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Aa.vv. (arto lindsay, john zorn...) Godard ca vous chante?
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1986  nato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale rara stampa, pressata solo in Francia, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label color giallo crema con scritte nere e foto di gatti diversa su ciascuna facciata, catalogo NATO634, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1986 dalla Nato in Francia, questo album è un tributo al celebrato regista transalpino Jean-Luc Godard, uno dei massimi esponenti della nouvelle vague, contenente sei brani incisi da diversi artisti esclusivamente per questo progetto: ascoltiamo brani molto differenti fra loro stiliscamente, come una esecuzione della "Sonata in RE minore" di Antonio Vivaldi, pura musica classica incisa il primo settembre 1985 a Chapelle de Villedieu dallo Amati Ensemble (due violini, viola e clavicembalo); un lungo brano di oltre diciotto minuti, intitolato "Godard", inciso da John Zorn con un folto ensemble a cui partecipano anche il chitarrista Bill Frisell ed il batterista Bobby Previte, offrendo una composizione sperimentale, articolata ed ostica, fra free jazz moderno e sperimentale, parti parlate, dissonanze elettroniche; due brevi brani di Arto Lindsay, "Chest" e "Respect", alla guida di un quartetto composto da Clint Ruin (aka Foetus), Roli Mossman (Swans) e Lucy Hamilton (ex Mars), i quali si cimentano con dissonanti ed imprevedibili partiture fra no wave e sperimentazione elettronica; il musicista sperimentale, autore di sonorizzazioni ed ingegnere del suono francese Daniel Deshays, che propone "Du Coté Des Peaudecerfs" per nastri, tromba e voce, pura avanguardia sonora fra silenzi e sonorità abissali; infine Olivier Foy dagli Urban Sax (voce, chitarra, percussioni) e Caroline Gautier (voce, organo Farfisa), interpretano La croisiere immobile", fra chanson francofona, cabaret surreale e sperimentazioni vocali.
Euro
28,00
codice 332736
scheda
Aa.vv. (brian eno, gavin bryars, john cage, micheal nyman, harold budd...) Complete Obscure Records Collection (numbered 10lp box)
LPBOX [edizione] nuovo  stereo  ita  1978  dialogo 
rock 60-70
Splendido cofanetto di dieci albums, realizzato dalla italiana Dialogo nel novembre 2023, in 1000 copie numerate a mano su un inserto contenuto all' interno; contiene tutti i dieci albums pubblicati dalla leggendaria Obscure Records di Brian Eno tra il 1975 ed il 1978, ciascuno contenuto in una relativa copertina fedele a quella originaria, il tutto arricchito dalla presenza di un booklet di 80 pagine con foto e note, tra cui contributi di Gavin Bryars, Bradford Bailey, David Toop, Max Eastley e Tom Recchion, tra gli altri. Ecco la lista degli albums contenuti: "The Sinking Of The Titanic" di Gavin Bryars (1975), "Ensemble Pieces" di Christopher Hobbs / John Adams / Gavin Bryars (1975), "Discreet Music" di Brian Eno (1975), "New And Rediscovered Musical Instruments" di David Toop / Max Eastley (1975), "Voices And Instruments" di Jan Steele / John Cage (1976), "Decay Music" di Michael Nyman (1976), "Music From The Penguin Cafe", accreditato a Simon Jeffes Performed By Members Of The Penguin Cafe Orchestra (1976), "Machine Music" di John White / Gavin Bryars (1978), "Irma" di Tom Phillips, Gavin Bryars, Fred Orton (1978), "The Pavilion Of Dreams" di Harlod Budd (1978).
Euro
390,00
codice 3033376
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  midnight 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copertina senza barcode, inserto con foto e note informative sui gruppi rappresentati, label rossa su di una facciata e verde sull'altra, scritte nere e logo Midnight Records nero in alto, catalogo MIRLP137, groove message ''watch for midnight xmas vol. 16 in the year 2000 ad – ho! Ho! Ho!'' sul lato A e ''run rudolph run...'' sul lato B. Pubblicato nel 1987, il terzo volume della serie di compilation che la Midnight, etichetta chiave nell' ambito del 60's garage e della neopsichedelia degli anni '80, dedico' alle festivita' natalizie, con brani appositamente composti da piu' o meno oscuri gruppi di area "revivalista" garage e psichedelica, molti dei quali dei veri e propri gioiellini nella discografia di bands in molti casi tra le principali della scena neo 60's dell' epoca. Troviamo in questo terzo capitolo gruppi quali Brood (la fantastica garage all-girls-band qui agli inizi), Dimentia 13 (Barrettiani piu' che mai), John Frankovic (dei Plasticland, aiutato qui da Brian Richie dei Violent Femmes), Iguanas, Whooping Cranes, Gorehounds, Sharky's Machine, Love Pushers, Senders, Sterilles, Woofing Cookies, Luther n' B.B.B.'s, Crocodile Shop (ex Mod Fun). Un disco piacevolissimo. Questa la scaletta: Iguanas, ''Reindeer n' whiskey''; Whooping Cranes, ''Celebrate!''; Gorehounds, ''Yuh, xmess''; Sharky's Machine, ''My sears catalogue''; The Love Pushers, ''Xmass will never...''; The Senders, ''Merry christmas, baby''; The Sterilles, ''Mrs. Claus has menopause''; The Woofing Cookies, ''Staring at the eye of god''; Luther n' B.B.B.'s, ''Are you ready for christmas''; The Brood, ''One winter's night''; Crocodile Shop, ''December mourning''; Dimentia 13, ''Christmas comes to those who wait''; John Frankovic, ''The last noel''.
Euro
22,00
codice 201489
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  midnight 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, copertina senza barcode, inserto con foto e note informative sui gruppi rappresentati, label rossa su di una facciata e verde sull'altra, scritte nere e logo Midnight Records nero in alto, catalogo MIRLP137, groove message ''watch for midnight xmas vol. 16 in the year 2000 ad – ho! Ho! Ho!'' sul lato A e ''run rudolph run...'' sul lato B. Pubblicato nel 1987, il terzo volume della serie di compilation che la Midnight, etichetta chiave nell' ambito del 60's garage e della neopsichedelia degli anni '80, dedico' alle festivita' natalizie, con brani appositamente composti da piu' o meno oscuri gruppi di area "revivalista" garage e psichedelica, molti dei quali dei veri e propri gioiellini nella discografia di bands in molti casi tra le principali della scena neo 60's dell' epoca. Troviamo in questo terzo capitolo gruppi quali Brood (la fantastica garage all-girls-band qui agli inizi), Dimentia 13 (Barrettiani piu' che mai), John Frankovic (dei Plasticland, aiutato qui da Brian Richie dei Violent Femmes), Iguanas, Whooping Cranes, Gorehounds, Sharky's Machine, Love Pushers, Senders, Sterilles, Woofing Cookies, Luther n' B.B.B.'s, Crocodile Shop (ex Mod Fun). Un disco piacevolissimo. Questa la scaletta: Iguanas, ''Reindeer n' whiskey''; Whooping Cranes, ''Celebrate!''; Gorehounds, ''Yuh, xmess''; Sharky's Machine, ''My sears catalogue''; The Love Pushers, ''Xmass will never...''; The Senders, ''Merry christmas, baby''; The Sterilles, ''Mrs. Claus has menopause''; The Woofing Cookies, ''Staring at the eye of god''; Luther n' B.B.B.'s, ''Are you ready for christmas''; The Brood, ''One winter's night''; Crocodile Shop, ''December mourning''; Dimentia 13, ''Christmas comes to those who wait''; John Frankovic, ''The last noel''.
Euro
25,00
codice 328315
scheda
lp [edizione] originale  stereo  usa  1969  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima stampa americana, copertina cartonata ed etichetta rossa "Columbia '360 sound' ", poi ristampato con diversa etichetta, senza "Stereo" a sinistra sotto il numero di catalogo (che subentrera' nel 1970), catalogo CS9952. Pubblicato nel 1969, contiene undici brani di altrettanti gruppi o artisti (perlopiu' americani) del catalogo Columbia; tra i brani, la rara "Lay Lady Lay" dei Byrds, all' epoca pubblicata solo su singolo. Questa la lista completa dei brani: Big Brother And The Holding Company "Ball And Chain" (dall' album" Cheap Thrill" del 1968); Blood, Sweat And Tears "God Bless The Child" (dall' album "Blood, Sweat And Tears" del 1968); Electric Flag "Killing Floor" (dall' album "A Long Time Comin'" del 1968); It's A Beautiful Day "White Bird" (dall' album "It's A Beautiful Day" del 1968); Laura Nyro "Sweet Blindness" (dall' album "Eli And The Thirteenth Confession" del 1968), Taj Mahal "Diving Duck Blues" (dall' album "Taj Mahal" del 1968); Johnny Winter "I'll Drown In My Tears" (dall' album "Johnny Winter" del 1969); Mike Bloomfield / Al Kooper "Albert's Shuffle" (dall' album "Super Session" del 1968); Byrds "Lay Lady Lay" (pubblicata solo su singolo nel 1969); Chicago "Listen" (dall' album "Chicago Transit Authority" del 1968); Mongo Santamaria "Cold Sweat" (dall' album "Soul Bag" del 1968).
Euro
25,00
codice 22649
scheda
Aa.vv. (dubliners, sweeney's men, johnstons...) Here's to the irish! (irish folk sampler)
lp [edizione] originale  stereo  uk  1968  Transatlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa Inglese, copertina laminata sul fronte, pressata da Robert Stace, come indicato sul retro, completa di inserto di quattro pagine, etichetta ruvida bianca e viola con logo centrale, catalogo TRASAM1. Pubblicato in Inghiltrra nel 1968, questo album contiene dodici brani di folk irlandese o di matrice irlandese, perlopiu' tratti da albums del ricco catalogo della Transatlantic, ma con un brano dei Dubliners tratto da un raro 7"ep e due brani dell Grehan Sisters totalmente inediti altrove (le sorelle Grehan avevano pubblicato per la Transatlatic il loro unico album nel 1967, in cui non sono presenti i due brani in questione). Ecco la lista del materiale incluso: Dubliners "Rocky road to Dublin" (dall' album "The Dubliners" del 1964), Finbar & Eddie Furey "The curragh of Kildare" (dall' album "Finbar And Eddie Furey" del 1968), Glenside Ceilidh Band "Polkas the glenslide nos 1 &2" (dall' album "All-Ireland Champions, Fleadh Ceoil, 1966" del 1967), Grehan sisters "Henry joe" (inedita), Sweeny's men "Handsome cabin boy" (dall' album "Sweeney’s Men" del 1968), Johnston "Frog wedding" (dall' album "The Johnstons" del 1968), Sweeny's men "Exile jig" (dall' album "Sweeney’s Men" del 1968), Johnstons "The lambs on the green hills" (dall' album "The Johnstons" del 1968), Finbar & Eddie Furey "Spanish cloack" (dall' album "Finbar And Eddie Furey" del 1968), "Glenside Ceilidh Band "Golden jubilee" (dall' album "All-Ireland Champions, Fleadh Ceoil, 1966" del 1967), Dubliners "Cook in the kitchen" (dall' ep "More Of The Dubliners" del 1966, Grehan Sisters "Orange and the green" (inedita).
Euro
23,00
codice 43574
scheda
lp [edizione] originale  stereo  uk  1977  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
L' originale stampa inglese, copertina con lievi segni di invecchaimento, etichetta rossa con logo nero e rosso in alto, con ''ST 33'' in due cerchi a destra, catalogo 2482381. Pubblicata in Inghilterra nel 1977, questa misconosciuta raccolta e' in realta' di notevole interesse, contenendo sedici brani di dieci di assai difficile reperibilita' o addirittura inediti di diversi gruppi o artisti del catalogo dell' etichetta Polydor o di etichette affiliate. Questi i brani contenuti: A1 Focus "Crackers" traccia inedita del gruppo olandese, qui ancora con Jan Akkerman e Thijs Van Leer, A2 Van Dyke Parks "Come To The Sunshine" (deliziosa traccia, poi coverizzata da vari gruppi, nella versione originale, pubblicata su singolo da Van Dyke Parks nel 1966 su M.g.m.), A3 Lee Dorsey "When Can I Come Home" (singolo del 1972, scritto e prodotto dal grande Allen Toussaint), A4 Gallagher - Lyle "Trees" (singolo del 1967), A5 Thunderclap Newman "The Reason" (singolo del 1970, uscito su Track e prodotto da Pete Townshend degli Who), A6 Birds Birds "Daddy Daddy" (b-side di un singolo del 1966 dei Birds, qui demoninati Birds Birds, gruppo inglese con Ron Wood, poi nei Rolling Stones, in formazione), A7 Ginger Baker's Air Force "Man Of Constant Sorrow" (versione registrata in studio, uscita solo su singolo nel 1970, con Denny Laine alla chitarra ed alla voce), A8 Bobby Thompson "Foxfire" (da un raro singolo uscito nel 1974 su Capricorn), B1 Lee Dorsey "On Your Way Down" (singolo del 1973, brano composto da Allen Toussaint), B2 Focus "O Avondrood" (b-side di un singolo del 1976, inedita su album), B3 Van Dyke Parks "Number Nine" (singolo del 1966 su Mgm, personalissima rivisitazione della Nona Sinfonia di Beethoven), B4 John's Children "Sarah Crazy Child" (rara registrazione del 1967 del gruppo di Marc Bolan, poi Tyrannosaurus Rex e T.Rex), B5 Gallagher - Lyle "In The Crowd" (b-side del singolo del duo citato sopra), B6 Mainhorse Featuring Patrick Moraz "More Tea Vicar" (dall' album "Mainhorse", con Patrick Moraz in formazione, poi negli Yes), B7 Lee Dorsey "Freedom For The Stallion" (singolo del 1971, sempre scritto da Allen Toussaint), B8 Bobby Thompson "Devil Dance" (b-side del singolo di Thompson gia' citato).
Euro
18,00
codice 38302
scheda
Aa.vv. (John McLaughlin, capability brown...) Beyond an empty dream - songs for a modern church
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1975  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con una leggera piegatura visibile sul retro copertina in alto) laminata fronte e retro, pressata da "James Upton", con etichetta (con un piccolo adesivo con nome del precedente proprietario su un lato)"small mad hatter" con la mano del cappellaio matto che non tocca il buco centrale, e con "B&C" in basso, trail off matrix con "...A-3" sul lato A e "...B-3" sul lato B. Pubblicato nel 1975 dalla Charisma nel Regno Unito, questo album è frutto di contributi di differenti artisti, ad un progetto di musica religiosa e spirituale espressa con un linguaggio moderno, vicino all' hippie folk e con occasionali spunti progressivi melodici, il tutto cantato e suonato con un approccio delicato, introspettivo e contemplativo, e con le chitarre acustiche in particolare evidenza. La scaletta si apre con un pezzo di Clifford T. Ward, cantautore già membro negli anni '60 di Secrets / Simon's Secrets, autori di alcuni singoli, quindi ascoltiamo il primo dei cinque brani degli Anawim, oscuro progetto animato da Joan McGuinness (voce), Tom McGuinness (voce, chitarra acustica a 6 e 12 corde) e Kevin Peak (chitarra classica), un gruppo corale, la Chapterhouse Choral Society, che interpreta un brano dai forti toni liturgici accompagnato dall'organo, quindi il grande chitarrista fusion John McLaughlin, qui con la chitarra acustica e l'accompagnamento vocale della moglie Eve nel brano "Guru", ed in una insolita performance solo vocale in "The name of truth", infine il gruppo progressive Capability Brown, che chiude l'opera con "Sympathy", caratterizzata da un arrangiamento per archi ed organo.
Euro
24,00
codice 335475
scheda
Aa.vv. (johnny cash tribute) Til things are brighter
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1988  red rhino 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca e grigia con scritte grigie, catalogo REDLP88, groove message ''bums, busters, willies and pooh – censor that you twits'' sul lato A e ''do a good deed, kick a washington wife today!'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel 1988 dalla Red Rhino in Gran Bretagna e dalla Fundamental negli USA, la compilation realizzata in tributo al grandissimo cantante americano Johnny Cash, artista la cui influenza ha trasceso nel corso dei decenni i confini del rockabilly e del country per per radicarsi anche nel pop e nel rock. Lo dimostra la presenza di artisti pop, new wave e rock di generazioni piu' giovani all'opera con brani del repertorio di Cash: da Marc Almond a Michelle Shocked, dai Mekons a Stephen Mallinder (Cabaret Voltaire), da Steve Mack (That Petrol Emotion) a Cathal Coughlan. Un aspetto peculiare di questa raccolta e' che, sebbene i vari cantanti diano la propria impronta vocale ed interpretativa ai brani, lo fanno muovendosi su coordinate musicali sostanzialemente fedeli al country ed al rockabilly degli originali. Questa la scaletta: Michelle Shocked, ''One piece at a time'' (indiavolato rockabilly); Stephen Mallinder, ''I walk the line''; Steve Mack, ''Rosanna's goin' wild''; Sally Timms, ''Cry, cry, cry''; David McCombs, ''Country boy''; Marc Riley, ''Wanted man''; Peter Shelley, ''Straight 'A's in love''; Cathal Coughlan, ''Ring of fire''; Tracey and Melissa beehive, ''Five feet high and risin'''; Brendan Croker, ''Home of the blues''; Mary Mary, ''Boy named sue''; Mekons, ''Folsom prison blues'' (tra i brani piu' convincenti del disco); Marc Almond, ''Man in black'' (tra quelli piu'sorprendenti).
Euro
23,00
codice 325848
scheda
Aa.vv. (nick cave, p.j.harvey, elvis costello, lou reed...) September songs - the music of kurt weill (ltd. blue vinyl)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  music on vinyl 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, EDZIONE LIMITATA IN VINILE BLU, REALIZZATA IN 1000 COPIE NUMERATE SU RETRO, copertina apribile, inserto con testi. Per la prima volta in vinile, la colonna sonora del bellissimo fil uscito nel 1994 e diretto da Larry Weinstein "September Songs – The Music of Kurt Weill", gia' uscita in cd nel 1997. Progetto la cui ispirazione nasce da un bellissimo album uscito nel 1985, "Lost in the Stars: The Music of Kurt Weill", il cui produttore Hal Willner e' qui supervisore, il film vedeva artisti dei generi e delle epoche piu' svariate tributare il loro omaggio al grande compositore tedesco Kurt Weill, spesso collaboratore di Brecht, attraverso interpretazioni quasi sempre magnifiche dei suoi brani, supportate peraltro da immegini sovente altamente suggestive, andando bel oltre (come gia' il comunque piu' discontinuo album del 1985) la qualita' spesso discutibile degli innumerevoli tributi agli artisti del passato che si susseguono numerosi perlomeno dalla meta' degli anni '80. Difficile scegliere alcuni brani, certo le intense interpretazioni di Nick Cave e P.J.Harvey sono insieme personalissime e rispettose dei brani originali, e non da meno e' una bellissima "September Songs" di Lou Reed (che gia' aveva interpretato lo stesso brano, ma in versione assai diversa, nell' album del 1985), ma questa e' anche l' occasione per comprendere quale fosse la potenza emotiva della muscica di Kurt Weill attraverso interpretazioni piu' aderenti alla musica di Weill cosi' come veniva proposta nella Germania degli anni '20 e '30, grazie alla grande Teresa Stratas, unica presente con due brani, ed addirittura al ripescaggio di registrazioni d' epoca, con una "Pirate Jenny" cantata dalla musa e compagna di Weill, Lotte Lenya (Weill ebbe a dire che "Tutto ciò che scrivo è in funzione della voce di Lenya"), una "Mack The Knife" cantata da Bertold Brecht e soprattutto, in uno dei momenti di vera magia del film (e di questo disco) ad una "Speak Low" eseguita da Weill stesso, al piano ed alla voce, incastonata in una esecuzione del grande contrabassista Charlie Haden, veramente commovente, cosi' come l' immensa Betty Carter che esegue una "Lonely House" da brividi, mentre Mary Margaret O'Hara dimostra tutta la sua statura di sperimentatrice vocale con una "Furchte Dich Nicht" stupefacente. Solida ed appassionata l' interpretazione dei Persuasions, delicata ed elegante quella di Elvis Costello, assai gustosa e divertente quella di David Johansen. Un disco bellissimo. Questa la lista completa dei brani: A1 Nick Cave "Mack The Knife" A2 PJ Harvey "Ballad Of The Soldier's Wife" A3 David Johansen, Ellen Shipley, Bob Dorough & Ralph Schuckett "Alabama Song" B1 Teresa Stratas "Youkali Tango" B2 Elvis Costello "Lost In The Stars" B3 Lotte Lenya "Pirate Jenny" B4 Charlie Haden "Speak Low" C1 The Persuasions "O Heavenly Salvation" C2 Betty Carter "Lonely House" C3 Teresa Stratas "Surabaya Johnny" D1 Mary Margaret O'Hara "Fürchte Dich Nicht" D2 Lou Reed "September Song" D3 Bertolt Brecht "Mack The Knife" D4 William S. Burroughs "What Keeps Mankind Alive?"
Euro
37,00
codice 3031743
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1983  Emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soundtracks
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa italiana su EMI, copertina apribile senza barcode, label giallo crema con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo EMI giallo crema in riquadro rosso in basso, catalogo 64 1654611, data sul trail off 8/11/83. Pubblicata nel 1983 dalla EMI nel Regno Unito e dalla MCA negli USA, dove giunse al 26esimo posto in classifica, questa è la colonna sonora del film "Two of a kind" (uscito in Italia come "Due come noi"), diretto da John Hertzfeld ed interpretato dai protagonisti John Travolta ed Olivia Newton-John, qui alsecondo lungometraggio in coppia, dopo il celeberrimo "Grease" del 1978. La colonna sonora contiene brani cantati dalla Newton-John, insieme a pezzi di altri solisti e gruppi celebri quali Boz Scaggs, Journey, Chicago e Patti Austin, incentrati su un levigato pop anni '80 dal groove ora vivace e danzereccio, ora lenti e romantici. Questa la scaletta completa: Olivia Newton-John, "Twist Of Fate"; Olivia Newton-John & John Travolta, "Take A Chance"; Patti Austin, "It's Gonna Be Special"; Steve Kipner, "Catch 22 (2 Steps Forward, 2 Steps Back)"; Olivia Newton-John, "Shakin' You", "(Living In) Desperate Times"; Boz Scaggs, "The Perfect One"; Journey, "Ask The Lonely"; Chicago, "Prima Donna"; David Foster, "Night Music".
Euro
14,00
codice 335636
scheda
Aa.vv. (PJ Harvey, Lee Ranaldo, Moose...) Outlaw blues volume two - a tribute to bob dylan
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1993  imaginary 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5016555704015, label grigia con parte bianca a sinistra, scritte nere, logo Imaginary Records nero in alto, catalogo ILLUSION040, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1993 dalla Imaginary Records in Gran Bretagna, il seguito della prima raccolta realizzata in tributo a Bob Dylan da alcuni dei piu' importanti esponenti del rock indipendente angloamericano degli anni '80 e '90. Il primo ''Outlaw blues'' era uscito nel 1992 e conteneva contributi di membri dei Sonic Youth, Thinn White Rope e Boo Radleys, fra gli altri; in questo secondo volume troviamo ancora una volta uno dei Sonic Youth, Lee Ranaldo, che interpreta ''Visions of johanna'' con un lento rock inacidito, con il supporto, fra gli altri, di Mike Watt, Steve Shelley e Robert Quine, PJ Harvey con una aggressiva e spigosa ''Highway 62 revisited'', i Dodgy che suonano ''Rainy day women...'' come se fossero il Syd Barrett del secondo album solista, i Moose che rifanno con un piglio shoegazer pop melodico ''Positively 4th street'', e Chuck Prophet, che ci offre una ''Abandoned love'' molto rootsy. Questa la scaletta completa: Dodgy, ''Rainy day women no. 12 and 35''; Chuck Prophet & the Creatures of Habit, ''Abandoned love''; Henry Kaiser's Obsequious Cheeselog, ''Tombstone blues''; Christine Collister, ''You're gonna make me lonesome''; Calamity Jane, ''Mr. Jones''; PJ Harvey, ''Highway 61 revisited''; Lee Ranaldo, ''Visions of johanna''; Moose, ''Positively 4th street''; Strangelove, ''Motor psycho nitemare''; Magnapop, ''Every grain of sand''.
Euro
24,00
codice 328278
scheda
Aa.vv. (richard thompson, taj mahal, tom paxton, dr. john...) Ben & Jerry's Newport Folk Festival '88 live
lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  alcazar 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa americana, copertina semilucida pressata, come tutte le copie, in Canada, etichetta azzurra con logo e scritte nere, catalogo ALC 105. Pubblicata nel 1989 dalla Alcazar, questa bella raccolta contiene tredici brani esclusivi, registrati dal vivo durante il Newport Folk Festival del 1988 da altrettanti nomi piu' o meno noti del panorama non solo folk internazionale. Certo meno epocale rispetto ai dischi pubblicati dalla Vanguard negli anni '60, che testimoniando i Folk Festivals di Newport si rendevano manifesto dell' evoluzione straordinaria della scena folk americana in particolare nella prima meta' degli anni '60, questo album ha comunque molte frecce al suo arco, ed inizia nel migliore dei modi con un sempre grande Richard Thompson, per ospitare tra i suoi solchi personaggi come Doc Watson, Taj Mahal, Tom Paxton o Dr. John. Questa la lista completa dei brani: A1 Richard Thompson–Turning Of The Tide A2 Doc Watson–Make Me A Pallet On The Floor A3 Cheryl Wheeler–Half A Book A4 Queen Ida And The Bon Temps Zydeco Band–Chere Duloone A5 Taj Mahal–Going To Chicago A6 Moses Rascoe–Scooba Doo A7 Bill Morrissey–Married Man B1 Patty Larkin–Step Into The Light B2 Tom Paxton–Ramblin' Boy B3 Shawn Colvin–Steady On B4 Holly Near–Step It Out Nancy B5 Nashville Bluegrass Band–No Hiding Place B6 Dr. John–Tipitina.
Euro
20,00
codice 42846
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1985  a&m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea pressata in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in carta liscia con note, custom label con sfondo azzurro su di una facciata e arancione sull'altra, scritta ''for Ann'' sul trail off del lato A, catalogo 395 104-1. Una delle piu' belle compilation tributo mai pubblicate, questa che rende omaggio al compositore tedesco Kurt Weill, spesso collaboratore di Brecht, a trentacinque anni dalla sua morte: straordinarie le performance di STING (una essenziale e perfetta "The Ballad Of Mac The Knife", dotata di quella intensita' che purtroppo e' quasi sempre mancata ai lavori solisti dell'ex Police), STAN RIDGWAY ("Cannon Song", arrangiata in modo geniale, pare essere stata composta per l' istrionica interpretazione dell' ex Wall of Voodoo), la commovente "Ballad Of The Soldier's Wife" di MARIANNE FAITHFULL (che presto realizzera' un' album molto influenzato da Weill, "Strange Weather"), una "September's Song" che preludera' alla definitiva rinascita artistica di LOU REED, una spiritata "What Keeps Mankind Alive" di un piu' che mai geniale TOM WAITS, che per anni rimarra' ossessionato dall' influenza di Weill, la "Surabaya Johnny" da brividi della grande DAGMAR KRAUSE, la struggente e jazzata "Speak Low" di CHARLIE HADEN e Sharon Freeman; davvero brillanti anche le interpretazioni di RICHARD BUTLER degli Psychedelic Furs ("Alabama Song"), JOHN ZORN (un folle collage sonoro ispirato a "Der Kleine Leutnant..."), CARLA BLEY in coppia con PHIL WOODS ("Lost in the stars"), i vari interventi di VAN DYKE PARKS. A completare, la commossa "Oh Heavenly Salvation" interpretata da AARON NEVILLE ed una bizarra "Call From The Grave" di TODD RUNDGREN. Un disco magnifico.
Euro
25,00
codice 255124
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1985  a&m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa europea pressata in Germania, copertina (con lievi segnin di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in carta liscia con note, "custom label" azzurra su di una facciata e arancione sull'altra, scritte nere e titolo dell'album in bianco, foto di Weill in bianco e nero in basso, scritta ''for Ann'' sul trail off del lato A, catalogo 395 104-1. Una delle piu' belle compilation tributo mai pubblicate, questa che rende omaggio al compositore tedesco Kurt Weill, spesso collaboratore di Brecht, a trentacinque anni dalla sua morte: straordinarie le performance di STING (una essenziale e perfetta "The Ballad Of Mac The Knife", dotata di quella intensita' che purtroppo e' quasi sempre mancata ai lavori solisti dell'ex Police), STAN RIDGWAY ("Cannon Song", arrangiata in modo geniale, pare essere stata composta per l' istrionica interpretazione dell' ex Wall of Voodoo), la commovente "Ballad Of The Soldier's Wife" di MARIANNE FAITHFULL (che presto realizzera' un' album molto influenzato da Weill, "Strange Weather"), una "September's Song" che preludera' alla definitiva rinascita artistica di LOU REED, una spiritata "What Keeps Mankind Alive" di un piu' che mai geniale TOM WAITS, che per anni rimarra' ossessionato dall' influenza di Weill, la "Surabaya Johnny" da brividi della grande DAGMAR KRAUSE, la struggente e jazzata "Speak Low" di CHARLIE HADEN e Sharon Freeman; davvero brillanti anche le interpretazioni di RICHARD BUTLER degli Psychedelic Furs ("Alabama Song"), JOHN ZORN (un folle collage sonoro ispirato a "Der Kleine Leutnant..."), CARLA BLEY in coppia con PHIL WOODS ("Lost in the stars"), i vari interventi di VAN DYKE PARKS. A completare, la commossa "Oh Heavenly Salvation" interpretata da AARON NEVILLE ed una bizarra "Call From The Grave" di TODD RUNDGREN. Un disco magnifico.
Euro
18,00
codice 227444
scheda
Adams john Harmonium
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1984  ecm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent classica cont.
prima stampa tedesca, copertina lucida fronte retro senza barcode, con "Printed in W.Germany" sul retro e "Made in W.Germany" sull' etichetta, etichetta verde scuro con scritte argento e logo ECM argentato in alto, doppio catalogo 821465-1/ECM1277, completa di inserto con foto e note. Pubblicato nel 1984 dalla ECM, il secondo album (collaborazioni escluse), successivo a ''Shaker loops/Phrygian gates'' (1980) e precedente ''Harmonielehre'' (1985). Inciso con la San Francisco Symphony Orchestra and Chorus, condotta da Edo De Waart e da Vance George, questa opera del celebrato compositore d'avanguardia John Adams si compone di due lunghi brani, i cui testi sono poesie rispettivamente di John Donne ed Emily Dickinson: ''Negative love'' e ''Because I could not stop for death/Wild nights''. Si tratta di un magistrale lavoro per coro di voci ed orchestra, sospeso fra musica classica ed un minimalismo in cui alcuni critici hanno individuato l'influenza di Steve Reich. Originario di Worcester in Massachussetts, il celebrato compositore americano John Adams opera creativamente fra moderna musica classica ed avanguardia minimalista; influenzato da Steve Reich ma anche appassionato da John Cage e da Morton Feldman, e' divenuto uno dei musicisti d'avanguardia piu' influenti del Nuovo Mondo a partire dai suoi primi lavori solisti della seconda meta' degli anni '70, ed e' ricordato per opere celebrate quanto controverse come ''Nixon in China'' (1987) e ''The death of klinghoffer'' (1990/91).
Euro
23,00
codice 321443
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Adderley cannonball, john coltrane Cannonball and coltrane ("in chicago")
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1959  fontana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, che provocano qualche leggero rumore di fondo all'ascolto, ristampa italiana della metà degli anni '70 su Fontana, con copertina cambiata e titolo "Cannonball and Coltrane, dell'album originariamente pubblicato nel 1964 dalla Mercury con il titolo di "In Chicago" ed accreditato al solo Adderley, label blu/grigio ed argento, catalogo 6430 082, anno sull'etichetta 1974 e data sul trail off 03/01/74, copia distribuita non prima del 1975, con timbro SIAE (presente ma quasi illeggibile) del secondo tipo, in uso dal 1975 al 1978/'79, con diametro di circa 15 mm e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Questo album fu inciso allo Universal Recording Studio B di Chicago, il 3 febbraio del 1959, da un quintetto stellare composto da Cannonball Adderley (sax alto), John Coltrane (sax tenore), Wynton Kelly (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e Jimmy Cobb (batteria): praticamente il sestetto di Miles Davis del 1959 meno il suo leader e trombettista. I lavori sono quindi diretti da Adderley e Coltrane con grande energia e creatività, Cannonball soave, giocoso ed rotondo, Coltrane serio ed intenso: un contrasto scintillante per un classico set di jazz anni '50. Questa la scaletta: "Limehouse Blues", "Stars Fell On Alabama", "Wabash", "Grand Central", "Weaver Of Dreams", "The Sleeper". Julian ''Cannonbal'' Adderley (1928-1975), uno dei massimi interpreti del sassofono alto, si uni' al gruppo di Miles Davis verso la fine del 1957, dando il suo prezioso contributo a dischi storici come ''Milestones'' (1958) e ''Kind of Blue'' (1959). La svolta elettrica di Davis alla fine degli anni '60 lo spinse poi anche a sperimentare con la fusion. Il suo stile, soave ed accessibile, era in un certo senso propedeutico, volto a far conoscere ed apprezzare il jazz alle platee, senza per questo fare concessioni commerciali. Questa attitudine derivava forse dall'attivita' di insegnante di musica che Adderley aveva prima di diventare famoso nel jazz professionistico: note sono le divertenti spiegazioni che era solito dare al pubblico durante le sue esibizioni, illustrando vari aspetti del jazz che il suo gruppo stava suonando. Memorabile il suo capolavoro ''Somethin' else'' (1958). John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, è senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilità che attraversa il free ed è pervaso da una forte spiritualità, realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Euro
20,00
codice 334907
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Andrews harvey Friends of mine
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1973  cube 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco su Cube, con copertina non apribile (al contrario di quella inglese) e laminata fronte retro, label marrone scura e marrone chiara, con scritte in marrone chiaro ed in nero, lgoo Cube con mosca in alto a destra, logo GEMA in riquadro a sinistra, catalogo 2326 027. Pubblicato nel 1973 dalla Fly nel Regno Unito, il terzo album, successivo a ''Writer of songs'' (1972) e precedente ''Fantasies from a corner seat'' (1975). Inciso ancora una volta con alcuni strumentisti di altissimo livello della scena rock e jazz inglese, fra cui i batteristi Dave Mattacks (Fairport Convention) e Terry Cox (Pentangle), il contrabbassista Roy Babbington (collaborazioni con Soft Machine, Keith Tippett, Ian Carr e tanti altri) ed il tastierista Mike Moran, e' un lavoro complesso e sfaccettato, nel quale l'aspetto cantautorale (tutti i brani sono scritti da Andrews, alcuni in collaborazione con Graham Cooper), espresso da Andrews con un cantato tremolante e fragile, dai forti accenti emotivi, si abbina a sonorita' variegate dal country rock al blues acustico, da delicate melodie, principalmente acustiche, tipiche del cantautorato folk britannico degli anni '70, fino all'impiego, sporadico comunque, di arrangiamenti di archi ("For my father") o addirittura di energico soul rock ("Focus hocus pocus (one night stand)"), svariando spesso fra un brano e l'altro. Nato a Birmingham nel 1943, Harvey Andrews fu uno dei primi musicisti inglesi a scoprire il folk nordamericano. Inizio' a esibirsi nel leggendario club di Birmingham gestito dallo Ian Campbell Folk Group nel 1964, e registro' un ep Martin Carthy nel 1965. Nel 1970 usci' il suo primo album ''Places & faces'', seguito da ''Writer of songs'' nel 1972; successivamente suono' dal vivo per un anno accompagnato dai Focus, oltre a registrare il terzo album ''Friends of mine'' (1973). Divenne poi attore per la BBC nella serie TV ''The Camera and the Song'' (1975) ed in quel periodo collaboro' con il chitarrista Graham Cooper per il quarto lavoro, ''Fantasies from a corner seat''; decise poi di iniziare l'attivita' di discografico e fondo' la Beeswax nel 1982, continuando anche a pubblicare nuovi album.
Euro
22,00
codice 333565
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Angaiak john I'm lost in the city
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1971  future days 
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto esterno a protezione della costola con note di presentazione. Ristampa del 2016 ad opera della Future Days, con copertina apribile. Originariamente pubblicato nel 1971 su Eskimo Language Workshop solo negli USA, l'unico molto raro album di John Angaiak, cantautore statunitense di etnia eschimese yup'ik. Dopo aver militato nelle forze armate americane in Vietnam, Angaiak incise questo album per il Laboratorio di Linguaggio Eschimese presso l'Università dello Alaska a Fairbanks, nell'ambito di uno sforzo di conservazione della lingua yup'ik, basata su una tradizione orale prima dei contatti con i colonizzatori russi ed statunitensi durante l'epoca moderna. L'album contiene quindi sulla prima facciata canzoni cantate in lingua yup'ik, sulla seconda invece brani in lingua inglese; la musica è basata solo sulla voce e sulla chitarra acustica di Angaiak, che canta con uno stile raccolto, misuratamente dolente e riflessivo, accompagnandosi con semplici melodie chitarristiche; già come sembra far intendere il titolo dell'album ("Sono perso nella città"), l'opera riflette anche la difficile transizione della gente yup'ik dalla vita tradizionale nell'area artica alla modernità ed all'urbanizzazione. I brani cantati nella propria lingua originaria evocano in particolare una suggestiva fusione fra cultura ancestrale e modernità, in un confronto fra folk e cantautorato contemporaneo.
Euro
17,00
codice 3512863
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Anohni and the johnsons (antony and the johnsons) My back was a bridge for you to cross (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  rough trade 
indie 90
edizione limitata in vinile colorato. Dopo 8 anni di assenza, da "Hopelessness" del 2016, torna Anohni con il quinto album in studio, qui accreditato nuovamente con i The Johnsons. Un album, prodotto da Jimmy Hogarth (già al lavoro con Amy Winehouse), ispirato da cantanti jazz quali Nina Simone e Jimmy Scott e pieno di riferimenti e suoni che si rifanno alla soul music più calda. In copertina è la foto dell'attivista americana Marsha P. Johnson, morta nel 1992, ispiratrice di Anohni. Vede le collaborazioni di Leo Abrahams, Chris Vatalaro, Sam Dixon e Rob Moose che hanno suonato nel disco. Antony Hegarty, frontwoman degli Antony and The Johnsons, artista trans gender inglese di nascita e cresciuta in California. Hegarty forma nel 1998 gli Antony and The Johnsons, formazione autrice di un un chambre pop/neofolk, a tratti barcco. La band pubblica l’album di debutto nel 2000. In tour con Lou Reed nel 2003, il gruppo fa poi uscire una serie di EP nel 2004, seguiti dal secondo album “I am a Bird now” (2005). Nel 2008 è l’anno dell’EP “Another World”, seguito nel 2009 da “The Crying light” e da “Swanlights” nel 2010. Nel 2016 Hegarty, con il nome di Anohni, pubblica “Hopelessness”, un album in collaborazione con Hudson Mowhawke e Oneothrix Point, segue nel 2023 "My back was a bridge for you to cross".
Euro
39,00
codice 2128123
scheda
Antony and the johnsons i am a bird now
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  secretly canadian 
indie 2000
inner sleeve, inserto, adesivo sul cellophane, copertina senza codice a barre, etichette bianche con scritte rosse su un lato, nere sull'altro. il secondo atteso album dell'artista inglese trapiantato a New York, il cui esordio, dopo anni di oscurita' e grazie alla riscoperta da parte di David Tibet dei Current 93, aveva fatto gridare al capolavoro. tra i suoi estimatori Lou Reed, che lo ha voluto in "the raven" e nei suoi concerti, e che compare, insieme ad altri ospiti, tra cui Devendra Banhart e Boy George, nelle registrazioni di questo lavoro. le canzoni dell'album ruotano intorno alla struggente voce di Antony, in certi casi accompagnata solo dal pianoforte, in altri, a questo, vi si aggiungono lievi arrangiamenti di archi e cori, una musica molto intima ed elegante, dagli accenti bluesy e spirituals, con influenze Tim Buckley.
Euro
29,00
codice 2129246
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Baldry long john Baldry's out!
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1979  emi america 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa uscita esclusivamente in America, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con testi, artwork e sagomatura sul lato di apertura, label verde con scritte nere e logo EMI America nero e argento in alto, catalogo SW-17015. Pubblicato nel 1979 dalla EMI negli USA, non uscito in Gran Bretagna, il nono album, uscito dopo ''Welcome to club casablanca'' (1976) e prima di ''Long john baldry'' (1980). Registrato fra il dicembre del 1978 ed il gennaio del 1979 a Toronto ed a Londra, con la presenza fra gli altri della esuberante cantante Kathi McDonald, l'album e' un lavoro molto eclettico, nel quale trovano spazio brani di glam rock sanguigno dalle venature hard, ma anche alcune levigate ballate pop, oltre a qualche spruzzatina soul ed addirittura disco, in un episodio. Long John Bladry (1940-2005) e' stato un importante esponente nella storia del Britsh blues. Attivo come cantante dalla fine degli anni '50, nel 1961 fronteggiava gli Alexis Korner Blues Incorporated, e pochi anni dopo fu nei Cyril Davies All Stars, poi ribattezzati The Hoochie Coochie Men da Bladry dopo la scomparsa di Davies nel 1964; nel gruppo cantava anche un giovane Rod Stewart. Baldry formo' nel 1965 gli Steampacket, e poi i Bluesology, nei quali suonava un certo Red Dwight (poi noto come Elton John). La fine degli anni '60 lo vide mettere da parte il blues per cimentarsi con un pop di facile ascolto, che gli frutto' alcuni successi di classifica, ma nei primi anni '70 torno' al blues e al rock blues. Ha lavorato attraverso i decenni anche nel cinema, principalmente come voice actor.
Euro
18,00
codice 321853
scheda
Baldry long john Boys in the band
Lp [edizione] originale  stereo  can  1980  quality 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa canadese, copertina (con microforo promozionale in alto a destra) lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte bianche e logo uality bianco a sinistra, catalogo SV2068. Pubblicato nel 1980 dalla Quality in Canada, questo lp usci' nello stesso anno del decimo album ''Long john baldry'' (su EMI). ''Boys in the band'' era stato pero' inciso circa sei anni prima, nel 1974, ma all'epoca solo due brani del disco erano stati pubblicati in un singolo co-accreditato a Baldry ed ai Barracuda, ''Crazy lady'' e ''End of another day''. Uscito solo in Canada, l'album fu forse frutto di un tentativo di introdurre l'artista sulla scena del paese nordamericano, dove egli si era trasferito proprio nel 1980. Inciso ai Marquee Studios di Londra con Harry Hughes (batteria), Alan Murphy (chitarra), Tom Brown (fiati), Steve Humphries (basso) e George Nash (tastiere), e' un disco essenzialmente pop rock con sfumature soul, lontano dalle sue radici blues, ma la voce di Baldry e' sempre bella e caratteristica. Dopo queste sessioni, il chitarrista Alan Murphy collaboro' in studio con vari ed importanti artisti, fra cui Kate Bush. Long John Bladry (1940-2005) e' stato un importante esponente nella storia del Britsh blues. Attivo come cantante dalla fine degli anni '50, nel 1961 fronteggiava gli Alexis Korner Blues Incorporated, e pochi anni dopo fu nei Cyril Davies All Stars, poi ribattezzati The Hoochie Coochie Men da Bladry dopo la scomparsa di Davies nel 1964; nel gruppo cantava anche un giovane Rod Stewart. Baldry formo' nel 1965 gli Steampacket, e poi i Bluesology, nei quali suonava un certo Red Dwight (poi noto come Elton John). La fine degli anni '60 lo vide mettere da parte il blues per cimentarsi con un pop di facile ascolto, che gli frutto' alcuni successi di classifica, ma nei primi anni '70 torno' al blues e al rock blues. Ha lavorato attraverso i decenni anche nel cinema, principalmente come voice actor.
Euro
18,00
codice 329293
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Baldry long john Filthy mcnasty (rsd 2018)
7" [edizione] nuovo  mono  uk  1965  1960s 
rock 60-70
Pubblicazione realizzata per il RECORD STORE DAY DEL 21 APRILE 2018, in mono, copertina flipback su due lati sul retro, catalogo REP021. Pubblicato nel 2018 dalla 1960s, questo ep contiene quattro brani registrati nel marzo del 1965 per una trasmissione radiofonica, da Long John Baldry accompagnato dagli Hoochie Coochie Men, qui nella loro incarnazione finale senza più il giovane Rod Stewart in formazione. Quattro brani, cover di brani blues e jazz: ''Filthy mcnasty'' (scritta da Horace Silver), ''Backwater blues'' (Bessie Smith), ''St. James infirmary'' (un traditional) e ''Money's getting cheaper'' (di Jimmy Witherspoon). Long John Baldry (1940-2005) è stato un importante esponente nella storia del Britsh blues. Attivo come cantante dalla fine degli anni '50, nel 1961 fronteggiava gli Alexis Korner Blues Incorporated, e pochi anni dopo fu nei Cyril Davies All Stars, poi ribattezzati The Hoochie Coochie Men da Bladry dopo la scomparsa di Davies nel 1964; nel gruppo cantava anche un giovane Rod Stewart. Baldry formò nel 1965 gli Steampacket, e poi i Bluesology, nei quali suonava un certo Red Dwight (poi noto come Elton John). La fine degli anni '60 lo vide mettere da parte il blues per cimentarsi con un pop di facile ascolto, che gli fruttò alcuni successi di classifica, ma nei primi anni '70 tornò al blues e al rock blues. Ha lavorato attraverso i decenni anche nel cinema, principalmente come voice actor.
Euro
14,00
codice 3511916
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1965  rhythm & blues 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, catalogo R&B122. Pubblicata nel 2023 dalla Rhythm & Blues, questa antologia compila sedici tracce tratte dalle registrazioni radiofoniche effettuate per la BBC fra il 1965 ed il 1966 da due importanti gruppi fronteggiati dal cantante Long John Baldry: gli Steampackect, blues, r'n'b e soul, e gli Hoochie Coochie Men, di impronta jazz / blues, dopo la fine dell'esperienza con i grandi Rhythm and Blues All Stars dello sfortunato Cyril Davies: dopo la morte di quest'ultimo, Baldry aveva preso le redini del gruppo, trasformandoli negli Hoochie Coochie Men ed accogliendo in formazione nuovi membri, fra cui un giovane Rod Stewart. Scioltisi dopo un album gli Hoochie Coochie Men, Baldry formò gli Steampacket, con i talenti di Stewart, Julie Driscoll e Brian Auger, i quali tuttavia non pubblicarono alcunché nel corso della loro breve avventura, rendendo le registrazioni compilate in questo disco una preziosa testimonianza. Questa la scaletta: Steampacket, "It's All Right", "How Long Will It Last", "In The Midnight Hour", "Going To A Go Go", "The Drifter", "I Didn't Want To Have To Do It", "Everything's Gonna Be Alright"; Brian Auger & the Trinity, "She's a woman"; Steampacket, "(We're Gonna) Jump For Joy", "Lord, Remember Me"; Hoochie Coochie Men, "Speak Your Piece", "I'm On To You Baby", "Turn On Your Lovelight", "Five Long Years", "Gee Baby, Ain't I Good To You", "Stormy Monday". Long John Baldry (1940-2005) è stato un importante esponente nella storia del Britsh blues. Attivo come cantante dalla fine degli anni '50, nel 1961 fronteggiava gli Alexis Korner Blues Incorporated, e pochi anni dopo fu nei Cyril Davies All Stars, poi ribattezzati The Hoochie Coochie Men da Bladry dopo la scomparsa di Davies nel 1964; nel gruppo cantava anche un giovane Rod Stewart. Baldry formò nel 1965 gli Steampacket, e poi i Bluesology, nei quali suonava un certo Red Dwight (poi noto come Elton John). La fine degli anni '60 lo vide mettere da parte il blues per cimentarsi con un pop di facile ascolto, che gli fruttò alcuni successi di classifica, ma nei primi anni '70 tornò al blues e al rock blues. Ha lavorato attraverso i decenni anche nel cinema, principalmente come doppiatore.
Euro
26,00
codice 3515167
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