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Brown james
cold sweat
lp [edizione] ristampa stereo usa 1967 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, ristampa degli anni 2000, copertina senza codice a barre, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta rossa con logo Polydor nero e bianco in alto e volto di James Brown a destra, catalogo PD1002, dell' album uscito nel 1967 originariamente su etichetta King del "Godfather of Soul", o "Mister Dynamite!", come pure fu definito per la straordinaria carica delle sue performances dal vivo. Brown si produce qui in un disco che forse non non e' tra i suoi massimi capolavori, ma contiene, oltre ad una manciata di comunque splendidi episodi, un brano di straordinaria portata storica ed artistica, "Cold Sweat", considerato il brano che in assoluto definisce il genere funky: una parte ritmica veramente "heavy" che e' piu' che un invito alla danza l' essenza stessa del ritmo, un rito quasi tribale che impedisce lo star fermi, e un immenso James Brown che funge da gran sacerdote, parlando, urlando, gemendo o semplicemente cantando come nessun altro cantante suol e' mai stato capace di fare, producendosi in una performance mozzafiato davvero indimenticabile, supportato da un gruppo scintillante come non mai, che qui vede tra gli altri operare Maceo Parker e Alfred "Pee Wee" Ellis. Pubblicata su singolo, "Cold Sweat" ebbe un enorme successo, giungendo al primo posto delle classifiche di musica nera ed al settimo di quelle "pop", e la sua influenza sulla musica nera degli anni a venire e' incalcolabile; basterebbe questo brano, ma ci sono, da ricordare, anche una serie di belle interpretazioni di classici r'n'b nella prima side ("Fever", "Kansas City", "Stagger Lee" e "Good Rocking Tonight") e la piacevolissima e strumentale "Back Stabbin' ", con un magnifico organo protagonista, a chiudere la seconda, che contiene anche una serie di ballate soul orhcestrali non troppo convincenti. Un pezzo di storia.
Brown james
dynamic james brown (ltd. red vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 waxtime in color
soul funky disco
soul funky disco
Edizione limitata in vinile rosso, pesante 180 grammi, masterizzata con sistema DMM (Direct Metaal Mastering), copertina con foto e dettagliate note sul retro. Pubblicata nel 2021 dalla Waxtime, questa raccolta include ben venti dei piu' grandi brani pubblicati (quasi tutti su singolo) durante la prima decade di attivita' discografica dell' immenso artista di afroamericano (1933-2006), altrimenti noto come "Godfather of Soul", "Mr. Dynamite" o "Soul Brother No. 1", pubblicati a partire dallo storico "Please Please Please" che nel 1956 rappresento' il suo esordio discografico. Ecco la lista dei brani: A1 Please, Please, Please (febbraio 1956) A2 Night Train (aprile 1962), A3 Think (aprile 1960), A4 Tell Me What You’re Gonna Do (dall' album "The Amazing James Brown", 1961), A5 Papa’s Got A Brand New Bag (luglio 1965), A6 I Want You So Bad (aprile 1959), A7 I’ll Go Crazy (marzo 1960), A8 Good Good Lovin’ (ottobre 1959), A9 Lost Someone (gennaio 1962), A10 Baby, You’re Right (settembre 1961), B1 Try Me (novembre 1958), B2 Three Hearts In A Tangle (dicembre 1962), B3 You’ve Got The Power (aprile 1960), B4 I Got You (I Feel Good) (novembre 1965), B5 Out Of Sight (agosto 1964), B6 Bewildered (febbraio 1961), B7 I Don’t Mind (aprile 1961), B8 Just You And Me, Darling (novembre 1961), B9 This Old Heart (luglio 1960), B10 Shout And Shimmy (agosto 1962).
Brown james
it's a mother
lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in America originariamente su King, copertina senza barcode, etichetta rossa Polydor con volto di James Brown a destra. Uno dei migliori album del periodo piu' prolifico del grande "Godfather of Soul", uscito nell' agosto del '69 tra "Plays And Directs the Popcorn" (1969) e "Ain't It Funky" (1970). Fu uno dei suoi albums di maggiore successo, non a caso lontano dall' impegno sociale che caratterizzava alcuni dei suoi lavori piu' recenti, giungendo al secondo posto delle classifiche R&B ed al 26esimo di quelle "pop", spinto dal riscontro del singolo che ne venne tratto, l' irresistibile "Mother Popcorn", che qui apre l' album, divisa in due parti come nel singolo stesso. Tutto il disco comunque si mantiene su livelli elevatissimi, tra gli ultimi registrati con il gruppo che lo aveva accompagnato durante gran parte del decennio, prima del nuovo sodalizio con i JB's. Rimarchevole sono infatti il torrido funk delle due parti di "Mashed Potato Popcorn", l' efficacissimo mid-tempo sincopato di "I'm Shook", le ballate soul di "Any Day Now" e "If I Ruled The World", la divertentissima "You're Still Out Of Sight" ed anche il primo dei due strumentali che chiudono le facciate, "Popcorn With A Feeling".
Brown james
Please please please
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 pan-am
soul funky disco
soul funky disco
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima molto rara tiratura su King, con l' originaria copertina con le gambe della donna sui gradini, e retro con le note originali a cui si aggiungono note supplementari ed una foto; contiene una traccia aggiunta per l' occasione: "This Old Heart" (singolo del 1960). Il primo a dir poco storico album di James Brown. Uscito tra la fine del '58 e l' inizio del '59 su King, uno dei dischi piu' famosi ed importanti nella storia della musica nera. Colui al quale si deve l' evoluzione ritmica e vocale del R&B verso il funky ed, in qualche misura, verso il rap. Nato da una famiglia povera, ha problemi con la legge fin da ragazzino; dopo il riformatorio viene adottato dalla famiglia di Bobby Byrd e approfondisce la sua conoscenza del gospel. In seguito, trasformerà i Gospel Starlighters dello stesso Byrd nei suoi Famous Flames. Inizierà la sua fortunatissima carriera con la partecipazione live ad un concerto di Little Richard e l'incisione, nel '56, del singolo che da' il nome a questo lp. Questa la lista dei brani inclusi: Please Please Please (version 1), Hold My Baby's Hand/I Feel That Old Feeling Coming On /Just Won't Do Right (I Stay In The Chapel Every Night)(version 1) / Baby Cries Over The Ocean / I Don't Know / Tell Me What I Did Wrong // Try Me (version 1)/ That Dood It / Begging Begging / I Walked Alone / No No No No / That's When I Lost My Heart / Let's Make It / Love Or A Game.
Brown james
Prisoner of love
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1963 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1963 dalla King negli USA, dove giunse al 73esimo posto nella classifica billboard 200, il sesto album in studio di James Brown, successivo a "James Brown and his famous flames tour the USA" (1962) e precedente "Showtime" (1964). L'album fu costruito attorno alla hit "Prisoner of love", che, uscita su singolo nell'aprile del 1963, fu la prima grande hit nazionale per James Brown, giungendo alla 18esima posizione nella classifica generale billboard hot 100, il suo primo 45 giri ad entrare nella top 20 (escludendo ovviamente i piazzamenti nella più specializzata classifica r'n'b): una romantica e dolente ballata, cantata con la voce lancinante e furiosamente passionale del Soul Brother N. 1, e la scaletta di "Prisoner of love" abbonda di questo genere di canzoni, torride suppliche amorose a tempi medi, con arrangiamenti orchestrali, occasionali cori doo wop sullo sfondo della potentissima voce di Brown ed una patina pop sovrapposta allo r'n'b. Questa la scaletta: "Prisoner of love", "Waiting in vain", "Again", "Lost someone", "Bewildered", "So long", "Signed, seal, and delivered", "Try me", "(Can you) feel it (part 1)", "How long darling", "The thing in G". James Brown, il "padrino del soul". Il suo stile, definibile come un insieme di shuffle, gospel e r&b percussivo, abbinato alla sua forte carica dal vivo, lo fecero soprannominare "Mister Dynamite!", ma anche "Minister of the New New Heavy Funk". Dal '64 alla meta' degli anni '70 visse il suo periodo d'oro, dando un contributo fondamentale alla nascita, alla crescita ed all'identità di ciò che oggi viene definito funk, conferendogli un groove potentissimo, duro e paradossalmente anche elastico, su cui esplodevano i suoi vocalizzi graffianti e ritmici e gli assoli strumentali delle sue fantastiche bands di supporto; i suoi lavori della prima metà degli anni '70 sono una fonte pressoché inesauribile di campionamenti per la musica hip hop. Istrione, provocante, esaltante e carismatico, uno dei grandi protagonisti della musica popolare del XX secolo, non solo di quella afroamericana.
Brown james
pure dymamite! live at the royal
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1964 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa con copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Usa su King. Pubblicato nel febbraio del 1964, tra gli albums in studio "Prisoner of Love" e "Showtime", giunto al numero 10 delle classifiche americane, il secondo album dal vivo, dopo il celeberrimo "Live at The Apollo" del 1963. Registrato quasi del tutto dal vivo (con l' eccezione di "Oh Baby, Don't You Weep", registrata in studio con gli applausi sovraincisi per simulare l' esecuzione live, cosa molto frequente negli anni '60), al Royal Theatre di Baltimore, Maryland, vede all' opera, ancora una volta, i Famous Flames, tra gli altri con Bobby Byrd, e chiude idealmente la prima fase, seminale e straordinaria quanto lo sara' quella successiva, del grandissimo artista, soprannominato gia' all' epoca "Godfather of Soul" o "Mr. Dynamite" (presto sara' anche "Grandmaster of Funk"). L' album contiene efficacissime versioni di molti dei singoli pubblicati da Brown dopo "Live at The Apollo", come "Shout and Shimmy", "These Foolish Things", "Like a Baby", "Signed, Sealed, And Delivered" e la gia' citata "Oh Baby Don't You Weep", oltre a brani meno recenti come "I'll Never Never Let You Go", la celeberrima "Please, Please, Please", "Good Good Lovin'", ed un brano meno noto come "I'm Tired But I'm Clean".
Brown james
Raw soul
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1967 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
copia ancora incellophanata, ristampa americana degli anni 2000, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Usa su King, etichetta rossa Polydor con logo nero e bianco e volto di James Brown, catalogo PD1016. Noto anche come "James Brown Sings Raw Soul", registrato dall' immenso "Godfather of Soul" senza il consueto contributo dei Famous Flames, se non di Bobby Byrd che contribuisce vocalmente nel brano "Don't Be A Dropout", e' un album forse interlocutorio ma con alcune ottime frecce al suo arco. Pubblicato nel marzo del 1967, giunto al numero 88 delle classifiche americane, contiene i singoli "Bring It Up", la socialmente impegnata "Don't Be a Dropout", "Money Won't Change You" e "Let Yourself Go".
Brown james
revolution of the mind - Recorded Live at The Apollo Vol. III
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1971 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1971, copertina apribile senza codice a barre, etichetta rossa con logo Polydor in alto nero e bianco. Il terzo ancora una volta grandissimo live registrato all' Apollo Theater, dopo l' epocale primo del 1963 e quello del 1968, di cui questo e' l' ideale prosecuzione. Registrato tra il 24 ed il 26 luglio del 1971, pubblicato nel dicembre del 1971 in America, giunto al settimo posto delle classifiche americane r&b ed al 39esimo di quelle "pop", uscito tra gli albums in studio "Hot Pants" e "There It Is", in periodo artisticamente felicissimo per l' immenso e compianto "Godfather of soul", l' album e' una straordinaria glorificazione del carisma sul palco di Brown e della grandezza dei suoi micidiali JB's, una vera macchina da guerra, sebbene questa versione del gruppo fosse operativa da pochissime settimane, visto che buona parte della formazione originale, dopo 381 giorni di lavoro con Brown, aveva lasciato Brown scontenta del trattamento umano ed economico ricevuto. Se ne erano andati i fratelli Phelps e Bootsy Collins (che presto inizieranno a collaborare con George Clinton e con i suoi Parliament e Funkadelic), tra gli altri, ma il marchio di fabbrica del fantastico suono dei JB's e' piu' vitale che mai, con il trombonista Fred Wesley a prendere in mano le redini della band ed una sezione ritmica piu' spaventosa che mai, a sciorinare molti dei piu' grandi classici della storia della funk music (e senza rinunciare ad un paio di efficaci versioni di suo vecchi hit soul) senza soluzione di continuita', una brano dopo l' altro senza interruzioni, con una potenza ed una perfezione impressionanti. Questa la lista completa dei brani: It's A New Day So Let A Man Come In And Do The Popcorn / Bewildered / Sex Machine / Escape-Ism / Make It Funky / Try Me / Fast Medley: (I Can't Stand It, Mother Popcorn, I Got The Feelin') / Give It Up Or Turnit A Loose / Call Me Super Bad / Get Up, Get Into It, Get Involved Pt. 1 / Get Up, Get Into It, Get Involved Pt. 2 / Soul Power / Hot Pants (She Got To Use What She Got To Get What She Wants).
Brown james
Say it live and loud - Live in Dallas 08.26.68
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1968 republic records / universal
soul funky disco
soul funky disco
Doppio album, copertina apribile ed adesivo di presentazione sul cellophane; per la prima volta in vinile in questa edizione realizzata nel maggio del 2019, che peraltro include l' intera performance, due tracce in piu' ("That's Life" e "The Popcorn") rispetto all' originario cd, il live album pubblicato per la prima volta nel 1998, appunto solo in cd, e registrato al Dallas Memorial Auditorium di Dallas, Texas, il 26 agosto del 1968, poco dopo la pubblicazione dello storico singolo "Say It Loud – I'm Black and I'm Proud", con una delle poche registrazioni esecuzioni dal vivo di quel brano. L' immenso "Godfather of Soul" al massimo della forma, cosi' come i sui incredibili JB's (tra gli altri con Fred Wesley, Maceo Parker e Alfred "Pee Wee" Ellis), in una performance degna delle sue pagine migliori, ed in una registrazione splendida. Questa la lista completa dei brani:
A1 Show Introduction A2 If I Ruled The World A3 James Brown Thanks A4 Introduction To Say It Loud - I'm Black And I'm Proud A5 Say It Loud - I'm Black And I'm Proud A6 I Guess I'll Have To Cry, Cry, Cry A7 That's Life A8 Kansas City B1 The Popcorn B2 Soul Pride B3 Tighten Up B4 Suds C1 Introduction To Star Time! C2 Licking Stick - Licking Stick (Vocals – St-Clair Pinckney) C3 Cold Sweat C4 There Was A Time D1Ballad Medley : Try Me / Lost Someone / Bewildered D2 Papa's Got A Brand New Bag D3 I Got The Feeling D4 Maybe The Last Time D5 I Got You (I Feel Good) D6 Please, Please, Please D7 I Can't Stand Myself (When You Touch Me) D8 Finale: Cold Sweat (Reprise)-I Got The Feeling-Say It Loud, I'm Black And I'm Proud
Brown james
sex machine (180 gr., ltd. edition)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1970 polydor / elemental
soul funky disco
soul funky disco
doppio album, ristampa del 2022, limitata in 1000 copie, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il magnifico doppio album del compianto artista di colore, originariamente uscito nel settembre del 1970 su etichetta King, e giunto al quarto posto delle classifiche americane riservate alla musica black ed al 29esimo di quelle "pop". Registrato ad Augusta, in Georgia (proprio in Georgia James Brown era nato), il primo disco nell' ottobre del '69 e nel luglio del '70 "live in studio" con sovraincisione di applausi ed urla del pubblico, ed il secondo disco a tutti gli effetti dal vivo al Bell Auditorium, l' 1 ottobre del 1969, il disco cattura al meglio la verve on stage del "godfather of soul" e della sua straordinaria band (con Maceo Parker, Catfish Collins, Fred Wesley, Bobby Byrd, William "Bootsy" Collins ed Alfred "Pee Wee" Ellis, tra gli altri), fornendo nuove scintillanti versioni di alcuni dei suoi brani piu' importanti: rimarra' la testimonianza definitiva della grandezza di una band che presto James Brown avrebbe licenziato in tronco (questioni finanziarie...), peraltro sostituendola con i non meno straordinari JB's. Ecco la scaletta completa di questa performance indimenticabile: 1: Get Up I Feel Like Being A Sex Machine 2: Brother Rapp (Part I & Part II) 3: Bewildered 4: I Got The Felliin' 5: Give It Up Or Turnit A Loose 6: I Don't Want Nobody To Give Me Nothing (Open Up The Door I'll Get It Myself) 7: Licking Stick - Licking Stick 8: Lowdown Popcorn 9: Spinning Whell 10: If I Ruled The World 11: There Was A Time 12: It's A Man's Man's Man's World 13: Please, Please, Please 14: I Can't Stand Myself (When You Touch Me) 15: Mother Popcorn.
Brown james
slaughter's big rip-off
lp [edizione] originale stereo usa 1973 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
l' originale rara stampa italiana, copertina apribile, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo 2391 084 A, data 18/10/73 incisa sul trail off dei due lati, timbro SIae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Uscito nel 1973 dopo la colonna sonora di "Black Caesar" e prima del capitale "The Payback", giunto al 15esimo posto delle classifiche r&b ed al 92esimo di quelle "pop", la colonna sonora dell' omonimo film, composta da James Brown con il grande trombonista Fred Wesley, gia' con Ike & Tina Turner ed Hank Ballard all' inizio degli anni '60, poi inseparabile dall' amico Maceo Parker prima nel gruppo di James Brown ed a capo delle ultime formazioni dei JB's, e poi ancora con George Clinton con Parliament e Funkadelic. Registrato con i Jb's, e con la partecipazione di Lynn Collins, diviso tra brani cantati (tra cui il singolo "Sexy, Sexy, Sexy"), ed altri strumentali, con Wesley in grande evidenza, e' certo un disco "minore" nella discografia dell' immenso "Godfather of Funk", ma ne dimostra comunque il grandissimo stato di forma, con una manciata di episodi non necessariamente memorabili ma comunque travolgenti.
Brown james
slaughter's big rip-off
lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 republic / universal
soul funky disco
soul funky disco
ristampa del 2019, in vinile pesante, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura su Polydor. Uscito nel 1973 dopo la colonna sonora di "Black Caesar" e prima del capitale "The Payback", giunto al 15esimo posto delle classifiche r&b ed al 92esimo di quelle "pop", la colonna sonora dell' omonimo film, composta da James Brown con il grande trombonista Fred Wesley, gia' con Ike & Tina Turner ed Hank Ballard all' inizio degli anni '60, poi inseparabile dall' amico Maceo Parker prima nel gruppo di James Brown ed a capo delle ultime formazioni dei JB's, e poi ancora con George Clinton con Parliament e Funkadelic. Registrato con i Jb's, e con la partecipazione di Lynn Collins, diviso tra brani cantati (tra cui il singolo "Sexy, Sexy, Sexy"), ed altri strumentali, con Wesley in grande evidenza, e' certo un disco "minore" nella discografia dell' immenso "Godfather of Funk", ma ne dimostra comunque il grandissimo stato di forma, con una manciata di episodi non necessariamente memorabili ma comunque travolgenti.
Brown james
soul train sessions 1973-74
lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 whp
soul funky disco
soul funky disco
Pubblicato nel 2022, questo album contiene sedici brani registrati live in studio in due diverse occasioni, dall' immenso "Godfather of Funk" con i suoi grandissimi Jb's (tra gli altri con Fred Wesley), durante due apparizioni televisive; la prima, testimoniata dalla prima facciata, risalente al 10 febbraio del 1973 (i brani "Get On The Good Foot", "Soul Power", "Make It Funky", "Try Me", "Hot Pants", "Sex Machine", "Never Gonna Give You Up" (con Lyn Collins), "Please Please Please/Say It Loud", e la seconda risalente al 14 settembre 1974, con i brani "Super Bad", "I Can't Stand It", "Papa's Got A Brand New Bag", "The Payback", "Hell", "Try Me", "Papa Don't Take No Mess" e "My Thang". Un artista (ed il suo gruppo) in grandissimo stato di forma, in uno dei momenti di massima gloria della sua lunga storia artistica.
Brown james
take a look at those cakes
lp [edizione] originale stereo ita 1979 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
l' originale stampa italiana, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo 2391384, data sul trail off del lato A "13/1/79", senza timbro Siae. Prodotto ed arrangiato in gran parte dallo stesso James Brown, pubblicato nel gennaio del 1979, dopo "Jam 1980s" e prima di "The Original Disco Man", non entrato nelle classifiche "pop" americane e giunto al 58esimo di quelle r&b, non entrato nelle classifiche inglesi, contiene cinque lunghi episodi, tra cui i singoli "For Goodness Sakes, Look At Those Cakes" e "Someone To Talk To", che danno vita ad un album certo minore nella sterminata discografia di questo gigante della musica, ma certo almeno in parte di rivalutare, soprattutto per via del notevole p-funk dei due brani della prima side, la irresistibile "For Goodness..." e l' ipnotica "A Man Understands", prossima all' afrobeat. Dal '64 alla meta' degli anni '70 visse il suo periodo d'oro e divenne il "numero uno" per la gente di colore; non a caso fu lui che, dopo l'assassinio di Martin Luther King,
Brown james
think! (baby cover)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1960 polydor
soul funky disco
soul funky disco
ristampa approntata sulla primissima e molto rara stampa originale, con la originaria copertina con la foto del bambino ("baby cover"), ripristinata (era stata ritirata dalla vendita subito dopo la pubblicazione), copertina lucida senza codice a barre. Il leggendario terzo album (ma i precedenti "Please, Please, Please" e "Try Me" sono sostanzialmente delle raccolte), uscito su King nel '60, del grande e compianto "Godfather of Soul". Il disco e' uno dei tasselli fondamentali di una discografia sterminata, che sara' tra le piu' influenti della musica dei successivi 15 anni almeno, non solo nell' ambito della musica nera americana; all' epoca della sua uscita James Brown aveva gia' pubblicato una serie nutrita di singoli (a partire dal primo "Please Please Please" del 1956) per la Federal, sussidiaria proprio della King che finalmente nel '60 promosse l' artista, ormai con diversi hits al suo attivo, pubblicando con il suo marchio principale questo album, che contiene alcuni dei brani gia' pubblicati sui suoi singoli piu' recenti accanto ad inedite registrazioni, imperdibile introduzione al mondo musicale di quello che piu' tardi sara' l' inventore della musica funky. "Good Good Lovin' ", "I'll Go Crazy", la travolgente ed immensa "Think" (in cui sono racchiusi i germi di tanto James Brown a venire), l' intensa ballata "You've Got the Power" (originariamente retro di "Think"), "This Old Heart" e "Wonder When You're Coming Home" sono i brani opportunamente ripresi dai sopra citati singoli su Federal, spesso altrettanto validi sono gli altri cinque brani altrimenti inediti, tra cui una "Baby you're right" scritta insieme a Joe Tex. Tra soli anni dopo, l' epocale "Live at the Apollo" rivelera' Brown come un personaggio di straordinaria statura. Nato da una famiglia povera, ha problemi con la legge fin da ragazzino; dopo il riformatorio viene adottato dalla famiglia di Bobby Byrd e approfondisce la sua conoscenza del gospel. In seguito, trasformer… i Gospel Starlighters dello stesso Byrd nei suoi Famous Flames. Inizier… la sua fortunatissima carriera con la partecipazione live ad un concerto di Little Richard e l'incisione, nel '56, del suo primo singolo.
Brown james & the Flames
Just won't do right/Let's make it
78 [edizione] originale mono usa 1957 federal
[vinile] Very good soul funky disco
[vinile] Very good soul funky disco
Prima davvero rarissima stampa usa, 78 giri formato 10'', copertina neutra, etichetta verde con logo e scritte argento. Certamente uno dei piu' leggendari e rari 78'' del primo James Brown, che predata il primo album (please please please), di oltre un anno, e' un magistrale esempio di gospel/ rhythm and blues che rivoluzionera' la musica nera e poi quella bianca per tutto il decennio successivo. Nato in South Carolina nel 1933, inizia a cantare R&B ispirato da Roy Brown, Wynonie Harris, the Dominoes e the Clovers, insieme a Bobby Byrd, Sylvester Keels, Nash Knox e Johnny Terry forma i leggendari Flames e dal 1956 al 1960 escono i suoi primi e piu' rappresentativi brani, tutti su 78 giri della Federal , una subsidiaria della Kink di Cincinnati, e' questo il periodo in cui nasce il suo tipico rhythm and blues e le tracce incise in questi anni rimangono capolavori senza tempo della musica Americana in generale e della nascita del nuovo Rock in particolare.
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