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Greco juliette Saint-germain-des-pres (ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1950  gold vinyl 
world
Edizione limitata a 1111 copie numerate sul retro copertina in alto, vinile da 180 grammi di colore grigio con chiazze di diverse tonalità, custodito in una inner sleeve di plastica trasparente sulla quale è applicato un adesivo di presentazione del disco, copertina ruvida fronte retro, label bianca con sfumatura grigia e scritte nere, catalogo 3632. Pubblicata nel 2021 dalla Gold Vinyl, questa antologia compila quattordici fra le più belle ed importanti canzoni di Juliette Greco, a partire dagli esordi della sua carriera discografica, i primi anni '50. Questa la scaletta: "Si tu t'imagines", "Il n'y a plus d'apres", "Coin de rue", "C'etait bien", "Jolie mome", "Accordeon", "Bonjour tristesse", "Sous le ciel de paris", "Je suis comme je suis", "Je hais les dimanches", "Chanson pour l'auvergnat", "La valse brune", "Paname", "La cuisine". Musa della scena letteraria Parigina degli anni '50, ''nonna'' della scena cantautoriale e pop francese dei '60, cantante solista popolarissima dai '70 ad oggi, Juliette Greco (1927-2020) e' una delle piu' grandi cantanti francesi del XX secolo. Nata a Montpellier, la Greco studia alla prestigiosa Paris Opera che pero' lascia durante l'occupazione tedesca. Quando la madre viene giustiziata per resistenza al nazismo nel 1943, Juliette si rifugia nella casa di un insegnante nel quartiere Parigino di St. Germain des Pres. Negli ultimi anni della guerra la scena parigina della ''rive gauche'' stava fiorendo e la Greco divenne una delle figure cardine del movimento: amica intima di Sartre e degli altri scrittori del movimento, appare sia in teatro che in programmi radio letterari; donna emancipata e libera, diviene il simbolo stesso della scena bohemienne. Il suo debutto come cantante e' del 1949, nel quale canta brani scritti per lei da Jacques Prevert ("Les Feuilles Mortes"), Jules Lafforgue ("L'Eternel Feminin") e Raymond Queneau ("Si Tu T'Imagines"), musicate da Joseph Kosma. Nella scena del dopo guerra, quando i testi divengono prominenti e le orchestrazioni classiche quali quelle tipiche di Edith Piaf passano rapidamente di moda, la Greco con il suo stile intellettuale diviene la perfetta interprete della nuova musica francese, riuscendo a riunire gli stili di Jacques Brel e Georges Brassens, ma con una sensualita' sconosciuta prima di allora. Due anni piu' tardi esce il singolo "Je Suis Qui Je Suis", sempre scritto da Prevert e Kosma, che diverra' il suo primo grande successo. Dopo essersi esibita in Brasile e negli Stati Uniti, ritorna a Parigi nel 1954 dove esegue un trionfale concerto all'Olympia, in cui presenta "Je Hais les Dimanches", scritta dal giovane Charles Aznavour. Il resto del decennio lo passa a girare film in America e ritorna nuovamente a Parigi solo nel 1959, dove avvia la seconda parte della sua carriera musicale, divenendo la musa della nuova scena Francese alla vigilia dei '60; in questo periodo collabora con Serge Gainsbourg, che scrive per lei "La Javanaise", con Leo Ferr e Guy Beart. Nel 1968, famosissima, pubblica "Deshabillez-moi", che desta scalpore per gli evidenti riferimenti sessuali e che evidenzia un deciso cambio di stile rispetto al passato. Nei primi anni '70 la sua carriera discografica langue a causa di problemi contrattuali con la sua etichetta e nel 1975 inizia una terza fase artistica, gettandosi in una collaborazione con Gerard Jouannest, il pianista di Jacques Brel, che sposera' nel 1989. Negli anni '80 pubblica "Greco '83" e nei '90 lo splendido "Juliette Greco" vede la sua vena sperimentale ancora viva. Nel 1998 esce "Un Jour d'eté‚ et Quelques Nuits" e nel 2004 l'album ''Aimez-vous les uns les Autres ou Bien Disparaissez'', che rappresenta un ritorno al periodo migliore della sua cariera, nel quale collabora con giovani artisti quali Miossec e Benjamin Biolay. Nel 2006 uscira' un nuovo album, Le Temps d'une Chanson.
Euro
10,00
codice 3027737
scheda
Greco juliette Saint-germain-des-pres (ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1950  gold vinyl 
world
Edizione limitata a 1111 copie numerate sul retro copertina in alto, vinile da 180 grammi di colore grigio con chiazze di diverse tonalità, custodito in una inner sleeve di plastica trasparente sulla quale è applicato un adesivo di presentazione del disco, copertina ruvida fronte retro, label bianca con sfumatura grigia e scritte nere, catalogo 3632. Pubblicata nel 2021 dalla Gold Vinyl, questa antologia compila quattordici fra le più belle ed importanti canzoni di Juliette Greco, a partire dagli esordi della sua carriera discografica, i primi anni '50. Questa la scaletta: "Si tu t'imagines", "Il n'y a plus d'apres", "Coin de rue", "C'etait bien", "Jolie mome", "Accordeon", "Bonjour tristesse", "Sous le ciel de paris", "Je suis comme je suis", "Je hais les dimanches", "Chanson pour l'auvergnat", "La valse brune", "Paname", "La cuisine". Musa della scena letteraria Parigina degli anni '50, ''nonna'' della scena cantautoriale e pop francese dei '60, cantante solista popolarissima dai '70 ad oggi, Juliette Greco (1927-2020) e' una delle piu' grandi cantanti francesi del XX secolo. Nata a Montpellier, la Greco studia alla prestigiosa Paris Opera che pero' lascia durante l'occupazione tedesca. Quando la madre viene giustiziata per resistenza al nazismo nel 1943, Juliette si rifugia nella casa di un insegnante nel quartiere Parigino di St. Germain des Pres. Negli ultimi anni della guerra la scena parigina della ''rive gauche'' stava fiorendo e la Greco divenne una delle figure cardine del movimento: amica intima di Sartre e degli altri scrittori del movimento, appare sia in teatro che in programmi radio letterari; donna emancipata e libera, diviene il simbolo stesso della scena bohemienne. Il suo debutto come cantante e' del 1949, nel quale canta brani scritti per lei da Jacques Prevert ("Les Feuilles Mortes"), Jules Lafforgue ("L'Eternel Feminin") e Raymond Queneau ("Si Tu T'Imagines"), musicate da Joseph Kosma. Nella scena del dopo guerra, quando i testi divengono prominenti e le orchestrazioni classiche quali quelle tipiche di Edith Piaf passano rapidamente di moda, la Greco con il suo stile intellettuale diviene la perfetta interprete della nuova musica francese, riuscendo a riunire gli stili di Jacques Brel e Georges Brassens, ma con una sensualita' sconosciuta prima di allora. Due anni piu' tardi esce il singolo "Je Suis Qui Je Suis", sempre scritto da Prevert e Kosma, che diverra' il suo primo grande successo. Dopo essersi esibita in Brasile e negli Stati Uniti, ritorna a Parigi nel 1954 dove esegue un trionfale concerto all'Olympia, in cui presenta "Je Hais les Dimanches", scritta dal giovane Charles Aznavour. Il resto del decennio lo passa a girare film in America e ritorna nuovamente a Parigi solo nel 1959, dove avvia la seconda parte della sua carriera musicale, divenendo la musa della nuova scena Francese alla vigilia dei '60; in questo periodo collabora con Serge Gainsbourg, che scrive per lei "La Javanaise", con Leo Ferr e Guy Beart. Nel 1968, famosissima, pubblica "Deshabillez-moi", che desta scalpore per gli evidenti riferimenti sessuali e che evidenzia un deciso cambio di stile rispetto al passato. Nei primi anni '70 la sua carriera discografica langue a causa di problemi contrattuali con la sua etichetta e nel 1975 inizia una terza fase artistica, gettandosi in una collaborazione con Gerard Jouannest, il pianista di Jacques Brel, che sposera' nel 1989. Negli anni '80 pubblica "Greco '83" e nei '90 lo splendido "Juliette Greco" vede la sua vena sperimentale ancora viva. Nel 1998 esce "Un Jour d'eté‚ et Quelques Nuits" e nel 2004 l'album ''Aimez-vous les uns les Autres ou Bien Disparaissez'', che rappresenta un ritorno al periodo migliore della sua cariera, nel quale collabora con giovani artisti quali Miossec e Benjamin Biolay. Nel 2006 uscira' un nuovo album, Le Temps d'une Chanson.
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10,00
codice 3513659
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