Hai cercato: Burial --- Titoli trovati: : 8
- 1
Pag.:
oggetti:
Burial
Antidawn ep
lpm [edizione] nuovo stereo ger 2022 hyperdub
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane. Un ep con 5 momenti musicali, che si susseguono in una trama musicale unica, per un totale di circa 43 minuti di musica. Un lavoro ambientale, non ritmato, riflessivo nella sua quiete a tinte noir.
Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, William Emmanuel Bevan in arte Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial
Burial
lp2 [edizione] nuovo stereo UK 2006 hyperdub/cargo
indie 2000
indie 2000
Vinile doppio, copertina liscia a busta, label custom fotografica marrone sfumato con scritte marroni. Pubblicato nel 2006 dalla Hyperdub/Cargo Records, questo e' il primo eponimo album di Burial, precedente a ''Untrue'' (2007). Il misterioso musicista elettronico inglese esordisce con questo album dai toni malinconici e dalle atmosfere notturne e spettrali, mescolando rap, jungle rallentata ed elettronica e dando vita a brani lenti e soffusi, con sporadici interventi vocali hip hop e percussioni ipnotiche e misurate. Accostato da alcuni critici al filone garage inglese ed inserito nell'ambito dubstep e grime, ''Burial'' e' un disco dalle tinte piu' fosche e dalle atmosfere piu' plumbee rispetto al successivo ''Untrue'' (2007), contraddistinto da maggiori interventi vocali e da un approccio musicale lievemente piu' energico. Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue''.
Burial
Chemz / dolphinz
12" [edizione] nuovo stereo eu 2021 hyperdub
indie 2000
indie 2000
Ep con due brani uscito nel maggio 2021 , "Chemz" ha un piglio meno tenebroso rispetto ai toni abituali, con brio garage e campionamenti soul. "Dolphinz" è un brano in classico stile dubstep-oscuro dell'artista.
Burial (vero nome William Bevan) è artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial è influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica è più d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial
Streetlands ep
12" [edizione] nuovo stereo eu 2023 hyperdub
indie 2000
indie 2000
copertina con foro centrale. ep con tre brani L'apertura "Hospital Chapel" , completamente priva di ritmo , l'emotiva e spettrale "streetlands" e la techno oscura di "exokind".
Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial
Subtemple
10" [edizione] nuovo stereo eu 2017 hyperdub
indie 2000
indie 2000
copertina con foro centrale, etichetta nera scritte bianche. Il primo singolo uscito nell'anno, sul retro il brano "beachfires". Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial
untrue
lp2 [edizione] nuovo stereo UK 2007 hyperdub
indie 2000
indie 2000
Doppio album, copertina liscia a busta, label custom in bianco e nero. Pubblicato nel 2007 dalla Hyperdub/Cargo Records, "Untrue" e' il secondo album di Burial, segue l'apprezzato esordio omonimo del 2006, che e' stato album dell'anno per la rivista musicale inglese Wire. Disco che porta il suono di Burial, moniker del produttore londinese che ha scelto di rimanere nell'anonimato, alle radici del dubstep, nella riscoperta di generi quali l' UK Garage e il 2 Step, vede un uso predominate della voce, sia come elemento ritmico che melodico, manipolata e filtrata fino a plasmarla e renderla un tutt' uno con la base. L'approccio di Burial e' molto atmosferico ed emotivo, con una spiccata abilita' nel creare paesaggi sonori dilatati, popolati da suoni e rumori enigmatici, pervasi da un clima malinconico e oscuro. Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial
Young death ep
12" [edizione] nuovo stereo eu 2016 hyperdub
indie 2000
indie 2000
copertina con foro centrale e parti lucide, etichette custom. “Young death EP” (2016), nuovo singolo di Burial: un brano per lato. Due tracce – “Young death” e “Nightmarket”- su facciate diverse ma sulla stessa lunghezza d’onda: una proposta musicale sempre più lontana dalle produzione dubstep di William Bevan e sempre più vicina a nuove soluzioni sonore, ambient, house, techno e synthwave.
Burial (vero nome William Bevan) è artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial è influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica è più d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Burial / Kode9
Split ep
12" [edizione] nuovo stereo eu 2023 fabric originals
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane. 12" che vede un brano a testa per Kode9 (Steve Goodman) e Burial. Il primo propone un jungle ipnotico in 3/4 dal titolo "infirmary", Burial il brano "unknwon summer" con il suo classico ambient siderale ed oscuro.
Steve Goodman, in arte Kode9, è un musicista e dj scozzese basato a Londra e proprietario dell'etichetta Hyperdub Records; è uno dei fondatori della prima scena dubstep: il suo primo album, "Memories from the future", uscito su Hyperdub nel 2006 e sempre in collaborazione con Spaceape, è considerato una gemma dell'elettronica del primo scorcio del nuovo millennio. Fra i suoi interessi, anche la filosofia e la scrittura: nel 2006 ha pubblicato il libro, "Sonic welfare: Sound, Affect and the ecology of fear", su come i suoni naturali possano interferire sugli stati d'animo.
Misterioso ed elusivo musicista elettronico della zona sud di Londra, Burial e' artefice di un'elettronica dilatata ed oscura, con i ritmi presenti generalmente sullo sfondo, interventi vocali rap ed accostamenti a dub, grime e garage inglese. Inserito da alcuni nel filone dubstep, Burial e' influenzato dall'elettronica dance (ad esempio Luke Slater, Digital) ma la sua musica e' piu' d'atmosfera e votata all'ascolto. Il primo eponimo album esce nel 2006, seguito un anno dopo da ''Untrue'', ancora una volta accolto con enorme favore dalla critica.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: