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King crimson
1972-1974 (6lp box, with book and poster)
LPBOX [edizione] ristampa stereo eu 1972 discipline global mobile
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Realizzato nel marzo del 2019, box di sei lps, in cartone nero rigido senza barcode, con apertura laterale, attraverso cui estrarre il vano in cartone rigido anche quello, contenentecinque albums, di cui uno doppio, in vinile 200 grammi, ciascuno contenuto in una propria copertina (apribile quella di "Starless and Bible Black"), oltre ad un booklet di 24 pagine ricco di foto, un poster apribile in quattro parti ed un foglio formato lp originariamente posto sul retro del box, sotto il cellophane, con dettaglio sul contenuto, barcode e catalogo KCLPBX503. Si tratta delle ristampe degli albums pubblicati dalla storica band inglese tra il 1972 ed il 1974, ma con alcune particolarita' assai rilevanti. Questo il contenuto piu' nel dettaglio: "Larks Tongues in Aspic" (marzo 1973), presente anche in una diversa versione con gli stessi brani in versioni con mix alternativo o addirittura alternernative takes del tutto differenti (la copertina di questa versione e' ripresa da quella americana dell' album originario, leggermente diversa da quella inglese), "Starless and Bible Black" (marzo 1974), "Red" (ottobre 1974), e "Usa" (aprile 1975), in una preziosa versione doppia (inedita in vinile prima di questo box, uscita per la prima volta in cd nel 2005 ma qui nella versione remixata nel 2013) che include tutti i brani del concerto del 28 giugno 1974 al Casino di Asbury Park, New Jersey, concerto su cui e' basato il disco originario, ivi incluse "21st Century Schizoid Man" (che nell' album originario fu sostituita da una versione registrata due giorni dopo al Palace Theatre di Providence, Rhode Island), le lunghissime "Fracture" e "Starless" (in tutto oltre 25 minuti), e le versioni complete di "Asbury Park" ed "Easy Money", che nell' album originario furono tagliate; inoltre in questa versione dell' album non sono presenti sovraincisioni, presenti invece nell' "Usa" originario (violino e piano elettrico, registrati da Eddie Jobson in studio.
King Crimson
beat (200 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1982 panegyric / inner knot
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2019, in vinile 200 grammi, rimasterizzata dai masters originali con l' approvazione di Robert Fripp, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1982, corredata di inserto con testi. Pubblicato in inghilterra nel giugno del 1982 dopo ''Discipline'' e prima di "Three of a perfect pair'', giunto al numero 39 delle classifiche inglesi ed al 52 di quelle Usa. L' undicesimo album, registrato con Adrian Belew, Bill Bruford e Tony Levin. Il secondo lavoro della seconda incarnazione del "Re Cremisi", frutto della rinascita dei primi '80, in cui il gruppo sorprende tutti con una celebrazione della ''beat generation", a base di elementi di elettronica, fusion, e esotiche divagazioni; contiene diversi brani splendidi e divenuti parte integrante dei loro live sect, tra questi "Heartbeat", "Waiting Man" e "Neurotica".
King Crimson
beat (200 gr.)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1982 panegyric / inner knot
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2019, in vinile 200 grammi, rimasterizzata dai masters originali con l' approvazione di Robert Fripp, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1982, corredata di inserto con testi ed inner sleeve con la discografia della band, catalogo KCLP9. Pubblicato in inghilterra nel giugno del 1982 dopo ''Discipline'' e prima di "Three of a perfect pair'', giunto al numero 39 delle classifiche inglesi ed al 52 di quelle Usa. L' undicesimo album, registrato con Adrian Belew, Bill Bruford e Tony Levin. Il secondo lavoro della seconda incarnazione del "Re Cremisi", frutto della rinascita dei primi '80, in cui il gruppo sorprende tutti con una celebrazione della ''beat generation", a base di elementi di elettronica, fusion, e esotiche divagazioni; contiene diversi brani splendidi e divenuti parte integrante dei loro live sect, tra questi "Heartbeat", "Waiting Man" e "Neurotica".
King crimson
cat food / groon (expanded 10")
10" [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ep in formato 10", pubblicato nel febbraio del 2020, in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria; si tratta di una versione ampliata (con due brani aggiunti) del singolo originariamente uscito su Island nel marzo del 1970 (da cui e' ripresa anche la copertina), ad anticipare di alcuni mesi l' uscita del secondo album "In the wake of poseidon", con la facciata A, l' incisiva "Cat Food", li' poi inclusa, e la interessante, strumentale "GROON", tra rock progressivo ed influenze jazz, ALTRIMENTI INEDITA. In questa versione ai due brani originari si aggiungono due versioni altrimenti inedite di "Cat Food": una registrata dal vivo il 14 settembre del 2019 a Toronto, e l' altra caratterizzata da un mixaggio inedito realizzato nel 2019.
King Crimson
discipline (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1981 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018 in vinile 200 grammi, con masterizzazione approvata da Robert Fripp, copertina con parte in rilievo "embossed" sul fronte, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Eg/Polydor; la ristampa, per quanto non indicato sul retrocopertina, include una versione con mix alternativo di "Matte Kudasai". Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1981 dopo ''U.s.a.'' e prima di ''Beat'', giunto al numero 41 delle classifiche Uk ed al numero 45 di quelle Usa. Il decimo album. Registrato con Adrian Belew, Bill Bruford, Tony Levin, e' il primo della seconda incarnazione del re cremisi, che si ricosituisce dopo che nel 1974 era avvenuta l'uscita di scena del gruppo originario. il bizzaro fripp viene meno alla sua promessa di cessazione della vecchia sigla e riesuma la band con questo primo album di una lunga serie, questi nuovi lavori poco hanno a che vedere con le sonorita' classiche progressive e si avventurano in territori di confine tra art rock, sonorita' postmoderne intellettuali e spirituali con grande successo di critica e pubblico, inaspettatamente pero' la groove di questa attesa uscita e' in tono con la scena dell'allora nascente new wave , ed in particolare vicina alle dissonanze metropolitane di Talking Heads, Pere Ubu, Devo, il suono dell'album combina la chitarra futuristica di Adrian Belew con le complesse tessiture di Fripp, mentre Tony Levin suona lo stick bass, strumento assai complesso e solo vicinoo nelle sonorita' al basso tradizionale, mentre la continuita' e' data dal batterista ex-Yes Bill Bruford. Belew ricorda nelle partiture vocali David Byrne , specie nei momenti piu' funk , vedi "Thela Hun Ginjeet", tra i brani contenuti epocali "Elephant Talk," "The Sheltering Sky," e "Indiscipline." Con il passare degli anni la reputazione di questo lavoro e' divenuta altissima e per molti appassionati dei King Crimson si tratta addirittura del loro lp migliore subito dopo '' In The Court of the Crimson King ''.
King Crimson
Discipline (40th ann.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1981 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022 in vinile 200 grammi, con nuova masterizzazione di Steven Wilson e Robert Fripp, copertina con parte in rilievo "embossed" sul fronte, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Eg/Polydor. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1981 dopo ''U.s.a.'' e prima di ''Beat'', giunto al numero 41 delle classifiche Uk ed al numero 45 di quelle Usa. Il decimo album. Registrato con Adrian Belew, Bill Bruford, Tony Levin, e' il primo della seconda incarnazione del re cremisi, che si ricosituisce dopo che nel 1974 era avvenuta l'uscita di scena del gruppo originario. il bizzaro fripp viene meno alla sua promessa di cessazione della vecchia sigla e riesuma la band con questo primo album di una lunga serie, questi nuovi lavori poco hanno a che vedere con le sonorita' classiche progressive e si avventurano in territori di confine tra art rock, sonorita' postmoderne intellettuali e spirituali con grande successo di critica e pubblico, inaspettatamente pero' la groove di questa attesa uscita e' in tono con la scena dell'allora nascente new wave , ed in particolare vicina alle dissonanze metropolitane di Talking Heads, Pere Ubu, Devo, il suono dell'album combina la chitarra futuristica di Adrian Belew con le complesse tessiture di Fripp, mentre Tony Levin suona lo stick bass, strumento assai complesso e solo vicinoo nelle sonorita' al basso tradizionale, mentre la continuita' e' data dal batterista ex-Yes Bill Bruford. Belew ricorda nelle partiture vocali David Byrne , specie nei momenti piu' funk , vedi "Thela Hun Ginjeet", tra i brani contenuti epocali "Elephant Talk," "The Sheltering Sky," e "Indiscipline." Con il passare degli anni la reputazione di questo lavoro e' divenuta altissima e per molti appassionati dei King Crimson si tratta addirittura del loro lp migliore subito dopo '' In The Court of the Crimson King ''.
King Crimson
Earthbound (200 g)
LP [edizione] nuovo stereo uk 1972 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp dai masters originali, copertina senza barcode, pressoché identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''Islands'' e prima di ''Lark' s tongues in aspic'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quinto album, il loro primo live, registrato durante il secondo tour del 1972 in Usa, quello di ''Islands'', con una formazione che vedeva sul palco oltre a Robert Fripp, Mel Collins al mellotron e sax, Boz Burrell al basso e voce e Ian Wallace alla batteria. Contiene i seguenti brani: "21st century schizoid man" (Willmington, Delaware, 11/2/1972 ), "Peoria" (Peoria, 10/3/1972), "The sailor's tale" (Jacksonville, Florida, 26/2/1972 ), "Eartbound" (Orlando, Florida, 27/2/1972), "Groon" (Willmington, Delaware, 11/2/1972).
King Crimson
Earthbound (A-1U/B-1U)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 island
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina nera con scritte argento, cover printer "MacNeill Press Ltd", retrocopertina con logo con grande lettera ''I'' ed indirizzo ''Island Records ltd Basing Street London W11'', etichetta nera con logo rosa in basso (pink "i'') nella sua prima versione, SENZA scalino in rilievo sul bordo esterno, catalogo HELP6, trail off matrix nella versione con "A-1U" e "B-1U" sulle rispettive facciate. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''Islands'' e prima di ''Lark' s tongues in aspic'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quinto album, il loro primo live, registrato durante il secondo tour del 1972 in Usa, quello di ''Islands'', con una formazione che vedeva sul palco oltre a Robert Fripp, Mel Collins al mellotron e sax, Boz Burrell al basso e voce e Ian Wallace alla batteria. Contiene i seguenti brani: "21st century schizoid man" (Willmington, Delaware, 11/2/1972 ), "Peoria" (Peoria, 10/3/1972), "The sailor's tale" (Jacksonville, Florida, 26/2/1972 ), "Eartbound" (Orlando, Florida, 27/2/1972), "Groon" (Willmington, Delaware, 11/2/1972).
King Crimson
in the court of the crimson king
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima oramai molto molto rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day, London", come indicato all' interno, etichetta liscia "pink i", rosa con ''i'' bianca in basso, nella sua prima versione, con "SIDE ONE" (e "SIDE TWO" a destra, e senza "A" (e "B") dopo il catalogo a sinistra, logo all' interno della copertina in basso con "i" e, sotto di essa, "island records ltd basing street london w11", nella versione con scritte nel trail-off "ILPS 9111 A 2" e "ILPS 9111 B 3". Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
in the court of the crimson king (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, copertina apribile senza barcode, pressoché identica alla prima molto rara tiratura su Island, catalogo KCLLP1. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
in the court of the crimson king (200 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, approvata da Robert Fripp, ottenuta dai masters originali e con l' originario mix del dsco, copertina apribile senza barcode, pressoché identica alla prima molto rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
in the court of the crimson king (expanded 50th anniversary ed.)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2019, con un nuovo mix dell' album realizzato per l' occasione da Steven Wilson, AMPLIATA A DOPPIO ALBUM CON IL SECONDO LP CHE CONTIENE TRACCE INEDITE (le cinque tracce dell' album in sette mixaggi alternativi o alternative takes), con copertina senza barcode apribile, pressoché identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
In the wake of poseidon
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 island
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
la prima rara stampa inglese, copia con giusto lievi segni di invecchiamento, copertina apribile textured fronte e retro, liscia all' interno, interno copertina con cover printer "E.J.Day Group London and Bedford", logo copertina (sempre all' interno) con grande lettera '' I '' con indirizzo ''Island Records ltd basing street London w11'', etichetta liscia pink "i" del primo tipo, nella versione con anno pubblicazione a sinistra e con facciate a destra indicate come "SIDE ONE" e "SIDE TWO", rosa con ''i'' bianca in basso, trail off matrix "ILPS 9127 A//1" e "ILPS 9127 B//1". Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro. Con un organico ampliato, Fripp getta qui le basi del sound che rendera' il "Re Cremisi" tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale. Composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, Ian McDonald e Michael Giles, con Greg Lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da Robert Fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''Pictures of a city" e ''The devil's triangle'' (quest' ultima una rivisitazione non accreditata di ''Mars bringer of wars'', brano tratto da ''The planets'' di Gustav Holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di ''Mars''). Prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l' abbandono del tastierista McDonald, con il suono trainante dell' album che non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da Fripp stesso. Il disco trova il suo momento massimo in ''Cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. Un album classico e fondamentale nell' evoluzione del progressive inglese, diverso e meno omogeneo del primo lp, ma il primo lavoro in cui Robert Fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
King Crimson
In the wake of poseidon
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 island
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
la prima rara stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile e moderati sulla copertina, copertina apribile textured fronte e retro, liscia all' interno, interno copertina con cover printer "E.J.Day Group London and Bedford", logo copertina (sempre all' interno) con grande lettera '' I '' con indirizzo ''Island Records ltd basing street London w11'', etichetta liscia pink "i" del primo tipo, nella versione con anno pubblicazione a sinistra e con facciate a destra indicate come "SIDE ONE" e "SIDE TWO", rosa con ''i'' bianca in basso, trail off matrix "ILPS 9127 A//1" e "ILPS 9127 B//1". Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro. Con un organico ampliato, Fripp getta qui le basi del sound che rendera' il "Re Cremisi" tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale. Composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, Ian McDonald e Michael Giles, con Greg Lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da Robert Fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''Pictures of a city" e ''The devil's triangle'' (quest' ultima una rivisitazione non accreditata di ''Mars bringer of wars'', brano tratto da ''The planets'' di Gustav Holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di ''Mars''). Prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l' abbandono del tastierista McDonald, con il suono trainante dell' album che non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da Fripp stesso. Il disco trova il suo momento massimo in ''Cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. Un album classico e fondamentale nell' evoluzione del progressive inglese, diverso e meno omogeneo del primo lp, ma il primo lavoro in cui Robert Fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
King Crimson
In the wake of poseidon (new mix 200 g)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2020 in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP2, copertina apribile senza barcode, textured in rilievo sul fronte e sul retro, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''In the court of the crimson king'' e prima di ''Lizard'', giunto al numero 4 delle classifiche inglesi ed al numero 31 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il secondo album. Registrato da Robert Fripp con Greg Lake, Mike e Peter Giles, Keith Tippet, Mel Collins, Gordon Haskell, Peter Sinfield, e' un concept album ancor piu' complesso ed arrangiato del primo lavoro. Con un organico ampliato, Fripp getta qui le basi del sound che rendera' il "Re Cremisi" tra le piu' amate e considerate ensamble di tutto il progressive mondiale. Composto quando il gruppo aveva perso due dei membri originari, Ian McDonald e Michael Giles, con Greg Lake sul piede di partenza, e' un lavoro composto principalmente da Robert Fripp, vi si trovano diverse revisitazioni di brani gia' suonati live negli anni passati, quali ''Pictures of a city" e ''The devil's triangle'' (quest' ultima una rivisitazione non accreditata di ''Mars bringer of wars'', brano tratto da ''The planets'' di Gustav Holst, che fu piu' volte suonato live nel 1969 con il titolo di ''Mars''). Prodotto e suonato molto meglio e assai piu' accuratamente del primo lp, nonostante l' abbandono del tastierista McDonald, con il suono trainante dell' album che non e' la chitarra ma il mellotron, suonato ora da Fripp stesso. Il disco trova il suo momento massimo in ''Cadence and cascade'', uno dei capolavori assoluti del gruppo. Un album classico e fondamentale nell' evoluzione del progressive inglese, diverso e meno omogeneo del primo lp, ma il primo lavoro in cui Robert Fripp sostanzialmente rivendica il gruppo come sua esclusiva proiezione.
King Crimson
Islands
Lp [edizione] nuovo stereo UK 1971 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 200 grammi, con masterizzazione approvata da Robert Fripp, copertina pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Island, senza barcode. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Lizard'' e prima di ''Earthbound'', giunse al numero 30 delle classifiche Uk ed al 76 di quelle Usa; registrato con mel collins, boz burrel, ian wallace, peter sinfield, e con l'aiuto di keith tippett nel 1971 a londra, con la formazione che produrra' anche il live ''earthbound'', e' disco molto piu' romantico ed autunnale dei precedenti, contiene la magnifica ''formentera lady'', una delle canzoni piu' belle del repertorio, opera da molti considerata imprescindibile nell'evoluzione della musica inglese del decennio, tra i brani, che attingono anche al passato remoto e non sono tutti scritti per l'occasione, ricordiamo ''the letter'' versione rivista e corretta delle celeberrima e fino ad allora inedita '' drop in'' brano risalente al 1969, ''song of the gulls'', addirittura riminiscente del periodo di ''giles, giles and fripp'' quando si chiamava '' suite no. 1'', la beatlesiana ''lady of the roads'', inoltre, l'intervento di chitarra elettrica e mellotron di fripp in '' a sailor's tale'' rimane ancora oggi come uno dei vertici strumentali di tutta la saga crimsoniana. dal punto di vista strumentale, il sax di collins e la batteria di wallace sono sicuramente piu' complementari alla chitarra ed al mellotron di fripp e la splendida voce di paulina lucas contribuisce a rendere ''formentera lady'' un brano giustamente celebrato.
King Crimson
Islands (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1971 panegyric / discipline global music
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2020 in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP4, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Lizard'' e prima di ''Earthbound'', giunse al numero 30 delle classifiche Uk ed al 76 di quelle Usa; registrato con mel collins, boz burrel, ian wallace, peter sinfield, e con l'aiuto di keith tippett nel 1971 a londra, con la formazione che produrra' anche il live ''earthbound'', e' disco molto piu' romantico ed autunnale dei precedenti, contiene la magnifica ''formentera lady'', una delle canzoni piu' belle del repertorio, opera da molti considerata imprescindibile nell'evoluzione della musica inglese del decennio, tra i brani, che attingono anche al passato remoto e non sono tutti scritti per l'occasione, ricordiamo ''the letter'' versione rivista e corretta delle celeberrima e fino ad allora inedita '' drop in'' brano risalente al 1969, ''song of the gulls'', addirittura riminiscente del periodo di ''giles, giles and fripp'' quando si chiamava '' suite no. 1'', la beatlesiana ''lady of the roads'', inoltre, l'intervento di chitarra elettrica e mellotron di fripp in '' a sailor's tale'' rimane ancora oggi come uno dei vertici strumentali di tutta la saga crimsoniana. dal punto di vista strumentale, il sax di collins e la batteria di wallace sono sicuramente piu' complementari alla chitarra ed al mellotron di fripp e la splendida voce di paulina lucas contribuisce a rendere ''formentera lady'' un brano giustamente celebrato.
King Crimson
Larks' tongues in aspic (2023 mixes 2lp)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 Panegyric / discipline global mobile
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, in vinile 200 grammi, ristampa del 2023, ampliata a doppio lp, e con copertina per l' occasione apribile (e corredata di inner sleeves), con il primo album che contiene un nuovo mixaggio del disco, curato nel 2023 da Steven Wilson, ed il secondo album che contiene quattro brani ("Larks' Tongues In Aspic, Part One", "Easy Money", "The Talking Drum" e "Larks' Tongues In Aspic, Part Two") dello stesso lp in esclusivi mix (denominati "Elemental mixes"), curati da David Singleton, che riproducono nelle intenzioni l' esperienza di trovarsi in studio con i musicisti che suonano attorno all' ascoltatore, catalogo KCLLPX2023. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''Earthbound'' e prima di ''Starless and bible black'', giunto al numero 20 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il quinto album. Uno dei classici punti centrali della carriera del gruppo, celeberrimo per la inclusione della title track ''Larks' tongues in aspic'' che diverra' uno dei brani piu' celebri della band. Qui Robert Fripp aggiunge al consueto e sofisticato equilibrio tra progressive e sperimentazione, arrangiamenti molto rock con uso costante di fuzz e potenti assoli di chitarra. E' l'opera della rifondazione, che vede una line up con all' opera Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford, Jamie Muir ed il violino di David Cross; la musica e' la piu' sperimentale sino ad allora, John Wetton e' il miglior cantante dai tempi di Greg Lake, molto meno jazz del suo predecessore, ed il disco e' un lavoro assai caleidscopico ma potente allo stesso tempo e giustamente incluso nelle opere fondamentali della storia del gruppo.
King Crimson
larks' tongues in aspic (alternate version)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 Panegyric / discipline global mobile
rock 60-70
rock 60-70
Edizione in vinile 200 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina senza barcode, corredata di inner sleeve, catalogo KCLLP11. Pubblicato nel 2020, questo album, realizzato con la partecipazione di Steven Wilson (suoi i mixaggi alternativi di tutti i brani tranne uno), caratterizzato da una copertina che riprende quella dell' edizione americana su Atlantic dell' album "Larks' Tongues in Aspic" (con bordo bianco), ne rappresenta una interessante versione "alternativa", con gli stessi brani di quell' opera (e nello stesso ordine) ma in versioni diverse: due brani ("Book Of Saturday" e "Easy Money") sono presenti in altrettante versioni alternative, registrate nelle stesse sessions dell' album, mentre gli altri quattro brani ("Larks' Tongues In Aspic, Part One", "Exiles", "The Talking Drum" e "Larks' Tongues In Aspic, Part Two") sono presenti in versioni con mix diverso da quello noto. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''Earthbound'' e prima di ''Starless and bible black'', giunto al numero 20 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il quinto album. Uno dei classici punti centrali della carriera del gruppo, celeberrimo per la inclusione della title track ''Larks' tongues in aspic'' che diverra' uno dei brani piu' celebri della band. Qui Robert Fripp aggiunge al consueto e sofisticato equilibrio tra progressive e sperimentazione, arrangiamenti molto rock con uso costante di fuzz e potenti assoli di chitarra. E' l'opera della rifondazione, che vede una line up con all' opera Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford, Jamie Muir ed il violino di David Cross; la musica e' la piu' sperimentale sino ad allora, John Wetton e' il miglior cantante dai tempi di Greg Lake, molto meno jazz del suo predecessore, ed il disco e' un lavoro assai caleidscopico ma potente allo stesso tempo e giustamente incluso nelle opere fondamentali della storia del gruppo.
King Crimson
Larks' tongues in aspic (original stereo mix)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 Panegyric / discipline global mobile
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile pesante 200 grammi, con masterizzazione approvata da Robert Fripp che ricalca l'originale mix stereo del 1973, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Island, senza barcode e corredata di inserto. Pubblicato nel 2020, questo album, caratterizzato da una copertina che riprende quella dell' edizione americana su Atlantic dell' album "Larks' Tongues in Aspic" (con bordo bianco), ne rappresenta una interessante versione "alternativa", con gli stessi brani di quell' opera (e nello stesso ordine) ma in versioni diverse: due brani ("Book Of Saturday" e "Easy Money") sono presenti in altrettante versioni alternative, registrate nelle stesse sessions dell' album, mentre gli altri quattro brani ("Larks' Tongues In Aspic, Part One", "Exiles", "The Talking Drum" e "Larks' Tongues In Aspic, Part Two") sono presenti in versioni con mix diverso da quello noto. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''Earthbound'' e prima di ''Starless and bible black'', giunto al numero 20 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il quinto album. Uno dei classici punti centrali della carriera del gruppo, celeberrimo per la inclusione della title track ''Larks' tongues in aspic'' che diverra' uno dei brani piu' celebri della band. Qui Robert Fripp aggiunge al consueto e sofisticato equilibrio tra progressive e sperimentazione, arrangiamenti molto rock con uso costante di fuzz e potenti assoli di chitarra. E' l'opera della rifondazione, che vede una line up con all' opera Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford, Jamie Muir ed il violino di David Cross; la musica e' la piu' sperimentale sino ad allora, John Wetton e' il miglior cantante dai tempi di Greg Lake, molto meno jazz del suo predecessore, ed il disco e' un lavoro assai caleidscopico ma potente allo stesso tempo e giustamente incluso nelle opere fondamentali della storia del gruppo.
King Crimson
Lizard
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970 dopo ''In the wake of poseidon'' e prima di ''Islands'', giunto al numero 30 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Registrato da Robert Fripp, Mel Collins, Gordon Haskell, Andy McCulloch, Pete Sinfield, Mark Charig, Robin Miller, Keith Tippet e Jon Anderson. "Lizard" e' l' album dello storico gruppo inglese piu' orientato verso il jazz, con l' influenza di Miles Davis (in particolare dell' album "Sketches of Spain") assai rilevante, inoltre e' anche il loro episodio piu' progressive, fino a quel momento; i brani sono lunghi ed hanno uno sviluppo complesso ed assai arrangiato, con riferimenti alla musica classica, ed anche i testi sono piu' letterari ed ornati, tuttavia l' album e' ancora pregno di quell'atmosfera inquietante e misteriosa che e' presente nei primi due lavori. Jon Anderson degli Yes e' ospite in "Prince Rupert Awakes" (Gordon Haskell non completo' mai la sua parte), e l' album si giova della sua presenza. All' epoca della sua uscita alcuni critici esaltarono "Lizard" per avere trovato una nuova via espressiva che si distacca da quella dei primi due lavori; diversi i brani celeberrimi contenuti in questo vero e proprio monumento al rock degli anni '70, tra questi, la lunga suite ''Lizard'', ''Cirkus'', ''Lady of the dancing water".
King Crimson
Lizard (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP3, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970 dopo ''In the wake of poseidon'' e prima di ''Islands'', giunto al numero 30 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Registrato da Robert Fripp, Mel Collins, Gordon Haskell, Andy McCulloch, Pete Sinfield, Mark Charig, Robin Miller, Keith Tippet e Jon Anderson. "Lizard" e' l' album dello storico gruppo inglese piu' orientato verso il jazz, con l' influenza di Miles Davis (in particolare dell' album "Sketches of Spain") assai rilevante, inoltre e' anche il loro episodio piu' progressive, fino a quel momento; i brani sono lunghi ed hanno uno sviluppo complesso ed assai arrangiato, con riferimenti alla musica classica, ed anche i testi sono piu' letterari ed ornati, tuttavia l' album e' ancora pregno di quell'atmosfera inquietante e misteriosa che e' presente nei primi due lavori. Jon Anderson degli Yes e' ospite in "Prince Rupert Awakes" (Gordon Haskell non completo' mai la sua parte), e l' album si giova della sua presenza. All' epoca della sua uscita alcuni critici esaltarono "Lizard" per avere trovato una nuova via espressiva che si distacca da quella dei primi due lavori; diversi i brani celeberrimi contenuti in questo vero e proprio monumento al rock degli anni '70, tra questi, la lunga suite ''Lizard'', ''Cirkus'', ''Lady of the dancing water".
King Crimson
Red
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1974 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 200 grammi, con masterizzazione approvata da Robert Fripp, come da adesivo sul cellophane, che riporta il barcode 0633367910714, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Island, catalogo KCLP7. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1974 dopo ''Starless and bible black'' e prima di ''Usa'', giunto al nmero 28 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il settimo album, registrato a Londra agli Olympic Studios tra il luglio e l'agosto del 1974, considerato da molti insieme al primo ''In the court of the crimson king'' il loro capolavoro, e' uno straordinario tour de force nell' ultima stagione del progressive inglese d' alta epoca, dominato questa volta da spettrali oboe e violino e brani intimisti e surreali, registrato con formazione a tre che oltre a Fripp, John Wetton e Bill Bruford, si avvale della collaborazione di David Cross, Mel Collins, Ian McDonald, Robin Miller e Marc Charig.
King Crimson
Red (2 lp)
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 1974 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ampliata a doppio LP, in vinile 200 grammi, uscita in occasione del 50esimo anniversario, che include nel primo disco un nuovo mix dell' album originario realizzata da Steven Wilson del 2024, e nel secondo disco una seconda versione dell' album, anche questa approvata da Robert Fripp, con un mixaggio del tutto inedito realizzato dal produttore David Singleton (con la traccia "Providence" sostituita da "Starless - Percussion". Catalogo KCLPX2024, copertina per la prima volta apribile, senza barcode, pressoche' identica, sul fronte e sul retro, alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1974 dopo ''Starless and bible black'' e prima di ''Usa'', giunto al nmero 28 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il settimo album, registrato a Londra agli Olympic Studios tra il luglio e l'agosto del 1974, considerato da molti insieme al primo ''In the court of the crimson king'' il loro capolavoro, e' uno straordinario tour de force nell' ultima stagione del progressive inglese d' alta epoca, dominato questa volta da spettrali oboe e violino e brani intimisti e surreali, registrato con formazione a tre che oltre a Fripp, John Wetton e Bill Bruford, si avvale della collaborazione di David Cross, Mel Collins, Ian McDonald, Robin Miller e Marc Charig.
King Crimson
Red (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1974 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP7, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1974 dopo ''Starless and bible black'' e prima di ''Usa'', giunto al nmero 28 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il settimo album, registrato a Londra agli Olympic Studios tra il luglio e l'agosto del 1974, considerato da molti insieme al primo ''In the court of the crimson king'' il loro capolavoro, e' uno straordinario tour de force nell' ultima stagione del progressive inglese d' alta epoca, dominato questa volta da spettrali oboe e violino e brani intimisti e surreali, registrato con formazione a tre che oltre a Fripp, John Wetton e Bill Bruford, si avvale della collaborazione di David Cross, Mel Collins, Ian McDonald, Robin Miller e Marc Charig.
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