Hai cercato: Black keys --- Titoli trovati: : 17
- 1
Pag.:
oggetti:
Black keys
Boys ready? kcrw morning becomes eclectic
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2010 satanic r. i.
indie 2000
indie 2000
. Live registrato per la radio KCRW, per il programma "Morning becomes eclectic" del conduttore Jason Bentley. la data della performance è il 13 dicembre 2010.
Le tracce contenute: an interview-everlasting light-next girl-dead air-chope & change-howlin' for you- tighten up- she's lon gone- ten cent pistol- sinister kid- banter and announcement- your touch- and at last a short outtro.
Black keys
Brothers (10th)
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 2010 nonesuch
indie 2000
indie 2000
Edizione rimasterizzata per il decimo anniversario, con 3 brani non inclusi nella versione originale, inserto, copertina apribile. Doppio lp pubblicato dalla Nonesuch nel maggio 2010, dopo "Attack & release" (08), il sesto album del duo americano, che propone forse un lavoro piu' vicino al soul, con un suono caldo e vibrante, sfrangiato e distorto, fra rimembranze sixties, psichedelia acida, funk, perfino hip hop. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all'hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Chulahoma
Lpm [edizione] nuovo stereo usa 2006 fat possum
indie 2000
indie 2000
Copertina ruvida a busta, inner bianca con scritte nere, sagomata sul lato di apertura, label bianca con scritte nere, adesivo sul cellophane. Pubblicato nel 2006 dalla Fat Possum, questo ep esce dopo il terzo album ''Rubber factory'' (2004) e prima del successivo lp ''Magic potion'' (2006). Il duo americano propone qui sei cover del bluesman Junior Kimbrough, omaggiato anche nell'album d'esordio con ''Do the rump''. I Black Keys propongono i brani di Kimbrough in chiave low fi, con uno scarnificato rock acido, ruvido ed elettrico, che resta ancorato al blues ma lo interpreta in chiave indie rock. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Delta kream
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2021 nonesuch
indie 2000
indie 2000
edizione in vinile nero. Il decimo album del duo americano composto da Dan Auerbach (chitarra e voce) and Patrick Carney (batteria), qui coadiuvati dal chitarrista Kenny Brown (già al lavoro con RL Burnside) ed il bassista Eric Deaton (già nella band di Junior Kimbrough). Un disco registrato dal vivo nello studio Easy Eye Sound di Dan Auerbach a Nashville, in due sessioni per 10 ore complessive circa di registrazioni. Comprende 11 brani, covers rivisitate di pezzi di country-blues di artisti del calibro di John Lee Hooker, Junior Kimbrough, R. L. Burnside, Mississippi Fred McDowell, Big Joe Williams: un omaggio al blues che accompagna il gruppo dalla sua fondazione.
Black keys
Delta kream (indie exclusive smokey vinly)
Lp2 [edizione] originale stereo eu 2021 nonesuch
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, con adesivo "Exclusive Colored Vinyl" sul cellophane, edizione limitata in doppio vinile colorato argento marmorizzato, catalogo 075597916881. Pubblicato nel maggio 2021, dopo "Let's Rock" (2019) e prima di "Dropout Boogie" (2022), giunto al sesto posto delle classifiche americane ed al quinto di quelle inglesi, il decimo album del duo americano composto da Dan Auerbach (chitarra e voce) and Patrick Carney (batteria), qui coadiuvati dal chitarrista Kenny Brown (già al lavoro con RL Burnside) ed il bassista Eric Deaton (già nella band di Junior Kimbrough). Un disco registrato dal vivo nello studio Easy Eye Sound di Dan Auerbach a Nashville, in due sessioni per 10 ore complessive circa di registrazioni. Comprende 11 brani, covers rivisitate di pezzi di country-blues di artisti del calibro di John Lee Hooker, Junior Kimbrough, R. L. Burnside, Mississippi Fred McDowell, Big Joe Williams: un omaggio al blues che accompagna il gruppo dalla sua fondazione. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorità ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinità nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente più tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare così i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che è cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Dropout boogie
Lp [edizione] nuovo stereo hol 2022 nonesuch
indie 2000
indie 2000
Undicesimo album in studio per il duo americano, che prosegue il ventennale percorso musicale cercando di riproporre l'energia leggera e spontanea che si era creata nelle sessions del precedente "delta kream". Brani che scavano nelle radici blues in maniera rumorosa ma anche ballate soul o puro rock radiofonico.
I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorità ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinità nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente più tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare così i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che è cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
El camino (10th ann. ltd deluxe)
LPBOX [edizione] nuovo stereo hol 2011 nonesuch
indie 2000
indie 2000
box edizione limitata deluxe numerata sul retro, in occasione del decimo anniversario, contenente 5 dischi, oltre all'album rimasterizzato, due lps contenente un intero concerto finora inedito del 2012 registrato a Portland, un album con BBC sessions su un lato e Electro-vox sessions sull'altro, poster , lithografia,. Publicato dalla Nonesuch nel dicembre 2011, dopo "Brother" (10) e prima di "Turn Blue" (2014), l'ottavo album della band americana. Composto durante il lungo tour di "Brother" e prodotto anche questo da Danger Mouse, e' un album fatto di rock and roll, boogie, garage, accenni Motowm e ritmiche sincopate soul funky/disco, in un universo di riferimenti che contemplano gli ZZ top, Rolling Stones, Roxy Music, Temptations, Tv on the Radio ed altri ancora; 11 tracce nelle quali il duo batteria, chitarra, voce con tastiera vintage, dimostra ancora una volta la propria capacita' di sintesi di tutta l'estetica rock, oltre a rappresentare un passo verso la consacrazione nel mainsteam. Duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, i Black Keys suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
El camino (10th ann. ltd)
Lp3 [edizione] nuovo stereo hol 2011 nonesuch
indie 2000
indie 2000
edizione limitata, rimasterizzata, in occasione del decimo anniversario, ampliata a triplo album con due lps contenente un intero concerto finora inedito del 2012, poster. Publicato dalla Nonesuch nel dicembre 2011, dopo "Brother" (10) e prima di "Turn Blue" (2014), l'ottavo album della band americana. Composto durante il lungo tour di "Brother" e prodotto anche questo da Danger Mouse, e' un album fatto di rock and roll, boogie, garage, accenni Motowm e ritmiche sincopate soul funky/disco, in un universo di riferimenti che contemplano gli ZZ top, Rolling Stones, Roxy Music, Temptations, Tv on the Radio ed altri ancora; 11 tracce nelle quali il duo batteria, chitarra, voce con tastiera vintage, dimostra ancora una volta la propria capacita' di sintesi di tutta l'estetica rock, oltre a rappresentare un passo verso la consacrazione nel mainsteam. Duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, i Black Keys suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Let's rock
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 nonesuch
indie 2000
indie 2000
inserto con adesivi, vinile pesante, etichette custom. Pubblicato nel giugno 2019 dopo "Turn Blue" (2014) e prima di "Delta kream" "Let's Rock" (2019), scritto, registrato in presa diretta e prodotto da Auerbach e Carney agli studi Easy Eye Sound di Nashville, è l'ultimo capitolo discografico dei Black Keys dopo cinque anni di assenza.
L'album, pubblicato dalla Eye Sound/Nonesuch Records, segna il ritorno al suono sfacciatamente rock, senza fronzoli degli esordi del duo americano. I Black Keys propongono i brani di Kimbrough in chiave low fi, con uno scarnificato rock acido, ruvido ed elettrico, che resta ancorato al blues ma lo interpreta in chiave indie rock. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorità ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinità nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente più tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare così i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che è cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
magic potion
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2006 Nonesuch/Wea
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, inner, etichetta custom fotografica con uovo fritto su uno dei lati, beige con scritte marroni sull'altro lato. Il quarto album, uscito dopo 'Rubber Factory'. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Ohio players
Lp [edizione] nuovo stereo hol 2024 nonesuch
indie 2000
indie 2000
dodicesimo album in studio per il duo americano composto da Dan Auerbach e Patrick Carney, vede la partecipazione in diversi brani di Beck oltre a Dan the Automator, Noel Gallagher e Greg Kurstin. Un disco che evoca gli anni 90 e vede un certo feeling con certi lavori di Beck, crossover tra blues-rock-indie-funky ed hip-hop.
. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, sono inizialmente considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi. Nel corso degli anni il duo si avvicinerà a produzioni più mainstream divenendo uno dei principali gruppi del rock americano del secolo.
Black keys
Ohio players (ltd red)
Lp [edizione] nuovo stereo hol 2024 nonesuch
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosso. dodicesimo album in studio per il duo americano composto da Dan Auerbach e Patrick Carney, vede la partecipazione in diversi brani di Beck oltre a Dan the Automator, Noel Gallagher e Greg Kurstin. Un disco che evoca gli anni 90 e vede un certo feeling con certi lavori di Beck, crossover tra blues-rock-indie-funky ed hip-hop.
. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, sono inizialmente considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi. Nel corso degli anni il duo si avvicinerà a produzioni più mainstream divenendo uno dei principali gruppi del rock americano del secolo.
Black keys
Ohio players (ltd silver)
Lp [edizione] nuovo stereo hol 2024 nonesuch
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile argento. dodicesimo album in studio per il duo americano composto da Dan Auerbach e Patrick Carney, vede la partecipazione in diversi brani di Beck oltre a Dan the Automator, Noel Gallagher e Greg Kurstin. Un disco che evoca gli anni 90 e vede un certo feeling con certi lavori di Beck, crossover tra blues-rock-indie-funky ed hip-hop.
. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, sono inizialmente considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi. Nel corso degli anni il duo si avvicinerà a produzioni più mainstream divenendo uno dei principali gruppi del rock americano del secolo.
Black keys
rubber factory
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2004 fat possum
indie 2000
indie 2000
Ristampa americana con copertina lucida a busta (quella europea e' apribile), inner sleeve, etichetta custom con fondo rosso e disegno di ciminiera con scritte bianche e rosse. Il terzo album, uscito dopo "Thickfreakness" e prima di "Magic Potion". I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
the big come up
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2002 alive
indie 2000
indie 2000
Ristampa,etichetta nera con scritte bianche, . Il primo album, uscito prima di "Thickfreakness". Oltre a brani originali contiene le cover di "no fun" degli Stooges e "she said, she said" dei Beatles. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
thickfreakness
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2003 Fat possum
indie 2000
indie 2000
edizione limitata vinile 180 grammi, inner sleeve, etichetta nera e grigia con scritte bianche. Pubblicato dalla statunitense Fat Possum nell'Aprile del 2003, il secondo album, uscito dopo "The Big Come Up" e prima di "Rubber Factory". Registrato nel 2002, nell'arco di un giorno, e quindi essenziale e diretto, basato sulla chitarra distorta e piena di Auerbach, e sulla sua rauca e calda voce, insolita per essere quella di un ventenne, accompagnato solo dalla batteria di Carney, Thickfreakness contiene una serie di tracce hard blues arricchite da sfumature soul e funk. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black keys
Thickfreakness (pink)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2003 Fat possum
indie 2000
indie 2000
edizione limitata a 3000 copie del 2022 in vinile colorato rosa, inner sleeve, coupon per download digitale. Pubblicato dalla statunitense Fat Possum nell'Aprile del 2003, il secondo album, uscito dopo "The Big Come Up" e prima di "Rubber Factory". Registrato nel 2002, nell'arco di un giorno, e quindi essenziale e diretto, basato sulla chitarra distorta e piena di Auerbach, e sulla sua rauca e calda voce, insolita per essere quella di un ventenne, accompagnato solo dalla batteria di Carney, Thickfreakness contiene una serie di tracce hard blues arricchite da sfumature soul e funk. I Black Keys, duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: