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Lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2012  a recordings 
indie 90
vinile 180 grammi, copertina ruvida apribile, completa di inner sleeves, adesivo sul cellophane, etichette multicolorate con scritte e disegni neri, doppio Lp publicato dalla A Recordings nel maggio 2012, dopo "Who Killed Sgt Pepper?" (10), il tredicesimo album della band californiana. Registrato a Berlino, vede la partecipazione di Constantine Karlis (Dimmer), Thibault Pesenti (Rockcandys), del membro originale del gruppo, Matt Hollywood, Will Carruthers (Spacemen 3 e Spiritualized) e Eliza Karlasalo; musica psichedelica basata su elementi etnici mediorientali ed indiani, su raga sperimentali, oltre che su arrangiamenti dilatati, quasi orchestrali, con vibrafono, flauti e loops. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 11 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
25,00
codice 2103019
scheda
Brian jonestown massacre bravery repetition and noise
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  a/cargo 
indie 90
Edizione in vinile 180 grammi, con copertina apribile, inner, etichette custom in b/n. Originariamente pubblicato solo su cd dalla Bomp! nel 2001, per la prima volta stampato in vinile in questa edizione dell'etichetta inglese A Records del 2007, "Bravery Repetition And Noise", e' il settimo album del gruppo formatosi a San Francisco nel 1991. Uscito dopo "Strung Out In Heaven" e prima di "And This Our Music", presenta un suono morbido e avvolgente, una fusione tra psichedelia, Jesus & Mary Chain, My Bloody Valentine, particolarmente seducente e gradevole, in cui si insinua in maniera determinante un sognante influsso barrettiano. Ma le miriadi di influenze che si riesce ad intuire in queste tracce sfuggono e si susseguono come le sfaccettature di un intrigante caleidoscopio. I Brian Jonestown Massacre sono noti per il loro approccio fortemente vintage, che pesca in particolare dal sound garage e psichedelico degli anni '60, con lontani echi shoegazer. Oltre 40 musicisti diversi sono passati attraverso questa formazione che ruota da sempre intorno all'eccentrica figura del cantante e chitarrista Anton Newcombe,
Euro
25,00
codice 2121253
scheda
Brian jonestown massacre bringing it all back home - again
Lpm [edizione] nuovo  stereo  eu  1999  a/cargo 
indie 90
ristampa in vinile 180 grammi, etichetta bianca con scritte nere. Mini album con 6 brani, uscito dopo "Strung Out in Heaven" e prima di "Bravery Repetition and Noise", pubblicato nel Maggio del 1999 dalla Which in USA. Incentrato su atmosfere e sonorita' decisamente piu' "roots", mostra nelle ruvide ballate dagli accenti blues, un mix tra Rolling Stones e Bob Dylan filtrati attraverso una vibra da profondo Sud, paragonabile al suono acustico e country folk del loro precedente lp, "Thank God For Mental Illness". Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per la ballata psichedelica d'ispirazione anni '60, da piu' di dieci anni, con 10 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, begli arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
25,00
codice 2133869
scheda
Brian jonestown massacre Don't get lost
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  a records 
indie 90
doppio vinile, inner sleeves ruvide, copertina apribile, adesivo su cellophane, etichette custom. A pochi mesi di distanza da “Third World Pyramid” (album uscito ad ottobre 2016), esce un nuovo disco a firma Brian Jonestown Massacre. Come ormai da tempo le produzioni di Anton Newcombe vengono registrate a Berlino, in questo caso nei Cobra Studio, insieme a collaboratori di lunga data: Ricky Maymi, Dan Allaire, Collin Hegna e Ryan Van Kried. Il risultato finale è un caleidoscopio sonoro: sperimentalismi, vortici psiche lici, vibrazioni shoegaze. Numerosi gli ospiti: Emil Nikolaisen (Serena-Maneesh), Pete Fraser (The Pogues, New Young Pony Club) al sax, Tim Burgess (‘Fact 67’), Tess Parks (‘Groove Is In The Heart’, ‘Throbbing Gristle’, ‘Dropping Bombs On The Sun’), Shaun Rivers (‘One Slow Breath’) e Friederike Bienert (‘Ich Bin Klang’). Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di quaranta musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegaze
Euro
29,00
codice 2089358
scheda
Brian jonestown massacre Fire doesn't grow on trees
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  a recordings 
indie 90
vinile 180 grammi, copertina apribile, inner sleevee. diciannovesimo album di Brian Jonestown Massacre. Insieme a Anton Newcombe titolare del gruppo, per questo album collaborano Ricky Maymi (chitarre), Ryan Carlson Van Kriedt (tastiere), Hakon Adalsteinsson (chitarra), Hallberg Daoi Hallbergsson (basso) e Uni Rennert (batteria). Realizzato nel proprio studio di Berlino dopo un blocco creativo che lo ha tenuto fermo dal 2019, il disco si presenta scoppientante di energia rock'n'roll e psichedelia, con un messaggio per esortare chiunque a lottare e a trovare il proprio fuoco interiore, qualunque cosa significhi. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da trenta anni, con 19 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
26,00
codice 2111963
scheda
Brian jonestown massacre Give it back!
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  a records 
indie 90
Ristampa rimasterizzata a cura della A Records, vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica al Cd, completa di inner sleeves, etichette custom. Il sesto album del gruppo americano, realizzato originariamente nell'ottobre 1997 dalla Bomp! su Cd, dopo "Thank you for mental illness (96), prima di "Strung out in heaven" (98). Unico album che vede in formazione Peter Hayes (che piu' tardi formera' i Black Rebel Motorcycle Club), questo "Give it back" suona un rock dai gusti 'druggy', prettamente rivolto averso il garage-blues psichedelico dei 60's, ma sempre (per chi scrive) interessante soprattutto quando i ritmi si dilatano maggiormente, ottenendo un folk rock liquido che ricorda gli Stones ed i Chocolate Watchband, ma anche gli Spiritualized. Un album che si lascia molto apprezzare per il suo status da 'trip' tranquillo, con frequenti partiture di sitar in secondo piano: tracce come "The devil", "Malela", "Salaam", "(You better love me) before I am gone", "Servo" ed altri ancora sono una fedele rappresentazione della scrittura di Andrew Newcombe. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 11 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
29,00
codice 2132488
scheda
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  1995  a records 
indie 90
doppio album in vinile pesante, copertina apribile completa di inner sleeves, etichette nera con immagine e scritta bianca sul lato A, nera con scritte e logo band bianco sul B e D, bianca con immagine e scritta nera sul C, doppio Lp pubblicato per la prima volta su vinile dalla A records, secondo album della band di San Francisco, originariamente uscito su Bomp, solo su Cd, nel 1995, prima di "Their satanic majestic' second request" (96) e dopo "Spacegirl & other favorites" (93). Opera che prende il nome da un gioco di parole fra 'methadone' e 'drone', la cui musica e' un rock sognante e comtemplativo, paragonabile agli Spaceman e My Bloody Valentine, con 70 minuti di musica, i cui momenti migliori sono la psichedelica "Widsom", il feedback di "Outback", il superbo drone di "She's gone" e la traccia senza titolo, che chiude l'album. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 10 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers
Euro
30,00
codice 2130946
scheda
Brian jonestown massacre Musique de film imaginé
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  a recordings 
indie 90
vinile rosa 180 grammi, inner sleeve, etichetta custom foto b/n virata rosa scritte bianche. Pubblicato nell'aprile 2015 è una colonna sonora immaginaria composta e principalmente suonata dal leader Anton Newcombe, omaggio al cinema francese fine anni 50 inizi 60. Registrato nell'agosto del 2014 a Berlino con la collaborazione della cantante e polistrumentista francese SoKo e dell'attrice Asia Argento, che canta in francese un pezzo. I Brian Jonestown Massacre si formano nel 1991 a San Francisco sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per la ballata psichedelica d'ispirazione anni '60, con dieci album all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, begli arrangiamenti d'archi, forti reminiscenze pinkfloydiane e barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "Their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazer.
Euro
23,00
codice 2052146
scheda
Brian jonestown massacre My bloody underground
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  a 
indie 90
vinile doppio copertina apribile, inner sleeve. Pubblicato nell'aprile del 2008 dalla A Records, ''My bloody underground'' e' il decimo album dei BJM, uscito nell' aprile 2008 dopo ''And this is our music'' (2003) e prima di "Who Killed Sgt. Pepper?" (2010). Il gruppo di Anton Newcombe torna a quasi cinque anni di distanza dal precedente lp e con una formazione modificata per l'ennesima volta, proponendo qui una delle sue opere piu' acide e particolari, in cui lunghi ed ipnotici brani vedono alternarsi delicate melodie di chitarra acustica e di piano con acidi raga rock e con muri sonori ottundenti dalle memorie shoegazer e dai ritmi minimali che richiamano il krautrock come i Velvet Underground e gli ultimi Spacemen 3. I Brian Jonestown Massacre si formano nel 1991 a San Francisco sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per la ballata psichedelica d'ispirazione anni '60, con dieci album all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, begli arrangiamenti d'archi, forti reminiscenze pinkfloydiane e barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "Their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazer.
Euro
29,00
codice 2132990
scheda
Brian jonestown massacre Spacegirl and other favorites
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1995  a records 
indie 90
Vinile pesante, copertina liscia a busta, inner sleeve in cartoncino sottile liscio di colore verde, label custom con foto di Brian Jones in sfumature verdi e marroni sullo sfondo e scritte bianche su di una facciata, verde con logo del gruppo e scritte bianche sull'altra. Ristampa su A Records dell'album originariamente pubblicato dal gruppo sulla propria etichetta nel 1995, uscito dopo l'album d'esordio ''Methodrone'' (1995) e prima di ''Their satanic majesties' second request'' (1996). ''Spacegirl...'' e' una raccolta di alcune delle prime incisioni del gruppo americano, rimaste fino ad allora inedite, che mostrano un gruppo indubbiamente ispirato dalla psichedelia, attraverso brani lunghi ed ipnotici in cui si intrecciano garage, acid rock, ipnosi lisergica alla Spacemen 3 e power pop. I Brian Jonestown Massacre si formano nel 1991 a San Francisco sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per la ballata psichedelica d'ispirazione anni '60, con dieci album all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, begli arrangiamenti d'archi, forti reminiscenze pinkfloydiane e barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "Their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazer.
Euro
23,00
codice 2100208
scheda
Brian jonestown massacre take it from the man
LP2 [edizione] nuovo  stereo  uk  1996  a recordings 
indie 90
Doppio lp in vinile 180 grammi; etichette con logo del gruppo su uno dei lati e lista dei brani sull'altro (blu e bianche su uno dei dischi, rosse e bianche sull'altro),. Originariamente pubblicato solo su cd dalla Bomp! Nel 1996 e non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, per la prima volta stampato in vinile in questa edizione della Tee Pee del 2006, "Take it from the man", e' il terzo album del gruppo formatosi a San Francisco nel 1991. I Brian Jonestown Massacre sono noti per il loro approccio fortemente vintage, che pesca in particolare dal sound garage e psichedelico degli anni '60, con lontani echi shoegazer. Questo album, considerato da alcuni il loro capolavoro, uscito dopo "Their satanic majesties secondo request" (1996) e prima di "Thank god for mental illness" (1996), mette in luce in particolar modo l'influenza dei Rolling Stones, omaggiati nel corso di brani come nella lunga "Straight up and down"; l'atmosfera dell'album e' nel complesso rilassata, con numerose ballate lievemente acide che si susseguono in un piacevole viaggio a ritroso verso i sixties. Questa edizione non comprende brani in piu' rispetto a quella del 1996.
Euro
29,00
codice 2130947
scheda
Brian jonestown massacre take it from the man (red + blue vinyl)
LP2 [edizione] ristampa  stereo  uk  1996  a recordings 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, doppio lp in vinile 180 grammi, rara ristampa vinilica del 2010, con un vinile rosso e l' altro blu, copertina apribile, corredata di inner sleeves, etichette con logo del gruppo su uno dei lati e lista dei brani sull'altro (blu e bianche su uno dei dischi, rosse e bianche sull'altro), catalogo AUK005LP. Originariamente pubblicato solo su cd dalla Bomp! nel maggio 1996 e non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, per la prima volta stampato in vinile in questa edizione della Tee Pee del 2006, "Take it from the man", e' il terzo album del gruppo formatosi a San Francisco nel 1991, dopo "Methodrone" (1995) e prima di "Their Satanic Majesties' Second Request" (1996). I Brian Jonestown Massacre sono noti per il loro approccio fortemente vintage, che pesca in particolare dal sound garage e psichedelico degli anni '60, con lontani echi shoegazer. Questo album, considerato da alcuni il loro capolavoro, uscito dopo "Their satanic majesties secondo request" (1996) e prima di "Thank god for mental illness" (1996), mette in luce in particolar modo l'influenza dei Rolling Stones, omaggiati nel corso di brani come nella lunga "Straight up and down"; l'atmosfera dell'album e' nel complesso rilassata, con numerose ballate lievemente acide che si susseguono in un piacevole viaggio a ritroso verso i sixties. Questa edizione non comprende brani in piu' rispetto a quella del 1996.
Euro
60,00
codice 253888
scheda
Brian jonestown massacre Tepid peppermind wonderland
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2004  a recordings 
indie 90
Titolo completo: "tepid peppermint wonderland: a retrospective - vol.1". Ristampa in vinili 180 grammi, copertina apribile completa di inner sleeves pressoche' identica all'edizione originale, della compilation retrospettiva realizzata originariamente nel 2004, dopo "And this is our music" (03), prima dell'Ep "We are the radio" (05); Un "best of" con tracce estratte da "Methodrone", "Take it from the man!", "Thank god for mental illness", "Their satanic majesties second request", "Give it back" "Bravery, repetition and noise" e "And this is our music", piu' il singolo "If love is the drug". Ecco la scaletta: "All around you (intro)", "Who?", "When jorkers attack", "Servo", "Open heart surgery", "If love is the drug", "It girl", "Sailor", "Anenome", "Wisdom", "Just for today", "Stars", "Vacuum boots", "Prozac Vs heroin", "She's gone". Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 11 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
29,00
codice 2121254
scheda
Brian jonestown massacre tepid peppermint wonderland: a retrospective - vol. 2
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2004  a recordings 
indie 90
Ristampa in doppio vinile 180 grammi, copertina apribile completa di inner sleeves pressoche' identica all'edizione originale, della seconda compilation retrospettiva realizzata originariamente nel 2004. SIDE A: 1. Nailing Honey To The Bee 2. That Girl Suicide 3. Nevertheless 4. Evergreen 5. Starcleaner 6. Let Me Stand Next To Your Flower - LIVE SIDE B: 1. Hide & Seek 2. In My Life 3. Mary Please 4. Talk-Action=Shit 5. Oh Lord 6. This Is Why You Love Me - SIDE C: 1. Not If You Were The Last Dandy On Earth , 2. Swallowtail (Live) 3. Feel So Good , 4. Fucker 5. #1 Hit Jam - SIDE D: 1. Ballad Of Jim Jones 2. Free & Easy (Take 2) 3. Stolen 4. Mansion In The Sky 5. Sue. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 11 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers.
Euro
28,00
codice 3032265
scheda
Brian jonestown massacre Thank god for mental illness
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  a recordings 
indie 90
ristampa, inner sleeve, etichetta nera scritte bianche. Realizzato originariamente per la Bomp music, il quinto album in studio, il terzo del 1996, registrato in proprio con un budget minimo , composto da brani che per la prima volta si aprono a influenze country blues e folk psichedelico, e dal brano "sound of confusion" palette di spezzoni e collages astratti. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 10 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers
Euro
26,00
codice 2123136
scheda
Brian jonestown massacre The brian jonestown massacre
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  a recordings 
indie 90
Sovracopertina in pvc in rilievo, vinile trasparente, copertina lucida. "The Brian Jonestown Massacre" (2019), diciottesimo album in studio della band americana, è stato registrato e prodotto presso l'Anton's Cobra Studio di Berlino con una formazione che presenta Sara Neidorf alla batteria, Heike Marie Radeker (LeVent) al basso, Hakon Adalsteinsson (BJM / Third Sound & Gunman & Holy Ghost) alla chitarra e Anton Newcombe alla solita sfilza di strumenti assortiti. A soli sette mesi dal disco precedente Newcombe ritorna con la sua inconfondibile cifre stilistica all'insegna della psichedeliap più pura. The Brian Jonestown Massacre, gruppo di San Francisco, formato nel 1990 : più di quaranta musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, il nome è un tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegaze .
Euro
23,00
codice 2113162
scheda
Brian jonestown massacre The future is your past (clear)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  a recordings 
indie 90
edizione in vinile trasparente con una confezione di matite allegata per poter personalizzare la copertina, copertina apribile, corredata di inner sleeve. Ventesimo album in studio, registrato a Berlino da Anton Newcombe, insieme a Hakon Adalsteinsson alla chitarra e al batterista Uri Rennert. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 10 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazer.
Euro
28,00
codice 2128753
scheda
Brian jonestown massacre Their satanic majesties second...
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  a records 
indie 90
Ristampa in vinile doppio da 180 grammi, copertina liscia apribile, inner sleeve in carta gialla ruvida con scritte bianche e nere, label custom fotografiche gialle e nere con scritte bianche e nere, adesivo circolare sul cellophane. Pubblicato originariamente dalla Bomp solo su cd negli USA nel giugno del 1996, questo e' il secondo album del gruppo, uscito dopo ''Methodrone'' (1995) e prima di ''Take it from the man!'' (1996). Considerato uno dei dischi piu' significativi del gruppo da alcuni critici, ''Their satanic majesties' second request'' appare come un sentito omaggio ai Rolling Stones piu' acidi, senza pero' risultare derivativo del grande gruppo inglese. Uno dei loro lavori piu' acidi, presenta un suono dalle indubbie influenze anni '60, fra la melodia della psichedelia inglese e l'approccio piu' selvaggio dello acid rock americano ed un suono che comunque si colloca stilisticamente negli anni '90, pur essendo immerso in un mare di fiori, colori, incenso e melodie orientaleggianti. I Brian Jonestown Massacre si formano nel 1991 a San Francisco sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per la ballata psichedelica d'ispirazione anni '60, con dieci album all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, begli arrangiamenti d'archi, forti reminiscenze pinkfloydiane e barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "Their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazer.
Euro
31,00
codice 2132179
scheda
Brian jonestown massacre Third world pyramid
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  a recordings 
indie 90
vinile 180 grammi, copertina apribile sagomata, inner sleeve, etichette custom. “Third world pyramid” (2016) è il quindicesimo album dei Brian Jonestown Massacre. A quanto pare Anton Newcombe sta diventando sempre più prolifico. E così, dopo “Revelation” (2012), “Musique de Film Imaginé” (2015) ed il mini album “Thingy Wingy” (2015), anche in questo 2016 arriva un nuovo disco, prodotto e registrato nello studio berlinese del musicista americano che è un po’ l’incarnazione dello spirito psichedelico degli anni novanta ed anni duemila. E “Third world pyramid” ripropone la solita cifra stilistica dei TBJM: melodie immerse in vortici psichedelici ed arrangiamenti lisergici, immaginifici, visionari. Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballate psichedeliche d'ispirazione anni sessanta, da più di dieci anni, con undici album all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "Their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegaze.
Euro
23,00
codice 2104360
scheda
Brian jonestown massacre Who killed sgt. pepper
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  a' recordings 
indie 90
vinili 180 grammi, copertina lucida apribile, completa di inner sleeves, etichette custom sui lati A e C, nere con logo band sui lati B e D, doppio Lp pubblicato dalla 'a' recordings nel febbraio 2010, dopo "My bloody underground" (07), l'undicesimo album della band californiana. Chiedendosi chi ha ucciso St Pepper, Newcombe ipotizza un ponte immaginario fra 60'. 80' e 90', con la psichedelia neo-sixties che caratterizza "My bloody underground" che si incanala da un lato verso il post punk ("This is one thing we did not want to have happen", omaggio a "She lost control" dei Joy division)) e dall'altro verso una valenza hip-hop, vicina ad una sorta di trance house tribale-industriale; il tutto condito con scorie shoegaze e mantra da ectasy e con un approccio sintetico, meno estremo rispetto al suo precedessore. Lavoro di matrice europea, meta' islandese e meta' berlinese nella composizione e registrazione, vede la presenza di musicisti tedeschi, francesi, islandesi, di Will Carruthers (Spacemen 3 e Spirirtualized) e del fedele Matt Hollywood (membro della band fin da "Strung out it heaven" del 98). Gruppo di San Francisco, formato nel 1990, con cui più di 40 musicisti si sono alternati sempre sotto la guida del leader Anton A. Newcombe, con il nome tributo al mitico chitarrista dei Rolling Stones per essere stato uno dei primi musicisti rock ad aver introdotto influssi orientali nella propria musica. Contraddistinti da una passione sterminata ed inesauribile per le ballatate psichedeliche d'ispirazione anni 60, da più di dieci anni, con 10 albums all'attivo, il loro suono si fonda su tessiture di organi vintage, chitarre acustiche e chitarre fuzz, arrangiamenti d'archi, e forti remininscenze pinkfloydiane, barrettiane, rimandi ad alcune ballate di Neil Young, ai Rolling Stones di "their satanic...", filtrate attraverso influenze shoegazers
Euro
25,00
codice 2099762
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