Hai cercato: Hampton lionel --- Titoli trovati: : 8
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Hampton lionel
1937-1940
Lp [edizione] originale stereo ita 1937 vik
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Prima stampa italiana in stereo (come indicato su un adesivo posto sull' etichetta), copertina (con abrasione sul retro dovuta probabilmente all' asportazione di una etichetta adesiva) cartonata lucida sul fronte e liscia sul retro, con prezzo di lire 1.800 sul retro, label marroncina con scritte in marrone piu' scuro, logo Vik marrone in alto, piccolo logo RCA a sinista, catalogo KVLP183, con logo BIEM e senza marchio ne' timbro Siae (subentrera' nel 1970). Pubblicato nella seconda meta' degli anni '60 dalla Vik in Italia, questo album compila dodici storiche incisioni di Lionel Hampton, effettuate fra il 1937 ed il 1940, con diverse formazioni che vedono la presenza di maestri come Johnny Hodges (sax alto), Benny Carter (sax alto), Charlie Christian (chitarra), Russell Procope (sax alto), Earl Bostic (sax alto) e Coleman Hawkins (sax tenore). Si tratta dei primi anni in cui Hamtpon dirigeva una propria orchestra (qui di dimenzioni non grandi), durante i quali collaborava ancora con Benny Goodman; sono intepretazioni considerate spesso classiche dalla critica, anche se l'orchestra di ''Hamp'' non si era ancora unviersalmente affermata in quei primi anni. Questa la scaletta: ''Ring them bells'' (18/1/38), ''Confessin''' (16/8/37), ''Central avenue breakdown'' (14/5/40), ''Dinah'' (21/12/39), ''I'm on my way from you'' (12/10/39), ''When lights are low'' (11/9/39), ''Jack the bellboy'' (14/5/40), ''On the sunny side of the street'' (26/4/37), ''Haven't named it yet'' (12/10/39), ''Whoa babe'' (14/4/37), ''Ain't cha comin' home'' (9/6/39), ''Jivin' with jarvis'' (17/7/40). Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Apollo hall concert 1954
Lp [edizione] originale mono usa 1955 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
prima stampa USA in mono, copertina (con lievi segni di invecchiamento) cartonata lucida sul fronte, label gialla con piccoli raggi neri lungo il bordo, con ''deep groove'', scritte nere, logo Epic nero in alto, scritta ''nonbreakable'' a sinistra, catalogo LN3190. Pubblicato nel 1955 dalla Epic negli USA, registrato dal vivo in Europa durante il suo secondo tour nel vecchio continente, effettuato nel 1954, e con il talento di Bobby Plater al flauto ed al sax alto. Hampton ci delizia con il lungo assolo di vibrafono in ''How high the moon'', la bella ballata ''The nearness of you'', la sua atmosferica composizione ''Midnight sun'', l'altro lungo assolo di vibrafono in ''Stardust'' ed una sentita intepretazione di ''Lover man'', nella quale Hampton e Plater alternano pregiati assoli con i loro strumenti. Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Apollo hall concert 1954
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1954 fontana
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), che presenta lievi ondulature sulla copertina, ristampa italiana del 1974 con copertina cambiata e due brani in meno, label blu con parte argento in alto, scritte argentate e logo Fontana blu in alto, catalogo 6433 021, date sul trail off 11/02/74 e 13/02/74, timbro SIAE del primo tipo, in uso tra il '70 ed il '75, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Originariamente pubblicato nel 1955 dalla Epic negli USA, registrato dal vivo in Europa durante il suo secondo tour nel vecchio continente, effettuato nel 1954, e con il talento di Bobby Plater al flauto ed al sax alto. Hampton ci delizia con il lungo assolo di vibrafono in ''How high the moon'', la bella ballata ''The nearness of you'', la sua atmosferica composizione ''Midnight sun'', l'altro lungo assolo di vibrafono in ''Stardust'' ed una sentita intepretazione di ''Lover man'', nella quale Hampton e Plater alternano pregiati assoli con i loro strumenti. Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Complete 1953 paris session
lp2 [edizione] ristampa stereo fra 1953 vogue
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Riedizione francese su Vogue di fine anni '70, copertina con restauro in alto a destra in corrispondenza di una parte assente della laminatura, contenente materiale gia' pubblicato in passato (parte di esso ad esempio sull'album ''A memorable session vol. 1'' uscito sulla stessa Vogue a fine anni '50), vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label bianca con parti rosse, verdi e blu, scritte nere, logo Vogue multicolore in basso, catalogo DP.68, logo SACEM in riquadro a destra. Questo album contiene la completa storica sessione tenuta a Parigi il 28 settembre del 1953 da Lionel Hampton e la sua orchestra Paris All Stars, composta da Lionel Hampton (vibrafono), Milton Mezzrow (clarinetto), Walter Williams (tromba), Al Hayes, James Cleveland (trombone), Clifford Scott (sax tenore), Alix Combelle (sax tenore), Billy Mackell (chitarra), William Montgomery (basso elettrico), Curley Hammer (batteria) e Claude Bolling (pianoforte). Una jam session di swing jazz per big band caratterizzata da molti lunghi assoli del vibrafonista, ma anche vigorosi interventi del trombettista Walter Williams, che raramente aveva occasione di spaziare cosi' tanto su disco. Questa la scaletta: ''September in the rain'', ''Free press oui'', ''Always'', ''Waking at the trocadero'', ''Real crazy'', ''More crazy'', ''More and more crazy'', ''Completely crazy'', ''I only have eyes for you'', ''Blue panassie''. Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Jam session
Lp [edizione] originale mono uk 1955 vogue
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima rara stampa inglese, copertina laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro, con indirizzo sul retro "113 - 115 Fulham Road, London, S.W.3, England", precedente il passaggio della Vogue alla Decca, che risale al '56, label rossa con rettangolo bianco in alto, logo Vogue Records bianco e nero in basso, scritte nere al centro e bianche lungo il bordo, catalogo LAE12034. Pubblicato a meta' anni '50 dalla Vogue, inciso a Parigi il 28 settembre del 1953, con formazione composta da Lionel Hampton (vibrafono), Milton Mezzrow (clarinetto), Walter Williams (tromba), Al Hayse, James Cleveland (trombone), Clifford Scott (sax tenore), Claude Bolling (pianoforte), Billy Mackell (chitarra), William Montgomery (basso elettrico), Curly Hamner (batteria) e Alix Combelle (sax tenore in ''Free press oui''). Un jazz molot melodico, scorrevole e solare e' alla base di questo album, nel quale Hampton alterna i propri deliziosi assoli di vibrafono con le entrate degli altri solisti. Questa la scaletta: ''Real crazy (more crazy)'', ''September in the rain'', ''Free press oui'', ''Real crazy (more and more)'', ''Alway's'', ''Real crazy'', ''I only have eyes for you''. Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Lionel hampton quintet
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1954 clef / de agostini
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Ristampa europea del 2011, in vinile 180 grammi, distribuita dalla De Agostini in Italia per la collana ''Jazz 33 giri'', copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiuratura, label nera con scritte e logo Clef Records argento. Pubblicato nel 1954 dalla Clef, inciso ai Fine Sound Studios di New York il 12 ed il 13 aprile del 1954 da Lionel Hamtpn (vibrafono), Buddy DeFranco (clarinetto, presente solo il 13 aprile), Oscar Peterson (pianoforte), Ray Brown (contrabbasso) e Buddy Rich (batteria). Quattro lunghi brani (''Flying home'' occupa l'intera prima facciata) di esuberante e giocoso jazz di ispirazione swing, con DeFranco e Peterson molto attivi ed efficaci. Questa la scaletta: ''Flying home'', ''Je ne se pas'', ''On the sunny side of the street'', ''April in paris''. Lionel Hampton (1909-2002) è il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato già negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale è riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarità ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton è stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Live in paris
lp2 [edizione] originale stereo fra 1961 disques festival
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa francese, vinile doppio, copertina apribile, laminata all'esterno e liscia all'interno, label grigio/crema con logo Disques Festival rosso e scritte nere, catalogo ALBUM105, logo SACEM in riquadro a sinistra. Pubblicato negli anni '70 dalla Disques Festival in Francia, registrato dal vivo all'Olympia di Parigi nel 1961, questo album immortala un rovente concerto di Lionel Hampton e della sua orchestra, all'insegna di un jazz scoppiettante ed estroverso che trasuda divertimento attraverso le sue partiture melodiche, solari e ritmicamente molto vivaci. Questa la scaletta: ''Albuquerque'', ''Paulette's boogie'', ''Panama'', ''Gladys'', ''Flying at the olympia'', ''Memories of you'', ''Halleluja'', ''Battle of saxe'', ''One o'clock jump'', ''The rice'', ''Blues for sacha'', ''Where or when'', ''Patricia's boogie'', ''Perdido'', ''Drums fight'', ''Rocking at the olympia'', ''Blues one'', ''Clopin clopant'', ''10 rue caumartin'', ''Hey ba re bop''. Lionel Hampton (1909-2002) e' il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato gia' negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale e' riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarita' ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton e' stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
Hampton lionel
Tutto san remo '68
Lp [edizione] originale stereo ita 1968 cdi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
prima stampa, realizzata in esclusiva per il mercato italiano, copertina (con leggeri segni di invechiamento ed un numero apposto con timbro blu sul retro) laminata fronte retro e senza costola, con il brano "Canzone per te" erroneamente riportato come "Canzone per me" sul retro, label nera con scritte argento, logo CDI argentato in alto, con marchi "D.R." (Diritti Riservati) e BIEM a destra, ovviamente senza marchio né timbro Siae, catalogo CALP2043 sul retro copertina e CALP2044 sulla label. Pubblicato nel 1968 dalla CDI in Italia, questo album contiene adattamenti curati dal vibrafonista Lionel Hampton dei brani proposti al festival di Sanremo del 1968; lo stesso Hampton prese parte all'evento anche se non come concorrente. Qui ascoltiamo deliziose versioni strumentali in chiave jazz ed easy listening, guidate dal vibrafono dell'affermato musicista americano. Questa la scaletta: "Mi va di cantare", "Per vivere", "Tu che non sorridi mai", "Canzone per te", "La farfalla impazzita", "Canzone", "Le solite cose", "Il re d'inghilterra", "Un uomo piange solo per amore", "No amore", "La vita", "Gli occhi miei", "Che vale per me", "Da bambino", "Deborah", "Il posto mio", "La tramontana", "La siepe", "La voce del silenzio", "Casa bianca", "Quando m'innamoro", "Stanotte sentirai una canzone", "Sera", "Le opere di barolomeo". Lionel Hampton (1909-2002) è il jazzista storicamente associato al vibrafono, rinomato già negli anni '30. Nessuno dei suoi "antagonisti" in campo strumentale è riuscito a eguagliare la sua contagiosa carica vitale, l'inveterato gusto della spettacolarità ed il suo trascinante carisma. Le sue esibizioni sono sempre state un concentrato di ritmo, melodia e gustose gag, il tutto all'insegna di un notevole istinto musicale, di un sorprendente virtuosismo e dell'instancabile voglia di trasmettere allegria e vibrazioni positive. La sua band, per la sua potenza e la forza comunicativa dello stesso Hampton è stata definita una volta "una rock'n'roll band che si conforma alle convenzioni del jazz".
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