Hai cercato: Chakachas --- Titoli trovati: : 3
- 1
Pag.:
oggetti:
Chakachas
Chakachas
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 music on vinyl
soul funky disco
soul funky disco
Vinile da 180 grammi, copertina lucida fronte retro. Ristampa del 2018 ad opera della Music On Vinyl, pressoche' identica alla rara prima tiratura belga e inglese, che presentano artwork e scaletta dei brani diversa da quella USA. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Young Blood International nel Regno Unito, dalla AVCO negli USA e dalla Blue Elephant in Belgio, questo lp fu il successore del leggendario ''Jungle fever'', che nel 1970 aveva fruttato il piu' grande successo per il gruppo con la sua title track: i Chakachas proseguono qui con una felice vena di eclettismo che mecola influssi latini, percussioni esotiche, sfumature soul e gospel, groove funk in modo fluido ed accattivante, generando un ascolto ricco di varieta' ma tenuto insieme dai costanti riferimenti alla musica afroamericana e da atmosfere sensuali ed avvolgenti. I Chakachas sono stati gruppo basato in Belgio ed attivo sin dalla fine degli anni '50, noto anche come Les Chakachas o Los Chakachas, e formati nei dintorni di Bruxelles da Gaston Bogaert, ex Los Juano Boengs ed ex Continentals alle percussioni, la cantante (e moglie di Tito Puente) Kari Kenton, Vic Ingeveldt al sax, Charlie Lots alla tromba, Christian Marc al piano, Henri Breyre alla chitarra e Bill Raymond al basso. Gia' autori di un grande hit in Belgio nel '58 con "Eso Es El Amor" (che giunse in vetta alle classifiche nazionali), avevano ottenuto un buon riscontro anche all' estero con alcuni singoli, in particolare nel '62 con "Twist Twist", pubblicando anche un album nello stesso anno dal titolo "Los Chacachas"; ma e' solo con "Jungle Fever" (1970) che raggiungono la maggior fama, arricchendo la loro formula musicale tra jazz, exotica e musica latina di un approccio spiccatamente funky in molti episodi del disco, tra cui la celebre title track, che fu un grandissimo successo, giungendo fino al terzo posto della classifica americana ed al 29esimo in Inghilterra, dove pero' fu ampiamente censurata dalle radio, a causa della sensualissima voce della cantante che piuttosto esplicitamente simula un orgasmo, mentre la musica procede con il suo andamento ipnoticamente funky. La discografia del gruppi fu piuttosto nutrita fra la fine degli anni '50 e la prima meta' dei '70, con un buon numero di album all'attivo.
Chakachas
Discoteca sudamericana - aka "tibidibang" (+ bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo stereo ita 1973 easy tempo
soul funky disco
soul funky disco
Vinile doppio, copertina apribile. Ristampa del 2024 ad opera della Easy Tempo, con copertina esclusiva, titolo che riprende quello della stampa italiana del 1974, "Discoteca sudamericana", cinque bonus tracks ed ordine dei brani in scaletta modificato. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Biram in Francia con il titolo di "Tibidibang" e nel 1974 dalla CBS in Italia con il titolo di "Discoteca sudamericana", questo vibrante album passò relativamente inosservato rispetto alle produzioni immediatamente precedenti dei Chakachas, ma rimane un'opera ricca di sfumature e di grooves di dance latina e di intrecci fra jazz elettroacustico, funk caraibico e musica sudamericana, con gioiellini quali "Liza & Brooks", "Super cat" e "Vendo mango". Voce solista in questa scaletta è Kari Kenton, consorte del grande Tito Puente. Qui di seguito la scaletta di questa edizione rivista del 2024: "The Party", "Super Cat", "The Beggar", "Vendo Mango", "Liza & Brooks", "Hot Hands (Instrumental)", "Try It You Like It", "Tengo Tengo", "Turtle Soup", "Bugaloo", "Noche De Amor (Instrumental)", "Mamadula", "Tibidibang", "Noche de Amor (Vocal)", "Hot Hands (Vocal)", "The Riot Is Over", "The Walking Bass". I Chakachas sono stati gruppo basato in Belgio ed attivo sin dalla fine degli anni '50, noto anche come Les Chakachas o Los Chakachas, e formati nei dintorni di Bruxelles da Gaston Bogaert, ex Los Juano Boengs ed ex Continentals alle percussioni, la cantante (e moglie di Tito Puente) Kari Kenton, Vic Ingeveldt al sax, Charlie Lots alla tromba, Christian Marc al piano, Henri Breyre alla chitarra e Bill Raymond al basso. Gia' autori di un grande hit in Belgio nel '58 con "Eso Es El Amor" (che giunse in vetta alle classifiche nazionali), avevano ottenuto un buon riscontro anche all' estero con alcuni singoli, in particolare nel '62 con "Twist Twist", pubblicando anche un album nello stesso anno dal titolo "Los Chacachas"; ma e' solo con "Jungle Fever" (1970) che raggiungono la maggior fama, arricchendo la loro formula musicale tra jazz, exotica e musica latina di un approccio spiccatamente funky in molti episodi del disco, tra cui la celebre title track, che fu un grandissimo successo, giungendo fino al terzo posto della classifica americana ed al 29esimo in Inghilterra, dove pero' fu ampiamente censurata dalle radio, a causa della sensualissima voce della cantante che piuttosto esplicitamente simula un orgasmo, mentre la musica procede con il suo andamento ipnoticamente funky. La discografia del gruppi fu piuttosto nutrita fra la fine degli anni '50 e la prima meta' dei '70, con un buon numero di album all'attivo.
Chakachas
jungle fever
lp [edizione] nuovo stereo usa 1972 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa con copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura, nella sua versione uscita su Polydor negli Stati Uniti. L' album uscito nel 1972 in numerosi paesi con molte copertine diverse ed addirittura in Germania e Francia con titolo cambiato in "New Sound", del gruppo basato in Belgio ed attivo sin dalla fine degli anni '50, noto anche come Les Chakachas o Los Chakachas, e formati nei dintorni di Bruxelles da Gaston Bogaert, ex Los Juano Boengs ed ex Continentals alle percussioni, la cantante (e moglie di Tito Puente) Kari Kenton, Vic Ingeveldt al sax, Charlie Lots alla tromba, Christian Marc al piano, Henri Breyre alla chitarra e Bill Raymond al basso. Gia' autori di un grande hit in Belgio nel '58 con "Eso Es El Amor" (che giunse in vetta alle classifiche nazionali), avevano ottenuto un buon riscontro anche all' estero con alcuni singoli, in particolare nel '62 con "Twist Twist", pubblicando anche un album nello stesso anno dal titolo "Los Chacachas"; ma e' solo con questo "Jungle Fever" che raggiungono la maggior fama, arricchendo la loro formula musicale tra jazz, exotica e musica latina di un approccio spiccatamente funky in molti episodi del disco, tra cui la celebre title track, che fu un grandissimo successo, giungendo fino al terzo posto della classifica americana ed al 29esimo in Inghilterra, dove pero' fu ampiamente censurata dalle radio, a causa della sensualissima voce della cantante che piuttosto esplicitamente simula un orgasmo, mentre la musica procede con il suo andamento ipnoticamente funky. Memorabile, come la copertina del disco, anch'esso decisamente "sexy", ma tutto l' album si rivela riuscitissimo (tra i brani una trasfigurata cover di "Harlem Nocturne"). Di un anno dopo il successivo album su Avco.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: