Hai cercato: Harper roy --- Titoli trovati: : 7
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Harper roy
bullinamingvase (gatefold)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 science friction
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2017, con copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte e sul retro a quella della originaria tiratura uscita in Uk su Harvest, e corredata di inner sleeve, disco nella primissima versione che riporta sul lato 1 il brano ''Watford gap'', che era stato sostituito nelle stampe sucessive da ''Breakfast with you''. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1977 dopo ''Hq" e prima di ''The unknown soldier'', giunto al numero 25 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa, il decimo album. Considerato uno dei suoi classici assoluti, lavoro dal clima molto rock, sullo stile del precedente, contiene, almeno nelle prime copie stampate, la leggendaria "Watford Gap," brano per il cui contenuto, la municipalita' di Wartford lo porto' in tribunale e per questo venne subito rimosso. Il contenuto dell' album e' eccezionale, sia alivello di testi che musicalmente, con passaggi di chitarre acustiche sognanti e brani del calibro di "Cherishing the Lonesome" o "Naked Flame", tra i migliori in asoluto della sua carriera. Non mancano capitoli piu' duri, come "Cherishing the Lonesome", o tinti di sonorita' inconsuete "Naked Flame", ma il capolavoro assoluto e' "One of Those Days in England (Parts 2-10)", minisuite che raccoglie e condensa tutta la filosofia, la magia e la musicalita' dell' Harper piu' geniale e lunatico. Da ricordare anche la presenza di "One of Those Days in England (part 1)", il suo pezzo piu' passato alla radio di sempre. I cori, non accreditati, sono opera di Paul and Linda McCartney, Paul vi suona anche la batteria, altri due famosi ammiratori da aggiungere alla schiera lunghissima di leggende del rock inglese che collaborano come ospiti nei suoi lavori. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harper roy
come out fighting ghengis smith
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 science friction
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, rimasterizzata, copertina esclusiva, diversa da quella della originaria rara tiratura uscita in Uk su Cbs, ed apribile (non lo era la versione originaria), corredata di inner sleeve con note e testi. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio del 1968 dopo ''The sophisticathed beggar'' e prima di ''Folkjokeopus'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. E' uno dei capolavori assoluti del folk underground britannico, starordinario affresco elettroacustico che sta alla pari del miglior Barrett, Nick Drake o Kevin Ayers, prodotto da Shel Tamly dei Kinks, fatto che gli garantisce una serie di concerti a Hyde Park dove, tra gli spettatori, figurano Paul McCartney, Ian Anderson, i Led Zeppelin ed i Pink floyd al completo; se ne ricorderanno qualche anno piu' tardi quando sia gli Zeppelin che i Pink floyd, che lo inviteranno a cantare nei loro albums. E' il primo lavoro pubblicato su una major, qui il folk allucinato si tinge di elettricita' con l' utilizzo della batteria, chitarra eletrica ed una sobria orchestrazione, i testi sono assai complessi e si rifanno allo '' 'stream of consciousness'' di memoria joyciana , che, (detto in parole povere) prevede la scrittura come flusso ininterrotto di pensiero direttamente dal subcosciente, tecnica alla quale qualche tempo dopo anche van morrison attingera' per il suo ''Astral weeks''.
Harper roy
folkjokeopus (mono - blue label!)
Lp [edizione] originale mono uk 1969 liberty
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero rarissima stampa inglese, in mono (!!!), copertina laminata sul fronte e sul retro (in belle condizioni ma con parte della laminatura lungo la costola, sul fronte, non perfettamente aderente alla copertina), pressata da MacNeill Press, etichetta azzurra e blu con logo bianco a sinistra, catalogo LBL83231. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1969 dopo "Come Out Fighting Ghengis Smith" e prima di "Flat Baroque And Berserk", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il terzo album. Prodotto da Shel Talmy, e' uno dei piu' riusciti, eclettici ed originali lavori della sua epoca; nell' opera coesistono influenze e grooves che rimandano a Bob Dylan, Bert Jansch, Donovan, il primo Al Stewart, Jackson C. Frank, il tutto inserito in un contesto di originale progressive folk-rock con forti connotazioni poetiche e di sperimentazione. Lavoro oscuro, dai temi complessi e legati alla mente ed alla spiritualita', alterna melodie straordinariamente efficaci a momenti piu' complessi e musicalmente peculiari, fenomenale testimonianza del periodo in cui e' stato concepito e registrato, la fine degli anni '60 e l'inizio del nuovo corso della musica inglese. Vede uno spettacolare lavoro di chitarra acustica che, pressoche' perfetto, indica Harper come uno dei piu' innovativi e dotati chitarristi acustici dell' intero Soho Movement. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harper roy
Man and myth
lp2cd [edizione] nuovo stereo eu 2013 bella union
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio pesante con la quarta facciata scolpita, allegata versione in cd dell'album, copertina apribile con testi all'interno, label in grigio scuro sfumato con scritte bianco/grigio, senza etichetta sulla facciata scolpita, catalogo BELLAV421, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicato nel settembre del 2013 dalla Bella Union, il ventiduesimo album in studio, successivo a ''The green man'' (2000). Harper ritorna con un nuovo lavoro a tredici anni dal precedente lp in studio, proponendo qui sette brani in gran parte acustici o elettroacustici, i cui arrangiamenti relativamente scarni mettono in risalto alcuni ingredienti classici della musica di Harper: atmosfere brumose ed istigatrici di stati d'animo ombrosi o riflessivi, evocative melodie di chitarra acustica, e la voce dell'autore che a dispetto dei settant'anni e passa di eta' rimane ancora riconoscibile e limpida. Fra i partecipanti alle incisioni troviamo Pete Townshend alla chitarra in un brano. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harper roy
sophisticated beggar (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 science friction
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2019, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rarissima tiratura uscita in Uk su etichetta Strike, corredata di esclusiva inner sleeve con foto, testi e note. Ristampato varie volte con un brano in piu', oppure tre brani in meno, e con copertina e titolo cambiati ("Return Of the Sophisticated Beggar"), qui nella sua originaria forma con 13 brani, uno dei dischi piu' ambiti ed "invisibili" di tutto il folk inglese. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Strike in Gran Bretagna, il primo storico album di Roy Harper, precedente ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). Lavoro in larga parte acustico, ma con un po' di spazio anche ad arrangiamenti elettrici (alla chitarra in un brano persino Ritchie Blackmore), il disco mostra gia' chiaramente sebbene in nuce gli elementi distintivi delle composizioni di Harper, che qui in superficie possono suscitare accostamenti con il folk di Bert Jansch o Donovan, ma che rivelano anche il suo stile perculiare nella sua vena bizzarria e nell'originale uso delle parole, sostenute da autunnali e lievemente stralunate ballate acustiche o semi-acustiche, che danno vita ad un esordio forse acerbo rispetto ai capolavori di la' da venire, ma davvero sorprendente e certamente tra i migliori esordi della scena inglese di quegli anni. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''Sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harper roy
stormcock
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 science friction
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2016, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla originaria rara tiratura uscita in Uk su Liberty, e corredata di inner sleeve con foto e testi, catalogo SFLP001. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1971, dopo ''Flat baroque and bersek'' e prima di ''Lifemask'', non entrato nelle classifiche inglesi e non pubblicato in Usa. Il quinto album. Uno dei suoi riconosciuti capolavori ed ultimo dei dischi classici, contiene solo 4 brani, tre dei quali lunghissimi. E' certo il suo lavoro musicalmente e tecnicamente piu' impegnato e rigoroso, accostato spesso al primo Nick Drake, certo meno melanconico e piu' acido e sognante. Vede la partecipazione del suo piu' fervido ammiratore (insieme a David Gilmour), ovvero Jimmy Page (qui sotto lo pseudonimo di S. Flavius Mercurius) che regala un assolo acustico strepitoso nel brano ''The same old rock''. Il disco, avvolgente viaggio in meandri elettroacustici degni del Barrett piu' visionario, sara' l' ultimo per due anni, poiche' Harper, afflitto da gravi problemi di salute e depressione, passera' i mesi seguenti alla sua realizzazione in una clinica psichiatrica. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harper roy
work of heart
Lp [edizione] originale stereo uk 1982 public recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina lucida senza barcode, completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta viola sfumata con logo giallo, catalogo PUBLP5001, ristampato su etichetta Awareness nel 1986 con copertina cambiata. Pubblicato in inghilterra nel novembre del 1982 dopo ''Unknown Soldier'' e prima di ''Born in Captivity'', non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all' epoca in Usa, il dodicesimo album. Lavoro di stampo rock tradizionale in cui tuttavia appaiono evidenti le solide radici acustiche, fu registrato con Bob Wilson, Tony Franklyn, Dave Morris ed una sezione fiati, a Londra nel 1982. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
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