Hai cercato: Charles teddy --- Titoli trovati: : 0
cercando tra gli autori separatamente le parole: Charles teddy --- Titoli trovati: 43
Pag.:
oggetti:
Axton charles
Late late party 1965-67
Lp [edizione] originale stereo usa 1965 light in the attic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa, ormai fuori catalogo, in vinile pesante, copertina cartonata ruvida apribile senza codice a barre, inserto apribile con foto in bianco e nero e note storiche, label bianca con scritte nere, titolo ed autore in giallo, catalogo LITA067, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicata nel 2011 dalla Light In The Attic, questa raccolta e' la prima retrospettiva in assoluto sul sassofonista americano Charles ''Packy'' Paxton, uno degli strumentisiti piu' importanti nel definire quello che poi sarebbe divenuto il classico sound della Stax Records, caposaldo del soul r'n'b degli anni '60. Axton (1941-1974) era figlio di Estelle Axton, co-proprietaria della Stax, e fu uno dei fondatori dei Mar-Keys, suonando insieme ad altri strumentisti fondamentali del soul dell'epoca quali Steve Cropper, Donald ''Duck'' Dunn e Booker T.; qui lo troviamo in diciassette brani del periodo 1965-67, incisi con diverse formazioni: The Martinis, ''Holiday cheer'', ''Bullseye'', ''Hung over''; Stacy Lane, ''No ending''; L.H. & the Memphis Sounds, ''House full of rooms''; The Pac-Keys, ''Stone fox''; The Packers, ''Hole in the wall''; The Martinis, ''South american robot''; The Pac-Keys, '''Dig in''; L.H. & the Memphis Sounds, ''Out of control''; The Martinis, ''Key chain''; The Pac-Keys, ''Hip pocket''; L.H. & The Memphis Sounds, ''I'm a fool (in love)''; Stacy Lane, ''No love have I''; The Pac-Keys, ''Greasy pumpkin''; The Martinis, ''I'll always love you'', ''Late late party''.
Axton hoyt, charles bernstein
Music from outlaw blues
Lp [edizione] originale stereo usa 1977 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa americana, etichetta arancio con logo oro/marroncino in basso e scritte nere, catalogo ST-11687. Pubblicata nel 1977 dalla Capitol negli USA, la colonna sonora del film ''Outlaw blues'', diretto da Richard T. Heffron ed interpretato da Peter Fonda. Le musiche furono composte da Charles Bernstein, compositore di colonne sonore noto soprattutto per quella di ''Nightmare on elm street'' (1984, il primo film della saga horror di Freddy Krueger), e dal grande country singer Hoyt Axton. In linea con la trama del film, la musica consiste principalmente di canzoni country e country rock. Questa la scaletta: ''Everybody's goin' on the road'', ''Jailbirds can't fly'', ''I dream of highways'', ''Outlaw on the run'', ''Beyond these walls'', ''Outlaw blues'', ''Love theme from outlaw blues'', ''Water for my horses'', ''Whisper in a velvet night'', ''Little more holy''. Grande autore di canzoni, spesso interpretate con successo da altri artisti (Kingstone Trio, Steppenwolf, Three Dog Night, Joan Baez, Arlo Guthrie e molti altri), Hoyt Axton (1938-1999), nato a Comanche, Oklahoma, ha anche inciso una quantita' sterminata di ottimi album tra folk e country, attraversando un momento di notevole popolarita' nella prima meta' degli anni '70, e trovando il tempo di diventare apprezzato caratterista nel mondo del cinema. Nonostante i due lavori per la M.C.A., incisi tra il '77 ed il '78, siano pericolosamente vicini al country di scuola "nashvilliana" piu' di maniera, la formazione di una personale etichetta, la Jeremiah, permise ad Axton di chiudere dignitosamente i '70, gettando buone basi per il decennio successivo.
Aznavour charles
Aznavour italiano volume 2
Lp [edizione] originale mono ita 1963 barclay
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
prima stampa italiana, in mono, copia che presenta un modesto restauro con nastro adesivo trasparente ed una minuscola abrasione di circa mezzo centimetro di lato sul retro copertina, oltre ad una piccola sigla scritta a penna biro, e con lievissimi segni di invecchiamento sul vinile, che provocano leggerissimi rumori di fondo in alcuni punti del disco, copertina cartonata lucida sul fronte e liscia sul retro, dove è stampata l'originaria indicazione del prezzo di 2.700 lire più tasse, label con ''deep groove'' azzurra ed arancione sfumata, scritte nere, logo Barclay nero in alto, con logo BIEM senza riquadro a destra, senza logo ne' timbro Siae (subentrera' nel 1970), senza data sul trail off, catalogo BLP9023. Pubblicato nel 1963 dalla Barclay in Italia, questo è uno dei primi della folta schiera di album incisi da Aznavour in lingua italiana, per un pubblico che lo amò non poco; Charles risponde cantando con voce limpida e carica della sua caratteristica enfasi romantica e sensibile, canzoni scritte in gran parte dal paroliere Giorgio Calabrese, oltre a due di Mogol ed una di Sergio Bardotti. Questa la scaletta: "Se tu mi porti", "Ne deduco che t'amo", "Aspetto te", "La mamma", "E tu strafai", "Questa giovinezza", "Dopo l'amore", "Vivere con te", "Meglio per te se piangi", "Maledetto piano", "Ti lasci andare", "Se non avessi più". Celeberrimo cantante francese di origini armene, Charles Aznavour, nato nel 1924 e scomparso nel 2018, è stato uno dei più famosi cantanti europei. Venne scoperto attorno alla metà degli anni '40 dalla grande Edith Piaf, che lo portò con sé in tour in Francia e negli Stati Uniti, nel 1946. Rinomato per la sua peculiare voce tenorile e per le sue canzoni dai temi sentimentali.
Aznavour charles
Del mio amare te
Lp [edizione] originale stereo ita 1975 barclay
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) ruvida apribile con inserto di quattro pagine con foto incollato all'esterno, label nera con cerchio bianco, azzurro e rosso vicino al bordo, scritte argento e logo Barclay argentato in alto, catalogo BRCLP60049, data sul trail off 8/4/75. Pubblicato nel 1975 dalla Barclay in Italia, questo è uno dei numerosi album incisi da Aznavour in lingua italiana, per un pubblico che lo amò non poco; Charles risponde cantando con voce limpida e carica della sua caratteristica enfasi romantica e sensibile. Questa la scaletta: "Lei (She)", "Non abbiamo più quindici anni (On n'a plus quinze ans)", "Non sapremo mai (On ne sait jamais)", "Devi sapere (Il faut savoir)", "Il tempo (Le temps)", "Aspetto te (Je t'attends)", "Mi perdo in te (Je meurs de toi)", "Ti amo (Je t'aime)", "Del mio amare te (De t'avoir amée)", "Oramai (Desormais)", "Ieri sì (Hier encore)", "La baraka (La baraka)". Celeberrimo cantante francese di origini armene, Charles Aznavour, nato nel 1924 e scomparso nel 2018, è stato uno dei più famosi cantanti europei. Venne scoperto attorno alla metà degli anni '40 dalla grande Edith Piaf, che lo portò con sé in tour in Francia e negli Stati Uniti, nel 1946. Rinomato per la sua peculiare voce tenorile e per le sue canzoni dai temi sentimentali.
Aznavour charles
E fu subito aznavour
Lp [edizione] originale stereo ita 1970 barclay
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Prima rara stampa italiana, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label bianca, gialla e arancio con scritte nere e logo Barclay nero in alto, catalogo BRC/LP60015, timbro Siae del primo tipo, in uso dal '70 al '75, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi, data sul trail off 17/9/70. Pubblicato dalla Barclay, questo album italiano del celebre cantautore franco-armeno lo vede cimentarsi con versioni italiane delle sue canzoni. Questa la scaletta: ''Devi sapere'', ''L'istrione'', ''Com'e' triste Venezia'', ''L'amore e' come un giorno'', ''Come una malattia'', ''Ieri si''', ''Parigi in agosto'', ''Perche' sei mia'', ''I lupi attorno a noi'', ''Ti lasci andare'', ''Dopo l'amore'', ''Ed io tra di voi''. Celeberrimo cantante francese di origini armene, Charles Aznavour, nato nel 1924, e' uno dei piu' famosi cantanti europei. Venne scoperto attorno alla meta' degli anni '40 dalla grande Edith Piaf, che lo porto' con se' in tour in Francia e negli Stati Uniti, nel 1946. Rinomato per la sua peculiare voce tenore e per le sue canzoni dai temi sentimentali.
Aznavour charles
Time is now
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1962 dol
world
world
Vinile da 180 grammi. Ristampa del 2017 ad opera della Dol, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1962 dalla Mercury negli USA, uscito anche nel Regno Unito con il titolo di ''Charles Aznavour sings (pour vous, mesdames)'', questo e' uno dei primi album per il mercato anglosassono del celebre interprete franco-armeno. Con l'eccezione del brano ''The comedians'' e di un breve passaggio di ''Two guitars'' (cantato in lingua armena), tutte le canzoni sono cantate in lingua inglese. Le atmosfere della chanson francofona di cui Aznavour era gia' un maestro di prima grandezza sono qui trasposte per il pubblico americano ed inglese, ma senza snaturarsi, come mostrano splendide ballate quali ''Tomorrow is my turn'' e ''The time is now''. Questa la scaletta: ''You've let yourself go'', ''Two guitars'', ''You've got to learn'', ''The boss is dead'', ''March of the angels'', ''The comedians'', ''The time is now'', ''The travelin' man'', ''Tomorrow is my turn'', ''Like strangers'', ''Sarah'', ''The bellringer''. Celeberrimo cantante francese di origini armene, Charles Aznavour, nato nel 1924 e scomparso nel 2018, e' uno dei piu' famosi cantanti europei. Venne scoperto attorno alla meta' degli anni '40 dalla grande Edith Piaf, che lo porto' con se' in tour in Francia e negli Stati Uniti, nel 1946. Rinomato per la sua peculiare voce tenore e per le sue canzoni dai temi sentimentali.
Baby charles
baby charles
lp [edizione] nuovo stereo ita 2008 record kicks
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, dello splendido album d' esordio (rimarra' purtroppo l' unico) registrato nel 2007 e pubblicato nel marzo del 2008 dall' etichetta italiana Record Kicks, dal gruppo multirazziale basato a Brighton, Inghilterra, e guidato dalla bravissima cantante di colore Dionne Charles. Attivi dal 2005, dopo tre acclamatissimi singoli ed una fama progressivamente cresciuta anche grazie al loro travolgente act, con questo primo album i Baby Charles hanno dimostrato finalmente appieno il loro straordinario potenziale, autori di un eccezionale deep funk in grado di reggere il confronto con quello dei piu' grandi nomi di un passato a cui, smaccatamente, i Baby Charles si ispirano, quello del miglior funk di fine '60-primi anni '70, quello dei JB's o dei Meters, fatto di ritmi travolgenti, fieati e tastiere dai sapori inequivocabilmente e splendidamente "vintage", ed una voce magnifica, che esalta brani di per se' notevolissimi come "Treading Water", "Invisible", "Comin From A High Place", "Step On", "Hardman To Please", "This Time", "The Sphinx", o i singoli "No Controlling Me", "Back of My Hand" e "I Bet You Look Good on the Dance Floor", quest' ultima riuscitissima cover di un brano degli Arctic Monkeys. Un piccolo grande gruppo, da non perdere. Gia' nel 2008 Dionne Charles registrera' un album con i New Mastersounds ("Plug & Play"), con cui collaborera' anche successivamente.
Bradley charles
Black velvet
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2018 dunham
soul funky disco
soul funky disco
Versione in vinile nero, non limitata (e' stato pressato anche in una versione in vinile colorato, in edizione limitata), allegato coupon per il download digitale dell'album, copertina cartonata senza codice a barre, label nera con scritte bianche e logo Dunham bianco in alto, catalogo DUN1007(DAP-054). Pubblicato nel novembre del 2018 dalla Dunham, sottoetichetta della Daptone, il quarto e finale album del compianto cantante afroamericano, stroncato nel 2017 da un cancro. Uscito dopo ''Changes'' (2016), prodotto ancora una volta dal suo mentore Thomas Brenneck ed inciso con l'apporto della Menahan Street Band, ''Black velvet'' e' come i suoi lp precedenti un lavoro che sembra uscito da una macchina del tempo, tanto e' vintage ed intenso il sound del suo r'n'b fra Stax e Muscle Shoals, funkeggiante ed intriso di amaro quanto genuino blues, con la voce del cantante che si lancia in graffianti quanto emotive performance sulla scia di Otis Redding, James Brown e Wilson Pickett. La Menahan Street Band accompagna con un gustoso sound che include una sezione ottoni ed un caldo organo d'annata. Abbastanza sorprendente la scelta delle cover, con brani di Nirvana (''Stay away'', trasformata in modo radicale), Neil Young (''Heart of gold'') e Rodriguez (''Slip away''). Cantante afroamericano dalla vita dura e quasi nomadica, Charles Bradley (1948-2017) e' arrivato ad incidere i suoi primi lavori solisti solo all'inizio del nuovo secolo, grazie alla label Daptone ed alla sua sussidiaria Dunham che, con un sound soul/r'n'b/funk molto vintage e fedele a quello degli anni '60 e '70, hanno messo in risalto il suo canto ruvido ed urlante quanto passionale, che richiama Redding, Pickett e James Brown. Nato nel 1948 in Florida e cresciuto a New York in poverta', Bradley ha fatto numerosi lavori ed ha vissuto in diverse parti degli Stati Uniti nel corso dei decenni, durante i quali si e' esibito come cantante in piccoli locali, senza mai sfondare; infine i suoi talenti vennero notati dalla Daptone, che pubblico' i suoi primi singoli nel corso della prima decade del XXI secolo, quindi finalmente il primo album ''No time for dreaming'' nel 2011, con il supporto strumentale della Menahan Street Band.
Bradley charles
No time for dreaming
Lp [edizione] originale stereo usa 2011 dunham / daptone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione del disco sul cellophane, copertina cartonata senza codice a barre, allegato coupon per il download dell' album da internet (non sappiamo se ancora utilizzabile), inserto formato 10'' con foto e testi, label a cerchi concentrici gialli ed arancioni, catalogo DUN-1001, con trail off nella prima versione, senza "S-81932" e "S-81933" sulle rispettive facciate. Pubblicato nel gennaio del 2011 dalla Dunham negli USA, il primo album, precedente ''Victim of love'' (2013). Prodotto dal suo mentore Thomas Brenneck ed inciso con l'apporto della Menahan Street Band (che contribuira' anche al secondo album), il primo lp di Charles Bradley (r.i.p.) e' un lavoro che sembra uscito da una macchina del tempo (forse ce lo ha portato il Dottor Who con la sua cabina telefonica?), tanto e' vintage ed intenso il sound del suo r'n'b fra Stax e Muscle Shoals, funkeggiante ed intriso di amaro quanto genuino blues, con la voce del cantante che si lancia in graffianti quanto emotive performance sulla scia di Otis Redding, James Brown e Wilson Pickett. La Menahan Street Band accompagna con un gustoso sound che include una sezione ottoni ed un caldo organo d'annata. Cantante afroamericano dalla vita dura e quasi nomadica, Charles Bradley e' arrivato ad incidere i suoi primi lavori solisti solo all'inizio del nuovo secolo, grazie alla label Daptone ed alla sua sussidiaria Dunham che, con un sound soul/r'n'b/funk molto vintage e fedele a quello degli anni '60 e '70, hanno messo in risalto il suo canto ruvido ed urlante quanto passionale, che richiama Redding, Pickett e James Brown. Cantante afroamericano dalla vita dura e quasi nomadica, Charles Bradley e' arrivato ad incidere i suoi primi lavori solisti solo all'inizio del nuovo secolo, grazie alla label Daptone ed alla sua sussidiaria Dunham che, con un sound soul/r'n'b/funk molto vintage e fedele a quello degli anni '60 e '70, hanno messo in risalto il suo canto ruvido ed urlante quanto passionale, che richiama Redding, Pickett e James Brown. Nato nel 1948 in Florida e cresciuto a New York in poverta', Bradley ha fatto numerosi lavori ed ha vissuto in diverse parti degli Stati Uniti nel corso dei decenni, durante i quali si e' esibito come cantante in piccoli locali, senza mai sfondare; infine i suoi talenti vennero notati dalla Daptone, che pubblico' i suoi primi singoli nel corso della prima decade del XXI secolo, quindi finalmente il primo album ''No time for dreaming'' nel 2011, con il supporto strumentale della Menahan Street Band. Dopo altri due apprezzatissimi lavori, morira' nel settembre del 2017.
Bradley charles
Victim of love
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2013 daptone
soul funky disco
soul funky disco
Copertina senza codice a barre, completa di coupon per il download digitale, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta rosso carminio con scritte nere, Lp pubblicato dalla Daptone/Dunham nell'aprile 2013, dopo "No time for dreaming" (11), il secondo album per Charles Bradley (r.i.p.), la cui storia musicale e di vita e', a dire poco, curiosa: da imitatore di James Brown fino al debutto e al relativo successo, passando per una miriade di problemi (soldi, casa, malattia). "Victims of love" e' un album di classico soul , R & B e funk, dal quale traspare fascino e purezza stilistica in una lunga e prestigiosa serie di rimandi ed influenze: Curtis Mayfield, Sam & Dave, Temptations, Otis Redding. Il tutto con una voce e produzione grezza, affidata al suo scopritore Thomas Brenneck., mentre agli strumenti troviamo membri della Menahan Sreet Band. Cantante afroamericano dalla vita dura e quasi nomadica, Charles Bradley e' arrivato ad incidere i suoi primi lavori solisti solo all'inizio del nuovo secolo, grazie alla label Daptone ed alla sua sussidiaria Dunham che, con un sound soul/r'n'b/funk molto vintage e fedele a quello degli anni '60 e '70, hanno messo in risalto il suo canto ruvido ed urlante quanto passionale, che richiama Redding, Pickett e James Brown. Nato nel 1948 in Florida e cresciuto a New York in poverta', Bradley ha fatto numerosi lavori ed ha vissuto in diverse parti degli Stati Uniti nel corso dei decenni, durante i quali si e' esibito come cantante in piccoli locali, senza mai sfondare; infine i suoi talenti vennero notati dalla Daptone, che pubblico' i suoi primi singoli nel corso della prima decade del XXI secolo, quindi finalmente il primo album ''No time for dreaming'' nel 2011, con il supporto strumentale della Menahan Street Band. Dopo altri due apprezzatissimi lavori, morira' nel settembre del 2017.
Brown charles
Drifting blues
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
blues rnr coun
blues rnr coun
Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2018 ad opera della WaxTime, con copertina esclusiva e due bonus tracks (''Love's like a river'', posta alla fine della prima facciata, e ''Merry christmas baby (1956 version)'', posta alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1957 dalla Score, sussidiaria della Aladdin, il primo album in formato 12'' per Charles Brown, uscito dopo il suo primo lp in assoluto, ''Mood music'', che era stato pubblicato nel 1953 in formato 10''. ''Drifting blues'' e' essenzialmente una raccolta di singoli e registrazioni di Brown per la Aladdin risalenti al periodo 1952-1955, periodo in cui perfeziono' il suo stile, prima di essere messo un po' in disparte dall'avvento delle sonorita' scatenate del primo rock'n'roll. Troviamo qui una nuova versione del suo piu' celebre brano, ''Drifting blues'', incisa nel 1953 e reintitolata ''Cryin' and driftin' blues'', oltre ad ottimi esempi delle sue qualita' canore come ''Please, don't drive me away'' e ''My heart is mended'', ed altri pregiati episodi quali la festante ''Seven kisses mambo'', ''Honeysipper'' e ''Fool's paradise''. Originario di Texas City, Charles Brown (1922-1999) e' stato un eccezionale pianista blues, capace di mantenere alti standard qualitativi nell'arco della sua intera carriera, durata mezzo secolo. Era anche un bravo cantante che si esprimeva con una voce rilassata, che ben si adattava a quello che era il suo talento principale, quello con il pianoforte: e' ricordato come l'inventore di un nuovo stile blues che avrebbe preso piede subito dopo la seconda guerra mondiale, caratterizzato da un sound molto melodico e dolce oltreche' inclinato verso il jazz, ed inaugurato su disco con il celebre singolo ''Drifting blues'' dei Three Blazers, gruppo in cui all'epoca suonava il piano e cantava, che spopolo' nelle classifiche statunitensi durante il 1945. La musica di Brown influenzo' fortemente numerosi colleghi, fra cui Ray Charles, Amos Milburn e Floyd Dixon; il pianista ebbe grande successo anche come solista fra gli anni '40 e la prima meta' dei '50, prima che l'avvento delle sonorita' piu' ruvide e scatenate del rock'n'roll lo mettesse in ombra, ma il suo talento continuo' ad esprimersi nel corso dei decenni successivi e, verso la fine della sua vita, gli venne riconosciuto il merito di essere stato uno dei grandi pionieri dello r'n'b.
Charles atlas
charles atlas
ep [edizione] nuovo stereo usa 2003 audraglint
indie 90
indie 90
10" in vinile bianco, etichette bianche con cerchio marrone, senza codice a barre. contiene due lunghe tracce, oltre 12 minuti ciascuna, "the deadest bar" e "stone(d) in brackish pool", singolo, con una traccia esclusiva, tratto da "worsted weight" del 2002, il quarto album del gruppo formato da Charles Wyatt (lascia l'inghilterra dopo aver registrato "a trick of the sea" con i Piano Magic), Matt Greenberg (insieme a Wyatt ha suonato nei Dart) e Sacha Galvagna (tastierista inglese, gia' Rosa Mota e Horsepower); trio basato a San Francisco, stilisticamente sospeso tra post rock e ambient, con una musica dalle atmosfere dilatate ed ipnotiche con influssi space ambient, giocata su lievi sfumature e sulla ricerca sonica, composta attraverso delicati intrecci e sovrapposizioni, tra i molti strumenti utilizzati dal gruppo, in queste registrazioni, predominano il moog, la chitarra, il piano, la tromba, la drum machine e varie sonorizzazioni. riferimenti a Spiritualized, Mogwai. consigliato.
Charles melanie
Y'all don't (really) care about black women
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 verve
indie 90
indie 90
Copertina apribile, label custom marrone con scritte nere e gialle. Pubblicato nel novembre del 2021 dalla Verve, il primo album vinilico solista della cantante afroamericana. Questo album della Charles è percorso da un forte messaggio e da un chiaro filo conduttore, quello del contributo delle donne afroamericane alla musica, in particolare al jazz, ed alla frequente sottostima che questo contributo ha subito nel corso dei decenni. Artiste di generazioni precedenti come Betty Carter, grande improvvisatrice del canto jazz, Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Abbey Lincoln e Sarah Vaughan sono ispiratrici ed oggetto di omaggio da parte di Melanie in questo intenso lp, nel quale la cantante e flautista fonde mirabilmente passato e presente del jazz e del soul, sonorità acustiche ed elettriche, melodie classiche e sperimentazioni, jazz tradizionale ed avanguardista; il canto della Charles si esprime ora con un tono vellutato e sfuggente, ora con la potenza e l'incisività di una cantante soul o gospel, esprimendo con grande ricchezza espressiva la sua identità di donna ed artista afroamericana. Cantante, compositrice e flautista newyorchese di origini haitiane, Melanie Charles cresce in una zona popolare di Brooklyn, vivendo in un ambiente sociale non facile, ma ispirata dall'amore per la musica e l'arte coltivato dalla sua famiglia. Questo milieu rimarrà una importante influenza per la giovane artista, che assorbe la musica salsa, antiche canzoni liturgiche haitiane, gospel e spirituals afroamericani; a scuola si specializza nel flauto e coltiva ambizioni di diventare una cantante d'opera, ma viene scoraggiata per la sua origine etnica, come altri artisti di colore prima di lei, tuttavia fa tesoro della sua formazione classica, che si aggiungera ad un bagaglio culturale cosmopolita e non convenzionale, in cui la tecnica si sposa con la volontà di sperimentare liberamente, alimentata anche dagli studi di canto jazz. Nel 2010 pubblica, solo in formato digitale, l'album "Introducing melanie charles & the Journey", inciso con un gruppo, i Journey, quindi nel 2017 esce una cassetta solista, "The girl with the green shoes", seguito nel 2021 dal suo primo album ad uscire su vinile e cd, "Y'all don't (really) care about black women", lavoro stilisticamente ricco di influenze diverse e tematicamente legato dalla forza della figura femminile afroamericana.
Charles ray
A message from the people
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 tangerine records
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2022, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1972 dalla ABC negli USA, dove giunse al 52esimo posto nella classifica billboard 200, questo e' uno degli ultimi album del lungo periodo di Charles trascorso con la label ABC, successivo a ''Volcanic action of my soul'' (1971) e precedente ''Through the eyes of love'' (1972). E' un lavoro al passo con i tempi, nel quale il cantante fa uso di elementi stilistici funk ma anche di influssi gospel, nel contesto di una produzione discreta e mai eccessiva. Alcuni brani, cosi' come lo artwork di copertina, hanno risvolti politici, vedi ''Abraham, Martin and John'' (che si riferisce a Lincoln, Luther King e Kennedy) e ''There'll be no peace without all men as one''. Questa la scaletta: 'Lift every voice and sing'', ''Seems like I gotta do wrong'', ''Heaven help us all'', ''There'll be no peace without all men as one'', ''Hey mister'', ''What have they done to my song, ma'', ''Abraham, Martin and John'', ''Take me home, country roads'', ''Every saturday night'', ''America the beautiful''. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
At newport 1960 (180 gr. + bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1960 waxtime
soul funky disco
soul funky disco
Vinile da 180 grammi. Ristampa del 2017 ad opera della Waxtime, con copertina esclusiva e con due bonus tracks ("Lil' darling" e "Blues waltz", poste al secondo e terzo posto nella scaletta della prima facciata), dell'album originariamente pubblicato in vinile nel 2014 dalla Concert Vault con il titolo di "Newport 1960". Registrato dal vivo al Festival Jazz di Newport, Rhode Island, il 2 luglio del 1960, questo concerto vede Ray Charles (voce, pianoforte) accompagnato da Hank Crawford (sax alto), il coro vocale delle Raelettes, Leroy "Hog" Cooper (sax baritono), Milton Turner (batteria), Edgar Willis (contrabbasso), David "Fathead" Newman (sax tenore), John Hunt e Philip Guilbeau (trombe). La performance evidenzia per buona parte dello show il lato jazz della musica di Ray, ma più in là nel corso del concerto Charles canta, accompagnato dalle Raelettes, brani dal sapore blues e r'n'b. Questa la scaletta: "The James Moody Story", "Lil' Darling", "Blues Waltz", "Let The Good Times Roll", "Don't Let The Sun Catch You Cryin'", "Sticks And Stones", "My Baby (I Lover Her, Yes I Do)", "Drown In My Own Tears", "What'd I Say", "I Believe To My Soul". Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) è considerato il più importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacità di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacità vocali; già negli anni '50 è portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventerà il soul; la sua carriera proseguirà di successo in successo nel corso della seconda metà del XX secolo.
Charles ray
genius sings the blues (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1961 waxtime
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), arricchita della presenza di una traccia in piu' ("Don't You Know", tratta dalle stesse sessions dell' album), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria tiratura, con note supplementari sul retro. Originariamente pubblicato dalla Atlantic nel 1961 negli USA, dove giunse al 52esimo posto nella classifica Billboard 200, questo apprezzato album fu uno degli ultimi di Charles ad uscire per quell'etichetta. L'album presenta dodici brani di ispirazione blues, incisi in varie sessioni durante il periodo di Charles con la Atlantic: ''Early in the mornin''', ''Hard times'', ''The midnight hour'', ''The right time'', ''Feelin' sad'', ''Ray's blues'', ''I'm movin' on'', ''I believe to my soul'', ''Nobody cares'', ''Mr. Charles blues'', ''Some day baby'', ''I wonder who''. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
Modern sounds in country and western music (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1962 waxtime in color
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, con note e foto supplementari sul retro e con una traccia aggiunta per l' occasione, "At the Club", registrata nelle stesse sessions dell' album. Originariamente pubblicato nel 1962 dalla ABC Paramount, e giunto al primo posto nella classifica billboard 200 americana, l'acclamato album (seguito a breve da un ''Volume 2'') prodotto dallo stesso Charles insieme a Sid Feller. Uno dei suoi piu' grandi successi commerciali e di critica, ''Modern sounds'' vede Charles proseguire sulla strada dell'indipendenza artistica garantita dal contratto con la ABC, e da' nuova vita a dodici brani della tradizione musicale country e western, originariamente composti fra la fine degli anni '30 ed i primi anni '60. Ray Charles fa suoi questi stagionati brani, ridisegnandoli con eleganti tinte pop orchestrali, ma anche con venature soul e r'n'b. Fra i singoli che ne vennero tratti, troviamo gli immortali ''I can't stop loving you'' e ''You don't know me'', giunti rispettivamente al primo ed al secondo posto nella classifica billboard hot 100 americana. Questa la scaletta: ''Bye bye love'', ''You don't know me'', ''Half as much'', ''I love you so much it hurts'', ''Just a little lovin''', ''Born to lose'', ''Worried mind'', ''It makes no difference now'', ''You win again'', ''Careless love'', ''I can't stop loving you'', ''Hey, good lookin''', ''At the club'' (bonus track). Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
Ray Charles vol.1 (Modern sounds in country and western music)
Lp [edizione] originale mono ita 1962 la voce del padrone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Prima rara stampa italiana, realizzata nel 1963, con titolo e copertina diversi da quelli dell' edizione americana del disco, copertina laminata sul fronte, flipback su due lati sul retro, etichetta (con un numero di tre cifre scritto a penna biro su un lato) viola con logo con cane e grammofono in alto, con "Biem" riquadrato a sinistra, catalogo QELP 8069, data "27 2 63" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato dalla Abc Paramount in Usa con titolo "Modern sounds in country and western music", e giunto al primo posto nella classifica billboard 200 americana, l'acclamato album (seguito a breve da un ''Volume 2'') prodotto dallo stesso Charles insieme a Sid Feller. Uno dei suoi piu' grandi successi commerciali e di critica, ''Modern sounds'' vede Charles proseguire sulla strada dell'indipendenza artistica garantita dal contratto con la ABC, e da' nuova vita a dodici brani della tradizione musicale country e western, originariamente composti fra la fine degli anni '30 ed i primi anni '60. Ray Charles fa suoi questi stagionati brani, ridisegnandoli con eleganti tinte pop orchestrali, ma anche con venature soul e r'n'b. Fra i singoli che ne vennero tratti, troviamo gli immortali ''I can't stop loving you'' e ''You don't know me'', giunti rispettivamente al primo ed al secondo posto nella classifica billboard hot 100 americana. Questa la scaletta: ''Bye bye love'', ''You don't know me'', ''Half as much'', ''I love you so much it hurts'', ''Just a little lovin''', ''Born to lose'', ''Worried mind'', ''It makes no difference now'', ''You win again'', ''Careless love'', ''I can't stop loving you'', ''Hey, good lookin''', ''At the club'' (bonus track). Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
Sweet and sour tears (italian sleeve)
Lp [edizione] originale stereo ita 1964 la voce del padrone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Prima stampa italiana, con copertina diversa da quella della versione americana del disco, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su due lati sul retro, label blu con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, scritta ''lunga durata'' in bianco accanto al foro centrale, logo La Voce Del Padrone con cane e grammofono a colori in alto, catalogo QELP8112, marchio BIEM a sinistra, senza marchio "D.r.", senza marchio ne' timbro Siae. Pubblicato nel marzo del 1964 dalla ABC negli USA, dove giunse al nono posto nella classifica billboard 200, questo album di Ray Charles e' un lavoro dai connotati vagamente concettuali: tutte le canzoni sono infatti incentrate sul tema del pianto (talora solo nel loro titolo). I brani sono tuttavia piuttosto variegati, convivendo ballate lente e strappalacrime con episodi piu' vivaci come ''Cry me a river'', caratterizzata da un energico arrangiamento; parimenti troviamo un approccio stilistico che si fa ora pop e zuccherino, ora piu' blues. Questa la scaletta: ''Cry'', ''Guess I'll hang my tears out to dry'', ''A tear fell'', ''No one to cry'', ''You've got me crying again'', ''After my laughter cae tears'', ''Teardrops from my eyes'', ''Don't cry baby'', ''Cry me a river'', ''Baby don't you cry'', ''Willow weep for me'', ''I cried for you''. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
The great Ray Charles (mono)
Lp [edizione] ristampa mono eu 1957 Atlantic / Rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
ristampa in mono del 2016, in vinile 180 grammi, copertina lucida sul fronte, senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta nera ed argento. Pubblicato dalla Atlantic nel 1957, "The great" e' il secondo lp del grandissimo musicista soul, uscito poco dopo l'esordio a 33 giri di "Hallelujah I love her so". In questo suo secondo album Charles si allontana momentaneamente dalla musica afroamericana piu' popolare per addentrarsi con successo nel territorio del jazz: "The great" e' infatti un disco di jazz, completamente strumentale, in cui il pianista e' accompagnato da, fra gli altri, Oscar Petitford al contrabbasso, David Newman al sassofono e Joseph Bridgewater alla tromba. La scaletta comprende i seguenti brani: "The ray", "My melancholy baby", "Black coffee", "There's no you", "Doodlin'", "Sweet sixteen bars", "I surrender dear" e "Undecided". Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera, ricca di successi anche se funestata nei primi anni da guai giudiziari dovuti a problemi di droga, proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
True to life
Lp [edizione] originale stereo usa 1977 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, con piccolo cut promozionale sulla costola superiore della copertina, prima stampa USA, label rossa e verde con banda bianca centrale, logo Atlantic multicolore in alto, logo Crossover Records nero a sinistra, catalogo SD19142. Pubblicato nell'ottobre del 1977 dalla Atlantic, non entrato in classifica nel Regno Unito e giunto al 78esimo posto nella billboard 200 statunitense, questo album uscì dopo la collaborazione con Cleon Laine "Porgy and bess" (1976) e prima di "Love & peace" (1978). Prodotto da Ray Charles, inciso agli R.P.M. International Studios di Los Angeles, l'album segnò il ritorno di Charles alla Atlantic, la label che lo aveva lanciato negli anni '50. Il cantante si avvalse della collaborazione di tre diversi arrangiatori, Larry Mahoberack, Sid Feller e Roger Newman; la scaletta si apre con la cover, in chiave soul, della hit del 1972 del cantante di inclinazione reggae Johnny Nash, "I can see clearly now", e prosegue con un set che include la sinuosa ballata soul funk "The jealous kind", poco prima interpretata da Joe Cocker, alcuni classici del great American songbook come "Oh, what a beautiful mornin'" (letta con un piglio pop jazz dal sapore vecchio stile) e "How long has this been going on", "Be my love" di Sammy Cahn, autore apprezzato per le sue ballate nel circuito di Broadway, per chiudersi con una cover della beatlesiana "Let it be". "True to life" è un lavoro eclettico, in cui Charles percorre più tracciati, dal jazz vocale al soul, dalla musica orchestrale popolare ad occasionali derive funk. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) è considerato il più importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacità di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacità vocali; già negli anni '50 è portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventerà il soul; la sua carriera proseguirà di successo in successo nel corso della seconda metà del XX secolo.
Charles ray
Volume 2 - aka 'modern sounds in country and western music vol. 2'
Lp [edizione] originale mono ita 1962 la voce del padrone
[vinile] Very good [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Very good [copertina] Very good soul funky disco
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina e sul vinile, che provocano qualche lieve effetto sull'ascolto, prima rara stampa italiana, realizzata nel 1963, con titolo e copertina diversi da quelli dell' edizione americana del disco (che uscì con titolo "Modern sounds in country and western music vol. 2"), copertina laminata sul fronte, flipback su due lati sul retro, etichetta (con un numero di tre cifre scritto a penna biro su entrambi i lati) viola con logo con cane e grammofono in alto, con "Biem" riquadrato a sinistra, catalogo QELP 8070, data "28 2 63" incisa sul trail off di entrambi i lati. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1962 dalla ABC Paramount, e giunto al secondo posto nella classifica billboard 200 americana (ma anche alla 15esima posizione nella classifica britannica), questo è il seguito, uscito a breve distanza, dell'acclamato album prodotto dallo stesso Charles insieme a Sid Feller, "Modern sounds in country and western music" (4/1962). Essendo stato quest'ultimo uno dei suoi piu' grandi successi commerciali e di critica, Ray Charles, che prosegue sulla strada dell'indipendenza artistica garantita dal contratto con la ABC, porta avanti, ancora una volta con l'aiuto di Sid Feller, il concetto artistico di quel disco con questo secondo volume, e dà nuova vita a dodici brani della tradizione musicale country e western, originariamente composti fra la fine degli anni '30 ed i primi anni '60. Ray Charles fa suoi questi stagionati brani, ridisegnandoli con eleganti tinte pop orchestrali e jazzate, ma anche con venature soul e r'n'b. Questa la scaletta: "You Are My Sunshine", "No Letter Today", "Someday", "Don't Tell Me Your Troubles", "Midnight", "Oh, Lonesome Me", "Take These Chains From My Heart", "Your Cheating Heart", "I'll Never Stand In Your Way", "Making Believe", "Teardrops In My Heart", "Hang Your Head In Shame". Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) è considerato il più importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacità di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacità vocali; già negli anni '50 è portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventerà il soul; la sua carriera proseguirà di successo in successo nel corso della seconda metà del XX secolo.
Charles ray
What'd i say (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 waxtime
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura, con note e foto supplementari sul retro, e con due bonus tracks (''Swanee river rock'', posta alla fine della prima facciata, e ''Yes, indeed!'', posta alla fine della seconda), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla Atlantic, giunto al ventesimo posto nella classifica billboard 200 statunitense, il quinto album (escludendo la collaborazione con Milt Jackson ''Soul brothers''), successivo a ''Ray charles at newport'' (1958) e precedente ''The genius of ray charles'' (1959). Come altri dei primi album di Charles, anche questo lp contiene brani incisi nell'arco di alcuni anni, in questo caso fra il 1952 ed il 1959; trainato dal successo del singolo che da' il titolo al 33 giri, quella ''What'd I say'' che nel 1959 arrivo' al primo posto nella classifica r'n'b ed alla sesta posizione della billboard hot 100, diventando il suo singolo di maggior successo fino ad allora, questo splendido album evidenzia il lato piu' pop soul del grande cantante della Georgia, attraverso un set scoppiettante e danzereccio. Questa la scaletta: ''What'd I say (parts 1 & 2)'', ''Jumpin' in the mornin''', ''You be my baby'', ''Tell me how do you feel'', ''What kind of man are you'', ''Rockhouse (parts 1 & 2)'', ''Roll with my baby'', ''Tell all the world about you'', ''My bonnie'', ''That's enough''. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Hayward charles (this heat)
Smell of metal
12"2 [edizione] originale stereo eu 2014 kemaa
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa, in doppio 12", copertina (con lievi segni di invecchiamento) ruvida apribile senza barcode (qui applicato tramite adesivo sul retro), label custom fotografica in bianco e nero, catalogo KEMAA002. Pubblicato nel febbraio del 2014 dalla Kemaa, questo doppio 12" contiene versioni differenti di due brani in origine apparsi sul cd di Hayward "Skew-whiff – a tribute to Mark Rothko", uscito nel 1990. "Smell of metal" contiene due versioni di ''Lopside" (una della durata di quattro minuti, l'altra una "A JD Twitch optimo espookio version", remix operato da JD Twitch) e due di "Smell of metal" (una della durata di dodici minuti, l'altra una "Maxmillion Dunbar version", remix operato da Maxmillion Dunbar). Affascinanti intrecci strumentali fra il post punk sperimentale dei This Heat, elaborazioni di elettronica cerebrale e rilassata, atmosfere notturne e misteriose. Il multistrumentista inglese Charles Hayward, nato nel 1951, è stato uno dei fondatori e leader della seminale formazione new wave sperimentale This Heat, leggendario gruppo di Brixton formato con Charles Bullen e Gareth Williams nel 1975, inizialmente come Radar Favourites, successivamente Dolphin Logic ed infine This Heat, i costituirono uno dei più importanti ed oscuri progetti inglesi a cavallo tra la fine del decennio e l'inizio del successivo, dediti ad improvvisazioni e sperimentazioni situabili tra i Throbbing Gristle meno estremi e certa musica tedesca, i Can in primo luogo, diventando immediatamente gruppo culto della scena post punk anglosassone. Il secondo lp "Deceit" (1981), considerato da molti il loro capolavoro, dopo l' album d'esordio "This Heat" datato 1979, rimane ultima testimonianza del gruppo che si scioglierà nel 1982. Dopo lo scioglimento del gruppo, Charles Hayward formerà i Camberwell Now; il nuovo progetto frutterà un solo album, ''The ghost trade'' (1986), oltre a due ep a 12'', ''Meridian'' (1983) e ''Green fingers'' (1987), offrendo una musica smussata in parte sotto l'aspetto "rumoristico" dei This Heat, ma accentuata riguardo le spinte "artistiche" e sperimentali, riuscendo in un miracoloso equilibrio di armonia e dissonanza. Furono insieme per circa cinque anni, ma suonarono un buon numero di concerti, nei quali facevano uso di un originali tecniche di ''campionamento analogico''. Hayward si concentrerà poi sulla carriera solista, pubblicando nel 1987 il suo primo lp ''Survive the gesture'', seguito da molte collaborazioni con diversi colleghi ed ulteriori opere soliste.
Howard percy / charles hayward / fred frith / bill laswell
Meridiem (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 tiger bay / materiali sonori
jazz
jazz
Vinile da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, catalogo TB6515. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2020 ad opera della Tiger Bay / Materiali Sonori, l'album originariamente pubblicato nel 1998 solo in cd, fu inciso agli Orange Music Sound Studios di West Orange, New Jersey, fra il 18 ed il 22 gennaio dello stesso anno, da Bill Laswell (basso), Charles Hayward (batteria), Fred Frith (chitarra, violino) e Percy Howard III (voce, produzione), questo fu il primo album di un progetto che poi avrebbe assunto il nome Meridiem per le successive pubblicazioni, "Full catastrophe" (2000), "A pleasant fiction" (2004) e "A scattering time" (2013). Percy Howard III proveniva dal gruppo art rock di Sacramento Nus, autori di una manciata di lavori per la Sub Rosa nella seconda metà degli anni '80, e fu qui affiancato da tre veterani della scena musicale più creativa del tardo '900: il multistrumentista inglese Charles Hayward, uno dei fondatori e leader della seminale formazione new wave sperimentale This Heat, leggendario gruppo di Brixton formato con Charles Bullen e Gareth Williams nel 1975, uno dei più importanti ed oscuri progetti inglesi a cavallo tra la fine del decennio e l'inizio del successivo, dediti ad improvvisazioni e sperimentazioni situabili tra i Throbbing Gristle meno estremi e certa musica tedesca, i Can in primo luogo, diventando immediatamente gruppo culto della scena post punk anglosassone; il bassista e compositore Bill Laswell, veterano dello underground musicale di New York, dove si stabilì nel 1978 dal natio Illinois, protagonista di una miriade di progetti musicali e collaborazioni, oltre alla sua attività di produttore, a partire dai Material, fra jazz e worldbeat, mentre il suo primo album solista ''Baselines'' usci' nel 1984; Fred Frith, chitarrista e compositore d'avanguardia inglese, noto al pubblico rock in particolare per la sua militanza negli Henry Cow durante gli anni '70, poi negli Art Bears, nei Massacre e negli Skeleton Crew, strumentista sopraffino e dalle influenze piu' diverse (dal folk al flamenco, dal rock alla musica asiatica), costantemente all'opera nei circuiti musicali d'avanguardia fin dai primi anni '70. Questo quartetto di eccezione dà luogo con "Meridiem" ad una musica che scavalca i confini stilistici per andare a "contaminarsi" con molteplici linguaggi musicali, fondendo jazz avanguardista, raffinato art rock, influssi funk, inclinazioni astrattiste che contrastano con il cantato melodico, vellutato ed a tratti etereo di Howard.
Page: 1 of 2
Pag.: oggetti:
Indice autori contenenti "Charles teddy":
altri autori contnenti le parole cercate:
altri autori contnenti le parole cercate: