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Franklin aretha
Amazing grace (ltd. white vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1972 atlantic
soul funky disco
soul funky disco
Doppio album, edizione limitata in vinile bianco, realizzata nel 2022 in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina apribile senza codice a barre, pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel giugno del 1972 dalla Atlantic, giunto al settimo posto nella classifica billboard 200 americana (due milioni di copie vendute negli Stati Uniti, per l' album di gospel piu' venduto di tutti i tempi), il terzo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio ''Young gifted and black'' (1/72) e ''Hey now hey'' (1973). L'album piu' venduto della carriera cinquantennale della cantante afroamericana, ''Amazing grace'' fu registrato alla New Temple Missionary Baptist Church di Los Angeles nel gennaio del 1972. L'album vede Aretha ritornare alle sue radici gospel, offrendo un vibrante set di interpretazioni di brani religiosi accompagnata da un coro e da un gruppo elettrico; una perfornance rimasta nella storia, potentissima ed ispirata, con la cantante in gran forma e capace di elevatissima intensita' e di interpretazioni diventate classiche di brani quali ''How I got over'' e ''You've got a friend''. Nata a Memphis Tennessee il 25 marzo 1942, figlia del reverendo C.L. Franklin che le trasmette la passione per la musica gospel. La sua casa viene al tempo frequentata da artisti come Mahalia Jackson e Sam Cooke (pare sia stato proprio lui ad insistere perche' Aretha passasse alla "musica del diavolo"). Dopo aver inciso per la Chess qualche brano insieme al padre, inizia la sua carriera alla Columbia nel '60 con un repertorio che spazia dal blues al jazz, dagli standard al pop, mettendo inrisalto la sua grande versatilita' interpretativa ma (sono poche le eccezioni) non liberando tutte le sue potenzialita' artistiche. Nel '66, alla scadenza del contratto, Jerry Wexler la porta alla Atlantic. Qui, con il primo singolo "I never loved a man (the way I love you)" ed i singoli a seguire come "Respect" e "(You make me feel like a) Natural Woman", otterra' il grande successo. Verso la fine dei '60, mentre viene pubblicata la trascinante "Think", l' Atlantic ritocca in generale il suono della black music ed anche i brani della cantante risultano arrangiati in maniera decisamente piu' sofisticata. La Franklin attraversa cosi' un periodo difficile dal punto di vista personale e familiare, divorzia dal marito, viene arrestata per guida in stato di ubriachezza ed il padre finisce in cella per possesso di marijuana. Nei primi anni '70 incide alcuni buoni album ("Spirit in the dark"), un live con Ray Charles e si segnala con un apprezzabile ritorno al gospel con l'aiuto del padre e del suo maestro, il reverendo James Cleveland. Meno significativa e' la sua produzione dalla seconda meta' dei '70, sebbene sempre ben accolta nelle classifiche (si accostera' persino al tecno pop imperante negli anni '80). nonostante sia prodotta da artisti come Quincy Jones, Curtis Mayfield e Lamont Dozier. Degne di nota sono la sua partecipazione con il brano "Think" al film "The Blues Brothers" (con il quale chiude la sua collaborazione con la Atlantic), ed il temporaneo ritorno al gospel del 1987, con la presenza delle sorelle, di Mavis Staples e del reverendo Jessie Jackson. Un paio di anni dopo si presenta anche in coppia con James Brown. L' immensa Signora del Soul morira' il 16 Agosto del 2018 a Detroit, Michigan, a 76 anni.
Franklin aretha
Amazing grace (ltd. white vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1972 atlantic
soul funky disco
soul funky disco
Doppio album, edizione limitata in vinile bianco, realizzata nel 2022 in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina apribile senza codice a barre, pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel giugno del 1972 dalla Atlantic, giunto al settimo posto nella classifica billboard 200 americana (due milioni di copie vendute negli Stati Uniti, per l' album di gospel piu' venduto di tutti i tempi), il terzo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio ''Young gifted and black'' (1/72) e ''Hey now hey'' (1973). L'album piu' venduto della carriera cinquantennale della cantante afroamericana, ''Amazing grace'' fu registrato alla New Temple Missionary Baptist Church di Los Angeles nel gennaio del 1972. L'album vede Aretha ritornare alle sue radici gospel, offrendo un vibrante set di interpretazioni di brani religiosi accompagnata da un coro e da un gruppo elettrico; una perfornance rimasta nella storia, potentissima ed ispirata, con la cantante in gran forma e capace di elevatissima intensita' e di interpretazioni diventate classiche di brani quali ''How I got over'' e ''You've got a friend''. Nata a Memphis Tennessee il 25 marzo 1942, figlia del reverendo C.L. Franklin che le trasmette la passione per la musica gospel. La sua casa viene al tempo frequentata da artisti come Mahalia Jackson e Sam Cooke (pare sia stato proprio lui ad insistere perche' Aretha passasse alla "musica del diavolo"). Dopo aver inciso per la Chess qualche brano insieme al padre, inizia la sua carriera alla Columbia nel '60 con un repertorio che spazia dal blues al jazz, dagli standard al pop, mettendo inrisalto la sua grande versatilita' interpretativa ma (sono poche le eccezioni) non liberando tutte le sue potenzialita' artistiche. Nel '66, alla scadenza del contratto, Jerry Wexler la porta alla Atlantic. Qui, con il primo singolo "I never loved a man (the way I love you)" ed i singoli a seguire come "Respect" e "(You make me feel like a) Natural Woman", otterra' il grande successo. Verso la fine dei '60, mentre viene pubblicata la trascinante "Think", l' Atlantic ritocca in generale il suono della black music ed anche i brani della cantante risultano arrangiati in maniera decisamente piu' sofisticata. La Franklin attraversa cosi' un periodo difficile dal punto di vista personale e familiare, divorzia dal marito, viene arrestata per guida in stato di ubriachezza ed il padre finisce in cella per possesso di marijuana. Nei primi anni '70 incide alcuni buoni album ("Spirit in the dark"), un live con Ray Charles e si segnala con un apprezzabile ritorno al gospel con l'aiuto del padre e del suo maestro, il reverendo James Cleveland. Meno significativa e' la sua produzione dalla seconda meta' dei '70, sebbene sempre ben accolta nelle classifiche (si accostera' persino al tecno pop imperante negli anni '80). nonostante sia prodotta da artisti come Quincy Jones, Curtis Mayfield e Lamont Dozier. Degne di nota sono la sua partecipazione con il brano "Think" al film "The Blues Brothers" (con il quale chiude la sua collaborazione con la Atlantic), ed il temporaneo ritorno al gospel del 1987, con la presenza delle sorelle, di Mavis Staples e del reverendo Jessie Jackson. Un paio di anni dopo si presenta anche in coppia con James Brown. L' immensa Signora del Soul morira' il 16 Agosto del 2018 a Detroit, Michigan, a 76 anni.
Franklin aretha
Aretha's greatest hits (1967-71)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 atlantic
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2016, copertina pressoche' identica alla originaria tiratura. Pubblicata nel 1971 dalla Atlantic, non entrata in classifica nel Regno Unito e giunta alla 19esima posizione nella billboard 200 statunitense, questa rimane una delle più famose antologie della grande cantante e non per caso, in quanto compila quattordici brani, in parte grandi successi, in parte pezzi meno famosi, risalenti ai suoi primi eccezionali anni su Atlantic, il periodo 1967-1971. In quegli anni Aretha consacrò splendidamente il suo talento, scrivendo alcune delle pagine migliori in assoluto della storia del Southern soul e del soul tutto, con un sound vibrante ed energico e con una voce potentissima dall'emotività travolgente. Questa la scaletta: "Spanish harlem" (1971), "Chain of fools" (1967), "Don't play that song" (1970), "I say a little prayer" (1968), "Dr. Feelgood" (1967), "Let it be" (1970), "Do right woman – do right man" (1967), "Bridge over troubled water" (1971), "Respect" (1967), "Baby I love you" (1967), "(You make me feel like) A natural woman" (1967), "I never loved a man (the way I love you)" (1967), "You're all I need to get by" (1971), "Call me" (1970). Nata a Memphis in Tennessee il 25 marzo 1942, figlia del reverendo C.L. Franklin che le trasmette la passione per la musica gospel. La sua casa viene al tempo frequentata da artisti come Mahalia Jackson e Sam Cooke (pare sia stato proprio lui ad insistere perche' Aretha passasse alla "musica del diavolo"). Dopo aver inciso per la Chess qualche brano insieme al padre, inizia la sua carriera alla Columbia nel '60 con un repertorio che spazia dal blues al jazz, dagli standard al pop, mettendo in risalto la sua grande versatilità interpretativa ma (sono poche le eccezioni) non liberando tutte le sue potenzialità artistiche. Nel '66, alla scadenza del contratto, Jerry Wexler la porta alla Atlantic. Qui, con il primo singolo "I never loved a man (the way I love you)" ed i singoli a seguire come "Respect" e "(You make me feel like a) Natural Woman", otterrà il grande successo. Verso la fine dei '60, mentre viene pubblicata la trascinante "Think", l'Atlantic ritocca in generale il suono della black music ed anche i brani della cantante risultano arrangiati in maniera decisamente più sofisticata. Sempre ben accolta nelle classifiche, si accosterà sempre più al tecno pop imperante.
Franklin aretha
Lady soul (ltd. clear)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 atlantic
soul funky disco
soul funky disco
ristampa del 2023, edizione limitata in vinile trasparente, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1968. Il magnifico album, tra i massimi capolavori della grande cantante di colore nata a Memphis, Tennessee, qui capace di ripetere i fasti di "I Never Loved a Man the Way I Love You", di appena un anno prima (tra uno e l' altro, l' altro album "Aretha Arrives"). Pubblicato nel gennaio del '68 dalla Atlantic, il disco rappresenta uno dei lavori di maggior successo della Franklin, giunto al numero 1 delle classifiche R&B, al numero 2 di quelle "pop" ed al numero 3 di quelle jazz; la cantante e' d'altro canto davvero in stato di grazia, le sue interpretazioni ne esaltano le straordinarie doti vocali rivelando una forza ed una varieta' espressiva difficilmente eguagliabili. Attorniata da uno stuolo di grandi musicisti, tra cui Bobby Womack e Joe South alle chitarre e King Curtis al sax tenore, la cantante ci regala una sequenza di brani memorabili, versioni stellari di brani reinventati che spesso saranno ricordati piu' in queste vesti che in quelle originali, o nuovi episodi scritti appositamente da importanti autori o dalla stessa Franklin: esaltante "Chain of Fools", scritta da Don Covay anni prima, destinata in un primo momento ad Otis Redding ma poi "regalata" alla Franklin, che fu un grande hit, marchiata dalla bellissima chitarra di Joe South e dalla ispiratissima sezione ritmica dei Muscle Shoals (siamo dalle parti dei migliori Creedence); notevole la grintosa versine di "Money Won't Change You" di James Brown, dove l' interazione con il coro della sorella Carolyn e delle Sweet Inspirations funziona magnificamente; di Curtis Mayfield e dei suoi Impressions e' invece "People Get Ready", qui ulteriormente rallentata e sempre bellissima, con la cantante che mette a frutto tutto il suo bagaglio gospel soul; indimenticabile ed immensa "(You Make Me Feel Like) A Natural Woman", scritta appositamente per lei da Gerry Goffin e Carole King, tra le vette piu' alte raggiunte dalla Franklin, la cui interpretazione e' di una intensita' da brividi; grintosissima la performance nella rivisitata "Come Back Baby" di Ray Charles, mentre quella di "Groovin' " dei Rascals conferma l' efficace contaminazione con la musica bianca (sebbene dalle tinte ancora qui fortemente soul); e se Aretha si impegna con buoni risultati nella composizione cofirmando le solide "Since You've Been Gone" e "Good To Me As I Am To You", splendida e' la chiusura affidata invece ad una composizione della sorella Carolyn, una "Ain't No Way" intensissima. Uno dei capolavori assoluti non solo di questa grande artista, ma di tutta la black music della seconda meta' dei '60, magistrale sunto di un percorso artistico compiuto dalla cantante tra gospel, r&b e soul, arricchito dalle prime riuscitissime contaminazioni "pop". Nata a Memphis Tennessee il 25 marzo 1942, figlia del reverendo C.L. Franklin che le trasmette la passione per la musica gospel. La sua casa viene al tempo frequentata da artisti come Mahalia Jackson e Sam Cooke (pare sia stato proprio lui ad insistere perche' Aretha passasse alla "musica del diavolo"). Dopo aver inciso per la Chess qualche brano insieme al padre, inizia la sua carriera alla Columbia nel '60 con un repertorio che spazia dal blues al jazz, dagli standard al pop, mettendo in risalto la sua grande versatilita' interpretativa ma (sono poche le eccezioni) non liberando tutte le sue potenzialita' artistiche. Nel '66, alla scadenza del contratto, Jerry Wexler la porta alla Atlantic. Qui, con il primo singolo "I never loved a man (the way I love you)" ed i singoli a seguire come "Respect" e "(You make me feel like a) Natural Woman", otterra' il grande successo. Verso la fine dei '60, mentre viene pubblicata la trascinante "Think", l'Atlantic ritocca in generale il suono della black music ed anche i brani della cantante risultano arrangiati in maniera decisamente piu' sofisticata. Sempre ben accolta nelle classifiche, si accostera' sempre piu' al tecno pop imperante.
Franklin aretha
Unforgettable - a tribute to dinah washington
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1964 music on vinyl
soul funky disco
soul funky disco
Vinile 180 grammi. Ristampa del 2022 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1964 dalla Columbia negli USA, dove non entro' in classifica, il quinto album solista, successivo a ''Laughing on the outside'' (1963) e precedente ''Running out of fools'' (1964). Inciso con l'arrangiamento e la conduzione di Robert Mersey, ''Unforgettable'' e' un sentito tributo alla grande cantante Dinah Washington, della quale Aretha era una grandissima ammiratrice, assorbendone l'importante influenza nei suoi anni formativi. Influenza che si sente ancora in questi brani, che si allontanano dalla produzione piu' vicina allo r'n'b dei primi dischi della Franklin, e che si avvicinano piuttosto ad un raffinato ibrido di soul, jazz e pop orchestrale, di cui la giovane cantante mostra una notevole padronanza. Il risultato e' uno dei piu' apprezzati lp della prima parte della lunga carriera di Aretha. Nata a Memphis in Tennessee il 25 marzo 1942, figlia del reverendo C.L. Franklin che le trasmette la passione per la musica gospel. La sua casa viene al tempo frequentata da artisti come Mahalia Jackson e Sam Cooke (pare sia stato proprio lui ad insistere perché Aretha passasse alla musica secolare). Dopo aver inciso per la Chess qualche brano insieme al padre, inizia la sua carriera alla Columbia nel '60 con un repertorio che spazia dal blues al jazz, dagli standard al pop, mettendo in risalto la sua grande versatilità interpretativa ma (sono poche le eccezioni) non liberando tutte le sue potenzialità artistiche. Nel '66, alla scadenza del contratto, Jerry Wexler la porta alla Atlantic. Qui, con il primo singolo "I never loved a man (the way I love you)" ed i singoli a seguire come "Respect" e "(You make me feel like a) Natural Woman", otterrà il grande successo. Verso la fine dei '60, mentre viene pubblicata la trascinante "Think", l'Atlantic ritocca in generale il suono della black music ed anche i brani della cantante risultano arrangiati in maniera decisamente più sofisticata. Sempre ben accolta nelle classifiche, si accosterà sempre più al tecno pop imperante dagli anni '80 in poi.
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