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Moby
Always centered at night (ltd yellow)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 always centered
indie 90
indie 90
edizione limitata di 4500 copie in doppio vinile giallo, numerata sul retro a mano. note a cura della label: "Con il suo nuovo album Always Centered at Night, Moby ha ancora una volta trasformato in realtà una raccolta di canzoni di struggente bellezza, tenere e allo stesso tempo provocatorie, realizzate in collaborazione con vocalist di talento unico, dall'anima consapevole e ultraterrena. Tutte le canzoni sono lettere d'amore alla scena musicale libera e incantevole della New York di fine anni '70 e inizio anni '80, che ha plasmato Moby come musicista. "L'obiettivo di Always Centered at Night è fare qualcosa senza compromessi", dice Moby. "Fare musica che sia emotiva, atmosferica e potenzialmente bella. E quale miglior uso di questo strano privilegio che ho se non quello di cercare di promuovere un'espressione creativa che abbia un'integrità senza compromessi."
Moby
Play
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 mute
indie 90
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile 180 grammi, inner sleeves, etichette custom. Pubblicato nel maggio del 1999 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla V2 negli USA, dove arrivo' alla 38esima posizione, il quinto album in studio, successivo a ''Animal rights'' (1996) e precedente ''18'' (2002). E' un lavoro in cui la critica ha visto un ritorno alle sonorita' techno da ascolto venate di malinconia delle prime produzioni di Moby, che da' anche alcune convincenti prove vocali e che non disdegna di arricchire il suo stile con qualche spruzzatina di pop, rallentando spesso i ritmi. Richard Melville Hall, in arte Moby, cresciuto in una comune hippie del Connecticut, dopo numerosi pellegrinaggi negli States diviene dj a tempo perso a New York, dove entra in contatto con la cultura rave e gira per i raduni techno; inizia a registrare albums nel 1991, ed e' subito fenomeno di costume, nella sua musica convivono techno, metal, ambient, psychedelia, house, jungle e contemporanea. Con il quinto album, intitolato "Play" (1999), influenzato dall'house music, Moby guadagna il successo internazionale, vendendo oltre dieci milioni di copie in tutto il mondo.
Moby
Play
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1999 mute
indie 90
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile 180 grammi, inner sleeves, etichette custom. Pubblicato nel maggio del 1999 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla V2 negli USA, dove arrivo' alla 38esima posizione, il quinto album in studio, successivo a ''Animal rights'' (1996) e precedente ''18'' (2002). E' un lavoro in cui la critica ha visto un ritorno alle sonorita' techno da ascolto venate di malinconia delle prime produzioni di Moby, che da' anche alcune convincenti prove vocali e che non disdegna di arricchire il suo stile con qualche spruzzatina di pop, rallentando spesso i ritmi. Richard Melville Hall, in arte Moby, cresciuto in una comune hippie del Connecticut, dopo numerosi pellegrinaggi negli States diviene dj a tempo perso a New York, dove entra in contatto con la cultura rave e gira per i raduni techno; inizia a registrare albums nel 1991, ed e' subito fenomeno di costume, nella sua musica convivono techno, metal, ambient, psychedelia, house, jungle e contemporanea. Con il quinto album, intitolato "Play" (1999), influenzato dall'house music, Moby guadagna il successo internazionale, vendendo oltre dieci milioni di copie in tutto il mondo.
Moby grape
live grape
Lp [edizione] originale stereo ger 1978 line
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata dalla Line nel 1979, copertina laminata senza barcode, etichetta bianca quadrettata in giallo/arancio, catalogo, poi cambiato, 6.24184. Pubblicato in Usa su Escape nell' aprile del 1978, non entrato nelle classifiche Usa e non pubblicato all'epoca in Uk. Il sesto album. Nonostante la mancata pubblicazione di ulteriori albums, i Moby Grape continuarono ad esistere, e dopo sei anni dall' ultimo album, con una formazione che vedeva Peter Lewis, Jerry Miller ed il redivivo Skip Spence , pubblicarono questo live, contenente registrazioni che vanno dall' aprile del 1977 al marzo del 1978 catturate durante concerti tenuti in piccoli clubs dell'area di Santa Cruz, California. anche durante quesrti anni il '' mangiafuoco del rock and roll'' il famigerato manager Matthew Katz, che deteneva i diritti sul nome del gruppo, li costrinse ad esibirsi come ''the Grape'' o '' the Original Grape'' pena querele. lavoro che dimostra la maestria compositiva di Lewis e Miller , vede una musica orientata sulla psychedelia, country , blues-funk e hard beat, mentre il leggendario Spence contribuisce con una nuova bizzarra composizione, '' Must be goin' now dear'', ed all'album collabora il futuro Doobie Brother Cornelius Bumpus con il suo sax tenore, in grande risalto nella Jam funk di oltre 11 minuti "You Got Everything I Need" .
Moby grape
live grape (black vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 1978 escape
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata, etichetta gialla e rosso mattone, nella versione in vinile nero, catalogo ESAIA. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1978, non entrato nelle classifiche Usa e non pubblicato all'epoca in Uk. Il sesto album. Nonostante la mancata pubblicazione di ulteriori albums, i Moby Grape continuarono ad esistere, e dopo sei anni dall' ultimo album, con una formazione che vedeva Peter Lewis, Jerry Miller ed il redivivo Skip Spence , pubblicarono questo live, contenente registrazioni che vanno dall' aprile del 1977 al marzo del 1978 catturate durante concerti tenuti in piccoli clubs dell'area di Santa Cruz, California. anche durante quesrti anni il '' mangiafuoco del rock and roll'' il famigerato manager Matthew Katz, che deteneva i diritti sul nome del gruppo, li costrinse ad esibirsi come ''the Grape'' o '' the Original Grape'' pena querele. lavoro che dimostra la maestria compositiva di Lewis e Miller , vede una musica orientata sulla psychedelia, country , blues-funk e hard beat, mentre il leggendario Spence contribuisce con una nuova bizzarra composizione, '' Must be goin' now dear'', ed all'album collabora il futuro Doobie Brother Cornelius Bumpus con il suo sax tenore, in grande risalto nella Jam funk di oltre 11 minuti "You Got Everything I Need" .
Moby grape
live grape (white vinyl)
Lp [edizione] seconda stampa stereo ger 1978 line
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Seconda stampa europea, pressata dalla Line (che gia' ne aveva pubblicata la prima tiratura nel 1979) nel 1981, copertina senza barcode, etichetta bianca quadrettata in grigio, vinile bianco. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1978, non entrato nelle classifiche Usa e non pubblicato all'epoca in Uk. Il sesto album. Nonostante la mancata pubblicazione di ulteriori albums, i Moby Grape continuarono ad esistere, e dopo sei anni dall' ultimo album, con una formazione che vedeva Peter Lewis, Jerry Miller ed il redivivo Skip Spence , pubblicarono questo live, contenente registrazioni che vanno dall' aprile del 1977 al marzo del 1978 catturate durante concerti tenuti in piccoli clubs dell'area di Santa Cruz, California. anche durante quesrti anni il '' mangiafuoco del rock and roll'' il famigerato manager Matthew Katz, che deteneva i diritti sul nome del gruppo, li costrinse ad esibirsi come ''the Grape'' o '' the Original Grape'' pena querele. lavoro che dimostra la maestria compositiva di Lewis e Miller , vede una musica orientata sulla psychedelia, country , blues-funk e hard beat, mentre il leggendario Spence contribuisce con una nuova bizzarra composizione, '' Must be goin' now dear'', ed all'album collabora il futuro Doobie Brother Cornelius Bumpus con il suo sax tenore, in grande risalto nella Jam funk di oltre 11 minuti "You Got Everything I Need" .
Moby grape
Moby grape (uncensored)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 endless happiness
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura nella sua primissima versione non censurata, con Don Stephenson che mostra il dito medio nel gesto da tutti conosciuto e con la bandiera completamente rossa (e non nera) sullo sfondo (presto l' etichetta Columbia censuro' il ''dito'' prima coprendolo con un adesivo ed in seguito rimuovendolo, mentre la bandiera americana tutta rossa, riferimento al ''sangue'' versato nella guerra del Viet Nam, fu colorata di nero). Pubblicato in Usa nel giugno del 1967 prima di ''Wow" e "Grape jam'', giunto al numero 20 delle classifiche usa e non entrato in quelle uk , il primo album, uno dei debutti piu' epici della storia del rock nonche' uno degli albums simbolo della scena californiana degli anni '60; si dice che la Columbia abbia vinto la concorrenza di altre 14 etichette per aggiudicarsi il gruppo, dopo che durante una serie di concerti tenuti al Fillmore alla fine del 1966 mando' il pubblico letteralmente in visibilio. La formazione di questo primo album vede Peter Lewis, Don Stevenson, Jerry Miller, Bob Mosley e soprattutto Skip Spence che aveva fatto parte di una formazione embrionale dei Quicksiler e dei Jefferson Airplane di "Takes Off"; la musica dei Moby Grape e' una smaccata psichedelia dai toni weastcoastiani tra Byrds, Grateful Dead e Jefferson Airplane, basata su tre chitarre elettriche, con brani evocativi e sognanti. Dopo il successivo lavoro la band cambiera' formazione producendo un altro album per poi sciogliersi in una tempestosa notte di luna piena; si riformeranno in varie altre occasioni nel decennio successivo. Una delle bands piu' sfortunate di sempre, alle prese con continui problemi di tutti i generi, trionfano sulla malasorte con la realizzazione di questo primo lp, per molti critici uno dei migliori se non IL MIGLIORE album a venire fuori dalla scena psichedelica di San Francisco; mentre quasi tutti i gruppi erano alle prese con lunghissime jams, filosofie orientali e tentativi di ricreare in musica l'effetto degli acidi, i Moby Grape costruivano il sloro suono sulle chitarre di Jerry Miller, Peter Lewis,e Skip Spence, e le voci di tutti e 5 i membri, compresi Don Stevenson e Bob Mosely, la loro musica fondeva mirabilmente il rock & roll, il pop, blues, country, con accenti folk ed uno spirito completamente psichedelico. Il produttore David Rubinson riusci' a cogliere la particolarita' della band e brani quali "Omaha", "Fall on You", "Hey Grandma" e "8:05" sono all'ascolto freschi e potenti come nel 1967; anche se la storia ufficiale ricorda i Grateful Dead ed i Jefferson Airplane come i massimi esponenti del suono californiano degli anni '60, i Moby Grape ed i Quicksilver Messanger Service non gli sono da meno, anzi.
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