Hai cercato:  Big boy pete --- Titoli trovati: : 4
  • 1
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Big boy pete Cosmic Genius Of Big Boy Pete 1965-1977
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1965  mono-tone 
rock 60-70
Copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul fronte, inner sleeve con note. Pubblicato nel giugno del 2021, questo album contiene quattordici brani, alcuni dei quali inediti in vinile, dei quali sette (quelli della prima facciata) registrati durante gli anni '60 nei suoi studi personali a Norwich, Inghilterra (tra di essi i due brani dell' unico singolo pubblicato nel decennio, nel 1968, ovvero "Cold Turkey", niente a che vedere con l' omonimo brano di John Lennon, e "My Love Is Like A Spaceship", qui' pero' in versioni diverse), e sette (quelli della seconda facciata) registrati durante gli anni '70 nei suoi studi dopo il trasferimento a San Francisco. Questa la lista completa dei brani: A1 Cold Turkey A2 Baby I Got News For You A3 Knit Me A Kiss A4 Paranoia A5 Nasty Nazi A6 My Love Is Like A Spaceship A7 Me B1 Tic Tac Toe B2 The Blowjob Song B3 Pollination Blues B4 Soi Eighteen B5 Washington B6 Never Said I Loved You B7 Message To The A&R Man. Brani che profumano di incenso, ci fanno viaggiare indietro nel tempo fino ai tempi della psichedelia dell' Ufo Club e suonano sovente come i Beatles con un Barrett in formazione che non prende troppi acidi e non la smette di canticchiare le sue filastrocche geniali ed un po' folli...Big Boy Pete, al secolo Peter Miller, incise il suo primo disco nel lontano '58, un ep a nome Peter Miller & the Offbeats; poi formo' i Jaywalkers, che tra il '62 ed il '65 divisero il palco con Beatles e Stones e pubblicarono una manciata di singoli come Peter Jay & the Jaywalkers, iniziando nel frattempo a comporre per numerose giovani bands. Nel '66 finalmente pubblico' due magnifici singoli a nome Big Boy Pete, oggi di enorme valore collezionistico, ma resto' ai margini della scena "ufficiale", tanto da trasferirsi in America e scomparire dalle scene, fino alla comparsa di un album pubblicato come Pete Miller nel 1974 ("Music From LittleFlint"). Da allora non ha smesso di registrare per suo puro diletto, riprendendo a pubblicare dischi dalla meta' degli anni '80 come Big Boy Pete o Shig & Buzz, e divenendo nel frattempo oggetto di culto grazie ad alcune pubblicazioni retrospettive, come questa, assolutamente da non perdere, che rivela tutto il grezzo ed insieme reffinato talento di questo artista.
Euro
29,00
codice 2110689
scheda
Big boy pete Cosmic genius of big boy pete 1966-1979 - volume 2
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  mono-tone 
rock 60-70
Copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul fronte, inner sleeve con testi e note, catalogo 051. Pubblicato nel gennaio del 2022, questo album, seguito della antologia del 2021 "The cosmic Genius Of Big Boy Pete 1965-1977", contiene come quello quattordici brani, tre dei quali inediti, gli altri tratti da dischi editi a partire dai tardi anni '90, ma tutti registrati fra il 1966 ed il 1979, Brani che profumano di incenso, ci fanno viaggiare indietro nel tempo fino ai tempi della psichedelia dell' Ufo Club e suonano sovente come i Beatles con un Barrett in formazione che non prende troppi acidi e non la smette di canticchiare le sue filastrocche geniali ed un po' folli... Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Strontium Ninety Nel (dall'album "Return to catatonia", 1998) 2. Convercircles (dall'album "Return to catatonia", 1998) 3. Nothingness Minus The Fun (da "The margetson demos", 2000) 4. Peter Pan 5. Flying Solo (da "Psycho-relics", 1999) 6. Summerland (dall'album "Return to catatonia", 1998) 7. Freeloader (da "Psycho-relics", 1999) SIDE 2: 1. Bad Girl 2. Going Up The Jungle 3. Burnt Out (inedito) 4. Not so Long Ago 5. Leave Us Alone (inedito) 6. Aunty Vera (inedito) 7. The King of Beretania. Big Boy Pete, al secolo Peter Miller, incise il suo primo disco nel lontano '58, un ep a nome Peter Miller & the Offbeats; poi formo' i Jaywalkers, che tra il '62 ed il '65 divisero il palco con Beatles e Stones e pubblicarono una manciata di singoli come Peter Jay & the Jaywalkers, iniziando nel frattempo a comporre per numerose giovani bands. Nel '66 finalmente pubblico' due magnifici singoli a nome Big Boy Pete, oggi di enorme valore collezionistico, ma resto' ai margini della scena "ufficiale", tanto da trasferirsi in America e scomparire dalle scene, fino alla comparsa di un album pubblicato come Pete Miller nel 1974 ("Music From LittleFlint"). Da allora non ha smesso di registrare per suo puro diletto, riprendendo a pubblicare dischi dalla meta' degli anni '80 come Big Boy Pete o Shig & Buzz, e divenendo nel frattempo oggetto di culto grazie ad alcune pubblicazioni retrospettive, come questa, assolutamente da non perdere, che rivela tutto il grezzo ed insieme reffinato talento di questo artista.
Euro
25,00
codice 3514015
scheda
Big boy pete return to catatonia
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1967  tenth planet 
rock 60-70
Etichetta bianca con scritte nere, senza codice a barre. Bellissimo album retrospettivo uscito nel 1998, in 1000 copie numerate del genietto misconosciuto della scena inglese piu' underground degli anni '60, con imperdibili registrazioni precedentemente inedite realizzate tra il 1966 ed il 1968: 14 brani che profumano di incenso, ci fanno viaggiare indietro nel tempo fino ai tempi della psichedelia dell' Ufo Club e suonano sovente come i Beatles con un Barrett in formazione che non prende troppi acidi e non la smette di canticchiare le sue filastrocche geniali ed un po' folli...Big Boy Pete, al secolo Peter Miller, incise il suo primo disco nel lontano '58, un ep a nome Peter Miller & the Offbeats; poi formo' i Jaywalkers, che tra il '62 ed il '65 divisero il palco con Beatles e Stones e pubblicarono una manciata di singoli come Peter Jay & the Jaywalkers, iniziando nel frattempo a comporre per numerose giovani bands. Nel '66 finalmente pubblico' due magnifici singoli a nome Big Boy Pete, oggi di enorme valore collezionistico, ma resto' ai margini della scena "ufficiale", tanto da trasferirsi in America e scomparire dalle scene, fino alla comparsa di un album pubblicato come Pete Miller nel 1974 ("Music From LittleFlint"). Da allora non ha smesso di registrare per suo puro diletto, riprendendo a pubblicare dischi dalla meta' degli anni '80 come Big Boy Pete o Shig & Buzz, e divenendo nel frattempo oggetto di culto grazie ad alcune pubblicazioni retrospettive, come questa, assolutamente da non perdere, che rivela tutto il grezzo ed insieme reffinato talento di questo artista.
Euro
18,00
codice 2110906
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1967  tenth planet 
rock 60-70
Imperdibile album retrospettivo uscito nel 1997, in vinile 190 grammi, copertina in cartoncino lucido senza barcode, etichetta bianca con scritte nere da un lato e in bianco e nero "optical" dall' altro, del genietto misconosciuto della scena inglese piu' underground degli anni '60, qui accreditato con il vero nome di Pete Miller, con bellissime registrazioni in studio precedentemente del tutto inedite realizzate tra il 1966 ed il 1968: 14 brani che ci mostrano il lato piu' "pop" di questo insostituibile personaggio, e suonano sovente come i Beatles con un Barrett in formazione che non prende troppi acidi e non la smette di canticchiare le sue filastrocche geniali ed un po' folli...Big Boy Pete, al secolo Peter Miller, incise il suo primo disco nel lontano '58, un ep a nome Peter Miller & the Offbeats; poi formo' i Jaywalkers, che tra il '62 ed il '65 divisero il palco con Beatles e Stones e pubblicarono una manciata di singoli come Peter Jay & the Jaywalkers, iniziando nel frattempo a comporre per numerose giovani bands. Nel '66 finalmente pubblico' due magnifici singoli a nome Big Boy Pete (il primo dei quali, "Baby I Got News From You", e' considerato da molti il primo artefatto della psichedelia inglese) oggi di enorme valore collezionistico, ma resto' ai margini della scena "ufficiale", tanto da trasferirsi in America e scomparire dalle scene, fino alla comparsa di un album pubblicato come Pete Miller nel 1974 ("Music From LittleFlint"). Da allora non ha smesso di registrare per suo puro diletto, riprendendo a pubblicare dischi dalla meta' degli anni '80 come Big Boy Pete o Shig & Buzz, e divenendo nel frattempo oggetto di culto grazie ad alcune pubblicazioni retrospettive, come questa, assolutamente da non perdere, che rivela tutto il grezzo ed insieme raffinato talento di questo artista.
Euro
18,00
codice 3030771
scheda

Page: 1 of 1

  • 1

Pag.: oggetti:
Indice autori contenenti "Big boy pete":
Big boy pete - big boy pete (pete miller) - 

altri autori contnenti le parole cercate: