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Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  probe 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina laminata sul fronte, liscia e flipback su tre lati sul retro, label rosa con scritte nere e logo Probe nero in alto, catalogo SPB1026. Pubblicata nel 1971 dalla Probe in Gran Bretagna e dalla ABC negli USA, la colonna sonora del bizzarro hippie western ''Zachariah'', diretto da George Englund ed interpretato da John Rubinstein e Don Johnson. La colonna sonora fu prodotta da Bill Szymczyk, poi divenuto importante collaboratore degli Eagles, e composta e diretta in gra parte dal newyorchese Jimmie Haskell, stimato musicista e compositore di musica per cinema e non solo; alcuni brani furono pero' scritti e suonati da gruppi rock come Country Joe & The Fish e James Gang, oltre al violinista Doug Kershaw ed ai New York Rock'n'Roll Ensemble. Il risultato e' un'opera eclettica in cui episodi con arrangiamenti orchestrali d'altri tempi convivono con brani strumentali country, ora classico ora piu' bizzarro e contaminato, e canzoni rock che richiamano lo acid rock e lo hard rock. Questa la scaletta: Jimmie Haskell, ''Zachariah (main title)''; James Gang, ''Laguna salada''; Country Joe & The Fish, ''We're the crackers''; Jimmie Haskell, ''William tell overture''; Country Joe & The Fish, ''All I need''; Doug Kershaw, ''Ballad of job cain''; James Gang, ''Country fever''; Jimmie Haskell, ''The lonely ride'', ''Medley: Camino / Used horse salesman'', ''Camino waltz''; The New York Rock And Roll Ensemble, ''Gravedigger''; White Lightnin', ''Shy ann''; Jimmie Haskell, ''Matthew'', ''Zachariah''.
Euro
26,00
codice 326264
scheda
Aa.vv. (devo, james brown...) Doctor detroit ost
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1983  backstreet 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
prima stampa USA, copertina (con piccolo cut promozionale sulla costola) con barcode, label grigia con logo Backstreet in alto, catalogo BSR-6120. Pubblicata nel 1983 dalla Backstreet negli USA, dove non entro' in classifica, e dalla MCA in Gran Bretagna, la colonna sonora del film comico diretto da Michael Pressman ed interpretato da Dan Aykroyd. Prodotte da Ira newborn e Robert K. Weiss, le musiche furono realizzate con il contributo di diversi autori, provenienti da differenti ambiti stilistici: troviamo infatti i Devo con la loro pop wave sintetica in ''Theme from doctor detroit'' e ''Luv-luv'' (entrambe pubblicate su un 12" attribuito alla band di Akron), la cantante afromaericana legata all'epoca della disco music Pattie Brooks, il comico ed attore T.K. Carter, che si cimenta con l'irresistibile groove di ''Yo skridlow'' insieme allo stesso Aykroyd, e soprattutto il grande James Brown, in ottima forma, che si presenta qui con due scoppiettanti brani pop funk, ''King of soul'' e ''Get up offa that thing / Doctor detroit''. Questa la scaletta: Devo, ''Theme from doctor detroit''; Pattie Brooks & Dan Aykroyd, ''Hold him''; James Brown, ''King of soul''; T.K. Carter & Dan Aykroyd, ''Yo skridlow''; Pattie Brooks & Dan Aykroyd, ''Working girls''; James Brown, ''Get up offa that thing / Doctor detroit''; Devo, ''Luv-luv''; Pattie Brooks, ''You are the one'', ''Get it on and have a party''.
Euro
18,00
codice 327217
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1992  acid jazz 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5018615903215, label bianca e nera con scritte nere e logo Acid Jazz nero e bianco in alto, catalogo JAZIDLP32, scritta "the exchange" incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1992 dalla Acid Jazz nel Regno Unito, questo è l'unico album degli Apostles, gruppo da non confondere con l'omonimo gruppo anarco punk di Londra attivo da 1980. Questi Apostles erano infatti un progetto legato in qualche modo al James Taylor Quartet: fra i principali animatori troviamo il sassofonista e flautista del JTQ John Wilmott (che si occupa anche della produzione insieme al tastierista John Dutton), e poi all'organo in quattro brani siede lo stesso James Taylor, insieme al fratello David che imbraccia la chitarra nelle stesse tracce. I nove brani dell'album offrono un sinuoso, caldo e ballabile ibrido fra moderno soul urbano, jazz leggero e funk, che si può collegare al movimento acid jazz. Una ritmica precisa e dance oriented (ma suonata da musicisti in carne ed ossa) sorregge divertenti intrecci fra ottoni, un sensuale flauto che riporta agli anni '70 così come le tastiere, in particolare lo Hammond di Taylor. Importante formazione nell'ambito del fenomeno dello acid jazz, i James Taylor Quartet si formarono a Rochester in Inghilterra nel 1985, dalla scissione dei seminali Prisoners, pubblicando le prime incisioni sulla Re Elect The President, etichetta che di lì a poco si trasformò nella Acid Jazz, punto di riferimento del filone musicale omonimo. Molto apprezzati dal vivo, i JTQ propongono una musica prettamente strumentale, guidata dall'organo Hammond di James Taylor, prima autori di una splendida miscela di R&B, mod, beat e soul tanto legata agli anni '60 quanto contraddistinta dall' impronta di una forte personalità artistica, assa legata all' approccio 60's dei Prisoners, poi carica di influenze funk, dance e jazz fusion, nella quale ritmi lineari e ballabili sostengono estese improvvisazioni di organo e chitarra. I Prisoners ed i primi James Taylor Quartet hanno lasciato una traccia profondissima sulla scena inglese degli anni a venire, ispirando gran parte dei gruppi della scena "Madchester", i cui gruppi clonarono abbondantemente l' organo Hammond di James Taylor, peraltro nel frattempo approdato al successo col suo Quartet, quando però ormai la musica del gruppo si era un po' ammorbidita e la formazione in parte cambiata.
Euro
18,00
codice 334938
scheda
Barclay james harvest Classic meets rock
Lp [edizione] originale  stereo  ger  2006  kultopolis / zyx / golden core 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina con barcode 090204819546, label nera con scritte bianche e viola, logo Kultopolis nero e giallo a sinistra, catalogo ZYX20833-1. Pubblicato nel 2007 dalla Kultopolis / ZYX / Golden Core, questo album dal vivo uscì fra gli album in studio "Revolution days" (2002) e "North" (2013). Fu registrato in concerto al Galazie di Amnéville Francia, il 6 aprile del 2006: i BJH erano accompagnati dall'Orchestra Filarmonica di Praga, e si riunirono sul palco con il membro storico Les Holroyd (voce solista, basso, chitarra acustica, tastiere), che aveva lasciato il gruppo nel 1998; il resto della formazione era composto da Michael Byron-Hehir (chitarra solista, chitarra acustica, cori), Colin Browne (tastiere, cori), Ian Wilson (cori, chitarra ritmica, chitarra acustica 12 corde, basso), Paul Walsham (batteria, percussioni) e Steve Butler (tastiere, percussioni, cori). La prima facciata dell'album è essenzialmente pop rock, con qualche tocco orchestrale e vaghi e rari richiami prog, mentre la seconda si apre con due brani dominati dall'orchestra e quindi dal sapore classicheggiante e sinfonico, quindi la scaletta si chiude con i quattordici minuti di "Shadows in the sky", brano cullante e dilatato che manifesta una moderna ed affascinante interpretazione dell'idioma rock progressivo, arricchito da composti ed eleganti interventi orchestrali. Questa la scaletta: "Hold On", "Life Is For Living", "Hymn", "Love On The Line", "The Song", "Crazy City", "Shadows On The Sky". Questa longeva formazione inglese, fondata nel 1966 ad Oldham, non ha riscosso nel corso del tempo il successo di pubblico che avrebbe meritato, a discapito di un efficace stile che prendeva spunto dal pop dei Beatles e dal progressive melodico dei Moody Blues, e che ha fruttato album come l'acclamato eponimo esordio su lp del 1970, caratterizzato da sonorita' di gusto classicamente britannico, autunnali e malinconiche, e condite da eccellenti armonie vocali. La loro carriera, tra alterne fortune, continua ancora negli anni 2010, con John Lees unico rimasto della formazione originale.
Euro
18,00
codice 335225
scheda
Barclay james harvest Concert for the people (berlin)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1980  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con testi, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, marchio GEMA in riquadro a sinistra, catalogo 2383 638. Pubblicato nel Regno Unito nel giugno del 1982, giunto al numero 15 delle classifiche britanniche e non pubblicato all'epoca negli USA. Il quattordicesimo album, terzo dal vivo, uscito fra gli lp in studio "Turn of the tide" (1981) e "Ring of changes" (1983). Registrato di fronte al Reichstag di Berlino il 30 agosto del 1980, in occasione di un memorabile concerto al quale assistette un pubblico enorme, e' un lavoro molto diverso dal precedente ''Live Tapes'' del 1978, con un suono piu' duro e dai ritmi ballabili in chiave ibrida dance-rock (in particolare nella versione di "Life is for living", che sembra occhieggiare alla disco), e con le chitarre di John Lees e Colin Browne in grande risalto, oltre all'impiego di estroversi effetti elettronici. Contiene i seguenti brani: "Berlin", "Loving Is Easy", "Mockingbird", "Sip of Wine", "Nova Lepidoptera", "In Memory of the Martyrs", "Life Is for Living", "Child of the Universe", "Hymn". Questa longeva formazione inglese, fondata nel 1966 ad Oldham, non ha riscosso nel corso del tempo il successo di pubblico che avrebbe meritato, a discapito di un efficace stile che prendeva spunto dal pop dei Beatles e dal progressive melodico dei Moody Blues, e che ha fruttato album come l'acclamato eponimo esordio su lp del 1970, caratterizzato da sonorita' di gusto classicamente britannico, autunnali e malinconiche, e condite da eccellenti armonie vocali. La loro carriera, tra alterne fortune, continua ancora negli anni 2010, con John Lees unico rimasto della formazione originale.
Euro
20,00
codice 334373
scheda
Barclay james harvest Face to face
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1987  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con testi, label rossa con logo Polydor nero in alto, catalogo 831 483-1, "made in west germany" su retro copertina ed etichetta. Pubblicato nel 1987 dalla Polydor nel Regno Unito, dove giunse al 65esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il quattordicesimo album in studio (diciassettesimo in totale), successivo a "Victims of circumstance" (1984) e precedente "Welcome to the show" (1990). Inciso dal trio John Lees (chitarra, voce), Les Holroyd (basso, chitarra, tastiere, voce) e Mel Pritchard (batteria, percussioni), con un cast collaboratori composto da Bias Boshell (tastiere), Kevin McAlea (tastiere), Paul Wickens (tastiere), Dick Morrissey (sax tenore), Frank Ricotti (percussioni), Andrew Jackman (arrangiatore degli archi) e vari coristi, "Face to face" conferma la transizione portata avanti dalla band nel corso degli anni '80, dal vecchio progressive ad un moderno AOR ed al pop: le strutture sono lineari, le melodie, dominate dalle tastiere, zuccherine e di facile presa, segno che la band si è ormai messa alle spalle i suoi trascorsi prog. Notevoli sono ancora le parti vocali e le armonie di più voci, caratterizzate dal classico equilibrio e gusto britannici. Questa longeva formazione inglese, fondata nel 1966 ad Oldham, non ha riscosso nel corso del tempo il successo di pubblico che avrebbe meritato, a discapito di un efficace stile che prendeva spunto dal pop dei Beatles e dal progressive melodico dei Moody Blues, e che ha fruttato album come l'acclamato eponimo esordio su lp del 1970, caratterizzato da sonorita' di gusto classicamente britannico, autunnali e malinconiche, e condite da eccellenti armonie vocali. La loro carriera, tra alterne fortune, continua ancora negli anni 2010, con John Lees unico rimasto della formazione originale.
Euro
18,00
codice 335224
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  Harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima oramai introvabile stampa inglese, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina laminata fronte retro apribile, pressata da "Garrod & Lofthouse", etichetta verde chiaro e verde scuro, senza logo Emi, e con scritta in alto lungo la circonferenza che inizia con "Gramophone Co..." (uno degli ultimi albums della Harvest pubblicati con questa label), catalogo SHVL 788, trail off matrix "A1" e "B1". Il secondo album, pubblicato in Inghilterra nel febraio del 1971 dopo ''Barclay james harvest'' e prima di ''Baby james harvest'', non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle Usa. Lavoro ancora vicino all' orchestral rock, largamente a carico di Stuart "Woolly" Wolstenholme e delle sue tastiere, fu registrato con la London Symphony Orchestra, vede testi visionari sullo stile di quelli di Pete Sinfield e Peter Gabriel. Tra i brani diversi quelli magnifici e rimasti nella storia del progressive, come "She Said" con il notevole riff di Mellotron, "Song for Dying" e la leggendaria "Mocking Bird", certamente uno dei loro brani principe. Questa longeva formazione inglese, fondata nel 1966 ad Oldham, non ha riscosso nel corso del tempo il successo di pubblico che avrebbe meritato, a discapito di un efficace stile che prendeva spunto dal pop dei Beatles e dal progressive melodico dei Moody Blues, e che ha fruttato album come l'acclamato eponimo esordio su lp del 1970, caratterizzato da sonorita' di gusto classicamente britannico, autunnali e malinconiche, e condite da eccellenti armonie vocali. La loro carriera, tra alterne fortune, continua ancora negli anni 2010, con John Lees unico rimasto della formazione originale.
Euro
75,00
codice 261998
scheda
Barclay james harvest Ring of changes
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1983  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina apribile con sagomatura "die cut" circolare sul pannello frontale, senza barcode, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, catalogo POLH3. Pubblicato nel 1983 dalla Polydor nel Regno Unito, dove giunse al 36esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il dodicesimo album in studio (quindicesimo in totale), successivo a "Turn of the tide" (1981) e precedente "Victims of circumstance" (1984). Inciso dal trio John Lees (chitarra, voce), Les Holroyd (basso, chitarra, tastiere, voce) e Mel Pritchard (batteria, percussioni), con un cast collaboratori composto da Bias Boshell (tastiere), Kevin McAlea (tastiere in un brano), Henrry Morris (cori) e l'orchestra New World Philharmonic, condotta da David Katz, prodotto da Pip Williams, "Ring of changes" vede il gruppo inglese concentrarsi su un soft rock ed AOR aggiornato alle sonorità anni '80; lontani ormai dal progressive rock, i BJH si concentrano su canzoni di media durata e dalle strutture più lineari e meno articolate, anche se le tastiere di Boshell esprimono in alcuni passaggi raffinate melodie e stratificazioni che richiamano lontanamente il prog. Questa longeva formazione inglese, fondata nel 1966 ad Oldham, non ha riscosso nel corso del tempo il successo di pubblico che avrebbe meritato, a discapito di un efficace stile che prendeva spunto dal pop dei Beatles e dal progressive melodico dei Moody Blues, e che ha fruttato album come l'acclamato eponimo esordio su lp del 1970, caratterizzato da sonorita' di gusto classicamente britannico, autunnali e malinconiche, e condite da eccellenti armonie vocali. La loro carriera, tra alterne fortune, continua ancora negli anni 2010, con John Lees unico rimasto della formazione originale.
Euro
20,00
codice 335223
scheda
Bell and james Only make believe
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1979  a&m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina apribile con barcode e con testi sulla parte interna, etichetta grigio/argento con logo A&M marrone/oro, catalogo SP-4784. Pubblicato nel 1979 dalla A&M negli USA, dove giunse al 125esimo posto nella classifica billboard 200, il secondo album, successivo a "Bell & james" (1978) e precedente "In black & white" (1981). Prodotto dai due membri del gruppo Leroy Bell (batteria, chitarra, percussioni, voce) e Casey James (tastiere, sintetizzatori, chitarra, basso, percussioni, voce), "Only make believe" non riuscì a bissare il successo del primo album, pur proponendo una vivacissima e dinamica disco music intrisa di moderno r'n'b e funk, che comunque fruttò due discrete hits nella classifica dei singoli r'n'b statunitense, la title track (giunta alla 50esima posizione) e l'adrenalinica "Shakedown" (arrivata alla 65esima posizione). Bell & James furono un gruppo disco / funk formato nei tardi anni '70 dai cantanti, compositori e multistrumentisti Leroy Bell (suo zio era il celebre Thom Bell, uno dei creatori del Philly soul) e Casey James, già attivi sulla scena di Philadelphia nel gruppo Special Blend, dopo il cui scioglimento avevano avviato una carriera di autori in tandem: canzoni scritte da loro furono coverizzate da artisti quali Elton John (che ottenne grande successo con la loro "Mama can't buy me love"), Gladys Knight & the Pips e O'Jays, fra gli altri. Sotto la sigla Bell & James, i due si cimentarono anche come band, pubblicando tre album fra il 1978 ed il 1981, fra disco music, funk morbido e r'n'b, ed ottenendo all'inizio un buon successo con il loro primo singolo "Livin it up (Friday night)", giunto nel 1979 alla 15esima posizione nella billboard hot 100 ed al settimo posto nella classifica r'n'b.
Euro
19,00
codice 332406
scheda
Benson prof. james Gow-dow experience (ltd. numbered 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  jazzman 
jazz
Edizione limitata a 1500 copie numerate sul retro copertina in basso, vinile da 180 grammi, allegato coupon per il download digitale dell'album con bonus tracks, copertina cartonata e senza barcode, inner sleeve con foto e note. Ristampa del 2023 ad opera della Jazzman, nell'ambito della serie "Holy grail", e pressoché identica alla ultrara prima stampa. Originariamente pubblicato privatamente nel 1973 negli USA, l'unico leggendario album del Prof. James Benson, insegnante di musica, il quale ne finanziò la realizzazione, a beneficio dei suoi giovanissimi studenti presso l'università pubblica Cal Poly di Saint Louis Obispo, California. Ispirato da un recente viaggio in Africa e dal clima rivoluzionario ed innovativo del jazz d'avanguardia degli anni '60 e '70, "The gow-dow experience" è un memento del percorso di crescita e di esperienza per gli allievi del Prof. Benson, non un disco commerciale concepito per competere sul mercato. Musicalmente è un'opera corale e spirituale, che intreccia influssi della musica vocale e percussiva africana con diverse correnti del jazz moderno e con la musica soul e gospel. E' un disco essenzialmente melodico, lontano dall'astrattismo e dagli sconquassi del free, e semmai piuttosto affine alle distensioni ed ai toni soavi dello spiritual jazz, che a sua volta si fonde con il groove più regolare del soul e del gospel; la coralità appare un elemento importante nell'espressione del gruppo di musicisti, e gli assoli, pur presenti, sono organici e mai troppo individualisti.
Euro
29,00
codice 3515322
scheda
Blackshaw james All is falling
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2010  young god records 
indie 2000
Completo di coupon per il download digitale e di inserto formato 11", adesivo sul cellophane, etichetta custom con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Young God Records nell'agosto 2010, dopo "The glass bead game" (09) e prima di "Love is the plan, the plan is death" (12), l'ottavo album del musicista londinese. Otto composizioni senza titolo, con archi, pianoforti e chitarre che si incastrano ora in atmosfere bucoliche e meditative, ora in slanci emozionali romantici e coinvolgenti, ora in spirali anche arabeggianti e psichedeliche fra musica classica contemporanea e fingerpicking. Classe 1981, Il londinese James Blackshaw e' attivo dal 2003, con una musica acustica delicata e pastorale, ricca di influenze che vanno dal folk ai cantautori inglesi come Nick Drake, dalla musica religiosa al minimalismo per arrivare alla sperimentazione acustica di John Fahey ed alla musica orientale. Accostato dalla critica ad innovatori della musica acustica a base di chitarra come Sir Richard Bishop, Jack Rose e Glenn Jones, Blackshaw vanta una nutrita discografia intorno alla meta' del decennio, iniziata con rari CD-r come "Celeste" (2004) e lo split con Davenport del 2005. I successivi "O true believer" (2006) e "The cloud of unknowning" (2007) beneficiano di una circolazione piu' larga, mentre il giovane musicista viene preso in considerazione dalla stampa musicale indipendente internazionale ed i critici lo citano come uno dei piu' interessanti innovatori della musica indie acustica all'inizio del nuovo secolo.
Euro
25,00
codice 6002292
scheda
Blackshaw james Fantomas: le faux magistrat
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2014  tompkins square 
indie 2000
Vinile doppio pesante, copertina apribile, catalogo TSQ5029. Pubblicato nel luglio del 2014 dalla Tompkins Square, questo album dal vivo, successivo alla collaborazione con Lubomyr Melnyk ''The watchers'' (2013) e precedente l'album solista in studio ''Summoning suns'' (2015), e' frutto dell'invito formulato da Yann Tiersen a suonare dal vivo un accompagnamento musicale per il quinto ed ultimo film muto della serie ''Fantomas'' diretta nel 1913/14 dal regista Louis Feuillade. Blackshaw (chitarra con corde di nylon, pianoforte), si avvalse della collaborazione di Charlotte Glasson (sax alto, violino, flauto, vibrafono), Duane Pitre (ex Camera Obscura, chitarra elettrica, basso, sintetizzatore, piatti, vibrafono) e Simon Scott (ex Slowdive, batteria, elettronica, voce), in questa performance dal vivo registrata al Theatre du Chatelet di Parigi il 31 ottobre del 2013. Il risultato del loro sforzo creativo e' un suggestivo lavoro di oltre settanta minuti di musica giocata su dissonanze, minimalismo, aggressione, suspence e tensione che sale senza melodrammi; splendide partiture di archi, ritmiche rock e sonorita' scarne ed espressive generano un'opera inclassificabile e ricca di riferimenti stilistici diversi. Il londinese James Blackshaw e' attivo dal 2003, con una musica acustica delicata e pastorale, ricca di influenze che vanno dal folk ai cantautori inglesi come Nick Drake, dalla musica religiosa al minimalismo per arrivare alla sperimentazione acustica di John Fahey ed alla musica orientale. Accostato dalla critica ad innovatori della musica acustica a base di chitarra come Sir Richard Bishop, Jack Rose e Glenn Jones, Blackshaw vanta una nutrita discografia intorno alla meta' del decennio, iniziata con rari CD-r come ''Celeste'' (2004) e lo split con Davenport del 2005. I successivi ''O true believer'' (2006) e ''The cloud of unknowning'' (2007) beneficiano di una circolazione piu' larga, mentre il giovane musicista viene preso in considerazione dalla stampa musicale indipendente internazionale ed i critici lo citano come uno dei piu' interessanti innovatori della musica indie acustica all'inizio del nuovo secolo.
Euro
12,00
codice 2067878
scheda
Blackshaw james Love is the plan the plan is ..
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2012  important records 
indie 2000
Titolo completo: "Love is the plan the plan is the death". adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte gialle e bianche, Lp pubblicato dalla Important Records nell'aprile 2012, dopo "All is falling" (10), il nono studio album del musicista londinese. albnum che segna il ritorno alla Important, e che dal punto di vista strettamente musicale, segna l'abbandono della dodici corde acustica per passare alle sei di nylon della classica. Cio' corrisponde ad un parziale spostamento dell'atmosfere ipnotiche verso una maggjor dolcezza, anche se emergono lungo i solchi, inquietudini e atmosfere cupe. Si segnala la traccia cantata da Genevieve Beaulieu (Menace Ruine) con l'accompagnamento del piano. Classe 1981, Il londinese James Blackshaw e' attivo dal 2003, con una musica acustica delicata e pastorale, ricca di influenze che vanno dal folk ai cantautori inglesi come Nick Drake, dalla musica religiosa al minimalismo per arrivare alla sperimentazione acustica di John Fahey ed alla musica orientale. Accostato dalla critica ad innovatori della musica acustica a base di chitarra come Sir Richard Bishop, Jack Rose e Glenn Jones, Blackshaw vanta una nutrita discografia intorno alla meta' del decennio, iniziata con rari CD-r come "Celeste" (2004) e lo split con Davenport del 2005. I successivi "O true believer" (2006) e "The cloud of unknowning" (2007) beneficiano di una circolazione piu' larga, mentre il giovane musicista viene preso in considerazione dalla stampa musicale indipendente internazionale ed i critici lo citano come uno dei piu' interessanti innovatori della musica indie acustica all'inizio del nuovo secolo.
Euro
18,00
codice 6002179
scheda
Blackshaw james Summoning suns
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2015  important records 
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 500 copie, etichetta rossa con bordo e scritte bianche, Lp pubblicato dalla Important Records nell'aprile 2015, dopo Love is the plan, the plan is death" (12), il decimo album, il primo che vede il talento chitarristico inglese alle prese con testi e voce. Traendo ispirazione dai cantautori dei 60's e 70's, dal pop barocco ed orchestrale, Blackshaw realizza un lavoro dalle forme piu' tradizionali, dove la sua abilita' nel fingerpicking e' supportata da basso, batteria, pianoforte, violino, pedal steel e flauto. Partecipano Simon Scott (Slowdive), Annie Nilsson, Kauro Noda, Clarlotte Glasson, in un album che puo' evocare in certi momenti i Gravenhurst del compianto Nick Talbot. Classe 1981, Il londinese James Blackshaw e' attivo dal 2003, con una musica acustica delicata e pastorale, ricca di influenze che vanno dal folk ai cantautori inglesi come Nick Drake, dalla musica religiosa al minimalismo per arrivare alla sperimentazione acustica di John Fahey ed alla musica orientale. Accostato dalla critica ad innovatori della musica acustica a base di chitarra come Sir Richard Bishop, Jack Rose e Glenn Jones, Blackshaw vanta una nutrita discografia intorno alla meta' del decennio, iniziata con rari CD-r come "Celeste" (2004) e lo split con Davenport del 2005. I successivi "O true believer" (2006) e "The cloud of unknowning" (2007) beneficiano di una circolazione piu' larga, mentre il giovane musicista viene preso in considerazione dalla stampa musicale indipendente internazionale ed i critici lo citano come uno dei piu' interessanti innovatori della musica indie acustica all'inizio del nuovo secolo.
Euro
25,00
codice 6005028
scheda
Blackshaw james The glass bead game
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2009  young god 
indie 2000
Copertina liscia, coupon per mp3. etichetta custom con scritte bianche. Pubblicato nel maggio 2009, dopo "Litany of echoes", The glass bead gam" e' il debutto sulla Young God di Michael Gira; lavoro avvolgente di musica melodica e spaziale, contiene 5 episodi (compresa la bonus track sul CD), la cui lunghezza spazia da 6 minuti a 18, dalle atmosfere sognanti e sconfinate, ipnotiche e spiraleggianti. Gli strumenti usati sono rigosamente acustici, dall'immancabile chitarra a 6 e a 12 corde, al pianoforte, all'harmonium, per arrivare al violino suonato da Joolie Wood, al violoncello di John Contreras, (dei Current 93), e ai vocalizzi di Lavinia Blackwell. Classe 1981, Il londinese James Blackshaw e' attivo dal 2003, con una musica acustica delicata e pastorale, ricca di influenze che vanno dal folk ai cantautori inglesi come Nick Drake, dalla musica religiosa al minimalismo per arrivare alla sperimentazione acustica di John Fahey ed alla musica orientale. Accostato dalla critica ad innovatori della musica acustica a base di chitarra come Sir Richard Bishop, Jack Rose e Glenn Jones, Blackshaw vanta una nutrita discografia intorno alla meta' del decennio, iniziata con rari CD-r come "Celeste" (2004) e lo split con Davenport del 2005. I successivi "O true believer" (2006) e "The cloud of unknowning" (2007) beneficiano di una circolazione piu' larga, mentre il giovane musicista viene preso in considerazione dalla stampa musicale indipendente internazionale ed i critici lo citano come uno dei piu' interessanti innovatori della musica indie acustica all'inizio del nuovo secolo.
Euro
21,00
codice 2032614
scheda
Blake james Assume form
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  polydor 
indie 2000
doppio vinile 180 grammi, copertina apribile, . "Assume Form" (2019), quarto album di James Blake, segna il suo ritorno a distanza di tre anni da “The Colour in Anything” (2013). Blake, oltre alla sua carriera da artista, è anche uno dei producer più influenti al mondo e negli ultimi anni ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti a livello internazionale, passando da Beyonce a Jay Z, da Mount Kimbie a Frank Ocean fino a Kendrick Lamar nella colonna sonora del recente film “Black Panther”. “Assume Form” è un lavoro molto personale e forse quello più eclettico di James Blake, che ha voluto fare un album - da produttore e artista - a cuore aperto parlando della sua esperienza di salute mentale, della mascolinità degli anni ’10 e della ricerca della pace. Sono presenti numerosi featuring : Travis Scott, Metro Booming, Sumney, Rosalìa e André 3000. James Blake Litherland, classe 1988, è un cantante, cantautore, polistrumentista e produttore, discografico londinese che nel corso degli anni ha spaziato tra art pop, R&B, future garage, ambient. Ha dato alle stampe il suo primo album omonimo nel 2011. Il suo secondo disco "Overgrown" è stato pubblicato nel 2013 e ha vinto il Mercury Prize. Il suo terzo lavoro discografico, "The Colour in Anything" è arrivato nel 2016, seguito da "Assume Form" nel 2019. Durante la sua carriera ha collaborato con artisti come Mount Kimbie e Bon Iver, e ha contribuito alla produzione di artisti come Kendrick Lamar, Beyoncé, Vince Staples, Rosalía e Frank Ocean. Blake ha anche pubblicato lavori di remix con lo pseudonimo Harmonimix.
Euro
35,00
codice 2131706
scheda
Blake james James blake
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2011  atlas 
indie 2000
ristampa con copertina pressochè identica all'originale, apribile. Doppio Lp pubblicato dalla Atlas nel febbraio 2011, dopo l'Ep Klavierwerke", l'album debutto per il giovane ventiduenne compositore e cantante inglese. L'artista propone un elettro soul avvolgente, spirituale e spaziale, denso di soffici rimiche dub step, che evocano il trip hop, con notevoli partiture vocale in cui la voce di Blake, spesso in falsetto, e' sempre centrale e talvolta ricorda Antony e Brian Ferry, mentre i suoni spaziano dalla musica contemporanea, al glitch passando per i Massive Attack, l'ambient soul alla Burial e il dark-pop degli XX. Si segnala la cover dei Feist "Limit to your love", fra vibrazioni di bassi profondissime e una voce soul calda. James Blake e' un cantante e compositore elettronico di Londra, figlio di James Litherland, cantante e chitarrista dei Colosseum, band progressive dei 70's. La sua musica e' una combinazione elettronica fra dub step, ambient e voci soul; giovanissimo, appena piu' che ventenne, debutta nel giugno 09 con il primo 12", "Air & lack thereof" e successivamente si impone alla critica con altri tre 12", "The bells sketch", "CMYK" e "Klavierwerke", tanto da essere inserito fra le migliori nuove proposte dalla BBC nel 2011, anno in cui esce anche il primo Lp eponimo.
Euro
51,00
codice 2126899
scheda
Blake James Playing robots into heaven
Lp [edizione] nuovo  stereo  fra  2023  republic 
indie 2000
copertina apribile senza barcode (su adesivo), adesivo su cellophane. Il sesto album in studio, disco che contrariamente ai precedenti dai toni umorali e riflessivi ha un approccio "ritmico" da club con brani di elettronica ballabile tra dubstep, house, glitch, al quale l'artista aggiunge la sua bella voce. James Blake è un cantante e compositore elettronico di Londra, figlio di James Litherland, cantante e chitarrista dei Colosseum, band progressive dei 70's. La sua musica e' una combinazione elettronica fra dub step, ambient e voci soul; giovanissimo, appena più he ventenne, debutta nel giugno 09 con il primo 12", "Air & lack thereof" e successivamente si impone alla critica con altri tre 12", "The bells sketch", "CMYK" e "Klavierwerke", tanto da essere inserito fra le migliori nuove proposte dalla BBC nel 2011, anno in cui esce anche il primo LP omonimo, con cui si impone alla critica per un elettro soul avvolgente, spirituale e spaziale, densa di soffici rimiche dub step, che evocano il trip hop, con notevoli partiture vocali, in cui la voce di Blake, spesso in falsetto, e' sempre centrale e talvolta ricorda Antony e Brian Ferry, mentre i suoni spaziano dalla musica contemporanea, al glitch passando per i Massive Attack, l'ambient soul alla Burial e il dark-pop degli XX.
Euro
36,00
codice 2123460
scheda
Blake james & lil yachty Bad cameo (ltd magenta)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2024  republic 
indie 2000
edizione limitata in vinile magenta (codice a barre 602465931068). Progetto che vede la collaborazione tra il cantante e produttore inglese James Blake e del rapper statunitense Lil Yachty. Un album che offre un pop ambient strutturato, con alcune escursioni rap ed una spartizione equa delle personalità degli artisti. note complete a seguire
Euro
37,00
codice 2132226
scheda
Booker james Lost paramount tapes
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1973  general general 
jazz
Label multicolore con scritte nere, catalogo GENGEN001. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2018 ad opera della General General, l'album originariamente pubblicato nel 1995 solo in cd dalla DJM; questa edizione vinilica contiene un brano in meno, ''Junco partner 2''. ''The lost paramount tapes'' contiene registrazioni effettuate nell'area di Los Angeles nel 1973, quasi interamente dal vivo (unica eccezione alcune parti di organo sovraincise), da James Booker con un gruppo di esperti musicisti, alcuni dei quali avevano suonato con Dr. John, e tutti conoscitori della musica di New Orleans. I nastri furono perduti e rimasero inediti per piu' di due decenni. Eccellenti, divertenti e vivacissime performances di colorito r'n'b, dalle venature caraibiche e jazz, in cui brilla ovviamente il piano di Booker. Questa la scaletta: ''Goodnight irene'', ''Feel so bad'', ''Junco partner'', ''African gumbo'', ''Lah tee tah'', ''So swell when you're well'', ''Stormy monday (medley)'', ''Hound dog (medley)'', ''Hole in the wall'', ''Tico tico''. Il pianista ed organista afroamericano James Booker (1939-1983) rimane una delle figure piu' eccentriche e leggendarie della scena musicale di New Orleans. Autore di numerosi singoli a proprio nome, il primo dei quali nel '53, ancora quattordicenne, e collaboratore di innumerevoli artisti, quali Lloyd Price, Aretha Franklin, Ringo Starr, Doobie Brothers o B.B.King, Booker elaboro' nei suoi primi lavori un amalgama perfetto di elementi r&b, blues, gospel, jazz e musica popolare, con un approccio prossimo a quello che sara' presto dei Booker T. & the Mg's, a sua volta considerato, a ragione, pionieristico (ma "Gonzo", il piu' grande successo di Booker, risale al 1960, e Booker T. esordira' discograficamente con il suo gruppo solo due anni dopo). New Orleans era d'altro canto luogo dove la scena musicale di quegli anni possedeva una effervescente vitalita', espressione di un calderone culturale ed etnico particolarissimo, come il suo famoso "Mardi Gras", culmine di un carnevale straordinariamente variopinto di cui James Booker seppe essere interprete anche da un punto di vista coreografico, stando alle cronache mirabolanti di tanti suoi concerti; soprattutto fu un pianista ed organista dotato di una tecnica personalissima, capace di improvvisare con straordinaria facilita', e dotato pare di una velocita' incredibile con la mano sinistra, cosa che metteva spesso in difficolta' i suoi accompagnatori al basso. Dopo il 1967 scomparve per un po' dalle scene, tornando ad animare i palchi nel '74, fino alla morte sopraggiunta nel 1983.
Euro
27,00
codice 3511656
scheda
Brown james cold sweat
lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1967  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, ristampa degli anni 2000, copertina senza codice a barre, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta rossa con logo Polydor nero e bianco in alto e volto di James Brown a destra, catalogo PD1002, dell' album uscito nel 1967 originariamente su etichetta King del "Godfather of Soul", o "Mister Dynamite!", come pure fu definito per la straordinaria carica delle sue performances dal vivo. Brown si produce qui in un disco che forse non non e' tra i suoi massimi capolavori, ma contiene, oltre ad una manciata di comunque splendidi episodi, un brano di straordinaria portata storica ed artistica, "Cold Sweat", considerato il brano che in assoluto definisce il genere funky: una parte ritmica veramente "heavy" che e' piu' che un invito alla danza l' essenza stessa del ritmo, un rito quasi tribale che impedisce lo star fermi, e un immenso James Brown che funge da gran sacerdote, parlando, urlando, gemendo o semplicemente cantando come nessun altro cantante suol e' mai stato capace di fare, producendosi in una performance mozzafiato davvero indimenticabile, supportato da un gruppo scintillante come non mai, che qui vede tra gli altri operare Maceo Parker e Alfred "Pee Wee" Ellis. Pubblicata su singolo, "Cold Sweat" ebbe un enorme successo, giungendo al primo posto delle classifiche di musica nera ed al settimo di quelle "pop", e la sua influenza sulla musica nera degli anni a venire e' incalcolabile; basterebbe questo brano, ma ci sono, da ricordare, anche una serie di belle interpretazioni di classici r'n'b nella prima side ("Fever", "Kansas City", "Stagger Lee" e "Good Rocking Tonight") e la piacevolissima e strumentale "Back Stabbin' ", con un magnifico organo protagonista, a chiudere la seconda, che contiene anche una serie di ballate soul orhcestrali non troppo convincenti. Un pezzo di storia.
Euro
26,00
codice 254324
scheda
Brown james dynamic james brown (ltd. red vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1956  waxtime in color 
soul funky disco
Edizione limitata in vinile rosso, pesante 180 grammi, masterizzata con sistema DMM (Direct Metaal Mastering), copertina con foto e dettagliate note sul retro. Pubblicata nel 2021 dalla Waxtime, questa raccolta include ben venti dei piu' grandi brani pubblicati (quasi tutti su singolo) durante la prima decade di attivita' discografica dell' immenso artista di afroamericano (1933-2006), altrimenti noto come "Godfather of Soul", "Mr. Dynamite" o "Soul Brother No. 1", pubblicati a partire dallo storico "Please Please Please" che nel 1956 rappresento' il suo esordio discografico. Ecco la lista dei brani: A1 Please, Please, Please (febbraio 1956) A2 Night Train (aprile 1962), A3 Think (aprile 1960), A4 Tell Me What You’re Gonna Do (dall' album "The Amazing James Brown", 1961), A5 Papa’s Got A Brand New Bag (luglio 1965), A6 I Want You So Bad (aprile 1959), A7 I’ll Go Crazy (marzo 1960), A8 Good Good Lovin’ (ottobre 1959), A9 Lost Someone (gennaio 1962), A10 Baby, You’re Right (settembre 1961), B1 Try Me (novembre 1958), B2 Three Hearts In A Tangle (dicembre 1962), B3 You’ve Got The Power (aprile 1960), B4 I Got You (I Feel Good) (novembre 1965), B5 Out Of Sight (agosto 1964), B6 Bewildered (febbraio 1961), B7 I Don’t Mind (aprile 1961), B8 Just You And Me, Darling (novembre 1961), B9 This Old Heart (luglio 1960), B10 Shout And Shimmy (agosto 1962).
Euro
24,00
codice 2124917
scheda
Brown james it's a mother
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1969  polydor 
soul funky disco
ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in America originariamente su King, copertina senza barcode, etichetta rossa Polydor con volto di James Brown a destra. Uno dei migliori album del periodo piu' prolifico del grande "Godfather of Soul", uscito nell' agosto del '69 tra "Plays And Directs the Popcorn" (1969) e "Ain't It Funky" (1970). Fu uno dei suoi albums di maggiore successo, non a caso lontano dall' impegno sociale che caratterizzava alcuni dei suoi lavori piu' recenti, giungendo al secondo posto delle classifiche R&B ed al 26esimo di quelle "pop", spinto dal riscontro del singolo che ne venne tratto, l' irresistibile "Mother Popcorn", che qui apre l' album, divisa in due parti come nel singolo stesso. Tutto il disco comunque si mantiene su livelli elevatissimi, tra gli ultimi registrati con il gruppo che lo aveva accompagnato durante gran parte del decennio, prima del nuovo sodalizio con i JB's. Rimarchevole sono infatti il torrido funk delle due parti di "Mashed Potato Popcorn", l' efficacissimo mid-tempo sincopato di "I'm Shook", le ballate soul di "Any Day Now" e "If I Ruled The World", la divertentissima "You're Still Out Of Sight" ed anche il primo dei due strumentali che chiudono le facciate, "Popcorn With A Feeling".
Euro
20,00
codice 2119583
scheda
Brown james Please please please (colored vinyl + 1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1958  waxtime in color 
soul funky disco
ristampa del 2019, edizione limitata in vinile 180 grammi colorato, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima molto rara tiratura su King, con l' originario artwork con le gambe della donna sui gradini, e con una traccia aggiunta per l' occasione, "This Old Heart". Il primo a dir poco storico album di James Brown. Registrato tra il febbraio del 1956 ed il settembre del 1958, uscito tra la fine del '58 e l' inizio del '59 su King, uno dei dischi piu' famosi ed importanti nella storia della musica nera. Colui al quale si deve l' evoluzione ritmica e vocale del R&B verso il funky ed, in qualche misura, verso il rap. Nato da una famiglia povera, ha problemi con la legge fin da ragazzino; dopo il riformatorio viene adottato dalla famiglia di Bobby Byrd e approfondisce la sua conoscenza del gospel. In seguito, trasformerà i Gospel Starlighters dello stesso Byrd nei suoi Famous Flames. Inizierà la sua fortunatissima carriera con la partecipazione live ad un concerto di Little Richard e l'incisione, nel '56, del singolo che da' il nome a questo lp. Questa la lista dei brani inclusi: Please Please Please / Chonnie-On-Chon / Hold My Baby's Hand / I Feel That Old Feeling Coming On / Just Won't Do Right / Baby Cries Over The Ocean / I Don't Know / Tell Me What I Did Wrong // Try Me / That Dood It / Begging Begging / I Walked Alone / No No No No / That's When I Lost My Heart / Let's Make It / Love Or A Game.
Euro
18,00
codice 2094999
scheda
Brown james Prisoner of love
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1963  polydor 
soul funky disco
ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1963 dalla King negli USA, dove giunse al 73esimo posto nella classifica billboard 200, il sesto album in studio di James Brown, successivo a "James Brown and his famous flames tour the USA" (1962) e precedente "Showtime" (1964). L'album fu costruito attorno alla hit "Prisoner of love", che, uscita su singolo nell'aprile del 1963, fu la prima grande hit nazionale per James Brown, giungendo alla 18esima posizione nella classifica generale billboard hot 100, il suo primo 45 giri ad entrare nella top 20 (escludendo ovviamente i piazzamenti nella più specializzata classifica r'n'b): una romantica e dolente ballata, cantata con la voce lancinante e furiosamente passionale del Soul Brother N. 1, e la scaletta di "Prisoner of love" abbonda di questo genere di canzoni, torride suppliche amorose a tempi medi, con arrangiamenti orchestrali, occasionali cori doo wop sullo sfondo della potentissima voce di Brown ed una patina pop sovrapposta allo r'n'b. Questa la scaletta: "Prisoner of love", "Waiting in vain", "Again", "Lost someone", "Bewildered", "So long", "Signed, seal, and delivered", "Try me", "(Can you) feel it (part 1)", "How long darling", "The thing in G". James Brown, il "padrino del soul". Il suo stile, definibile come un insieme di shuffle, gospel e r&b percussivo, abbinato alla sua forte carica dal vivo, lo fecero soprannominare "Mister Dynamite!", ma anche "Minister of the New New Heavy Funk". Dal '64 alla meta' degli anni '70 visse il suo periodo d'oro, dando un contributo fondamentale alla nascita, alla crescita ed all'identità di ciò che oggi viene definito funk, conferendogli un groove potentissimo, duro e paradossalmente anche elastico, su cui esplodevano i suoi vocalizzi graffianti e ritmici e gli assoli strumentali delle sue fantastiche bands di supporto; i suoi lavori della prima metà degli anni '70 sono una fonte pressoché inesauribile di campionamenti per la musica hip hop. Istrione, provocante, esaltante e carismatico, uno dei grandi protagonisti della musica popolare del XX secolo, non solo di quella afroamericana.
Euro
18,00
codice 3028122
scheda

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