Hai cercato:  Getz stan --- Titoli trovati: : 8
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Getz stan Big band bossa nova (+1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1962  waxtime 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima tiratura, con note supplementari sul retro, e con una traccia aggiunta per l' occasione: "Theme From Dr. Kildare", registrata nel giugno 1962. Pubblicato dalla Verve negli USA nel 1962, inciso ai Columbia 30th Street Studios di New York il 27 ed il 28 agosto del 1962, con formazione composta da Stan Getz (sax tenore), Bernie Glow (tromba, sostituito il 28 agosto da Joe Farrante), Doc Severinsen (tromba), Nick Travis (tromba, presente solo il 28 agosto), Clark Terry (flicorno, presente solo il 27 agosto), Willie Dennis (trombone, presente solo il 28 agosto), Tony Studd (trombone), Bob Brookmeyer (trombone a pistoni, presente solo il 27 agosto), Ray Alonge (corno francese), Ed Caine (flauto), Romeo Penque (flauto), Jerry Sanfino (flauto, presente solo il 27 agosto), Walt Levinsky (clarinetto, presente solo il 28 agosto), Ray Beckenstein (clarinetto), Hank Jones (pianoforte), Jim Hall (chitarra), Tommy Williams (contrabbasso), Johnny Rae (batteria), Carmen Costa (percussioni), Jose Paulo (percussioni) e Gary McFarland (arrangiamenti). Sull'onda del successo di ''Jazz samba'', Stan Getz chiese la collaborazione del talentuoso arrangiatore McFarland al fine di realizzare questo album in cui jazz orchestrale e bossa nova si incontrano: il matrimonio stilistico fu felice sia artisticamente, con l'incontro fra il suono pieno (ma qui mai sopra le righe) del jazz orchestrale e le melodie latinoamericane della bossa nova, cariche di trasporto, sia dal punto di vista commerciale, testimoniato dal tredicesimo posto raggiunto dal disco nella classifica billboard 200. Questa la scaletta: ''Manha de carnival'', ''Balanco no samba'', ''Melancolico'', ''Entre amigos'', ''Chega de saudade'', ''Noite triste'', ''Samba de uma nota so'', ''Bim bom''. Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima meta' degli anni '40. Alla fine del decennio arrivo' la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz prosegui' il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuo' a sperimentare nuove sonorita', utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
18,00
codice 3025842
scheda
Getz stan Dynasty part 1
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1971  verve 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
prima stampa italiana (nel nostro paese questo album fu pubblicato sotto forma di due distinti lp, "Part 1" e "Part 2", mentre all'estero uscì come doppio album; questo "Part 1" contiene i brani del primo dei due vinili del doppio), copertina con moderati segni di invecchiamento, label nera ed argento, catalogo SVL52027, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato dalla Verve nel 1971 negli USA e nel 1972 nel Regno Unito, questo album (uscito all'estero come doppio lp, in Italia come due lp singoli) contiene registrazioni dal vivo di alcuni concerti dati al celebre locale Ronnie Scott Club di Londra, il 15, 16 e 17 marzo del 1971, da Stan Getz (sax), Eddy Louiss (organo), Rene Thomas (chitarra) e Bernard Lubat (batteria). Accompagnato da alcuni dei migliori strumentisti attivi in Europa continentale, ingaggiati per l'occasione, Getz interpreta brani per lo più scritti da loro stessi, in particolare da Louiss e con pochissimi standards in scaletta. Prodotto da George Martin (quello dei Beatles), l'album rivela un piacevole jazz melodico dai leggeri tocchi funkeggianti e brasiliani in alcuni episodi, in cui si apprezza l'interazione fra il sax soave e rotondo di Getz, il caldo organo souleggiante e latineggiante di Louiss, spesso in evidenza nell'impasto sonoro, e l'elegante chitarra elettrica di Thomas. Questa la scaletta: "Dum! Dum!", "Ballad for leo", "Our kind of sabi", "Mona". Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima metà degli anni '40. Alla fine del decennio arrivò la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz proseguì il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuò a sperimentare nuove sonorità, utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche le sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
15,00
codice 333614
scheda
Getz stan Dynasty part 2
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1971  verve 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good jazz
prima stampa italiana (nel nostro paese questo album fu pubblicato sotto forma di due distinti lp, "Part 1" e "Part 2", mentre all'estero uscì come doppio album; questo "Part 2" contiene i brani del secondo dei due vinili del doppio), copertina con diversi segni di invecchiamento, label nera ed argento con scritte argento e logo Verve argentato in alto, catalogo SVL52028, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato dalla Verve nel 1971 negli USA e nel 1972 nel Regno Unito, questo album (uscito all'estero come doppio lp, in Italia come due lp singoli) contiene registrazioni dal vivo di alcuni concerti dati al celebre locale Ronnie Scott Club di Londra, il 15, 16 e 17 marzo del 1971, da Stan Getz (sax), Eddy Louiss (organo), Rene Thomas (chitarra) e Bernard Lubat (batteria). Accompagnato da alcuni dei migliori strumentisti attivi in Europa continentale, ingaggiati per l'occasione, Getz interpreta brani per lo più scritti da loro stessi, in particolare da Louiss e con pochissimi standards in scaletta. Prodotto da George Martin (quello dei Beatles), l'album rivela un piacevole jazz melodico dai leggeri tocchi funkeggianti e brasiliani in alcuni episodi, in cui si apprezza l'interazione fra il sax soave e rotondo di Getz, il caldo organo souleggiante e latineggiante di Louiss, spesso in evidenza nell'impasto sonoro, e l'elegante chitarra elettrica di Thomas. Questa la scaletta: "Theme for emmanuel", "Invitation", "Ballad for my dad", "Song for martine", "Dynasty". Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima metà degli anni '40. Alla fine del decennio arrivò la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz proseguì il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuò a sperimentare nuove sonorità, utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche le sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
12,00
codice 333615
scheda
Getz stan interpretations n.3 (+1 track)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1955  jazz wax 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema Dmm (Direct Metal Mastering), arricchita della presenza di uan traccia bonus, "Pot Luck", registrata il 9 novembre del 1954, durante quindi parte delle sessions degli altri brani dell' album, e gia' proveniente da un 78 giri, pubblicato anche come 45 giri; copertina pressoche' identica sul fronte a quella della seconda rara tiratura su Verve del 1957, successiva alla primissima tiratura su Norgran, che aveva copertina diversa. Originariamente pubblicato nel 1955 dalla Norgran negli USA, il terzo dei tre album del quintetto di Stan Getz intitolati "Interpretations by the Stan Getz Quintet", uscito dopo i primi due editi nel 1954. Inciso a Los Angeles il 30 luglio del 1953 da Stan Getz (sax tenore), Bob Brookmeyer (trombone a pistoni), John Williams (pianoforte), Teddy Kotick (contrabbasso) e Frank Isola (batteria), ed il 9 novembre del 1954 dalla stessa formazione, ma con Kotick sostituito da Bill Anthony, questo album beneficia dell'efficace interazione fra Getz e Brookmeyer, attraverso cinque brani fra jazz westcoastiano cool e bop, caratterizzato da un andamento vivace ma non troppo, atmosfere solari ed avvolgenti, sonorità melodiche che sprigionano grande colore da parte degli ottoni, che carezzano l'udito con melodie morbide e deliziose. Quattro dei cinque brani sono standards, mentre "Oh, jane snavely" è una scrittura di Brookmeyer. Questa la scaletta: "It Don't Mean A Thing (If It Ain't Got That Swing)", "The varsity drag", "Give me the simple life", "I'll remember april", "Oh, jane snavely". Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima metà degli anni '40. Alla fine del decennio arrivò la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz proseguì il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuò a sperimentare nuove sonorità, utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche le sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
19,00
codice 3023922
scheda
Getz stan Split kick
10" [edizione] nuovo  stereo  eu  1950  stateside 
jazz
Vinile 10'', copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017 ad opera della Stateside, pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1954 dalla Royal Roost negli USA, questo 10'' contiene otto brani tratti da diverse sessioni guidate da Getz (sax tenore) a New York fra il 1950 ed il 1952: il 17 maggio del 1950 (''You got to my head'', ''On the alamo''), con Al Haig (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria), il 10 dicembre del 1950 (''Out of nowhere'', '''S wonderful'') ed il 23 gennaio del 1951 (''Split kick'', ''It might as well be spring'', ''The best thing for you''), con Horace Silver (pianoforte), Joe Calloway (contrabbasso) e Walter Bolden (batteria), il 19 dicembre del 1952 (''Fools rush in''), con Duke Jordan (pianoforte), Jimmy Raney (chitarra), Bill Crow (contrabbasso) e Frank Isola (batteria). Un set a base soprattutto di standards, interpretati con melodie vellutate e raffinatissime tipiche di Getz, il cui sax non e' da meno di una sensuale carezza in episodi come la splendida title track. Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima meta' degli anni '40. Alla fine del decennio arrivo' la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz prosegui' il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuo' a sperimentare nuove sonorita', utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche le sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
22,00
codice 2072777
scheda
Getz stan / charlie byrd Jazz samba (+1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  waxtime in color 
jazz
Ristampa in vinile da 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina non apribile, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura su Verve, con note e foto supplementari sul retro, e arricchita della presenza di una traccia aggiunta (una versione diversa da quella dell' album, registrata il 27 agosto 1962, di "Samba De Uma Nota So - One Note Samba"). Inciso presso la All Souls Unitarian Church di Washington D.C. Il 13 febbario del 1962 con formazione composta da Stan Getz (sax tenore), Charlie Byrd (chitarra), Gene Byrd (chitarra, contrabbasso), Keter Betts (contrabbasso), Buddy Deepenschmidt (batteria) e Bill Reichenbach (percussioni). Uno dei lavori piu' apprezzati di Getz, questo seminale ''Jazz samba'' e' addirittura precedente al celeberrimo ''Getz/Gilberto'', ed e' insieme a questo uno dei lavori che hanno introdotto la bossa nova nel jazz statunitense, introduzione di cui il chitarrista Charlie Byrd, qui accreditato insieme a Getz, e' considerato il pioniere. Un disco che quindi intreccia il jazz con la allora nuova musica brasiliana, attraverso brani fluidi, melodici e venati di una sottile malinconia, in cui gli assoli di Getz e Byrd sono sostenuti da una sezione ritmica latineggiante e discreta; fra i brani spicca la cover di ''Desafinado'' di Jobim, che in questa versione fu una hit nella classifica pop USA. Questa la scaletta: ''Desafinado'', ''Samba dees days'', ''O pato'', ''Samba triste'', ''Samba de una nola'', ''E luxo so'', ''Baia''. Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima meta' degli anni '40. Alla fine del decennio arrivo' la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz prosegui' il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuo' a sperimentare nuove sonorita', utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 e '70.
Euro
22,00
codice 3029978
scheda
Getz stan / joao gilberto best of two worlds featuring...
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1976  columbia 
jazz
Bella ristampa fedele all' originale, copertina apribile senza codice a barre, vinile pesante, etichetta rossa con 6 logos arancioni lungo la circonferenza, dell' album pubblicato dalla Columbia nel 1976, inciso a New York il 21 maggio del 1975 con formazione composta da Stan Getz (sax tenore), Al Dailey (pianoforte), Joao Gilberto (chitarra, voce, percussioni), Oscar Castro-Neves (chitarra, arrangiamenti), Clint Houston e Steve Swallow (basso), Billy Hart e Grady Tate (batteria), Ray Armando, Rubens Bassini, Sonny Carr ed Airto Moreira (percussioni), Heloisa Barque De Hollanda (voce). Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima meta' degli anni '40. Alla fine del decennio arrivo' la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz prosegui' il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuo' a sperimentare nuove sonorita', utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 e '70. In questo album, Getz si ritrova con Gilberto, con il quale aveva realizzato una fruttuosa collaborazione nel 1963: i due danno nuovamente vita ad una memorabile fusione fra jazz e musica brasiliana, a cui Carlos Jobim collabora scrivendo alcuni dei testi. Questa la scaletta dei brani: "Double rainbow", "Aguas de Marco", "Ligia", "Falsa Bahiana", "Retrato en branco e prieto", "Izaura", "Eu vim da Bahia", "Joao Marcello", "E preciso perdoar", "Just one of those things".
Euro
28,00
codice 3006919
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1963  verve 
jazz
ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Usa su Verve. Inciso agli A&R Studios di New York in due sessioni, il 18 ed il 19 marzo del 1963, con formazione composta da Stan Getz (sax tenore), Antonio Carlos Jobim (pianoforte), Joao Gilberto (chitarra, voce), Tommy Williams (contrabbasso), Milton Banana (batteria) ed Astrud Gilberto (voce). Considerato uno dei massimi capolavori di Stan Getz, questo storico album lo vede in compagnia dei due maestri della bossa nova, i brasiliani Jobim e Gilberto; il quintetto propone un jazz melodico e solare, rilassato e lento nei ritmi, con forti influenze della musica brasiliana; il disco, che contiene la famosissima ''The girl from Ipanema'', vede il sax sensuale e dai toni soffusi di Getz a suo agio con lo stile proposto dal gruppo. Questa la scaletta: ''The girl from Ipanema'', ''Doralice'', ''P'ra muchucar'', ''Meu coracao'', ''Desafinado'', ''Corcovado'', ''So danco samba'', ''O grande amor'', ''Vivo sonhando''. Uno dei massimi interpreti del sassofono tenore, soprannominato "The Sound" per la bellezza del suo suono, Stan Getz (1927-1991) si fece le ossa suonando giovanissimo nelle big band di Jack Teagarden, Stan Kenton, Jimmy Dorsey e Benny Goodman durante la prima meta' degli anni '40. Alla fine del decennio arrivo' la fama con la partecipazione all'orchestra di Woody Herman (1947-49). Dopo l'uscita da quest'ultimo ensemble, Getz prosegui' il resto della sua lunga carriera come band leader, sviluppando uno stile personale nel corso degli anni '50 e contaminando il proprio suono con la bossa nova. Nel corso degli anni '60 il sassofonista continuo' a sperimentare nuove sonorita', utilizzando un quartetto con vibrafono ma senza pianoforte, incidendo con Joao Gilberto (il best seller "Getz/Gilberto", 1963); pregiate sono anche sue collaborazioni con Chick Corea a cavallo fra gli anni '60 ed i '70.
Euro
30,00
codice 3030840
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