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Martyn john
Cocain (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1967 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
Singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2015. Contiene "Cocain" e "London Conversation", due brani tratti dal primo album "London Conversation" (uscito originariamente su island nel 1967). Etichetta rosa con logo nero ed arancio.
Martyn john
Foundations
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 island
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) con barcode e con piccola porzione lucida sia sul fronte che sul retro, inner sleeve neutra nera, label bianca con logo con palma e grattacieli a sinistra e fascia esterna multicolore, scritte nere, catalogo ILPS9884. Pubblicato nel 1987 dalla Island in Gran Bretagna e negli USA, questo album dal vivo del fondamentale chitarrista inglese, usci' fra il dodicesimo lp in studio ''Piece by piece'' (1986) ed il tredicesimo ''The apprentice'' (1990). Registrato il 13 novembre del 1986 al Town and Country Club di Londra da John Martyn (voce, chitarre), Foster Patterson (tastiere), David ''Taeff'' Ball (basso), Arran Ahmun (batteria), Danny Cummings (percussioni), Jeff Castle (tastiere) e Colin Tully (sassofono), l'album contiene tre nuovi brani di Martyn, ''The apprentice'', ''Send me one line'' e ''Deny this love''. ''Foundations'' e' lontano dalle sonorita' folk: i brani sono tutti elettrici, e sono interpretati con uno stile definibile come un riflessivo e notturno pop rock melodico, nel quale gli interventi di sax danno spesso un leggero tocco jazzato; molto bella e matura e' la voce di John. Questa la scaletta: ''Mad dog days'', ''Angeline'', ''The apprentice'', ''May you never'', ''Deny this love'', ''Send me one line'', ''John wayne'', ''Johnny too bad'', ''Over the rainbow''. L'inglese John Martyn (1948-2009) e' stato uno dei piu' importanti cantautori britannici della seconda meta' del '900. Influenzato in gioventu' dal blues americano di autori quali Robert Johnson e Skip James, come dallo stile originale del compatriota Davey Graham, Martyn era una figura di rilievo della scena folk londinese gia' negli anni '60. Il suo stile si arricchi' nel corso degli anni di elementi rock, jazz e perfino etnici latino americani e mediorientali.
Martyn john
live at leeds
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1975 island
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
la seconda comunque rara stampa inglese, dopo la prima tiratura venduta in appena due mesi e pressata in 10.000 copie numerate (circa 3000 furono numerate ed autografate, le altre soltanto numerate), copertina (in belle condizioni ma con la tracklista scitta a penna sul retro) ancora con "Limited Edition Number" sul retro ma senza piu' la numerazione, etichetta bianca con scritte nere, catalogo ILPS 9343, trail off nella versione con scritte "machine stamped" "ILPS9343 A-2U" e "ILPS9343 B-3" sui rispettivi lati. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1975 dopo ''Sunday's child'' e prima di ''So far so good", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il nono album. Pubblicato nel 1975 in 10.000 copie vendute solo per corrispondenza (rifiutato il disco dalla Island per la regolare pubblicazione e distribuzione, Martyn ottenne di farne stampare alla etichetta a sue spese, tramite gli stabilimenti della E.m.i., 10.000 copie che vendette autonomamente. Fu registrato live nel 1975 il 13 febbraio a Leeds, con Danny Thompson al basso e John Stevens alla batteria. Contiene i seguenti brani: Make no mistake, Bless the weather, The man in the station, I' d rather be the devil, Outside in, Solid air.
Martyn john
Philentropy
lp [edizione] originale stereo uk 1983 body swerve
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida fronte retro, senza barcode e con retro capovolto, etichetta nera con parti bianche e rosse. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1983 tra i dischi in studio "Well Kept Secret" (1982) e "Sapphire" (1984), non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all'epoca in Usa, il secondo live di John Martyn e' viaggio nella sua musica dai primi anni '70 fino al 1982 di "Well Kept Secret". Suonato perlopiu' con chitarra elettrica e tastiere, ha pero' un suono lontanissimo dal folk dei primi giorni; il gruppo e' composto da tre ed a volte quattro musicisti dalla perizia straordinaria, ed il disco riesce perfettamente a dare una chiave di lettura totalmente nuova a molti classici del passato e possiede una struttura che ne fa una sorta di viaggio nel tempo nella carriera del chitarrista Inglese. Ecco la lista dei brani contenuti: Make No Mistake, Don't Want to Know, Root Love, Looking On, Hung Up, Johnny Too Bad, Sunday's Child, Smiling Stranger.
Martyn John
piece by piece
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 island
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina apribile con parti lucide, etichetta bianca con fascia esterna multicolore e logo con palma, completo dell' inner sleeve nero, catalogo ILPS9807. Il dodicesimo album solista in studio del fondamentale chitarrista inglese, uscito nel febbraio del 1986, dopo ''Sapphire'' e prima di ''Foundations''. Prodotto dallo steso Martyn, con Alan Thompson, e' un album molto riuscito, quasi rock, con una voce oscura e magnetica e suggestioni solari, etniche e d' autore; il suo stile di questo periodo fu accostato dalla critica al migliore Tom Waits, ed il disco, tutto validissimo, contiene almeno due brani memorabili, ''Angeline'' e ''John Wayne''. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn John
piece by piece
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 island
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parti lucide, etichetta bianca con fascia esterna multicolore e logo con palma, completo dell' inner sleeve nero, catalogo ILPS9807. Il dodicesimo album solista in studio del fondamentale chitarrista inglese, uscito nel febbraio del 1986, dopo ''Sapphire'' e prima di ''Foundations''. Prodotto dallo steso Martyn, con Alan Thompson, e' un album molto riuscito, quasi rock, con una voce oscura e magnetica e suggestioni solari, etniche e d' autore; il suo stile di questo periodo fu accostato dalla critica al migliore Tom Waits, ed il disco, tutto validissimo, contiene almeno due brani memorabili, ''Angeline'' e ''John Wayne''. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn John
piece by piece
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 island
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina apribile con parti lucide (con lievi segni di invecchiamento), etichetta bianca con fascia esterna multicolore e logo con palma, completo dell' inner sleeve nero, catalogo ILPS9807. Il dodicesimo album solista in studio del fondamentale chitarrista inglese, uscito nel febbraio del 1986, dopo ''Sapphire'' e prima di ''Foundations''. Prodotto dallo steso Martyn, con Alan Thompson, e' un album molto riuscito, quasi rock, con una voce oscura e magnetica e suggestioni solari, etniche e d' autore; il suo stile di questo periodo fu accostato dalla critica al migliore Tom Waits, ed il disco, tutto validissimo, contiene almeno due brani memorabili, ''Angeline'' e ''John Wayne''. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn John
sunday's child
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1975 island
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Seconda stampa italiana di fine anni '70, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta blu chiaro da un lato e scuro dall' altro, con logo colorato con palma in basso, catalogo ILPS19296. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio del 1975 dopo ''Inside out'' e prima di ''Live at leeds'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il sesto album solista (senza considerare quindi quelli co-accreditati a Beverly Martyn. Registrato con Denny Thompson, Tony Braunagel, Al Anderson e Kesh Sathie, tra gli altri, e con la moglie Beverly Martyn alla voce in "My Baby Girl", e' considerato un capolavoro dalla critica inglese che si innamora del suo stile di questo periodo, iniziato con ''Bless the weather'' e concluso con questo lavoro, morbido e sommesso, con elementi elettrici ed acustici ed arrangiamenti leggeri ed il contrabbasso di danny thompson dei pentangle in grande rilievo. L'inglese John Martyn (1948-2009) e' stato uno dei piu' importanti cantautori britannici della seconda meta' del '900. Influenzato in gioventu' dal blues americano di autori quali Robert Johnson e Skip James, come dallo stile originale del compatriota Davey Graham, Martyn era una figura di rilievo della scena folk londinese gia' negli anni '60. Il suo stile si arricchi' nel corso degli anni di elementi rock, jazz e perfino etnici latino americani e mediorientali.
Martyn john
the tumbler
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 island
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Il secondo album, non entrato in classifica in Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, uscito nel dicembre del 1968 dopo ''London conversation'' e prima di ''Stormbringer''. Prodotto da Al Stewart, registrato con Harold McNair al flauto, Paul Wheeler alla chitarra e Dave Moses al basso, contiene 12 brani, di cui 11 composti dallo stesso John Martyn, che gia' molto si discostano dal classico stile folk chitarristico del primo album. Opera generalmente considerata come uno dei punti piu' alti della musica acustica inglese, e' un lavoro in cui le influenze blues e jazz si fondono al folk in maniera assai piu' organica rispetto al pur notevole debutto; ora la voce, molto piu' audace, ricorda nell' intensita' quella di Nick Drake o Tim Buckley, le atmosfere si fanno piovose e suadenti, portando a piena maturita' quel suono che rendera' il suo stile inimitabile. Restera' l' ultimo disco a nome John Martyn fino al 1971, anno in cui riprendera' l' attivita' solista dopo la parentesi degli albums incisi con la moglie Beverly. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn john
the tumbler
Lp [edizione] originale stereo uk 1968 island
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento sul retro) laminata fronte e retro, con indirizzo sul retro "155-157 Oxford Street London W1", etichetta ruvida rosa con logo arancio, nero e rosa a sinistra ("orange black logo"), SENZA "Made in England" in basso lungo la circonferenza, catalogo ILPS9091, trail off matrix "...+A" e "...+B" sui rispettivi lati. Il secondo album, non entrato in classifica in Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, uscito nel dicembre del 1968 dopo ''London conversation'' e prima di ''Stormbringer''. Prodotto da Al Stewart, registrato con Harold McNair al flauto, Paul Wheeler alla chitarra e Dave Moses al basso, contiene 12 brani, di cui 11 composti dallo stesso John Martyn, che gia' molto si discostano dal classico stile folk chitarristico del primo album. Opera generalmente considerata come uno dei punti piu' alti della musica acustica inglese, e' un lavoro in cui le influenze blues e jazz si fondono al folk in maniera assai piu' organica rispetto al pur notevole debutto; ora la voce, molto piu' audace, ricorda nell' intensita' quella di Nick Drake o Tim Buckley, le atmosfere si fanno piovose e suadenti, portando a piena maturita' quel suono che rendera' il suo stile inimitabile. Restera' l' ultimo disco a nome John Martyn fino al 1971, anno in cui riprendera' l' attivita' solista dopo la parentesi degli albums incisi con la moglie Beverly. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn john
the tumbler (mono)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 island
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2023, in mono, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Il secondo album, non entrato in classifica in Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, uscito nel dicembre del 1968 dopo ''London conversation'' e prima di ''Stormbringer''. Prodotto da Al Stewart, registrato con Harold McNair al flauto, Paul Wheeler alla chitarra e Dave Moses al basso, contiene 12 brani, di cui 11 composti dallo stesso John Martyn, che gia' molto si discostano dal classico stile folk chitarristico del primo album. Opera generalmente considerata come uno dei punti piu' alti della musica acustica inglese, e' un lavoro in cui le influenze blues e jazz si fondono al folk in maniera assai piu' organica rispetto al pur notevole debutto; ora la voce, molto piu' audace, ricorda nell' intensita' quella di Nick Drake o Tim Buckley, le atmosfere si fanno piovose e suadenti, portando a piena maturita' quel suono che rendera' il suo stile inimitabile. Restera' l' ultimo disco a nome John Martyn fino al 1971, anno in cui riprendera' l' attivita' solista dopo la parentesi degli albums incisi con la moglie Beverly. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn john and beverley
stormbringer!
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1970 Island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa inglese della fine degli anni 70, copertina senzabarcode pressoche' identica alla rpima rara tiratura, etichetta blu chiaro da un lato e scuro dall' altro, con logo con palma colorato in basso, catalogo ILPS 9113. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1970 dopo ''The tumbler'' e prima di ''The road to ruin'', non entrato nelle classifiche UK non pubblicato all'epoca in USA. Il primo album registrato da John Martyn con la moglie Beverly, il suo terzo in assoluto. Definito da piu' parti come uno dei capolavori dell' acoustic folk inglese, con influenze progressive, tocchi di jazz e blues, e la voce algida e originalissima della moglie Beverly, fu registrato dai due a Woodstock, N.Y., con musicisti locali, tra i quali figurano Paul Harris e Levon Helm. L' album ricorda da vicino gli esperimenti elettroacustici dei Fairport Convention del periodo, con brani complessi sospesi tra folk progressive e carichi di pathos, il tutto immerso in una groove jazzy e con momenti acustici ed introspettivi. Tra i brani la magnifica "Woodstock" (niente a che fare con l'omonimo brano di Joni Mitchell ) e ''Stormbringer''. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
Martyn john and beverley
stormbringer!
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 Island / caroline
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island del 1970. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1970 dopo ''The tumbler'' e prima di ''The road to ruin'', non entrato nelle classifiche UK non pubblicato all'epoca in USA. Il primo album registrato da John Martyn con la moglie Beverly, il suo terzo in assoluto. Definito da piu' parti come uno dei capolavori dell' acoustic folk inglese, con influenze progressive, tocchi di jazz e blues, e la voce algida e originalissima della moglie Beverly, fu registrato dai due a Woodstock, N.Y., con musicisti locali, tra i quali figurano Paul Harris e Levon Helm. L' album ricorda da vicino gli esperimenti elettroacustici dei Fairport Convention del periodo, con brani complessi sospesi tra folk progressive e carichi di pathos, il tutto immerso in una groove jazzy e con momenti acustici ed introspettivi. Tra i brani la magnifica "Woodstock" (niente a che fare con l'omonimo brano di Joni Mitchell ) e ''Stormbringer''. Martyn, nato a Glasgow nel 1948, e' allievo del leggendario Hamish Imlach; nel 1966 si muove a Londra, dove dopo poche esibizioni viene messo sotto contratto dalla Island per la quale registrera' per tutti gli anni '70.
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