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Lard Free
I'm Around About Midnight
lp [edizione] ristampa stereo eu 1975 wah wah
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2010, limitata in 500 copie ed ormai fuori catalogo, copertina apribile senza barcode pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, uscita in Francia su Vamp, corredata di inserto/poster apribile. Pubblicato in Francia nel settembre del 1975 dopo ''Gilbert Artman's Lard Free'' e prima di ''Spirale malax'', non entrato nelle classifiche Francesi e non pubblicato all' epoca in U.K. Il secondo album. I Lard Free non erano un vero gruppo, ma una sorta di collettivo aperto la cui formazione cambiava ad ogni uscita e persino durante i concerti. Guidati dal multistrumentista Gibert Artman (tastiere, batteria), erano artefici di un art rock affiancato a Robert Fripp ed ai Soft Machine come al krautrock, e realizzarono tre album fra il 1973 ed il 1977, uno dei quali vedeva la partecipazione di Richard Pinhas (Heldon).
Lard Free
III (Spirale Malax)
lp [edizione] ristampa stereo eu 1978 wah wah
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2010, limitata in 500 copie ed ormai fuori catalogo, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, uscita in Francia su Cobra, corredata di inserto/poster apribile. Il terzo ed ultimo album del progetto francese, pubblicato nel febbraio del 1978 dopo ''I' m around about midnight''. I Lard Free non erano un vero gruppo, ma una sorta di collettivo aperto la cui formazione cambiava a dogni uscita e persino durante i conceti, questo lavoro e' certamente il piu' elettronico e sperimentale della loro intera discografia, registrato senza basso, e con un uso massiccio di synth, vede l'utilizzo di pianoforti, batteria, vibrafono, chitarre e clarinetto, in brani che sono assai piu' lunghi che nel passato: solo due tracce, una per facciata, immerse in una atmosfera meditativa e cosmica ma con una decisa attitudine metropolitana e modernista. Su ''Spirale Malax '' ancora una volta i Lard Free cambiano il loro approccio musicale, anche se i temi sono l' evidente continuazione del discorso gia' intrapreso, e riscono a portare il loro personale e transalpino ''Krautrock'' ai limiti estremi, fino a raggiungere addirittura, nella opinione di molta della critica piu' attenta, i Tangerine Dream dell'epoca che va da "Zeit" ed "Atem" a quella di "Phaedra" e "Rubycon". Naturalmente qui vi e' un uso di strumenti assai piu' variato rispetto al gruppo tedesco, con una chitarra che 'e chiaramente di derivazione Fripp/Eno. La facciata 1 contiene un solo lunghissimo brano, "Spirale Malax" (originariamente intitolato '' III '' il disco fu poi ribattezzato appunto con questo nome) che ricorda sia i Tangerine Dream che il minimalismo di Terry Riley , mentre la seconda facciata si compone di un altra unica sinistra ed industriale lunga traccia divisa in tre movimenti. Attivi sin dall' inizio dei '70, guidati dal multistrumentista Gibert Artman (tastiere, batteria), erano artefici di un art rock affiancato a Robert Fripp ed ai Soft Machine come al krautrock, e realizzarono tre album fra il 1973 ed il 1977, uno dei quali vedeva la partecipazione di Richard Pinhas (Heldon).
Lard Free
III (Spirale Malax)
lp [edizione] originale stereo fra 1978 cobra carrere
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima davvero molto rara stampa francese, copertina laminata fronte e retro, etichetta arancio e marrone sfumata con cobra disegnato in alto, catalogo COB37007. Il terzo ed ultimo album del progetto francese, pubblicato nel febbraio del 1978 dopo ''I' m around about midnight''. I Lard Freenon erano un vero gruppo, ma una sorta di collettivo aperto la cui formazione cambiava a dogni uscita e persino durante i conceti, questo lavoro e' certamente il piu' elettronico e sperimentale della loro intera discografia, registrato senza basso, e con un uso massiccio di synth, vede l'utilizzo di pianoforti, batteria, vibrafono, chitarre e clarinetto, in brani che sono assai piu' lunghi che nel passato: solo due tracce, una per facciata, immerse in una atmosfera meditativa e cosmica ma con una decisa attitudine metropolitana e modernista. Su ''Spirale Malax '' ancora una volta i Lard Free cambiano il loro approccio musicale, anche se i temi sono l' evidente continuazione del discorso gia' intrapreso, e riscono a portare il loro personale e transalpino ''Krautrock'' ai limiti estremi, fino a raggiungere addirittura, nella opinione di molta della critica piu' attenta, i Tangerine Dream dell'epoca che va da "Zeit" ed "Atem" a quella di "Phaedra" e "Rubycon". Naturalmente qui vi e' un uso di strumenti assai piu' variato rispetto al gruppo tedesco, con una chitarra che 'e chiaramente di derivazione Fripp/Eno. La facciata 1 contiene un solo lunghissimo brano, "Spirale Malax" (originariamente intitolato '' III '' il disco fu poi ribattezzato appunto con questo nome) che ricorda sia i Tangerine Dream che il minimalismo di Terry Riley , mentre la seconda facciata si compone di un altra unica sinistra ed industriale lunga traccia divisa in tre movimenti. Attivi sin dall' inizio dei '70, guidati dal multistrumentista Gibert Artman (tastiere, batteria), erano artefici di un art rock affiancato a Robert Fripp ed ai Soft Machine come al krautrock, e realizzarono tre album fra il 1973 ed il 1977, uno dei quali vedeva la partecipazione di Richard Pinhas (Heldon).
Lard free
Unnamed (1971-72 recordings)
LP+7" [edizione] originale stereo eu 1971 wah wah
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sul cellophane, edizione limitata di 500 copie, ed ormai fuori catalogo, copertina lucida senza codice a barre, allegato 7'' bonus contenente un brano inedito (''Curve' perpetuelle'', live 2009), inserto apribile con foto e note storiche, label bianca con scritte nere, catalogo LPS090. Pubblicato qui per la prima volta su vinile (era originariamente uscito su cd nel 2008 per la Captain Trip), il disco che presenta sette incisioni inedite (senza considerare quella del singolo allegato) del gruppo francese, effettuate fra il 1971 ed il 1972, prima della pubblicazione del loro album d'esordio (1973). L'album mostra un sound vicino al jazz rock, ma con una indole selvaggia che porta i brani a sconfinare nel free jazz (o free rock?) in piu' di una occasione, e mostra affinita' con band quali Soft Machine e Xhol Caravan, senza tuttavia le derive cosmico psichedeliche. Questi i brani presenti: ''La chevauchee des vaches qui rient'', ''Cochonailes'', ''Tobrouck 120 kms'', ''Noisy son sec'', ''Cochonailles'', ''Petit tripou du matin'', ''A chacun son boulez'' (quest'ultimo sulla A side del 7''). I Lard Free non erano un vero gruppo, ma una sorta di collettivo aperto la cui formazione cambiava ad ogni uscita e persino durante i concerti. Guidati dal multistrumentista Gibert Artman (tastiere, batteria), erano artefici di un art rock affiancato a Robert Fripp ed ai Soft Machine come al krautrock, e realizzarono tre album fra il 1973 ed il 1977, uno dei quali vedeva la partecipazione di Richard Pinhas (Heldon).
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