 'druggy' lisergiche e spaziali in una versione piu' rotonda degli Hawkwind, con riferimenti che giungono fino ai Loop e Spacemen 3. La produzione sembra essere piu' curata e gli arrangiamenti piu' complessi rispetto ai precedenti albums. Band danese formata a Copenaghen nel 2001, il cui nome deriva dalla 'Argyreia nervosa', pianta allucinogena, comunemente conosciuta come 'hawaian baby woodrose'. Inizialmente inteso come progetto personale di Lorenzo Woodrose, ex On trial!, (Il primo album è interamente composto e registrato da lui stesso), si estende in un secondo momento ad una band vera e propria con l'ingresso del bassista 'Moody Guru' Ricky Woodrose e del batterista 'Fuzz Daddy' Rocco Woodrose. Hanno realizzato nuomerosi studio albums ("Blows your mind!" del 2002, "Money for soul" del 2003, "Dropout" del 2004, "Love comes down" del 2006, "Chasing rainbows" del 2007, "Baby Woodrose" del 2009, "Mindlowing seeds and disconnected flowers" del 2011, "Third eye surgery" del 2012, "Kicking Ass and Taking Names" del 2014, "Freedom" del 2016) ed un live ("Live at Gutter Island" del 2003), proponendo una musica vintage fra garage e psichedelia, con rimandi a bands come 13th Floor Elevators e Sonics.
Black rose (+ gordon sharp)
The room inside
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 contempo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa italiana, nella versione in vinile nero, copertina con barcode 8001719101684, inner sleeve in cartoncino liscio con testi e foto in bianco e nero, label custom, catalogo CONTE168. Pubblicato dalla Contempo nel novembre del 1991, il secondo album dei Black Rose, uscito dopo ''Silent tears'' (1989) e prima di ''Beyond the wall of sleep'' (1993). Il duo italiano, qui con la collaborazione di Gordon Sharp (Cindytalk), realizza un lavoro etereo ed introspettivo, basato sulle tastiere ed i synth di Erri Longhini, che sostengono gli eterei ed oscuri vocalizzi di Mara Bressi, dando luogo a spettrali ed evocativi minimali paesaggi sonori, vicini per certi versi ai gruppi della 4AD come Cocteau Twins (o piu' ancora certe cose dei This Mortal Coil) e Dead Can Dance ma con elementi di indubbia personalita'. Il gruppo omaggia i britannici Cindytalk con due cover, ''Touched'' e ''Circle of shit'' (in entrambe e' proprio Gordon sharp a fornire le "backing vocals", cosi' come in quella "Moon Love" composta dai Black Rose proprio insieme a Sharp), quest'ultima posta a rumorosa chiusura di un album sfuggente e rarefatto. Questo duo breasciano era composto dalla cantante e poetessa Mara Bressi e dal multistrumentista Erri Longhini; attivi dagli ultimi anni '80, sono accostati al filone delle ''heavenly voices'' della 4AD, ed alla dark wave piu' eterea e suggestionata dall'elettronica d'ascolto. Dopo aver esordito su lp per la Mantra con ''Silent tears'' (1989), firmarono per la fiorentina Contempo, che diede alle stampe i due successivi album; in seguito, nel 1995, la Hyperium pubblico' il loro quarto e finora ultimo album ''Into the glass house''.
Black rose (+ gordon sharp)
The room inside
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 contempo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa italiana, nella versione in vinile nero, copertina con barcode 8001719101684, inner sleeve in cartoncino liscio con testi e foto in bianco e nero, label custom con artwork di copertina e scritte rosse, logo Contempo rosso a destra, catalogo CONTE168. Pubblicato dalla Contempo nel novembre del 1991, il secondo album dei Black Rose, uscito dopo ''Silent tears'' (1989) e prima di ''Beyond the wall of sleep'' (1993). Il duo italiano, qui con la collaborazione di Gordon Sharp (Cindytalk), realizza un lavoro etereo ed introspettivo, basato sulle tastiere ed i synth di Erri Longhini, che sostengono gli eterei ed oscuri vocalizzi di Mara Bressi, dando luogo a spettrali ed evocativi minimali paesaggi sonori, vicini per certi versi ai gruppi della 4AD come Cocteau Twins (o piu' ancora certe cose dei This Mortal Coil) e Dead Can Dance ma con elementi di indubbia personalita'. Il gruppo omaggia i britannici Cindytalk con due cover, ''Touched'' e ''Circle of shit'' (in entrambe e' proprio Gordon sharp a fornire le "backing vocals", cosi' come in quella "Moon Love" composta dai Black Rose proprio insieme a Sharp), quest'ultima posta a rumorosa chiusura di un album sfuggente e rarefatto. Questo duo breasciano era composto dalla cantante e poetessa Mara Bressi e dal multistrumentista Erri Longhini; attivi dagli ultimi anni '80, sono accostati al filone delle ''heavenly voices'' della 4AD, ed alla dark wave piu' eterea e suggestionata dall'elettronica d'ascolto. Dopo aver esordito su lp per la Mantra con ''Silent tears'' (1989), firmarono per la fiorentina Contempo, che diede alle stampe i due successivi album; in seguito, nel 1995, la Hyperium pubblico' il loro quarto e finora ultimo album ''Into the glass house''.
Broselmaschine
broselmaschine
lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 pilz / breeze music
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, riamsterizzata dai masters originali del disco, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1971. Il primo e per lungo tempo unico leggendario album della band teutonica, uscito originariamente in Germania su Pilz nel 1971. Capitanati dal chitarrista acustico Peter Bursh, che fonda il gruppo nel 1968, i Broselmaschine erano basati in una comune a Duisburg; nell' agosto del 1971 registrarono questo loro primo album, considerato una delle pietre miliari della musica tedesca del decennio nonche' uno dei migliori lavori di folk psichedelico di tutti i tempi. La loro musica e' sorprendente, presenta un' atmosfera incantata ed a tempo stesso acida, come fa presagire la copertina, che contribuisce a farne un vero pezzo di storia della musica europea dei primi anni '70. Il gruppo oltre a chitarre acustiche ed elettriche, basso, percussioni e mellotron, fa un largo uso di armonie vocali; nei brani fanno talora capolino influenze orientali, accentuate dall' inserimento di sitar e tablas. I Broselmaschine, leggendario gruppo tedesco fra folk acido e musica cosmica, si formano nel 1968 sotto la guida di Peter Bursch, virtuoso della chitarra acustica. Il gruppo, che non si colloca nel contesto della musica cosmica tedesca di band come Tangerine Dream ed Ash Ra Temple ne' nel Krautrock di Kraftwerk, Neu! e Can, fu autore di tre album negli anni '70, con influenze raga e psichedeliche e con sonorita' che oscillavano fra il folk acido e quello progressivo: il primo raro e leggendario album eponimo vide la luce nel 1971, prima che il gruppo si sciogliesse momentaneamente. Bursch rimise insieme una nuova formazione nel 1975, con il solo Willi Kissmer da quella precedente, per pubblicare tre lp a nome Peter Bursch und Die Broselmaschine, piu' bucolici e meno acidi del primo, usciti nel 1976, nel 1978, a cui seguira' un album nel 1985 a nome Peter Bursch's Broselmaschine un ritorno alla vecchia denominazione per altri lavori in studio dopo un live uscito nel 2008.
Burnett t-bone, jay bellerose, keefus ciancia
Invisible light: acoustic space
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2019 verve forecast
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio pesante, copertina apribile, inserto, catalogo 00602577345333. Pubblicato nell'aprile del 2019 dalla Verve Forecast, questo progetto di Burnett, co-accreditato al suo fido collaboratore Keefus Ciancia ed all'esperto batterista e session man Jay Bellerose, esce ad undici anni di distanza dall'ultimo lp in studio del musicista del Missouri, "Tooth of crime" (2008). "The invisible light: acoustic space" è nei progetti di Burnett il primo capitolo di una trilogia, ed è anche un lavoro spiazzante e radicalmente diverso dalla sua produzione precedente: le sonorità acustiche sono molto diradate, e dominano ovunque pulsazioni e melodie elettroniche e di tastiere, mentre la voce è ora sussurrante e narrativa, ora manipolata da effetti elettronici, le atmosfere sono cupe, futuristiche, ma anche filosofiche, alimentate da testi carichi di riflessioni esistenziali e politiche, sul rapporto fra menzogna e potere, fra umanità e tecnologia, fra realtà fisica e realtà virtuale; la parte narrativa dell'opera è un elemento molto importante ed accurantamente elaborato dall'autore. Le musiche che accompagnano le parole di Burnett sono spettrali, ora con richiami all'ambient ma travisata da atmosfere desolanti, ora con riferimenti allo industrial più atmosferico e meno aggressivo. Apprezzato musicista americano fra folk rock, musica poplare americana e rock, T-Bone Burnett debutto' come leader nel 1972 con ''The B-52 band & the fabulous skylarks'', quindi tre anni dopo prese parte al tour della leggendaria Rolling Thunder Revue di Bob Dylan, dopo di che formò la Alpha Band, nella seconda metà dei '70, e quindi nel 1980 riprese con l'album "Truth decay" quella che sarebbe divenuta una lunga ed apprezzatissima carriera solista, alternata a quella di produttore, che gli è valsa importanti riconoscimenti, in particolare una sfilza di Grammy awards ottenuti nel primo scorcio del XXI secolo.
Burnett t-bone, jay bellerose, keefus ciancia
Invisible light: spells
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 verve forecast
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio, catalogo 885699. Pubblicato nell'agosto del 2022 dalla Verve Forecast, questo album è il secondo capitolo del progetto "The invisibile light" di Burnett, co-accreditato al suo fido collaboratore Keefus Ciancia ed all'esperto batterista e session man Jay Bellerose, successivo a "The invisible light: acoustic space" (2019), inciso con gli stessi collaboratori. "The invisible light: spells" è nei progetti di Burnett il secondo capitolo di una trilogia, con la quale egli propone una musica spiazzante e radicalmente diversa dalla sua produzione precedente: le sonorità acustiche sono molto diradate, e dominano ovunque pulsazioni e melodie elettroniche e di tastiere, mentre la voce è ora sussurrante e narrativa, ora manipolata da effetti elettronici, le atmosfere sono cupe, futuristiche, ma anche filosofiche, alimentate da testi carichi di riflessioni esistenziali e politiche, sulla perdita di valori come la compassione e l'impoverimento spirituale dell'umanità, aggredita dall'avidità e dalla vanità; la parte narrativa dell'opera è un elemento molto importante ed accurantamente elaborato dall'autore. Le musiche che accompagnano le parole di Burnett sono spettrali, ora con richiami all'ambient ma travisata da atmosfere desolanti, ora con riferimenti allo industrial più atmosferico e meno aggressivo, incentrate come nel precedente album sulle percussioni di Bellerose e sulle brumose ed avvolgenti partiture del tastierista Ciancia. Apprezzato musicista americano fra folk rock, musica poplare americana e rock, T-Bone Burnett debutto' come leader nel 1972 con ''The B-52 band & the fabulous skylarks'', quindi tre anni dopo prese parte al tour della leggendaria Rolling Thunder Revue di Bob Dylan, dopo di che formò la Alpha Band, nella seconda metà dei '70, e quindi nel 1980 riprese con l'album "Truth decay" quella che sarebbe divenuta una lunga ed apprezzatissima carriera solista, alternata a quella di produttore, che gli è valsa importanti riconoscimenti, in particolare una sfilza di Grammy awards ottenuti nel primo scorcio del XXI secolo.
Campisi maurizio (sick rose)
Everybody wants to know (la mia vita con i sick rose)
BOOK [edizione] nuovo stereo ita 2017 area pirata
libro/riviste
libro/riviste
Libro di 209 pagine, con copertina non rigida. Pubblicato nel 2017 da Area Pirata, questo libro e' una avvincente biografia di una delle piu' importanti band garage italiane degli anni '80, molto amata anche all'estero, i torinesi Sick Rose, formatisi nel 1983. Autore del libro e' il bassista del gruppo, Maurizio Campisi, che ha corredato lo scritto di numerose foto, tutte rigorosamente in bianco e nero, e di una discografia illustrata del gruppo. La storia del gruppo, che dalle periferie torinesi si fa strada nella citta' e poi nel mondo con il loro garage rock quasi filologico nelle sue sonorita' sixties e nella sua ispirazione ''texana'' di alta epoca, si intreccia con quella personale del giovane bassista attraverso il grigiore della Torino degli anni '80 e la volonta' di andare oltre, mentre una splendida colonna sonora sullo sfondo viene scritta e non suonata ovviamente, ma chi conosce la miriade di musicisti e di canzoni menzionati da Campisi nel corso della narrazione non potra' non sentirle nella testa mentre legge le pagine di questo racconto.
Dacus lucy
Forever is a feeling (clear)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2025 geffen
indie 2000
indie 2000
edizione in vinile trasparente, adesivo su cellophane. Presentazione a cura della label: Dopo l’esperienza con le boygenius, con cui ha vinto 3 Grammy Awards e 1 BRIT Award con l’album “The Record”, Lucy torna con il suo quarto album da solista. La copertina è un dipinto della Dacus realizzato dall'acclamato artista Will St. John e i collaboratori dell'album includono Hozier, Phoebe Bridgers, Julien Baker, Blake Mills, Bartees Strange, Madison Cunningham, Collin Pastore, Jake Finch e Melina Duterte. Forever Is A Feeling affronta temi adulti. La rigogliosità del suono dell'album è accompagnata da una nuova onestà nell'approccio della Dacus alla sessualità e al romanticismo. La maggior parte delle canzoni di Forever Is A Feeling è stata scritta tra l'autunno 2022 e l'estate 2024. “Sono stata presa a calci in testa dalle emozioni”, dice la Dacus. “Mi sono innamorata, mi sono disinnamorata”. Ha dovuto fare pace con il prezzo da pagare in amore. “Bisogna distruggere le cose per poterle creare. E io ho distrutto una vita davvero bella”.
Cantautrice e musicista statunitense di Richmond, Virginia. Il suo stile è un personale indie rock, folk e pop con testi intimi e capacità di esplorare temi emotivi e personali. il suo primo album da solista, No Burden, esce nel 2016, seguito da Historian del 2018 che viene bene accolto dalla critica, e da Home Video nel 2021. Quindi è protagonista nel progetto Boygenius insieme a Phoebe Bridgers e Julien Baker. Il quarto album è Forever is a feeling del 2025. Le sue influenze musicali includono artisti come Bob Dylan, Joni Mitchell e Leonard Cohen, ma anche la musica indie contemporanea, come quella di Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens.
Desert rose band (byrds, flying burrito brothers)
Desert rose band
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 mca / curb
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina con barcode, label blu con logo MCA Records bianco ed arcobaleno in alto e sotto di esso logo Curb Records bianco, catalogo MCA-5991. Pubblicato nel 1987 dalla MCA / Curb negli USA, dove giunse al 24esimo posto nella classifica country, e dalla Curb in Europa, il primo eponimo album della nuova band dell'ex Byrds e Flying Burrito Bros Chris Hillman, precedente "Running" (1988). Hillman ricopre qui il ruolo di cantante solista oltre ad essere uno dei chitarristi; Hillman continua con questo disco a proporre un country rock westcoastiano di qualità, in veste di cantante ed autore principale, oltre ad imbracciare una delle chitarre acustiche, coadiuvato da eccellenti collaboratori come Herb Pedersen (cori, chitarra acustica, voce solista nel brano "Once more"); "Desert rose band" non propone una musica innovativa, radicandosi nel country rock classico già esplorato da Hillman con i Byrds (ascoltiamo qui una nuova versione della loro "Time between", scritta da Chris negli anni '60) e con i Flying Burrito Brothers e nel bluegrass (rivisto qui però in chiave rock), magari facendo qualche concessione alle sonorità ed alla produzione degli anni '80, ma mantenendo una strumentazione classica e senza cadere in soluzioni di cattivo gusto. Attiva fra il 1985 ed il 1994, la Desert Rose Band fu fondata dal pioniere country rock Chris Hillman, già membro dei Byrds e poi dei Flying Burrito Brothers negli anni '60 e '70, e poi anche solista con alcuni validi lavori, spesso improntati dal country o dal bluegrass, come "Morning sky" del 1982; il suo quarto album solista uscì nel 1984 con il titolo di "Desert rose", e l'anno dopo mise insieme una vera band con lo stesso nome, fronteggiandola come cantante e principale autore, accompagnato da musicisti di grande esperienza e prestigio sulla scena country rock e country quali Herb Pedersen, John Jorgenson, Jay Dee Maness, Bill Bryson e Steve Duncan. Dopo un primo singolo che si fece notare nella classifica country, la cover di Johnnie & Jack "Ashes of love" (1986), il gruppo pubblicò nel 1987 il suo primo eponimo album, proponendo una moderna iterazione del country rock, che faceva qualche concessione alle sonorità anni '80 ma senza cadere nel kitsch, e che conteneva le country hits "He's back and I'm blue" e "Love reunited", seguito nel 1988 da "Running", che fruttò un'altra hit come "I still believe in you". Dopo il terzo lp "Pages of life" (1990) il gruppo subì alcuni avvicendamenti nell'organico ma incise due ulteriori album, senza però ottenere lo stesso successo dei primi lavori e sciogliendosi di lì a poco.
Dirty roseanne (sex gang children, neon)
Dirty roseanne
12" [edizione] originale stereo ita 1986 dea
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, realizzata in Italia, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto ruvido con testi e crediti, label grigia con scritte argento lungo il bordo e nere al centro, logo DEA argentato in alto, catalogo DE.EP.33003. Pubblicato nel 1986 dalla DEA in Italia, questo ep con quattro brani e' l'unico disco pubblicato dai Dirty Roseanne, progetto avviato dal britannico Andi Sex Gang (voce), frontman dei grandi Sex Gang Children, e dall'italiano Piero Balleggi (tastiere) della cult band italiana Neon, due realta' importanti nello underground gotico e dark europeo; partecipano al progetto anche Marcello Michelotti (anche lui dai Neon), Francesco Magnelli (C.S.I., Beau Geste...) ed Elio Nencioni. ''Ghost of tomorrow'' e ''Search your soul'' delineano una sorta di vaudeville granguignolesco ma non troppo oscuro, guidato dal canto quasi stridente ed ancora carismatico di Andi, mentre ''Good samaritan'' e ''nebulous canaan'' offrono una musica piu' lenta ed ipnotica, piu' vicina alle sonorita' new wave ma priva anch'essa dell'oscurita' e delle tensioni morbose del dark e del goth rock. Pochi mesi dopo, Andy Sex e Balleggi si ritroveranno negli Arco Valley, autori di un album prodotto nientemeno che da Mick Ronson.
Eden rose (sandrose)
On the way to eden
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1969 guerssen
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, ristampa del 2010, ormai rara, copertina lucida senza codice a barre, adesivo di presentazione dell'album sul cellophane, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura del 1969. catalogo guess066 (cambiato nella ristampa realizzata dalla stessa Guerssen nel 2020. Originariamente pubblicato dalla Katema in Francia, questo e' l'unico album degli Eden Rose. Il gruppo francese e' qui artefice di un rock progressivo strumetale, dinamico e basato su di una solida ed incalzante sezione ritmica che sostiene lunghi dialoghi fra organo e chitarra; musicalmente fa pensare al primo album degli Xhol Caravan, ''Electrip'' (1969), ma con meno influssi psichedelici, mentre in qualche brano piu' lento evoca secondo alcuni critici i primi Procol Harum. Questo progetto francese di fine anni '60 si trasformera' nel decennio successivo nei Sandrose, con l'aggiunta fra l'altro della cantante Rose Podwjiny, realizzando l'album ''Sandrose'' nel 1972, su Polydor, considerato da molti uno dei migliori del rock francese.
Eleanoora rosenholm
Vainajan muotokuva
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2007 fonal
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, copertina lucida a busta, inner sleeve in carta lucida nera e rossa, label custom nera con centro rosso e scritte bianche e rosse, foto a colori differenti su ciascuna facciata. Pubblicato nel dicembre del 2007 dalla Fonal, ''Vainajan muotokuva'' e' il primo album degli Eleanoora Rosenholm. Il gruppo finlandese da' qui vita ad un disco dai forti contrasti, creati dalla eterea e leggera musica di stampo pop e dance elettronica con i testi incentrati su omicidi; il risultato sono brani definiti dalla label come ''Murderous discoballads''. L'atmosfera dell'album e' in effetti oscura e notturna, ma chi non conosce il finlandese difficilmente potrebbe immaginare il contenuto dei testi. Musicalmente l'album e' costruito su scarne basi elettroniche che si intrecciano con litanie di piano e con tappeti di tastiere, assai piu' vicino all'elettronica d'ascolto che a quella da ballo. Originatosi a Pori in Finlandia, Eleanoora Rosenholm e' un progetto musicale di Noora Tommila, Pasi Salmi e Mika Ratto. Il gruppo, che propone un notturno intreccio fra pop, elettronica ed indie rock sperimentale, esordisce nel 2007 con l'album '' Vainajan muotokuva'', dai contenuti noir.
Fish & roses
We are happy to serve you
Lp [edizione] originale stereo usa 1989 homestead
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina con barcode e fabbricata in Canada, label rossa con scritte nere e logo Homestead giallo in alto, catalogo HMS130-1, vinile ambrato se posto controluce. Pubblicato nel luglio del 1989 dalla Homestead, il primo album, successivo al mini lp ''Fish & roses'' (1987) e precedente il secondo album ''Dear john'' (1990). Il gruppo americano e' qui artefice di un peculiare art rock che mostra indubbie radici no wave, con i suoi ritmi dispari e le sue melodie bislacche e talora dissonanti; il gruppo caratterizza il proprio sound per l'interazione fra la dinamica ed imprevedibile sezione ritmica basso/batteria di Sue Garner e Rick Brown, a cui si accompagna lo stralunato organo di David Sutter, che mescola ricordi degli anni '60 psych/garage con astrattismi jazz/no wave. Fra gli ospiti delle sessioni, troviamo Ira Kaplan degli Yo La Tengo alla chitarra in un brano; l'album fu registrato e mixato in parte da Warthon Tiers ed in parte da Kramer. Questa interessante e misconosciuta formazione newyorchese fu messa in piedi nel 1985 dal batterista Rick Brown, gia' attivo in epoca no wave con gruppi come Information e Blinding Headache (e poi anche con V-Effect) e dalla moglie Sue Garner, bassista originaria della Georgia, e gia' membro degli oscuri Vietnam e dei Last Roundup; completava il trio il tastierista David Sutter. Suonavano una musica molto originale e spiazzante, in cui confluivano influenze Devo o Residents, elementi no wave, art rock minimale, free jazz/free rock, che si manifestarono nel primo ep ''Fish & roses'' (1987) ed in due soli album, ''We are happy to serve you'' (1989) e ''Dear john'' (1990). Scioltosi il gruppo agli albori degli anni '90, Garner e Brown attivarono altri progetti musicali, il piu' rilevante dei quali furono i Run On (con Alan Licht); Sue Garner ha anche pubblicato album solisti a partire dalla fine degli anni '90, sempre con la partecipazione di Rick Brown.
Lp [edizione] originale stereo ger 1982 elektra
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia con adesivo di importazione della SIAE sul retro copertina ed un timbro promozionale italiano sulla label), copertina (con leggeri segni di invecchiamento) semilucida senza barcode, etichetta multicolore con farfalla ("Elektra butterfly"), logo GEMA a sinistra, catalogo ELKK52355. Pubblicato nel marzo del 1982 dalla Elektra nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, e negli USA, dove arrivò alla 72esima posizione, il terzo album della band di Ronnie Montrose, successivo a "2" (1980) e precedente "4" (2000). Prodotto dallo stesso Montrose (chitarra), ed inciso con Mitchell Froom (tastiere), Dave Pattison (voce), Denny Carmassi (batteria) e Glenn Letsch (basso), è un lavoro che si mantiene sul versante più melodico dello hard rock, e che che lascia molto spazio alle tastiere ed ai sintetizzatori rispetto allo hard classico, strumenti che qui spesso procedono in prima fila insieme alla eccellente chitarra elettrica del leader. Una produzione assolutamente anni '80, con una ispirazione che cova ancora sotto la cenere nelle partiture chitarristiche di Montrose. Chitarrista di origine canadese, Ronnie Montrose (1947-2012) guido' negli anni '70 i Montrose, band formata in California, ed i cui primi due album sono ritenuti dei classici della seconda onda californiana; nel 1974 il gruppo era tra i piu' popolari della bay area, e furono una delle piu' considerate bands di hard rock ad emergere nella prima meta' degli anni '70. Ronnie fondà poi un secondo gruppo, i Gamma, dediti a musica essenzialmente hard rock, ed attivi fra il 1979 ed il 1982 con tre album (un quarto lp del rinato gruppo uscirà poi nel 2000). Ronnie Montrose fu anche a lungo collaboratore di Van Morrison, (suona in ''Tupelo Honey'' e ''St.Dominic Preview''), Beaver & Krause, Boz Scaggs ed Edgar Winter.
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