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Celibate rifles
Blind ear
Lp [edizione] originale stereo aus 1989 true tone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale rara stampa australiana su True Tone, copertina con barcode, inner sleeve in carta lucida con testi, etichetta grigia con logo rosso ed argento. Pubblicato nel maggio del 1989, ''Blind ear'' e' il quinto eccellente album in studio della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, uscito in Australia gia' nel maggio del 1989, ad un anno e mezzo dal precedente "Roman Beach Party" e prima di ''Heaven on a stick'' (1992). Per molti si tratta dell'ultimo grande album del gruppo, qui con i soli Damien Lovelock (alla voce) e Dave Morris (alla chitarra) della formazione originale (ma anche Kent Steedman e' presente con la sua chitarra in un brano), con Paul Larsen alla batteria (ex Funhouse e presto negli Screaming Tribesmen) e l' ex No Man's Land Jim Leone al basso, oltre al chitarrista Kelvin. Il marchio di fabbrica e' comunque inconfondibile, lo stesso che aveva dato vita in passato a capolavori come i primi due album "Sideroxylon" (1983) e "Celibate Rifles" (1984), tra gli lp piu' belli della splendida e ricchissima scena australiana figlia dei Saints e dei Radio Birdman che resta tra le piu' appassionanti di tutti gli anni '80; proprio del punk rock di scuola detroitiana di questi gruppi la musica dei Celibate Rifles rappresenta non certo una delle tante piu' o meno efficaci fotocopie, ma una entusiasmante evoluzione, a base di brani talora devastanti e serratissimi, talora articolatissimi ed imprevedibili, psicotici se non psichedelici, oppure ballate ammantate di sotterranea e straordinaria tensione. Ne vennero tratti i singoli "Johnny", "Oh Salvation" e soprattutto la magnifica "Wonderful Life", intitolata sull' etichetta "Wonderful Life 88", nuova versione di un brano che gia' la band aveva incluso nel precedente album 'Roman Beach Party" (1987). Un disco pienamente convincente, in cui vanno sottolineati almeno altri due brani: "Electravision Mantra" e la furiosa "Dial Om". Due anni dopo sara' il turno di "Heaven on a Stick".
Celibate rifles
Dancing barefoot +3
12'' [edizione] originale stereo aus 1988 what goes on
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, label verde con logo bianco e rosso, catalogo WHAT GOES 14T. Pubblicato nel luglio del 1988 dalla Hot in Australia e dalla What Goes On in Gran Bretagna, magnifico davvero questo 12", uscito tra il quarto album in studio "Roman Beach Party" (1987) ed il successivo "Blind Ear" (1990), dalla grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78. I quattro brani contenuti sono inediti su album o in versione inedita su album. La versione di "Dancing Barefoot" non e' assolutamente stravolta ma suonata con l' approccio che avrebbe avuto il Patti Smith Group se avesse calcato i palchi di Detroit anziche' di New York, davvero straordinariamente potente e bellissima; devastante e' la versione dal vivo del classico della band "Jesus on Tv", tra i loro brani piu' serrati di sempre; "The More things Change (alternative version)" e' puro Radio Birdman sound, anche questa travolgente e caratterizzata da un assolo di chitarra davvero incendiario; "Junk" ribadisce il concetto nel migliore dei modi. Il grandissimo gruppo di Damien Loveloch e Kent Steedman e' stato capace di tenere in vita aggiornandolo ai nuovi tempi il glorioso punk rock di scuola Saints e Radio Birdman, assolutamente senza far rimpiangere i modelli originali ma anche dotati di carisma e personalita' da vendere. Gran disco.
Celibate rifles
Dancing barefoot +3
12'' [edizione] originale stereo aus 1988 hot
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla delicata copertina, prima stampa australiana su Hot, copertina liscia fronte retro senza barcode (in questa copia ne e' stato applicato uno adesivo), label bianca con scritte azzurre e logo Hot azzurro in alto, catalogo HOT1233, groove message ''vegemite soon rene'' sul lato A e ''the good elf does it again'' sul lato B. Pubblicato nel luglio del 1988 dalla Hot in Australia e dalla What Goes On in Gran Bretagna, magnifico davvero questo 12", uscito tra il quarto album in studio "Roman Beach Party" (1987) ed il successivo "Blind Ear" (1990), dalla grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78. I quattro brani contenuti sono inediti su album o in versione inedita su album. La versione di "Dancing Barefoot" non e' assolutamente stravolta ma suonata con l' approccio che avrebbe avuto il Patti Smith Group se avesse calcato i palchi di Detroit anziche' di New York, davvero straordinariamente potente e bellissima; devastante e' la versione dal vivo del classico della band "Jesus on Tv", tra i loro brani piu' serrati di sempre; "The More things Change (alternative version)" e' puro Radio Birdman sound, anche questa travolgente e caratterizzata da un assolo di chitarra davvero incendiario; "Junk" ribadisce il concetto nel migliore dei modi. Il grandissimo gruppo di Damien Loveloch e Kent Steedman e' stato capace di tenere in vita aggiornandolo ai nuovi tempi il glorioso punk rock di scuola Saints e Radio Birdman, assolutamente senza far rimpiangere i modelli originali ma anche dotati di carisma e personalita' da vendere. Gran disco.
Celibate rifles
Kiss kiss bang bang
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 bang!
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2023, coeprtina non apribile, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura australiana, che appunto non era apribile, corredata di inner sleeve. Il quarto album della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, registrato dal vivo nel glorioso CBGB's di New York il 12-7-1986, suggello imperdibile della bellissima trilogia di album iniziata da "Sideroxylon" nel 1984 e proseguita con "Celibate Rifles" nel 1985 e "Turgid Miasma of Existence" nel 1986, qui ancora e per l' ultima volta con la formazione originale, quella del primo 7" ep "But Jacque The Fish", prima dell' uscita dal gruppo del batterista Philip Jacquet e del bassista Mykle Couvret (per qualche tempo Couvret era gia' stato sostituito dallo sfortunato James Darroch, uscito dal gruppo per formare gli Eatern Dark ma presto ucciso da un incidente d'auto). La migliore testimonianza possibile della grandissima verve on stage della band, tra le piu' valide ed amate della splendida e ricchissima scena australiana figlia dei Saints e dei Radio Birdman che resta tra le piu' appassionanti di tutti gli anni '80; proprio del punk rock di scuola detroitiana di questi gruppi la musica dei Celibate Rifles rappresenta non certo una delle tante piu' o meno efficaci fotocopie, ma una entusiasmante evoluzione, a base di brani talora devastanti e serratissimi, caratterizzati da una sezione ritmica di rara potenza e da chitarre lancinanti, talora articolatissimi ed imprevedibili, psicotici se non psichedelici oppure ballate ammantate di sotterranea e straordinaria tensione. Straordinaria la scaletta, con 3 brani dal secondo album ("Back In The Red", "Pretty Colours" e "Nether World"), 6 dal terzo ("Temper Temper", "JNS", "Some Kinda Feeling", "New Mistakes", "Conflict Of Instinct" e "Sometimes"), le inedite "Carmine Vattelly (N.Y.N.Y.C.)" (MICIDIALE!) e "S.O.S.", e le bellissime covers di "City Of Fun" degli Only Ones e di "Burn My Eye" dei Radio Birdman.
Celibate rifles
platters du jour + 7"
lp2 [edizione] originale stereo aus 1990 hot / survival
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, l' originale stampa australiana, nella rara versione con il bonus 7" allegato, copertina apribile senza barcode, label verde con scritte nere, catalogo 466947.1. Il 7" ep contenuto contiene tre brani altrimenti inediti: "Disco Death", "Junk #2" ed "Instrumental". Pubblicato nell'ottobre del 1990 dalla Hot in Australia e nel dicembre dello stesso anno dalla Rattlesnake in Europa, questo e' il raro doppio album retrospettivo con TUTTI I 23 BRANI DEI SINGOLI DELLA BAND PUBBLICATI FINO AL 1989, a partire dai quattro brani dell' esordio con il primo ep "But Jacques the Fish" del marzo 1982 della grandissima band australiana di Sydney attiva dal '79. Il gruppo di Damien Loveloch e Kent Steedman rivela gia' appieno nel suo esordio autoprodotto la sua statura: "Let's Get Married" si diverte a mettere insieme l' influenza del punk inglese con quei granitici riffs chitarristici tra Detroit e Radio Birdman che diverranno uno dei marchi di fabbrica del gruppo, ma sono soprattutto gli altri tre episodi ad imprimersi nella memoria: le potentissime e serrate "Ket's Theme", "24 Hours" (che diverra' uno dei classici del gruppo) e "Tubular Greens", irresistibili assalti all' arma bianca, tutt'altro che furia cieca, pero', e rivalatrici di una qualita' compositiva e di una ispirazione che a lungo sorreggeranno la band negli anni. Si prosegue con i brani del secondo singolo (ottobre del 1983), successivo al primo album (il capolavoro "Sideroxylon"), ovvero le sorprendentemente acustiche "Pretty Pictures" e "Out In The West Again", non prive di sotterraneo fascino; quindi il terzo 7" "Summer Holiday Blues" / "Merry Xmas Blues" (dicembre 1983), che ritorna a piu' consueti territori musicali della band; il quarto magnifico singolo (aprile 1984) con la favolosa "Wild Desire" (anticipazione del secondo album "Celibate Rifles") e la adrenalinica cover di "I'M Waiting For My Man" (Velvet Underground); il quinto (novembre 1984) con la granitica "Sometimes" (che comparira' quasi due anni dopo nel terzo album "Turgid Miasma of Existence") e l' atipica "E=MC2"; il singolo successivo (luglio 1985) propone le covers "Six Days On The Road" e "Groupie Girl"; i tre brani successivi sono quelli del fantomatico ep contenuto nelle prime 500 copie australiane di "Turgid Miasma", con una versione elettroacustica della bellissima "Ice Blue" e due favolose versioni dal vivo di "Ice Blue" e "Thank You America". Il primo e piu' straordinario periodo della band viene ulteriormente approfondito con due versione inedite della micidiale "Back In The Red" e della bellissima "Rainforest", presenti nel 12" "Thank You America"; si fa un salto nel tempo e, dopo gli albums "Kiss Kiss Bang Bang" (dal vivo) e "Roman Beach Party", ed il cambiamento della sezione ritmica la band pubblica il 12" "Dancing Barefoot" (maggio 1988), dove sia la rilettura del brano di Patti Smith sia i tre brani sul retro ripresentano una band in forma smagliante: devastante e' la versione dal vivo del classico della band "Jesus on Tv", tra i loro brani piu' serrati di sempre, "The More things Change" e' puro Radio Birdman sound, anche questa travolgente e caratterizzata da un assolo di chitarra davvero incendiario; "Junk" ribadisce il concetto nel migliore dei modi.
Celibate rifles
Roman beach party
Lp [edizione] originale stereo hol 1987 megadisc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese su Megadisc, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con ringraziamenti e note, label grigia con bordo nero ad effetto seghettato, scritte nere, catalogo MD7928. Pubblicato nell'ottobre del 1987, dopo ''The turgid miasma of existence'' (1986) e prima di ''Blind ear'' (1990), il quarto album in studio della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, il primo dopo l' uscita dal gruppo del batterista Philip Jacquet e del bassista Mykle Couvret, sostituiti da Rudy Morabito e Paul Larsen (ex Funhouse) rispettivamente. La nuova line up non fa rimpiangere la vecchia, ed il fatto che il disco si apra con la micidiale e serratissima "Jesus on TV", che restera' uno dei loro classici negli anni a venire, rincuora non poco: effettivamente "Roman Beach Party" e' l' ennesimo grande disco di travolgente punk rock figlio di Saints e dei Radio Birdman quanto del migliore sound detroitiano, a base di brani talora devastanti caratterizzati da una sezione ritmica potente e da chitarre lancinanti che sciorirano i loro trascinanti riffs. Certo, a questi nuovi Celibate Rifles manca lo slancio creativo dei primi capolavori, e l' unico brano che si stacca in modo netto dal cliche' peraltro personalissimo ormai consolidato dalla band (bellissima e' anche "A Word About Jones") e' la lunga ed oscura ballata "Ocean Shore", ma non e' troppo il caso di lamentarsene, giachhe' chi sia avvezzo e queste sonorita' vi trovera' comunque motivo di grande piacere. Due anni dopo sara' la volta dell' ottimo "Blind Ear", che con un sound piu' maturo e meno "punk" traghettera' la band verso il nuovo decennio.
Celibate rifles
Roman beach party (+ promo photo)
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 what goes on
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa inglese su What Goes On, CORREDATA DI FOTO PROMOZIONALE REALIZZATA DALLA STESSA WHAT GOES ON, copertina lucida fronte retro senza codice a barre, etichetta verde con logo rosso e bianco e scritte nere, catalogo GOESON11, groove message ''beware of stick rabbit'' sul lato B. Pubblicato nell'ottobre del 1987, dopo ''The turgid miasma of existence'' (1986) e prima di ''Blind ear'' (1990), il quarto album in studio della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, il primo dopo l' uscita dal gruppo della originaria sezione ritmica, ovvero il batterista Philip Jacquet ed il bassista Michael Couvret (entrati rispettivamente nei Lime Spiders e nei Voodoo Lust), sostituiti rispettivamente da Rudy Morabito e Paul Larsen (quest' ultimo ex Funhouse). La nuova line up non fa rimpiangere la vecchia, ed il fatto che il disco si apra con la micidiale e serratissima "Jesus on TV", che restera' uno dei loro classici negli anni a venire, rincuora non poco: effettivamente "Roman Beach Party" e' l' ennesimo grande disco di travolgente punk rock figlio di Saints e dei Radio Birdman quanto del migliore sound detroitiano, a base di brani talora devastanti caratterizzati da una sezione ritmica potente e da chitarre lancinanti che sciorirano i loro trascinanti riffs. Certo, a questi nuovi Celibate Rifles manca lo slancio creativo dei primi capolavori, e l' unico brano che si stacca in modo netto dal cliche' peraltro personalissimo ormai consolidato dalla band (bellissima e' anche "A Word About Jones") e' la lunga ed oscura ballata "Ocean Shore", ma non e' troppo il caso di lamentarsene, giachhe' chi sia avvezzo e queste sonorita' vi trovera' comunque motivo di grande piacere. Due anni dopo sara' la volta dell' ottimo "Blind Ear", che con un sound piu' maturo e meno "punk" traghettera' la band verso il nuovo decennio.
Celibate rifles
Roman beach party (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1987 area pirata
punk new wave
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi, corredata di codice per il download digitale, copertina per l' occasione apribile (con note, foto ed intervista all' interno). Pubblicato nell'ottobre del 1987, dopo ''The turgid miasma of existence'' (1986) e prima di ''Blind ear'' (1990), il quarto album in studio della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, il primo dopo l' uscita dal gruppo della originaria sezione ritmica, ovvero il batterista Philip Jacquet ed il bassista Michael Couvret (entrati rispettivamente nei Lime Spiders e nei Voodoo Lust), sostituiti rispettivamente da Rudy Morabito e Paul Larsen (quest' ultimo ex Funhouse). La nuova line up non fa rimpiangere la vecchia, ed il fatto che il disco si apra con la micidiale e serratissima "Jesus on TV", che restera' uno dei loro classici negli anni a venire, rincuora non poco: effettivamente "Roman Beach Party" e' l' ennesimo grande disco di travolgente punk rock figlio di Saints e dei Radio Birdman quanto del migliore sound detroitiano, a base di brani talora devastanti caratterizzati da una sezione ritmica potente e da chitarre lancinanti che sciorirano i loro trascinanti riffs. Certo, a questi nuovi Celibate Rifles manca lo slancio creativo dei primi capolavori, e l' unico brano che si stacca in modo netto dal cliche' peraltro personalissimo ormai consolidato dalla band (bellissima e' anche "A Word About Jones") e' la lunga ed oscura ballata "Ocean Shore", ma non e' troppo il caso di lamentarsene, giachhe' chi sia avvezzo e queste sonorita' vi trovera' comunque motivo di grande piacere. Due anni dopo sara' la volta dell' ottimo "Blind Ear", che con un sound piu' maturo e meno "punk" traghettera' la band verso il nuovo decennio.
Celibate rifles
Show case - in a roots radics drum and bass
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 radiation roots
punk new wave
punk new wave
RIstampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura del 1982. Originariamente pubblicato dalla Midnight Rock in Giamaica ed in Inghilterra, uno dei primi album di Triston Palma (noto anche come Triston Palmer, Tristan Palmer ed altre variazioni). Registrato con i celebrati Roots Radics, prodotto da Jah Thomas con il grande King Tubby al mixer insieme a Scientist, Professor e Barnabas, l'album presenta sei brani basati su di un reggae lento e narcotico dai forti connotati dub, su cui si innestano i vocalizzi di Palma, caratterizzati da un timbro molto acuto. Questa la scaletta: ''Miserable woman'', ''Give me a chance'', ''Sandra'', ''The girl I love'', ''Time so hard'', ''Run around woman''. Triston Palmer e' un apprezzato dj e cantante reggae giamaicano attivo dalla seconda meta' degli anni '70; venne notato giovanissimo dal produttore Jah Thomas, con il quale inizio' una importante collaborazione. La sua popolarita' crebbe alla fine del decennio e si mantenne nel corso degli anni '80; in seguito ha lavorato anche come produttore.
Celibate rifles
spaceman in a satin suite (ltd. blue marbled)
lp [edizione] originale stereo eu 1994 hot
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La prima molto rara stampa, realizzata in sole 500 copie (numerate a mano su un adesivo posto sul fronte, questa la numero 451) in esclusiva in questa edizione europea, in vinile azzurro con effetto marmorizzato, copertina lucida (con tinta diversa rispetto alla versione in cd del disco, a differenza della ristampa su Bang! del 2024, corredata di inner sleeve con testi, etichetta viola con scritte e logo bianchi, catalogo HOT 1047. Il settimo album in studio della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78. Il gruppo di Damien Loveloch e Kent Steedman dimostra di essere ancora in splendida forma, con un disco che alterna alla loro maniera brani di travolgente e caldissimo punk rock di discendenza Saints e Radio Birdman ("Kev The Head" e' all' altezza delle loro migliori cose di sempre) ed altri che, a spezzare un po' la tensione, si aprono ad influenze diverse, soprattutto psichedeliche, creando degli ibridi di notevole fascino ("Whatever You Want"). Una tra le bands piu' valide ed amate della splendida e ricchissima scena australiana figlia dei Saints e dei Radio Birdman che resta tra le piu' appassionanti di tutti gli anni '80; proprio del punk rock di scuola detroitiana di questi gruppi la musica dei Celibate Rifles rappresenta non certo una delle tante piu' o meno efficaci fotocopie, ma una entusiasmante evoluzione, a base di brani talora devastanti e serratissimi, caratterizzati da una sezione ritmica di rara potenza e da chitarre lancinanti, talora articolatissimi ed imprevedibili, psicotici se non psichedelici oppure ballate ammantate di sotterranea e straordinaria tensione.
Celibate rifles
thank you america + 2
lp [edizione] originale stereo aus 1984 hot
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
l' originale stampa australiana, copertina senza barcode, etichetta gialla con scritte e logo neri, catalogo HOT1234, questo 12" uscito nel 1984 contiene tre versioni remixate di altrettanti brani tratti dal secondo magnifico album "Celibate Rifles" della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78: l' ipnotica ed atipica ballata "Thank You America", la furiosa, travolgente "Back in The Red", tra i loro classici di sempre, e "Rainforest", con le sue influenze 60's pop innestate con grande efficacia in un potente sound di scuola detroitiana. Difficile eguagliare la bellezza dell' esordio "Sideroxylon"; il grandissimo gruppo di Damien Loveloch e Kent Steedman ci riesce alzando ulteriormente il tiro, e la diversita' di questi tre brani ben testimonia le molteplici sfaccettature della musica della band in un momento particolarmente ispirato della sua storia.
Celibate rifles
The turgid miasma of existence
Lp [edizione] originale stereo uk 1986 hot
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina in cartoncino lucido apribile senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, catalogo HOT1024. Pubblicato nel giugno del 1986 dalla Hot in Australia ed in Gran Bretagna, e dalla Rough Trade/Hot negli USA, ''The turgid miasma of existence'' e' il terzo album della grandissima band australiana di Sidney attiva dal '78, atto conclusivo di una imperdibile trilogia iniziata da "Sideroxylon" nel 1984 e proseguita con "Celibate Rifles" nel 1985, qui ancora e per l' ultima volta con la formazione originale, quella del primo 7" ep "But Jacque The Fish", prima dell' uscita dal gruppo del batterista Philip Jacquet e del bassista Michael Couvret (per qualche tempo Couvret era gia' stato sostituito dallo sfortunato James Darroch, uscito dal gruppo per formare gli Eastern Dark ma presto ucciso da un incidente d'auto), che rispettivamente entreranno nei Voodoo Lust e nei Lime Spiders. Uscito prima del live ''Kiss kiss bang bang'' (1987), questo lp e' il degno seguito di due autentici capolavori, e come quelli tra gli album piu' belli della splendida e ricchissima scena australiana figlia dei Saints e dei Radio Birdman, che resta tra le piu' appassionanti di tutti gli anni '80; proprio del punk rock di scuola detroitiana di questi gruppi la musica dei Celibate Rifles rappresenta non certo una delle tante piu' o meno efficaci fotocopie, ma una entusiasmante evoluzione, a base di brani talora devastanti e serratissimi, caratterizzati da una sezione ritmica di rara potenza e da chitarre lancinanti (la micidiale "Conflict of Instinct", "Some Kind of Feeling", "Sometimes" e "JNS" sono assolutamente travolgenti), talora articolatissimi ed imprevedibili, psicotici se non psichedelici ("Bill Bonney Regrets" e "Eddie") oppure ballate ammantate di sotterranea e straordinaria tensione (l' oscura "Sentinel", "Glasshouse", la grandissima "New Mistakes"). Sebbene eccellenti saranno i frutti discografici della lunga attivita' della band attraverso gli anni, e' con questo disco e con il successivo live "Kiss Kiss Bang Bang" che si chiude la fase piu' importante della storia del gruppo.
Celibate rifles
wonderful life (2x7")
7"2 [edizione] originale stereo aus 1990 truetone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ep in formato doppio 7", con cinque brani, l' originale stampa, realizzata dalla australiana Truetone, copertina apribile senza barcode, catalogo TS 2386. Pubblicato nel marzo del 1990, contiene sul lato A del primo singolo una versione di "Wonderful Life" diversa da quella che era stata inclusa nell' album "Blind Ear" meno di un anno prima, e nelle altre tre facciate quattro brani altrimenti inediti: l' eccellente "5 Lamps", che riporta al sound martellante e potente di scuola Radio Birdman di molti dei brani dei primi Celibate Rifles, la cover di "Where the action is", successo del cantante australiano John Paul Young composto dagli ex-Easybeats Harry Wanda e George Young, una ottima "She's So Fine" proprio degli Easybeats e nientemeno che il classico disco "Hot Stuff", versione non troppo stravolta sebbene rinvigorita dal secco rock chitarristico della band.
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