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Orbison roy
A black and white night
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent blues rnr coun
[vinile] excellent [copertina] excellent blues rnr coun
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto e crediti, label grigia, catalogo V2601, data sul trail off "27/10/89". Pubblicato dalla Virgin nel novembre del 1989, giunto al 123esimo posto in classifica negli USA, questo album postumo rese disponibile su vinile il concerto dato da Roy Orbison il 30 settembre del 1987 e ripreso nel filmato della HBO ''Roy Orbison and friends, a black and white night'', opportunamente girato in bianco e nero. Definito dal critico Bruce Eder come il miglior disco dal vivo di Orbison mai pubblicato, questo lp lo vede cimentarsi con classici brani e molta verve, insieme ad un cast di ospiti di sensazionale livello, agli strumenti ed alle voci, fra cui Bruce Springsteen, Elvis Costello, Tom Waits, K.D. Lang, Jackson Browne, Bonnie Raitt, Glenn D. Hardin e Jerry Scheff, fra gli altri. Questa la scaletta: ''Only the lonely'', ''In dreams'', ''Dream baby'', ''Leah'', ''Move on down the line'', ''Crying'', ''Mean woman blues'', ''Running scared'', ''Blue bayou'', ''Candy man'', ''Uptown'', ''Ooby dooby'', ''The comedians'', ''Dream you'', ''It's over'', ''Oh pretty woman''. Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
A black and white night
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 virgin
[vinile] excellent [copertina] excellent blues rnr coun
[vinile] excellent [copertina] excellent blues rnr coun
Prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto e crediti, label grigia, catalogo V2601, data sul trail off "27/10/89". Pubblicato dalla Virgin nel novembre del 1989, giunto al 123esimo posto in classifica negli USA, questo album postumo rese disponibile su vinile il concerto dato da Roy Orbison il 30 settembre del 1987 e ripreso nel filmato della HBO ''Roy Orbison and friends, a black and white night'', opportunamente girato in bianco e nero. Definito dal critico Bruce Eder come il miglior disco dal vivo di Orbison mai pubblicato, questo lp lo vede cimentarsi con classici brani e molta verve, insieme ad un cast di ospiti di sensazionale livello, agli strumenti ed alle voci, fra cui Bruce Springsteen, Elvis Costello, Tom Waits, K.D. Lang, Jackson Browne, Bonnie Raitt, Glenn D. Hardin e Jerry Scheff, fra gli altri. Questa la scaletta: ''Only the lonely'', ''In dreams'', ''Dream baby'', ''Leah'', ''Move on down the line'', ''Crying'', ''Mean woman blues'', ''Running scared'', ''Blue bayou'', ''Candy man'', ''Uptown'', ''Ooby dooby'', ''The comedians'', ''Dream you'', ''It's over'', ''Oh pretty woman''. Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
All-time greatest hits of roy orbison (ltd. numbered mobile fidelity sound lab)
LP2 [edizione] ristampa stereo usa 1959 mobile fidelity sound lab
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
La rara e splendida ristampa del 2008 ad opera della Mobile Fidelity Sound Lab, "half-speed mastered", pressata in edizione limitata e numerata sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 003224), con artwork pressoché identico a quello della prima tiratura, vinile doppio da 180 grammi, copertina cartonata apribile con barcode 821797230414, due inserti apribili con catalogo illustrato della casa discografica, label nera con parte argento in alto, scritte argento e logo "original master recording" nero lungo il bordo in alto, catalogo MFSL2-304. Originariamente pubblicata nel novembre del 1972 dalla Monument nel Regno Unito, dove giunse al 39esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivò alla 23esima posizione nella classifica country, la splendida raccolta contenente quasi tutti i migliori brani del periodo 1959-1964 della carriera di Roy Orbison, quando incideva principalmente per la Monument Records; l'antologia non copre quindi il suo periodo iniziale su Sun, ma qui c'è abbastanza bellezza da compensare quella lacuna, basti ascoltare pezzi assolutamente meravigliosi e senza tempo come "Dream baby", "Only the lonely", "In dreams" e "Oh, pretty woman", cantati con una voce quasi ultraterrena, non a caso amata non solo dal pubblico ma anche da generazioni di musicisti e cantanti. Questa la scaletta: "Only the lonely" (1960), "Leah" (1962), "In dreams" (1963), "Uptown" (1959), "It's over" (1964), "Crying" (1961), "Dream baby" (1962), "Blue angel" (1960), "Working for the man" (1962), "Candy man" (1961), "Running scared" (1961), "Falling" (1963), "Love hurts" (1961), "Shahdaroba" (1963), "I'm hyrtin'" (1960), "Mean woman blues" (1963), "Pretty paper" (1963), "The crowd" (1962), "Blue bayou" (1963), "Oh, pretty woman" (1964). Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
Classic roy orbison
Lp [edizione] nuovo stereo cze 1966 roy's boys / ume
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2015 ad opera della Roy's Boys / UMe, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel luglio del 1966 dalla London nel Regno Unito, dove giunse al 12esimo posto in classifica, e dalla MGM negli USA, dove non entrò in classifica, il nono album (considerando anche "Oh, pretty woman", non uscito negli Stati Uniti), successivo a "The Orbison way" (1966) e precedente "Roy Orbison sings Don Gibson" (1967). Considerato dalla critica uno dei suoi migliori lp per la MGM, l'album presenta un sound più moderno ed al passo con i tempi (si ascolti il fuzz ed il groove incalzante di "Twinkle toes"), ma mantiene il marchio inconfondibile dello stile vocale del grandissimo Roy, che ovviamente non trascura le ballate con le quali si esprime in modo così sublime. Questa la scaletta: "You'll never be sixteen again", "Pantomime", "Twinkle toes", "Losing you", "City life", "Wait", "Growing up", "Where is tomorrow", "(No) I'll never get over you", "Going back to gloria", "Just another name for rock and roll", "Never love again". Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
Cry softly lonely one
Lp [edizione] nuovo stereo cze 1967 roy's boys / ume
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2015 ad opera della Roy's Boys / UMe, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1967 dalla MGM negli USA, uscito nel Regno Unito su London, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, il dodicesimo album in studio (considerando anche "Oh, pretty woman", non uscito negli Stati Uniti). Inciso in un lungo periodo di tempo, fra il marzo del 1966 ed il luglio del 1967, durante il quale Roy dovette interrompere le sessioni per occuparsi anche di altri progetti, fra cui il film "The fastest guitar alive" e la relativa colonna sonora, "Cry softly lonely one" rimane in ogni caso un lavoro che contiene alcuni splendidi gioielli, grazie ad una grande forma dal punto di vista vocale per il cantante, che qui dà alcune delle sue migliori perfomances in assoluto, con un canto cristallino ed assolutamente toccante; certo stilisticamente questo 33 non sarà stato in linea con le rivoluzionarie innovazioni del pop e del rock del 1967, ma in quanto a pura bellezza il canto senza tempo di Orbison teme pochi rivali anche qui, con splendidi pezzi quali "Communication breakdown", l'ipnotica "Girl like mine" e la title track, solo per citarne due. Questa la scaletta completa: "She", "Communication Breakdown", "Cry Softly Lonely One", "Girl Like Mine", "It Takes Two", "Just Let Me Make Believe", "Here Comes The Rain Baby", "That's A No No", "Memories", "Time To Cry", "Only Alive". Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
mystery girl
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
prima stampa inglese, copertina apribile in cartoncino lucido fronte retro ed all' interno completa di inner sleeve con testi, etichetta Virgin grigia, catalogo V2576. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1989 , giunto al numero 5 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk. Il diciassettesimo album. Pubblicato dopo molti anni di pausa e dopo che Roy Orbison fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1987 e conseguentemente invitato nel supergruppo dei Traveling Wilburys, Roy Orbison e' qui accompagnato da Jeff Lynne e Tom Petty (con lui appunto anche nei Traveling Wilburys). Lavoro che vede lo spirito del passato e nuove sonorita' che gli si adattano perfettamente, vede "She's a Mystery to Me," una ballata scritta dai leader degli U2 Bono e Edge, uscito un mese dopo la sua morte, "Mystery Girl" sara' l' album piu' venduto della sua carriera, con "You Got It"ai primi posti dei singoli, un vero peccato che Orbison non abbia potuto vedere questo tardivo e dovuto riconoscimento per un album che vede la sua voce ed il repertorio al suo punto piu' alto.
Orbison roy
Sings lonely and blue
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1961 sony / monument
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa del 2018, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, coupon per download digitale. Pubblicato nel 1961 dalla Monument, ''Sings lonely and blue'' e' il primo album di Roy Orbison, precedente a ''Roy Orbison at the rock house'' (1961). Inciso fra il 1959 ed il 1960, il primo album di Orbison e' considerato da molti critici uno dei suoi lavori piu' importanti, nonche' uno dei maggiori esempi del suo periodo d'oro con la Monument. L'album contiene uno dei suoi piu' celebri singoli ''Only the lonely'', che John Lennon dichiaro' in seguito essere la fonte d'ispirazione della prima hit dei fab four, ''Please please me''. I brani sono un classico esempio dello stile di Orbison, la cui eccezionale voce acuta si staglia su di una musica eclettica che mescola rock'n'roll, ballate, country, arrangiamenti orchestrali ed eterei cori femminili in atmosfere malinconiche, mentre i testi sono spesso incentrati sul romanticismo senza speranza e su problemi sentimentali, contribuendo a costruire il personaggio classicamente interpretato da Orbison, una sorta di romantico perdente. Questa la scaletta dei brani: ''Only the lonely'', ''Bye-bye, love'', ''Cry'', ''Blue avenue'', ''I can't stop loving you'', ''Comeback to me'', ''Blue angel'', ''Raindrops'', ''(I'd be) A legend in my time'', ''I'm hurtin'', ''Twenty-two days'', ''I'll say it's my fault''. Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici , ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
Very best of
Lp [edizione] originale mono usa 1966 monument
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA in mono, copertina cartonata (con lievissimi segni di invecchiamento), corredata dell'inner sleeve della Monument con catalogo illustrato della casa discografica che arriva proprio a questo album, label verde chiaro con fascia esterna color senape e logo in alto azzurro, rosa e giallo, con "deep groove", scritta "Monument Record Corp., Nashville, Tenn. Hollywood, Calif., U.S.A." in basso, catalogo MLP8045. Pubblicata nel 1966 dalla Monument negli USA, dove giunse al 94esimo posto in classifica, la bella antologia che compila dieci dei migliori brani risalenti al periodo trascorso da Orbison con la casa discografica di Memphis, durante la prima metà degli anni '60. Fu un periodo artisticamente felice per il cantante texano, che ebbe modo di sperimentare nuove soluzioni in studio, lavorando insieme al produttore Fred Foster presso lo RCA Victor Studio B di Nashville, ed incidendo una serie di brani assolutamente splendidi e meritevoli di restare fra i grandi classici della canzone americana, come "Only the lonely", che qui apre la scaletta, la sua prima grande hit, "Running scared" (la prima numero 1 nella billboard hot 100), "In dreams" e "Dream baby", quest'ultimo un pezzo per cui non ha senso spendere parole di elogio tanto è bello e moderno, bisogna solo ascoltarlo. Questa la scaletta completa: "Only The Lonely", "Crying", "Running Scared", "It's Over", "Candy Man", "Oh Pretty Woman", "Blue Angel", "In Dreams", "Dream Baby", "Mean Woman Blues". Uno dei grandi interpreti del primo rock'n'roll, il texano Roy Orbison (1936-1988) pubblico' i primi singoli di rilievo nel 1956 con la celebre Sun, che dette alle stampe anche i primi fondamentali 45 giri dell'amico Elvis Presley; e' di questo periodo uno dei suoi grandi classici, ''Ooby dooby''. Dotato di una voce dall'estensione eccezionale e di un caratteristico falsetto, Orbison aveva anche riconosciute qualita' compositive: il suo stile, decisamente personale in ambito rock'n'roll, era contaminato da country e pop, con ricchi arrangiamenti orchestrali e cori, che davano ai brani un tono etereo e sognante, mentre i testi parlavano spesso di personaggi perdenti e soli, come di romantici senza speranza. La sua influenza sui Beatles e' stata notevole e riconosciuta dai fab four, dei quali era peraltro amico, e moltissimi altri musicisti, fra cui Bob Dylan, hanno manifestato la loro ammirazione nei suoi confronti. Il suo brano piu' celebre e' probabilmente ''Pretty woman'' (1964), una delle poche canzoni in Orbison fa uso di uno stile piu' energico e vicino al rock ed uno dei suoi piu' grandi successi. La sua carriera e' stata particolarmente felice a cavallo fra gli anni '50 e '60 e poi negli anni '80, fino a che problemi cardiaci non lo hanno portato ad una prematura scomparsa.
Orbison roy
you got it / the only one
7" [edizione] originale stereo ita 1989 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, etichetta Virgin grigia, catalogo VIN 45306. Pubblicato nell' aprile del 1989, il singolo tratto dal diciassettesimo album "Mystery girl", da cui provengono sia la A-side "You Got It", divenuto un classico dell' intera produzione dell' artista, ed il retro, "The Only One". L' album "Mystery girl" fu pubblicato dopo molti anni di pausa e dopo che Roy Orbison fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1987 e conseguentemente invitato nel supergruppo dei Traveling Wilburys, e vede Roy Orbison accompagnato da Jeff Lynne e Tom Petty (con lui appunto anche nei Traveling Wilburys). Lavoro che vede lo spirito del passato e nuove sonorita' che gli si adattano perfettamente, uscito un mese dopo la sua morte, "Mystery Girl" sara' l' album piu' venduto della sua carriera, con "You Got It"ai primi posti dei singoli, un vero peccato che Orbison non abbia potuto vedere questo tardivo e dovuto riconoscimento per un album che vede la sua voce ed il repertorio al suo punto piu' alto.
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