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Bonnie prince billy
ease down the road
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2001 palace
indie 2000
indie 2000
Inserto con testi e disegni, copertina lucida senza codice a barre, etichetta custom con sfondo nero, scritte bianche e gialle e piccolo riquadro con un disegno a colori diverso su ciascun lato. Il secondo album, uscito dopo 'I See A Darkness' e prima di 'Master And Everyone'. Lavoro intenso e di grande spessore, che pone Oldham tra i migliori cantautori della sua epoca, registrato con un folto gruppo di musicisti, tra cui David Pajo, Matt Sweeney, Catherine Irwin, Mike Fellows, Harmony Korine, grazie ai quali la musica si tinge di sonorita' tenui e armoniose. Bonnie 'Prince' Billy e' uno degli pseudonimi usati da Will Oldham, cantautore di Louiseville, Kentucky, tra i principali esponenti del movimento lo-fi, alternative country, caratterizzato da un songwriting di tipo malinconico e oscuro e da brani lenti e atmosferici. Divenuto il suo principale moniker dalla fine degli anni '90 in poi, e' un progetto che lo vede orientato verso morbide e calde sonorita' elettrico acustiche, nella riscoperta, almeno nelle atmosfere e nello stile, della tradizione folk americana, una maturazione stilistica rispetto ad altre realizzazioni uscite a nome proprio, o come Palace o Palace Brothers, che presentavano un autore, senza dubbio originale, ostico, strambo e fuori dagli schemi. Riferimenti a Low, Neil Young, Smog.
Bonnie prince billy
i see a darkness
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1999 palace
indie 2000
indie 2000
Inserto con testi e disegni in b/n, etichette custom. Uno dei masterpiece dell'ex-Palace, Palace Brothers, Palace Music, Will Oldham, da Louiseville, Kentucky, tra i principali esponenti del movimento lo-fi, alternative country. Un disco oscuro e malinconico con brani lenti elettroacustici, registrato da Paul Oldham, fratello di Will, con la seguente formazione: Bob Arellano, Colin Gagon, Paul Oldham e Peter Townsend. Il primo album a uscire a nome Bonnie "Prince" Billy, pubblicato dopo "Joya" (Will Oldham, 1997). Quasi un disco slo core, tanto sono dilatate e rarefatte le atmosfere e le partiture strumentali, con composizioni tenute insieme da pochi accordi di piano e chitarra, e da una base ritmica scarna e leggera, le canzoni, dolenti ballate country che a volte si tingono di toni cupi, si dipanano con parsimonia, sublimandosi nelle belle e stranite melodie vocali. Bonnie 'Prince' Billy e' uno degli pseudonimi usati da Will Oldham, cantautore di Louiseville, Kentucky, tra i principali esponenti del movimento lo-fi, alternative country, caratterizzato da un songwriting di tipo malinconico e oscuro e da brani lenti e atmosferici. Divenuto il suo principale moniker dalla fine degli anni '90 in poi, e' un progetto che lo vede orientato verso morbide e calde sonorita' elettrico acustiche, nella riscoperta, almeno nelle atmosfere e nello stile, della tradizione folk americana, una maturazione stilistica rispetto ad altre realizzazioni uscite a nome proprio, o come Palace o Palace Brothers, che presentavano un autore, senza dubbio originale, ostico, strambo e fuori dagli schemi. Riferimenti a Low, Neil Young, Smog.
Bonnie prince billy
The purple bird (ltd purple)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 domino
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile viola, adesivo su cellophane. Vede la produzione di David "Ferg" Ferguson (Johnny Cash, Sturgill Simpson) che ha anche co-scritto sette delle tracce. Nella lunga carriera dell'artista è solo la seconda volta che si avvale di un produttore. Un disco che vede la collaborazione artisti quali il cantante John Anderson e la leggenda del Bluegrass Tim O'Brien per un risultato vicino al country più tradizionale come non succedeva da Sings Greatest Palace Music del 2004,
Bonnie 'Prince' Billy e' uno degli pseudonimi usati da Will Oldham, cantautore di Louiseville, Kentucky, tra i principali esponenti del movimento lo-fi, alternative country, caratterizzato da un songwriting di tipo malinconico e oscuro e da brani lenti e atmosferici. Divenuto il suo principale moniker dalla fine degli anni '90 in poi, e' un progetto che lo vede orientato verso morbide e calde sonorita' elettrico acustiche, nella riscoperta, almeno nelle atmosfere e nello stile, della tradizione folk americana, una maturazione stilistica rispetto ad altre realizzazioni uscite a nome proprio, o come Palace o Palace Brothers, che presentavano un autore, senza dubbio originale, ostico, strambo e fuori dagli schemi. Riferimenti a Low, Neil Young, Smog.
Bonnie prince billy / matt sweeney
superwolf
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 v2
indie 90
indie 90
ristampa. Pubblicato nel 2005 dalla Drag City negli USA e dalla Domino in Europa, ''Superwolf''' e' il primo album realizzato in collaborazione con Matt Sweeney (Chavez, Swan), che aveva partecipato in precedenza alle incisioni di ''Ease down the road'' (2001). Uscito dopo ''Sings greatest palace music'' (2004) e prima di ''The letting go'' (2006), questo album vede Will Oldham cimentarsi con calde ed evocative ballate elettriche che riportano alla mente Neil Young, alternate con brani semi acustici e rarefatti vicini ai cantautori folk rock e blues. Il canto di Oldham e' qui piu' energico rispetto ai lavori degli anni '90, senza perdere del tutto la sua classica e fragile delicatezza. Oldham e' autore dei testi mentre Sweeney di gran parte delle musiche. Nato e cresciuto a Louisville, Kentucky, Will Oldham intraprende la carriera di attore nel corso degli anni '80, partecipando ad alcuni film per la TV americana. Oltre a cio' ha modo di conoscere alcuni degli esponenti della vitale scena indie di Louisville, fra cui gli Slint, per i quali scatta la foto di copertina dello storico album "Spiderland" (1991, su Touch & Go); nel 1993 alcuni membri degli Slint collaborano poi alle primissime uscite discografiche dei Palace Brothers, guidati da Oldham. Dal 1996 Oldham comincia ad incidere a proprio nome e, dal 1998, anche sotto lo pseudonimo di Bonnie "Prince" Billy. I suoi numerosi lavori sono contraddistinti da un canto fragile e malinconico, con arrangiamenti spesso scarni ed acustici e meno frequenti passaggi elettrici che riportano alla mente Neil Young.
Bonnie prince billy/bryce dessner/eight blackbird
When we are inhuman
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2019 37 Rec.
indie 90
indie 90
doppio vinile inciso su tre lati. copertina apribile.
Album collaborativo tra Bonnie prince billy, il cantante dei National Bryce Dessner e l'ensemble di musica contemporanea Eight Blackbird.
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