solo dischi in vinile

EP formato 7", prima stampa USA, nella versione in vinile nero (che assume colore ambrato se posto controluce; fu pressato anche in vinile porpora marmorizzato), copertina ripiegata attorno al disco, con artwork anche sulla parte interna e senza barcode, label gialla e nera, foro centrale largo, catalogo ES737. Pubblicato nel 1993 dalla Estrus negli USA, questo EP fu il disco d'esordio per Jackie & the Cedrics, gruppo giapponese formatosi a Tokyo all'inizio degli anni '90 ed ancora attivo nel primo scorcio del XXI secolo, autori di una decina di 7" e di due mini album, "Back to the hootenanny!" (1999) e "Presenting jackie & the cedrics" (2000, su Norton); nel corso della loro storia hanno operato soprattutto come formazione a trio. Qui ascoltiamo quattro brani, tutti inediti su album, strumentali di surf rock'n'roll con una irruvidita vena garage che pulsa sotto la superficie, e con un sound molto ligio a quello degli anni '60: "Thunder struck", "Made in japan", "Red baron", "Little coupe".

copertina senza barcode, inserto/booklet apribile con note, foto d'epoca e la lista di tutti i concerti suonati dal gruppo svedese. Pubblicato nel 2003 dalla Feathered Apple, questo album contiene 12 brani, divisi tra originali e covers, tra cui tre dei quattro contenuti nei due rarissimi singoli del 1966 dal combo garage-beat svedese, ed altri inediti, registrati in studio o live. Operanti nell' area di Stoccolma tra il 1964 al 1967, sono passati alla storia perche' il loro chitarrista Hasse Warmling, allo scioglimento del gruppo, si trasferi' in Inghilterra e nel 1974 vi formo' la band Guilford Stranglers, scrivendo la musica tra l' altro di un brano dal titolo "Strange little girl"; quando lascio' il gruppo inglese, per tornarsene in Svezia, i membri restanti accorciarono il nome in Stranglers (!!!) e continuo' a suonare il brano, che fece anche parte di un demo che la Emi rifiuto'. Anni dopo, quando il gruppo era ormai famoso, lo stesso brano fu pubblicato su singolo e divenne uno dei loro piu' grandi successi. I brani qui raccolti sono straordinari esempi di r'n'b pre-psichedelico sullo stile di Yardbirds o primi Stones, con davvero niente da invidiare a molti dei gruppi operanti in Inghilterra negli stessi anni. Questa la lista dei brani contenuti: A1 You Better Look Around (facciata A del primo singolo, Aprile 1966) A2 Club A Go-Go (cover dagli Animals) A3 Love Time (facciata A del secondo singolo) A4 Listen Girl A5 Your Love A6 Sentimental Blues B1 Buckle Shoe Stomp (cover dagli Snobs) B2 Brand New Cadillac (cover da Vince Taylor & His Playboys) B3 Why Did You Leave Me? B4 Bye Bye Johnny (cover di Chuck Berry) B5 I'm Talking About You (di Chuck Berry) B6 Bad Girl (facciata B del secondo singolo).

Accreditato a Jackie Shark & the Beach Butchers; ristampa corredata di copertina ripiegata attorno al disco (l' originaria rarissima tiratura su Snotty Nose pressata in 250 copie non era fornita di copertina), senza barcode. L' unico singolo della estemporanea punk band californiana di Riverside, nata per la volonta' di Jackie Shark di registrare almeno un paio dei brani della band che aveva guidato fino al gennaio del 1978, i Rabies, che avevano suonato anche al Masque di Hollywood, Los Angeles. Registrato nel febbraio del 1978 e pressato in 250 copie distribuite perlopiu' gratuitamente nella primavera dello stesso anno, il singolo contiene due grezzissimi ma efficaci brani, "2nd Generation Rising", con la sua attitudine tra proto punk minimale e noisy ed un abbondante ed interessante uso di effetti che la portano in territori art punk, e una "Mary Lou" viscerale "Forming" che rivela qualche retaggio garage punk.