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Hawkwind
Acid daze volume 1 (anthology volume 1)
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1986 receiver
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa pressata nel 1990 dalla inglese Receiver, con titolo cambiato, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) con barcode 5014438712515, label bianca con logo rosso e bianco in alto, catalogo RRLP125. Originariamente pubblicato nel 1986 dalla Samurai nel Regno Unito con il titolo di "Anthology volume 1", questo è il primo dei tre volumi (usciti sia insieme come album triplo che in forma separata) di antologie che compilano brani tratti dagli album e dai singoli, ma anche e soprattutto versioni alternative, outtakes e registrazioni dal vivo, degli anni '70 e '80 della storica band inglese, e che al loro interno offrono episodi ampiamente divergenti fra di loro nel sound, ma accomunati dall'impostazione space rock. La pressoché totale mancanza di note rende difficile individuare la corretta datazione di molti brani (ad esempio, in questo primo volume "Spirit of the age", "Masters of the universe" ed "Urban guerrilla" non sono le versioni originali, e sono senz'altro di alcuni anni successive ad esse). Questa la scaletta del primo volume: "High rise", "British tribal music", "Spirit of the age", "Urban guerrilla", "Masters of the universe", "World of tiers", "Who's gonna win the war", "Ghost dance". Gli inglesi Hawkwind, formatisi a Londra nel 1969, sono uno dei più longevi ed importanti gruppi space rock di tutti i tempi: proprio loro sono stati il prototipo, e poi uno dei migliori esempi nel corso degli anni '70, di questo stile che intrecciava la psichedelia più acida, fortissimi riferimenti alla fantascienza, l'interazione fra i primi sintetizzatori e gli strumenti più tipicamente rock, e nel loro caso anche un'attitudine minimalista e martellante che era affine a quella del krautrock ma che divenne presto molto dura e potente fino a configurare una sorta di proto-metal; questi caratteri hanno fatto di loro pionieri non solo dello space rock, ma anche del rock duro in generale. Notevolissimi, soprattutto nella prima metà degli anni '70, erano anche i loro concerti, dove interagivano, in epiche tempeste sonore e visive, le movenze della giunonica danzatrice cosmica Stacia, i magnifici light shows, le declamazioni poetiche e narrative di Robert Calvert e Michael Moorcock, scrittori che collaborarono a lungo con la band, ed ovviamente la musica degli Hawkwind, potente, distorta ed acidissima, ma anche sorretta da un groove ritmico inarrestabile e trascinante. Dopo il primo e più seminale periodo della loro carriera, quello occorso fra il 1970 ed il 1975, la band ha continuato, pur fra numerosi cambiamenti nell'organico che hanno lasciato solo il chitarrista e cantante Dave Brock come unico membro costante, a suonare assiduamente dal vivo (diventando fra gli alfieri della scena britannica dei free festival come quello di Stonehenge) ed a pubblicare nuovi dischi in studio, ed è ancora attiva nei primi decenni del XXI secolo.
Hawkwind
Acid daze volume 2 (anthology volume 2)
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1986 receiver
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa pressata nel 1990 dalla inglese Receiver, con titolo cambiato, copertina (con moderati segni di invecchiamento) con barcode 5014438712614, label bianca e rosa, catalogo RRLP126. Originariamente pubblicato nel 1986 dalla Samurai nel Regno Unito con il titolo di "Anthology volume 2", questo è il secondo dei tre volumi (usciti sia insieme come album triplo che in forma separata) di antologie che compilano brani tratti dagli album e dai singoli, ma anche e soprattutto versioni alternative, outtakes e registrazioni dal vivo, degli anni '70 e '80 della storica band inglese, e che al loro interno offrono episodi ampiamente divergenti fra di loro nel sound, ma accomunati dall'impostazione space rock. La pressoché totale mancanza di note rende difficile individuare la corretta datazione di molti brani (ad esempio, in questo secondo volume "Earth calling", "Motorhead", "Magnu" e "Quark strangeness and charm" non sono le versioni originali apparse sugli album o singoli classici della band). Questa la scaletta del secondo volume: "Earth calling", "Motorhead", "Watchfield festival", "Magnu", "Angels of death", "Hash cake '77", "Quark strangeness and charm", "Douglas in the jungle". Gli inglesi Hawkwind, formatisi a Londra nel 1969, sono uno dei più longevi ed importanti gruppi space rock di tutti i tempi: proprio loro sono stati il prototipo, e poi uno dei migliori esempi nel corso degli anni '70, di questo stile che intrecciava la psichedelia più acida, fortissimi riferimenti alla fantascienza, l'interazione fra i primi sintetizzatori e gli strumenti più tipicamente rock, e nel loro caso anche un'attitudine minimalista e martellante che era affine a quella del krautrock ma che divenne presto molto dura e potente fino a configurare una sorta di proto-metal; questi caratteri hanno fatto di loro pionieri non solo dello space rock, ma anche del rock duro in generale. Notevolissimi, soprattutto nella prima metà degli anni '70, erano anche i loro concerti, dove interagivano, in epiche tempeste sonore e visive, le movenze della giunonica danzatrice cosmica Stacia, i magnifici light shows, le declamazioni poetiche e narrative di Robert Calvert e Michael Moorcock, scrittori che collaborarono a lungo con la band, ed ovviamente la musica degli Hawkwind, potente, distorta ed acidissima, ma anche sorretta da un groove ritmico inarrestabile e trascinante. Dopo il primo e più seminale periodo della loro carriera, quello occorso fra il 1970 ed il 1975, la band ha continuato, pur fra numerosi cambiamenti nell'organico che hanno lasciato solo il chitarrista e cantante Dave Brock come unico membro costante, a suonare assiduamente dal vivo (diventando fra gli alfieri della scena britannica dei free festival come quello di Stonehenge) ed a pubblicare nuovi dischi in studio, ed è ancora attiva nei primi decenni del XXI secolo.
Hawkwind
back on the streets / The Dream Of Isis (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1977 atomhenge
rock 60-70
rock 60-70
Singolo in formato 7", ristampa del 2015, EDIZIONE LIMITATA DI 700 COPIE, IN VINILE BIANCO, REALIZZATE IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2015, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, con apertura per il disco in alto. Pubblicato originariamente nel febbraio del 1977 dal Charisma in Uk, questo singolo contiene due brani altrimenti inediti della storica space rock band inglese, il potente har rock stradaiolo di "Back on The Streets" e la "spacey" "The Dream of Isis", i primi registrati dal gruppo dopo l' uscita (momentanea) dalla formazione di Nik Turner, prima di ulteriori cambiamenti nella line up che registrera' presto l' album "Quark strangeness and charm".
Hawkwind
choose your masques
Lp [edizione] originale stereo uk 1982 rca / active
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa ingelse, copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, etichetta nera con logo e scritte argento, con piccolo logo Active a destra, catalogo RCALP 6055. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1982 dopo l' album a nome "Church of Hawkwind", e prima di "Zones'', giunto al numero 29 delle classifiche Uk e non pubbliacato all' epoca in USA. Il tredicesimo album in studio, il secondo ed ultimo dello storico gruppo space rock inglese per la potente Rca. Registrato con la stessa line up di "Church of Hawkwind", con il gruppo sempre saldamente nelle mani del leader Dave Brock, e' un' opera sorprendente, realizzata utilizzato samples e batteria elettronica, con molti elementi di modernita' quindi (alcuni brani ricordano i lavori contemporanei degli americani Chrome), e forti influenze elettroniche in brani che si dipanano in esoterici mantra spaziali. L' impronta sci-fi e fantasy e fortissima ed evidente: lo scrittore di fantascenza Michael Moorcock collabora con il gruppo in alcune liriche, ma accreditandole alla moglie Lynda Steele per problemi di diritti d' autore, mentre il testo di "Fahrenheit 451", brano composto nel 1978 (e co-firmato dal cantante Robert Calvert, nel frattempo uscito dal gruppo) e' basato sul libro di Ray Bradbury "Fahrenheit 451", inoltre nel disco compaiono estratti dalla voce di Ian Holm che nel 1981 per la BBC Radio 4 aveva contribuito ad una trasposizione radiofonica del "Signore degli Anelli" (molti, molti anni dopo interpretera' Frodo nella trasposizione cinematografica di Peter Jackson). Tra i brani del disco, nuove versioni dei vecchi brani "Silver Machine" e "Psychedelic Warlords" (risalenti ai primi anni '70). Nick Turner, vecchio componente della band, figura qui' tra gli ospiti.
Hawkwind
Church of Hawkwind
lp [edizione] originale stereo uk 1982 rca / active
[vinile] Excellent [copertina] Fair rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Fair rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina (con alcuni segni di invecchiamento e diverse abrasioni in alto a destra sul fronte in corrispondenza probabilmente di una etichetta adesiva rimossa) lucida fronte retro, senza barcode, etichetta nera ed argento, catalogo RCALP9004. Pubblicato in Uk dalla Rca nel maggio del 1982 dopo ''Sonic Attack'' e prima di ''Choose your masques'', giunto al numero 26 delle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, il tredicesimo album. Opera influenzata dalla nascita della New Wave of British Heavy Metal, vede gli Hawkwind proporre una musica ancora piu' elettrica e dura rispetto al precedente "Sonic Attack" ma questa volta con una massiccia dose di elettronica; molti dei brani sono opera di Dave Brock ma sono le chitarre di Huw Lloyd Langton al centro della scena. Gli inglesi Hawkwind, formatisi a Londra nel 1969, sono uno dei più longevi ed importanti gruppi space rock di tutti i tempi: proprio loro sono stati il prototipo, e poi uno dei migliori esempi nel corso degli anni '70, di questo stile che intrecciava la psichedelia più acida, fortissimi riferimenti alla fantascienza, l'interazione fra i primi sintetizzatori e gli strumenti più tipicamente rock, e nel loro caso anche un'attitudine minimalista e martellante che era affine a quella del krautrock ma che divenne presto molto dura e potente fino a configurare una sorta di proto-metal; questi caratteri hanno fatto di loro pionieri non solo dello space rock, ma anche del rock duro in generale. Notevolissimi, soprattutto nella prima metà degli anni '70, erano anche i loro concerti, dove interagivano, in epiche tempeste sonore e visive, le movenze della giunonica danzatrice cosmica Stacia, i magnifici light shows, le declamazioni poetiche e narrative di Robert Calvert e Michael Moorcock, scrittori che collaborarono a lungo con la band, ed ovviamente la musica degli Hawkwind, potente, distorta ed acidissima, ma anche sorretta da un groove ritmico inarrestabile e trascinante. Dopo il primo e più seminale periodo della loro carriera, quello occorso fra il 1970 ed il 1975, la band ha continuato, pur fra numerosi cambiamenti nell'organico che hanno lasciato solo il chitarrista e cantante Dave Brock come unico membro costante, a suonare assiduamente dal vivo (diventando fra gli alfieri della scena britannica dei free festival come quello di Stonehenge) ed a pubblicare nuovi dischi in studio, ed è ancora attiva nei primi decenni del XXI secolo.
Hawkwind
Church of Hawkwind (+booklet)
lp [edizione] originale stereo uk 1982 rca / active
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino lucido fronte retro, senza barcode, completa dell' originario molto raro libretto di 12 pagine con testi e disegni, etichetta nera ed argento. Pubblicato in Uk dalla Rca nel maggio del 1982 dopo ''Sonic Attack'' e prima di ''Choose your masques'', giunto al numero 26 delle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, il tredicesimo album. Opera influenzata dalla nascita della New Wave of British Heavy Metal, vede gli Hawkwind proporre una musica ancora piu' elettrica e dura rispetto al precedente "Sonic Attack" ma questa volta con una massiccia dose di elettronica; molti dei brani sono opera di Dave Brock ma sono le chitarre di Huw Lloyd Langton al centro della scena.
Hawkwind
hawkwind
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1970 4 men with beards
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2010, in vinile 180 grammi, con copertina cartonata apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Uk su Liberty, catalogo $M185. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1970 liberty
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
seconda comunque assai rara stampa inglese, pressata pochissimo tempo dopo la primissima tiratura che aveva etichetta azzurra, copia con diversi segni di invecchiamento sulla copertina (comunque non gravi) e piu' moderati sul vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta nera a destra e colorata a sinistra, catalogo LBS83348. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1970 liberty
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
seconda comunque assai rara stampa inglese, pressata pochissimo tempo dopo la primissima tiratura che aveva etichetta azzurra, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta nera a destra e colorata a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1970 liberty
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
seconda comunque assai rara stampa inglese, pressata pochissimo tempo dopo la primissima tiratura che aveva etichetta azzurra, copia con lievi segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta nera a destra e colorata a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Uk su Liberty. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind (blue label!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 liberty
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIA PRIMA STAMPA INGLESE CON ETICHETTA AZZURRA !!!!!!! Copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta azzurra, e non nera e colorata come nella seconda tiratura di pochissimo successiva, catalogo LBS83348. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
Hawkwind, friends & relations - Twice Upon a Time
lp [edizione] originale stereo uk 1983 flicknife
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, coeprtina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, etichetta nera con scritte azzurre e logo bianco, nero ed azzurro, catalogo SHARP107. Pubblicato in Inghilterra nel 1983, non entrato nelle classifiche Uk, questo album (il secondo di tre volumi intitolati "Hawkwind, Friends & Relations") contiene preziose registrazioni effettuate dagli Hawkwind dal vivo tra il 1971 ed il 1977 sul primo lato, e sul secondo brani cinque nuovi brani inediti registrati in studio, accreditati pero' non alla band, ma a singoli musicisti (componenti a tutti gli effetti degli Hawkwind o gravitanti attorno all' orbita della band). Ecco la lista del materiale incluso: Hawkwind "Earth Calling" (registrata dal vivo il 30 dicembre del 1972 al London Sundown, "We Do It" (session radiofonica registrata per la BBC il 19 Aprile 1971), "Spirit of the Age" (registrata dal vivo a Leicester il 29 Settembre 1977), Bainbridge "The Changing" (con Harvey Bainbridge alle prese con tutti gli strumenti), Uncle Nik & The ETs (ovvero Nick Turner accompagnato da Dave Brock ed Harvey Bainbridge) "Phone Home Elliot", Martin Griffin (accompagnato da Richard Strange & The Engine Room) "Work", Nik Turner "The Man with the Golden Arm" (con Nik Turner che suona tutti gli strumenti), Dave Brock "Motherless Children" (con Dave Brock che suona tutti gli strumenti).
Hawkwind
levitation
lp [edizione] originale stereo ita 1980 bronze
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina lucida fronte e retro senza codice a barre, con "Distribuzione Dischi Ricordi" sul retro, etichetta crema con scala evolutiva, catalogo BROL34530. Pubblicato in Inghilterra dalla Bronze nel 19 novembre 1980 prima di "Sonic attack" e dopo "Live 1979". Giunto al numero 21 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. L' undicesimo album. Un disco eccellente, di molto superiore alle ultime prove del gruppo ad esso precedenti, registrato con alla batteria Ginger Baker che rimpiazza Simon King e con Huw Lloyd Langton alla chitarra che dona un suono vicino alla allora nascente New Wave of British Heavy Metal, "Levitation" cattura gli Hawkwind in uno dei loro momenti di forma migliori; il disco contiene molti episodi degni di nota ed alcuni assolutamente eccezionali, "Who's Gonna Win the War" "Prelude," che vedono nella base ritmica composta da Baker/Harvey Bainbridge il loro punto di forza. Levitation e', davvero incomprensibilmente, uno dei piu' sottovalutati e meno conosciuti lavori della band, forse a causa della incredibile quantita' di lavori pubblicati dal gruppo in questo periodo, ma la sua riscoperta e' obbligatoria per chiunque sia addentro allo space rock.
Hawkwind
Live chronicles
lp2 [edizione] originale stereo ita 1985 gwr
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
doppio album, prima stampa italiana, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) senza barcode e con la scaletta sul retro che non indica la presenza del brano ''Fight sequence'', presente invece sulla label e sui solchi, etichetta nera con riga rossa che scorre vicino al bordo, scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo GWR Records bianco e rosso in alto, disegno di artiglio argentato/azzurro/rosso su di una facciata, catalogo GWR22217, data sul trail off 3/12/86. Pubblicato nel novembre del 1986 dalla GWR in Gran Bretagna e negli USA, fra gli album in studio ''Chronicle of the black sword'' (1985) e ''The xenon codex'' (1988), il terzo album dal vivo degli Hawkwind. L'abum documenta l'acclamato tour del 1985 di ''Chronicle of the black sword'', che vedeva il gruppo suonare sullo sfondo di scenografie fantasy e con mimi e ballerini che impersonavano i ruoli dei personaggi del sopracitato ''Chronicle'', album concettuale considerato il miglior lavoro degli Hawkwind da diversi anni a quella parte. Il gruppo suona qui un hard rock epico ed atnhemico, privo dell'abrasivita' e delle sonorita' psichedeliche dei primi anni '70 ma molto compatto e potente. Questa la scaletta: ''Song of the swords'', ''Dragons and fables'', ''Narration'', ''The sea king'', ''Angels of death'', ''Shade gate'', ''Rocky paths'', ''Narration'', ''The pulsing cavern'', ''Master of the universe'', ''Dreaming city'', ''Choose your masques'', ''Fight sequence'', ''Needle gun'', ''Zarozinia'', ''Lords of chaos'', ''The dark lords'', ''Wizards of pan tang'', ''Moonglum'', ''Elric the enchanter'', ''Conjuration of magnu'', ''Magnu'', ''Dust of time'', ''Horn of fate''.
Hawkwind
Live chronicles
lp2 [edizione] originale stereo ita 1985 gwr
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina senza barcode e con la scaletta sul retro che non indica la presenza del brano ''Fight sequence'', presente invece sulla label e sui solchi, etichetta nera con riga rossa che scorre vicino al bordo, scritte bianche lungo il bordo ed argentate al centro, logo GWR Records bianco e rosso in alto, disegno di artiglio argentato/azzurro/rosso su di una facciata, catalogo GWR22217, data sul trail off 3/12/86. Pubblicato nel novembre del 1986 dalla GWR in Gran Bretagna e negli USA, fra gli album in studio ''Chronicle of the black sword'' (1985) e ''The xenon codex'' (1988), il terzo album dal vivo degli Hawkwind. L'abum documenta l'acclamato tour del 1985 di ''Chronicle of the black sword'', che vedeva il gruppo suonare sullo sfondo di scenografie fantasy e con mimi e ballerini che impersonavano i ruoli dei personaggi del sopracitato ''Chronicle'', album concettuale considerato il miglior lavoro degli Hawkwind da diversi anni a quella parte. Il gruppo suona qui un hard rock epico ed atnhemico, privo dell'abrasivita' e delle sonorita' psichedeliche dei primi anni '70 ma molto compatto e potente. Questa la scaletta: ''Song of the swords'', ''Dragons and fables'', ''Narration'', ''The sea king'', ''Angels of death'', ''Shade gate'', ''Rocky paths'', ''Narration'', ''The pulsing cavern'', ''Master of the universe'', ''Dreaming city'', ''Choose your masques'', ''Fight sequence'', ''Needle gun'', ''Zarozinia'', ''Lords of chaos'', ''The dark lords'', ''Wizards of pan tang'', ''Moonglum'', ''Elric the enchanter'', ''Conjuration of magnu'', ''Magnu'', ''Dust of time'', ''Horn of fate''.
Hawkwind
live seventy nine
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 bronze
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, etichetta bronze crema con scala evolutiva, copertina lucida senza barcode, catalogo BROL34527. Uscito nel luglio 1980, giunto al 15esimo posto delle classifiche inglesi, pubblicato dopo "P.X.R.5" e prima di "Levitation", l' ultimo live del decennio della prolifica space-rock band inglese, registrato durante il tour dell' inverno 1979 in Inghilterra. Nella sua dimensione piu' naturale, quella dal vivo, lo storico gruppo che ha attraversato la storia della musica inglese dall' apoca immediatamente post-psichedelica, artefici della nascita dello Space Rock ed alla mutazione della psychedelia inglese che durante gli anni '70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell' LSD, gli interi anni '70 e gran parte degli '80 in Inghilterra. Questa la lista dei brani: "Shot Down In The Night", "Motorway City", "Spirit Of The Age", "Brainstorm", "Lighthouse", "Master Of The Universe", "Silver Machine (Requiem)".
Hawkwind
machine stops (lp+12")
lp2 [edizione] originale stereo eu 2016 cherry red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, l' originale ormai rara stampa, uscita in edizione limitata, doppio vinile (un album ed un 12"), in vinile pesante, copertina apribile, etichette custom, catalogo BRED688. Pubblicato nell' aprile del 2016, il 28esimo album in studio per la storica formazione space rock inglese, a distanza di tre anni dal precedente "Spacehawks" (2013) e prima di "Into the woods" (2017). Il gruppo inglese, come sempre capitanato dal fondatore Dave Brock, e' in questa incarnazione composto da Richard Chadwick, Mr Dibs, Haz Wheaton (subentrato al posto di Tim Blake, e gia' nell' album solista di Dave Brock del 2015 "Brockworld"), Niall Hone e Dead Fred. "Machine Stops" e' un concept album (con relativo spettacolo dal vivo) basato sul famoso racconto di fantascenza 'The Machine Stops' dello scrittore britannico E.M. Forster (“Casa Howard”), e vede la band fornire un ulteriore attestato di vitalita', tra brani serrati ed aggressivi che riportano al proto punk che la band suonava nella meta' degli anni '70, ed altri piu' dilatati ed atmosferici, con tastiere ed effetti in maggiore evidenza, che ricordano invece gli Hawkwind piu' space rock.
Hawkwind
quark strangeness and charm
Lp [edizione] originale stereo usa 1977 sire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa americana, copertina con cut promozionale lungo la costola in alto, completa di inner sleeve con testi, etichetta gialla e arancio a sfumare, con logo blu/viola in alto, con "...Marketed by Warner Bros..." in basso, catalogo SRK6047. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1977 dopo ''Astounding Sounds Amazing Emporium'' e prima di ''25 Years On'' , giunto al numero 33 delle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, l' ottavo album. E' questo l' ultimo album del gruppo con ancora la formazione classica, pubblicato alla vigilia della infinita diaspora che vedra' un avvicendamento di membri nuovi e vecchi senza soluzione di continuita'. L' opera vede otto brani nel classico stile space rock della seconda meta' del decennio, ancora in formazione Bob Calvert, Dave Brock, Simon House, Adrian Shaw e Simon King. Sara' anche l' ultimo capitolo a nome Hawkwind, prima del provvisorio cambiamento di nome in Hawklords.
Hawkwind
Ridicule (live 1973)
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1973 obsession
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa inglese del 1990 su Obsession, con copertina cambiata, lucida fronte retro con barcode 5013145500118 e biografia del gruppo sul retro, label nera con scritte bianche e logo Obsession bianco in alto, catalogo OBSESSLP1. Originariamente pubblicato nel 1985 dalla Obsession in Gran Bretagna, a sua volta edizione in singolo album del secondo dei due vinili del doppio album "Space Ritual Volume 2" uscito nello stesso 1985, questo album dal vivo contiene materiale d'archivio registrato nel 1973, al culmine della potenza e dell'ispirazione degli space rockers inglesi: fu proprio in quell'anno che usci' l'epico live ''Space ritual'', e questo album contiene cinque brani presenti anche in quello storico doppio lp: ''Ten seconds of forever'', ''Brainstorm'', ''Seven by seven'', ''Master of the universe'', e ''Welcome to the future''. All'ascolto sembrano versioni davvero molto simili a quelle contenute in ''Space ritual'' (che fu registrato alla fine di dicembre del 1972), ma le ''Brainstorm'' e ''Seven by seven'' qui contenute sono piu' lunghe di alcuni minuti rispetto alle versioni di quell'album; l'ordine dei cinque brani in scaletta coincide poi con quello del secondo vinile del doppio album ''Space ritual volume 2'', uscito sempre nel 1985, contenente per l'appunto la versione integrale di ''Brainstorm'' (quella inserita nello ''Space ritual'' originario era stata tagliata ed accorciata a nove minuti di durata), e tratto da uno dei due stessi concerti che fornirono il materiale per l'album del 1973. Un interessante compendio all'originario ''Space ritual'' uscito nel 1973, una delle pietre miliari dello space rock.
Hawkwind
roadhawks (1970-1975) + poster
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 atomhenge / cherry red
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020, rimasterizzata presso gli Abbey Road Studios ed in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura su United Artists, e corredata di riproduzione del raro poster apribile presente nelle copie dell' album. Pubblicato in Uk nell' aprile del 1976 dopo "Warrior On The Edge Of Time'' e prima di ''Astounnding Sounds, Amazing Emporium'', giunto al numero 34 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Lavoro che contiene brani selezionati e remixati da Dave Brook, propone tra gli altri gli inediti su album ''You shouldn' t do that'', registrato live a Liverpool nel 1972, "Silver Machine", leggendario singolo del 1972, "Urban Guerrilla", singolo ritirato dopo 2 settimane nel 1973. Ecco la lista completa del materiale incluso: "Hurry on sundown" (dal primo album "Hawkwind", 8/70), "Paranoia" (dal primo album "Hawkwind"), "You shouldn't do that" (ragistrata live a Liverpool il 22/12/72), "Silver machine" (singolo, 6/72), "Urban guerrilla" (singolo, 8/73), "Space is deep" (dall' album "Space ritual", 5/73), "Wind of change" (dall' album "Hall of the mountain grill", 11/74), "The golden void" (dall' album "Warrior on the edge of time", 5/75).
Hawkwind
Shot down in the night
lp2 [edizione] originale stereo eu 1979 vinyl lovers
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale stampa, uscita in esclusiva per la Vinyl Lovers, vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida senza codice a barre, label nera con parti gialle. Pubblicato nel 2009 dalla Vinyl Lovers, questo album documenta il tour invernale inglese del 1979 dello storico gruppo space rock britannico, qui in una formazione che include, oltre ovviamente al fondatore Dave Brock, il chitarrista Hugh Lloyd Langton, presente nel loro primo eponimo album del 1970, ed il batterista di lungo corso Simon King; insieme a loro troviamo Harvey Bainbridge e Tim Blake. Il sound del gruppo e' qui piuttosto lontano dalla potenza e dall'abrasivita' lisergica dei primi lavori, e mostra influssi di hard rock classico e di elettronica, che si intrecciano con la loro ossessione per la fantascienza.Questa la scaletta: ''Shot down in the night'', ''Motorway city'', ''Spirit of the age'', ''Urban guerrilla'', ''Who's gonna win the war'', ''World of tiers'', ''Silver machine'', ''Pxr 5'', ''Ligthouse'', ''Masters of the universe'', ''New jerusalem'', ''Brainstorm'', ''Satellite'', ''Levitation''.
Hawkwind
Somnia (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2021 cherry red
rock 60-70
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, inner sleeve con artwork e testi, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte bianche e logo Cherry Red Records bianco a sinistra, catalogo BRED845. Pubblicato nel settembre del 2021 dalla Cherry Red, il trentatreesimo album in studio, successivo a "Carnivorous" (2020). Inciso con la compatta formazione composta da Dave Brock (voce, chitarra, basso, tastiere, sintetizzatori), Magnus Martin (voce, chitarra, basso, tastiere) e Richard Chadwick (batteria, percussioni), più le due coriste Mel Rogers e Trixie Smith, l'album si ispira a Somnus, il dio romano del sonno, ed i suoi testi sono incentrati su sogni deliranti, paranoia insonne e strani incontri, sostenuti da un sound space rock classicamente Hawkwind, propulso da una batteria regolare e pestona, guidato dalla chitarra potente ed acidamente distorta di Brock e dai sintetizzatori; non mancano però alcuni episodi più melodici ed avvolgenti, come la dilatata "Alcyone", o la bizzarra "Counting sheep". Gli inglesi Hawkwind, formatisi a Londra nel 1969, sono uno dei più longevi ed importanti gruppi space rock di tutti i tempi: proprio loro sono stati il prototipo, e poi uno dei migliori esempi nel corso degli anni '70, di questo stile che intrecciava la psichedelia più acida, fortissimi riferimenti alla fantascienza, l'interazione fra i primi sintetizzatori e gli strumenti più tipicamente rock, e nel loro caso anche un'attitudine minimalista e martellante che era affine a quella del krautrock ma che divenne presto molto dura e potente fino a configurare una sorta di proto-metal; questi caratteri hanno fatto di loro pionieri non solo dello space rock, ma anche del rock duro in generale. Notevolissimi, soprattutto nella prima metà degli anni '70, erano anche i loro concerti, dove interagivano, in epiche tempeste sonore e visive, le movenze della giunonica danzatrice cosmica Stacia, i magnifici light shows, le declamazioni poetiche e narrative di Robert Calvert e Michael Moorcock, scrittori che collaborarono a lungo con la band, ed ovviamente la musica degli Hawkwind, potente, distorta ed acidissima, ma anche sorretta da un groove ritmico inarrestabile e trascinante. Dopo il primo e più seminale periodo della loro carriera, quello occorso fra il 1970 ed il 1975, la band ha continuato, pur fra numerosi cambiamenti nell'organico che hanno lasciato solo il chitarrista e cantante Dave Brock come unico membro costante, a suonare assiduamente dal vivo (diventando fra gli alfieri della scena britannica dei free festival come quello di Stonehenge) ed a pubblicare nuovi dischi in studio, ed è ancora attiva nei primi decenni del XXI secolo.
Hawkwind
sonic attack (blue vinyl + bonus 7")
lp [edizione] nuovo stereo uk 1981 atomhenge
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, in vinile blu, rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios dai master tapes originali, Prima rara stampa inglese, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto con testi, ed arricchita della presenza di un 7" bonus, anche quello in vinile blu, contenente i brani "Angels Of Death" e "Trans-Dimensional Man" (singolo che anticipo' l' uscita dell' album, con la facciata A tratta dall' lp, ma qui in versione diversa, e la facciata B inedita su album). Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1981 dopo ''Levitation'' e prima di ''Church of Hawkwind'', giunto al numero 19 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il tredicesimo album. All' uscita di "Sonic Attack", gli Hawkwind erano saldamente nelle mani di Dave Brock, che aveva completato la transizione epocale del gruppo dallo psychedelic proto-punk iniziale al progressive metal con connotazioni fantascientifiche dei primi anni '80; registrato dopo l' uscita dal gruppo di Ginger Baker (l' ex Cream e Blind Faith aveva suonato con la band nel precedente "Levitation"), sostituito dal batterista gia' con il gruppo nella fase Hawklords Martin Griffin, e dell' ex Gong Tim Blake, sostituito alle tastiere da Keith Hale, "Sonic Attack" ricorda infatti per la potenza delle chitarre la N.W.O.B.H.M. e bands quali Iron Maiden o Judas Priest, ma naturalmente questo non impedisce agli Hawkwind di registrare brani impensabili per la scena di cui sopra, vedi "Psychosonia" o ''Sonic Attack'', gia' presente in versione diversa su "Space Ritual". I testi sono naturalmente a base di storie epiche e fantascientifiche, le stesse ambientazioni che Michael Moorcock proponeva sui suoi libri. Tecnicamente e' forse questa la incarnazione della band che suona meglio in assoluto, con un intricatissimo e complesso progressive hard che non mostra momenti di cedimento.
Hawkwind
Space bandits
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 roadrunner/GWR
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea di pressaggio olandese su Roadrunner/GWR, copertina lucida fronte retro con barcode, label nera e rossa da un lato, custom con disegno di artiglio argentato su sfondo nero sull'altra facciata, catalogo RR9347 1. Pubblicato nell'ottobre del 1990 dalla GWR in Gran Bretagna, dove giunse al 70esimo posto in classifica, e dalla GWR/Roadrace negli USA, il sedicesimo album in studio, successivo a ''The xenon codex'' (1988) e precedente ''Electric tepee'' (1992). Inciso con formazione composta da Dave Brock (voce, chitarra, tastiere), Bridgett Wishart (voce), Harvey Bainbridge (tastiere, voce), Simon House (violino), Alan Davey (basso, voce, synth) e Richard Chadwick (batteria, percussioni), l'album e' ricordato dalla critica come un passo avanti rispetto a ''The xenon codex'', con il gruppo che riesce a pennellare efficaci episodi quali l'ipnotica ''Black elk speaks'' ed il pauroso trance rock di ''TV suicide''. L'album segna anche il ritorno in formazione di Simon House, gia' con gli Hawkwind a meta' anni '70, ed e' il primo lp con la cantante Bridget Wishart, che aggiunge un'inedita presenza femminile (se si esclude la ballerina psichdelica Stacia, che si esibiva con la band negli anni '70) con una voce eterea e lineare, cosi' come il violino di House aggiunge ricchezza alle partiture.
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